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Aut.ne Tribunale Livorno n° 683 del 02/03/2005 - Spediz. in abb. postale: postatarget creative - CENTRO 1/02524/11.2014 - Posteitaliane
Anno XVIII - n° 192 Ottobre 2018
dalla prima pagina in piedi una coalizione ormai piegata sul- molto inferiore – fece Veltroni, che da sin-
la supremazia indiscussa ed in continua daco di Roma interpretò la carica, non come
Sembra che stia ascesa di Matteo Salvini, pronto, viste quella di un amministratore, ma di un uomo-
le sue indubbie capacità, ad assumerne immagine deciso a lanciarsi alla conquista
cambiando tutto la completa leadership. della cosa pubblica. Prodi se ne accorse
Sul fronte del centrosinistra ed in parti- presto.
la maggioranza degli italiani. colare per quanto riguarda il PD si sta Infine fu Renzi, e con lui il processo di per-
Del resto, i sondaggi confermano che le assistendo, in maniera malinconica, ad sonalizzazione della politica, di cedimento
due componenti politiche continuano a una lenta agonia visto anche l’accre- al populismo, di dileggio del ruolo dei cor-
godere delle simpatie della maggioran- scersi ed il perpetuarsi, al proprio inter- pi intermedi (“L’Anm? Brrr, che paura …”)
za (la Lega di Salvini viene data addirit- no, di visioni diverse che gli impedisco- giunse a maturazione. Fino alle sciagurate
tura oltre il 30% mentre i 5Stelle resta- no l’uscita dalla gravissima crisi succes- riforme costituzionali, che se fossero pas-
no, più meno, nelle percentuali delle siva alla clamorosa débâcle elettorale del sate adesso Salvini e Di Maio potrebbero
elezioni del 4 marzo). Entrambe le due 4 marzo: una sconfitta dalle proporzioni essere padroni assoluti dell’intera Italia. La
forze maggioritarie, malgrado le eviden- inusuali che ha letteralmente sconvolto quale Italia, a partire dal suo popolo, si è
ti contraddizioni e contrasti che, quasi l’intera classe dirigente impegnata nel- dimostrata tremendamente debole di fron-
giornalmente emergono, riescono, alme- la difficile e complessa operazione di “ri- te a chi sapeva muovere gli specchietti per
no attualmente, a proseguire nella loro nascita” resa ancora più complicata dalla le allodole.
esperienza governativa. vivacità di una polemica interna che non L’attuale governo, insomma, viene da lon-
Vi sono scadenze importanti ed impegni si attenua: un aspetto, quest’ultimo, che tano. E non è un caso che in questi giorni a
di grande rilievo che debbono essere mette in discussione, addirittura, la so- tentare di evitare un’ulteriore deriva dalla
soddisfatti per non giocarsi la fiducia pravvivenza di un movimento politico realtà e dalle responsabilità sia un signore
che può essere temporanea dei loro elet- che tante speranze aveva suscitata al nato politicamente nella Repubblica dei
tori: sono impegni estremamente costo- momento della sua nascita. La manife- Partiti come Sergio Mattarella. Se evitere-
si per le precarie condizioni delle finan- stazione a Roma di domenica 30 settem- mo il disastro, dopo Natale, sarà merito suo
ze statali messe continuamente in rilie- bre, alla quale hanno partecipato ben e di pochi altri. Poi dovrà, almeno si spera,
vo dal ministero del tesoro, il cui titola- 70mila sostenitori, oltre all’intera clas- venire il momento della riflessione e della
re è costretto a barcamenarsi di fronte se dirigente del PD, lascia ben sperare ripartenza, che non potrà prescindere da
alle pretese dei due partner Di Maio e per il futuro. Non vogliamo tornare so- una riassunzione di responsabilità da par-
Salvini che non intendono rinunciare pra ad una vecchia storia ma gli eventi e te di chi, delle vere culture ed identità poli-
agli onerosi impegni assunti e concla- le circostanze drammatiche che sta vi- tiche che hanno costruito l’Italia, si è sem-
mati nel corso della campagna elettora- vendo questo partito, sono anche con- pre fatto voce. E magari per questo ha an-
le e quotidianamente riproposti. seguenza diretta di quella cosiddetta che pagato qualche prezzo.
Le preoccupazioni manifestate recente- “fusione a freddo” che vide unirsi, in
mente dal Governatore della Banca una ibrida alleanza, DS e Popolari: Periodico mensile
d’Italia ed i messaggi ripetuti della Co- un’operazione di vertice di cui, purtrop- del Circolo Culturale
munità Europea sulla assoluta esigenza po, ancora oggi l’Italia ne paga le con-
di rispettare gli standard e di non supe- seguenze.
rare i cosiddetti “limiti di tolleranza” non Il problema, scrive Franco Verderame sul
hanno frenato i due vicepresidenti del Corriere della Sera di domenica 23 set- Aut.ne Tribunale Livorno n° 683 del 2/3/2005
consiglio: l’attuazione dei loro “disin- tembre “è il timore, a destra come a sini- Redazione ed Amministrazione:
volti progetti” (reddito di cittadinanza- stra, di dover scegliere il motto che già Via Trieste 7 - 57124 Livorno
flax tax - modifica della legge Fornero li divide e preannuncia di spaccarli: e e.mail: ilcentro.livorno@gmail.com
sulle pensioni) non possono essere can- cioè se accucciarsi in ruoli ancillari o www.circoloilcentro-livorno.it
cellati trattandosi di impegni ufficialmen- trasformarsi in partiti di testimonianza”. DIRETTORE RESPONSABILE:
te assunti durante la campagna eletto- E per il PD, in particolare, “se può go- Enrico Dello Sbarba
rale. vernare insieme ai grillini o restare al-
Permangono serie perplessità ed anche COMITATO DI REDAZIONE:
ternativo a quel movimento!”. Massimo Cappelli,
preoccupazioni su quelle che potrebbe- Personalmente ritengo meglio “una di- Laura Conforti Benvenuti,
ro essere le conseguenze di una linea gnitosa testimonianza” in attesa di tem- Sergio Cini, Valeria Grillo,
politica così spericolata: i prossimi mesi Luca Lischi, Mario Lorenzini,
pi migliori. Mauro Paoletti, Angela Simini,
ci diranno se saremo in grado di far fron-
Marisa Speranza, Franco Spugnesi.
te ad una politica finanziaria dove “la
Hanno collaborato a questo numero:
spregiudicatezza” sembra farla da padro-
na. A Natale Cristina Battaglini, Franco Biancani,
Francesco Butini, Massimo Cappelli,
Non possiamo concludere queste brevi Sergio Costalli, Fabio Figara, Gianni
valutazioni senza accennare allo stato
l’indennità dei danni Giovangiacomo, Nicola Graziani, Luca
Lischi, Mario Lorenzini, Angela Simi-
quasi “comatoso” in cui si trovano le trapposizione tra guelfi e ghibellini, ma lo ni, Franco Spugnesi, Lorenzo Taccini.
opposizioni. Quella di centrodestra gal- storico di famiglia era un altro). Anche lui STAMPA: Editrice «Il Quadrifoglio»,
leggia nell’indifferenza malgrado i ten- amava essere uomo “del fare” mentre tut- Via G. Razzaguta 26, int. 13 - Livorno
tativi di Berlusconi che assomiglia sem- to il resto era chiacchiericcio. Lo stesso –
pre più ad una statua di cera, di tenere con un tasso di preparazione accademica Giornale chiuso in tipografia il 3/10/2018
Politica 3
Iniziata la nuova
campagna elettorale
pia descrizione dei provvedimenti, dei ri- impegnato mai posto in essere negli ulti-
di Francesco Butini
schi economici e finanziari, dei possibili mi decenni per disgregare l’UE.
vantaggi. Ci basta ricordare a questo pro- Se il dott. Steve Bannon gira per l’Italia
Con il varo della Nota di aggiornamento posito che l’Italia continua ad essere un ripetendo che siamo il più interessante
al Documento di Economia e Finanza paese in Europa con un grande debito laboratorio politico d’Europa, significa
(DEF) da parte del governo Conte, i due pubblico e un piccolo tasso di crescita che dopo il successo della Brexit nel Re-
partiti della maggioranza hanno avviato del PIL. E sicuramente l’unico paese eu- gno Unito è proprio l’Italia la candidata
la lunga campagna elettorale per le ele- ropeo in cui si annuncia la “fine della numero uno per essere il prossimo gran-
zioni europee del maggio 2019. Anche le povertà”. de paese che potrebbe dare la seconda
parole e i gesti dei principali leader dei Si vuole al momento solo sottolineare il grande spallata alle strutture comunita-
due partiti indicano non tanto la conti- significato politico del DEF, ovvero lo rie.
nuazione della propaganda delle elezioni schiaffo provocatorio all’Europa. Siamo davvero ad una svolta epocale.
politiche del 4 marzo scorso, quanto l’ini- Schiaffo perché l’Italia ha deciso di ab- L’idea fissa di rappresentare ogni prov-
zio di quella per la prossima consultazio- bandonare la strada che stava percor- vedimento governativo come un atto uti-
ne su base europea. rendo per arrivare al fatidico pareggio di le per “scrivere la storia” non è esaltan-
L’ostentato abbandono della politica di bilancio (con molta timidezza secondo te, ma se l’Italia ha davvero deciso di in-
abbattimento del debito pubblico è in- Bruxelles). Provocatorio perché il rialzo traprendere la strada della provocazione
dubbiamente l’atto di un “governo del del deficit è programmato per i prossimi contro l’Europa, questo sì che costitui-
cambiamento”, dato che nessun gover- tre anni, ossia per tutto il periodo di rife- sce un fatto storico.
no nelle ultime legislature ha mai pensa- rimento del DEF. Nel Novecento l’Europa ha vissuto due
to di innalzare il deficit pubblico al 2,4% Tutto ciò ci fornisce una idea di cosa guerre mondiali fondate sullo scontro tra
dopo che il proprio ministro dell’Econo- saranno in Italia le prossime elezioni eu- nazionalismi, e una lunga pace fondata
mia aveva posto la cifra di riferimento al ropee: un’esplosione di provocazioni, un sulle istituzioni europee e sulla solida-
1,6%. E soprattutto non sotto forma di incitamento ai più corrosivi istinti nazio- rietà atlantica. Distruggere le istituzioni
misura straordinaria valida per un solo nalistici, una propaganda preparatoria europee, con il benevolo interessamen-
anno, ma fissando l’innalzamento del alla disgregazione delle strutture comu- to russo e il distratto disinteresse ameri-
deficit per tutti e tre gli anni a venire. nitarie. Se il buon giorno si vede dal cano, significa riportare indietro di un se-
Non è questa la sede per una analisi eco- mattino, davanti non abbiamo lo sforzo colo l’equilibrio politico dell’Europa. Ab-
nomica delle decisioni assunte: basta apri- per la riforma dell’Unione Europea, ma il biamo già visto cosa potrebbe succede-
re un qualunque giornale per avere am- tentativo più strutturato e politicamente re. Anche all’Italia.
4 Politica
Tra le tante ragioni che hanno determi- aversi improvvisamente, nelle proclama-
nato la sconfitta elettorale del centrosi- te intenzioni di tutti gli attori, anche più
nistra si deve annoverare anche il fatto volte nell’arco della stessa giornata] ho
che tale parte politica non è riuscita a posato lo sguardo su alcuni articoli della
togliersi di dosso il mantello del “vampi- stampa quotidiana che riportano le dichia-
ro succhia soldi” attraverso il sistema razioni dei “maggiori” rappresentanti di
impositivo. Vi è stato un grave attardarsi quello che dovrebbe essere il “maggio-
sulle impostazioni ideologiche ottocen- re” partito di opposizione, attorno al
tesche, che vedevano nell’eguaglianza quale organizzare la possibile alternati-
dei redditi l’apice della giustizia sociale. va al governo delle promesse: Calenda
Se poi quell’eguaglianza avesse portato invita a cena i “maggiorenti”, escluso il
a un generale impoverimento poco do- segretario in carica, per opporsi a Zin-
veva rilevare. Nonostante le tragiche Carlo Calenda e Nicola Zingaretti garetti che a sua volta intenderebbe (si
esperienze storiche non poche sono sta- dice) accordarsi con i “grillini”; Orfini
te le difficoltà a rivedere, nel tempo, quel- tre, che eguale impegno doveva essere propone di sciogliere il PD del quale è
le vecchie credenze. Il fatto che poteva profuso anche per il riconoscimento dei presidente; Zingaretti insorge perché
essere un po’ più giusta una società “meriti” oltreché dei “bisogni” delle ritiene che sia un tentativo per non con-
nell’ambito della quale cresceva il reddi- persone. vocare il congresso… Chi vuole polve-
to di ogni cittadino tardava a farsi strada Francamente che una parte dei “penta- rizzare (come se ce ne fosse ancora bi-
in molte menti “illuminate”. Il problema stellati” possa ancora ritenere che la re- sogno) il PD in diverse componenti au-
non era, e non è, tanto la divaricazione distribuzione della ricchezza prodotta da tonome, dai prodiani ai renziani, dai let-
dei redditi quanto l’esistenza di redditi altri conduca ad una società più giusta, tiani ai gentiloniani, dai minnitiani agli
bassi, tali da impedire il corretto svilup- non mi sorprende. Come non mi sorpren- zingarettiani e via a seguire con gli
po individuale e collettivo. L’eguaglian- de il notevole risultato elettorale raggiun- “…ani”.
za si doveva e si dovrebbe prioritaria- to da quel Movimento, indiscutibilmen- Chi invece intende raccogliere attorno alle
mente ricercare nel fornire a tutti idonei te favorito da errori politici altrui, cumu- spoglie del caro estinto i reduci delle tri-
strumenti culturali e sociali affinché cia- lati dal 2011 a partire proprio dai massimi bù degli ex comunisti, degli ex democri-
scuno possa sviluppare i propri talenti livelli istituzionali. Così come è abba- stiani, degli ex socialisti, degli ex berlu-
(l’eguale base di partenza), garantendo stanza chiaro che quei risultati siano stati sconiani, degli ex radicali, degli ex grillini,
contestualmente eguali opportunità. ottenuti grazie a mirabolanti promesse e degli ex tutto. Primarie sì, primarie no.
Negli anni Settanta e Ottanta dell’altro all’utilizzo dell’invidia sociale come leva Congresso sì, congresso no. Purtroppo
secolo, in seno a una parte del sociali- politica. Mi sorprende invece la tolleran- sono seri: non stanno recitando una par-
smo italiano, non più marxista e risoluta- za della Lega in merito all’atteggiamento te; non lo fanno apposta!
mente critica nei confronti del modello ostile diretto dal suo sodale nel contrat- Mentre i maggiori dirigenti del maggior
sovietico, si affermarono convinzioni che to di governo verso i reali produttori partito di opposizione (già di governo) si
mettevano drasticamente in discussione (passati, presenti e futuri) della ricchez- esibiscono in cotal guisa, ritenendo così
la “redistribuzione dei redditi” operata za nazionale [leggasi: reddito imponibi- di entusiasmare gli elettori, coloro che
per decreto in quanto, per renderla real- le]; al rancore sociale alimentato nei con- dovrebbero essere disarcionati si rivol-
mente efficace, sarebbe stato necessa- fronti della parte superstite del ceto me- gono al popolo promettendo minori tas-
rio un sistema “punitivo” di ogni inizia- dio e al tentativo di vessatoria e perse- se; condono fiscale; pensioni più facili
tiva e di ogni individuale intrapresa. L’im- cutoria redistribuzione, non solo socia- e minime più elevate; reddito garantito a
pegno, a parere di quelle frange politi- le ma anche territoriale, della ricchezza tutti (compresi gli oziosi naturali, i per-
che, si doveva invece spostare verso [reddito]. Il tutto in netto contrasto con digiorno volontari e gli evasori per vo-
un’efficace lotta alla povertà, nella con- la storia della Lega, con la sua vulgata cazione); difesa riconosciuta sempre
sapevolezza che anche il concetto di po- politica, con la volontà dei suoi elettori come legittima; blocco degli sbarchi;
vertà fosse relativo nel tempo e nello e pure con i principi del diritto costitu- chiusura dei campi nomadi; a seguire
spazio. Del resto era abbastanza sempli- zionale, amministrativo e civile. anche eterna giovinezza e fortuna al gio-
ce convenire sul fatto che le società “ric- Alle ore 15:30 del 17 settembre, mentre co e in amore e… “accidenti all’Euro-
che” fossero incontestabilmente più li- cerco di chiudere questo intervento per pa” se tutto ciò non dovesse realizzarsi.
bere e più democratiche delle società “Il Centro” del prossimo ottobre [al tem- Secondo voi, cortesi lettori, se “segui-
“povere”. Non solo: le prime risultavano po del “governo del cambiamento” è tano” così, ci son dei dubbi su chi pos-
e risultano infinitamente più “pacifiche” d’uopo indicare non solo la data ma an- sa vincere una qualunque delle prossi-
e stabili delle seconde. Si riconobbe, inol- che l’ora giacché il “cambiamento” può me tornate elettorali?
Politica 5
Esultanza da stadio per l'accordo sul Documento di programmazione economica finanziaria (Def)
I nababbi e il carciofo
di Ranieri Marconi
Scrivo queste note alla ripresa della di- no-Padoa Schioppa 2007; Fornero 2011).
scussione in Parlamento sul Progetto di Oggi stanno impostando l’ottava rifor-
Legge inerente il taglio delle pensioni più ma ma non è detto che, in seguito, non
elevate, un’idea savonaroliana coltivata possa esserci anche la nona;
dai pentastellati e dalla loro Guida Politi- 2) il fantastico presidente dell’INPS,
ca, il noto Statista di Pomigliano d’Arco Boeri dottor Tito, alcuni mesi or sono,
(NA). La proposta avanzata è stata soffer- esponendo il suo illuminato pensiero
ta e stiracchiata da più parti, prima sotto- in merito alla necessità di ulteriori rifor-
scritta e poi disconosciuta dal rappresen- me previdenziali, ebbe a sottolineare che
tante della Lega, On. Molinari, e poi nuo- dovevano intendersi pensioni d’oro, e i
vamente accettata, salvo discussione. loro percettori essere qualificati come
Il prof. Alberto Brambilla, il maggior esper- “ricchi” (“nababbi” secondo il noto
to nazionale in materia previdenziale, già Lessicologo Pomiglianese), quelle su-
sottosegretario per la Lega (allora Nord) periori ai 2.500 euro lordi mensili (circa
con il Governo di centrodestra e attual- Prof. Alberto Brambilla 1.790 euro netti);
mente consulente di Matteo Salvini , ha 3) diversi economisti buontemponi,
presentato a quest’ultimo, in agosto, una una società complessa come l’attuale”. ilari per vocazione, hanno confermato
corposa relazione per informarlo dettaglia- “Questa operazione “rischiosa” dal pun- che la ricchezza può aver inizio proprio
tamente in merito alla incongruenza e de- to di vista giuslavoristico produrrebbe da quei 2.500 euro lordi mensili; ovvero
bolezza del Progetto di Legge Dell’Uva- un ricavo di circa 330 milioni, che si pos- da lì si muove il primo passo verso il
Molinari [nomen omen]. La relazione, pub- sono ridurre ulteriormente per i costi “nababbato”, aspetto del reale notoria-
blicata anche in rete, non ha avuto l’atten- dell’intera operazione, trascurando al mente studiato dal noto Fenomenologo
zione che meritava. Forse proprio a causa momento gli oneri per i ricorsi che avreb- Pomiglianese.
del contrasto di quel PdL con la storica bero ottime probabilità di successo”. 4) in altri tempi, più pratici e meno vir-
linea della Lega (fu Nord) in merito all’ar- “Il 70% delle pensioni che verrebbero tuali, la tecnica governativa adottata era
gomento pensioni. Per meglio comprende- decurtate sono pagate al Nord dove pre- definita, in maniera pur semplice ma ef-
re vale la pena di soffermarsi su alcuni pas- valgono di gran lunga le pensioni di ficace, come “scarciofamento”, ovvero
saggi della relazione del prof. Brambilla: anzianità e questo potrebbe creare qual- spiccare una foglia alla volta per non
“Il ricalcolo delle pensioni cosiddette che problema all’elettorato della Lega pungersi. Colpire quindi, con l’appro-
d’oro o di privilegio, applicando il me- perché ci sarebbe un trasferimento Nord- vazione popolare, solamente una parte
todo contributivo, così come previsto dal Sud in quanto la maggioranza delle limitata per costituire un precedente che,
progetto di Legge (PdL) presentato da pensioni assistite è proprio al Sud”. per il plauso già ottenuto, quando ge-
Lega e M5s in data 6 agosto 2018, al- “Non verrebbero invece minimamente neralizzato da illegittimo si fa legittimo.
l’art. 1, non è assolutamente un ricalco- toccati i veri avvantaggiati dal metodo Pertanto, a iniziare dalle evaporate e silen-
lo ma solo una riduzione delle pensioni retributivo [segue lungo elenco]”. ti organizzazioni sindacali, la partita dove-
basata sul rapporto tra i coefficienti di “Ogni modifica con effetti retroattivi va già essere aperta, cercando di sfruttare
trasformazione relativi alle età di pen- presenta profili di illegittimità costitu- anche quegli spazi disponibili in casa Lega.
sionamento effettivo e quelli relativi alle zionale, lede il patto tra cittadini e Sta- Dopo, al solito, sarà troppo tardi!
età di pensionamento stabilite nella ta- to e mina la fiducia futura: che fiducia
bella A, allegata al PdL; in pratica tutta può avere un giovane che deve versare
l’operazione è basata esclusivamente contributi per 40 anni sapendo che qual-
sulle età di pensionamento con forti pe- cuno potrebbe cambiare le regole del
nalizzazioni per le pensioni di anzianità gioco?”
e quelle con 40 anni di contributi. Tutto La partita ora è aperta in Parlamento e
ciò implica una rimodulazione delle “re- pure all’interno della Lega (fu Nord).
gole” in modo retroattivo ed è quindi La maggioranza dei disinteressati, in quan-
una operazione che può presentare una to non ancora direttamente colpita, do-
lesione della certezza del diritto e profi- vrebbe rammentare che:
li di incostituzionalità”. 1) a partire dal 1992, in campo previ-
“Definire queste pensioni come d’oro o denziale, si sono susseguite, oltre a
di privilegio, oltre che essere tecnicamen- centinaia di circolari e decine di decre-
te non corretto, tende a farle percepire ti, ben sette riforme generali del siste-
come una ingiustizia e quindi mina la co- ma (Amato 1992; Dini 1995; Prodi 1997;
esione sociale, fattore indispensabile in Berlusconi 2001; Maroni 2004; Damia-
Economia 7
Un patto di collaborazione con Berna che consenta allo scalo labronico di diventare, assieme al porto di Genova (che è lo scalo
portuale di eccellenza della Confederazione Elvetica), un punto di riferimento per il flusso di traffico merci transalpino.
@ Un Sinodo sui giovani. “Il tema dei @ La manovra economica varata dal Go-
giovani oggi è una sfida” ha affermato il verno sta dando segnali negativi. Preoc-
Cardinale Baldisseri. Un’attenzione della cupa l’indebitamento, la spesa senza con-
Chiesa al mondo giovanile, alle sue diffi- trollo, con bancomat-reddito di cittadinan-
coltà e alle sue potenzialità, attese e spe- za. Lo spread in questi giorni sale con con-
ranze. Giovani che nella nostra Italia fan- seguenze drammatiche per la tensione
no fatica ad entrare a lavoro e di conse- Roma-Bruxelles. Anche Vincenzo Boccia,
guenza a formarsi una famiglia. Siamo un presidente di Confindustria, ha espresso
paese con una denatalità spaventosa. Più preoccupazione nell’Assemblea generale
volte è stato utilizzato il termine forte ma di Livorno-Massa Carrara tenutasi a Piom-
incisivo di “suicidio demografico”. Del
resto le statistiche “parlano” e ci presen-
Cinguettare bino. Occorre la lucidità del capire, la di-
stinzione tra le opinioni e i fatti, il paese ha
tano un andamento della natalità che ci di Luca Lischi bisogno di un piano di inclusione di gio-
impone di rivedere, con urgenza, le no- vani, di equità generazionale, di continua-
stre politiche sociali. re su quanto intrapreso sul digitale e il 4.0.
Occorrono investimenti (soprattutto in
@ Parlare di Sinodo dei giovani è imme- stre amicizie. Anche per questo lo studio infrastrutture). Le parole chiave devono
diatamente, almeno per me, ricordare i Si- è un diritto fondamentale della persona, essere crescita, occupazione, competitivi-
nodi della Chiesa livornese sui giovani e di ogni persona. Assicurare l’istruzione è tà (l’Italia è la seconda manifattura in Eu-
per i giovani. Monsignor Alberto Ablon- un dovere inderogabile della Repubbli- ropa dopo la Germania ma a causa di tasse
di, ma anche Vincenzo Savio, furono sag- ca. Organizzare, e garantire, un sistema e spese per l’energia sensibilmente più
gi anticipatori dell’attenzione della Chie- formativo adeguato ai tempi è una asso- alte). Non possiamo permetterci politiche
sa al mondo giovanile. Ha fatto bene a luta priorità politica e istituzionale. Ogni di indebitamento e pensare di fare a mano
molti “fare due passi insieme” e “con i attenzione, ogni risorsa destinata alla dell’Europa, con continui conflitti con le
giovani andare oltre” e costruire una scuola e alla ricerca ritorna con gli inte- Istituzioni europee.
“Chiesa amabile”. I “vuoti” dei giovani ressi alla società”. Ecco l’importanza di
sono da riempire con l’ascolto e le pro- investire nella scuola e in particolare, con
poste di una Chiesa che non rinuncia mai urgenza, impiegare risorse per l’edilizia
ad accogliere le loro voci e le loro richie- scolastica, vera emergenza per il nostro
ste. Una Chiesa che è sempre pronta a paese.
richiamare le Istituzioni a “spendersi” @ Parole scritte nel 370 a.c. (senza com-
concretamente per i giovani. mento): “Quando la città retta a democra-
zia si ubriaca di libertà confondendola con
la licenza…; quando il padre si abbassa
al livello del figlio e si mette, bamboleg-
giando, a copiarlo perché ha paura del
figlio; quando il figlio si mette alla pari
del padre e, lungi dal rispettarlo, impara a
disprezzarlo per la sua avidità; quando i
capi tollerano tutto questo per guadagna-
re voti e consensi in nome di una libertà
che divora e corrompe ogni regola ed or-
dine; c’è da meravigliarsi che l’arbitrio si
estenda a tutto e che dappertutto nasca
l’anarchia e penetri nelle dimore private e
Alberto Ablondi e Vincenzo Savio
perfino nelle stalle? In ambiente siffatto, Vincenzo Boccia
in cui il maestro teme ed adula gli scolari
@ Il Presidente della Repubblica Mat- e gli scolari non tengono in alcun conto i @ Don Mario Ametta: un caro ricordo per
tarella all’ Isola d’Elba nel suo saluto di maestri; in cui tutto si mescola e si con- un sacerdote che ha intrapreso il cammino
inizio anno scolastico, ha sottolineato: fonde; in cui tutto è concesso a tutti in verso un “nuovo mattino”. Lo ho cono-
“La scuola è un’istituzione cardine dello modo che tutti ne diventino complici, dico, sciuto a Salviano e molto apprezzato per la
Stato democratico, ma è anche una comu- pensi tu che il cittadino accorrerebbe a sua capacità di saper accogliere e saper
nità educante, che muove dalla vita, dai difendere la libertà, quella libertà dal peri- dialogare con i giovani. Poi è stato parro-
problemi di ogni giorno, per formare per- colo dell’autoritarismo? … Così la demo- co anche della “mia” Parrocchia Sette San-
sone libere. La scuola è l’oggi che prepa- crazia muore: per abuso di sé stessa. E ti. Una persona dinamica e solare, un prete
ra il domani. Delle vostre conoscenze, ra- prima che nel sangue, nel ridicolo”. (Pla- benevolo, generoso e nella sua semplicità
gazzi, della vostra cultura, anche delle vo- tone, La Repubblica) capace di infondere tenerezza.
Spigolature 11
Spadolini,
ure non disponga di un museo archeologi-
t
co riguardante quell’antichissima civil-
Di Maio e Churcill
la
tà.
Il mio amico Bruno Manfellotto sul tra-
o
Via “twtter”, la direttrice del Museo
dizionale pezzo del sabato su Il Tirre-
g
sull’Antica Civiltà Ellenica, ha voluto
no ci ricorda che “l’ultimo capo di go-
i ricordare allo “sprovveduto” leader che
Sp
verno che si affacciò da un balcone la città di Taranto si onora di ospitare
per un tonificante bagno di folla, se si da vari decenni un museo dedicato pro-
esclude, naturalmente, la fatidica log- prio all’Antica Grecia, recentemente
gia di piazza Venezia, fu Giovanni Spa- ristrutturato e con una frequenza me-
dolini, giusto 36 anni fa. dia di 80mila visitatori all’anno.
Solo che quella volta su Palazzo Chigi Ci sembra superfluo un ulteriore
le bandiere sventolarono per la conqui- Inutile aggiungere quanto siamo d'ac- commento.
sta della coppa del mondo di calcio. cordo con Bruno Manfellotto.
Giovedi 27 settembre scorso Luigi Di Questo trentaduenne, insieme al
Maio ha alzato le due dita in segno di ‘compare’ della Lega, stanno gio-
vittoria come Churcill, solo che il pre- cando con il futuro del nostro pove-
mier inglese nel ‘45 annunciava la ro paese. Ma i lettori possono obbiet- Cresce la protesta
sconfitta della Germania, il Nostro in- tare: hanno avuto una larga messe di sui parcheggi
vece a una manovra finanziaria in de- consensi.... appunto questo è il pro-
ficit da 33 miliardi con cui si dichiara blema. Chi è causa del suo mal pian- a pagamento
guerra all’Europa e si mette a rischio il ga se stesso!! L’assessore “fiorentino”, forse di not-
futuro del paese. te, sembra quasi che stia studiando la
possibilità di allargare gli stalli a paga-
Ma perché mento in tutti i quartieri e di far pagare
pure i residenti. Questa “smania delle
non si informa prima? strisce” sta provocando un “crescen-
Il mitico “Giggino”, alias Luigi Di Maio do rossiniano” di proteste. Noi ci limi-
- vicepresidente del Consiglio, nonché tiamo solo a sperare che quei livornesi
ministro dell’Economia e del Lavoro - che hanno consentito ai grillini di go-
in una recente visita a Taranto ha la- vernare la città, trascorso questo quin-
mentato come la città pugliese, così quennio, abbiano compreso l’enorme
storicamente vicina all’Antica Grecia, errore commesso a suo tempo.
rime di
“Tesoruccio della mamma,
tu lo mandi nel mio letto
Or Marcello fa boccacce
mentre innesca una sardella:
“Ho la bocca asciutta e secca,
Franco dato che, anche stasera, me la dai una caramella?”
Biancani tuo papà gioca a calcetto!”
“Se lo chiedi un’altra volta
Caramelle io ti sparo alle cervella!”
Omo nero 2 Due amici stan pescando. “Perché, hai una pistola?”
“Su tesoro, ch’è già tardi! “Gio’, ce l’hai ‘na caramella?” “No!” “Ce l’hai ‘na caramella?”
Ecco indossa il pigiamino, “No!” Ma dopo due minuti:
la preghiera, ora spengi “Giorgio, hai ‘na caramella?” Incomprensione
l’abat-jour sul comodino!”
Se un signore come me,
“Te l’ho detto, non ce l’ho!” con gran generosità,
“Mamma, mamma ho paura, Passa ancor qualche secondo: v’invitasse pe’ un caffè,
ho paura per davvero “Me la dai ‘na caramella?” non vuol dir che ve lo dà!
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Cultura 17
Nel libro “Diseguali, il lato oscuro del lavoro”, di Luigi Vicinanza ed Ernesto Paolozzi
Lavoro,
disuguglianze
e reddito
di cittadinanza
Luigi Vicinanza, direttore de Il Tirreno, intervistato a “Studio 24” su Rainews
“La democrazia si svilupperà in positi-
vo se migliorerà la qualità della demo- stribuita solo fra pochi. se. Ma cos’altro possiamo immagina-
crazia a discapito di una crescita pura- Lo sviluppo tecnologico non è un de- re?”.
mente quantitativa destinata a consu- stino che ci condanna alla disoccupa- Tutto questo nel libro di Luigi Vicinan-
mare lo spirito stesso che incarna il zione, alla povertà di massa e, dun- za ed Ernesto Paolozzi dal titolo
movimento democratico. Fondamenta- que, alla perdita della dignità e della “Diseguali, il lato oscuro del lavoro”,
le sarà, in questo processo, la soluzio- libertà. Guida editore. Lo stesso Vicinanza,
ne della grande questione del lavoro Lavorare meno per lavorare tutti, lavo- direttore de Il Tirreno ne ha parlato di
come base di una nuova concezione rare meglio per vivere con dignità, recente a “Studio 24”, trasmissione di
della democrazia stessa. redistribuire i profitti per costruire una Rai News 24 condotta da Roberto
Redistribuire il reddito utilizzando la tec- democrazia autentica. Un’utopia? For- Vicaretti.
nologia che ci libera dal lavoro tradizio-
Ristorante Aragosta
nale creando nuova ricchezza ora di-
CHIUSO IL MARTEDÌ
Scavi - Demolizioni
Movimento Terra
Edilizia Industriale
Lavori Stradali
Sede legale e amm.va: Via dello Struggino, 5/7/9 - Tel. 0586/429636 - 429331 - Livorno
Sede operativa: Zona Industriale Vallin del Buio - Livorno ◆ e-mail: info@abatesrl.it - www.abatesrl.it
18 Cultura
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TEATRO GOLDONI
Il tabellone
E merita tutta la nostra attenzione il primo
sipario che si apre il 13 e il14 ottobre con una
anteprima di eccezione, con la più celebre
Opera Rock, diventata un cult per le vecchie e
nuove generazioni: “Jesus Christ Superstar”!
Proprio il capolavoro di Andrew Lloyd Web-
ber e Tim Rice, giunge a Livorno dopo un STAGIONE LIRICA LO SCHIACCIANOCI
memorabile tour in Europa, acclamato da pub- Venerdì 26 ottobre, ore 20.30 - domenica 28 musiche Pëtr Il’ic Cajkovskij
blico e critica. Questa edizione con la regia di ottobre, ore 16.00 Coreografie Marius Petipa
Massimo Romeo Piparo e prodotta dalla Pee- L’ELISIR D’AMORE
musica di Gaetano Donizetti Mercoledì 13 febbraio, ore 21
pArrow Entertainment, avrà ancora una volta direttore Marco Severi - regia Ludek Golat NoGravity Dance Company presenta
protagonista Ted Neeley, il Gesù originale del Orchestra Sinfonica Città di Grosseto DIVINA COMMEDIA – Dall’Inferno al
celebre film di Norman Jewison del 1973, a Coproduzione della Fondazione Teatro Paradiso
Goldoni Livorno e del Teatro Sociale di una creazione di Emiliano Pellisari
caratterizzare il musical con la forza trasci- Mercoledì 6 marzo, ore 21
Rovigo. Allestimento della Fondazione Teatro
nante del suo talento. Lo spettacolo, inter- del Maggio Musicale Fiorentino nell’ambito Aterballetto presenta
pretato in lingua originale e con una grande del Protocollo d’intesa “Opera nella Regione GOLDEN DAYS
orchestra dal vivo, si rinnova accogliendo nuovi Toscana” coreografia Johan Inger - musiche Tom Waits,
Patti Smith, Keith Jarrett
volti nel cast: con Nick Maia nei panni di Giu-
Venerdì 23 novembre, ore 20.30 - Domenica
da, Giorgio Adamo nel ruolo di Simone e An- 25 novembre, ore 16.00 Fuori abbonamento – Primavera 2019
drea Di Persio in quello di Pilato. Jesus Christ SI RACCONTI DI ALTRE DANZE
Superstar è uno dei musical più famosi e cele- musica di Pietro Mascagni Festival In Breve di Danza Contemporanea
direttore Valerio Galli - regia Vivien Hewitt Un progetto realizzato da AtelierdelleArti,
brati di sempre, un’ opera rock che non invec-
Orchestra della Toscana - Produzione della LINC-Livorno in contemporanea
chia, Accanto al mitico Ted Neeley e allo spet- Fondazione Teatro Goldoni Livorno in collaborazione con Comune di Livorno,
tacolare allestimento, pluripremiato in Euro- Fondazione Teatro Goldoni, Centro Artistico Il
pa per gli standard altissimi in termini di qua- Sabato 19 gennaio, ore 20.30 - Domenica 20 Grattacielo.
lità artistica e professionalità, ci sarà l’Orche- gennaio, ore 16.00
LTL Opera Studio 2018 STAGIONE DI PROSA
stra diretta dal Maestro Emanuele Friello, un LA BOHEME Domenica 11 novembre, ore 21
ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, man- musica di Giacomo Puccini DONCHISCI@TTE
giafuoco e ballerini coreografati da Roberto direttore Gianna Fratta - regia Bruno Ravella di Nunzio Caponio
OGI Orchestra Giovanile Italiana liberamente ispirato a Don Chisciotte della
Coproduzione Teatro Goldoni di Livorno, Mancia di Miguel de Cervantes
ANTEPRIMA DELLA ST
TAAG I O N E Teatro Verdi di Pisa, Teatro del Giglio di con Alessandro Benvenuti, Stefano Fresi
Lucca. Allestimento della Fondazione Teatro adattamento e regia Davide Iodice
del Maggio Musicale Fiorentino nell’ambito
del Protocollo d’intesa “Opera nella Regione Mercoledì 28 novembre, ore 21
Toscana” LA GUERRA DEI ROSES
di Warren Adler
Venerdì 29 marzo, ore 20.30 - Domenica 31 con Ambra Angiolini e Matteo Cremon
marzo, ore 16.00 regia Filippo Dini
MADAMA BUTTERFLY
musica di Giacomo Puccini Martedì 4 dicembre, ore 21
Direttore Stefano Romani - regia G.A.I.A. FRONTE DEL PORTO
Fondazione Goldoni di Budd Schulberg con Stan Silverman
Orchestra Filarmonica Pucciniana uno spettacolo di Alessandro Gassmann
Produzione della Fondazione Teatro Goldoni
Sabato 13 ottobre, h. 21 e Domenica 14 h. 17 Livorno Mercoledì 12 dicembre, ore 21
Ted Neeley in BOTANICA
JESUS CHRIST SUPERSTAR STAGIONE DI DANZA Deproducers
di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice Giovedì 20 dicembre, ore 21 musica e scienza per raccontare le meraviglie del
regia Massimo Romeo Piparo Balletto di Mosca “La Classique” presenta mondo vegetale
L’Opera Rock più amata e celebrata di sempre
Politica 23
con Stefano Mancuso, neurobiologo CLASSICA CON GUSTO Paganini, A. Rolla, G. Tartini
La Stagione di Musica da Camera in Goldonetta
Venerdì 25 gennaio, ore 21 (10^ edizione) EVENTI
TEMPO DI CHET Progetto artistico di Carlo Palese in collabora- Mercoledì 7 novembre, ore 21
LA VERSIONE DI CHET BAKER zione con Menicagli Pianoforti Todomodo Musci-all / Ass.ne Modigliani in
testo Leo Muscato e Laura Perini - musiche Giovedì 6 dicembre, ore 21 collaborazione con Coop Itinera presenta
originali Paolo Fresu Chopin e i suoi eredi SGT PEPPER
con Paolo Fresu tromba e un ensemble di KAMIL PACHOLEC, pianoforte IL CONCERTO CHE NON AVETE MAI VISTO
musicisti e attori musiche di F. Chopin, I. Paderewski, K. regia Emanuele Gamba
regia Leo Muscato Szymanowski direzione musicale Stefano Brondi