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Aut.ne Tribunale Livorno n° 683 del 02/03/2005 - Spediz. in abb. postale: postatarget creative - CENTRO 1/02524/11.2014 - Posteitaliane
Anno XX - n° 216 Dicembre 2020

L’Editoriale Gli irricevibili


di Enrico Dello Sbarba
enricodellosbarba@virgilio.it

di Nicola Graziani

Ma Depressi come siamo a forza di sentir Nessuno ebbe il cuore di dire che però
un po’ di rispetto per gli altri aiuterebbe,
parlare di covid, una bella risata ci vor-
comunque rebbe. Magari suscitata da una buona
battuta, o da una vignetta: il buonumore
se non la pace nel mondo, almeno la
coesistenza pacifica. Fu così che Charlie,
soffia dove vuole. Anche per questo de- dietro uno scudo di impunità più duro di
è sempre siderio di non prendersela troppo (lo scri-
viamo perché ci ostiniamo a credere che
quello di Capitan America, continuò ad
insultare le religioni rivelate (andate a
vedere come dipingono il Cristianesimo
Natale l’uomo non sia imbecille, ma chissà) quasi
nessuno in Italia ha sollevato la minima
rimostranza contro la più famosa ditta
e l’Ebraismo, e giudicate). Da ultimo si
è fatto grandi risate persino dei morti del
sfornatrice di vignette del mondo con- Ponte Morandi e di quelli del terremoto
Dopo la triste Pasqua vissuta nel temporaneo. Si tratta di Charlie Hebdo. di Amatrice. Del tipo: schiacciati sotto le
mezzo di questa "irriducibile pan- Anni fa aveva pubblicato delle vignette macerie con la dicitura “penne al pomo-
demia" pensavamo di trascorrere sull’Islam, francamente indecenti. Poiché doro” oppure “lasagne”. Hahaha. Se que-
"Il Natale": la festa più bella che l’uomo, quando si fa accecare dal fanati- sto è il senso dell’humor di Charlie, rida-
ci sia, sereni e tranquilli (omettia- smo, ci mette poco a diventare crimina- teci Alvaro Vitali. Di fronte alle legittime
mo di proposito il termine "spen- le, qualche sedicente seguace del Profeta rimostranze dei parenti delle vittime, ecco
sieratezza") ed invece questo ama- entrò in redazione e fece un massacro. Il la risposta: «Non è Charlie Hebdo che
ro 2020 ci riserva una "chiusura" Mondo si strinse attorno a Charlie Hebdo: costruisce le vostre case, è la mafia».
tale da costringerci a starcene ben giusto, perché niente giustifica la violen- Arihahaha. Come dire che i due morti a
chiusi in casa limitandoci quindi a za, e la violenza di quel tipo. segue a pag. 2
dei "grigi auguri" e comprimendo
tutte quelle affettuosità (a volte
anche formali) a cui eravamo da
sempre abituati.
Precauzioni e personale tutela di-
venute sempre più insistenti e rigo-
rose fino a che non avremo la di-
sponibilità "sicura" di questo be-
nedetto vaccino.
Milioni di persone sono legati or- Con i più
mai ai cosiddetti "logaritmi della fervidi
sanità": il riferimento estremo di
un paese che sembra avere perduto Auguri
le certezze del "primo round" du- dalla
rante il quale prevalse un grande redazione
ed indomito spirito e da una con-
vinta solidarietà legati allo slogan de
segue a pag. 2 Il Centro
2 Politica

dalla prima pagina nei momenti più delicati, ha rappresen- l'urlatrice Giorgio Meloni, in crescente
tato gli aspetti più positivi di noi ita- aumento nei sondaggi. A costoro dob-
Ma comunque liani. biamo aggiungere gli esponenti dei
5Stelle che per una scelta, puramente
I contrasti crescenti tra Regioni e Go-
è sempre Natale verno, le ricerche insistite di scarichi ideologica, confermano la loro assolu-
delle responsabilità, la crisi socioeco- ta indisponibilità ad utilizzare quel fi-
"insieme ce la faremo". nomica che ormai è dilagata in tutto il nanziamento.
Questo suggestivo spirito di grande paese (in particolare nel Meridione) e La cosa più grave è che il Presidente
apertura sembra essersi decisamente che sta colpendo le fasce più deboli del Consiglio Giuseppe Conte, oltre ad
attenuato o almeno "diluito" nel cre- della popolazione compresi molti ope- ignorare volutamente Mario Draghi, si
scente senso di sfiducia che provoca un ratori nei vari settori merceologici, of- ostina a non assumere una posizione de-
pericoloso "processi involutivo" che si frono un quadro preoccupante del fu- cisa sulla utilizzazione del MES.
coniuga perfettamente con i timori acu- turo a cui le incertezze, i distinguo, tra Di fronte all'irresposanbile comporta-
iti dalle crescenti difficoltà sociali ed i diversi poteri, non costituiscono cer- mento dei 5Stelle e dello stesso presi-
economiche che stiamo, più o meno tutti, tamente il miglior dei viatici. dente del Consiglio, non vediamo nien-
attraversando. Ma siccome Natale è sempre Natale lan- te di scandaloso che, una volta coin-
Quando vengono a mancare fiducia e ciamo egualmente un messaggio di spe- volto il Parlamento, si ricorra tranquil-
speranza, quando le attese di un'inver- ranza e di fiducia. lamente al sostegno di Forza Italia che,
sione positiva di tendenza tardano a ve- La disponibilità, ormai quasi certa, dei nella circostanza sta dimostrando un
rificarsi, quando finiscono con il pre- vaccini in grado di sconfiggere e de- senso dello Stato assolutamente assente
valere la rassegnazione e lo sgomento, bellare questa terrificante epidemia, nei 5Stelle.
allora il quadro di riferimento finisce deve rilanciare lo slogan "insieme ce
con l'assumere aspetti preoccupanti . la faremo". Una speranza alimentata
Viene a mancare, appunto, quello spi-
rito di solidarietà e di compattezza che,
dalla solenne ricorrenza della nascita
del "Bambino Gesù" che, non solo per
Gli irricevibili
noi credenti ma penso per tutta l'uma- Nizza per il maltempo di un mese fa ci
nità, deve rappresentare un riferimen- sono stati per colpa di Jean Gabin e del
to indossolubile. Clan dei Marsigliesi.
*** Ne è seguita l’inevitabile denuncia alla
In questo ultimo editoriale che chiude magistratura francese, perché ci sarà
l'anno "horribiles" 2020 non abbiamo pur un giudice a Parigi. Sbagliato: quel
Mensile del Circolo Culturale “Il Centro”
volutamente accennato alla situazione giudice è a Berlino. Infatti a Parigi il si-
Aut.ne Tribunale Livorno n° 683 del 2/3/2005
politica del Paese. gnore in toga ha sentenziato: tutto
Redazione ed Amministrazione: Lo abbiamo evitato anche per dimen- irricevibile. In Francia si tutela il diritto
Via Trieste 7 - 57124 Livorno
e.mail: ilcentro.livorno@gmail.com
ticare, per un attimo, le crescenti col- alla bestemmia, figuriamoci se a qual-
www.circoloilcentro-livorno.it pevoli anomalie che caratterizzano, cuno gliene importa di un morto italia-
come al solito, la politica italiana. Spe- no. Gli si sputi pure sulla tomba.
DIRETTORE RESPONSABILE:
Enrico Dello Sbarba
ravamo e pensavamo che, di fronte al Pare che nella redazione di Charlie Hebdo
disastro sociale ed economico che stia- si facciano un vanto dell’essere discen-
COMITATO DI REDAZIONE: mo attraversando, prevalesse, una volta denti diretti di Voltaire e Diderot.
Massimo Cappelli, tanto, quello spirito di solidarietà e di Boh, a noi sembrano solo dei cattivi
Sergio Cini, buon senso che, per esempio, è presen-
Fabio Del Nista,
fumettari.
Livio Lazzeri, te in quasi tutti i paese facenti parte Per favore, anzi, evitiamo il confronto
Luca Lischi, della Comunità Europea. Ed invece, con chi ha scritto il Trattato sulla Tolle-
Mario Lorenzini,
Mauro Paoletti, purtroppo ed ancora una volta, non è ranza. Altrimenti rischia di salire dalla
Angela Simini, così. Lasciando da parte i contrasti tra pancia fin sulla testa una tremenda,
Franco Spugnesi. Governo e Regioni che ormai fanno irrefrenabile, omerica e pantagruelica ri-
Hanno collaborato a questo numero: parte della stupidità politica tutta ita- sata di quelle che fanno tremare i polsi e
Eleonora Agostinelli, Cristina Battagli- liana, siamo allibiti e basiti per il per- i muri delle case, e che se non sono
ni, Ordesio Bellini, Franco Biancani, En-
rico Bianchi, Massimo Cappelli, Giusep-
petuarsi di uno stupido, sciocco, incon- curative contro il coronavirus almeno
pe Franceschi, Livio Lazzeri, Luca Li- cepibile "niet" alla disponibilità, of- possono fare parecchio contro la de-
schi, Mario Lorenzini, Angela Simini. ferta su di un piatto di argento, dalla pressione.
Comunuità Europea di un prestito, a Una risata vi seppellirà, irricevibili. Ma
zero interessi, di 37 miliardi da desti- solo in senso metaforico, non preoccu-
Grafica e impaginazione: Editrice “Il Quadrifoglio” narsi esclusivamente alla sanità del patevi: perché nonostante gli insulti, no-
sas di Palandri Giulia & c., Livorno - Tel. 05861732178.
Stampa: Tipografia Sagittario - Bibione (Venezia).
nostro paese. nostante le nostre mancanze ed i ritardi
Permane un assurdo diniego dei partiti e tutto quello che volete, nonostante tutto
Giornale chiuso: 1/12/2020 sovranisti italiani: la Lega di Matteo noi non lo siamo. No, non siamo Charlie
Salvini ed i Fratelli d'Italia guidati dal- Hebdo.
Politica 3

La situazione del Paese è grave dal punto di vista sanitario-economico e si rischia il disastro

Larghe intese-unità nazionale


B.R., Berlinguer nel marzo del ‘78 ac- alizione con la Lega e separatamente
di Giuseppe Franceschi
cettò di far parte della maggioranza di con Alleanza nazionale ebbe succes-
solidarietà nazionale che appoggiò il so, ma spostò decisamente a destra
Quando ascolto Meloni e Salvini rias- 4° governo Andreotti. Altri tempi ed l’asse della politica italiana creando
sumere il loro programma economico altri leaders, purtroppo. Alcuni forse l’humus sul
e fiscale, mi viene in mente la storiella pensano che la crisi mondiale causata quale sono poi sbocciati i populismi
di quell’amministratore degli anni ‘50 dal covid sia una parentesi e che, una nostrani di destra che ora hanno preso
che programmava di fare i marciapie- volta chiusa, la politica del tanto il sopravvento e lo tengono prigionie-
di con il deficit e non posso immagina- peggio tanto meglio possa portarli a ro. Per il bene dell’Italia mi auguro che
re che i due leaders nazionali pensino lucrare nuove posizioni di potere; se Berlusconi, almeno al termine della sua
davvero che quella politica riesca a si seguissero i loro sugerimenti ci lunga carriera, scopra che cosa è e
portare l’Italia fuori dalla crisi. Con troveremmo di fronte a un “mucchio come funziona il Centro. Spero che la
queiprogrammi sarebbe difficile acce- di macerie”. Molti ritengono che nulla parte più pragmatica e moderata della
dere ai contributi della U.E., che sono sarà come prima e fin da ora bisogna Lega, anche in difesa del Nord opero-
per noi indispensabili; sembra che la creare i presupposti di carattere isti- so, spinga verso una nuova e più profi-
Meloni la pensi diversamente, visto che tuzionale ed economico per gestire la cua situazione.
sui social-network è stata solidale con ripresa. A questo fine sono più idonei i L’attuale maggioranza di governo
i suoi alleati di Visegrad, che di fatto governi di larghe intese o di unità na- spesso indugia e sembra egemonizza-
stanno bloccando l’erogazione dei fon- zionale, non quelli tecnici, perché è ne- ta dall’assistenzialismo e dal populismo
di. cessario che il supporto tecnico sia dei Cinque-stelle, definito di sinistra, ma
La situazione del Paese è grave dal incanalato in una visione ampia che sicuramente più trasversale con un
punto di vista sanitario ed economico, solo la politica con la “p” maiuscola gruppo che ancora rimpiange il gover-
si rischia il disastro; opportunamente il riesce ad avere. no giallo-verde. In questa situazione la
capo dello Stato ha rivolto un vero e I populismi sono sorti contro i partiti prossima elezione del nuovo capo del-
proprio messaggio alla Nazione invi- storici e considerano “inciuci” tutte le lo Stato, uno degli obiettivi che spinse
tando tutti a non pensare al proprio operazioni di convergenza tra forze Renzi a promuovere il Governo giallo-
particulare ma a concentrare gli sforzi diverse anche quelle per l’interesse rosso, rischia di mancare l’obiettivo:
in vista dell’interesse nazionale, come nazionale. Nell’alleanza di centro-de- con questa
è già accaduto in altri momenti critici stra soltanto il leader di Forza Italia si maggioranza parlamentare è più faci-
della nostra storia. pone il problema e sarebbe disponibi- le che diventi Presidente della Repub-
Governi di unità nazionale si possono le ad intese con la maggioranza di go- blica il comico Beppe Grillo, si fa per
definire quelli che si susseguirono dal verno; ma è prigioniero dei suoi alleati dire, anziché una personalità della Re-
1944 al maggio del ’47: Togliatti e Nenni e penso che non arriverà ad una rot- pubblica.
dimostrarono un grande senso di re- tura, almeno prima del prossimo turno Semplificando si può concludere che
sponsabilità nella fase della ricostruzio- elettorale amministrativo. Il Cavalie- si distinguono due tendenze politiche:
ne e della stesura della nuova Costitu- re si è abituato a fare politica “col pal- una tenta di adeguare la democrazia
zione repubblicana. In un altro momen- lottoliere”, come ebbe a dire Martina- liberale al nuovo contesto globale post-
to critico della storia della Repubblica, zzoli che insieme a Segni lo incontrò covid, l’altra, pur nelle differenze, è in
sottoposta agli attacchi criminali delle prima delle politiche del 1994. La co- cerca di avventure.

Scavi - Demolizioni
Movimento Terra
Edilizia Industriale
Lavori Stradali
Sede legale e amm.va: Via dello Struggino, 5/7/9 - Tel. 0586/429636 - 429331 - Livorno
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4 Attualità

La rivoluzione
dello smart-working
fuori una grossa differenza tra settore
privato e pubblico. Il settore pubblico
infatti è sempre stato riluttante a misu-
rare la prestazione dei dipendenti. Nel
passato sono stati fatti vari tentativi da
vari governi, ma sono tutti falliti, anche
grazie alla opposizione del sindacato.
Però se non si misura la prestazione dei
dipendenti, non si può applicare nessu-
na forma di meritocrazia e l’avanzamen-
to in carriera avviene solo per anzianità.
Non a caso è proprio nel settore pubbli-
co che lo smart-working non ha porta-
babile, non si può non tener conto del to aumenti di produttività.
di Livio Lazzeri Oltre alle aziende, lo smart-working por-
notevole impatto che lo smart-working
avrà sulla società, sul lavoro e sulla vita ta benefici anche al lavoratore, creando
A seguito dei lock-down per arginare privata: in certi casi, una vera e propria una situazione di win-win tra i due. I
l’epidemia di Covid-19, un po’ ovun- rivoluzione. benefici per il lavoratore consistono so-
que nel mondo si è venuto diffondendo Lo smart-working non è una novità; io prattutto nel miglioramento della qualità
lo smart-working, ovvero la possibilità stesso ne ho usufruito già diversi anni della vita. Molti lavoratori, specie quelli
di lavorare da casa collegandosi con un fa. Però prima del Covid solo una mi- pendolari, spendono anche 2 o 3 ore al
computer ai server della propria azien- noranza di lavoratori ne usufruiva (cir- giorno per andare e tornare dal lavoro.
da. Questo modo di lavorare, adottato ca 570.000); con l’epidemia invece si Con lo smart-working questo tempo
per far temporaneamente fronte ad una è avuto un vero boom, con il 90% del- torna a disposizione del lavoratore. Spes-
emergenza, ha mostrato numerosi van- le grandi imprese che lo ha adottato. Il so il lavoratore finisce per dedicare una
taggi tanto che molte aziende hanno in- suo successo si spiega anche col fatto quota parte di questo tempo ancora al
tenzione di mantenerlo anche quando che si può attuare rapidamente e senza lavoro, contribuendo così ad aumenta-
l’emergenza Covid sarà finita. Se que- grossi investimenti. Infatti i costi per la re la sua produttività, tuttavia gliene re-
sta tendenza si consolida, come è pro- creazione di un posto di lavoro a casa sta sempre molto per praticare sport,
ricadono in parte sul lavoratore, che hobbies, letture, etc. In particolare, gli
mette a disposizione lo spazio, e in par- uomini in smart-working aumentano il
te sull’azienda, che fornisce le appa- tempo dedicato alla cura della casa e della
recchiature: computer, software, linea famiglia, e possono contribuire ad ac-
telefonica, stampante, etc. cudire ai figli.
Uno studio della Università Bocconi ha Di conseguenza si riducono anche le
rilevato che lo smart-working, anche segue a pag. 5
se applicato per un solo giorno la setti-
mana, può aumentare la produttività.
Perché ciò accada bisogna però che il
meccanismo di valutazione del dipen-
dente non sia basato sulle ore lavorate,
ma piuttosto sugli obiettivi raggiunti.
Questo può rendere necessario per le
aziende un cambiamento nell’organiz-
zazione del lavoro dei propri dipenden- www.porto.livorno.it
ti, se non tutti almeno quelli da mettere E-mail: info@porto.livorno.it
in smart-working, in modo che lavori- Tel. 0586 249 465 - 249 411
no per obiettivi misurabili. Qui viene Fax 0586 429514
Attualità 5

da pag. 4 è avvenuto per coloro che hanno tra- Se la diffusione dello smart-working
scorso il lockdown nel paese d’origi- rimanesse alta anche a lungo termine,
differenze di ruolo tra uomini e donne ne. Infatti lavorare a distanza di due o una parte rilevante della forza-lavoro
all’interno della famiglia, che sono la tre ore di macchina dal posto di lavoro potrebbe spostarsi dalle metropoli a città
principale causa del divario di genere non è gravoso se quella distanza deve più piccole o aree rurali. I lavoratori,
nel mondo del lavoro. Aumenta anche essere percorsa solo una o due volte la oltre a migliorare la qualità della vita,
la flessibilità dell’orario di lavoro, il che settimana. C’è stato addirittura il caso avrebbero anche il beneficio di un mi-
consente al lavoratore di partecipare ad estremo di alcuni lavoratori che sono nor costo della vita. Le città si svuote-
eventi (teatro, cinema, sport, etc.) prima tornati al loro paese di origine al Sud ed rebbero mentre le periferie e le zone
a lui inaccessibili. Infine spariscono le hanno lavorato in smart-working con rurali, negli ultimi anni sempre più ab-
spese di trasporto per recarsi al lavoro. le loro aziende al Nord. Per questo fe- bandonate, attraverserebbero invece un
Lo smart-working ha anche un impatto nomeno estremo un gruppo di giovani processo di riqualificazione e rivaluta-
notevole sulle città. Uno studio di di Palermo ha coniato il termine di Sou- zione. Alcuni arrivano a parlare addirit-
un’agenzia immobiliare nazionale che th-Working, e punta su di esso per ri- tura di un nuovo Rinascimento.
opera su internet ha evidenziato una durre la disoccupazione al Sud. Un secondo scenario, più probabile,
nuova tendenza di mercato: con il Nelle città, agli effetti dello smart- prevede invece una diffusione limitata
lockdown sono diminuite le richieste di working si sommano poi quelli della di- dello smart-working, perché le piccole
abitazioni in città, mentre sono aumen- dattica universitaria a distanza. L’impat- imprese e la PA sono impossibilitate o
tate quelle di abitazioni in periferia o in to socio-economico è simile: diminu- restie a cambiare la loro organizzazio-
campagna. Agli appartamenti in zona zione della domanda di alloggi, diminu- ne del lavoro, secondo la quale a con-
centrale, piccoli, costosi e in condomi- zione dei servizi di ristorazione, minor tare sono ancora le ore trascorse alla
nio si preferiscono case in campagna o utilizzo dei trasporti pubblici, calo delle propria scrivania, anziché la produtti-
periferia, più spaziose, indipendenti e vendite nei negozi, etc.. Alla luce di vità. Le città non si svuoteranno, ma
con giardino. Con lo smart-working la questi eventi, sociologhi, economisti e saranno più vivibili: traffico meno con-
distanza tra casa e posto di lavoro può urbanisti di mezzo mondo stanno cer- gestionato, aria più salubre, affitti più
diventare anche molto grande, anche cando di immaginare come saranno le bassi, etc.. Non una rivoluzione, ma
centinaia di chilometri, come in effetti metropoli del futuro. miglioramenti sensibili. Vedremo.
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Attualità 7

UNA BUONA COSA

La confluenza di AAMPS in Reti Ambiente


di Massimo Cappelli mo. Alla base ci sono i costi dello tomila abitanti dei vari Comuni
smaltimento rifiuti svolti da due diver- aderenti, la previsione è di una rac-
se Società con metodologie diverse : colta annua di 750 mila tonnellate di
In questi giorni, sulla stampa locale, una tramite incenerimento in termo- rifiuti con il 60% di differenziata, i di-
si è tornato a parlare della confluen- valorizzatore, l’altra tramite conferi- pendenti complessivamente saranno
za di AAMPS in Reti Ambiente. mento in discarica (Scapigliato). Poi- oltre 2500, il volume di investimenti
Come è più o meno noto, Reti Am- ché il costo del secondo è inferiore sviluppato è stimato in 60 milioni anno.
biente è una Società per azioni, a to- al primo, diverse sono le tariffe pa- Obiettivi della nuova Società sono la
tale capitale pubblico, partecipata da gate, e paradossalmente i cittadini che diffusione dei sistemi di raccolta por-
100 Comuni delle Province di Pisa, adottano il sistema ambientale meno ta a porta e una rete di impianti fina-
Livorno, Lucca e Massa Carrara. La virtuoso sono premiati. Un piccolo lizzata a ridurre l’impiego della termo-
costituzione della Società, avvenuta a esempio frutto della attuale fram- valorizzazione e della discarica.
fine 2011, ha come scopo la indivi- mentazione. Nel tempo, con la realiz- Ciò detto tuttavia AAMPS non potrà
duazione di un unico soggetto impren- zazione del nuovo soggetto unico Reti entrare nella nuova Società nel 2021,
ditoriale, al quale affidare il servizio Ambiente, si spera che anche queste ma solo dopo aver chiuso la procedura
di gestione integrata dei rifiuti urbani disparità vengano superate. di concordato in continuità, che (secon-
e assimilati dei Comuni della costa Punto di forza del piano è la creazio- do quanto riportato dalla stampa loca-
toscana. ne di un soggetto industriale di dimen- le) sarà non prima del Giugno 2022.
Questo territorio, si presume per le sioni significative, con capacità di in- Questa non è una buona notizia e nuo-
caratteristiche di possibili sinergie e vestimento e programmazione molto vamente fa riflettere sulla effettiva
complementarietà, costituisce un Am- più adeguate di tanti piccoli soggetti necessità, a suo tempo concessa, del
bito Territoriale Ottimale ( ATO), se- municipali. concordato preventivo. Un’altra vi-
condo quanto stabilito dalla Regione Il piano, concepito dalla Regione, ri- cenda della quale, nel tempo, forse si
Toscana. guarda tutto il territorio della Tosca- saprà di più.
Lo scopo di Reti Ambiente, infatti, è na che è stato suddiviso in tre aree La buona notizia è invece l’annuncio
quello di superare la attuale frammen- ottimali, con tre grandi soggetti indu- che AAMPS realizzerà un impianto
tazione del servizio di raccolta e trat- striali. E’ un progetto da sostenere, per il trattamento dei rifiuti organici.
tamento rifiuti che comporta costi anche se la sua realizzazione è quel- Mi ricordo che, in passato, questa era
complessivi più elevati, minore effi- la di un progetto complesso, con i tem- una voce di spesa particolarmente
cienza, disparità di trattamento eco- pi e le procedure delle pubbliche am- onerosa perché richiedeva il traspor-
nomico per l’utenza. ministrazioni, ovvero molto lunghi. to di tali rifiuti presso
A tale ultimo proposito cito un esem- Comunque ormai ci siamo. impianti distanti dalla raccolta.
pio che sicuramente esisteva quando La nuova Società dove confluirà Nel complesso quindi un percorso vir-
ho ricoperto in AAMPS la carica di AAMPS, Reti Ambiente S.p.A, sarà tuoso, da seguire e monitorare, per-
presidente, ma che credo ci sia ancor per grandezza il secondo operatore corso che, se ben condotto, porterà
oggi. I cittadini del Comune di Livor- della Toscana del trattamento inte- vantaggi alla utenza e al territorio, cre-
no pagano una TARI diversa (supe- grato dei rifiuti e il sesto operatore ando un soggetto industriale nuovo, af-
riore) a quelli dei confinanti Comuni italiano. Servirà un milione e trecen- fidabile e di grandi potenzialità.
di Collesalvetti e Rosignano Maritti-

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Livorno ai migranti, alle famigliesegue a pag. 19
8 Attualità

LA PARTECIPAZIONE DI ADSP AD UN WEBINAR INTERNAZIONALE

Massimo Provinciali: la cooperazione


assume un ruolo ancora più strategico
di Cristina Battaglini la creazione di un nuovo Master per i E’ questo l’obiettivo del Master di 1°
manager di domani: Innovazione e tec- livello “Smart and Sustainable Ope-
nologie 4.0; l’iniziativa è targata rations in Maritime and Port Logisti-
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar AdSP, UniPi, Camera di Commercio cs”, presentato nella sala Ferretti del-
Tirreno Settentrionale ha partecipato e Federmanager, per formare profili la Fortezza Vecchia di Livorno.
ad un webinar internazionale organiz- professionali altamente qualificati, in Il Master è nato su idea di Federma-
zato dall’Agenzia delle città e dei ter- grado di gestire in modo sinergico gli nager ed è stato sviluppato nell’ambito
ritori del Mediterraneo Avitem. aspetti tecnici e tecnologici, legali e dell’iniziativa ForMare Toscana dal-
Questa iniziativa, focalizzata sulla cri- manageriali, fondamentali per guida- l’Università di Pisa in collaborazione
si e la capacità di resilienza dei porti, re l’innovazione del settore marittimo, con la Camera di Commercio della Ma-
si è sviluppata per tutta la giornata, sno- portuale e logistico. remma e del Tirreno e con l’ADSP.
dandosi in tre sessioni, una delle quali
dedicata all’importanza della coope-
razione marittima nel Mediterraneo.
E’ a questa sessione appunto che ha
preso parte l’AdSP, con un intervento
del Segretario generale Massimo Pro-
vinciali: “In un contesto in cui si dà
per scontato che rischi e pericoli
vadano oltre le nostre possibilità di
controllo, la cooperazione assume
un ruolo ancora più strategico” ha
dichiarato il n. 2 dell’AdSP.
“La collaborazione entra oggi più
che mai in gioco - ha poseguito Pro-
vinciali - come un codice di condot-
ta sul quale fare leva per favorire
forme di adattamento progressivo
alle difficoltà che stiamo vivendo.
Non è un caso che in Italia il legi-
slatore abbia proprio imprimere in
questo senso una svolta alla legge
84/94, passando dalla concezione
della concorrenza fra porti a quel-
la della cooperazione tra più siste-
mi portuali sotto un unico centro
decisionale. Dobbiamo impegnarci
per sviluppare ulteriormente nuove
forme di cooperazione, prima di
tutto tra i porti vicini, che operano
in uno stesso bacino di mercato o
in una stessa macroarea geografi-
ca. E’ inutile stringere protocolli di
intesa con scali portuali lontani,
come quello di Shangai, se prima
non riusciamo a collaborare tra
noi”.
Un’altra importante iniziativa è stata
Attualità 9

INNOVAZIONE E CRESCITA DIGITALE NEL TURISMO


INTERPORTO VESPUCCI
Cciaa stanzia 80mila euro Due grandi
per le imprese della filiera progetti
Si amplia l’offerta di contributi a fon- notazioni; l’acquisto di modem/
E’ stato sottoscritto di recente da par-
do perduto che la Camera di com- router per impianti wifi messi a di- te del Ministro De Micheli il decreto
mercio mette a disposizione delle sposizione dei clienti a titolo gra- che assegna al VESPUCCI un contri-
imprese. Dallo scorso 23 novem- tuito; la realizzazione e lo sviluppo buto pari a 3,114 mil. destinato a
bre, fino al 30 aprile 2021, tutte le di nuovi contenuti per migliorare la coprire il 50% della spesa necessaria
imprese della filiera del turismo presenza sui social media e in ge- alla realizzazione di due nuove opere
potranno fare domanda per ottene- nerale sul web; le spese per i ser- destinate al servizio dei trasportatori
re un voucher pari al 70% delle vizi di consulenza in tema di sup- e dei loro mezzi, volte, da una parte a
spese sostenute per lo sviluppo di porto al digitale, all’innovazione, In- razionalizzare le soste finalizzate alle
operazioni di imbarco e sbarco e dal-
servizi digitali, a fronte di un inve- dustria 4.0 ed Agenda Digitale nel
l’altra alla creazione di una grande area
stimento minimo di mille euro e fino settore turistico; i percorsi forma-
di sosta sicura per i mezzi in entrata ed
a un contributo massimo di 5mila tivi riservati agli operatori turistici in uscita dal Porto di Livorno.
euro. per l’acquisizione di competenze Il TRUCK VILLAGE, area SSTPA
Il percorso lungo il quale la Came- su marketing digitale, innovazione (safe and secure parking place for
ra di commercio si sta muovendo ed e-commerce. trucks) si estenderà su un’area di ca.
è quello della crescita digitale e del- “Ogni impresa, oggi, deve fronteg- 40.000 mq. In prossimità dello svinco-
l’innovazione, ed è stato scelto per giare l’accelerazione dell’evoluzio- lo FI.PI.LI. e sarà dotato di 276 stalli
indicare un futuro alle micro, pic- ne digitale, e questo è tanto più camion, con servizi di diurno, control-
cole e medie imprese di Grosseto vero per il settore turistico che, du- lo accessi, rete IT, lavaggio, stazione
rifornimento, foresteria bar/ristorante.
e Livorno, mettendo a disposizio- ramente colpito dalla situazione
Il nuovo servizio va incontro alle esi-
ne seminari formativi, esperti ed pandemica, può sfruttare questo
genze di parcheggio particolarmente
ora anche i voucher. momento per riorganizzarsi – com- sentite sia nell’area portuale di Livor-
Vediamo nel dettaglio quali sono le menta il presidente della Camera no e che sulla città.
attività che possono ricevere un fi- di commercio Riccardo Breda – L’altro servizio è costituito da una
nanziamento: possono essere La filiera turistica ha un enorme ri- nuova area parcheggio con 35 stalli
rimborsate per quasi tre quarti le lievo, dato che è proprio l’attrazio- corredati di colonnine elettriche de-
spese per acquisto o noleggio di ne esercitata dai nostri territori a stinate ai mezzi refrigerati, che sarà
sistemi software dedicati a miglio- costituire la forza di questo tessu- realizzata in adiacenza al nuovo im-
rare la visibilità e l’attività di comu- to economico insieme all’econo- pianto per merci surgelate (attualmen-
te in costruzione) ed ai magazzini del
nicazione dell’azienda, compresi i mia del mare. Noi stiamo indican-
fresco, andando ad aggiungersi
software e le applicazioni per la do una direzione: lo abbiamo fatto
come un nuovo servizio in quello che
gestione dei siti web; l’acquisto di con i Lab digitali dove le molte im- oramai di delinea come un vero e pro-
software, programmi e sistemi in- prese partecipanti hanno potuto prio COLD VILLAGE .
formatici per la gestione della ven- fare un checkup delle loro compe- Il progetto prevede infine la costru-
dita diretta di servizi turistici e pre- tenze e degli strumenti che possie- zione di un impianto per la produzio-
dono per sviluppare l’azienda. Con ne di energia, sia con l’istallazione di
il Bando ci proponiamo di soste- un nuovo impianto fotovoltaico che
nere parte delle spese per compie- sarà collocato sul tetto del nuovo
re questo passo in avanti. E’ un’al- magazzino, sia con un moderno im-
pianto di Rigenerazione (produzione
tra tappa di un cammino che pro-
di energia elettrica, termica e frigori-
seguirà per tutto il 2021”.
fera per attività industriale), e vedrà il
Vespucci raggiungere una produzio-
Bando e modulistica saranno pubblicati
ne pari al 37% dell’intero fabbisogno
da lunedì sul sito camerale, insieme agli
altri bandi ancora attivi (https://
energetico del sito.
www.lg.camcom.it/pagina2592_bandi- Tempi rapidi per la realizzazione, già
della-camera-di-commercio-della-ma- in Gennaio si prevede la gara d’ap-
remma-e-del-tirreno.html). palto.
Info e contatti: promozione@lg.camcom.it
10 Cinguettare

2020. Questo sarà un anno ricordato in sé stessi, rinunciatari e sfiduciati. In


come quello delle C! Coronavirus-Co- molti casi senza più prospettive e desi-
vid-19, Computer, Connessioni, Crisi, derio di ripartire.
Chiusure, Costi, Casa, Curva dei con-
tagi, Consapevolezza e Comunità. Casa. Mai come in questo tempo sia-
mo stati così tanto nelle nostre case, nel
Coronavirus: una pandemia quella nostro Comune. Spinti a girovagare, la
del Covid-19 inaspettata e fuori con- pandemia ci ha costretti all'isolamento,
trollo, più grave di quanto previsto, a stare nei nostri ambienti di vita fami-
che ha causato fino ad ora un milione liare e nel nostro territorio di residenza.
e mezzo di morti e colpito a livello Abbiamo rivalutato il vicinato, il quartie-
mondiale oltre 60 milioni di persone, re. Il valore degli affetti, dell'amore dei
creando una crisi epocale. Solo in Ita-
lia fino ad ora ha contagiato piu di un Cinguettare di Luca Lischi
propri cari.
Lo stare in casa ha spinto a fare più ac-
milione e mezzo di persone con oltre quisti "on line" favorendo il commercio
52 mila morti. elettronico e costringendo molti negozi
a dolorose chiusure.
Computer e Connessioni. Mai Chiusure. Lockdown e zone rosse,
come in questo anno così tanti e tanto arancio e gialle che hanno causato chiu- Curva dei contagi. Avremo sem-
connessi al computer, o al tablet o allo sure. Attività da un giorno all'altro co- pre sotto i nostri occhi curve e indici
smartphone. Strumenti indispensabili strette a modificare i loro comporta- che i mezzi di comunicazione ci hanno
per far fronte alla pandemia e in parti- menti. Nonostante investimenti ingenti presentato per informarci continuamente
colare per permettere la didattica a di- attività che devono abbassare la saraci- sull'andamento epidemiologico. Legati
stanza a milioni di studenti. Ma anche a nesca per lungo tempo. Alcuni costret- alla speranza della professionalità e della
favorire lo smart-working a milioni di ti a chiudere "per sempre" e a vanificare dedizione esemplare dei medici e degli
lavoratori. Supporti tecnologici e web anni di passione, di dedizione, di contri- infermieri che hanno colpito anche i cuori
che hanno determinato una crescita eco- buzione allo sviluppo socio economico più freddi e distaccati. Ma soprattutto
nomica esponenziale per le aziende del del proprio territorio, del proprio paese. con la grande speranza di un vaccino
settore. Chiusura anche delle Scuole, nonostan- che freni questa feroce pandemia.
te ingenti spese nei trasporti, negli ade-
Crisi. Una crisi senza precedenti a li- guamenti degli spazi, nei dispositivi e nel Consapevolezza. Questa lunga ed
vello globale. Ha colpito tutti. Chi più personale, con profonde conseguenze estenuante sofferenza ci ha fatto com-
chi meno ma tutti coinvolti. Con molti educative. prendere quanto possiamo fare a meno
settori sul lastrico e con una economia di cose futili e del bisogno impellente del-
annientata in modo preoccupante. Con Costi. Sicuramente economici ma an- l'essenziale. Liberiamo i nostri cuori alla
la conseguente perdita di lavoro per che sociali. Un aumento esponenziale solidarietà e che illuminino le menti!
milioni di persone, in particolare di la- della povertà. Una perdita di autostima, Occorre trovare ogni forma che dia di-
voratori autonomi. di fiducia. Con la conseguente chiusura gnità alle persone, favorendo azioni che
mettano in condizione di favorire il la-
voro. Anche altri lavori, rispetto a quelli
di prima, se necessario. Ma che vi siano
opportunità per non lasciare fuori nes-
suno.

Comunità. Ecco che serve una co-


munità solida e cooperante, coesa che
superi una visione particolare e si apra
ad una panoramica globale. Abbiamo bi-
sogno adesso di una Comunità Europea
che dimostri che l'incontro e il dialogo
si concretizzino in progetti e azioni co-
muni per il bene comune. È l'essere
Comunità che porterà a una nuova spe-
ranza di vita per tutti, nessuno escluso!
Che sia un Natale di comunità irradiato
da ogni casa.
Spigolature 11

Flop e conti in rosso


ure ne “governatori”.

lo at
Siamo in Italia e non negli Stati Uniti.
alla RAI Con tutto il rispetto per il Presidente

ip g
Siamo di fronte ad un autentico flop della Regione Molise il solo accostar-
La squadra ammiraglia della RAI lan- lo al Governatore del Texas ci sembra

S
ciata dal Governo giallo-verde (M5S veramente paradossale ed un po' im-
e Lega) è avviata verso un clamoroso proprio: cosa ne pensate?
fallimento: Con i conti in rosso e con
gli ascolti in calo, il vertice RAI è en- Imu e tassa rifiuti
trato in uno stato di crisi irreversibile
ed è prevedibile, secondo quanto ripor- sulla seconda casa! Dovreb-
tato da autorevoli organi di informa- Romano Prodi. Ma stando sempre alle be essere prevista una riduzione dal
zionem che, entro la primavera il ver- "voci" degli incommensurabili leader momento che è stato impedito con i
tice potrebbe essere decapitato. pentastellati escluderebbero anche Dpcm di potersi muovere. Le "chiu-
Ci troviamo di fronte ad un nuovo fal- Marta Cartabia - ex presidente della sure" non hanno consentito l'utilizzo
limento di un governo le cui scelte han- Corte Costituzionale e Mario Draghi. pieno del bene. Si dia un segnale alle
no avuto solo contenuti populisti e ri- Ci fermiamo qui ma una battuta lo spi- famiglie rimborsando almeno una quo-
sultati fallimentari! golatore se la vuole permettere: ta.
“Perchè non proporre l'inossidabile ed
Bisognerebbe riderci indistruttibile Vito Crini alla Presiden- Tasse universitarie
za della Repubblica di questo amatis-
ma non ci resta Con le attività completamente a distan-
simo e sfortunato paese?”.
za sarebbe auspicabile una riduzione
che piangerci sopra... Coraggio ed avanti.
delle tasse universitarie. Sono eviden-
I consumati o già "consunti"leader ti i risparmi per gli Atenei, sicuramen-
(il servizio è stato pubblicato dai
5Stelle (il capo politico Vito Crimi... te per i servizi complementari, le uten-
quotidiani La Stampa ed Il Tirreno
sic!) in una dichiarazione rilasciata du- ze e le pulizie. Aule chiuse hanno por-
di martedi 17 novembre a firma di
rante lo svolgimento degli Stati Gene- tato a costi minori. Ecco, si dia un se-
Ilario Lombardo).
rali (boia deh!) ha dichiarato che sen- gnale tangibile agli studenti e alle loro
za i volti dei parlamentari 5Stelle non famiglie!
si potrà eleggere il nuovo Presidente Ma smettiamola
della Repubblica in scadenza nel 2022. di chiamarli Governatori!
Il nostro Vito che voleva affossare
Nel nostro bel paese è invalsa la scioc-
Radio Radicale, ha indicato il "niet" su
alcuni esponenti politici appartenenti o
vicini al Partito Democratico. Ed allo-
ca abitudine di attribuire errate e fal-
se "intitolazioni" anche e sopratutto da
parte degli organi di informazione
Le rimedi Franco Biancani
ra il loro "assordante No" è caduto su:
(Stampa e TV). Ci riferiamo allo stra-
Paolo Gentiloni - Dario Franceschini -
volgimento, ormai divenuto una insi-
David Sassoli ma anche Walter Vel-
stita e sciocca costante, di chiamare i
troni per non parlare del padre nobile
Presidenti di Regioni "governatori". La Annuncio mail
legge costitutiva dell'ordinanento re-
gionale parla chiaramenti di “Presiden- Un anziano giovanotto,
ti” e non cita assolutamente il termi- mentre è sbronzo di barolo,
si decide a pigliar moglie
stanco di star sempre solo.

Al computer nello studio


parla della sua esigenza
dell’aver qualcun vicino
a riempirgli l’esistenza.

Preme invio ed il tweet


www.porto.livorno.it
E-mail: info@porto.livorno.it
nella rete vola via.
Tel. 0586 249 465 - 249 411 Gli rispondono in quaranta:
Fax 0586 429514 “Se la vuoi, ti do la mia!”
12
Livorno 13

Il messaggio d’augurio che il Presidente Emerito della Repubblica inviò nel novembre 2014
all’Associazione Pro Liceo Classico di Livorno “Prof.ssa Anna Aurili”

In ricordo
di Carlo
Azeglio
Ciampi
di Mario Lorenzini

Il 9 dicembre ricorre il centenario del-


la nascita del Presidente Emerito del-
la Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e
Il Centro lo vuole ricordare con il mes-
saggio che il nostro illustre concittadi-
no, nel novembre del 2014, inviò al
Dott. Gianfranco Porrà, presidente del-
l’Associazione Pro Liceo Classico di
Livorno “Prof.ssa Anna Aurili”, in oc-
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (Livorno 9 dicembre 1920 - Roma 16
casione dell’imminente pubblicazione settembre 2016) in una delle sue numerose viste a Livorno.
del secondo volume sulla storia del li-
ceo classico a Livorno. Il volume oggi presentato dal 1960 e quello cruciale - è l’investimento in istru-
arriva ai giorni d’oggi: oltre mezzo se- zione; l’investimento in conoscenza
Carssimo Presidente, colo; un periodo segnato da cambia- come non manca di ricordarci con la
è con un grande piacere che ho accolto menti radicali nella società, nel costu- forza persuasiva dell’analisi economica
la Sua cortese comunicazione dell’im- me, nella vita collettiva. Un Paese pre- del Governatore della Banca d’Italia,
minente pubblicazione del secondo dei valentemente agricolo e con ampie zone Ignazio Visco.
volumi dedicati alla storia del liceo clas- connotate da arretratezza economica; Con questi pensieri, voglio ringraziare
sico a Livorno. con elevati tassi di analfabetismo si ri- l’Associazione pro-liceo classico di Li-
A tale encomiabile iniziativa editoriale - trova nel giro di pochi anni nel novero vorno, in particolare Lei signor Presi-
in merito dell’appassionato, generoso e dei paesi più industrializzati. Questi tra- dente e i molti che in vario modo hanno
disinteressato impegno dell’Associazio- guardi prodigiosi vanno ascritti prima contribuito alla realizzazione del volume
ne da Lei tanto validamente presieduta di tutto alla straordinaria laboriosità del che oggi viene presentato al pubblico.
- mi auguro non venga a mancare l’in- popolo itliano; al suo coraggio, al suo L’impegno da tutti profuso in questa ini-
dispensabile sostegno materiale. Le dif- spirito di sacrifcio. ziativa di alto significato culturale e ci-
ficoltà del momento presente non ri- Nella storia di questi successi la Scuola vico sono certo troverà compenso nel-
sparmiano nessun ambito della vita as- ha scritto pagine fonamentali: è suffi- l’apprezzamento da parte dei cittadini
sociativa; purtroppo i sacrifci più gra- ciente scorrere i numero degli iscritti livornesi, ovunque essi si trovino a vi-
vosi pesano sovente proprio sulla cul- al liceo di Livorno, una realtà locale e vere.
tura. Eppure le iniziative lato sensu cul- limitata al più elitario degli indirizzi sco- Questo è il mio auspicio questo il mio
turali, opportunatamente vagliate e at- lastici, pur tuttavia significativa dei afettuoso augurio.
tuate in ossequio a rigorosi criteri di eco- meccanismi di funzionamento del co- Cordiali saluti
nomicità, possono contribuire a rinvi- siddetto ascensore sociale.
gorire gli animi; aiutare a vincere i sen- Per assicurare una crescita economica CARLO AZEGLIO CIAMPI
timenti di frustrazione e a superare quel e duratura; per conseguire un autenti-
senso di sfiducia pericolosamente insi- co progresso civile, non dimentichia- Palazzo Giustiniani
nuatosi nel corpo sociale. mo che il primo fra gli investimenti - Roma, 15 novembre 2014
14 Livorno

UNA CHIACCHIERATA CON LA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Marida Bessi,
il bilancio dei suoi primi due anni
Marida Bessi, sindaca di Capraia Iso- frono fortemente lo
la, è stata eletta presidente della Pro- status di grandi in-
vincia nell’ottobre del 2018. Ricordia- compiute e questo lo
mo che per effetto della riforma vediamo nel lavoro di
Delrio, le Province sono state declas- tutti i giorni e soprat-
sate ad enti di secondo livello, pertan- tutto lo vedono i cit-
to il presidente viene scelto tra i sin- tadini. E’ stata avvia-
daci in carica e votato esclusivamen- ta una necessaria ri-
te dai consiglieri comunali dei comuni flessione sul riordino
di tutto il territorio provinciale. complessivo degli as-
setti istituzionali e le
Dopo i primi due anni cosa ci può Province sono parte
dire della sua esperienza? attiva di questo pro-
Certamente sono stati anni movimen- cesso, con proposte
tati, che mi hanno fatto capire quanto concrete che tengo-
importante sia questo ente per l’intero no conto, soprattutto,
territorio. Le Province hanno subito dell’importanza di ga-
una riforma profonda, anche a livello rantire uno sviluppo
regionale, ma le materie che sono ri- armonico del territo-
maste di nostra competenza sono im- rio. Questi Enti pos-
portanti e richiedono un grande impe- sono tornare ad ave-
gno. Penso, per esempio, ai lavori pub- re quel ruolo di ente
blici, con la gestione dell’edilizia sco- intermedio, tra lo Sta- Marida Bessi, presidente della Provincia di Livorno
lastica relativa agli istituti superiori, e to centrale, la Regio-
tutta la parte della manutenzione delle ne e i Comuni, che aiuti a favorire il tro qualche altra e questo per chi am-
strade e della viabilità provinciale, ma necessario equilibrio tra varie aree ministra vuol dire non riuscire a dare
anche la partita dei finanziamenti eu- territoriali, ognuna delle quali ha una le risposte alle richieste dei cittadini e
ropei che significa portare sul territo- propria vocazione economica peculia- del territorio.
rio risorse economiche per lo sviluppo re che deve essere valorizzata, sia Devo dire, però, che le cose stanno
di progetti di grande rilievo. E poi c’è che si tratti di un grande centro urba- lentamente cambiando e, pur con tan-
tutta la parte che riguarda la program- no, sia che si parli di un piccolo co- te difficoltà, stiamo cercando di raf-
mazione, il controllo del territorio, con mune, ma in un contesto di generale forzare l’Ente anche sul piano delle ri-
la Polizia Provinciale e la Protezione sviluppo di tutta la provincia. sorse umane. Proprio grazie ai bilanci
civile, le pari opportunità, il sostegno sani, appena le leggi ce lo hanno con-
all’azione amministrativa dei piccoli In prospettiva cosa vede per il fu- sentito, abbiamo potuto espletare i con-
comuni, la salvaguardia dell’ambien- turo di questo ente? corsi per il reclutamento di ingegneri e
te. Tutte competenze di primo piano Nell’ultimo decennio le Province han- geometri da inserire nel settore tecni-
che hanno bisogno di risorse adegua- no subito tagli profondi alle risorse co e della pianificazione, altre assun-
te per poter essere svolte nella pie- economiche, con depauperamento del- zioni sono state fatte per la Polizia Pro-
nezza del proprio ruolo. Questo riguar- le finanze e del personale. Quando vinciale e prossimamente si avvieranno
da anche le certezze normative. sono arrivata, due anni fa, ho trovato i concorsi per il settore amministrativo.
un ente con i conti a posto, grazie al Inoltre, siamo riusciti a fare una pro-
La riforma istituzionale rimasta a lavoro dei miei predecessori, ma an- grammazione di opere, in particolare
metà ha lasciato le Province in che in forte sofferenza per la limitata per le strade e per le scuole, che cer-
mezzo a un guado… capacità di azione. ca di intervenire sulle problematiche
Le Amministrazioni Provinciali sof- Ogni scelta significava lasciarne indie- segue a pag. 15
Livorno 15

da pag. 14
più stringenti. Penso, per esempio, a
tutto il lavoro che stiamo portando
avanti per far fronte, da un lato, alla
manutenzione straordinaria degli edi-
fici scolastici, dall’altro alle richieste
di maggiori spazi di alcuni istituti.

I problemi delle scuole sono all’or-


dine del giorno della cronaca e an-
che la Provincia è stata più volte
al centro di polemiche. Il Covid ha
peggiorato la situazione?
A Livorno avevamo avviato, già nel
2019, un tavolo di concertazione con i
presidi, grazie al quale si è potuto de- Livorno: Palazzo della Provincia
finire, con il consenso di tutti, un im-
portante riassetto della disponibilità dei che amministrare un comune piccolo Carcere, ma anche per l’interessante
plessi scolastici ai vari istituti. Questo come Capraia richieda poco sforzo, ed eroica realtà agricola che si sta svi-
ci ha consentito di poter dare risposte ma non è così. A maggior ragione per luppando con il patrimonio storico dei
alle richieste di spazi, dando impulso un comune insulare, con tutti i proble- terrazzamenti, nonchè il piano di recu-
all’impegno di portare a termine i ne- mi logistici che la distanza comporta pero del comparto del Convento di San-
cessari di adeguamento già previsti da e moltiplica, compreso il senso di iso- t’Antonio del 1600 come contenitore
tempo. L’emergenza sanitaria, pur tro- lamento che si vive in una piccola co- culturale dell’identità isolana. Inoltre
vandoci preparati dal punto di vista de- munità. abbiamo fatto la coraggiosa scelta di
gli assetti scolastici, ci ha però co- Il personale comunale è ridotto al mi- “un’isola smart” per quanto riguarda
stretto a trovare rapidamente altre nimo e così spesso ci facciamo cari- la gestione delle risorse idriche, il rici-
soluzioni per l’ulteriore adeguamento co anche del lavoro amministrativo. clo delle acque depurate, l’energia pu-
delle strutture alle esigenze di distan- Nonostante questo, grazie anche alla lita e il riciclo dei rifiuti. L’isola di Ca-
ziamento dei ragazzi. collaborazione della Regione Tosca- praia è il più piccolo e lontano fra i
Inoltre, è notizia di questi giorni, ab- na e del Parco Nazionale dell’Arci- comuni toscani e, tra le isole abitate
biamo ottenuto fondi cospicui dal Mi- pelago Toscano, stiamo portando da una comunità, è sicuramente la più
nistero dell’Istruzione, per altri 10 im- avanti diversi progetti all’insegna del- selvaggia e selvatica. Queste sono le
portanti progetti che facevano parte l’immenso valore naturalistico dell’iso- nostre peculiarità sono il nostro tesoro
del Piano triennale delle opere pubbli- la. Tra questi, il Progetto di Paesag- e l’attrattiva maggiore per chi cerca
che. Già per l’annualità 2020 possia- gio per l’utilizzo delle strutture dell’ex un luogo di ristoro diverso ed unico.
mo contare su un finanziamento di ol-
tre 5,3 milioni di euro e con l’annualità
2021 sono attesi altri 7 milioni. Spe-
riamo, infine, di riuscire ad avere an-
che i finanziamenti regionali per la nuo-
va scuola di Portoferraio, che dovreb-
bero arrivare anch’essi nel 2021. Tut-
te risorse che potremo impiegare per
svolgere quei lavori necessari a ren-
dere le nostre scuole migliori e più si-
cure, e che ci consentono di dare ri-
sposte attese da tempo ma che non
abbiamo mai avuto la possibilità di pro-
grammare con risorse certe.

Un’ultima domanda la facciamo al


sindaco di Capraia. Cosa vuol dire
dividersi tra due impegni così im-
portanti?
Vuol dire tanto lavoro fatto con tanta
segue a pag. 31
passione. Spesso le persone pensano
16 Livorno

PECCIANTI
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Livorno 17

L’angolo del Medico del Dott. Enrico Bianchi - A tu per tu con...

Sergio Abate
primario del reparto ginecologia
- Buongiorno, Sergio. Raccontaci di te. odo in cui l’entusiasmo giovanile per la
Sono nato a Catania 57 anni fa e ho ricerca era gratificato da qualche pub-
trascorso l’infanzia e l’adolescenza in blicazione scientifica e da qualche in-
un paesino di provincia, Mirabella Im- tervento in sala operatoria. Tante guar-
baccari, poche anime all’interno della die e pochi soldi.
Sicilia, dove sono rimasto fino alla ma-
turità scientifica conseguita a Caltagi- - Un giorno mi hai raccontato che tuo
rone, paese di don Sturzo. padre era medico di base. Quanto ha Dott. Sergio Abate
Nel 1982 mi sono iscritto alla facoltà di influito sulla tua scelta e sul tuo modo
Medicina di Catania e ho conseguito la di lavorare?
laurea nel 1988 e subito iscritto a spe- Rispetto ad altri colleghi mi sono senti- in cui non esisteva la guardia medica: la
cializzazione in Ginecologia ed Ostetri- to fortunato, mio padre faceva il medi- notte spesso sentivo squillare il telefono
cia, conclusa nel1992 con il massimo co di base a Mirabella, un vecchio me- e mio padre partire per le visite domici-
dei voti. dico di base, forse meno costretto ri- liari urgenti. Il giorno dopo riprendeva
Durante il periodo universitario, e so- spetto ad oggi a snellire la burocrazia l’ambulatorio senza considerare se ave-
pratutto della specializzazione, ho fatto per dedicarsi alle cure dei suoi pazienti. va riposato 2 ore o nulla. Tutto era ugua-
parte di gruppi di ricerca sul monito- Il suo postulato era che un medico, pri- le dalla domenica alla domenica succes-
raggio biofisico fetale e al tempo stes- ma di fare lo scienziato dovesse essere siva, dal 1 gennaio al 31 dicembre.
so, frequentando un reparto di chirur- un medico, dovesse imparare a cono- Considerando la sua vita, ho deciso che
gia oncologica-ginecologica, potevo scere la medicina generale, visitare i avrei preferito un lavoro più regolare con
avere libero accesso alla sala operato- pazienti ed ascoltarli; ascoltare i loro rac- le ferie e con il diritto di ammalarmi, se
ria. Il Direttore della clinica Ostetrica conti e raccogliere l’anamnesi: da lì sa- fosse accaduto.
di allora, il prof. Di Leo, era stato di- rebbero arrivate le vere diagnosi, senza
versi anni all’estero in cliniche presti- tanti esami, senza tanti consulti, senza - Qual è stato il motivo che ti ha spin-
giose, trasferendo così a Catania nuo- il bisogno di far girare tanto i pazienti to a scegliere la ginecologia?
ve tecniche in chirurgia oncologica, al- per mille pareri. La scelsi al 3º anno di Medicina, stu-
lora poco conosciute in Italia, anche per- Dicevo che sono stato più fortunato di diando il ciclo ovarico, mentre prepara-
chè fino a quell momento la chirurgia tanti colleghi per la fonte inesauribile che vo l’esame di Fisiologia. Trovai sbalor-
era appannaggio dei chirurghi generali, avevo di consigli, pareri, trucchi del me- ditivo come tutto il sistema endocrino e
e i ginecologi non si spingevano oltre le stiere, che solo un medico di base con tutti i metabolismi partecipassero a ren-
isterectomie e i cesarei. molti anni di esperienza alle spalle può dere regolare ed affidabile la formazio-
Avere a disposizione tanta esperienza darti, quando sei alle prime armi e hai ne del follicolo. Mi sorprese quanto de-
era fondamentale per noi studenti. paura di confonderti fra tutte quelle in- licata e complessa al tempo stesso fos-
Purtroppo erano gli anni in cui nessuno formazioni che hai studiato negli anni se la riproduzione umana e come la di-
ti insegnava nulla e, per imparare, do- di università. sfunzione di un metabolismo potesse
vevi guardare e “rubare” ciò che face- Mio padre ha influito tanto sulle mie condizionarne la riuscita. Studiarla era
vano i più anziani. Erano anche gli anni scelte future e sul mio modo di indos- come ascoltare una orchestra i cui stru-
in cui il computer cominciava ad esse- sare il camice. Mi ha insegnato il rigore menti suonavano al momento giusto e
re utilizzato per gli studi sul benessere scientifico nell’approcciare le malattie con le note giuste. Una stonatura di un
fetale e si iniziavano a studiare gli algo- e l’umanità nell’avvicinarmi al pazien- solo strumento avrebbe compromesso
ritmi del feto, cercando di trasformarli te, senza supponenza, nè presunzione. il risultato di tutti; questo fu il motivo
in modelli matematici. Un periodo fer- Dall’altro lato mi ha spinto involonta- della mia scelta e da lì, pur incontrando
vido di comunicazioni scientifiche tra riamente verso la professione ospeda- la sua contrarietà, comunicai a mio pa-
la nostra università, quella di Pisa con il liera per l’esperienza di figlio orfano dre che non avrei mai fatto il dentista,
Professor Fioretti, di Ancona con il “virtuale” di un padre sottratto alla fa- sua specializzazione.
prof. Romanini e di Milano con il prof. miglia per il lavoro. Erano gli anni delle
Pardi, solo per citarne alcune. Un peri- casse mutue, dei libretti sanitari, gli anni segue a pag. 18
18 Livorno

da pag. 17 sostituzione in un ospedale di provincia gia laparoscopica stava rubando sem-


e poi una seconda, fino al concorso in pre più terreno alla chirurgia laparoto-
- Quando e dove hai iniziato la tua at- Ospedale a Cuneo nel 1997. Con orgo- mica. Il Robot iniziava a essere intro-
tività professionale? glio mi dicevo che ero Dirigente medi- dotto in Italia dagli USA e a Milano fu-
Appena specializzato, mi sono trasferi- co nell’Azienda Ospedaliera di Cuneo, rono i primi ad utilizzarlo. Un passag-
to in Piemonte: ero già stato a Cuneo centro di 3º livello di neonatologia, 2000 gio epocale tra i vecchi chirurghi che
durante il 3º anno di specializzazione per parti l’anno, una macchina da guerra vantavano la maggiore radicalità con
svolgere il servizio militare. Cuneo mi della sanità piemontese. Qui la mia espe- una grande incisione, e i più giovani che
ha dato l’onorificenza di “uomo di mon- rienza nella gestione della medicina promettevano le stesse performance
do”, come disse Totò dopo 3 anni di ser- materno -fetale e delle gravidanze com- con minori disagi per le pazienti, con
vizio militare. Una grande fortuna: face- plesse a qualunque epoca gestazionale, soli tre “buchetti” sull’addome. Scontri
vo l’ufficiale medico in un battaglione ha avuto la spinta propulsiva. Dopo il accesi nei quali cominciò ad insinuarsi
di formazione della Guardia di Finanza. primo anno sono stato nominato re- la consapevolezza che il chirurgo gine-
Finito il Servizio in caserma, correvo a sponsabile del monitoraggio fetale, due cologo dovesse uscire dalla pelvi e trat-
frequentare il reparto di Ginecologia del- anni dopo del centro di procreazione as- tare l’addome integralmente, sopratut-
l’ospedale, un grosso reparto, e non sistita e del dolore pelvico ed infine del- to nella chirurgia oncologica, ma quasi
volevo perdere l’esperienza. D’altronde la oncologia ginecologica. una lesa maestà nei confronti dei chi-
dovevo anche ‘togliermi di torno” come Avevo nel frattempo messo su famiglia rurghi generali, che fino ad allora ave-
si usava dire, il servizio militare per cer- e a Cuneo mi trovavo bene. Città fred- vano avuto la totale libertà di movimen-
care subito dopo lavoro. dissima, ma altrettanto organizzata e to nell’alto addome.
Dal 1992 al 1997 ho fatto mille attività: pragmatica. Poche parole e tanto lavo- Eravamo intorno al 2000 ed il nuovo
medico consultoriale, guardia medica, ro. Con i colleghi c’era un rapporto di millennio mi ha fatto un nuovo regalo.
sostituzioni di medicina di base, servi- totale collaborazione; quando vi era Dopo aver girato tra l’Istituto oncolo-
zio tossico-dipendenze e una volta al un’urgenza in sala parto, confluivamo gico Europeo di Milano, Lubiana, l’isti-
mese riprendevo l’aereo per tornare a tutti in aiuto per accelerare i tempi, i tuto Tumori di Milano ed altri centri
Catania dal mio professore, per conti- più anziani erano quelli da cui imparare prestigiosi, ho conosciuto il prof. Mal-
nuare a frequentare la sala operatoria, e che gestivano la situazione in un cli- zoni di Avellino, Direttore dell’omoni-
per mantenermi in esercizio. Erano gli ma di totale armonia. ma clinica che, dopo qualche settimana
anni del blocco dei concorsi, gli anni in Il mio campo di interesse nel frattempo di conoscenza, durante una cena, ri-
cui si iniziava a parlare di chiusura dei si stava spostando dall’ostetricia alla spondendo alla mia richiesta di perfe-
punti-nascita e non si trovava lavoro da procreazione medico-assistita e alla zionarmi mi disse: “Se ti piace la chi-
specialista, neanche a pregare. chirurgia. rurgia, vieni da me e ti insegno tutto
Oggi fortunatamente tutto è cambiato. Andavo spessissimo in giro per i mi- quello che so, tanto ho 65 anni e non
Finalmente la svolta: nel 1996 la prima gliori centri italiani ed esteri. La chirur- segue a pag. 19

L’ingresso principale dell’Ospedale di Livorno


Livorno 19

da pag. 18 sta da fuori una regione splendida nei torie necessarie, non poter far accede-
paesaggi, effervescente nella cultura, re i papà alle visite e al periodo post-
mi porto nulla nella tomba”. Schiet- magnifica da vivere. Molti mi hanno partum è stato estremamente frustran-
to come l’acqua di roccia! chiesto perchè ho lasciato la Liguria, te per chi si proponeva di aprire al resto
Per me è stata la svolta. Sono riuscito perchè a 56 anni ho deciso di cambiare della famiglia la condivisione del parto e
ad avere una convenzione tra l’ospedale ancora. Ritengo che il medico stia as- della nascita. Anche in questo caso però,
di Cuneo e la clinica. Per 6 anni ho fatto sumendo sempre più il ruolo di mana- ho trovato gli uomini di Livorno molto
su e giù tra il Piemonte e la Campania, ger della sanità, e la professionalità che comprensivi. Hanno capito il momento
operando dalle otto di mattina a mezza- esprimiamo deve essere valorizzata dalle difficile e le difficoltà e le paure che tut-
notte per giorni interi. Un susseguirsi di aziende e nelle aziende. Venire in To- ti abbiamo nel gestire la pandemia e han-
interventi chirurgici a ripetizione ed un scana in un grosso ospedale provincia- no dato l’ennesima dimostrazione di ci-
fiume di esperienza che incameravo, to- le, dove portare la mia esperienza, e dove viltà, rispettando le regole.
gliendomi le paure che sono tipiche di si presentava la necesssità di ridare va- Certo, l’attività clinica ne sta uscendo
un chirurgo che non riesce a fare uno lore e prestigio ad un reparto meritevo- fortemente limitata.
scatto di crescita culturale. Coronavo il le, rimettermi in discussione per trova-
sogno di conciliare laparoscopia e lapa- re nuovi stimuli, sono stati i migliori - Alla luce della tua esperienza, quan-
rotomia, isterectomia e la chirurgia più propulsori della scelta fatta. to sono importanti gli screening per il
spinta del cancro dell’ovaio. Adesso i professionisti iniziano a scar- pap test e la vaccinazione papilloma
Poi nel 2010, il concorso per Direttore seggiare perchè non vi è più l’inflazio- virus, per la prevenzione del carcino-
di Struttura complessa di Sanremo e ne degli anni ‘90 quando le università ma della cervice?
dopo 3 anni anche dell’ospedale di Im- sfornavano tantissimi medici. Questo è Un settore che per fortuna è stato sal-
peria. Sono stati 10 anni impegnativi, il momento di valorizzarli ed il Covid vaguardato durante la pandemia è stato
avevo 46 anni e i colleghi erano quasi sta enfatizzando tristemente questa ur- lo screening del tumore del collo del-
tutti più anziani di me. La sicurezza chi- gente necessità. l’utero. Tranne qualche eccezione, ab-
rurgica e l’esperienza ostetrica acquisi- biamo continuato a garantirlo. Il servi-
ta a Cuneo mi hanno aiutato a superare i - Come ti trovi nella nostra città? zio funziona benissimo e credo che con
mille ostacoli presenti in un mondo dove La Direzione Aziendale mi ha investito la vaccinazione e la campagna capillare
non conoscevo nessuno e dove tutti sta- di responsabilità e contestualmente di di pap test si potrebbe arrivare a debel-
vano a guardare come mi muovevo. Ri- fiducia, credendo in me per la riorga- lare questa tipologia di neoplasia.
cordo ancora le parole di una amica: “Ti nizzazione della Ginecologia di Livor- Ci ho creduto da quando si è iniziato a
guardano i colleghi, ti guardano le cor- no. parlare di vaccinazione e l’estensione an-
porazioni, ti guardano i salotti “bene” I colleghi che ho incontrato sia in re- che ai maschi adolescenti mi è sembra-
della città, ma tu vai dritto per la tua parto che i Direttori di altre strutture ta una decisione sacrosanta.
strada!”. hanno espresso un unico messaggio: Purtroppo so che ancora tante mamme
Dopo il primo intervento effettuato per “L’ospedale di Livorno ha bisogno di non fanno vaccinare i propri figli: deci-
un cancro dell’endometrio un collega più professionisti validi che devono tenere sione scellerata. Vorrei mostrare loro
anziano che mi aveva aiutato, disse ai alto il nome della sanità livornese, spe- quante giovani ragazze devono rinun-
colleghi, riferendosi a me: “Questo non riamo tu sia dei nostri”. Ho sentito solo ciare alla maternità, perchè scoprono di
è un piano sopra noi, ma è un palazzo questo coro da parte di tutti. Entusia- aver un cancro del genere e sono co-
più alto di noi”. Da commuovermi. Li smo e voglia di dare una sanità qualita- strette a sottoporsi ad interventi muti-
avevo favorevolmente colpiti e da lì cie- tivamente alta per il bene della città. lanti per la loro capacità riproduttiva.
ca fiducia nei miei confronti. Da parte mia c’è la voglia di mettere a Eppure risulta difficile farlo capire.
disposizione l’esperienza di tanti anni di Concludo con il pensiero che Livorno
- In che cosa ti sei visto cambiato in lavoro e tanti interventi chirurgici per rappresenta il posto dove mettere a frut-
questi anni? le donne che si affideranno a noi. Nel to quanto ho imparato in questi anni, il
Sono cresciuto tanto, sia professional- mio reparto, ci sono professionisti va- posto che la storia ha consacrato come
mente che diplomaticamente. Ho impa- lidi che avevano solo bisogno di crede- una delle citta più accoglienti al mondo,
rato a tacere ed ad aspettare. L’irruenza re in ciò che sanno e sanno fare. dove culture, religioni, credi politici si
dei primi anni ha lasciato il posto alla sono ritrovati in una grande comunità.
capacità di mediare, di ascoltare e di - Quanto ha influito il Covid sulla Mi trovo molto bene personalmente e
guardare. Anche questa è esperienza e vostra attività? professionalmente e, a conclusione di
capacità di gestire un gruppo, e si impa- Tantissimo. Essere arrivato a marzo, in questa chiacchierata, trovo curioso che
ra sbattendoci il naso e sapendo leggere pieno lockdown, mi ha impedito di in- la mia vita sia iniziata a Caltagirone, che
negli occhi dei colleghi. trecciare tanti rapporti interprofessio- ha visto nascere la Democrazia Cristia-
nali, di organizzare meglio i servizi im- na e si svolga adesso a Livorno, che ha
- E la scelta di Livorno? piegando le risorse per tamponare le visto nascere il Partito Comunista, e
Quando ero più giovane, la Toscana mi situazioni più urgenti. dove spero di concludere al meglio la
sembrava una terra irraggiungibile, vi- Non avere a disposizione le sale opera- mia attività lavorativa.
20 Livorno

Nonostante il clima triste che la pandemia ha creato e con tutti i suoi problemi che si porta dietro

Parola d’ordine:‘salviamo il Natale’


riconsiderarci creature imperfette, non Aspettiamo il Natale, quello vero, quello
di Franco Spugnesi onnipotenti, riprendiamo le relazioni che ricorda l’incarnazione di Gesù.
sia individuali sia collettive basate sul- Non saremo noi a salvare il Natale,
Già da qualche giorno sono apparse in la giustizia, la pace, la solidarietà. mai lui che ci salverà.
città le luci e le decorazioni che sem-
brano ormai divenute obbligatoria per
segnalare al mondo che il 25 dicem-
bre si ricorda la nascita del Salvatore
del mondo. Anche quest’anno, nono-
Un grave lutto ha colpito
stante il clima che la pandemia ha cre-
ato, non si sfugge al rito, non a quello
il nostro Franco Spugnesi
religioso s’intende ma che interessa Si è spenta nel mese scorso, vittima di questa tremenda epidemia, Anna
ormai sempre meno persone, ma a Maria Bellini consorte del nostro carissimo amico Franco Spugnesi.
quello laico di incrementare i consumi, E' stata una donna di eccezionali qualità umane e morali. Nella Sua vita,
di far festa ad ogni costo. oltre a dedicarsi alla famigla, ha svolto da sempre un ruolo di alta
significanza per le iniziative della Sua parrocchia (quella di San Pietro e
Anzi è passata una specie di parola
Paolo), oltre all'assistenza alle persone bisognose con una dedizione ed
d’ordine, “salviamo il Natale” che
una continuità encomiabili.
sembra diventato la linea del Piave in Al carissimo amico Franco, ai suoi tre figli ed alla nidiata di nipoti, inviamo
questo confronto con la malattia che le più sentite condoglianze e la vicinanza di tutti gli amici de Il Centro.
ha assalito le nostre società civili, dove
agi, benessere e consumi sono consi-
derati irrinunciabili e indiscutibili.
La pandemia invece ha messo in di-
scussione le certezze della scienza, ha
ricordato alla specie umana i propri li-
miti, la sua fragilità, ha costretto, una
generazione abituato a dar valore alla
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za vederli, senza poter tentare rimedi
o soluzioni.
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Ecco, allora che questo “salviamo il info@logiros.it - web site: www.logiros.it
Natale” assume il sapere della rivinci-
ta, una botta di vita, un periodo di li-
bertà. Anche la morte di Maradona è
stata occasione di manifestazioni di
dolore esagerate, esibite in pubblico,
esaltazione di un personaggio che al di
la dei meriti sportivi impersonava la
possibilità di uscire dai limiti, di poter
far tutto.
Non si può però sottovalutare le diffi-
coltà, talora i drammi, di molti nostri
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concittadini esercenti attività danneg- di carni e salumi
giate o addirittura azzerate dalla interamente prodotti
pandemia, che vanno sostenuti, e si può e lavorati in azienda
fare solo con i consumi, impegnando
un po’ delle nostre tredicesime, natu- Loc. Poggio Marchino - Rosignano M.mo
ralmente per chi l’ha. Tel. 0586.799032
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Livorno 21

qui
offrendo un pasto caldo, un vestito e che conta è il calore umano, l’acco-
altri aiuti. Anche la “Ronda della Ca- glienza, cercando di non abbandona-
rità” della Parrocchia di S. Giovanni re nessuno a sé stesso.

Diocesi
Bosco in Coteto, servizio fondato dal Sono numerosi i modi per aiutare le
parroco don Luciano Musi più di 20 Caritas in questo periodo di emergen-
anni fa, dopo un breve periodo di stop za sociale, donando liberamente tra-
a causa del lockdown, ha ripreso il giro mite il sito internet della Caritas dio-
serale del centro cittadino per offrire cesana o direttamente alle singole
pasta, panini, dolci, acqua, tè e latte parrocchie.
caldo, e per scambiare due parole con Inoltre, novità di quest’anno, non po-
di Fabio Figara chi vuole raccontare e condividere un tendo essere donata fisicamente la
po’ della propria storia, delle proprie spesa per i motivi legati sempre alla
difficoltà, cercando di trovare un’uscita diffusione del Coronavirus, sarà co-

In aiuto dal tunnel, pur mantenendo tutti gli


accorgimenti necessari per contrasta-
re la pandemia, secondo le disposizio-
munque possibile sostenere e parte-
cipare alla Colletta Alimentare 2020
tramite l’acquisto di Gift card nei su-

dei fratelli ni di legge e le direttive sanitarie.


In questo lungo periodo che ha porta-
to all’isolamento forzato, infatti, ciò
permercati convenzionati: l’iniziativa
inizia il 21 novembre e durerà fino all’8
dicembre.

bisognosi
Nonostante le numerose difficoltà
dovute alla pandemia da Corona-
virus, la Caritas diocesana livorne-
se, la Ronda della Carità di S. Gio-
vanni Bosco in Coteto, i centri ascol-
to parrocchiali e numerose associa-
zioni presenti sul territorio continua-
no nella loro opera di aiuto verso le
persone bisognose.

Sguardi e volti che nascondono storie


di difficoltà, di un impiego perduto, di
una famiglia distrutta, di una casa con-
fiscata, di sogni e speranze infrante:
sono quelli di coloro che affollano le
strade delle nostre città, dormendo
sotto i porticati, lungo i marciapiedi, o
su un prato. Donne e uomini che at- CONFEDERAZIONE ITALIANA
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tendono fuori dai negozi le rimanenze I nostri servizi: Fiscali, RED, ISEE,
di fine giornata, o che si accalcano per Successioni, Vertenze e cause di lavoro, Colf
ritirare un pasto, spesso dopo un gior- e Badanti, Permessi di soggiorno, Pensioni, Infortuni, Affitti,
no di digiuno. Nella nostra città, così Tutela Consumatori.
come in tutta Italia, migliaia di volon-
tari aiutano gli indigenti, ogni giorno, Per info degli orari telefona alla UST-CISL Livorno n° 0586-899732
22
Rosignano 23

ROSIGNANO CITTÀ DELLO SPORT:


dopo i tre tavoli di lavoro, il progetto
si conclude con un questionario online
Dopo i tre tavoli di lavoro online, ri- mandato del Sindaco Daniele Do-
prende il via il secondo livello di “Ro- nati, è un passaggio fondamentale
signano Città dello Sport”, il percorso per l’Amministrazione, perché attra-
partecipativo organizzato dal Comune verso il dialogo diretto sarà possi-
di Rosignano Marittimo in collabora- bile concertare una nuova gover-
zione con Khora Lab aps e l’Agenzia nance dello sport a Rosignano, che
dello Sport per definire nuove politi- unisca i bisogni delle associazioni,
che sportive comunali. Il progetto, in- dei gestori degli impianti alla valo-
fatti, ha lo scopo di aggiornare le di- rizzazione a favore del benessere psi-
sposizioni per la gestione degli impian- cofisico, della creazione di oppor-
ti e la fruizione dei servizi sportivi, pro- tunità di formazione e lavoro, del
muovere uno stile di vita sano e svi- contrasto alla marginalità giovani-
luppare progetti con positive ricadute le e dell’abbandono sportivo e a fa-
sociali e lavorative. vore dell’inclusione. L’invito, quin-
Nella prima fase del percorso l’Am- di, è a compilare il questionario, de-
ministrazione aveva organizzato tre dicando qualche minuto a un pro-
tavoli di lavoro su "Impianti sportivi: getto teso a migliorare la realtà spor-
esigenze e criticità", il 19 ottobre, “Re- tiva di Rosignano”.
golamento sullo sport: spunti e idee", il L’Assessore allo Sport Beniamino Franceschini Il questionario sarà pubblicato lunedì
3 novembre, e “Le politiche sportive: 30 novembre sul sito del Comune di
una visione per il futuro" il 16 novem- metterà di rilevare il rapporto che i Rosignano e con un semplice click si
bre, adesso invece si entra nel vivo nostri cittadini hanno con lo sport. potrà accedere al test per rispondere
della seconda fase che prevede la re- Questo, in linea con gli obiettivi di alle domande.
alizzazione di un questionario online
suddiviso in due parti, una per le realtà
associative sportive, l’altra per la cit-
tadinanza. L’obiettivo del questionario
è rilevare i bisogni legati alla pratica
sportiva e quindi valorizzare il ruolo
strategico svolto dallo sport, suppor-
tando le attività sportive organizzate
all’interno degli spazi di proprietà co-
munale.
“Le settimane appena trascorse –
spiega l’Assessore allo Sport, Benia-
mino Franceschini – hanno visto
l’Amministrazione Comunale impe-
gnata in un percorso di confronto
con i soggetti dello sport del Comu-
ne di Rosignano Marittimo, con la
collaborazione di Khora Labs e il
contributo dell’Agenzia dello Sport.
Adesso inizia la seconda fase del
progetto Rosignano Città dello
Sport, con un questionario che per-
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Cultura 25

DIDATTICA A DISTANZA

La Dad è solo uno strumento,


non una modalità
sono ripar-
di Eleonora Agostinelli
titi con la
resilienza ti-
pica degli
Come tutte le mattine suona la campa- adolescenti.
nella. Ma oggi tutto è diverso. Corridoi La Dad ha
vuoti, silenzio innaturale, aule strana- avuto anche
mente in ordine e con banchi e sedie dei lati posi-
bene allineate, lavagne pulite, cestini tivi, per
vuoti. esempio ha
La mia scuola, “mia” da più di 20 anni, aiutato i più
che conosco in tutti i suoi angoli, e che timidi ad
adesso mi sembra di non riconoscere esprimersi e
più. ha cancella-
Il Covid ha messo l’Italia in ginocchio, to, o quantomeno ridotto, l’ansia da pre- persi nei loro pensieri, ma 25 quadretti
ma soprattutto ha messo in ginocchio i stazione, connessa alla paura di sbagliare neri, connotati solo da l’iniziale del nome
nostri ragazzi e i nostri bambini. E al- o di prendere un brutto voto. Così l’anno (perché nessuno, o pochissimi, si fa
l’isolamento, alla mancanza di sport, di scolastico è trascorso…. vedere con la webcam, per una sorta di
amici, di giochi, di “cotte”, di aria aper- Poi è arrivata l’estate che abbiamo tra- pudore nei confronti dei loro spazi pri-
ta si è aggiunta la Dad: croce e delizia di scorso a disinfettare, contare i banchi, vati. O forse chissà…. perché impegnato
tutti coloro che, direttamente o indiret- fare proporzioni matematiche tra nume- in altro….).
tamente, afferiscono all’universo sco- ro degli studenti e metri quadri, misu- La didattica non può essere a distanza.
lastico. rare distanze fra le famigerate “rime A distanza, io trasmetto solo nozioni e
Senza dubbio a marzo la didattica a di- buccali”... Abbiamo strutturato percorsi comunicazioni: la didattica vera è in pre-
stanza ha rappresentato l’unico stru- di entrata e uscita, abbiamo suddiviso senza, con i ragazzi in faccia, che ti stu-
mento che avevamo per mantenere il gli ingressi e perimetrato i percorsi e ci diano, che magari polemizzano, che par-
contatto con i nostri “bimbi” e gli stessi siamo dotati di mascherine, guanti, gel, lano, che hanno bisogno, come me, di
docenti, a parte i più bravi ed esperti nel rotoli di scottex. discussioni,
digitale, si sono dovuti rimboccare le E, finalmente, siamo rientrati a settem- di confronto, di voci, di battute, di risa-
maniche con molta fatica. Vuoi per la bre, volenterosi ed entusiasti di ricomin- te. La Dad è soltanto un trasmettitore,
maggior dimestichezza con carta e pen- ciare. di date, regole, nozioni, calcoli. Come si
na, vuoi per l’età media, certamente non Ma, poco dopo, rieccoci di nuovo in fa a diffondere la bellezza di una terzina
da nativo digitale. Dad. E stavolta i suoi limiti sono emer- di Dante o la forza di un brano di Cice-
Ma ci hanno salvato i tutorial, i consigli si con maggiore evidenza, rispetto alla rone tramite uno schermo? Come si fa
dei colleghi più scafati, i corsi ministe- prima volta quando ci aveva preso alla ad aiutare i ragazzi a crescere, a pren-
riali (ovviamente on-line...). sprovvista. dere coscienza di sé e del mondo che li
E piano, piano la didattica on-line è par- Adesso, ancora di più, mancano gli circonda, a diventare uomini e donne,
tita. Abbiamo fatto compiti, interroga- sguardi, le battute, la prossemica, le in- se non guardandoci negli occhi e vi-
zioni, spiegazioni, scrutini, consigli di terruzioni, i rimproveri da fare, i giudizi vendo insieme buona parte della gior-
classe, riunioni dipartimentali e collegi. da discutere, i complimenti e gli incita- nata?
Persino ricevimenti con i genitori. Tut- menti da sottolineare. Ecco, lo ripeto, la Dad è solo uno stru-
to online. Ma tutti si sono adattati, e sia- Lavorare con il filtro di uno schermo, mento, non una modalità. Anche se c’è,
mo riusciti a ripartire. senza passeggiare fra i banchi, senza comunque, un lato positivo: tramite la
Certo, qualcuno ha avuto problemi di schematizzare alla lavagna, senza“ ru- Dad i ragazzi si sono resi conto che “te-
connessione, qualcuno continua a non bare” le penne ai miei studenti, senza niamo” a loro, che ci preoccupiamo per
giustificare le assenze, qualcuno mostra nessuno che si lamenta “Prof., non ho loro e che ci siamo, sempre e comun-
in video il proprio gatto, qualcuno è cro- capito….”. que, pur con la distanza e con i mille
nicamente in ritardo e si connette trafe- Davanti a me non 25 bimbi colorati, di- limiti che questi aggeggi digitali, che per
lato, ma nel complesso anche i ragazzi sordinati, attenti o distratti, sorridenti o molti sono “arabo”, ci impongono.
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Cultura 27

Il Castello
di
Antignano
di Lorenzo Taccini

In pochi sanno davvero la sua storia e


non tutti sanno neppure della sua stessa
esistenza. Eppure il castello di Antignano
riveste una notevole importanza. Si tratta
infatti di uno dei posti armati più consi-
stenti della costa toscana, almeno tra quel-
li costruiti col prevalente scopo della di- Veduta aerea del Castello di Antignano.
fesa litoranea. Oltre a ciò è anche una del-
le maggiori realizzazioni costiere rinasci- e la datazione delle varie fasi ricostrutti- l’interno del recinto, ma anche degli abi-
mentali tra quelle ante isolate dai contesti ve. Le fonti rammentano una “chiesa e tanti della piccola borgata. La stessa chie-
urbani. Di certo è nato prima il castello, e contrada di Antignano” già per l’anno sa al suo interno verrà poi ristrutturata ed
poi Antignano: solo in seguito si è svi- 1171. Quanto alle ville esistenti ed alla ampliata per svolgere il ruolo di chiesa del
luppato l’abitato che ora costituisce un’ap- campagna coltivata sia sa che nel secolo paese in crescita.
pendice nella fascia costiera sud di Livor- XVI anche Cosimo I dei Medici ebbe una Il Forte resta invece uno dei migliori e più
no. villa in questa zona nel periodo in cui go- funzionali esempi di sorveglianza costiera
Il castello, o forte, se così lo si preferisce vernava la Toscana (1537-1574) ed a que- dal rinascimento, fino all’epoca moderna,
chiamare, è inserito in una fascia territo- sto periodo dovrebbe risalire anche al seppure oramai sia adibito ad abitazioni per
riale degradante verso il mare, ad un’alti- fondazione (o quantomeno il primo rile- civili e buona parte dei suoi locali siano stati
tudine di circa 13 metri e le sue muraglie vante potenziamento) del Forte di Anti- trasformati in farmacie, banche, o ristoranti.
più avanzate (lato mare) distano oltre 150 gnano.
metri rispetto al fortilizio stesso. Viene ta- Si intende, se non altro,
lora chiamato forte, piuttosto che castel- che il forte deve essere
lo, per la sua tipologia edilizia e la partico- stato costruito anche
lare consistenza. Si tratta di una forma con la funzione di citta-
edilizia molto semplice, un recinto quasi della e non soltanto di
quadrato con a ciascun dei quattro angoli fortilizio, in quanto le
un bastione piuttosto sporgente, dove strutture annesse,
all’interno del recinto è racchiusa una come ad esempio la
vasta area libera. Sul alto rivolto verso il Chiesa all’interno della
mare fu aggiunta in seguito un ulteriore chiostra, nonché la ci-
bastione, per migliorare ulteriormente il sterna pubblica sem-
potenziale difensivo. brano dover assolvere
Il Forte ha subito innumerevoli “ritocchi” alle esigenze non solo
al suo impianto e ciò rende difficile rico- della guarnigione e dei
struirne con precisione la sua fondazione civili che abitavano al- Il Castello di Antignano in una cartolina d’epoca.
28 Cultura

L’angolo di Don Ordesio Bellini

Ateo o non-credente?
Io sono cresciuto in un clima di atei- del nostro clima culturale e politico fino guay. Erano i tempi delle dittature in
smo “combattivo”. Qui in occidente, alla cosiddetta “caduta del muro di Argentina, Uruguay, Chile, Bolivia os-
a differenza dell’Europa orientale e di Berlino”. sia di tutte quelle nazioni che forma-
altri paesi, non fu mai se non in casi Il crollo del comunismo diede senz’al- vano il cosiddetto “Cono Sur” e che
sporadici un ateismo violento e san- tro un grosso colpo all’ateismo come erano unite dal “Plan Condor”.
guinario. strumento di lotta politica. Restava e Comunque l’impegno di tanti cristiani
In Occidente era una battaglia ideolo- resta ancora appannaggio di un grup- e della Chiesa a favore dei poveri con-
gica, culturale e politica. Il comunismo po di “intellettuali” autodefinitisi “ra- tro la diffusa ingiustizia sociale e poli-
era forte e in alcuni paesi, vedi Italia, zionalisti”, mescolato a un antico ran- tica toglieva ai vecchi atei un motivo
Francia e Spagna molto forte. I loro core anticlericale spesso anche salot- in più per una lotta diventata ormai ana-
capi si dichiaravano e erano decisa- tiero e pruriginoso. cronistica.
mente e schiettamente atei e una buo- Il boom economico dagli anni sessan- ****
na parte del popolo in forma più o ta in poi e il reale progresso in scien- Una cosa comunque è certa e irrever-
meno conscia li seguiva anche in que- za e benessere hanno contribuito in- sibile a mio avviso: la lotta contro le
sto versante. dubbiamente moltissimo: un certo be- “strutture” capitalistiche che tanta pa-
Io continuo a sostenere che in gran nessere generalizzato faceva sì che ura faceva agli amanti dell’ordine,
parte il nostro popolo più che contro anche il popolo e in particolare la clas- Chiesa compresa, pian piano perde la
Dio e la religione ce l’avesse coi pre- se operaia cominciasse a avere qual- sua carica dura e violenta. La lotta con-
ti. Resta il fatto che in forma catte- cosa da perdere dalla lotta dura e a tro “le “strutture di peccato” come le
dratica o in forma popolare la parola oltranza. chiamerà Paolo VI guiderà ormai in
“ateo” era di uso abbastanza corren- In qualche modo veniva a mancare forma esplicita il pensiero e l’azione
te. Per molti soprattutto tra il popolo il quel detonatore fondamentale di ogni della Chiesa ben oltre la dimensione
dichiararsi tale assumeva spesso an- rivolta reale e arrabbiata: la miseria. economico-politica che ne sarà comun-
che il carattere di una sfida, di un ge- Allo stesso tempo similmente si face- que parte importante. Nell’ espressio-
sto di riscatto dal “giogo” del padrone va reale e concreta anche a livello di ne “strutture di peccato” siamo coin-
e della chiesa, intesi a torto o a ragio- popolo l’illusione, per loro certezza, che volti tutti a livello personale e sociale.
ne come due alleati reazionari tenuti Dio fosse ormai in realtà una ipotesi Non più solo un nemico esterno, ma
insieme dall’idea di “ordine e religio- inutile. anche uno interno: il nostro personale
ne”. Anche la Chiesa con il Concilio Vati- peccato. Questa è la Chiesa di Gio-
Non credo che il nostro popolo fosse cano II aveva in tante parti del mon- vanni Paolo II, di Benedetto XVI e di
proprio ossessivamente attratto e con- do scoperto la dimensione “politica” Francesco che alcuni appunto anche
vinto dal “materialismo storico e dal- dell’ingiustizia sociale. Molti chierici se in grado diverso hanno accusato e
l’ateismo scientifico!! e laici cristiani si sono fatti anche ab- accusano di essere “dei Papi un po’
Comunque con gli anni 60 il clima cam- bagliare da certe forme residuali di comunisti”.
bia. Appaiono all’orizzonte tre perso- marxismo.
naggi che in vario modo hanno rotto Capita spesso nella storia e nella sto- MENO ATEI PIU’
questo clima: Kennedy, Kruscev e Gio- ria della Chiesa che alcuni generosi NON-CREDENTI.
vanni XXIII. ma a volte ingenui raccolgano la ban- Per farla breve il mondo si è rimesco-
In quegli anni iniziava nella società e diera dei morti per tentare di conti- lato a tal punto che almeno da questo
nella Chiesa l’uso e a volte anche nuarne la lotta. punto di vista possiamo dire che si è
l’abuso di una parola estremamente Era il tempo del grande dibattito sulla “ingentilito”. Gli atei che facevano “pa-
importante e seria: il dialogo. teologia della liberazione. Di questo ura” ora sono diventati in gran parte
L’ateismo si presentava ora, anche se fenomeno io stesso sono stato sia te- dei gentili “non-credenti”. La parola
gradualmente, meno aggressivo, meno stimone che soggetto attivo negli anni “non-credente” è più dolce, non è ag-
dichiarato, meno sbandierato e più cor- settanta del secolo scorso in America gressiva, si presenta come una sem-
tese e “tollerante” pur restando co- Latina, e più precisamente durante la
munque una componente essenziale dittatura del gen. Stroessner in Para- segue a pag. 21
Cultura 29

per lunghi tempi sono stati formalmen- Quante rivoluzioni ha visto la storia. A
segue a pag. 20
te “atei” silenziosi, rispettosi, tolleranti, Natale ricordiamo però la rivoluzione
plice espressione di una personale di- molti anche formalmente assai devo- cristiana, del Dio fatto Uomo. Questa
mensione interiore. Dichiararsi ateo è ti. Ma l’ateismo di certa destra libe- rivoluzione dura ancora, con alti e bas-
ormai solo un vanto per pochi “duri e rale e conservatrice è vecchio e anti- si. A differenza di tante altre non è
puri”. co. passata, non si è frustrata. Ogni tanto
A volte sento nostalgia di alcuni vec- Il comunismo e molti intellettuali di nella storia si blocca, fa qualche pas-
chi atei seri e umili cercatori di verità. sinistra hanno solo avanzato la prete- so indietro ma poi va avanti. Chissà
Anni addietro scrissi un articoletto dal sa che il loro ateismo fosse anche che anche l’attuale pandemia non ci
titolo: “Cerco un ateo serio con cui “scientifico” e in nome della scienza, dia la forza e il coraggio di riprovare
fare una passeggiata e prendere un si sa, bisogna combattere apertamen- ancora, di non smettere mai di ripro-
caffè”. te ogni forma di superstizione. Uno vare a fare l’unica rivoluzione auten-
Non-credenti gentili e rispettosi? Cal- degli errori del comunismo e della si- tica.
ma! Non esageriamo. nistra fu combattere la religione aper- “In verità, in verità io vi dico: se il chic-
In questo clima di gentilezza e di ri- tamente e violentemente. La vecchia co di grano, caduto in terra, non muo-
spetto anche “istituzionale” la Chiesa destra questo non lo faceva e tanti re, rimane solo; se invece muore, pro-
poteva e può muoversi indubbiamente oggi in tutti gli schieramenti hanno duce molto frutto. Chi difende gelo-
meglio e spesso in una vera e reale imparato la lezione: si può fare “vio- samente la propria vita, la perde e chi
collaborazione con altre importanti isti- lenza” anche in modo dolce e diplo- offre generosamente la propria vita in
tuzioni dello Stato e della società. Anzi matico. questo mondo, la conserverà per la vita
molti cristiani e anche alcuni vescovi Conclusione: eterna”.
potevano e possono tranquillamente Non dimentichiamolo: tra poco è Na- Questa è la regola d’oro della rivolu-
fluttuare in un clima di apparente “li- tale. zione cristiana cominciata più di due-
beri tutti”. Ma com’è il Natale di atei e non-cre- mila anni fa: offrire il dono della pro-
denti? pria vita. Lo ammetto: è difficile ma
MA ATTENTI: il rispetto per la reli- Il Natale non si tocca. Non importa affascinante.
gione oggi, come sempre in passato, è neppure cambiargli il nome, tanto non A proposito: Natale ha a che fare an-
garantito “dentro i limiti della ragione è più quello della Chiesa e dei preti. che con la vita eterna checchè ne pen-
politica e scientista”: ieri Luigi XIV e Ora anche per colpa del Covid il pro- sino i vecchi atei, i gentili e cortesi non-
la France “LAICA DURA E PURA”, blema è un altro: non sappiamo se e credenti e i tanti furbetti che vorreb-
la Cina e altre nazioni, oggi soprattutto come lo passeremo. Potremo baciar- bero salvarsi la faccia con la banale e
in Occidente il politicamente corretto: ci, abbracciarci, fare il cenone, ritro- consueta espressione “sono credente
qualcuno decide pur sempre fin dove varci tra amici e parenti, potremo con- ma non praticante”.
si può arrivare: o in nome della Ragion sumare e fare e ricevere regali?
A Natale l’unico assente continua a
di Stato o in nome della maggioranza
essere il Dio vivo e vero, colui che un
BUON NATALE
non bisogna mai oltrepassare il limite
posto dal potente di turno. tempo era il titolare della festa. A TUTTI
Con il venir meno (si spera) dell’atei- Ma a Natale come millenni fa Dio vie-
smo militante è venuta meno anche una ne nella persona di Gesù di Nazaret
componente importante nella lotta tra alla faccia di atei, non-credenti e cre-
destra e sinistra, oggi conservatori e denti in genere e ci porta il suo Van-
progressisti. Anzi dal punto di vista della gelo che è un contenitore di parole e
“non-credenza” i vecchi nemici si sono gesti veramente rivoluzionari. Se al-
ritrovati “alleati” pur mantenendo le dif- meno noi cristiani ci credessimo sul
ferenze politiche. Basta seguire l’iter serio. Prendere sul serio il Natale e
di tante leggi non proprio cristiane e a vivere il Vangelo, questa sarebbe ve-
volte forse anche poco umane dove i ramente la rivoluzione contro le strut-
vecchi nemici votano insieme. ture di peccato.
Non è esistito solo l’ateismo di Stato
dei paesi comunisti, sono secoli che
esiste un ateismo silenzioso fin dai tem-
pi deli Impero Romano Cristiano e poi
quello Germanico fino al famigerato
Terzo Reich, e ai tanti partiti più o
meno di dichiarato orientamento cri-
stiano, e poi i vecchi e i nuovi illumini-
sti e i vecchi liberali di ogni epoca. Molti
30 Cultura

IL PIANISTA LIVORNESE HA INCISO “THE GOLDEN AGE ITALIAN SONGS”

Ilio Barontini, nuovo album


Ci risponde il Maestro: “Ho individuato
di Angela Simini
un limbo tra i due mondi della musica colta
e quella popolare ed avendone fatto cono-
Si tratta di rinnovamento operato da un scenza, ho cercato di muovermi tra queste
gusto personale o di vera e propria spro- sfere, mettendo a servizio di questa opera-
vincializzazione? E' una domanda che a zione tutta la mia competenza e sensibili-
questo punto della produzione del piani- tà”.
sta livornese Ilio Barontini dovremmo por- Così dicendo, come per incanto, ha sortito
ci. Alla notizia infatti che i primi di ottobre dalla tastiera “Il mondo” di Jimmy Fonta-
è uscito il nuovo disco "The Golden Age na, non come se fosse una canzone com-
Italian Songs Played by Ilio Barontini" posta da una linea melodica e da un solo
sulle piattaforme digitali e store online, con accompagnamento, ma con la veste di un
l'etichetta Sifare Classical, lo abbiamo in- vero e proprio concerto, in cui il pianoforte
tervistato. Il pianista che durante tutto lo riproduce un'intera orchestra, dove la rie-
scorso lock down è stato vicino agli allie- La copertina del disco di Ilio Barontini laborazione include complessità che richia-
vi e agli amici inviando ogni mattina su mano i grandi autori classici, dove il Mae-
WatsApp un audio-video con brani musi- re (e danzare) le giovani generazioni del
dopoguerra, assetate di vita e di libertà. Il stro inserisce aggiunge elementi introdut-
cali di vario genere, alcuni dei quali da lui tivi di collegamento e alcuni medley per
stesso composti ed eseguiti, anche in duo giovane Barontini di allora, ancora pre-
sente nell'artista più maturo di oggi, si è rendere un'immagine più compiuta delle
con la figlia Caterina, ci aveva già dato un varie personalità artistiche.
segnale forte e chiaro della sua originalità. messo in gioco nell'interpretazione di Um-
berto Bindi, Don Backy, Luigi Tenco, Ser- “ Maestro, di qui potrebbe nascere un con-
Barontini, nato alla musica come studioso certo interessantissimo e molto piacevole
e concertista di musica classica, composi- gio Endrigo, Jimmy Fontana, Dino, Gior-
gio Gaber, Domenico Modugno, Gino Pa- anche al Goldoni, dove il pubblico potreb-
tore, concertista e docente del Conserva- be incontrare un grande talento livornese,
torio Mascagni, nel corso della sua carrie- oli e Lucio Battisti. Chi lo ha seguito negli
anni, ha visto l'evoluzione delle sue com- che invece si esibisce regolarmente altro-
ra non ha esitato a sperimentare anche il ve. E sarebbe una grande novità, una gran-
genere pop, jazz e bluses e a rielaborare i posizioni, che rielaborava di continuo, fin-
ché, ad esempio, le canzoni dei Four Fa- de esperienza per il pubblico ” .
ritmi travolgenti dei Beatles e la musica Il maestro allora racconta che dopo uno
leggera degli anni '60, quei motivi cioè che ber non si sono trasformate in una origi-
nalissima sinfonia, la Beatlemania, com- splendido concerto di musica classica te-
ancora oggi ci affascinano e che ci parla- nuto in Fortezza Vecchia, ha concesso come
vano allora, come anche oggi, di nuovi va- posta per due pianoforti ed eseguita con
la figlia Caterina al Goldoni di Livorno nel bis la sua rivisitazione di “Il nostro concer-
lori, di rifiuto della guerra e di orizzonti più to” di Umberto Bindi , performance che ha
ampi. E' proprio questo il punto su cui sia- 2017.
Perché un pianista, che riversa sulla ta- entusiasmato gli spettatori, per cui al pro-
mo chiamati a riflettere e a soffermarci di duttore discografico Francesco Digilio, pre-
fronte all' entusiamante album in cui il stiera tutto il repertorio classico, da Bach
a Beethoven, si cimenta nella musica leg- sente in sala, è venuta l'idea di di incidere
Maestro rielabora e interpreta in una sug- un CD delle elaborazioni del Barontini.
gestiva versione pianistica un'antologia di gera creando importanti partiture degne
di un concerto in piena regola ? Si tratta di un'audace iniziativa, che apre
21 melodie italiane che hanno fatto sogna- gli orizzonti della musica e la nostra indivi-
duale concezione del prodotto artistico,
troppo spesso legata a schemi cristallizza-
ti, mentre intanto il mondo cammina e fa
passi da gigante. Abbiamo già sperimenta-
to come la contamnazione tra generi musi-
cali abbia affascinato ormai da tempo grandi
musicisti come Bruno Canino, Antonio Bal-
lista, per citare due grandi contemporanei,
senza contare i tenori Luciano Pavarotti,
Placido Domingo e Carreras, ma il panora-
ma è molto più complesso.
Nel caso Barontini abbiamo perà una mar-
cia in più da considerare, perché il Mae-
stro non si limita ad eseguire, anche arric-
chendo le partiture, ma conferisce loro una
nuova impronta, seppur rispettosa del te-
sto originario.
Cultura 31

po musicale, teatrale, sportivo, se non mezzosoprano Sonia Ganassi.


avessimo fatto ricorso nel tempo a tut- I concerti sono inseriti in un format di

Il Goldoni te le risorse che potevano garantire


l’ascolto o la visione di ciò a cui non
avremmo mai potuto assistere?
52 minuti, che viene diffuso successi-
vamente dalla rete satellitare SKYClas-
sica, da Granducato TV e nella sua re-

non si ferma Secondo il motto: “Se il pubblico non


può venire al Teatro, sarà il teatro ad
andare dal pubblico!”, si è fatto “di ne-
gistrazione audio nella programmazio-
ne di Radio Toscana Classica. Succes-
sivamente, su questa testata, saranno
cessità virtù”. Con queste parole, Ma- dati annunci relativi al mese di gennaio
rio Menicagli, nuovo direttore ammini- 2021.
(Angela Simini) - Di fronte allo stop strativo del Goldoni di Livorno, ha lan- Per favorire la partecipazione dello spet-
imposto ai teatri dal DPCM, la direzione ciato la brillante idea di intrattenere il tatore TV, il concerto prevede anche l'in-
della Fondazione Goldoni e cioè il diret- pubblico livornese in streaming gratui- gresso in sala del cantante, una breve
tore artistico Emanuele Gamba e il di- ta. intervista e alcune fasi delle prove.
rettore amministrativo Mario Menicagli L'iniziativa, concordata col direttore ar- Saranno date su questa testata altre no-
hanno fatto un rapido dietro-front su tistico Emanuele Gamba, ha preso il tizie sul tutto il programma del Tetro Gol-
quella che sarebbe stata la prima parte volo col nome “ Chi fermerà la lirica doni. Per ulteriori dettagli cercare su
di una nuova stagione teatrale, alla quale ?”, della quale è testimonial Red Can- www.goldoniteatro.it
stavano peraltro già lavorando dall'esta- zian dei Pooh, che hanno firmato 50
te sorsa, e si sono rimessi all'opera per anni di musica italiana.
non lasciare il pubblico livornese senza Si è partiti con la sezione 7 Voci, sette
nessuna forma di spettacolo. Immedia- concerti cioè che andranno in onda tutti
to il pensiero allo streaming e ad una nuo- i sabato alla stessa ora. Ha inaugurato
va idea per consentire al pubblico di ri- la Stagione, 14 novembre, il tenore
manere ancora al fianco del teatro Gol- Marco Ciaponi, classe 1989, cui hanno è in distribuizione gratuita
doni. Ecco nascere, quindi, un nuovo fatto seguito il tenore Stefano La Colla anche presso i seguenti punti:
format e un nuovo logo, quello di We- (che ha debuttato a Livorno anni or
bOpera, che accompagnerà tutti i per- LIVORNO:
sono con una celebre Aida), e i soprani Libreria nuova di Biagini Silvia,
corsi interattivi, intesi non tanto come Valentina Boi, Daniela Cappiello, accom- corso Amedeo 23-27
una sorta di ripiego ad una situazione pagnata dal mestro Flavio Fiorini, e Libreria Feltrinelli, via di Franco
emergenziale, ma come una forma com- Edicola Cairoli, via Cairoli 18
Desirée Rancatore, acconpagnato da Edicola Nelli, piazza Cavour 39
plementare di fruizione, quanto mai at- Laura Pasqualetti al pianoforte. Edicola P.zza Grande
tuale e necessaria: in fondo, quali sareb- Il 19 dicembre canta il baritono Alberto lato Farmacia Ospedale
bero state le nostre conoscenze nel cam- Mastromarino; martedì 22 è il turno del Edicola Bianchi, via del Porticciolo
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LIVORNO
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