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Aut.ne Tribunale Livorno n° 683 del 02/03/2005 - Spediz. in abb. postale: postatarget creative - CENTRO 1/02524/11.2014 - Posteitaliane
Anno XX - n° 216 Dicembre 2020
di Nicola Graziani
Ma Depressi come siamo a forza di sentir Nessuno ebbe il cuore di dire che però
un po’ di rispetto per gli altri aiuterebbe,
parlare di covid, una bella risata ci vor-
comunque rebbe. Magari suscitata da una buona
battuta, o da una vignetta: il buonumore
se non la pace nel mondo, almeno la
coesistenza pacifica. Fu così che Charlie,
soffia dove vuole. Anche per questo de- dietro uno scudo di impunità più duro di
è sempre siderio di non prendersela troppo (lo scri-
viamo perché ci ostiniamo a credere che
quello di Capitan America, continuò ad
insultare le religioni rivelate (andate a
vedere come dipingono il Cristianesimo
Natale l’uomo non sia imbecille, ma chissà) quasi
nessuno in Italia ha sollevato la minima
rimostranza contro la più famosa ditta
e l’Ebraismo, e giudicate). Da ultimo si
è fatto grandi risate persino dei morti del
sfornatrice di vignette del mondo con- Ponte Morandi e di quelli del terremoto
Dopo la triste Pasqua vissuta nel temporaneo. Si tratta di Charlie Hebdo. di Amatrice. Del tipo: schiacciati sotto le
mezzo di questa "irriducibile pan- Anni fa aveva pubblicato delle vignette macerie con la dicitura “penne al pomo-
demia" pensavamo di trascorrere sull’Islam, francamente indecenti. Poiché doro” oppure “lasagne”. Hahaha. Se que-
"Il Natale": la festa più bella che l’uomo, quando si fa accecare dal fanati- sto è il senso dell’humor di Charlie, rida-
ci sia, sereni e tranquilli (omettia- smo, ci mette poco a diventare crimina- teci Alvaro Vitali. Di fronte alle legittime
mo di proposito il termine "spen- le, qualche sedicente seguace del Profeta rimostranze dei parenti delle vittime, ecco
sieratezza") ed invece questo ama- entrò in redazione e fece un massacro. Il la risposta: «Non è Charlie Hebdo che
ro 2020 ci riserva una "chiusura" Mondo si strinse attorno a Charlie Hebdo: costruisce le vostre case, è la mafia».
tale da costringerci a starcene ben giusto, perché niente giustifica la violen- Arihahaha. Come dire che i due morti a
chiusi in casa limitandoci quindi a za, e la violenza di quel tipo. segue a pag. 2
dei "grigi auguri" e comprimendo
tutte quelle affettuosità (a volte
anche formali) a cui eravamo da
sempre abituati.
Precauzioni e personale tutela di-
venute sempre più insistenti e rigo-
rose fino a che non avremo la di-
sponibilità "sicura" di questo be-
nedetto vaccino.
Milioni di persone sono legati or- Con i più
mai ai cosiddetti "logaritmi della fervidi
sanità": il riferimento estremo di
un paese che sembra avere perduto Auguri
le certezze del "primo round" du- dalla
rante il quale prevalse un grande redazione
ed indomito spirito e da una con-
vinta solidarietà legati allo slogan de
segue a pag. 2 Il Centro
2 Politica
dalla prima pagina nei momenti più delicati, ha rappresen- l'urlatrice Giorgio Meloni, in crescente
tato gli aspetti più positivi di noi ita- aumento nei sondaggi. A costoro dob-
Ma comunque liani. biamo aggiungere gli esponenti dei
5Stelle che per una scelta, puramente
I contrasti crescenti tra Regioni e Go-
è sempre Natale verno, le ricerche insistite di scarichi ideologica, confermano la loro assolu-
delle responsabilità, la crisi socioeco- ta indisponibilità ad utilizzare quel fi-
"insieme ce la faremo". nomica che ormai è dilagata in tutto il nanziamento.
Questo suggestivo spirito di grande paese (in particolare nel Meridione) e La cosa più grave è che il Presidente
apertura sembra essersi decisamente che sta colpendo le fasce più deboli del Consiglio Giuseppe Conte, oltre ad
attenuato o almeno "diluito" nel cre- della popolazione compresi molti ope- ignorare volutamente Mario Draghi, si
scente senso di sfiducia che provoca un ratori nei vari settori merceologici, of- ostina a non assumere una posizione de-
pericoloso "processi involutivo" che si frono un quadro preoccupante del fu- cisa sulla utilizzazione del MES.
coniuga perfettamente con i timori acu- turo a cui le incertezze, i distinguo, tra Di fronte all'irresposanbile comporta-
iti dalle crescenti difficoltà sociali ed i diversi poteri, non costituiscono cer- mento dei 5Stelle e dello stesso presi-
economiche che stiamo, più o meno tutti, tamente il miglior dei viatici. dente del Consiglio, non vediamo nien-
attraversando. Ma siccome Natale è sempre Natale lan- te di scandaloso che, una volta coin-
Quando vengono a mancare fiducia e ciamo egualmente un messaggio di spe- volto il Parlamento, si ricorra tranquil-
speranza, quando le attese di un'inver- ranza e di fiducia. lamente al sostegno di Forza Italia che,
sione positiva di tendenza tardano a ve- La disponibilità, ormai quasi certa, dei nella circostanza sta dimostrando un
rificarsi, quando finiscono con il pre- vaccini in grado di sconfiggere e de- senso dello Stato assolutamente assente
valere la rassegnazione e lo sgomento, bellare questa terrificante epidemia, nei 5Stelle.
allora il quadro di riferimento finisce deve rilanciare lo slogan "insieme ce
con l'assumere aspetti preoccupanti . la faremo". Una speranza alimentata
Viene a mancare, appunto, quello spi-
rito di solidarietà e di compattezza che,
dalla solenne ricorrenza della nascita
del "Bambino Gesù" che, non solo per
Gli irricevibili
noi credenti ma penso per tutta l'uma- Nizza per il maltempo di un mese fa ci
nità, deve rappresentare un riferimen- sono stati per colpa di Jean Gabin e del
to indossolubile. Clan dei Marsigliesi.
*** Ne è seguita l’inevitabile denuncia alla
In questo ultimo editoriale che chiude magistratura francese, perché ci sarà
l'anno "horribiles" 2020 non abbiamo pur un giudice a Parigi. Sbagliato: quel
Mensile del Circolo Culturale “Il Centro”
volutamente accennato alla situazione giudice è a Berlino. Infatti a Parigi il si-
Aut.ne Tribunale Livorno n° 683 del 2/3/2005
politica del Paese. gnore in toga ha sentenziato: tutto
Redazione ed Amministrazione: Lo abbiamo evitato anche per dimen- irricevibile. In Francia si tutela il diritto
Via Trieste 7 - 57124 Livorno
e.mail: ilcentro.livorno@gmail.com
ticare, per un attimo, le crescenti col- alla bestemmia, figuriamoci se a qual-
www.circoloilcentro-livorno.it pevoli anomalie che caratterizzano, cuno gliene importa di un morto italia-
come al solito, la politica italiana. Spe- no. Gli si sputi pure sulla tomba.
DIRETTORE RESPONSABILE:
Enrico Dello Sbarba
ravamo e pensavamo che, di fronte al Pare che nella redazione di Charlie Hebdo
disastro sociale ed economico che stia- si facciano un vanto dell’essere discen-
COMITATO DI REDAZIONE: mo attraversando, prevalesse, una volta denti diretti di Voltaire e Diderot.
Massimo Cappelli, tanto, quello spirito di solidarietà e di Boh, a noi sembrano solo dei cattivi
Sergio Cini, buon senso che, per esempio, è presen-
Fabio Del Nista,
fumettari.
Livio Lazzeri, te in quasi tutti i paese facenti parte Per favore, anzi, evitiamo il confronto
Luca Lischi, della Comunità Europea. Ed invece, con chi ha scritto il Trattato sulla Tolle-
Mario Lorenzini,
Mauro Paoletti, purtroppo ed ancora una volta, non è ranza. Altrimenti rischia di salire dalla
Angela Simini, così. Lasciando da parte i contrasti tra pancia fin sulla testa una tremenda,
Franco Spugnesi. Governo e Regioni che ormai fanno irrefrenabile, omerica e pantagruelica ri-
Hanno collaborato a questo numero: parte della stupidità politica tutta ita- sata di quelle che fanno tremare i polsi e
Eleonora Agostinelli, Cristina Battagli- liana, siamo allibiti e basiti per il per- i muri delle case, e che se non sono
ni, Ordesio Bellini, Franco Biancani, En-
rico Bianchi, Massimo Cappelli, Giusep-
petuarsi di uno stupido, sciocco, incon- curative contro il coronavirus almeno
pe Franceschi, Livio Lazzeri, Luca Li- cepibile "niet" alla disponibilità, of- possono fare parecchio contro la de-
schi, Mario Lorenzini, Angela Simini. ferta su di un piatto di argento, dalla pressione.
Comunuità Europea di un prestito, a Una risata vi seppellirà, irricevibili. Ma
zero interessi, di 37 miliardi da desti- solo in senso metaforico, non preoccu-
Grafica e impaginazione: Editrice “Il Quadrifoglio” narsi esclusivamente alla sanità del patevi: perché nonostante gli insulti, no-
sas di Palandri Giulia & c., Livorno - Tel. 05861732178.
Stampa: Tipografia Sagittario - Bibione (Venezia).
nostro paese. nostante le nostre mancanze ed i ritardi
Permane un assurdo diniego dei partiti e tutto quello che volete, nonostante tutto
Giornale chiuso: 1/12/2020 sovranisti italiani: la Lega di Matteo noi non lo siamo. No, non siamo Charlie
Salvini ed i Fratelli d'Italia guidati dal- Hebdo.
Politica 3
La situazione del Paese è grave dal punto di vista sanitario-economico e si rischia il disastro
Scavi - Demolizioni
Movimento Terra
Edilizia Industriale
Lavori Stradali
Sede legale e amm.va: Via dello Struggino, 5/7/9 - Tel. 0586/429636 - 429331 - Livorno
Sede operativa: Zona Industriale Vallin del Buio - Livorno ◆ e-mail: info@abatesrl.it - www.abatesrl.it
4 Attualità
La rivoluzione
dello smart-working
fuori una grossa differenza tra settore
privato e pubblico. Il settore pubblico
infatti è sempre stato riluttante a misu-
rare la prestazione dei dipendenti. Nel
passato sono stati fatti vari tentativi da
vari governi, ma sono tutti falliti, anche
grazie alla opposizione del sindacato.
Però se non si misura la prestazione dei
dipendenti, non si può applicare nessu-
na forma di meritocrazia e l’avanzamen-
to in carriera avviene solo per anzianità.
Non a caso è proprio nel settore pubbli-
co che lo smart-working non ha porta-
babile, non si può non tener conto del to aumenti di produttività.
di Livio Lazzeri Oltre alle aziende, lo smart-working por-
notevole impatto che lo smart-working
avrà sulla società, sul lavoro e sulla vita ta benefici anche al lavoratore, creando
A seguito dei lock-down per arginare privata: in certi casi, una vera e propria una situazione di win-win tra i due. I
l’epidemia di Covid-19, un po’ ovun- rivoluzione. benefici per il lavoratore consistono so-
que nel mondo si è venuto diffondendo Lo smart-working non è una novità; io prattutto nel miglioramento della qualità
lo smart-working, ovvero la possibilità stesso ne ho usufruito già diversi anni della vita. Molti lavoratori, specie quelli
di lavorare da casa collegandosi con un fa. Però prima del Covid solo una mi- pendolari, spendono anche 2 o 3 ore al
computer ai server della propria azien- noranza di lavoratori ne usufruiva (cir- giorno per andare e tornare dal lavoro.
da. Questo modo di lavorare, adottato ca 570.000); con l’epidemia invece si Con lo smart-working questo tempo
per far temporaneamente fronte ad una è avuto un vero boom, con il 90% del- torna a disposizione del lavoratore. Spes-
emergenza, ha mostrato numerosi van- le grandi imprese che lo ha adottato. Il so il lavoratore finisce per dedicare una
taggi tanto che molte aziende hanno in- suo successo si spiega anche col fatto quota parte di questo tempo ancora al
tenzione di mantenerlo anche quando che si può attuare rapidamente e senza lavoro, contribuendo così ad aumenta-
l’emergenza Covid sarà finita. Se que- grossi investimenti. Infatti i costi per la re la sua produttività, tuttavia gliene re-
sta tendenza si consolida, come è pro- creazione di un posto di lavoro a casa sta sempre molto per praticare sport,
ricadono in parte sul lavoratore, che hobbies, letture, etc. In particolare, gli
mette a disposizione lo spazio, e in par- uomini in smart-working aumentano il
te sull’azienda, che fornisce le appa- tempo dedicato alla cura della casa e della
recchiature: computer, software, linea famiglia, e possono contribuire ad ac-
telefonica, stampante, etc. cudire ai figli.
Uno studio della Università Bocconi ha Di conseguenza si riducono anche le
rilevato che lo smart-working, anche segue a pag. 5
se applicato per un solo giorno la setti-
mana, può aumentare la produttività.
Perché ciò accada bisogna però che il
meccanismo di valutazione del dipen-
dente non sia basato sulle ore lavorate,
ma piuttosto sugli obiettivi raggiunti.
Questo può rendere necessario per le
aziende un cambiamento nell’organiz-
zazione del lavoro dei propri dipenden- www.porto.livorno.it
ti, se non tutti almeno quelli da mettere E-mail: info@porto.livorno.it
in smart-working, in modo che lavori- Tel. 0586 249 465 - 249 411
no per obiettivi misurabili. Qui viene Fax 0586 429514
Attualità 5
da pag. 4 è avvenuto per coloro che hanno tra- Se la diffusione dello smart-working
scorso il lockdown nel paese d’origi- rimanesse alta anche a lungo termine,
differenze di ruolo tra uomini e donne ne. Infatti lavorare a distanza di due o una parte rilevante della forza-lavoro
all’interno della famiglia, che sono la tre ore di macchina dal posto di lavoro potrebbe spostarsi dalle metropoli a città
principale causa del divario di genere non è gravoso se quella distanza deve più piccole o aree rurali. I lavoratori,
nel mondo del lavoro. Aumenta anche essere percorsa solo una o due volte la oltre a migliorare la qualità della vita,
la flessibilità dell’orario di lavoro, il che settimana. C’è stato addirittura il caso avrebbero anche il beneficio di un mi-
consente al lavoratore di partecipare ad estremo di alcuni lavoratori che sono nor costo della vita. Le città si svuote-
eventi (teatro, cinema, sport, etc.) prima tornati al loro paese di origine al Sud ed rebbero mentre le periferie e le zone
a lui inaccessibili. Infine spariscono le hanno lavorato in smart-working con rurali, negli ultimi anni sempre più ab-
spese di trasporto per recarsi al lavoro. le loro aziende al Nord. Per questo fe- bandonate, attraverserebbero invece un
Lo smart-working ha anche un impatto nomeno estremo un gruppo di giovani processo di riqualificazione e rivaluta-
notevole sulle città. Uno studio di di Palermo ha coniato il termine di Sou- zione. Alcuni arrivano a parlare addirit-
un’agenzia immobiliare nazionale che th-Working, e punta su di esso per ri- tura di un nuovo Rinascimento.
opera su internet ha evidenziato una durre la disoccupazione al Sud. Un secondo scenario, più probabile,
nuova tendenza di mercato: con il Nelle città, agli effetti dello smart- prevede invece una diffusione limitata
lockdown sono diminuite le richieste di working si sommano poi quelli della di- dello smart-working, perché le piccole
abitazioni in città, mentre sono aumen- dattica universitaria a distanza. L’impat- imprese e la PA sono impossibilitate o
tate quelle di abitazioni in periferia o in to socio-economico è simile: diminu- restie a cambiare la loro organizzazio-
campagna. Agli appartamenti in zona zione della domanda di alloggi, diminu- ne del lavoro, secondo la quale a con-
centrale, piccoli, costosi e in condomi- zione dei servizi di ristorazione, minor tare sono ancora le ore trascorse alla
nio si preferiscono case in campagna o utilizzo dei trasporti pubblici, calo delle propria scrivania, anziché la produtti-
periferia, più spaziose, indipendenti e vendite nei negozi, etc.. Alla luce di vità. Le città non si svuoteranno, ma
con giardino. Con lo smart-working la questi eventi, sociologhi, economisti e saranno più vivibili: traffico meno con-
distanza tra casa e posto di lavoro può urbanisti di mezzo mondo stanno cer- gestionato, aria più salubre, affitti più
diventare anche molto grande, anche cando di immaginare come saranno le bassi, etc.. Non una rivoluzione, ma
centinaia di chilometri, come in effetti metropoli del futuro. miglioramenti sensibili. Vedremo.
6
Attualità 7
lo at
Siamo in Italia e non negli Stati Uniti.
alla RAI Con tutto il rispetto per il Presidente
ip g
Siamo di fronte ad un autentico flop della Regione Molise il solo accostar-
La squadra ammiraglia della RAI lan- lo al Governatore del Texas ci sembra
S
ciata dal Governo giallo-verde (M5S veramente paradossale ed un po' im-
e Lega) è avviata verso un clamoroso proprio: cosa ne pensate?
fallimento: Con i conti in rosso e con
gli ascolti in calo, il vertice RAI è en- Imu e tassa rifiuti
trato in uno stato di crisi irreversibile
ed è prevedibile, secondo quanto ripor- sulla seconda casa! Dovreb-
tato da autorevoli organi di informa- Romano Prodi. Ma stando sempre alle be essere prevista una riduzione dal
zionem che, entro la primavera il ver- "voci" degli incommensurabili leader momento che è stato impedito con i
tice potrebbe essere decapitato. pentastellati escluderebbero anche Dpcm di potersi muovere. Le "chiu-
Ci troviamo di fronte ad un nuovo fal- Marta Cartabia - ex presidente della sure" non hanno consentito l'utilizzo
limento di un governo le cui scelte han- Corte Costituzionale e Mario Draghi. pieno del bene. Si dia un segnale alle
no avuto solo contenuti populisti e ri- Ci fermiamo qui ma una battuta lo spi- famiglie rimborsando almeno una quo-
sultati fallimentari! golatore se la vuole permettere: ta.
“Perchè non proporre l'inossidabile ed
Bisognerebbe riderci indistruttibile Vito Crini alla Presiden- Tasse universitarie
za della Repubblica di questo amatis-
ma non ci resta Con le attività completamente a distan-
simo e sfortunato paese?”.
za sarebbe auspicabile una riduzione
che piangerci sopra... Coraggio ed avanti.
delle tasse universitarie. Sono eviden-
I consumati o già "consunti"leader ti i risparmi per gli Atenei, sicuramen-
(il servizio è stato pubblicato dai
5Stelle (il capo politico Vito Crimi... te per i servizi complementari, le uten-
quotidiani La Stampa ed Il Tirreno
sic!) in una dichiarazione rilasciata du- ze e le pulizie. Aule chiuse hanno por-
di martedi 17 novembre a firma di
rante lo svolgimento degli Stati Gene- tato a costi minori. Ecco, si dia un se-
Ilario Lombardo).
rali (boia deh!) ha dichiarato che sen- gnale tangibile agli studenti e alle loro
za i volti dei parlamentari 5Stelle non famiglie!
si potrà eleggere il nuovo Presidente Ma smettiamola
della Repubblica in scadenza nel 2022. di chiamarli Governatori!
Il nostro Vito che voleva affossare
Nel nostro bel paese è invalsa la scioc-
Radio Radicale, ha indicato il "niet" su
alcuni esponenti politici appartenenti o
vicini al Partito Democratico. Ed allo-
ca abitudine di attribuire errate e fal-
se "intitolazioni" anche e sopratutto da
parte degli organi di informazione
Le rimedi Franco Biancani
ra il loro "assordante No" è caduto su:
(Stampa e TV). Ci riferiamo allo stra-
Paolo Gentiloni - Dario Franceschini -
volgimento, ormai divenuto una insi-
David Sassoli ma anche Walter Vel-
stita e sciocca costante, di chiamare i
troni per non parlare del padre nobile
Presidenti di Regioni "governatori". La Annuncio mail
legge costitutiva dell'ordinanento re-
gionale parla chiaramenti di “Presiden- Un anziano giovanotto,
ti” e non cita assolutamente il termi- mentre è sbronzo di barolo,
si decide a pigliar moglie
stanco di star sempre solo.
Il messaggio d’augurio che il Presidente Emerito della Repubblica inviò nel novembre 2014
all’Associazione Pro Liceo Classico di Livorno “Prof.ssa Anna Aurili”
In ricordo
di Carlo
Azeglio
Ciampi
di Mario Lorenzini
Marida Bessi,
il bilancio dei suoi primi due anni
Marida Bessi, sindaca di Capraia Iso- frono fortemente lo
la, è stata eletta presidente della Pro- status di grandi in-
vincia nell’ottobre del 2018. Ricordia- compiute e questo lo
mo che per effetto della riforma vediamo nel lavoro di
Delrio, le Province sono state declas- tutti i giorni e soprat-
sate ad enti di secondo livello, pertan- tutto lo vedono i cit-
to il presidente viene scelto tra i sin- tadini. E’ stata avvia-
daci in carica e votato esclusivamen- ta una necessaria ri-
te dai consiglieri comunali dei comuni flessione sul riordino
di tutto il territorio provinciale. complessivo degli as-
setti istituzionali e le
Dopo i primi due anni cosa ci può Province sono parte
dire della sua esperienza? attiva di questo pro-
Certamente sono stati anni movimen- cesso, con proposte
tati, che mi hanno fatto capire quanto concrete che tengo-
importante sia questo ente per l’intero no conto, soprattutto,
territorio. Le Province hanno subito dell’importanza di ga-
una riforma profonda, anche a livello rantire uno sviluppo
regionale, ma le materie che sono ri- armonico del territo-
maste di nostra competenza sono im- rio. Questi Enti pos-
portanti e richiedono un grande impe- sono tornare ad ave-
gno. Penso, per esempio, ai lavori pub- re quel ruolo di ente
blici, con la gestione dell’edilizia sco- intermedio, tra lo Sta- Marida Bessi, presidente della Provincia di Livorno
lastica relativa agli istituti superiori, e to centrale, la Regio-
tutta la parte della manutenzione delle ne e i Comuni, che aiuti a favorire il tro qualche altra e questo per chi am-
strade e della viabilità provinciale, ma necessario equilibrio tra varie aree ministra vuol dire non riuscire a dare
anche la partita dei finanziamenti eu- territoriali, ognuna delle quali ha una le risposte alle richieste dei cittadini e
ropei che significa portare sul territo- propria vocazione economica peculia- del territorio.
rio risorse economiche per lo sviluppo re che deve essere valorizzata, sia Devo dire, però, che le cose stanno
di progetti di grande rilievo. E poi c’è che si tratti di un grande centro urba- lentamente cambiando e, pur con tan-
tutta la parte che riguarda la program- no, sia che si parli di un piccolo co- te difficoltà, stiamo cercando di raf-
mazione, il controllo del territorio, con mune, ma in un contesto di generale forzare l’Ente anche sul piano delle ri-
la Polizia Provinciale e la Protezione sviluppo di tutta la provincia. sorse umane. Proprio grazie ai bilanci
civile, le pari opportunità, il sostegno sani, appena le leggi ce lo hanno con-
all’azione amministrativa dei piccoli In prospettiva cosa vede per il fu- sentito, abbiamo potuto espletare i con-
comuni, la salvaguardia dell’ambien- turo di questo ente? corsi per il reclutamento di ingegneri e
te. Tutte competenze di primo piano Nell’ultimo decennio le Province han- geometri da inserire nel settore tecni-
che hanno bisogno di risorse adegua- no subito tagli profondi alle risorse co e della pianificazione, altre assun-
te per poter essere svolte nella pie- economiche, con depauperamento del- zioni sono state fatte per la Polizia Pro-
nezza del proprio ruolo. Questo riguar- le finanze e del personale. Quando vinciale e prossimamente si avvieranno
da anche le certezze normative. sono arrivata, due anni fa, ho trovato i concorsi per il settore amministrativo.
un ente con i conti a posto, grazie al Inoltre, siamo riusciti a fare una pro-
La riforma istituzionale rimasta a lavoro dei miei predecessori, ma an- grammazione di opere, in particolare
metà ha lasciato le Province in che in forte sofferenza per la limitata per le strade e per le scuole, che cer-
mezzo a un guado… capacità di azione. ca di intervenire sulle problematiche
Le Amministrazioni Provinciali sof- Ogni scelta significava lasciarne indie- segue a pag. 15
Livorno 15
da pag. 14
più stringenti. Penso, per esempio, a
tutto il lavoro che stiamo portando
avanti per far fronte, da un lato, alla
manutenzione straordinaria degli edi-
fici scolastici, dall’altro alle richieste
di maggiori spazi di alcuni istituti.
PECCIANTI
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Sergio Abate
primario del reparto ginecologia
- Buongiorno, Sergio. Raccontaci di te. odo in cui l’entusiasmo giovanile per la
Sono nato a Catania 57 anni fa e ho ricerca era gratificato da qualche pub-
trascorso l’infanzia e l’adolescenza in blicazione scientifica e da qualche in-
un paesino di provincia, Mirabella Im- tervento in sala operatoria. Tante guar-
baccari, poche anime all’interno della die e pochi soldi.
Sicilia, dove sono rimasto fino alla ma-
turità scientifica conseguita a Caltagi- - Un giorno mi hai raccontato che tuo
rone, paese di don Sturzo. padre era medico di base. Quanto ha Dott. Sergio Abate
Nel 1982 mi sono iscritto alla facoltà di influito sulla tua scelta e sul tuo modo
Medicina di Catania e ho conseguito la di lavorare?
laurea nel 1988 e subito iscritto a spe- Rispetto ad altri colleghi mi sono senti- in cui non esisteva la guardia medica: la
cializzazione in Ginecologia ed Ostetri- to fortunato, mio padre faceva il medi- notte spesso sentivo squillare il telefono
cia, conclusa nel1992 con il massimo co di base a Mirabella, un vecchio me- e mio padre partire per le visite domici-
dei voti. dico di base, forse meno costretto ri- liari urgenti. Il giorno dopo riprendeva
Durante il periodo universitario, e so- spetto ad oggi a snellire la burocrazia l’ambulatorio senza considerare se ave-
pratutto della specializzazione, ho fatto per dedicarsi alle cure dei suoi pazienti. va riposato 2 ore o nulla. Tutto era ugua-
parte di gruppi di ricerca sul monito- Il suo postulato era che un medico, pri- le dalla domenica alla domenica succes-
raggio biofisico fetale e al tempo stes- ma di fare lo scienziato dovesse essere siva, dal 1 gennaio al 31 dicembre.
so, frequentando un reparto di chirur- un medico, dovesse imparare a cono- Considerando la sua vita, ho deciso che
gia oncologica-ginecologica, potevo scere la medicina generale, visitare i avrei preferito un lavoro più regolare con
avere libero accesso alla sala operato- pazienti ed ascoltarli; ascoltare i loro rac- le ferie e con il diritto di ammalarmi, se
ria. Il Direttore della clinica Ostetrica conti e raccogliere l’anamnesi: da lì sa- fosse accaduto.
di allora, il prof. Di Leo, era stato di- rebbero arrivate le vere diagnosi, senza
versi anni all’estero in cliniche presti- tanti esami, senza tanti consulti, senza - Qual è stato il motivo che ti ha spin-
giose, trasferendo così a Catania nuo- il bisogno di far girare tanto i pazienti to a scegliere la ginecologia?
ve tecniche in chirurgia oncologica, al- per mille pareri. La scelsi al 3º anno di Medicina, stu-
lora poco conosciute in Italia, anche per- Dicevo che sono stato più fortunato di diando il ciclo ovarico, mentre prepara-
chè fino a quell momento la chirurgia tanti colleghi per la fonte inesauribile che vo l’esame di Fisiologia. Trovai sbalor-
era appannaggio dei chirurghi generali, avevo di consigli, pareri, trucchi del me- ditivo come tutto il sistema endocrino e
e i ginecologi non si spingevano oltre le stiere, che solo un medico di base con tutti i metabolismi partecipassero a ren-
isterectomie e i cesarei. molti anni di esperienza alle spalle può dere regolare ed affidabile la formazio-
Avere a disposizione tanta esperienza darti, quando sei alle prime armi e hai ne del follicolo. Mi sorprese quanto de-
era fondamentale per noi studenti. paura di confonderti fra tutte quelle in- licata e complessa al tempo stesso fos-
Purtroppo erano gli anni in cui nessuno formazioni che hai studiato negli anni se la riproduzione umana e come la di-
ti insegnava nulla e, per imparare, do- di università. sfunzione di un metabolismo potesse
vevi guardare e “rubare” ciò che face- Mio padre ha influito tanto sulle mie condizionarne la riuscita. Studiarla era
vano i più anziani. Erano anche gli anni scelte future e sul mio modo di indos- come ascoltare una orchestra i cui stru-
in cui il computer cominciava ad esse- sare il camice. Mi ha insegnato il rigore menti suonavano al momento giusto e
re utilizzato per gli studi sul benessere scientifico nell’approcciare le malattie con le note giuste. Una stonatura di un
fetale e si iniziavano a studiare gli algo- e l’umanità nell’avvicinarmi al pazien- solo strumento avrebbe compromesso
ritmi del feto, cercando di trasformarli te, senza supponenza, nè presunzione. il risultato di tutti; questo fu il motivo
in modelli matematici. Un periodo fer- Dall’altro lato mi ha spinto involonta- della mia scelta e da lì, pur incontrando
vido di comunicazioni scientifiche tra riamente verso la professione ospeda- la sua contrarietà, comunicai a mio pa-
la nostra università, quella di Pisa con il liera per l’esperienza di figlio orfano dre che non avrei mai fatto il dentista,
Professor Fioretti, di Ancona con il “virtuale” di un padre sottratto alla fa- sua specializzazione.
prof. Romanini e di Milano con il prof. miglia per il lavoro. Erano gli anni delle
Pardi, solo per citarne alcune. Un peri- casse mutue, dei libretti sanitari, gli anni segue a pag. 18
18 Livorno
da pag. 18 sta da fuori una regione splendida nei torie necessarie, non poter far accede-
paesaggi, effervescente nella cultura, re i papà alle visite e al periodo post-
mi porto nulla nella tomba”. Schiet- magnifica da vivere. Molti mi hanno partum è stato estremamente frustran-
to come l’acqua di roccia! chiesto perchè ho lasciato la Liguria, te per chi si proponeva di aprire al resto
Per me è stata la svolta. Sono riuscito perchè a 56 anni ho deciso di cambiare della famiglia la condivisione del parto e
ad avere una convenzione tra l’ospedale ancora. Ritengo che il medico stia as- della nascita. Anche in questo caso però,
di Cuneo e la clinica. Per 6 anni ho fatto sumendo sempre più il ruolo di mana- ho trovato gli uomini di Livorno molto
su e giù tra il Piemonte e la Campania, ger della sanità, e la professionalità che comprensivi. Hanno capito il momento
operando dalle otto di mattina a mezza- esprimiamo deve essere valorizzata dalle difficile e le difficoltà e le paure che tut-
notte per giorni interi. Un susseguirsi di aziende e nelle aziende. Venire in To- ti abbiamo nel gestire la pandemia e han-
interventi chirurgici a ripetizione ed un scana in un grosso ospedale provincia- no dato l’ennesima dimostrazione di ci-
fiume di esperienza che incameravo, to- le, dove portare la mia esperienza, e dove viltà, rispettando le regole.
gliendomi le paure che sono tipiche di si presentava la necesssità di ridare va- Certo, l’attività clinica ne sta uscendo
un chirurgo che non riesce a fare uno lore e prestigio ad un reparto meritevo- fortemente limitata.
scatto di crescita culturale. Coronavo il le, rimettermi in discussione per trova-
sogno di conciliare laparoscopia e lapa- re nuovi stimuli, sono stati i migliori - Alla luce della tua esperienza, quan-
rotomia, isterectomia e la chirurgia più propulsori della scelta fatta. to sono importanti gli screening per il
spinta del cancro dell’ovaio. Adesso i professionisti iniziano a scar- pap test e la vaccinazione papilloma
Poi nel 2010, il concorso per Direttore seggiare perchè non vi è più l’inflazio- virus, per la prevenzione del carcino-
di Struttura complessa di Sanremo e ne degli anni ‘90 quando le università ma della cervice?
dopo 3 anni anche dell’ospedale di Im- sfornavano tantissimi medici. Questo è Un settore che per fortuna è stato sal-
peria. Sono stati 10 anni impegnativi, il momento di valorizzarli ed il Covid vaguardato durante la pandemia è stato
avevo 46 anni e i colleghi erano quasi sta enfatizzando tristemente questa ur- lo screening del tumore del collo del-
tutti più anziani di me. La sicurezza chi- gente necessità. l’utero. Tranne qualche eccezione, ab-
rurgica e l’esperienza ostetrica acquisi- biamo continuato a garantirlo. Il servi-
ta a Cuneo mi hanno aiutato a superare i - Come ti trovi nella nostra città? zio funziona benissimo e credo che con
mille ostacoli presenti in un mondo dove La Direzione Aziendale mi ha investito la vaccinazione e la campagna capillare
non conoscevo nessuno e dove tutti sta- di responsabilità e contestualmente di di pap test si potrebbe arrivare a debel-
vano a guardare come mi muovevo. Ri- fiducia, credendo in me per la riorga- lare questa tipologia di neoplasia.
cordo ancora le parole di una amica: “Ti nizzazione della Ginecologia di Livor- Ci ho creduto da quando si è iniziato a
guardano i colleghi, ti guardano le cor- no. parlare di vaccinazione e l’estensione an-
porazioni, ti guardano i salotti “bene” I colleghi che ho incontrato sia in re- che ai maschi adolescenti mi è sembra-
della città, ma tu vai dritto per la tua parto che i Direttori di altre strutture ta una decisione sacrosanta.
strada!”. hanno espresso un unico messaggio: Purtroppo so che ancora tante mamme
Dopo il primo intervento effettuato per “L’ospedale di Livorno ha bisogno di non fanno vaccinare i propri figli: deci-
un cancro dell’endometrio un collega più professionisti validi che devono tenere sione scellerata. Vorrei mostrare loro
anziano che mi aveva aiutato, disse ai alto il nome della sanità livornese, spe- quante giovani ragazze devono rinun-
colleghi, riferendosi a me: “Questo non riamo tu sia dei nostri”. Ho sentito solo ciare alla maternità, perchè scoprono di
è un piano sopra noi, ma è un palazzo questo coro da parte di tutti. Entusia- aver un cancro del genere e sono co-
più alto di noi”. Da commuovermi. Li smo e voglia di dare una sanità qualita- strette a sottoporsi ad interventi muti-
avevo favorevolmente colpiti e da lì cie- tivamente alta per il bene della città. lanti per la loro capacità riproduttiva.
ca fiducia nei miei confronti. Da parte mia c’è la voglia di mettere a Eppure risulta difficile farlo capire.
disposizione l’esperienza di tanti anni di Concludo con il pensiero che Livorno
- In che cosa ti sei visto cambiato in lavoro e tanti interventi chirurgici per rappresenta il posto dove mettere a frut-
questi anni? le donne che si affideranno a noi. Nel to quanto ho imparato in questi anni, il
Sono cresciuto tanto, sia professional- mio reparto, ci sono professionisti va- posto che la storia ha consacrato come
mente che diplomaticamente. Ho impa- lidi che avevano solo bisogno di crede- una delle citta più accoglienti al mondo,
rato a tacere ed ad aspettare. L’irruenza re in ciò che sanno e sanno fare. dove culture, religioni, credi politici si
dei primi anni ha lasciato il posto alla sono ritrovati in una grande comunità.
capacità di mediare, di ascoltare e di - Quanto ha influito il Covid sulla Mi trovo molto bene personalmente e
guardare. Anche questa è esperienza e vostra attività? professionalmente e, a conclusione di
capacità di gestire un gruppo, e si impa- Tantissimo. Essere arrivato a marzo, in questa chiacchierata, trovo curioso che
ra sbattendoci il naso e sapendo leggere pieno lockdown, mi ha impedito di in- la mia vita sia iniziata a Caltagirone, che
negli occhi dei colleghi. trecciare tanti rapporti interprofessio- ha visto nascere la Democrazia Cristia-
nali, di organizzare meglio i servizi im- na e si svolga adesso a Livorno, che ha
- E la scelta di Livorno? piegando le risorse per tamponare le visto nascere il Partito Comunista, e
Quando ero più giovane, la Toscana mi situazioni più urgenti. dove spero di concludere al meglio la
sembrava una terra irraggiungibile, vi- Non avere a disposizione le sale opera- mia attività lavorativa.
20 Livorno
Nonostante il clima triste che la pandemia ha creato e con tutti i suoi problemi che si porta dietro
qui
offrendo un pasto caldo, un vestito e che conta è il calore umano, l’acco-
altri aiuti. Anche la “Ronda della Ca- glienza, cercando di non abbandona-
rità” della Parrocchia di S. Giovanni re nessuno a sé stesso.
Diocesi
Bosco in Coteto, servizio fondato dal Sono numerosi i modi per aiutare le
parroco don Luciano Musi più di 20 Caritas in questo periodo di emergen-
anni fa, dopo un breve periodo di stop za sociale, donando liberamente tra-
a causa del lockdown, ha ripreso il giro mite il sito internet della Caritas dio-
serale del centro cittadino per offrire cesana o direttamente alle singole
pasta, panini, dolci, acqua, tè e latte parrocchie.
caldo, e per scambiare due parole con Inoltre, novità di quest’anno, non po-
di Fabio Figara chi vuole raccontare e condividere un tendo essere donata fisicamente la
po’ della propria storia, delle proprie spesa per i motivi legati sempre alla
difficoltà, cercando di trovare un’uscita diffusione del Coronavirus, sarà co-
bisognosi
Nonostante le numerose difficoltà
dovute alla pandemia da Corona-
virus, la Caritas diocesana livorne-
se, la Ronda della Carità di S. Gio-
vanni Bosco in Coteto, i centri ascol-
to parrocchiali e numerose associa-
zioni presenti sul territorio continua-
no nella loro opera di aiuto verso le
persone bisognose.
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Cultura 27
Il Castello
di
Antignano
di Lorenzo Taccini
Ateo o non-credente?
Io sono cresciuto in un clima di atei- del nostro clima culturale e politico fino guay. Erano i tempi delle dittature in
smo “combattivo”. Qui in occidente, alla cosiddetta “caduta del muro di Argentina, Uruguay, Chile, Bolivia os-
a differenza dell’Europa orientale e di Berlino”. sia di tutte quelle nazioni che forma-
altri paesi, non fu mai se non in casi Il crollo del comunismo diede senz’al- vano il cosiddetto “Cono Sur” e che
sporadici un ateismo violento e san- tro un grosso colpo all’ateismo come erano unite dal “Plan Condor”.
guinario. strumento di lotta politica. Restava e Comunque l’impegno di tanti cristiani
In Occidente era una battaglia ideolo- resta ancora appannaggio di un grup- e della Chiesa a favore dei poveri con-
gica, culturale e politica. Il comunismo po di “intellettuali” autodefinitisi “ra- tro la diffusa ingiustizia sociale e poli-
era forte e in alcuni paesi, vedi Italia, zionalisti”, mescolato a un antico ran- tica toglieva ai vecchi atei un motivo
Francia e Spagna molto forte. I loro core anticlericale spesso anche salot- in più per una lotta diventata ormai ana-
capi si dichiaravano e erano decisa- tiero e pruriginoso. cronistica.
mente e schiettamente atei e una buo- Il boom economico dagli anni sessan- ****
na parte del popolo in forma più o ta in poi e il reale progresso in scien- Una cosa comunque è certa e irrever-
meno conscia li seguiva anche in que- za e benessere hanno contribuito in- sibile a mio avviso: la lotta contro le
sto versante. dubbiamente moltissimo: un certo be- “strutture” capitalistiche che tanta pa-
Io continuo a sostenere che in gran nessere generalizzato faceva sì che ura faceva agli amanti dell’ordine,
parte il nostro popolo più che contro anche il popolo e in particolare la clas- Chiesa compresa, pian piano perde la
Dio e la religione ce l’avesse coi pre- se operaia cominciasse a avere qual- sua carica dura e violenta. La lotta con-
ti. Resta il fatto che in forma catte- cosa da perdere dalla lotta dura e a tro “le “strutture di peccato” come le
dratica o in forma popolare la parola oltranza. chiamerà Paolo VI guiderà ormai in
“ateo” era di uso abbastanza corren- In qualche modo veniva a mancare forma esplicita il pensiero e l’azione
te. Per molti soprattutto tra il popolo il quel detonatore fondamentale di ogni della Chiesa ben oltre la dimensione
dichiararsi tale assumeva spesso an- rivolta reale e arrabbiata: la miseria. economico-politica che ne sarà comun-
che il carattere di una sfida, di un ge- Allo stesso tempo similmente si face- que parte importante. Nell’ espressio-
sto di riscatto dal “giogo” del padrone va reale e concreta anche a livello di ne “strutture di peccato” siamo coin-
e della chiesa, intesi a torto o a ragio- popolo l’illusione, per loro certezza, che volti tutti a livello personale e sociale.
ne come due alleati reazionari tenuti Dio fosse ormai in realtà una ipotesi Non più solo un nemico esterno, ma
insieme dall’idea di “ordine e religio- inutile. anche uno interno: il nostro personale
ne”. Anche la Chiesa con il Concilio Vati- peccato. Questa è la Chiesa di Gio-
Non credo che il nostro popolo fosse cano II aveva in tante parti del mon- vanni Paolo II, di Benedetto XVI e di
proprio ossessivamente attratto e con- do scoperto la dimensione “politica” Francesco che alcuni appunto anche
vinto dal “materialismo storico e dal- dell’ingiustizia sociale. Molti chierici se in grado diverso hanno accusato e
l’ateismo scientifico!! e laici cristiani si sono fatti anche ab- accusano di essere “dei Papi un po’
Comunque con gli anni 60 il clima cam- bagliare da certe forme residuali di comunisti”.
bia. Appaiono all’orizzonte tre perso- marxismo.
naggi che in vario modo hanno rotto Capita spesso nella storia e nella sto- MENO ATEI PIU’
questo clima: Kennedy, Kruscev e Gio- ria della Chiesa che alcuni generosi NON-CREDENTI.
vanni XXIII. ma a volte ingenui raccolgano la ban- Per farla breve il mondo si è rimesco-
In quegli anni iniziava nella società e diera dei morti per tentare di conti- lato a tal punto che almeno da questo
nella Chiesa l’uso e a volte anche nuarne la lotta. punto di vista possiamo dire che si è
l’abuso di una parola estremamente Era il tempo del grande dibattito sulla “ingentilito”. Gli atei che facevano “pa-
importante e seria: il dialogo. teologia della liberazione. Di questo ura” ora sono diventati in gran parte
L’ateismo si presentava ora, anche se fenomeno io stesso sono stato sia te- dei gentili “non-credenti”. La parola
gradualmente, meno aggressivo, meno stimone che soggetto attivo negli anni “non-credente” è più dolce, non è ag-
dichiarato, meno sbandierato e più cor- settanta del secolo scorso in America gressiva, si presenta come una sem-
tese e “tollerante” pur restando co- Latina, e più precisamente durante la
munque una componente essenziale dittatura del gen. Stroessner in Para- segue a pag. 21
Cultura 29
per lunghi tempi sono stati formalmen- Quante rivoluzioni ha visto la storia. A
segue a pag. 20
te “atei” silenziosi, rispettosi, tolleranti, Natale ricordiamo però la rivoluzione
plice espressione di una personale di- molti anche formalmente assai devo- cristiana, del Dio fatto Uomo. Questa
mensione interiore. Dichiararsi ateo è ti. Ma l’ateismo di certa destra libe- rivoluzione dura ancora, con alti e bas-
ormai solo un vanto per pochi “duri e rale e conservatrice è vecchio e anti- si. A differenza di tante altre non è
puri”. co. passata, non si è frustrata. Ogni tanto
A volte sento nostalgia di alcuni vec- Il comunismo e molti intellettuali di nella storia si blocca, fa qualche pas-
chi atei seri e umili cercatori di verità. sinistra hanno solo avanzato la prete- so indietro ma poi va avanti. Chissà
Anni addietro scrissi un articoletto dal sa che il loro ateismo fosse anche che anche l’attuale pandemia non ci
titolo: “Cerco un ateo serio con cui “scientifico” e in nome della scienza, dia la forza e il coraggio di riprovare
fare una passeggiata e prendere un si sa, bisogna combattere apertamen- ancora, di non smettere mai di ripro-
caffè”. te ogni forma di superstizione. Uno vare a fare l’unica rivoluzione auten-
Non-credenti gentili e rispettosi? Cal- degli errori del comunismo e della si- tica.
ma! Non esageriamo. nistra fu combattere la religione aper- “In verità, in verità io vi dico: se il chic-
In questo clima di gentilezza e di ri- tamente e violentemente. La vecchia co di grano, caduto in terra, non muo-
spetto anche “istituzionale” la Chiesa destra questo non lo faceva e tanti re, rimane solo; se invece muore, pro-
poteva e può muoversi indubbiamente oggi in tutti gli schieramenti hanno duce molto frutto. Chi difende gelo-
meglio e spesso in una vera e reale imparato la lezione: si può fare “vio- samente la propria vita, la perde e chi
collaborazione con altre importanti isti- lenza” anche in modo dolce e diplo- offre generosamente la propria vita in
tuzioni dello Stato e della società. Anzi matico. questo mondo, la conserverà per la vita
molti cristiani e anche alcuni vescovi Conclusione: eterna”.
potevano e possono tranquillamente Non dimentichiamolo: tra poco è Na- Questa è la regola d’oro della rivolu-
fluttuare in un clima di apparente “li- tale. zione cristiana cominciata più di due-
beri tutti”. Ma com’è il Natale di atei e non-cre- mila anni fa: offrire il dono della pro-
denti? pria vita. Lo ammetto: è difficile ma
MA ATTENTI: il rispetto per la reli- Il Natale non si tocca. Non importa affascinante.
gione oggi, come sempre in passato, è neppure cambiargli il nome, tanto non A proposito: Natale ha a che fare an-
garantito “dentro i limiti della ragione è più quello della Chiesa e dei preti. che con la vita eterna checchè ne pen-
politica e scientista”: ieri Luigi XIV e Ora anche per colpa del Covid il pro- sino i vecchi atei, i gentili e cortesi non-
la France “LAICA DURA E PURA”, blema è un altro: non sappiamo se e credenti e i tanti furbetti che vorreb-
la Cina e altre nazioni, oggi soprattutto come lo passeremo. Potremo baciar- bero salvarsi la faccia con la banale e
in Occidente il politicamente corretto: ci, abbracciarci, fare il cenone, ritro- consueta espressione “sono credente
qualcuno decide pur sempre fin dove varci tra amici e parenti, potremo con- ma non praticante”.
si può arrivare: o in nome della Ragion sumare e fare e ricevere regali?
A Natale l’unico assente continua a
di Stato o in nome della maggioranza
essere il Dio vivo e vero, colui che un
BUON NATALE
non bisogna mai oltrepassare il limite
posto dal potente di turno. tempo era il titolare della festa. A TUTTI
Con il venir meno (si spera) dell’atei- Ma a Natale come millenni fa Dio vie-
smo militante è venuta meno anche una ne nella persona di Gesù di Nazaret
componente importante nella lotta tra alla faccia di atei, non-credenti e cre-
destra e sinistra, oggi conservatori e denti in genere e ci porta il suo Van-
progressisti. Anzi dal punto di vista della gelo che è un contenitore di parole e
“non-credenza” i vecchi nemici si sono gesti veramente rivoluzionari. Se al-
ritrovati “alleati” pur mantenendo le dif- meno noi cristiani ci credessimo sul
ferenze politiche. Basta seguire l’iter serio. Prendere sul serio il Natale e
di tante leggi non proprio cristiane e a vivere il Vangelo, questa sarebbe ve-
volte forse anche poco umane dove i ramente la rivoluzione contro le strut-
vecchi nemici votano insieme. ture di peccato.
Non è esistito solo l’ateismo di Stato
dei paesi comunisti, sono secoli che
esiste un ateismo silenzioso fin dai tem-
pi deli Impero Romano Cristiano e poi
quello Germanico fino al famigerato
Terzo Reich, e ai tanti partiti più o
meno di dichiarato orientamento cri-
stiano, e poi i vecchi e i nuovi illumini-
sti e i vecchi liberali di ogni epoca. Molti
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