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LEZIONE 1.

GEOGRAFIA

1. REGIONI TOTALE

L'Italia è divisa amministrativamente in 20 regioni. È l'unico paese che ha due micro-stati: la


città del Vaticano, all'interno di Roma, e San Marino. La città del Vaticano ha una superficie di 1
km 2, ha i suoi propri francobolli, ha la sua bandiera, è un vero stato. San Marino (Emilia-
Romagna), ha anche i suoi propri francobolli, bandiera. Il dialetto romagnolo si conserva
abbastanza.
2. REGIONI ''STATU AUTONOMO/SPECIALE''.

Ci sono cinque regioni che si chiamano '' statuto autonomo/speciale '' (PREGUNTA EXAMEN).
Hanno un potere legislativo distinto alle altri. Queste regioni hanno bisogno di una determinata
indipendenza per questioni geografiche soprattutto, ma anche storiche o di confini (fronteras).
Contano su un'autonomia speciale. Queste sono Sicilia e Sardegna, per essere isole, Valle
d'Aosta, Trentino, - Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Funzionano un po' come ''las
Comunidades Autónomas'' in Spagna. Hanno una situazione di bilinguismo. Per questa
questione linguistica hanno potuto avere nel passato lo statuto di autonomia.

3.ERASMUS

L'Erasmus nella nostra facoltà può sollecitarsi in varie città: Forlì (EMILIA-ROMAGNA),
Bergamo (LOMBARDIA), Trieste (FRIULI-VENEZIA GIULIA), Milano (LOMBARDIA),
Genova (LIGURIA), Roma (LAZIO), Napoli (CAMPANIA).
*Capoluogo: Città principale, capitale si usa per Roma, Parigi, Madrid… ma non si usa come
noi usiamo capitale in qualche situazioni.

TRABAJOS:

SICILIA: Palermo/ Chiesa de San Cataldo e Cattedrale di Palermo/ Calia e semenza e anelletti
al forno/ Alessandro Scarlatti e Giovani Falcone.

EMILIA ROMAGNA: Bologna / Università, la fontana del Nettuno e i portici / mortadella/


Giuseppe Verdi e Parmigianino.

LAZIO: Roma/ Spaghetti alla carbonara e gnocchi alla romana/ Colosseo e Basilica di San
Pietro/ Cicerone e Sophia Loren

LIGURIA: Genova/ Le trenette al pesto/ Le cinque terre e piazza de Ferrari/ Cristoforo


Colombo e Marco

TOSCANA: Firenze/ Roberto Benigni e Leonardo da Vinci/ vino/ il Duomo di Siena e Pisa

VENETO: Venezia/ Carnevale di Venezia/ Marco Polo e Antonio Vivaldi / risi e bisi e il baccalà
alla vicentina/ l’Arena e il teatro Romano.

LEZIONE 2.
DIALETTI
ITALIANI
Video: Accenti e stereotipi italiani

Esiste un dialetto per ogni regione. Lo parla


chi ha la capacità di parlarlo e passare
facilmente di una lingua ad un dialetto o
l'inversa. Si parla in un livello familiare.

Esistono diverse varietà: l'italiano standard


e l'italiano regionale, (si parla l'italiano ma
si pronuncia in un modo diverso, non è un
dialetto). Per sempio il romano (nd-nn, è
una particolarità, non è un dialetto, è italiano
regionale). Il veneto (cavalo, tuto) non si pronunciano le doppie. L'italiano se parla ovunque ma
esistono problemi di compressione in tutta l’italia. Un'altra varietà è il dialetto regionale, varietà
di dialetto che ha sofferto l'influsso dell'italiano. Si mischia un po' con l'italiano a livello di
lessico, fonologia, morfosintassi. Poi,il dialetto vero e proprio. Ha una grammatica ed un lessico
proprio. Questo è il vero dialetto.

Il dialetto si divide in due grandi gruppi, segnalati per la linea che vediamo qui. Si chiama, La
Spezia-Rimini. Distingue il nord (dialetti settentrionali) dal sud (dialetti centromeridionali).
Questa rappresenta il confini più importante esistente fra i dialetti. LADIN E Sardo sono con
maiuscola. Il LADINO è stato considerato lingua, ed il Sardo è completamente incomprensibile,
come il genovese. Il Sardo non è un dialetto, è una lingua.

Dal punto di vista storico, quando Mussolini è arrivato al potere, voleva un prototipo di italiano
modello, nel quale si eliminasse e si proibisse di parlare il dialetto. Soprattutto era proibito
nell'insegnamento della scuola, i professori non potevano parlare dialetto. Quando è morto, il
dialetto è introdotto piano piano. All'inizio dei 60 aveva tre tipi di immigrazione, in Germania, a
New York, e di quelli del sud alle città industriali del nord. Quelli del nord hanno abbandonato il
dialetto, si parlava italiano perché era la lingua comune. Quelli del nord non sono andati al sud a
cercare lavoro perché non c'era, per quel motivo nel sud predominano. In Veneto si è mantenuto
il dialetto perché non era una zona industriale.

Attualmente la pressione linguistica di scuola, radio e televisione sta portando a una


italianizzazione dei dialetti. Tuttavia, grazie anche al loro influsso, si stanno formando in Italia
varietà regionali dell’italiano.

Lezione 3. LE MINORANZE
LINGUISTICHE

L’Italia è un pase ricco di minoranze linguistiche. La costituzione della repubblica


italiana sostiene le minoranze linguistiche. Le lingue minoritarie sono state proibite nel
passato.

Dove si parla in Italia le seguenti lingue? * Pondrá un mapa para señalar las minorías
linguísticas. Aprenderlo más o menos.

Gruppo Popolazione Regione

Trentino Alto Adige (69,15%), Friuli-Venezia Giulia, è una


piccola parte del Veneto. In alcuni zone, il bilinguismo
256.000
Tedesco italiano-tedesco è quasi assoluto. In alcuni scuole di alcuni
persone
zone l'italiano è la seconda lingua. Molte pubblicazioni sono
in Tedesco
Occitano
178.000 Piemonte nelle valli di Cuneo (4,76%) e Torino, Liguria,
(lingua d'oc, persone Calabria (a Guardia Piemontese).
provenzale)

Piemonte, Valle d'Aosta ad Aosta (statuto autonomo proprio


per la forte minoranza linguistica) (16,5%), Lingua
90.000
Francoprovenzale comunale di Guardia Piemontese, Calabria. Il fascismo ha
persone
italianizzato le zone che somigliavano al francese. Mussolini
era contro le minoranze linguistiche.

Italia del sud: Calabria, Sicilia, Molise, Campania,


Arbëreshë 80.000 Basilicata, Puglia e in piccola parte in Abruzzo *(no es
(albanese) importante saberlas todas, pero si que es la parte sur).
persone

55.000 Trentino-Alto Adige, a Bolzano (4,19%), a Trento (1,69%),


Ladino Veneto a Belluno (10%). Esistono scuole trilingui italiano-
persone ladino-tedesco.

50.000 Friuli Venezia Giulia a Trieste (9,6%), a Gorizia (8%), a


Sloveno Udine (3%). Convive anche col tedesco e si insegna nelle
persone scuole.

26.000
Catalano Sardegna, ad Alghero (60%). *Esto si debemos saberlo.
persone

20.000
Francese Valle d'Aosta (0,99%)
persone

Calabria, Puglia, Sicilia. Non è una gran comunità, ma per la


Greco 20.000
legge italiana è già sufficiente per chiamarlo minoranza
(Grico/Griko) persone
linguistica.

2.600
Croato Molise (0,79%). È una piccola quantità.
persone

LEZIONE 4. STORIA

VENTENNIO FASCISTA – SECONDA GUERRA MONDIALE


Ventennio fascista (cronologia: 1923-1943)

Prima de la seconda guerra mondiale Mussolini era uno dei capi del socialismo.
Quando si è creato il partito fascista, Mussolini ha deciso di fare la marcia su Roma.
Questo partito era un partito violento.

 Marcia su Roma 1922.


 Il 28 ottobre, con la marcia su Roma, il re Vittorio Emanuele III cede alle
pressioni dei fascisti e decide di incaricare Mussolini di formare un nuovo governo.

 1923. il Parlamento legalizza le squadre armate fasciste. Fu introdotto un nuovo


sistema elettorale, maggioritario e antidemocratico. Il 3 gennaio 1925, pronunciando
un discorso in Parlamento, Mussolini proclamava la fine dei diritti civili e dei diritti
politici. In pochi anni l’Italia è stata guidata da un partito unico e da una dittatura
molto dura. Creazione dell’«italiano nuovo» auspicato dal Fascismo. Lotta a tutto
quello che poteva ostacolare questo obbiettivo: le minoranze etniche e religiose, le
opposizioni politiche, la massoneria ma anche la criminalità organizzata e la mafia.

 L’ITALIA E LA SECONDA GUERRA MONDIALE. SCHEMA

Causa principale del conflitto: politica di conquista della Germania nazista di Hitler.
Hitler voleva affermare la propria egemonia.

 Patto d’acciaio. Nel maggio del 1939 Mussolini firma Il patto d’acciaio con la
Germania, per poi dichiararsi, non belligerante. Era un patto di amicizia tra i due
dittatori. In realtà, l'Italia non voleva entrare nella guerra. Mussolini sapeva
perfettamente che non era preparata. Sostenevano ma senza partecipazione. Davano
le sue basi militari. Il patto si chiamava patto di acciaio perché era un patto
infrangibile.
Il vincolo dell’Asse Roma Berlino diventa una vera e propria alleanza militare: il
patto d’acciaio.

 2º Guerra Mondiale. 1º anno di guerra: 1939 Italia dichiara la non belligeranza.


Sostenevano ma senza partecipazione.

 10 giugno 1940: dichiarazione dell’entrata in guerra dell’Italia.


 L'Italia entra nella guerra. Mussolini era convinto che la guerra durerebbe poco.
Mussolini vedi nella guerra la possibilità di conquista e si allea con Hitler. Si sbaglia
con i suoi calcoli e porta all'esercito italiano al fallimento.

 Posizione della Spagna nel conflitto mondiale: La Spagna di Franco decide si


adottare una linea di non belligeranza nei confronti della Germania.

 Giugno-dicembre 1941: il conflitto diventa mondiale.


 la Germania attacca l'URSS.
 Attacco giapponese contro la base americana di Pearl Harbour nelle Hawai;
 Gli USA entrano in guerra seguiti da molti altri stati

1942: grande anno del olocausto


 1943 Data importante
 Luglio 1943: sbarco degli Alleati in Sicilia.

 25 luglio 1943. Il re Vittorio Emanuele III revoca/elimina Mussolini dalla carica di


Capo del Governo. Il generale Badoglio viene nominato Capo del Governo.

 Ben prima dello sbarco degli Alleati, molti segnali avevano fatto capire che per il
fascismo il 1943 avrebbe rappresentato il momento della crisi a tutti i livelli. Una
crisi da cui non si sarebbe più ripreso (lo stesso giorno della caduta di Mussolini, il
dittatore viene arrestato)

 IMPORTANTE: 8 settembre 1943. L’Italia firma l’armistizio per uscire dalla


guerra. Comincia così il dramma del popolo italiano ed il periodo più tragico della
sua storia. Hitler non accetta l'armistizio, e l'Italia diventa il nemico. Se si
continuava la guerra, l’Italia sarebbe bombardata, ma senza continuare sarebbe
bombardata dalla Germania.

 I tedeschi invadono immediatamente il nord Italia.

 Un milione di soldati italiani vennero catturati dall'esercito tedesco e destinati a


campi di concentramento.

 Italia divisa in due parti: il nord occupato dai tedeschi e il sud dagli anglo–
americani. L’Italia diventa il campo di battaglia.

 13 ottobre: Badoglio dichiara guerra alla Germania, ottenendo dagli Alleati per
l'Italia il titolo di "cobelligerante".

 Repubblica di Salò: Nel nord di Italia, Mussolini, liberato dall’esercito tedesco,


tentava di ricostruire il potere fascista attraverso l'istituzione della Repubblica
Sociale Italiana con sede a Salò (settembre 1943). Contro i fascisti si organizzò la
resistenza armata condotta dalle forze partigiane.

 Strage delle Fosse Ardeatine, marzo 1944: Fu il massacro di 335 civili e militari
italiani, fucilati a Roma dalle truppe di occupazione tedesche.
 Strage di Marzabotto, settembre - ottobre 1944: è un crimine contro l'umanità e uno
dei più gravi crimini di guerra contro la popolazione civile dalle forze armate
tedesche. I colpevoli non hanno pagato ancora.

 Nascita del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) > partiti ANTIFASCISTI.

1944.
 6 giugno 1944: sbarco alleato in Normandia e successiva liberazione di Francia,
Belgio, Olanda e Lussemburgo (D-Day).

 Linea gotica. Era il nome dato alla linea che tagliava l'Italia in due zone. Era una
linea difensiva al nord della quale erano ancora i tedeschi.
 1945.
 Fine dei due dittatori.
 Hiroshima e Nagasaki
Marzo-aprile 1945: nuova, gigantesca offensiva degli Alleati anglo-americani; il 21
aprile viene eliminata la linea gotica, il 25 aprile (DATA IMPORTANTE), l'Italia è
liberata e Mussolini giustiziato.

Il 2 settembre, dopo l'esplosione di due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki,


termina la guerra col Giappone.

1946.
2 giugno. (DATA IMPORTANTE) Referendum (46% di voti a favore della
monarchia, contro 54%) ed instaurazione della Repubblica.

LEZIONE 5. CINEMA NEOREALISTA


Il neorealismo si sviluppa nell’immediato dopoguerra e si nutrirà di un’ideologia
propria dell'antifascismo.

Molti studiosi associano convenzionalmente al film Ossessione (1943) la nascita del


primo film considerato rilevante. Altri credono che il neorealismo comincia con il film
Roma città aperta.

La guerra aveva lasciato un segno indelebile negli italiani, accentuando la loro


predisposizione a osservare la realtà, e soprattutto le persone. Per questo motivo, i
temi che emergono con vigore nei film neorealisti sono ricorrenti: la rappresentazione
della guerra, il fascismo, la Resistenza, il dramma umano, la fame, la povertà, l’infanzia,
i gruppi sociali più deboli, le condizioni di vita e le speranze dei ceti (clases sociales) più
poveri.

Una della caratteristica è che sembra incredibile che in un’Italia distrutta, ci fossero
registi che facessero film. Roberto Rossellini, Vittorio De Sica e Luchino Visconti sono
tre registi del neorealismo. Sono i padri del neorealismo. Federico Fellini arriva dopo,
nel secondo neorealismo. Questi tre registi volevano trasmettere cultura attraverso il
cinema e mostrare la realtà a tutti i costi. Si rodava senza elettricità. Non c'erano mezzi.
Gli attori non erano attori professionali, erano molte volte persone della strada. La
situazione non permetteva che ci fossero attori.

I film molte volte sembrano documentali della guerra. Si vede molto esterno, come
case bombardate. Si vede la povertà della gente e del territorio italiano. I grandi
personaggi del cinema sono i bambini (i più deboli), le donne, (molte prostitute), i
soldati. I motivi ricorrenti sono l'infanzia senza futuro e presente, ed il coraggio delle
donne.

Quando finisce il neorealismo, questi tre direttori faranno un altro tipo di film, adattate
al tempo ma sempre con un tocco neorealista. Molte dei film si ispirano a romanzi
letterari ‘’il postino suona sempre due volte’’.

Dal punto di vista linguistico, riappaiono i dialetti che il nazionalismo fascista aveva
proibito. Nei maggiori film del neorealismo appare il plurilinguismo. Il dialetto comincia
di nuovo ad essere valorizzato.

LA FINE DEL NEOREALISMO

Il cinema neorealista cominciò avendo all'estero una gran importanza, e dopo in Italia,
perché si voleva che l'immagine dell'Italia fosse un'altra, benché questa era una realtà
vera. Al potere l'irritava questa immagine, perché doveva fare vedere un paese felice,
prospero nel quale tutto funzionava bene. Era impossibile che fosse durato più.

Alla fine dei 50 il neorealismo va verso la commedia. La commedia italiana ha anche un


aspetto realista, ed aveva l'intenzione di fare ridere. Il cinema neorealista non occupa
tutta la produzione cinematografica di questo periodo ma ha molta importanza.

FILMOGRAFIA MINIMA DEL NEOREALISMO ITALIANO:

Roberto Rossellini - Roma città aperta (1944-1945): Alcuni dicono che segna l'inizio del
neorealismo. Il film fa parte di una trilogia della guerra, poi proseguita con Paisà e
Germania anno zero. Raccontano la guerra come si fosse un documentario. È un film
che ha ricevuto dei premi molto importanti.

Il personaggio più importante è Anna Magnani, La morte di Anna Magnani nel film è
considerata la morte più drammatica che aveva creato il cinema mondiale. È un'attrice
davvero drammatica.

Ana Magnani era anche una attrice teatrale. È considerata una delle più grandi attrici
della storia del cinema. Nel 1945 con Roma città aperta, diretto da Roberto Rossellini
raggiunge la fama mondiale e vince il suo primo Nastro d’Argento. È la prima interprete
italiana a vincere il Premio Oscar come migliore attrice per il film La rosa tatuata
(1955).

Il film è ambientato durante i tragici mesi dell’occupazione nazista di Roma, quando


Roma fu definita città aperta (città ceduta, per accordo esplicito tra le parti belligeranti,
alle forze senza combattimenti). Pina è la fidanzata di un uomo che lotta nella
resistenza. Quando la polizia l'arresta, lei corre dietro il camion in cui lui è arrestato, ma
è assassinata davanti agli occhi di suo figlio.

Fu un film fatto con pochi mezzi, fu girato muto e poi doppiato dagli stessi attori. La
scena madre è quella della fucilazione di Pina (Ana Magnani).

Vittorio De Sica – Sciuscià (1946): (limpia botas). Il film narra la storia tragica di
Pasquale e Giuseppe, giovani lustrascarpe coinvolti in una rapina e chiusi in
riformatorio, Prima di essere arrestati, esaudiscono il loro sogno di comprare un cavallo
bianco. Nel riformatorio vivranno un’esperienza dolorosa che rovinerà la loro amicizia e
causerà la morte di Giuseppe. I temi principali sono la povertà, lavoro minorile,
impossibilità dei bambini di vivere la propria infanzia.

De Sica vuole far conoscere al pubblico la durezza dei riformatori italiani e la crudeltà.
Rappresenta perfettamente una realtà quotidiana nella quale ai bambini non è
permesso di vivere la propria infanzia. Per i minori delle classi sociali basse non c’era
istruzione, soltanto lavoro e delinquenza. ‘’Ce danno da magnà, da dormì, ce fanno
pure divertì. Che voi de più. E’ ‘ na cuccagna (meraviglia)’’ Questa è la realtà, non aveva
da mangiare. L’italiano formale era usato da persone che avevano una situazione di
potere. La gente della strada usava italiano dialettale. Questo si riflessa nel film. Il film
ha vinto il Oscar, il film è inserito nella lista 100 film italiani da salvare.

Roberto Rossellini – Paisà (1947): Segna la risalita degli alleati. Non c’è nessun attore
importante. Il film fu girato con mezzi di fortuna ed attori non professionisti, sullo
sfondo di scenari reali. Con immagini documentarie. Diviso in sei episodi. Il primo si
svolge in Sicilia, poi Napoli, Roma, Firenze, Appennino Emiliano e Polesine. La vera
storia è la tragedia collettiva del popolo italiano che si rappresenta attraverso le storie
individuali.
1°episodio. Sicilia, 1943. Gli americani sono sbarcati in Sicilia. Carmela e il soldato Joe si
trovano di notte in un torrione abbandonato: mentre Joe confessa la sua nostalgia per
la propria famiglia viene colpito da un cecchino tedesco. Quando arriva una pattuglia
tedesca uccide anche la ragazza.

2°episodio. Napoli, 1943. Uno scugnizzo ruba un paio di scarpe ad un soldato


americano di colore. Questi lo insegue fin nel tugurio nel quale abita e qui, di fronte
alla squallida miseria della sua abitazione, gli lascia le scarpe.

3°episodio. Roma, 1944. Francesca, una prostituta, passa la notte con un soldato
americano ubriaco che non ricorda di essere già stato con lei tempo prima.

4°episodio. Firenze, 1944. Una giovane infermiera inglese attraversa con un amico la
città spaccata in due dal fronte alla ricerca dell'uomo che ama.

5° episodio. Appennino tosco-emiliano, 1944. Tre cappellani militari si fermano in un


monastero: uno è cattolico, l'altro protestante, il terzo ebreo.

6° episodio. Polesine, 1944. Un gruppo di partigiani e paracadutisti alleati vengono


braccati dalle pattuglie tedesche.

* (LO MAS IMPORTANTES ES EN LOS DIFERENTES LUGARES EN LOS QUE SE


DESARROLLA, LA HISTORIA NO LE INTERESA TANTO).

Vittorio De Sica - Ladri di biciclette (1948): Ha vinto il Oscar. È magari una delle più
conosciute in Spagna. È considerato un classico del cinema.

Antonio, un operaio in disoccupazione, ottiene un semplice lavoro attaccando cartelli a


condizione che possieda una bicicletta. Di questo modo, riesce a comprarla, ma nel suo
primo giorno di lavoro gliela rubano e poi, lui ruberà un’altra.

Luchino Visconti - La terra trema (1948): Il film è stato selezionato tra i 100 film italiani
da salvare. Non c’è nessun attore a imparare.

Narra la storia della lotta di un pescatore 'Ntoni Valastro, e la sua famiglia per liberarsi
dello sfruttamento dei grossisti della pesca (explotación de los mayoristas).

Roberto Rossellini – Germania anno zero (1948): Terza parte della trilogia della guerra
di Rossellini. L’unico film della trilogia che non è stato girato in Italia. Caratteristiche: La
maggior parte del film è girato all’aperto. È un dramma infantile, gli attori sono non
professionisti, mostra le classi sociali più basse.

Nella Berlino del '46, devastata dai bombardamenti e dalla miseria, un ragazzino che
mantiene tutta la famiglia uccide per disperazione il padre malato e si dà la morte.

Vittorio de Sica: Miracolo a Milano (1950): Il film si sviluppa come una favola ed ha per
protagonista un ragazzo orfano che sogna un mondo immaginario.
Totó è un ragazzo orfano che vive in un misero quartiere nella periferia di Milano.
Quando nei terreni dove vivono si scopre petrolio, Totó decide di affrontare il poderoso
signore Mobbi, il padrone del suolo.

CARATTERISTICHE: Vena surreale e favolistica, trasformazione del Neorealismo: emerge


l’importanza della metafora, se ricorre al miracolo per parlare della realtà. L’ idea dei
ragazzi che partono con la scopa verso un mondo felice si vede in ET.

Luchino Visconti - Bellissima (1951): Di nuovo Ana Magnani. Trama: Maddalena fa


l’infermiera e sogna per la sua unica figlia Tina un futuro nel mondo dello spettacolo.
Affinché ciò accada, è disposta a perdere tutto ciò che possiede, investendo tempo,
risorse e soldi.

È considerata neorealista per il regista e la attrice. È un dramma come tutti i film


neorealisti.

Vittorio De Sica - Umberto D (1951): Ha vinto il Oscar ed è stato poi inserito nella lista dei
100 film italiani da salvare.

Racconta la storia semplice e cruda di un anziano funzionario ministeriale


completamente in miseria ma animato da una grande dignità. Dopo essere in ospedale
pensa di buttarsi sotto un treno ma all'arrivo del treno il suo cane scappa. Umberto D
allora lo insegue e viene distolto dal pensiero del suicidio: la vita, in fondo, riserva
ancora qualche speranza.

Luchino Visconti - Rocco e i suoi fratelli (1960): È in bianco e nero e la musica di Nino
Rota. Il regista lo faceva per passione e vocazione. Si considera un film neorealista per il
regista e la trama. Il film si trova nel periodo del miracolo economico in cui
l’immigrazione era frequente. Il film tratta la situazione economica e morale del
dopoguerra italiano e il film riflette temi come la frustrazione, la povertà, e la
disperazione.

Appare il dialetto, perché i protagonisti vanno dal sud al nord, e si rendono conto che
non capiscono niente, poiché parlavano il dialetto.

Il dramma si situa a Milano, e racconta la storia di una famiglia immigrante del sud
dell'Italia ed i suoi problemi di integrazione nell'industrializzato nord. Si presenta in
cinque parti distinte una per ogni fratello. La storia gira attorno alla relazione di due dei
fratelli, Simone e Rocco, che desiderano la stessa donna, Nadia, una prostituta; e dei
tentativi di Simone di cercare la fortuna attraverso il pugilato (boxeo).

Vittorio de Sica - La ciociara (1960): Sophia Loren vince il Oscar. Film tratto dal
romanzo di Moravia. Moravia è già morto. A livello di traduzione sono difficili i nome
propri come il titolo. Come non è possibile mantenerlo, ogni lingua ha messo il suo
proprio. Ci sono scene molto brutte, dure. Ha avuto un peso molto importante nel cinema
mondiale. Ha avuto molti premi.

Cesira, una donna del popolo, gestisce un negozio di alimentari a Roma, ma quando gli
alleati bombardano la capitale si rifugia, insieme con la figlia adolescente, nel suo
paese d'origine, in Ciociaria. Quando il pericolo sembra scongiurato le due donne
tornano a Roma; lungo il cammino alcuni soldati marocchini le violentano.

Luchino Visconti- Il Gattopardo (1963): Non è neorealista. Segnala la decadenza


dell'aristocrazia. È realista perché si riferisce a un periodo storico concreto. Si ambienta
in Sicilia. Viene dal libro di un grande scrittore, Tomasi di Lampedusa, autore molto
famoso. Tre personaggi importanti: Claudia cardinale (Angelica), Alain Delon (Tancredi),
e Burt Lancaster (Fabrizio, Principe di Salina). Questo regista aveva già soldi per pagare
attori.

L'azione si sviluppa a Palermo ed i protagonisti sono Don Fabrizio, Principe di Salina e la


sua famiglia il cui vita si vede distorta dietro l'invasione di Sicilia. Per allontanarsi dai
tumulti, la famiglia si rifugia nella casa di campo che possiede in compagnia del nipote
di Don Fabrizio, il quale si fidanza con Angelica, figlia di un nuovo ricco.

Luchino Visconti – Morte a Venezia (1971): Non è neorealismo. Il film si sviluppa al lido
di Venezia. La musica è di Gustav Mahler. È un film su l’omosessualità in un modo
eccessivo, che in questo periodo supponeva un grande coraggio.

Il musicista Gustav von Aschenbach, prossimo alla vecchiaia, prende alloggio nel
lussuoso "Hotel des bains" del Lido di Venezia. Indifferente a tutto, viene colpito dalla
bellezza di un adolescente, Tadzio, ospite con la sua famiglia nello stesso albergo. Dopo
un fallito tentativo di fuga, non può fare a meno di seguirlo. Venezia è in preda a
un'epidemia di colera e Gustav si ammala.

PREGUNTAS QUE PUEDE HACER: Menciona cinco películas neorrealistas, menciona


películas que no sean neorrealistas… No hace escribir la historia de la película, pero
puede hacerlo al contrario. Poner la trama y que digamos a que película pertenece.

LEZIONE 6. IL MIRACOLO ECONOMICO (1958-1963)


Paul Ginsborg: È uno dei migliori scrittori di storia italiano. Attualmente è docente.
Dobbiamo sottolineare il libro '' Miracolo Economico '' scritto da italiani, non è un testo
adattato. È un punto di riferimento per se vogliamo vederlo.

ENCUADRAMENTO: 1958-1963: L’Italia come paese agricolo diventa un paese


industriale.

Si chiama miracolo perché tutto succede in pochissimi anni, per questo ha del
miracoloso. Fino a metà dei 50 l'economia italiana si basava sull'agricoltura. Il miracolo
economico non tocca il mezzogiorno.

In che settori l’Italia si trasforma? * POSIBLE PREGUNTA: Settore elettrodomestici ed il


settore del automobile, perché a Torino c’era la grande FIAT. Al inizio produceva
elettrodomestici (come curiosità). La crescita di questi due settori e la industria
metalmeccanica/siderurgica caratterizzano il miracolo.

CONCETTI PRINCIPALI LIGATI AL TEMA:

Mezzogiorno: È il sud d’Italia.

Cassa del Mezzogiorno: Era un ente dello Stato per finanziare iniziative industriali per
creare posti di lavoro ma anche creare posti a traverso di ponti, vige, autostrade… Si
riferisce a cassa nel senso di banca. Si investiva delle somme di denaro impressionanti,
e i soldi finiva nelle mani sbagliate (la Maffia probabilmente). Finalmente, l’hanno
chiusa per non dare il denaro sufficiente. Questa cassa ha creato abbastanza problemi,
ma ha l’idea iniziale era buona.

Cattedrali nel deserto: La metafora è chiara. Il termine indica grandi e costose imprese
industriali in zone considerate inadatte. Sono fabbriche ad alta densità di capitale e
bassa offerta lavorativa. Non avevano niente di pratico, non davano lavoro. I soldi
finivano in un’altra parte.

Autostrada del Sole: È la più lunga autostrada italiana in esercizio. Collega Milano a
Napoli. Fu inaugurata sotto la Presidenza del Consiglio di Aldo Moro.
Treno del sole (p.300): Treno famoso in cui viaggiavano la gente del sud che emigrava
verso il nord. Era utilizzato dagli emigrati. Una corsa che durava, quando andava bene,
circa ventisei ore. È un simbolo dell’Italia e del miracolo economico.

Triangolo economico: Indica un'area fortemente industrializzata e attiva del nord-ovest


d'Italia, corrispondente al triangolo con vertici nelle città di Torino, Milano e Genova
che concentravano la maggior parte dell'offerta di lavoro.

Emigrazione durante il Miracolo economico (interna ed esterna):

Abbiamo tre tipi di emigrazione perché c'è una parte di Italia alla quale il miracolo non
arriva:

1. Interna: Nel proprio paese. Caratteristica: Presenza definitiva (non si torna,


rimangono al nord). Il fascino delle città del nord per i giovani del mezzogiorno.
Questi vedevano in televisione il nord e per loro era una grande fascinazione. La
televisione era la causante di questa immigrazione. Quando il giovane otteneva
denaro faceva venire a tutta la famiglia al nord. L’Italia del nord non era
preparata a un flusso di persone, non si aspettava un mare di persone. Questo
significa che molte volte le persone del sud vivano in condizione molto precarie.

La barriera linguistica era un grave problema che dovevano affrontare gli


immigranti, perché all'inizio ognuno parlava il suo proprio dialetto. I bambini di
8-9 anni impararono l'italiano nelle scuole del nord.

2. Esterna: Nord Europa (Germania, Svizzera (Suiza) e America (oltre oceano).


NORD EUROPA: Il 86% andavano in questi paesi. La Germania era preparata ma
non era d’accordo, vietavano l’ingresso ai cani e agli italiani. Era una presenza
momentanea/temporanea. Alcuni si sposavano ed avevano figli, per quello che
il tedesco era più parlato che oggi, più gente lo conosceva.

Coree: Le coree (chabolas) erano gruppi de case costruite di notte (senza permesso)
dagli emigranti nei quartieri degradati del nord.
Carosello: È un altro simbolo. È stato un programma televisivo italiano che veniva
trasmesso quotidianamente dalle 20:50 alle 21:00. Tutti i bambini hanno cresciuto con
la frase: vai a dormire dopo carosello (alle nove). Consisteva in una serie di filmati
seguiti da messaggi pubblicitari.

Terza Italia: Definisce il centro e il nord-est di Italia. È caratterizzata da piccole fabbriche


o aziende, di abbigliamenti, ceramica, calzature ecc.

CINEMA

Il simbolo cinematografico è la dolce vita di Federico Fellini (1960).

La dolce vita non è semplicemente il ritratto frivolo di una società dedita alla bella vita.
Ci mostra una società che vive nel benessere, ma sempre con un filo d’amarezza e
disincanto.

Nel film non mancano alcune immagini in netto contrasto con il benessere sociale: le
dimore squallide della gente di periferia, la disperazione, il suicidio del personaggio di
Steiner, amico di Marcello.

Significativo, per comprendere il vero clima che si respira, risulta il dialogo che avviene
ad una festa a casa di Steiner tra lui e Marcello.

Il finale de La dolce vita, anche se con un epilogo triste, lascia ancora spazio a qualche
possibile cambiamento. Il film lascia una scia di malinconia e tristezza.

Marcello è il personaggio principale, è un giornalista che viaggia con la sua vespa e fa il


paparazzo. Il termino paparazzo nasce con la Dolce Vita.

UN ALTRO FILM…

Rocco e i suoi fratelli (avevamo parlato già).

MUSICA…

Nel blu dipinto di blu (Volare), Ciao amore ciao.


LEZIONE 7. ANNI DI PIOMBO

• 1958-1963: periodo di crescita economica

• 1964-1965: periodo di crisi e recessione

• 1966-1970: conflitto sociale che sfocia nella violenza, nel terrorismo.

L’emigrazione al nord e verso le grandi città continua. Nel 1968 comincia a cambiare
tutto con la rivolta studentesca, l’occupazione dell'università.

Il divorzio diventa legge dello Stato nel mese di dicembre 1970.

CONCETTI DA SAPERE

Anni di piombo: Periodo che comprende gli anni settanta e gli inizi degli anni ottanta.
Dal punto di vista economico l’Italia diventa una potenza in qualche settori grazie al
miracolo. Ma aveva un'insoddisfazione politica che diventerà in una politica caotica. In
questo periodo, in Italia ci sono governi che hanno una durata minima, governi di nove
giorni. C'era un'instabilità politica incredibile che creda un'insoddisfazione politica. Così
ci sono scioperi, manifestazioni, lotte-protesti, fino ad arrivare a quello che definiamo
come lotta armata/terrorismo.

Si chiamano anni di piombo perché è una metafora (plomo). Erano anni molto pesanti.

Terrorismo rosso: Terrorismo collegato all’ideologia politica di estrema sinistra che


ricorre alle armi come unico mezzo per disarticolare il sistema Stato-Capitale, al fine di
generare un sollevamento del proletariato e provocare così uno slancio rivoluzionario
liberatrice delle masse oppresse. (Collegato al comunismo).
BR (gruppo terrorista di sinistra) - Brigate rosse.

Con il tempo si è visto che non tutto il terrorismo era di estrema sinistra. Il terrorismo
rosso ammazzava o gambizzava (ferire sparando alle gambe). Le vittime erano
poliziotti, giornalisti, giudici, raramente politici (quali che avevano potere mediatico, in
quanto alla giustizia, in quanto al ordine...). Era una protesta armata contro lo stato.
Terrorismo nero: È una tipologia di eversione armata di ispirazione neofascista e
nazional-rivoluzionaria e, più in generale, collegata a ideologie politiche di destra
(collegato alla destra). Es. Ordine nuovo. Colpiva mettendo bombe. Aveva personaggi
che ammazzavano come il terrorismo rosso per incolpare gli altri. Il motivo principale
era destabilizzare la situazione politica italiana, rendere innestabile una democrazia che
già era abbastanza debole.

Lotta armata: Si intende come una strategia politica che si propone la conquista del
potere politico o il suo abbattimento attraverso l'uso delle armi. (Terrorismo).

Strage di Piazza Fontana: Si considera il inizio del terrorismo. È un grave attentato


terroristico che avviene a Milano in Piazza Fontana, dove un bomba sfrutta e provoca la
morte di persone. È il primo di una lunga serie di attentati che caratterizzeranno questo
periodo. Per la sua gravità, diventa un punto storico importante e viene proprio
indicato come un atto di strategia della tensione. Ci sono cinque attentati nel giro di 50
minuti lo stesso giorno. I giornali e la televisione parlavano soltanto di morti. La
maggior parte di queste strage restano senza colpevoli, anche oggi. Non si è quasi mai
scoperto il nome del mandante.

Strage di via Fani: Fu un sanguinoso attacco terroristico compiuto da militanti delle


Brigate Rosse in via Fani a Roma, per uccidere i componenti della scorta di Aldo Moro e
sequestrare l'importante esponente politico della Democrazia Cristiana. Fu il primo atto
del drammatico rapimento dell'esponente politico che si concluse dopo 55 giorni con il
ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault 4 rossa.

Strage dell’Italicus: La strage dell'Italicus fu un attentato terroristico di tipo


dinamitardo (dinamite) compiuto sul treno Italicus, mentre questo transitava in
provincia di Bologna.

Strage di Bologna: Fatta dal terrorismo nero. Non si aspettava. Si pensava che il
terrorismo era dimenticato. Succede nella stazione di Bologna. L'esplosivo si trovava in
una valigia.
Le Brigate Rosse: Sono state un'organizzazione terroristica italiana di estrema sinistra
costituitasi nel 1970 per propagandare e sviluppare la lotta armata rivoluzionaria per il
comunismo.

Concetto di compromesso storico: Nelle elezione amministrative c’è una avanzamento


del DC (Democrazia Cristiana). Aldo Moro diventa il nuovo segretario generale della DC
e mano destra di Giulio Andreotti (leader de la DC). Aldo era il leader democristiano più
rappresentativo di questa apertura. Seguiva una linea di politica moderata.

Enrique Berlinguer, segretario del PCI (Partito Comunista Italiano) lancia la politica del
compromesso storico e questa politica era sostenuta soprattutto da Aldo Moro. Aldo
voleva un riavvicinamento tra Democrazia Cristiana e Partito Comunista Italiano. Ma
questo non funzionò.

Sequestro di Aldo Moro: Aldo Moro viene sequestrato dalle brigate rosse lo stesso
giorno in cui Giulio Andreotti doveva presentare al Parlamento il nuovo governo. 55
giorni come prigioniero. L’Italia era infuriata con il governo perché non prendeva
nessun tipo di decisione. La politica italiana si divide:

La trattativa: Volevano un accordo con le brigate rosse. Bettino Craxi era per la
trattativa (presidente del PSI) (Partito Socialista Italiano).

La fermezza: Enrico Berlinguer (PC) e Giulio Andreotti votano per la fermezza. Quello
che poteva salvarlo non la fa.

Dopo circa due messi Moro venne ucciso in Via Fani. Viene ritrovato nel bagagliaio di
una Renault 4 rossa. Questo sembra il declino delle brigate rosse. Dopo l’uccisione, il
governo è obbligato a fare qualche cosa. Ancora oggi sono molti i misteri che
circondano il suo rapimento.

P38: È una pistola prodotta inizialmente nella Germania nazista. Simbolo delle brigate
rosse.

Carlo Alberto dalla chiesa: Generale dei carabinieri. È importantissimo per il tema
mafioso, ma prima di questo diventa importantissimo. Grazie a Carlos Alberto dalla
chiesa vengono eliminate le brigate rosse. Viene nominato dal governo per creare un
gruppo antiterrorista. Ferma alle capi delle brigate rosse.

Legge sui pentiti: Legge che prometteva a tutti i pentiti delle brigate rosse che davano
nomi di altri capi importanti, un sconto della pena. Lo stato vince la minaccia terrorista.
Per questo le strage di Bologna non si aspettavano.

Principali partiti e leader politici di questo periodo:

DC (Democrazia Italiana): PARTITO UNICO DI MAGGIORANZA (partito di centro destra).


Aveva il potere.

Nell'opposizione c'erano due partiti: PSI (partito socialista) e PC (partito comunista).

Nascerà un altro partito (MSI) Movimento sociale italiano. Era un partito per contra
restare. Si trovava qui la nipote di Mussolini. Tutti quelli che appoggiavano il fascismo
erano qui.

A CONTINUAZIONE…

-Il presidente della repubblica (DC), Giovanni Leone, viene coinvolto in un grande trama
di corruzione e deve dimettere. Sandro Pertini è il nuovo presidente ed è il presidente
più amato dagli italiani di tutti i tempi.

LEZIONE 8. L’ITALIA NEGLI ANNI OTTANTA - SINTESI

ECONOMIA, POLITICA E MAFIA

ECONOMIA

 1980 >> Inizio. Inflazione del 21,1% (molto elevata). Forte recessione
economica (Disminución de la actividad comercial e industrial que comporta un
descenso de los salarios, de los beneficios y del empleo). Andava tutto male.
 1982-1983 Anni neri per l’economia italiana. Pessimismo in tutti i campi. Ma
cosa succede? Un altro miracolo:

 IMPRESSIONANTE RIPRESA ECONOMICA NEL GIRO DI 4 ANNI

 1987 >> L’ Inflazione passa al 4,6%. Nuova rinascita e periodo di prosperità.


Industria forte, tanto nei settori classici del “miracolo economico”
(metalmeccanico, automobilistico, elettrodomestico) quanto nelle piccole e
medie industrie della “terza Italia”. Il pessimismo si trasforma in un forte
ottimismo alla fine degli anni ottanta.

 Nascita di nuovi imprenditori (empresarios) che acquisiscono un potere


economico enorme, come per esempio Silvio Berlusconi, Luciano Benetton.

 1988. “L’italia è uno dei migliori esempi di successo di tutta Europa”.

 1989 L’Italia supera in termini economici la Gran Bretagna, e diventa la 5º


potenza mondiale dopo USA, Giappone, Germania e Francia.

Cosa succede nel mezzogiorno? Nel mezzogiorno non succede niente. Tutto continua
allo stesso modo.

POLITICA

Gli anni 80 iniziano con un’altra strage che non si aspettava > 2 agosto 1980. Strage alla
stazione di Bologna: 85 morti e centinaia di feriti. Esecutori materiali: due giovani
neofascisti, ma non si scopriranno mai i mandanti, né la matrice politica.

Il sistema politico era abbastanza degenerato. Gli italiani non si fidavano dei politici che
li governavano e vari scandali vedono coinvolti esponenti del mondo politico.
Ricordare lo scandalo del 1978: Il Presidente della Repubblica, Giovanni Leone (DC-
Democrazia Cristiana), è costretto a dimettersi dall’incarico per un enorme scandalo
finanziario che coinvolge lui ed altri membri del governo.

Gli succede il socialista Giovanni Pertini, e con lui finisce il monopolio della DC al
governo ed iniziano i primi tentativi di governi non democristiani o frutto di coalizioni.

La geografia non è determinante, ci sono scandali e corruzione al sud ed al nord del


Paese, ma nel sud è più radicata, più estesa e vista come assolutamente normale.

MAFIA

Nel maggio 1982 Carlo Alberto dalla Chiesa viene nominato dal Consiglio dei Ministri
prefetto di Palermo. La mafia era molto attiva e bisognava fermarla. Il tentativo del
governo è quello di ottenere contro Cosa Nostra gli stessi risultati brillanti ottenuti
contro le Brigate Rosse. Ucciso nel settembre 1982. Si modifica il codice penale. Dopo
tutto questo che succede appaiono Paolo Borsellino, Giovani falcone, due magistrati
che si sono caratterizzati per la sua fermezza nella lotta antimafia. Un altro magistrato,
Antonino Caponnetto crea il pool antimafia con quattro magistrati fra i quali si trovano
Borsellino e Falcone. Alla fine, dopo anni di ricerca, c’è il Maxiprocesso di Palermo.

Il Maxiprocesso di Palermo (1986-1987): Importante di ricordare. Il governo deve


prendere una decisione. Bisogna reagire. Quindi creano questo maxiprocesso. Viene
considerata la prima reazione importante dello Stato contro Cosa Nostra (quasi 500
imputati, alcuni grandi capi, altri personaggi minori). Viene creato in un bunker, a
Palermo.

Finisce il processo (l’unico nella storia italiana). Cosa succede? Ci sono dei boss che
danno nomi d’altri boss. C’erano dei mafiosi che preferivano restare in carcere che
uscire perché venivano eliminate dalle famiglie contrarie. Il codice d’onore della mafia
comprende il silenzio. Il pool antimafia finisce pronto ma questi magistrati continuano
con il suo lavoro. Come la mafia non perdona, nel 1992 muore Falcone, poi Borsellino,
e Tangentopoli. (3 avvenimenti importante del 1992). È un anno nero e terribile per
l’Italia. Falcone viene ucciso con la moglie nella strage di Capaci, e Borsellini nella strage
di Via d’Amelio.

PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI MAFIOSE

Definizione della mafia secondo i mafiosi: Unione segreta di persone che si aiutano
reciprocamente. Attività: contrabbando, prostituzione, traffico di arme…

La mafia ha un proprio sistema di valori, codici di onore, legame di sangue come


garanzia de la fidelità.

Cosche vuol dire famiglie diverse.

• Camorra: CAMPANIA

• Cosa nostra: SICILIA

• ‘Ndrangheta: CALABRIA

• Sacra Corona Unita: PUGLIA

Le tre prime sono i più importanti.

VIDEO

C’è un Politico, braccio destro di Andreotti.

Dice che c’è una convergenza di interessi fra la mafia e la politica, ma non tutta la
politica è condizionata dalla mafia. Parla di Borsellino, Falcone, dei pentiti, del
maxiprocesso. Il maxiprocesso senza l’aiuta dei pentiti sarebbe stato un fracasso.
Buscetta, il più grande pentito, per aver parlato l’hanno ammazzato la sua famiglia.
Grande critica al Stato per la uccisione di Borsellino, Falcone e dalla Chiesa.
LEZIONE 9. TANGENTOPOLI e gli ANNI ‘90/ LEZIONE
10. POLITICA DOPO TANGENTOPOLI

Tangentopoli: Il termine indica il sistema basato su corruzione, e finanziamenti illegali


che, messo a nudo (al desnudo) nel corso dell'inchiesta Mani pulite, è stato attribuito
ad una parte della storia d'Italia, la Prima Repubblica.

Tutto cominciò a Milano, dove la corruzione e il finanziamento illegale ai partiti erano


frequenti. Qualche giornale parlò allora di Tangentopoli, la città delle tangenti e Mani
pulite si estese presto ad altre città, e in particolare a Roma, coinvolgendo importanti
imprenditori e alcuni segretari di partiti, fino a provocare lo dissoluzione del
Parlamento. Furono coinvolti ministri, deputati, senatori, imprenditori, perfino ex
presidenti del Consiglio.

Mani pulite: È stata una indagine giudiziaria contro la corruzione del mondo politico e
finanziario condotta a livello nazionale in Italia negli anni Novanta. Le conseguenze
legate all'indagine contribuirono alla fine della Prima Repubblica e alla fine dei
principali partiti di governo, come la Democrazia Cristiana (DC) e il Partito Socialista
Italiano (PSI). Il sistema di corruzione che fu scoperto da queste indagini fu chiamato
Tangentopoli.

Antonio Di Pietro: È un politico ed ex magistrato italiano. Come magistrato ha fatto


parte del pool di Mani Pulite, di cui è stato il grande artefice; nel 1996 è entrato in
politica, e nel 1998 ha fondato il movimento Italia dei Valori.

I TEMPI DELLA CRISI (1992-1996)

Seconda Repubblica:

Spariscono i due principali partiti: Il PSI di Bettino Craxi e la DC di Giulio Andreotti, ma


nascono nuovi partiti. Se moltiplicano i partiti. Bettino Craxi (PSI) accusato di
corruzione, si rifugia in Tunisia. Per legge si scapava al stero per non potere essere
accusato. Non torna mai più in Italia perché sapeva che finirebbe in carcere.

Con Tangentopoli sono indagate più di mille persone, le indagini toccarono ogni settore
delle élites politiche, amministrative, professionali ed economiche.

In 1993 cade il governo amato/governo Ciampi, il quale ha costituito un governo


tecnico, il primo nella storia d'Italia.

Nell’estate-autunno del 1993 il candidato più probabile a riempire il vuoto lasciato dai
grandi partiti scomparsi, al nord, sembrava essere la LEGA NORD (Umberto Bossi). Lega
Nord era molto razzista. Il partito era contro il meridione.

Il MSI (di destra) [Movimento Social Italiano] era molto forte nel centro sud (Napoli).

Nel 1993 nasce una nuova forza politica di destra, ALLEANZA NAZIONALE (Gianfranco
Fini)

La forza politica che avrebbe vinto le elezioni del 1994, FORZA ITALIA, sei mesi prima
non esisteva ancora. Era liderata da un personaggio con un forte spirito d’iniziativa ed
imprenditoriale.

Berlusconi guidò forza Italia con l’occhio del grande comunicatore e riesce a creare una
coalizione impossibile da immaginare: al nord il POLO DELLE LIBERTÀ, alleato con la
Lega Nord (FORZA ITALIA + LEGA NORD), ed al sud il POLO DEL BUON GOVERNO
(ALLEANZA NAZIONALE+ FORZA ITALIA). Fini (Alleanza Nazionale) e Bossi (Lega Nord) si
detestavano ed i loro partiti si collocavano su posizioni radicalmente diverse: AN era
nazionalista con un forte passato fascista. LN era separatista, razzista ma non fascista.

ELEZIONI MARZO 1994

C’è una coalizione di sinistra anche: PDS (Partito Democratico di Sinistra), Rifondazione
comunista, Rete, Verdi...) Era convinta di vincere, invece non. Per questo è ancora più
sorprendente.

Alle elezioni Europee di giugno FI, assieme ai suoi 2 alleati, sfiora il 50% dei voti. Il
primo governo Berlusconi dura pochi mesi. 6 messi dopo, Berlusconi recideva una
lettera, era indagato per corruzione. Bossi ritira l’appoggio della Lega al governo, in
dicembre Berlusconi si dimette. Si mette un governo che non è prodotto da elezione
generale.

ELEZIONI 1996. VITTORIA DEL CENTRO SINISTRA- COALIZIONE L’ULIVO DI ROMANO


PRODI

Risultati elezioni politiche: 1996, 2001, 2006, 2008 (Prodi I – Berlusconi II – Berlusconi
III – Prodi II – Berlusconi IV – Monti): Dopo Berlusconi ha avuto una alternanza tra la
destra e la sinistra.

1994: Berlusconi I (Polo della libertà, polo del buon governo). Berlusconi deve andare
via e presenta la dimissione perché è già convolto in corruzione. Abbiamo molti governi
tecnici (en funciones). VITTORIA CENTRO DESTRA

1996. Romano Prodi che diventa primo ministro. Prodi I. Vince il centro sinistra. Vince
con una coalizione che si chiama L’Ulivo.

Nel 96 si presenta Berlusconi da solo perché Lega Nord tolga l’appoggio.

2001: Prodi e Berlusconi si alternano ma cambiano il nome della coalizione. Vince


Berlusconi, il centro destra. Governo Berlusconi II. Il nuovo nome della coalizione è
Casa della Libertà. Bossi rientra nella coalizione di nuovo. Il centro sinistra perde. La sua
coalizione continua a chiamarsi L’Ulivo, ma cambia il leader. Nuovo Leader: Francesco
Rutelli. Questo governo resultò il più longevo della storia della Repubblica.

2006: Vittoria centro sinistra. Il popolo italiano è così stanco che vota l’altro governo.
Prodi II. Prodi decide di cambiare il nome della sua coalizione che si chiama L’Unione.
Di nuovo la stessa scena di prima una coalizione enorme de centro destra e di centro
sinistra.

2005: Dura poco. Berlusconi III. VINCE CENTRO DESTRA.

2008: La Casa della Libertà cambia il nome. Centro destra vince. Berlusconi IV. La nuova
coalizione si chiama Il Popolo della Libertà.
SITUAZIONE POLITICA ATTUALE, DOPO LE ULTIME ELEZIONI GENERALI (a febbraio 2013)

Esce un candidato vittorioso ma non ha la maggioranza. I partiti non riescono a


intendersi. Il centro-sinistra di Bersani ha ottenuto maggioranza nella Camera di
Deputati ma non nel Senato. Una possibilità era raggiungere ad un accordo con Beppe
Grillo, leader del partito Movimento 5 Stelle, il quale non era di accordo.

Presidente della Repubblica attuale (IMPORTANTE): Sergio Mattarella

Durata della carica di Presidente: 7 anni

Presidente del Consiglio attuale (IMPORTANTE): MATTEO RENZI.

In 2014, il presidente del consiglio Enrico Letta ha presentato al Presidente della


Repubblica le dimissioni irrevocabili. A seguito delle dimissioni di Enrico Letta, Renzi
viene convocato affinché accetti l'incarico di formare un nuovo governo. Matteo Renzi
è presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana da febbraio 2014 ed è
segretario del Partito Democratico (Pd).

Residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana: il Palazzo del Quirinale.

Residenza ufficiale del Presidente del Consiglio: Palazzo Chigi (sede del governo).

LEZIONE 11. IL SISTEMA UNIVERSITARIO ITALIANO


STRUTTURA: 3+2
ANTECEDENTI

•Scuola Elementare (Primaria) (HASTA 5 anni)

•Scuola Media Inferiore (HASTA 3 anni)

•Scuola Media Superiore (dura 5 anni)

5 anni: Liceo (artístico, classico, scientifico, linguistico, musicale) o instituto tecnico


ESAME DI STATOº

Fino all'anno scolastico 1997-1998 era ufficialmente denominato, e tuttora noto,


ESAME DI MATURITÀ. È obbligatorio per l'iscrizione all'università. Corrisponde alla
nostra selectividad ma è obbligatorio,

PRIMA DELLA RIFORMA: minimo 36/60, massimo 60/60

DOPO LA RIFORMA: minimo 60/100, massimo 100/100.

PRINCIPALI TITOLI ITALIANI

•LAUREA (1°ciclo)  anche conosciuta come laurea triennale o laurea di 1°livello (dura
3 ANNI). El estudiante può smettere di studiare e ha la laurea di grado.

•LAUREA MAGISTRALE (2° ciclo) (dura 2 ANNI)

•DOTTORATO DI RICERCA (3° ciclo) (min. 3 ANNI)

1° CICLO

•È costituito dai CORSI DI LAUREA;

•Requisito minimo di accesso: diploma finale di scuola secondaria o titolo estero


comparabile;

•Durata triennale (3 anni);

•Per acquisire il titolo di Laurea, devo raggiungere un totale di 180 CFU (Crediti
Formativi Universitari) equivalenti ai crediti ECTS;

•Il titolo di LAUREA dà diritto alla qualifica di “Dottore”;

•Dà accesso alla LAUREA MAGISTRALE e agli altri corsi del 2° ciclo;

2° CICLO

Principali corsi del 2° ciclo corsi di LAUREA MAGISTRALE


•Requisito di accesso: titolo di LAUREA

•Ammissione soggetta a requisiti delle singole università; NON È LIBERA.

•Durata biennale (2 anni);

•Per acquisire il titolo di Laurea Magistrale, devo raggiungere un totale di 120 CFU,
ovvero 120 ECTS, ed elaborare e discutere una tesi di ricerca.

•Il titolo di LAUREA MAGISTRALE dà diritto alla qualifica di “Dottore magistrale”

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO (Ci sono di cursi di laurea che non
hanno 3+2):

•Farmacia / Farmacia Industriale;

•Architettura/Ingegneria edile - Architettura,

•Giurisprudenza;

•Scienze della Formazione Primaria;

•Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria;

•Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria o titolo estero comparabile;

•Durata quinquennale (5 anni);

• per acquisire il titolo di Laurea Magistrale a Ciclo Unico, devo raggiungere un totale di
300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca;

•Il titolo dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi del 3° ciclo;

Principali corsi del 3° ciclo  corsi di Dottorato di Ricerca

•Requisito di ammissione: titolo di Laurea Magistrale o titolo estero comparabile +


superamento di un concorso;
•Durata minima di 3 anni;

•Il dottorando deve elaborare una tesi di ricerca originale e discuterla durante l’esame
finale;

•Il Dottorato di Ricerca conferisce il titolo di “Dottore di Ricerca” o “PhD”;

[Altri corsi: non lo chiede.]

Crediti Formativi Universitari (CFU)

I CFU misurano tutta l’attività svolta dallo studente (lezioni frontali, seminari, lavori di
gruppo, laboratori, studio individuale per la preparazione degli esami e tirocini).

1 CFU corrisponde normalmente a 25 ore di attività. Non sono 25 ore di lezione, sono
10 ore di lezione e 10 di lavoro dello studente.

Voto dei sigoli esami:

minimo 18/30 e massimo di 30/30 con lode

[Prova finale: non lo chiede]

VOTO FINALE DI LAUREA

Il voto finale di Laurea si elabora partendo dalla media degli esami sostenuti durante il
triennio di studi. Alla media dei voti, la Commissione di Laurea può aggiungere un
massimo di 7 punti su 110.

Aggiunta di massimo 7 punti: 5 per l’elaborato finale + 2 per le competenze linguistiche

Voto minimo di Laurea: 66/110

Voto massimo di Laurea: 110/110

In presenza di un elaborato davvero eccellente + solida competenza nella lingua


straniera, la Commissione può aggiungere lode, dignità di stampa e/o bacio
accademico (el presidente de la mesa del tribunal te besa, sino no te lo dan, te da la
mano).

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