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enhancer promotore regione trascritta

TATA

trascrizione
5’ 3’

splicing

mRNA 5’ 3’

traduzione

Proteina NH2 COOH

Funzione biologica

TRADUZIONE

I tre ruoli svolti dall’RNA:

1. Messaggero

2. Transfer (legato agli aminoacidi)

3. Ribosomale (associato a proteine nei


ribosomi)

1
Il codice genetico
TTT phe F TCT ser S TAT tyr Y TGT cys C
TTC phe F TCC ser S TAC tyr Y TGC cys C
TTA leu L TCA ser S TAA OCH * TGA OPA *
TTG leu L TCG ser S TAG AMB * TGG trp W

CTT leu L CCT pro P CAT his H CGT arg R


CTC leu L CCC pro P CAC his H CGC arg R
CTA leu L CCA pro P CAA gln Q CGA arg R
CTG leu L CCG pro P CAG gln Q CGG arg R

ATT ile I ACT thr T AAT asn N AGT ser S


ATC ile I ACC thr T AAC asn N AGC ser S
ATA ile I ACA thr T AAA lys K AGA arg R
ATG met M ACG thr T AAG lys K AGG arg R

GTT val V GCT ala A GAT asp D GGT gly G


GTC val V GCC ala A GAC asp D GGC gly G
GTA val V GCA ala A GAA glu E GGA gly G
GTG val V GCG ala A GAG glu E GGG gly G

Il codice genetico

1. A triplette (le “parole” sono formate da tre lettere)

2. Universale (ogni tripletta codifica per lo stesso


aminoacido in tutti gli organismi)

3. Univoco (ad ogni tripletta corrisponde un UNICO


aminoacido)

4. Degenerato o ridondante (quasi tutti gli


aminoacidi sono codificati da più di una tripletta)

2
Utilizzo “inusuale” di alcuni codoni

Il codice genetico
Cornici di lettura

B. Alberts, D. Bray, K. Hopkin, A. Johnson, J. Lewis, M. Raff, K. Roberts, P. Walter,


BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2015 7|6

3
Cornici di lettura
!
1/1 31/11!
TTC TAT GGA AGG GGA GTG GTG TGC ATT TGT TCA TGG CTT GCA TCT GAA AGG GGT CAC AAA..!
F Y G R G V V C I C S W L A S E R G H K !
S M E G E W C A F V H G L H L K G V T N !
L W K G S G V H L F M A C I * K G S Q I!
!
!
!
121/41 151/51!
..GAC ATC ATT CGG GAG CTG CAA TAT CTG GAG GCG GTG TAG GAG ACG GCC AGT ATC GGG CGA!
D I I R E L Q Y L E A V * E T A S I G R !
T S F G S C N I W R R C R R R P V S G E !
H H S G A A I S G G G V G D G Q Y R A K!

Cornice di lettura aperta (ORF): una porzione di DNA che, quando


tradotta in aminoacidi, non contiene codoni di STOP

Struttura dell’RNA messaggero (mRNA) eucariotico

CAP (Coda omopolimerica di Adenosine)


Poly-A

5’ AAAAAAAAA 3’

4
Struttura dell’RNA messaggero (mRNA) eucariotico

CAP Poly-A
Cornice di lettura aperta Coda omopolimerica

5’ AAAAAAAAA 3’

Regione non tradotta Regione non tradotta


5’ UTR 3’ UTR

Cornice di lettura aperta (ORF): una porzione di DNA che, quando


tradotta in aminoacidi, non contiene codoni di STOP.
Inizia con una tripletta ATG (metionina), continua per una certa
lunghezza, termina con una tripletta di STOP.

exon exon exon

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Il codice genetico

1. A triplette (le “parole” sono formate da tre lettere)

2. Universale (ogni tripletta codifica per lo stesso


aminoacido in tutti gli organismi)

3. Univoco (ad ogni tripletta corrisponde un UNICO


aminoacido)

4. Degenerato o ridondante (quasi tutti gli


aminoacidi sono codificati da più di una tripletta)

20 aminoacidi

3’ 5’
3 2 1

1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3
5’ 3’

64 possibili triplette o codoni

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Struttura dei tRNA: un braccio accettore (CCA) per l’attacco
dell’aminoacido, uno stem-loop a trifoglio con una tripletta
(anticodone) all’estremità.

aminoacido

INOSINA
Struttura tridimensionale è molto
importante per la funzione

Le basi molecolari della “degenerazione” del codice genetico

Inosina può formare appaiamenti con A, C e U


Uridina può appaiare con la G

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Ogni tRNA è riconosciuto da UNA soltanto di
20 diverse aminoacil-tRNA-sintetasi, che catalizzano
l’attacco di ciascun aminoacido sui rispettivi tRNA

Circa 1 errore su 40,000 nel caricamento


dell’aminoacido sul rispettivo tRNA

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La lettura ed interpretazione del codice si
basa su due elementi di specificità:

1. La correlazione tra triplette e tRNA


(appaiamento codone-anticodone)

2. La correlazione tra tRNA ed aminoacidi


(20 diverse Aminoacil-tRNA sintetasi)

La sintesi delle catene polipeptidiche avviene


sui ribosomi.
Questi sono formati da due subunità, ciascuna
costituita da rRNA e numerose proteine

Ribosomi: liberi nel citoplasma oppure presenti


sulla superficie del Reticolo endoplasmatico rugoso

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Il meccanismo della sintesi delle catene polipeptidiche
a partire da mRNA come avviene nei ribosomi

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Segnali di inizio della sintesi proteica:
Tutte le proteine cominciano con una Metionina (AUG)

Esisitono 2 diversi tRNA


per la Metionina

Nei procarioti, la subunità


minore del ribosoma riconosce
una sequenza che si trova a
monte dell’AUG

Shine-Dalgarno

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RNA poli-cistronico procariotico

S-D

AUG AUG AUG


5’ 3’
UGA UGA UGA
UAA UAA UAA
UAG UAG UAG

mRNA mono-cistronico eucariotico

CAP Poly-A
Cornice di lettura aperta Coda omopolimerica

5’ AAAAAAAAA 3’

Regione non tradotta Regione non tradotta


5’ UTR 3’ UTR

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Negli eucarioti, la subunità
minore del ribosoma riconosce
un complesso di inizio che
lega il CAP, e poi “scorre” fino
a quando riconosce la tripletta
AUG

Il ribosoma si assembla con il Metionil-tRNA iniziatore sulla


tripletta AUG nel sito P

L’aminoacil-tRNA corrispondente al secondo codone entra


nel sito A del ribosoma, con l’aiuto di un fattore di
allungamento (elongation factor) e GTP

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Il posizionamento dell’aminoacil-tRNA nel sito A richiede
energia fornita dall’idrolisi del GTP associato al fattore di
allungamento EF1 alfa. Il ribosoma subisce un cambiamento
conformazionale e catalizza la formazione del legame peptidico

Il peptide “cresce” in direzione NH2 -> COOH


L’intera catena peptidica viene ‘trasferita” sul gruppo
NH2 dell’aminoacido nel sito A

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L’idrolisi del GTP associato al fattore si allungamento EF2
fornisce l’energia per lo spostamento del ribosoma lungo il
mRNA. La catena polipeptidica nascente si viene così a
trovare in posizione P, mentre il tRNA “scarico” si trova nel
sito E e viene rilasciato

Sintesi polipeptidi sul ribosoma

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Il cambiamento conformazionale del ribosoma è associato al
progredire della sintesi della proteina nascente.

Il ciclo continua fino a che non si trova un codone di STOP.


Nessun tRNA può legare il sito A e fattori di rilascio (release
factors) mediano il distacco del peptide e del ribosoma.
Anche in questo caso l’energia necessaria è fornita
dall’idrolisi del GTP associato al fattore di rilascio RF3

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Le proteine sono prodotte su poliribosomi
La sintesi delle proteine richiede da circa 20 secondi a parecchi minuti.
Durante questo tempo avvengono inizi multipli di traduzione

5’

3’

-> un mRNA viene tradotto da numerosi ribosomi

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