La sintesi delle proteine su uno stampo di mRNA richiede il passaggio da un alfabeto a 4 lettere ad un alfabeto a 20 lettere. Il macchinario responsabile della traduzione tra i pi conservati nel corso dellevoluzione ed composto da 4 componenti principali: 1) mRNA, 2) tRNA; 3) aminoacil-tRNA sintetasi; 4) ribosoma. Gli mRNA vengono letti in direzione 5 ! 3 e la proteina viene prodotta dallN terminale al Cterminale. Ogni amminoacido specificato da un codone (tre nucleotidi) nellmRNA secondo un codice quasi universale. I tRNA fungono da adattatori che caricano, ad opera della specifica aminoacil-tRNA sintetasi, laminoacido corrispondente al codone da essi riconosciuto sullmRNA. Il ribosoma, un grande complesso ribonucleoproteico realizza la sintesi delle proteine concatenando gli aminoacidi portati dai tRNA. La porzione di mRNA che codifica per una proteina detta ORF (open reading frame), ed costituita da una serie di triplette che inizia con un codone di inizio e termina con un codone di stop.
Negli eucarioti, il legame del ribosoma allmRNA richiede il 5 cap (7-metil guanosina) e la coda di poly-A. Il ribosoma effettua quindi una scansione dellmRNA fino ad incontrare il codone iniziatore nel corretto contesto nucleotidico (Kozak consensus).
I tRNA
La traduzione resa possibile dai tRNA che fungono da adattatori tra i codoni e gli amino acidi. I tRNA hanno una struttura conservata e una lunghezza compresa tra 75 e 95 nt. Possono riconoscere pi di un codone e contengono basi insolite, prodotte da modificazioni enzimatiche post-trascrizionali.
Le basi insolite, pur non essendo essenziali migliorano lefficienza della traduzione.
Formazione dellamminoacil-tRNA
La formazione dellamminoacil-tRNA avviene in due fasi: 1) adenililazione dellamminoacido; 2) trasferimento dellamminoacido adenililato al tRNA (caricamento del tRNA) e formazione di un legame acilico ad alta energia. La prima reazione spostata verso destra dallidrolisi del pirofosfato. Esistono due classi di tRNA sintetasi: i) quelle di classe I legano lamminoacido al 2-OH dellestremit 3 del tRNA; ii) quelle di classe II legano lamminoacido allestremit 3-OH.
Formazione dellamminoacil-tRNA
Ogni amminoacil-tRNA sintetasi specifica per un solo amminoacido (20 AATS), ma pu caricare pi tRNA (isoaccettori). La specificit di riconoscimento dei tRNA isoaccettori determinata dallansa dellanticodone (ma pi anticodoni possono corrispondere allo stesso amminoacido) e dalla base discriminante sul braccio accettore.
Formazione dellamminoacil-tRNA
La frequenza di errori nel caricamento molto bassa (<0,01 %) e dipende sia dalla specificit del riconoscimento dellamminoacido che dallintervento di un sistema di correzione che idrolizza i complessi aa-AMP non specifici. Il ribosoma controlla solo lappropriata interazione codone-anticodone ma non in grado di distinguere tRNA caricati in modo non corretto.
Le Selenoproteine
Alcune proteine (selenoproteine) contengono la selenocisteina, che viene considerato il 21mo amminoacido. La SeCys viene prodotta enzimaticamente dalla serina e caricata dalla serintRNA sintetasi. Essa viene codificata dal codone UGA (normalmente usato come stop) che in presenza di un opportuno elemento denominato SECIS (localizzato nella regione 3UTR dellmRNA negli eucarioti) viene ricodificato in SeCys. La selenocisteina viene generata enzimaticamente dalla serina caricata su uno specifico tRNASec, e richiede lintervento di uno specifico fattore di allungamento e di una SECIS binding protein.
Il Ribosoma
Il ribosoma lapparato macromolecolare che dirige la sintesi proteica. E costituito da almeno 3 molecole di RNA (lunghe fino a 3 kpb) e oltre 50 proteine. Nei procarioti la traduzione accoppiata alla trascrizione ed ha una velocit maggiore (circa 20 aa/sec) della traduzione negli eucarioti (ca 2-4 aa/sec) che invece non accoppiata e ha luogo in un compartimento differente.
Il Ribosoma
Il ribosoma costituito da due subunit, che si associano in modo reversibile. La subunit maggiore responsabile dellattivit catalitica (peptidil-transferasica), mentre la subunit minore deputata alla decifrazione dei codoni sullmRNA. Le componenti del ribosoma sono denominate in base alla loro velocit di sedimentazione in ultracentrifuga. I ribosomi di mitocondri e cloroplasti sono simili a quelli batterici ma leggermente pi piccoli.
Il polisoma
Ciascun mRNA pu essere tradotto simultaneamente da pi ribosomi . Un mRNA associato a pi ribosomi viene detto polisoma (o poliribosoma). Questo fa s che nonostante gli mRNA non rappresentino pi del 5% dellRNA totale in una cellula, la maggior parte dei ribosomi sia impegnata nella traduzione (una cellula di E.coli contiene circa 15.000 ribosomi).
La reazione peptidil-transferasica
La reazione chimica catalizzata dal ribosoma la formazione del legame peptidico. Questo avviene mediante il trasferimento della catena polipeptidica nascente da un tRNA allaltro. Il trasferimento reso possibile dal fatto che il peptidil-tRNA e laminoacil-tRNA sono posizionati uno vicino allaltro nel ribosoma. La formazione del legame peptidico non richiede energia. La risoluzione della struttura 3D del ribosoma procariotico ha messo in luce che le componenti a RNA costituiscono il core del ribosoma e sono responsabili delle sue funzioni chiave. Le proteine ribosomiali si trovano ai margini e servono prevalentemente a stabilizzare gli rRNA altamente addensati e ricchi di cariche negative.
mRNA
Nei procarioti,il legame dellrRNA 16S con la sequenza SD posiziona il codone iniziatore sul sito P. Successivamente si ha lassociazione della la subunit maggiore.
mRNA scanning
Lo scanning dellmRNA, che utilizza lenergia fornita dallidrolisi di ATP, termina quando il tRNA iniziatore si posiziona correttamente in corrispondenza del codone di inizio. Il corretto riconoscimento induce il distacco di IF2 e IF3, che permette lassociazione della subunit maggiore. Il legame della subunit maggiore porta a sua volta al distacco dei rimanenti fattori di inizio (eIF5Bm eiF1A) formando il complesso di pre-inizio 80S dove il MettRNAMet correttamente posizionato nel sito P, e il sito A libero, e pu accogliere gli altri tRNA carichi per proseguire la traduzione.
uORF e uAUG
Alcuni mRNA contengono AUG (uAUG) e ORF (uORF) a monte del codone di inizio. La presenza di questi elementi regola negativamente lefficienza della traduzione attraverso i meccanismi noti come leaky scanning e reinizio.
cap
uAUG
AUG
REINIZIO
cap AUG stop
AUG
Traslocazione
Una volta formato un nuovo legame peptidico deve aver luogo la traslocazione nella quale il tRNA deacilato deve sostarsi nel sito E, il peptidil-tRNA deve spostarsi dal sito A al sito P, e lmRNA deve spostarsi di tre nucleotidi per esporre il successivo codone. La traslocazione avviene prima a livello della subunit maggiore e richiede lintervento di un secondo fattore di allungamento, EF-GGTP. Lidrolisi del GTP coadiuva il completamento della traslocazione, in quanto EF-G GDP ha un dominio che mima la struttura del tRNA e legandosi al sito A induce lo spostamento del peptidil-tRNA (associato allmRNA) e del tRNA deacilato.
a) b)
EF-TuGDP EF-TuGTP
I fattori di rilascio di classe I simulano un tRNA dal punto di vista strutturale possedendo un peptide anticodone (SPF) che riconosce il codone di stop ed un motivo GGQ, vicino al sito peptidiltransferasico che stimola lidrolisi del peptide.
Antibiotico
Conseguenze
tetraciclina
cloramfenicolo
puromicina
cicloesimmide
Il Codice Genetico
La traduzione dellinformazione genetica richiede il passaggio da un alfabeto di 4 lettere (nucleotidi) ad un alfabeto di 20 lettere (amminoacidi). Il codice genetico assegna a ciascuna delle 64 (43) possibili triplette uno specifico significato utilizzando le molecole di tRNA come adattatori (61 triplette sono tradotte nei 20 amminoacidi, 3 triplette sono segnali di terminazione). Il codice genetico degenerato: un amminoacido pu essere codificato da pi di un codone. Codoni che codificano per uno stesso amminoacido sono detti sinonimi.
A, G, P, T, V L, S, R C, D, E, F, H, K, N, Q, Y
M, W
A parte le mutazioni sinonime che non hanno effetti sul messaggio codificato dallmRNA, le mutazioni che alterano la lettura del codice genetico sono di tre tipi: i) mutazioni missenso; ii) mutaziono nonsenso; iii) mutazioni frameshift (Crick e Brenner creando mutanti del fago T4 con 3 inserzioni singole ottennero una evidenza genetica del codice genetico a triplette).
iii) GGA GGA GGA GGA (Gly)4 ! GGA AGG AGG AGG (Gly-Arg3)