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COME COMUNICANO LE CELLULE?

CONTATTO DIRETTO SIGNALING PARACRINO

SIGNALING SINAPTICO SIGNALING ENDOCRINO


Diversi tipi di segnali

Segnali autocrini

Segnali paracrini

Segnali circolanti
I carboidrati presenti sulla superficie di una cellula servono da
punti di attacco per altre cellule, batteri infettivi, virus, tossine,
ormoni e altre molecole

CARBOIDRATI COME MOLECOLE INFORMAZIONALI


Scambio delle informazioni tra le diverse cellule

- Sviluppo ed organizzazione dei tessuti


- Crescita e divisione cellulare
- Sopravvivenza
- Controllo delle attività metaboliche
CLASSIFICAZIONE ORMONI
PEPTIDICI: Possono avere da 3 a più di 200 residui amminoacidici.
Vengono accumulati in vescicole di secrezione (INSULINA E GLUCAGONE).
Agiscono tramite recettori presenti sulla superficie esterna della cellula.
Essi determinano la produzione di un II messaggero nel citosol.

STEROIDEI: Sintetizzati a partire dal Colesterolo


Agiscono tramite recettori nucleari.

DERIVATI TIROSINA: Sintetizzati a partire dall’amminoacido TIROSINA.


Ormoni Tiroidei (T3 e T4) e Catecolamminici (adrenalina e noradrenalina)
L’effetto degli ormoni sulle cellule bersaglio si realizza
mediante l’interazione con recettori specifici

Ormoni idrosolubili
si legano a recettori presenti
sulla membrana cellulare ed
esercitano il loro effetto
prevalentemente sull’attività
metabolica attraverso un
secondo messaggero

Ormoni liposolubili
si legano a recettori
intracellulari ed esercitano il
loro effetto prevalentemente
sulla trascrizione di alcuni geni
FLUSSO DELL’INFORMAZIONE ATTRAVERSO LA CELLULA
Lo scambio delle informazioni tra le cellule si basa sull’interazioni di molecole
chiamate LIGANDI con opportune proteine di membrana chiamate RECETTORI.
I recettori costituiscono il canale attraverso cui fluisce l’informazione; esso
rappresenta una porta di ingresso per lo scambio di informazioni. Il flusso di
Informazioni coinvolge non solo i ligandi ed i recettori ma anche l’intervento di
PROTEINE TRASDUTTRICI ED AMPLIFICATRICI DEL SEGNALE.
La capacità delle cellule di trasformare una

interazione recettore/ligando in una modifica

funzionale o di espressione genica è detta

TRASDUZIONE DEL SEGNALE


Un ormone specifico può indurre risposte diverse
in cellule bersaglio differenti.
Il Meccanismo molecolare nella trasmissione di un segnale

- L’interazione ligando-recettore

- Trasduttore (proteine Gq, Gs, Gi, Ras)

- Amplificatore (adenilato ciclasi,guanilato ciclasi, fosfolipasi C )

- II Messaggero (cAMP, cGMP, IP3, DAG, NO, PIP3, Ca++)

- Molecola Target

- Spegnimento
CLASSIFICAZIONE DEI RECETTORI

RECETTORI DI MEMBRANA INTRACELLULARI


RECETTORI LEGATI A CANALI IONICI RECETTORI CITOSOLICI
(RECETTORI DEI GLUCOCORTICOIDI)
RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G
RECETTORI NUCLEARI
RECETTORI CATALITICI (RECETTORI DELLA VITAMINA D e
degli ORMONI STEROIDEI)
Proteine G Gs: ubiquitarie, stimolano
l’AC, attivate da CTX

Eterotrimeri (  ) Gi/Go: inibiscono l’AC, inibite


Connessi a recettori 7TMS da PTX

Gp/q: attivano la fosfolipasi C

Gt o Golf Ggust
trasducina

Ras: crescita cellulare

Monomeri Rho: riorg. citoscheletro


Connesse a recettori TK
Rab: secrezione ed endocitosi

Ran: esportina ed importina


RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G
ETEROTRIMERICHE O METABOTROPICI

Sono costituiti da una


singola catena
polipeptidica avente
l’estremità N terminale
extracellulare , sette
regioni transmembrana
Dominio
alfa elicizzate e che lega la
l’estremità C terminale proteina G
citoplasmatica
PROTEINE G e TRASDUZIONE DEL SEGNALE
ATTIVAZIONE DELLA PROTEINA CHINASI-A cAMP DIPENDENTE
AUTOREGOLAZIONE

L’attività GTPasica
intrinseca agisce come un
“timer interno” che serve a
spegnere il segnale; per cui
è necessario che la
stimolazione con il ligando
continui per mantenere
elevati i livelli di AMPc.
DESENSIBILIZZAZIONE DEL RECETTORE

Un segnale persistente viene spento per fosforilazione ed


internalizzazione del recettore
Trasduzione del segnale tramite proteine Gq
SEGNALI CHE AGISCONO TRAMITE PLC

- ADRENALINA (1 ADRENERGICI)


- ANGIOTENSINA II
- OSSITOCINA
- SEROTONINA
- VASOPRESSINA
- ACETILCOLINA (M1 MUSCARINICO)
- PDGF
Proteine G nella trasmissione di stimoli gustativi (sapore dolce)
TOSSINE CHE INFLUENZANO LE SEGNALAZIONI CELLULARI
Le proteine G sono il bersaglio biologico
della tossina del colera e della pertosse


ADP-ribosilazione 
   

Tossina colerica: ADP ribosilazione di Gs  inibizione attività


GTPasica  AC sempre attiva

Tossina pertosse: ADP ribosilazione di Gi  AC non può


essere inibita
L’ADP-ribosilazione blocca l’attività GTPasica della proteina Gs
Proteine G: Trasduttori ed Esecutori diretti del messaggio

Ach Rec. Muscarinico (miocardio)


Canale per il
K+ chiuso

 GDP
 
Canale per il
K+ aperto

 

GTP
Pi inattivazione

GDP

 GDP
 

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