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Il Rinascimento

Il 1492 segna la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna .


Il Quattrocento che il Cinquecento sono i secoli del Rinascimento per la cultura e l’arte; sono molto
importanti i valori umani e quelli terreni come la bellezza, l’arte e il potere.
Mentre nel Medioevo la cultura era esclusiva della Chiesa, nel Rinascimento ,le corti diventano
centri di cultura, così nasce l’artista di corte che mette la sua arte al servizio del signore, in cambio
di sostegno economico e protezione.
Un’altra figura che nasce in questo periodo è quella degli artisti di strada che si esibiscono nelle
feste popolari o in occasione di fiere e mercati
L’arte rinascimentale non ha più come principale interesse Dio, ma esalta l’uomo; l’artista deve
avere conoscenze in tutti i campi.
Nel Rinascimento la musica è molto importante ; quella sacra migliora la polifonia e si formano
nelle basiliche le cappelle musicali, istituzioni stabili di musicisti, la messa diventa la principale
forma di musica sacra ; quella strumentale, viene spesso abbinata ai diversi tipi di danze, eseguite
con strumenti a percussione e in questo periodo lo strumento più suonato è il liuto, in grado di
eseguire brani polifonici.
Le principali scuole di produzione di musica sacra sono:

-La scuola Fiamminga che si sviluppa nelle Fiandre e porta alla massima evoluzione la polifonia;

-La scuola Veneziana invece nasce nella basilica di San Marco con uno stile brillante e festoso; il
maggiore esponente è Giovanni Gabrieli;

-La scuola Romana si basa sulla musica vocale, e il maggiore esponente è Pierluigi da Palestrina.
Nelle corti di principi e signori si sviluppa la musica profana, sia vocale che strumentale.
Nella musica vocale la forma più importante è il madrigale.

Grazie alla protezione di ricche famiglie, anche gli strumenti musicali diventano opera d’arte
decorate con fregi e intarsi.
Gli strumenti a corda più importanti del Rinascimento sono il liuto e la viola da gamba, mentre
quelli a fiato sono il cromorno e il cornetto.

-Il Liuto è formato da una cassa armonica e da un manico con un numero di corde variabile; ci
sono diversi modelli con dimensioni e intonazione differenti: liuto soprano, mandorla, arciliuto e
chitarrone.
Il timbro del liuto è delicato; accompagna la voce o altri strumenti; è adatto a eseguire brani
polifonici; molti pittori del Rinascimento, hanno realizzato quadri che hanno come soggetti dei
suonatori di liuto.

-La Viola è molto utilizzata nel Rinascimento, si diffonde in Europa a partire dal XV sec.
C’è la viola da braccio e da gamba; una sua caratteristica è la presenza dei tasti per indicare la
posizione di ciascun suono sul manico all’esecutore.

-Il cromorno è uno strumento presente nei gruppi musicali di musica sacra e profana; ha un
timbro incisivo e nasale; il suono si genera soffiando su un’ancia doppia infilata in una canna
cilindrica con una curva, ha sei fori.

-Il cornetto era già presente nel Medioevo ma si diffonde nel Rinascimento; ha sei fori anteriori e
un foro posteriore; il timbro può essere morbido o squillante .

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