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La Russia è il più vasto stato del mondo e occupa tutta l’Asia Settentrionale.
Confina con : Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Mongolia, Cina, Corea del Nord, Ucraina,
Bielorussia, Lituania, Lettonia, Estonia, Polonia, Finlandia, e Norvegia. Si affaccia sull’Oceano
Pacifico, sul Mar Caspio, Mar Nero e mare d’Azov.
| La Siberia
La Russia asiatica è nota come Siberia, è una regione molto vasta, così viene divisa in 3 parti; ha tre
grandi fiumi e tre ecosistemi principali che sono: la taiga, la tundra e la steppa; è divisa in Siberia
occidentale, centrale e orientale.
| Il clima
Il clima è continentale freddo e molto secco nelle regioni con più di 600 km distanti dal mare.
La grande distanza dai mari, impedisce agli ammassi nuvolosi di arrivare nel cuore della Russia,
così la piovosità è scarsa.
Un’altra conseguenza della mancanza di umidità è la forte escursione termica giornaliera.
Nella steppa siberiana a giornate miti o calde seguono notti gelide.
Gli inverni siberiani sono tra i più freddi del mondo.
| La lingua
La lingua ufficiale è il russo.
La maggior parte della popolazione non è religiosa, perché il comunismo ha proibito ogni credo
religioso per circa 70 anni.
Rispetto alle sue dimensioni è un paese poco popolato; nella Siberia settentrionale, abitano piccole
tribù nomadi; la maggior parte della popolazione, vive nella Russia Europea; il tasso di natalità è
molto basso; l’immigrazione è molto ridotta.
Anche se lo sviluppo economico ha creato un piccolo gruppo di ricchi, la maggioranza della
popolazione è in condizioni di povertà o semi povertà.
Operai, impiegati, medici, ricevono stipendi molto più bassi rispetto ai colleghi dell’Europa
occidentale, così, la conseguenza è un malcontento che porta a casi di alcolismo, corruzione e
xenofobia.
Oggi le più grandi ambizioni del popolo russo sono la libertà personale e il benessere economico.
| Le città
La capitale culturale è San Pietroburgo, famosa in tutto il mondo per le scuole di danza e musica,
per l’università, per i teatri e i musei; Mosca è la capitale politica e finanziaria, è sede del
governo, della Borsa, e delle maggiori società.
| Risorse e problemi
L’economia russa ha due punti di forza; il primo, sono le risorse naturali come il petrolio, gas,
metalli, grandi fiumi e vaste terre coltivabili; il secondo punto di forza è la tradizione culturale e
scientifica.
| Agricoltura
La produzione agricola è concentrata nella parte europea del paese; è in fase di modernizzazione:
le zone a cultura intensiva e gli orti privati sono molto efficienti.
La Russia è tra i primi produttori mondiali di: avena, grano, orzo, girasoli e patate.
La Siberia è la più grande riserva forestale del mondo.
| Industria
Il sistema industriale sovietico privilegiava le imprese meccaniche, siderurgiche, e di lavorazione
degli alimenti.
Il regime industriale sovietico non promosse lo sviluppo di industrie chimiche e farmaceutiche, e
non si preoccupò del settore dell’abbigliamento, tecnologico e design, così con l’apertura del
mercato alle merci americane ed europee, la Russia fu invasa da prodotti occidentali.
L’industria alimentare è sviluppata nel settore dei prodotti in scatola o in barattolo meno cari, ma
di qualità inferiore rispetto a quelli europei.
| Terziario
Il commercio con l’estero è il settore più vitale dell’economia russa.
La Russia esporta materie prime e importa: auto, elettrodomestici, beni di lusso e tecnologici.
I settori: bancario, assicurativo e finanziario si stanno rinforzando anche se ne hanno risentito con
la crisi finanziaria del 2008.
La rete stradale e ferroviario, hanno bisogno di essere ammodernate per lunghi tratti, mentre il
trasporto aereo è moderno ed efficiente.