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Russia

Nome completo Federazione Russa Nome ufficiale Lingue ufficiali russo Capitale Mosca (11 551 930 ab. / 2011)

Il territorio russo generalmente monotono, essendo costituito per la quasi totalit da vastissime pianure e da rilievi molto deboli; zone montuose accidentate si estendono, in pratica, solo ai confini dello spazio russo, presso i confini meridionali (catena del Caucaso, monti dell'Altaj) e nell'estremo oriente, che anzi una zona molto accidentata dal punto di vista geologico. Ovunque, escluse le estreme zone meridionali, sono ben visibili i segni del glacialismo, che stato uno dei pi potenti fattori di costruzione del territorio russo attuale. La massima elevazione raggiunta nella catena del Caucaso dal monte Elbrus (5.642 m).La quasi totalit della parte europea, cos come la Siberia occidentale, costituita da pianure; sono separate, a mo' di asse di simmetria, dalla catena montuosa degli Urali. Mentre la parte europea (chiamata Bassopiano Sarmatico) spesso interrotta da modestissimi rilievi (Rialto Centrale Russo, Alture di Mosca, Alture del Volga fra i maggiori), la pianura della

Siberia occidentale una zona piatta in modo formidabile, fatto questo che origina enormi problemi di drenaggio delle acque (che pure, per le caratteristiche climatiche, non sono abbondanti).La Siberia centrale coincide praticamente con lo sterminato altopiano omonimo, che, pur con quote modeste (culmina a 1.700 metri al suo estremo nord) si estende su quasi quattro milioni di chilometri quadrati. La Siberia orientale e l'estremo Oriente russo sono zone invece prevalentemente montuose, generalmente molto accidentate, che possono raggiungere quote notevoli (si sfiorano i 5.000 metri nelle massime cime della Kamatka). L'estremo oriente, in particolare, si trova sul confine fra la placca eurasiatica e quella nordamericana (nella zona dei monti erskij e dei monti di Verchojansk) e fra quella eurasiatica e quella pacifica, che va in subduzione al di sotto della prima originando catene montuose (Catena Centrale e Orientale della Kamatka, monti dei Coriacchi) e archi insulari (isole Curili).Le coste si estendono per varie decine di migliaia di chilometri e sono prevalentemente basse tranne che in alcune zone rivolte all'oceano Pacifico. Numerosi sono i bacini marini che bagnano le coste: ad ovest la Russia si affaccia per un breve tratto sul mar Baltico, mentre ad est il Pacifico forma i vasti bacini del mare di Ochotsk e del mare di Bering; la lunga fascia costiera artica si articola in grosse penisole piuttosto tozze (fra le maggiori quella del Tajmyr, di Gyda e di Jamal) che formano i bacini del mar Bianco, mare di Kara, mare di Laptev, mare della Siberia Orientale. I maggiori fiumi russi sono il Volga, che drena una grossa fetta della parte europea del territorio, e i tre grandi fiumi siberiani: l'Ob', lo Enisej e la Lena, ai quali si aggiungono, seppure con dimensioni lievemente minori, l'Amur e la Kolyma. Al di fuori di questi fiumi, di rilevanza mondiale, esistono altre decine di fiumi di lunghezza superiori ai 1.000 km: in Europa si estendono i bacini del Dnepr, del Don, della Peora, della Dvina Settentrionale e Occidentale e, fra gli affluenti del Volga, la Oka e la Kama; nella parte asiatica fra i maggiori sono la Tunguska Pietrosa e Inferiore, l'Angara, il Vitim, la Indigirka, l'Olenk, il Taz.Riguardo ai laghi, eccettuati i due maggiori, situati ai confini meridionali (mar Caspio e Bajkal), i maggiori sono situati nella parte europea; sono mediamente poco profondi, vista la debole movimentazione del territorio (Ladoga, Onega, Il'men', lago dei Ciudi). Nelle vaste pianure siberiane sono invece molto estese le zone paludose. Molto importanti, nel panorama russo, sono i bacini artificiali, alcuni dei quali di rilevanza mondiale, originati dallo sbarramento dei maggiori fiumi a scopi energetici.

Campagna russa

Clima
Il clima freddo nel centro dello stato e diventa nivale andando verso il nord.

Storia
Alla fine degli anni ottanta il leader sovietico Michail Gorbav introdusse delle riforme come la glasnost e la perestroika, ma queste misure non furono in grado di prevenire il collasso dell'Unione Sovietica, dopo un fallito colpo di stato militare nel 1991. La RSFS Russa dichiar la sua indipendenza il 13 novembre dello stesso anno, come Federazione Nazionale Russa. Tale indipendenza fu riconosciuta ufficialmente il 26 dicembre 1991, insieme a quella delle altre delle ex repubbliche sovietiche, dopo che il Soviet Supremo aveva decretato lo scioglimento dell'URSS. In quanto principale erede dell'Unione Sovietica, la Russia ha da allora cercato di mantenere la sua influenza globale, ma stata ostacolata da difficolt economiche.

Politica
La Federazione Russa una democrazia federativa con un presidente, eletto direttamente per un mandato di sette anni, che detiene un notevole potere esecutivo. Il presidente, che risiede al Cremlino, nomina le pi alte cariche ufficiali dello stato, compreso il Primo ministro, che deve essere approvato dalla Duma, la camera bassa del parlamento. Se la Duma respinge per tre volte la candidatura proposta, il presidente pu decretarne lo scioglimento. La Duma pu approvare una mozione di sfiducia al governo a maggioranza assoluta, ma il presidente pu manifestare il suo dissenso; se la Duma approva entro tre mesi un'altra mozione di sfiducia, il presidente pu optare tra l'accettazione delle dimissioni del governo e lo scioglimento dell'assemblea. Il presidente pu far passare dei decreti, senza il consenso del parlamento; il capo delle forze armate e del consiglio nazionale di sicurezza. I forti poteri di cui titolare hanno determinato una definizione della forma di governo russa come "presidenzialistica". La Russia ha un parlamento bicamerale.

Il Cremlino

Economia
Seriamente danneggiata nelle proprie infrastrutture dopo il collasso dell'Unione Sovietica nel 1992, la Russia sta ora tentando di sviluppare un'economia di mercato e di conseguire una ripresa economica consistente. Dopo il 1992, l'economia russa, in precedenza pianificata e controllata dalle autorit centrali, sub una severa contrazione per cinque anni, mentre governo e parlamento non riuscivano a porre in essere le necessarie riforme e l'antiquata struttura industriale del paese affrontava un serio declino. L'industria russa, dopo il crollo dell'Unione Sovietica, sta tentando un processo di transizione economica per passare da un'economia di tipo comunista a capitalista. Dopo il periodo di El'cin, con Putin la Russia sta tornando al capitalismo di stato, soprattutto nel settore energetico, acquistando o espropriando le attivit degli oligarchi. Nonostante la Russia sia tra i maggiori produttori al mondo di cereali e il paese pi pescoso, la sua industria carente nel settore alimentare e lo Stato costretto a importare grandi quantit di alimentari. Molto sviluppati sono invece i settori chimico, petrolchimico, militare e meccanico, grazie alle enormi risorse minerarie ed energetiche sparse nell'immenso territorio russo. Avanzate sono anche l'industria aeromobile e aerospaziale (sviluppate soprattutto in precedenza dall'URSS).

Settore primario
Nel settore primario ogni attivit molto sviluppata. Tra queste primeggiano l'agricoltura (tra i maggiori produttori mondiali di cereali), l'allevamento (principalmente bovino) e la pesca (primo produttore mondiale). Anche la produzione di legname fiorente, grazie alle numerose e ampie foreste sparse su tutto il territorio. Si coltivano cereali e patate.

Settore secondario
I comparti che pi si sono sviluppati sono stati la siderurgia (acciaio, ghisa), la meccanica (macchine agricole, cantieri navali, materiale ferroviario), la chimica (concimi, materie plastiche, fibre sintetiche), l'industria estrattiva. Sviluppate sono gli impianti siderurgici,metallurgia,raffinerie,industrie chimiche,automobilistiche e farmauceutiche

Settore terziario
Le attivit terziarie sono ancora poco sviluppate. Nell'ultimo decennio, tuttavia, sono sorti numerosi negozi e locali pubblici. Il turismo estero riguarda per lo pi le grandi citt della parte europea,Mosca e San Pietroburgo, l'Anello d'Oro e non dispone di

attrezzature adeguate. Nel commercio con l'estero prevalgono le esportazioni, costituite soprattutto da materie prime minerarie .

Demografia
La Russia scarsamente popolata in rapporto alla sua enorme estensione; la densit della popolazione di 8 ab/km2, maggiore nella parte europea della Russia, nella zona delle montagne degli Urali, e nella parte sud-orientale della Siberia. La Federazione Russa ospita molti differenti gruppi etnici e popolazioni indigene. Pi dell'80% della popolazione composta da Russi etnici, il resto comprende Baschiri, Ceceni, Ciuvasci, Cosacchi, Evenki, Tedeschi, Ingusci, Yupik, Ebrei, Calmucchi, Careliani, Coreani, Mordvini, Osseti, Taimyri, Tatari, Tuvani, Jakuti e molti altri. La mortalit infantile (1,65%) ancora molto alta rispetto all'Occidente; la speranza di vita degli uomini (64 anni) molto bassa e risulta di ben 13 anni inferiore a quella femminile. La lingua russa l'unica lingua ufficiale di stato, ma le singole repubbliche hanno spesso reso il loro linguaggio nativo co-ufficiale con il russo.

Religione
Il cristianesimo ortodosso, rappresentato dalla Chiesa ortodossa russa, la religione tradizionale del popolo russo e quella attualmente pi diffusa. La seconda religione per diffusione l'Islam, presente soprattutto tra i gruppi etnici turchi. Sono presenti anche significative minoranze di protestanti, cattolici, buddhisti, induisti. La componente neopagana di difficile quantificazione.

Cremlino
Cremlino in russo: il termine russo corrispondente all'italiano fortezza, cittadella o castello e fa riferimento al complesso di edifici presente all'interno di

quelle citt russe che risalgono all'epoca medievale. Questa parola solitamente usata per indicare il pi conosciuto, il Cremlino di Mosca o, per metonimia, il governo dello Stato. Il termine "Cremlino", al di fuori dei confini russi, alle volte erroneamente correlato con la Cattedrale di San Basilio a causa della forma caratteristica della stessa, anche se quest'ultima non fa in realt parte del Cremlino moscovita. Il nome Cremlino (o Kreml) stato inoltre conferito a vari vascelli della Marina Russa durante la loro costruzione. Tuttavia ogni volta il nome veniva mutato prima che fossero portati a termine. Le navi che per un breve periodo temporale sono state cos chiamate sono la Admiral Kuznetsov e la Uljanovsk. Il Cremlino infine la denominazione della branca esecutiva dell'ordinamento statale russo (cos come lo era stato dell'Unione Sovietica).

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