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Il Tajikistan

Localizzazione
Geografia
Il Tagikistan si trova su un territorio
prevalentemente montuoso,
caratterizzato da due catene
montuose: la catena del Trans-Alay
nel nord, e il Pamir nel sud, divise da
uno stretto lembo pianeggiante. Su
queste catene si trovano le cime più
alte dell'Asia centrale, fra cui il Picco
Ismail Samani di 7.495 metri. I
principali fiumi sono il Syr Darya,
l'Amu Darya, il Kafirnigan, il Vahš e
il Pjandz.
Clima

• Il clima del paese è di tipo continentale, caratterizzato da escursioni


termiche piuttosto accentuate.

• La temperatura invernale è spesso mitigata da un vento caldo e secco


proveniente dalle aree montuose.

• Scarsissime le precipitazioni, concentrate soprattutto nella parte


occidentale del paese.
Flora e fauna
La varietà topografica e climatica ha fatto
sì che il Tagikistan ospiti una vita vegetale
estremamente diversificata, con oltre
5000 specie solo di fiori. Generalmente
predominano erbe, cespugli e arbusti.

La fauna del paese è numerosa e varia e


comprende specie quali il grosso varano
grigio, il gerboa e il citello nei deserti e
il cervo, la tigre, lo sciacallo e il gatto
selvatico nelle aree ricoperte da foreste o
da fitti canneti. Sui monti, gli orsi bruni
vivono alle quote inferiori, e capre e
aquile reali ad altitudini maggiori.
Ordinamento politico
Il Tagikistan è una repubblica e la sua
costituzione è stata promulgata nel 1994. Il
potere esecutivo è esercitato dal capo dello
Stato che viene eletto dal popolo e ha un
mandato di 7 anni rinnovabile per un secondo,
dal capo del governo, che viene nominato dal
presidente. Il potere legislativo è esercitato da
una legislazione bicamerale; le due camere
sono l'Assemblea Nazionale,la camera di livello
più alto e la Camera dei Rappresentanti,
ognuno dei membri di ciascuna camera ha un
mandato di 5 anni. Le due camere formano
insieme l'Assemblea Suprema. A capo della
magistratura vi è la Corte Suprema, nominata dal
presidente.
Ordinamento statale
Il Tagikistan è diviso in 4 province:

• Chatlon

• Dušanbe

• Suǧd,

• Gorno-Badakhshan (autonoma)

Queste province si scompongono a


loro volta in distretti
Le forze armate del Tajikistan
Le forze armate Tagike sono formate da Esercito, Aviazione, Difesa Aerea,
Guardia Nazionale Presidenziale e Forze di Sicurezza. È famoso per
essere uno degli eserciti più deboli in assoluto.
Storia

La nascita di forze armate nazionali, in Tagikistan, risale al 1995. Prima di


questa data, a causa della guerra civile, le uniche forze disponibili erano
quelle fornite dai Paesi della CSI (Russia in particolare).

Ancora oggi, vi sono truppe russe sul territorio, in particolare la 201ª


Divisione Motorizzata (composta da circa 7.000 soldati). Le truppe di
frontiera russe collaborano inoltre a vario titolo al controllo dei confini.
Situazione attuale

Le forze armate sono mal comandate e composte da soldati scarsamente


addestrati ed equipaggiati. Le stesse condizioni dei mezzi sono piuttosto
precarie e l'efficienza complessiva dovrebbe essere piuttosto bassa. Tutti i
mezzi in dotazione sono di fabbricazione russo-sovietica.
Esercito e aviazione

Il grosso delle forze di terra è costituito da poco più di 40 carri armati, e 60


blindati. L'artiglieria può contare su una ventina di cannoni pesanti,
compresi i semoventi. Una decina i mortai pesanti.

L’aviazione è composto principalmente da elicotteri e un aereo molto


grande è utilizzato per i trasporti.
Guardia nazionale presidenziale e forze di
sicurezza

Comprende in particolare le forze di polizia. Inoltre, le Forze di sicurezza sono


costituite da un organo chiamato Comitato per la Sicurezza dello Stato,
erede della branca locale del KGB sovietico.
La popolazione

• La stragrande maggioranza della popolazione è di etnia tagika (di ceppo


indoeuropeo e iranico). Tuttavia notevole è la minoranza uzbeka, la
minoranza Yaghnobi e minore quella russa.

• In totale la popolazione e di 6.850.000 milioni (54 ab/km2)

• La lingua officiale è il tagico


La religione
La grande maggioranza dei tagiki è di religione musulmana sunnita,
sebbene esistano delle minoranze ismailite e sciite. Ci sono anche
minoranze ebraiche di stirpe tagika nelle città di Samarcanda e Bukhara

Nel corso del XX secolo, gran parte dei tagiki ebrei sono emigrati in Israele
e negli Stati Uniti, sebbene molti di essi continuino ad avere legami con le
loro terre d'origine. Malgrado l'arrivo di missionari cristiani in Asia centrale in
seguito al collasso dell'Unione Sovietica, la popolazione cristiana tagika è
praticamente inesistente
Dushanbe, la capitale

Dušanbe è la capitale (850.000


abitanti), la maggiore città e il
principale centro culturale ed
economico del Tagikistan. Il nome
deriva dalla parola tagica "lunedì"e
si riferisce al fatto che la città era un
importante mercato nel giorno di
lunedì.
Territorio
Situata nella parte centro occidentale del paese a circa 800 m s.l.m., sorge in
una vallata (valle di Gissar) densamente popolata a sud-ovest di una catena
montuosa. È attraversata dal fiume Varzob.
Clima
Il clima ha un forte carattere continentale, con estati calde e asciutte e inverni
freddi e umidi. La temperatura media è pari a 14 °C e le precipitazioni
complessive annuali sono di 560 mm. Il mese più caldo è luglio con una
temperatura media di 27° mentre quello più freddo è gennaio. Il mese più
secco è agosto mentre le precipitazioni più abbondanti si hanno in marzo e
aprile.
Economia
Da quando è stata connessa alla rete ferroviaria nel anno 1929 la città è
divenuta il centro economico e industriale del paese. Le industrie principali
sono tessili, alimentari e manifatturiere.
Basi militare
Ad 80 km a sud della città si trova la Farkhor Air Base, l'unica base militare
indiana al di fuori dall'India. Nei pressi di Dušanbe sono dislocate anche
truppe francesi, statunitensi e russe.
Relazioni estere
• RUSSIA: I rapporti con la Russia sono forti e con strettissimi legami
politici, economici e militari. La base militare russa in Tagikistan è la più
grande (non navale) all'estero ed ospita 7.000 soldati. La Russia è il
primo partner commerciale del Tagikistan ed occupa la seconda
posizione per investimenti diretti.

• CINA: L'influenza della Cina è in crescita e si concentra soprattutto sul


piano degli investimenti (quasi il 30% del totale) e del commercio. Da
ultimo, Pechino ha annunciato la costruzione di un impianto metallurgico
con un investimento stimato in 200 milioni di dollari.

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