Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
LA
LIBIA
L'AFRICA MEDITERRANEA
• L'Africa Mediterranea comprende il Marocco, l'Algeria, la Tunisia, la Libia, l'Egitto.
• Confina a est con Israele e a sud con la Mauritania, il Mali, il Niger, il Ciad ed il Sudan; a
nord con il Mar Mediterraneo e a ovest con l'Oceano Atlantico.
• L'area nord occidentale è
dominata dal sistema
montuoso dell'Atlante.
• Il paesaggio è per lo più
desertico, interrotto da
alcune oasi; la macchia
mediterranea è diffusa solo
nell'area costiera e nella valle
del Nilo.
• È una regione povera di acqua,
gli unici corsi d'acqua presenti
sono gli Uidian.
ASPETTI FISICI
La Libia confina a: Nel territorio della Libia possiamo individuare 3
• Ovest con la Tunisia e l'Algeria; importanti regioni geografiche e storiche
• Sud con il Niger, il Ciad e il Sudan;
• Est con l'Egitto;
• Nord è bagnata dal Mar Mediterraneo. Cirenaica Tripolitani Fezzan
a
FIUMI
Sia a causa del clima, che per la
natura spesso calcarea e permeabile
del terreno, non esistono corsi
d'acqua perenni, ma piuttosto degli
uidian, letti di torrenti quasi sempre FIUME DERNA
completamente asciutti ed attivi nei
pochi periodi di piogge intense.
In questa regione gli unici fiumi
perenni sono il Ramla, in
Tripolitania, e il Derna, in Cirenaica. LAGO GABEROUN
LAGHI
L’altopiano della Cirenaica è dotato di una
rete di acque sotterranee che riaffiorano in
LAGO UM EL MA
sorgenti carsiche. Nel deserto sono invece
presenti delle depressioni che danno luogo a
piccoli laghi, spesso salati.
MONTI...E... PIANURE BIKKU BITTI
GEFARA
CLIMI E...
Il clima è desertico in quasi tutto il Paese, con temperature diurne decisamente
alte, se si esclude un breve periodo invernale e precipitazioni quasi del tutto
assenti.
In Libia il clima è mediterraneo solo nel sottile tratto costiero. In realtà anche se
le temperature sono da clima mediterraneo, le piogge sulla costa sono molto
scarse, solo nelle colline interne della Cirenaica cresce un po' di macchia
mediterranea.
Deserto
I principali deserti presenti in Libia
sono:
• Deserto del Sahara
• Deserto di Murzuch
• Deserto Libico-Nubiano
...AMBIENTI
• Nella zona costiera, dove le precipitazioni sono più abbondanti, la vegetazione è quella
propria delle regioni mediterranee
• Nell'interno si hanno distese steppiche a graminacee, tra cui l'alfa, interrotte da arbusti
spinosi.
• Gran parte del territorio libico è ricoperto dal deserto quasi totalmente privo di
vegetazione tranne che nelle oasi, dove crescono palme da dattero, fichi, olivi e aranci.
La Libia si estende lungo la rotta migratoria di numerose specie di uccelli, tra cui quaglie,
tortore, anatre, aironi e beccaccini. In questo aspro territorio vivono aquile, falchi,
avvoltoi, cammelli, dromedari, gazzelle, scorpioni, serpenti e rettili vari.
FORMA DI GOVERNO
La Libia ha un governo
provvisorio in cui, per il
momento, il Primo Ministro
incaricato è Abdul Hamid
Dbeibah mentre il capo del
Consiglio presidenziale è
Mohammad Younes Menfi.
POPOLAZIONE
• La popolazione libica è di oltre 6 milioni di persone. E' composta da Arabi per il 90%
e il 10% da altri popoli (berberi).
• Gli abitanti si concentrano ovviamente lungo la fascia costiera sul Mar Mediterraneo,
in particolare nella Tripolitania ed in Cirenaica
Inoltre, Greci, Turchi, Italiani, Maltesi vivono in Libia.
• La densità media della popolazione è di 2-3 persone per 1 kmq.
75+
60-74
45-59
30-44
15-29
0-14
LE MIGRAZIONI
EVENTI STORICI DELLA LIBIA
• La Libia ottiene la sua indipendenza nel 1951, al termine di un lungo periodo
coloniale cominciato nel 1911 quando l'Italia di Giovanni Giolitti intraprende una
guerra contro l'Impero Ottomano per la conquista di terre africane, tra cui la Libia.
• Nel 1951 viene proclamato il Regno di Libia; con un colpo di stato militare
Gheddafi rovescia la monarchia e si impadronisce del potere. Viene proclamata la
Repubblica e nel 1970 Gheddafi assume la guida del governo, imponendo fin da subito
una politica socialista che ammetteva un unico partito ovvero l’Unione socialista
araba.
• Nel 2011 scoppia la cosiddetta "Primavera Araba" ,una forma di ribellione nei
confronti del regime totalitario di Gheddafi. Questa rivolta si trasforma ben presto in
una guerra civile repressa dalle forze armate di Gheddafi che causano moltissimi
morti. I paesi occidentali, soprattutto Francia e USA ,si schierarono dalla parte dei
ribelli, bombardando le posizioni strategiche dell'esercito del raiss che alla fine viene
catturato e ucciso dai ribelli.
LA CAPITALE: TRIPOLI
Tripoli è situata sulla costa
mediterranea, al margine occidentale
di una fertile oasi, è il principale
centro politico, amministrativo,
finanziario e commerciale del Paese.
Moneta
Dinaro libico
LA CARTA AFRICANA DEI DIRITTI DELL'UOMO E DEI POPOLI
La Carta africana dei diritti dell'uomo e dei popoli, approvata dalla Libia il 19 luglio
1986, sancisce che:
• “Ogni persona ha diritto al godimento dei diritti e delle libertà riconosciuti e
garantiti nella presente Carta senza alcuna distinzione, in particolare senza
distinzione di razza, sesso, etnia, colore, lingua, religione, opinione politica o
qualsiasi altra opinione, di origine nazionale o sociale, di fortuna, di nascita o di
qualsiasi altra situazione”
• “La persona umana è inviolabile. Ogni essere umano ha diritto al rispetto della
sua vita e all’integrità fisica e morale della sua persona. Nessuno può essere
arbitrariamente privato di questo diritto”
• “Qualsiasi forma di sfruttamento e di svilimento dell’uomo, specialmente la
schiavitù, la tratta delle persone, la tortura fisica o morale, e le pene o i
trattamenti crudeli, inumani o degradanti sono interdetti”.
SETTORI ECONOMICI
Il petrolio rappresenta la principale fonte di ricchezza del Paese, che oggi vanta di un
elevato reddito, ma che sino alla metà degli anni Cinquanta era uno dei più poveri del
mondo. La Libia aveva allora un'economia fondata su un'agricoltura e un allevamento
molto modesti.
Agricoltura.
L’agricoltura si pratica solo nelle oasi e in alcune regioni ma la maggior parte delle
derrate alimentari viene importata.
I prodotti più importanti sono le patate, i cocomeri, i pomodori, le cipolle e i datteri; è
diffuso l’olivo, soprattutto in Tripolitania.
Allevamento e pesca.
L'allevamento è per antica tradizione fondato sul pascolo nomade di ovini e caprini;
però nelle zone di pianura vicine ai centri costieri si allevano anche i bovini.
Cammelli, cavalli e asini rappresentano i tradizionali animali da lavoro.
La pesca fornisce un discreto quantitativo di pesce.
Lungo le coste della Cirenaica viene praticata la pesca delle spugne.
Industria.
Quanto alle attività industriali, ben rappresentato è il settore petrolchimico; per il resto il
panorama è piuttosto ridotto, con netta prevalenza di piccole e medie aziende. Si hanno
industrie alimentari, manifatture di tabacchi, stabilimenti tessili, fabbriche di tappeti,
cementifici, saponifici.
Commercio.
Gli scambi con l'estero si svolgono
essenzialmente con l'Italia e la Germania.
La quasi totalità delle merci esportate è costituito dal petrolio
(la poca merce rimanente consiste in cuoio e pelli, semi
d'arachide, oli vegetali); le importazioni sono soprattutto
rappresentate da macchinari e mezzi di trasporto, nonché da
prodotti industriali vari, ma anche, per una elevata percentuale,
da generi alimentari.