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Ricerca di Maria Signor, 05\03\2020, classe 3°b

LIBANO, INFORMAZIONI
PRINCIPALI…
Capitale: Beirut
Fuso orario: UTC+2 -- Orario estivo
(ora legale): UTC+3
Forma di governo: Repubblica
parlamentare
Nome degli abitanti: libanesi
Lingue ufficiali: Lingua araba
INTRODUZIONE…
Il Libano è uno stato del vicino Oriente che si affaccia sul settore orientale del
Mar. Mediterraneo. Confina a nord-est e ad est con la Siria, a Sud con l’Israele
e a ovest si affaccia sul Mar. Mediterraneo. La superficie del Libano è di
10.452 km2. La sua capitale è Beirut. Le attività economiche principali sono i
servizi bancari e finanziari, tradizionalmente sostenuti da un regime
economico-scambista, competitivo e il turismo.
CLIMA…
Il Libano ha un clima mediterraneo
moderato. Sulla costa gli inverni sono
freschi e piovosi e le estati calde e umide. A
maggiori altitudini, le temperature invernali
scendono sotto lo zero con frequenti
nevicate, anche abbondanti, mentre le
estati sono dure e secche. Nell'antichità, il
Libano ospitava grandi foreste di cedro del
Libano, oggi simbolo nazionale. Tuttavia,
millenni di sfruttamento commerciale (per
edilizia e cantieri navali), senza alcuna
politica di riforestazione, hanno fortemente
ridotto la loro diffusione.
LA POPOLAZIONE…
I residenti in Libano sono stati stimati in 3.577.000 nel 2005
(densità: 344 ab/km²) e in 3.925.502 nel luglio 2007.
La popolazione stimata nel 2017 è di 6.082.000 abitanti. La
densità è di circa 582 ab./km².
LA BANDIERA LIBANESE…
La bandiera del Libano è stata adottata
il 7 dicembre 1943. La bandiera è
composta da tre bande orizzontali:
quella centrale bianca e due laterali
rosse. La banda bianca ha un'altezza
doppia rispetto a quelle rosse. Il cedro
del Libano verde al centro della
bandiera tocca entrambe le strisce
rosse e la sua larghezza è pari ad un
terzo della larghezza della bandiera. La
descrizione della bandiera è citata
nella costituzione libanese, Capitolo 1,
Articolo 5. È un errore comune
disegnare in marrone il tronco e i rami
dell'albero ma, in realtà, l'albero deve
essere completamente verde.
Le bande rosse rappresentano il sangue
puro versato per il conseguimento della
liberazione. La banda bianca simboleggia
la pace e la neve che copre le montagne
del Libano. Il cedro verde simboleggia
l'immortalità e la fermezza. Questo albero
è citato molte volte nella Bibbia: «Il giusto
germoglia come la palma, s'innalza come il
cedro del Libano».
LA RELIGIONE…
Circa il 60% della popolazione
libanese pratica la religione
musulmana, suddividendosi fra
sciiti, sunniti e drusi, mentre il
restante 40% è di fede cristiana,
che comprende vari gruppi
come i moroniti, i greci-
ortodossi, i caldei e i
protestanti. Al giorno d’oggi lo
stato riconosce ufficialmente 18
confessioni religiose.
Per non compromettere gli
equilibri religiosi, lo stato ha
riconosciuto la cittadinanza
libanese ai profughi palestinesi
di religione cristiana,
cittadinanza che invece è
stata negata ai musulmani
sunniti palestinesi.

Chiesa di Batrun
LA CULTURA DEL LIBANO…
Il Libano è stato per millenni un punto di incontro tra civiltà
differenti, a partire da quella fenicia ed è abitato da
diciotto confessioni religiose, ciascuna dotata di identità
distinta, ed offre, di conseguenza, un panorama culturale
straordinariamente ricco e stratificato.
BEIRUT…
Beirut, capitale del
Libano, è davvero una
città piena di contrasti
dove i locali di tendenza
si trovano a poca distanza
da quei muri crivellati di
proiettili che ricordano,
se ce ne fosse bisogno,
che questa terra è stata
teatro di uno dei conflitti
più mortali del Medio
Oriente.
VIAGGIAMO A BEIRUT…
Per tuffarsi in un affascinante spaccato della
storia dei luoghi si può partire dalla piazza
dei Martiri, nel cuore della vecchia Beirut,
recentemente ricostruito pietra su pietra. In
molti quartieri, la chiesa cristiana maronita
sorge accanto alla chiesa ortodossa. E due
porte più in la si trova la moschea. Nella
parte orientale della città poi i mercati
rumoreggiano a fianco delle boutique di
lusso, quelle dove splendono i prodotti
simbolo della globalizzazione del mondo
occidentale, mentre i bazar sono avvolti dal
fumo del narghilè e dal profumo dei gelsomini
che pendono dai balconi.
Il quartiere di lusso a
Beirut (boutique tipiche)

Piazza dei Martiri a Beirut,


moschea simbolo della città.
Tipica bancarella vista da
vicino del mercato di Beirut

Tipica via del mercato


di Beirut
Passeggiando per le periferie invece
non è raro incappare nelle tracce
dolorose della guerra ma anche
scoprire una ricca offerta di luoghi che
non possono mancare nella guida di
Beirut come il Museo Nazionale, il
Museo Sursock, l’American University e
la Torre dell’Orologio circondati però
da nuovi negozi di lusso, gallerie d’arte
e ristoranti alla moda.
Questa che resta una delle città più ricche di fascino del Medio
Oriente è anche una delle poche in cui è possibile prendere il sole in
riva al mare e andare ad indossare gli sci nel corso di una sola
giornata, ma anche un luogo dove spaziare dai siti archeologici di
Byblos e Tiro, ai locali del quartiere di Gemmayze, che sembrano
non chiudere mai. E il fine settimana diventa una festa mobile. Non
a caso anche se il conflitto è terminato da molti anni resta una
strisciante sua eredità nello spirito degli abitanti che portano con sé
un motto: carpe diem.
ALTRE CITTA’ DEL LIBANO…
Tripoli (200.000 ab.) è la
seconda città più
importante del Libano
dopo la capitale Beirut.
Altre città che è bene
nominare per questo
paese sono (con i
rispettivi abitanti): Jbeil
(50.000 ab.), Sidone
(60.000 ab.), Tiro (40.000
ab.), Nabatiye (35.000
ab.), Zahle (55.000 ab.),
Baalbek e Hermel.
IL SETTORE TERZIARIO
DEL LIBANO…
LE INDUSTRIE…
L’industria è attiva soprattutto nei
settori tessili (seta, cotone), delle
calzature, della carta e dei materiali da
costruzione. L’industria estrattiva, per
via delle scarsissime risorse minerarie
del sottosuolo, è pressoché trascurabile.
Sono tuttavia presenti saline e vengono
estratti minerali di ferro, carbone, rame
e fosfati. Complessivamente il comparto
industriale fornisce il 23,7% del PIL
annuo, e impiega il 31% della
popolazione attiva (2006).
UNITA’ MONETARIA DEL
LIBANO…
L’unità monetaria è la lira
libanese, suddivisa in 100
piastre ed emessa dalla
Banca del Libano. Il
paese è stato per lungo
tempo il centro bancario
e finanziario della
regione, ruolo venuto
meno in seguito alla
guerra civile.
IL COMMERCIO…
Il commercio ha sempre avuto un’importanza
capitale per l’economia libanese; fino alla
metà degli anni Settanta molte aziende
straniere possedevano filiali a Beirut e il
clima, il paesaggio naturale e i resti di
antiche civiltà attraevano numerosi turisti. A
causa della guerra civile, tuttavia, il settore
ha subito un inesorabile declino: nel 2003 le
importazioni ammontavano a 7.167 milioni di
dollari, mentre le esportazioni soltanto a
1.524 milioni di dollari. I maggiori partner
commerciali del Libano sono le altre nazioni
del Medio Oriente, la Francia, la Germania,
gli Stati Uniti e l’Italia.
LINGUA…
L'arabo è una delle sei lingue principali
del mondo e il linguaggio
fondamentale del Corano. Come la
maggior parte dei paesi della lega
araba, l'arabo è la lingua ufficiale e
nazionale del Libano, sebbene siano
usate anche le lingue inglese e
francese. Secondo il British Council,
l'arabo è parlato da oltre 300 milioni di
persone in tutto il mondo. Nella
diplomazia internazionale, l'arabo è
una delle sei lingue ufficiali delle
assemblee delle Nazioni Unite (ONU).
STORIA LINGUA ARABA…
L'arabo appartiene al gruppo linguistico semitico che comprende l'ebraico e
l'amarico, la lingua principale utilizzata in Etiopia. È scritto da destra a sinistra e ha
28 lettere. Oggi l'arabo è ampiamente usato nell'arte attraverso la calligrafia e ha un
ampio vocabolario che non si limita alla poesia e alla letteratura. In arabo un
cammello ha oltre un centinaio di parole che descrivono i vari stati in cui può essere
un cammello. 'Al-Jafool' significa un cammello spaventato e 'Al harib' significa un
cammello femminile che cammina lontano dagli altri.
MINORANZE LINGUISTICHE…
Fino all'epoca della guerra civile,
gran parte della comunità cristiana si
opponeva a utilizzare l'arabo come
propria lingua, facilitata in questo
dalla diffusione delle scuole in lingua
francese. Circa il 45% dei libanesi
utilizza il francese quale seconda
lingua. Negli ultimi anni, sta
avanzando l'uso dell'inglese, che oggi
è conosciuto da circa 1/3 della
popolazione, soprattutto giovani. La
comunità armena conserva il proprio
idioma (affiancato alla lingua araba).
AMBIENTE E
ECOLOGIA…
LIBANO; PAESE
SOMMERSO DAI RIFIUTI…
Questo Stato sta cercando di affrontare
ormai da diversi anni l’enorme
problema dei rifiuti. Discariche a cielo
aperto sono disseminate in ogni luogo, e
lo stesso turismo è minacciato sempre
di più dall’attuale situazione.
Perché il Libano non è ancora riuscito a
fronteggiare le problematiche
ambientali? Per capirlo occorre fare
qualche passo indietro e ricordare la
storia di questo Paese.
Scontri e conflitti in Libano…
Il Libano è stato teatro di conflitti e
guerre che per decenni hanno creato un
grande impatto anche sull’ambiente e
sulla questione sociale. Se infatti la
guerra civile libanese è durata fino agli
anni ’90, non si può certo dire che i
decenni successivi siano stati pacifici in
questo Paese. Tra scontri armati,
bombe, attentati e rapine, questo Paese
è ancora oggi teatro di guerra: una
guerra che sembra non finire più e che
sta portando con sé enormi danni per le
popolazioni locali e per l’ambiente.
PROBLEMA DEI RIFIUTI…
Il problema dei rifiuti in Libano non è certo
rimasto nascosto: negli ultimi anni si è
tentato di fare qualcosa per arginare la
situazione, ma a quanto pare i tentativi
messi in atto fino ad oggi non sono stati
sufficienti per risolvere la questione. Il
Libano è uno stato che fonda gran parte
della propria economia sul turismo: questo
però non è conciliabile con l’enorme
problema dei rifiuti. Basta passeggiare per le
strade di Beirut per rendersi conto del livello
di emergenza: l’immondizia campeggia
dappertutto, mentre vengono aperte
discariche temporanee per cercare di
mantenere la situazione sotto controllo.
Il problema dei rifiuti in Libano dipende dalla storia di questo Paese: non è poi
tanto strano immaginare le difficoltà incontrate da questo stato. Purtroppo,
quando ti trovi con città distrutte dalle guerre, con servizi inesistenti e uno stato
di caos generale, le priorità sono ben altre! Bisogna comunque riconoscere che un
po’ alla volta, proprio negli ultimi anni, le cose stanno iniziando a cambiare:
rimane però un’emergenza che deve essere risolta e non può essere
abbandonata.
L’ITALIA PATNER CON IL LIBANO…
La Cooperazione italiana allo Sviluppo svolge un
ruolo di partner di riferimento del Ministero
dell’Ambiente Libanese, agendo nei seguenti
settori d’intervento:
- Assistenza tecnica al Ministero dell'Ambiente
ed altri enti;
- Gestione integrata dei rifiuti e
dell’inquinamento;
- Pianificazione territoriale sostenibile;
- Prevenzione degli incendi boschivi;
- Risparmio energetico ed energie rinnovabili;
- Gestione sostenibile delle risorse marine.
Le relazioni bilaterali tra Italia e Libano sono state sempre buone
sia dal punto di vista commerciale che diplomatico nel corso di
vari secoli. Entrambi i paesi sono membri dell'Unione per il
Mediterraneo. Entrambi i paesi firmarono un trattato di Amicizia,
Cooperazione e Navigazione nel 1949. L'Italia aiutò nella
ricostruzione del Libano dopo gli accordi di Ta'if. In più aziende
italiane di ogni settore operano in Libano.
AREE PROTETTE…
Le zone protette più importanti del Libano sono:

Riserva naturale dei cedri dello Shuf


Riserva di Horsh Eden
Riserva delle foreste di Tannourine
Riserva delle coste di Tiro
Riserva delle Isole delle Palme
Palude di Aamiq
Riserva naturale di Bentael
CURIOSITA’ DEL
LIBANO…
GASTRONOMIA…
La cucina libanese è un tipo di cucina che utilizza spesso
frutta, verdura e cereali.
Originari del Libano sono i Falafel, tipiche polpette di legumi
a base, spesso, di ceci o fagioli tritati.
L’ARTE IN LIBANO…
Una delle più importanti esponenti
artistiche del XX secolo fu la
pittrice e scultrice Saloua Raouda
Choucair (1916-2017), esponente
dell'arte astratta di spicco non solo
del Libano ma del mondo arabo.
PRODUZIONE LETTERARIA…
Tra gli scrittori libanesi si ricordano Khalil
Gibran, Ali Ahmed Said, Hodā Barakāt, Elias
Khoury, Rashid Daif, Georges Schehadé, Amin
Maalouf e Samir Kassir.
Tra le altre note scrittrici libanesi del XX
secolo ricordiamo Mayy Ziyade, libanese-
palestinese e Anbara Salam Khalidi, anche
attivista, e tra le prime femministe arabe.
SPETTACOLI E MUSICA…
Numerosi festival sono organizzati
durante il periodo estivo, spesso
all'interno di monumenti e siti
archeologici. Il programma di questi
festival comprende generalmente un
mix di spettacoli teatrali, opera
lirica, musical, concerti di musica
classica e musica pop. I festival più
importanti si svolgono a Baalbek,
Beiteddine e Biblo.
INTERPRETI LIBANESI…
Provengono dal Libano numerosi
interpreti della musica araba
contemporanea. Oltre ad artisti
come Fairouz e Marcel Khalife, la
nuova generazione dei cantanti di
musica pop comprende nomi
famosi in tutto il mondo arabo,
come Najwa Karam, Nancy Ajram,
Cyrine Abdelnour, Haifa Wehbe,
Nawal Al Zoghby, Elissa, Ragheb
Alama e il cantante anglo-libanese
Mika, uno dei più importanti
cantanti pop attuali.
SISTEMA SCOLASTICO IN LIBANO…
Poiché il Libano non ha risorse naturali, cioè
materie prime, le risorse umane sono le più
importanti per il paese. Il governo dedica al
sistema scolastico molte risorse, investendo
più del 15% delle entrate statali. In
particolare, negli ultimi anni è attivo un
grande progetto per introdurre le tecnologie
dell'informazione nelle scuole pubbliche. In
Libano, l'età dell'obbligo scolastico è ancora 11
anni. Ci sono due tipi di scuole, quelle private
e quelle pubbliche. Lo studente deve imparare
la lingua araba come lingua madre e può
scegliere di imparare la lingua inglese o la
lingua francese come prima lingua straniera.
Inoltre, può scegliere una terza lingua come
seconda lingua straniera.
LE UNIVERSITA’…
Il Libano ospita numerose università, che
seguono perlopiù il sistema accademico
statunitense e offrono titoli di studio
riconosciuti dagli atenei degli Stati Uniti. Tra
le università più importanti spiccano, per
prestigio, numero di iscritti, varietà di corsi e
credibilità accademica, la American
University of Beirut, la Lebanese American
University, l'Università Araba di Beirut e
l'Université Libanaise. Inoltre in Libano si
trova la più importante università francofona
tra quelle presenti in Paesi in cui il francese
non sia lingua materna dominante della
popolazione, l'Université Saint-Joseph.
BIBLIOGRAFIA…
www.wikipedia.org www.ilmanifesto.it
www.esteri.it
www.informazioneambiente.it
www.googleimages.com
www.ilpost.it www.milanairreports.it
www.infomercatiesteri.it www.formiche.net
www.greenreport.it
www.slideshare.com www.minambiente.it
www.aicsbeirut.org www.goasia.it
www.sapere.it
www.meteogiornale.it www.unimondo.org
www.viaggi.corriere.it www.voyagesphotosmanu.com
www.rai.it
www.romanoimpero.com
www.ilturista.info
www.globalgeografia.com
www.limesonline.com
www.treccani.it

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