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LIBANO, INFORMAZIONI
PRINCIPALI…
Capitale: Beirut
Fuso orario: UTC+2 -- Orario estivo
(ora legale): UTC+3
Forma di governo: Repubblica
parlamentare
Nome degli abitanti: libanesi
Lingue ufficiali: Lingua araba
INTRODUZIONE…
Il Libano è uno stato del vicino Oriente che si affaccia sul settore orientale del
Mar. Mediterraneo. Confina a nord-est e ad est con la Siria, a Sud con l’Israele
e a ovest si affaccia sul Mar. Mediterraneo. La superficie del Libano è di
10.452 km2. La sua capitale è Beirut. Le attività economiche principali sono i
servizi bancari e finanziari, tradizionalmente sostenuti da un regime
economico-scambista, competitivo e il turismo.
CLIMA…
Il Libano ha un clima mediterraneo
moderato. Sulla costa gli inverni sono
freschi e piovosi e le estati calde e umide. A
maggiori altitudini, le temperature invernali
scendono sotto lo zero con frequenti
nevicate, anche abbondanti, mentre le
estati sono dure e secche. Nell'antichità, il
Libano ospitava grandi foreste di cedro del
Libano, oggi simbolo nazionale. Tuttavia,
millenni di sfruttamento commerciale (per
edilizia e cantieri navali), senza alcuna
politica di riforestazione, hanno fortemente
ridotto la loro diffusione.
LA POPOLAZIONE…
I residenti in Libano sono stati stimati in 3.577.000 nel 2005
(densità: 344 ab/km²) e in 3.925.502 nel luglio 2007.
La popolazione stimata nel 2017 è di 6.082.000 abitanti. La
densità è di circa 582 ab./km².
LA BANDIERA LIBANESE…
La bandiera del Libano è stata adottata
il 7 dicembre 1943. La bandiera è
composta da tre bande orizzontali:
quella centrale bianca e due laterali
rosse. La banda bianca ha un'altezza
doppia rispetto a quelle rosse. Il cedro
del Libano verde al centro della
bandiera tocca entrambe le strisce
rosse e la sua larghezza è pari ad un
terzo della larghezza della bandiera. La
descrizione della bandiera è citata
nella costituzione libanese, Capitolo 1,
Articolo 5. È un errore comune
disegnare in marrone il tronco e i rami
dell'albero ma, in realtà, l'albero deve
essere completamente verde.
Le bande rosse rappresentano il sangue
puro versato per il conseguimento della
liberazione. La banda bianca simboleggia
la pace e la neve che copre le montagne
del Libano. Il cedro verde simboleggia
l'immortalità e la fermezza. Questo albero
è citato molte volte nella Bibbia: «Il giusto
germoglia come la palma, s'innalza come il
cedro del Libano».
LA RELIGIONE…
Circa il 60% della popolazione
libanese pratica la religione
musulmana, suddividendosi fra
sciiti, sunniti e drusi, mentre il
restante 40% è di fede cristiana,
che comprende vari gruppi
come i moroniti, i greci-
ortodossi, i caldei e i
protestanti. Al giorno d’oggi lo
stato riconosce ufficialmente 18
confessioni religiose.
Per non compromettere gli
equilibri religiosi, lo stato ha
riconosciuto la cittadinanza
libanese ai profughi palestinesi
di religione cristiana,
cittadinanza che invece è
stata negata ai musulmani
sunniti palestinesi.
Chiesa di Batrun
LA CULTURA DEL LIBANO…
Il Libano è stato per millenni un punto di incontro tra civiltà
differenti, a partire da quella fenicia ed è abitato da
diciotto confessioni religiose, ciascuna dotata di identità
distinta, ed offre, di conseguenza, un panorama culturale
straordinariamente ricco e stratificato.
BEIRUT…
Beirut, capitale del
Libano, è davvero una
città piena di contrasti
dove i locali di tendenza
si trovano a poca distanza
da quei muri crivellati di
proiettili che ricordano,
se ce ne fosse bisogno,
che questa terra è stata
teatro di uno dei conflitti
più mortali del Medio
Oriente.
VIAGGIAMO A BEIRUT…
Per tuffarsi in un affascinante spaccato della
storia dei luoghi si può partire dalla piazza
dei Martiri, nel cuore della vecchia Beirut,
recentemente ricostruito pietra su pietra. In
molti quartieri, la chiesa cristiana maronita
sorge accanto alla chiesa ortodossa. E due
porte più in la si trova la moschea. Nella
parte orientale della città poi i mercati
rumoreggiano a fianco delle boutique di
lusso, quelle dove splendono i prodotti
simbolo della globalizzazione del mondo
occidentale, mentre i bazar sono avvolti dal
fumo del narghilè e dal profumo dei gelsomini
che pendono dai balconi.
Il quartiere di lusso a
Beirut (boutique tipiche)