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IL SUDAFRICA

CONFINI

NORD: Botswana,Namibia,Mozambique,
EST: Oceano Indiano
SUD: Oceano Indiano
OVEST: Oceano Atlantico
CARTA
D'IDENTITA'
LA BANDIERA
La bandiera del Sudafrica è stata adottata ufficialmente il
27 aprile 1994. Una data legata ad un momento storico molto
importante legata alla fine dell’apartheid, o meglio alle prime
elezioni che si svolsero nel Paese dopo quel lungo brutto
periodo.Il padre della nuova bandiera è Frederick
Brownell, un vero specialista di bandiera.L’attuale bandiera
del Sudafrica è formata da due bande orizzontali, una rossa e
una blu, separate da una banda orizzontale verde a forma di Y
rivolta verso l’asta che è contrassegnata da una sottile striscia
bianca.
La biforcazione è riempita con un triangolo isoscele nero,
separato dalla banda verde da una sottile striscia gialla. I
suoi sei colori hanno un significato ben preciso.I colori rosso,
bianco e blu sono stati presi dai colori delle Repubbliche
boere. Il giallo, il nero e il verde sono tratti dalla bandiera
del Congresso Nazionale Africano (Anc). Il nero
simboleggia la gente, il verde la fertilità della terra e l’oro la
ricchezza minerale sotto terra. Brownell ha disegnato molti
stemmi e bandiere, tra cui le armi e la bandiera della Namibia
nel 1990.
IL TERRITORIO
Il territorio del Sudafrica è formato in gran
parte da altipiani che raggiungono i 1000-
1500 m di quota e che si sollevano in
prossimità delle coste con un urlo rialzato
detto Grande Scarpata: comprende i monti
dei draghi che superano i 3000 m. Il punto
geografico più meridionale dell'Africa è
Capo Agulas.Nella regione costiera atlantica
prevalgono il clima di tipo mediterraneo e la
vegetazione a macchia qui sfociano i
principali fiumi tra cui l'Orange e il
Limpopo. La parte interna del Sudafrica
occupato dalle aree di savana semidesertica
del deserto Kalahari.
MONTI DELSUDAFRICA

I monti principali del Sudafrica sono: Monte dei Draghi,


Grande Scarpata e Thabana Ntlenyana.Quest'ultima è la
vetta più alta del Sudafrica.
FIUMI DELSUDAFRICA
I fiumi più importanti del
Sudafrica sono:l'Orange,il Great
Fish River,il Limpopo,il
Caledon,il Pongola il Gamtoos...
LA POPOLAZIONE
Il Sudafrica conta più di 55 milioni di abitanti in maggioranza neri bantu seguiti
da meticci bianchi asiatici: queste etnie convivono non senza difficoltà. Nel 1948
entra in vigore il sistema segregazionista noto come apartheid, che privava la
popolazione di colore di ogni diritto a favore della minoranza bianca.Nelson
Mandela oggi ricordato in tutto il mondo come un simbolo della difesa dei diritti
umani fu il principale leader dell'opposizione all'appartheid.La densità di
popolazione è bassa gli abitanti si concentrano lungo le coste e nelle città.
CURIOSITA'APARTHEID
LE CITTA'
CITTA' DEL CAPO
Città del capo e la capitale legislativa del Sudafrica È la seconda città più popolosa
del paese Fondata nel 1652, Città del Capo fu il primo insediamento europeo del
Sudafrica; di qui il suo soprannome di città madre. Capitale della Colonia del Capo
prima (1652-1910) e capoluogo della provincia del Capo dopo (1910-1994), tutta la
storia del Sudafrica moderno, dallo storico sbarco dei primi coloni olandesi al primo
discorso di Nelson Mandela dell'era post-apartheid ha qui lasciato indelebili tracce
culturali e architettoniche. Antichi edifici in stile coloniale olandese e di epoca
vittoriana coesistono con moderni grattacieli e lussureggianti giardini britannici.
Città del Capo è dotata di un aereoporto interanzionale e può considerarsi la
capitale del turismo del Sudafrica. I numerosi visitatori sono attratti sia dalla città
in sé che dalle bellezze naturalistiche della Penisola del Capo; molti tour del Paese
partono da qui, imboccando poi le celebri Wine Routr e Garden Route, dirigendosi
verso il Karoo, il Boland o la costa meridionale.
DURBAN
Durban è la città portuale del paese;Si trova sulla costa indiana del paese.Con circa 3,4
milioni d'abitanti è la terza città più popolosa del Sudafrica e il suo porto è il più grande
e importante del Paese nonché il terzo dell'emisfero sud per stivaggio container
marittimi.
IAGGIO A CAPETOWN
L'ECONOMIA
L'economia del Sudafrica è la seconda dell'Africa dopo
quella nigeriana e occupa un ruolo di primo piano nello
sviluppo della regione. Si tratta di un'economia di mercato
emergente, che dispone di una grande abbondanza di
risorse naturali e di settori molto sviluppati quali quello
delle comunicazioni, dell'energia e dei trasporti. Può inoltre
contare sulla sedicesima più importante borsa valori al
mondo e la prima nel continente africano, quella di
Johannesburg.
Quella sudafricana è però un'economia dai due volti: se uno
è confrontabile con le moderne economie dei paesi
industrializzati, l'altro ha invece gravi mancanze e bisogno
imperativo di infrastrutture di base.Nel 2019 l'economia
sudafricana arranca: il tasso di disoccupazione è molto
elevato, il debito pubblico in crescita, la moneta svalutata e
la situazione sociale e politica esplosiva.
SETTTORE
PRIMARIO
Il profondo divario fra Bianchi e Neri appare evidente anche nel settore primario. Esso
si caratterizza, infatti, per lo stridente contrasto fra l’arretratezza della tradizionale
agricoltura di sussistenza praticata dai neri, e gli alti rendimenti delle colture industriali
praticate dai bianchi nelle grandi aziende, situate nelle terre migliori e gestite
modernamente.Pur avendo il 13% del territorio coltivato, il Sudafrica è uno dei massimi
produttori africani di Mais e Frumento.Anche l’allevamento è molto sviluppato, infatti,
i vasti pascoli sudafricanpermettono l’allevamento di razze bovine selezionate e
specializzate (latte, carne), e di ovini (lana).Il Sudafrica è, infine, al primo posto in
Africa per quantità di pescato, che al 90% proviene dall’Oceano Indiano.
SETTORE
SECONDARIO
Il Sudafrica è uno degli stati nel mondo più ricchi di minerali, in particolare di minerali
preziosi e rari.Infatti è primo nell’estrazione di platino e cromo.Secondo per la
produzione di oro, per il quale dispone del 40% delle riserve.E’ quinto al mondo per la
produzione di diamanti.Nel paese esistono anche buoni giacimenti di ferro, carbone e
uranio.Complessivamente i minerali forniscono il 40% delle esportazioni
sudafricane.Oggi il Sudafrica è lo stato più industrializzato del continente. L’industria
che occupa un quarto dei lavoratori sudafricani, è molto forte nella siderurgia,
metallurgia, metalmeccanica e chimica.
SETTORE
TERZIARIO
La crescita economica è sostenuta da un terziario in forte espansione nel quale ha oggi notevole rilievo il
turismo, che può contare sulle bellezze dei parchi naturali e delle riserve,ma anche su un clima costiero
gradevole.Quanto agli scambi internazionali, malgrado il notevole sviluppo raggiunto dalle sue industrie,
il Sudafrica è tuttora un Paese eminentemente importatore di prodotti industriali (macchinari di vario tipo
e mezzi di trasporto, manufatti di base, petrolio ecc.) ed esportatore di materie prime (oro innanzi tutto,
che fornisce in certi anni il 50% del valore complessivo delle esportazioni, quindi diamanti e altri
minerali, prodotti zootecnici e agricoli).Anche la rete ferroviaria, che si sviluppa complessivamente per
ca. 20.000 km (2004) e che si avvale di materiale costantemente rinnovato, è efficiente; la linea
principale è quella che da Città del Capo porta ai centri del Nord-Est del Paese; da Johannesburg un
ventaglio di linee tocca tutte le maggiori città delle province centrali. Là dove non esistono le
comunicazioni ferroviarie, quindi principalmente nelle aree rurali, esiste un servizio di autocorriere di
linea. Efficientissimi sono i servizi aerei, tanto internazionali quanto interni; principali aeroporti sono
quelli internazionali di Johannesburg, Città del Capo, Durban ed East London. § Importanti sono inoltre i
proventi del turismo. Il Sudafrica dispone di notevoli attrazioni naturali: le coste, il paesaggio, i numerosi
e importanti parchi nazionali, il ricco patrimonio faunistico e le attrezzature di buon livello hanno attratto
nel 2006 oltre 7.850.000 turisti.
FINE

ALESSANDRA TUTOVEANU

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