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LA PENISOLA

IBERICA
La penisola iberica si trova
all'estrema propaggine sud-
occidentale dell'Europa; ha una
superficie di 583 000 km² ed è
amministrativamente divisa tra
quattro Paesi, benché i due
maggiori, Spagna e Portogallo, ne
assommino da soli quasi tutta
l'estensione. Andorra è il più
piccolo Paese indipendente della
penisola, mentre Gibilterra è un
territorio d'oltremare britannico.
La penisola separa il Mar
Mediterraneo dall'Oceano
Atlantico e ha un confine naturale
con il resto d'Europa nella catena
dei Pirenei. La sua forma è quasi
rettangolare e per effetto di ciò
gran parte del suo territorio è
lontana dal mare, il che causa
nette differenze climatiche fra le
parti costiere e quelle più interne.
I sistemi
montuosi
I sistemi montuosi principali sono:

•il Sistema dei Pirenei, che separa


la Penisola dal resto dell'Europa;
•la Cordigliera Cantabrica, che
costituisce il margine montuoso
settentrionale;
•il Sistema Centrale, composto da
varie catene montuose, che corre
dal Portogallo (Serra da Estrela)
verso est.
•il Cordigliera Betica, dove la Sierra
Nevada ospita la cima più alta della
penisola, il Pico de Mulhacén, e che
riaffiora nel Mediterraneo nelle
Isole Baleari.
•il Sistema Iberico, che delimita il
bacino dell'Ebro;
•la Sierra Morena, il sistema più
meridionale, che delimita il bacino
del Guadalquivir.
I FIUMI
I fiumi più importanti della penisola
iberica sono:
•il Miño che nasce in Spagna, nella
Cordillera Cantàbrica, e costituisce la
frontiera nord tra Spagna e
Portogallo;
•il Duero che nasce in Spagna, nel
Sistema iberico;
•il Tago che nasce anch'esso in
Spagna nel Sistema Iberico;
•il Guadiana che nasce anch'esso in
Spagna nel Sistema Centrale;
•il Guadalquivir, il fiume
dell'Andalusia che corre tutto in
terra spagnola ed è navigabile fino a
Siviglia;
•il Segura, nasce presso la Sierra
omonima. Purtroppo, per la siccità in
cui versa è il fiume più inquinato
della Spagna.
Il principale fiume che sfocia nel
Mediterraneo è l'Ebro (lungo 910
km), che nasce nella Cordillera
Cantàbrica
Pianure, isole, coste
C’è solo una pianura, in Spagna: la pianura Andalusa.
Di fronte alla Costa del Azahar è posto l'arcipelago delle Baleari, composto
da due gruppi di isole di diversa natura geologica: a nordest le Gimnesie, e
più vicine alla costa le Pitiuse.
Le coste sono ripide e montuose nella fascia settentrionale, ma poi
digradano dal Portogallo meridionale e diventano generalmente
pianeggianti sul versante mediterraneo.
La costa nord est del versante Atlantico è denominata golfo di Biscaglia,
quella a sud-ovest Golfo di Cadice. La costa mediterranea è denominata
(procedendo da sud verso nordest): Costa del Sol, Costa Blanca, Costa del
Azahar, Costa Daurada, Costa Brava.
LA SPAGNA
La Spagna occupa circa
l'80% della penisola
iberica.La Spagna è il quarto
stato europeo per
estensione.
La capitale spagnola è
sempre stata Madrid.
la lingua ufficiale che si
parla in Spagna è senz'altro
lo spagnolo, detto anche
castigliano.
La religione più diffusa è
quella cattolica che tuttavia
con la nuova costituzione
del 1978 non rappresenta
più la religione di stato.
Economia
Settore primario:
L' agricoltura spagnola è penalizzata da diversi
fattori legati in primo luogo alla morfologia del
territorio e al clima poco favorevole.Ci sono
coltivazioni di frumento, orzo e mais(colture
secche).Coltivazioni di tabacco, barbabietola da
zucchero cotone e girasole.
Nella Meseta è diffuso l'allevamento ovino, cui si
deve la lana pregiata della specie merinos.
I bovini,tra cui il toro da corrida,sono presenti
soprattutto nelle aree piu' fertili del nord e della
Catalogna.
La Spagna è tra i maggiori allevatori mondiali di
suini.
La pesca rappresenta una voce importante
nell'economia spagnola; i principali prodotti ittici
sono acciughe,sardine e tonni.
Economia
Settore secondario:
La Spagna è oggi tra i paesi europei
economicamente più' ricchi e il settore
secondario occupa il 33% della
popolazione attiva.
La produzione industriale è
geograficamente squilibrata e si
concentra in quattro aree:la regione di
Madrid,l'unica industrializzata
nell'interno del paese;l'area intorno a
Barcellona,in Catalogna;le Austrie ele
provincie basche,sull'atlantico,la zona
costiera mediterranea del Levante.
L'abbondanza di ferro e carbone ha
favorito lo sviluppo dell'industria
siderurgica e meccanica concentrata a
ridosso delle grandi città.
I prodotti principali dell'industria
metallurgica sono l'alluminio,rame
piombo e zinco.
Economia
Settore terziario:

l terziario impiega il 56% della


popolazione attiva ed è un settore
in forte espansione, come negli
altri paesi europei a sviluppo
avanzato. Il commercio estero
tuttavia presenta ancora un
passivo nella bilancia frà
esportazioni e importazioni. I
principali partner commerciali
della Spagna sono i paesi membri
dell'UE, soprattutto Italia,
Germania, e Francia. Nel paese vi
sono quattro città sede di Borse
valori: Madrid, Barcellona, Bilbao e
Valencia.
IL PORTOGALLO
La popolazione
portoghese si
concentra
specialmente lungo le
coste
centrosettentrionali.
Le città principali
sono Lisbona e Porto.
La lingua più parlata è
il portoghese, mentre
la religione più
professata è il
cattolicesimo.
Economia
Settore primario:
A causa delle precipitazioni
irregolari e all’arretratezza delle
aziende, l’agricoltura
portoghese ha grosse difficoltà
a svilupparsi. I principali
prodotti agricoli sono la vite, il
sughero, le olive, i cereali, la
frutta e gli ortaggi. Nelle
Azzorre sono coltivati anche
tabacco e frutti tropicali. Si
allevano bovini, caprini, ovini e
suini. Molto sviluppata anche la
pesca. Il sottosuolo è ricco di
minerali.
Economia
Settore secondario:
L’industria è
scarsamente
sviluppata. Le poche
industrie del Paese si
concentrano a Lisbona
e a Porto. Si tratta di
complessi siderurgici e
chimici o di industrie
alimentari.
Economia
Settore terziario:
Il turismo si è sviluppato
grazie alle bellissime coste
dell’Algarve, alle città
d’arte e a luoghi di
pellegrinaggio come
Fatima. La rete stradale è
in continua espansione. I
porti principali sono
ubicati a Lisbona, Setùbal e
Cascais. Gli aeroporti
principali sono quelli di
Lisbona, Porto e Faro.
ANDORRA
Gli andorrani
costituiscono una
minoranza all'interno
del loro stesso Stato:
solo il 40% ha la
cittadinanza andorrana.
La religione
predominante è il
cattolicesimo.
L'unica lingua ufficiale è
il catalano, anche se
spagnolo, francese e
portoghese sono parlati
comunemente
ECONOMIA
Settore primario:
L’agricoltura produce cereali,
tabacco e ortaggi. Le forme
di allevamento più
sviluppate sono quelle dei
bovini e degli ovini allevati
da pastori spagnoli cui
vengono affittati i pascoli.
Dai boschi proviene una
discreta quantità di legname
avviato alle segherie.
ECONOMIA
Settore secondario:
Il settore secondario è assai
povero e comprende alcune
fabbriche per la manifattura
del tabacco e una centrale
idroelettrica che esporta nella
vicina Spagna l’energia
prodotta. La principale fonte
di ricchezza di Andorra è
costituita dalle attività
commerciali e finanziarie che,
favorite dalle mancanza di
dogane e di tasse, attirano
molti capitali stranieri.
ECONOMIA
Settore terziario:
Rilevante è anche l’industria
turistica che prospera grazie
alle bellezze artistiche e
paesaggistiche, ma anche per
il favorevole regime doganale
che consente di acquistare
molti prodotti a basso costo.
I francobolli emessi da
Andorra sono molto ricercati
dai collezionisti di tutto il
mondo.

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