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CONTENUTO

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.

Posizione geografica
Territorio
Storia
Vegetazione
Rilievi e monti
Laghi e fiumi
Aosta (storia)
Cultura
Economia

10.

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso

11.
12.

Personalit della regione


Cucina valdostana

Posizione geografica

Territorio
La Valle D Aosta si trova allestremit nordoccidentale del territorio italiano.
Confina a ovest con la Francia, a nord con la
Svizzera, a est e a sud con il Piemonte.
Con poco pi di 3000 kmq e circa 120.000
abitanti, la Valle D Aosta la pi piccola regione
italiana sia per superficie sia per popolazione.
Il suo territorio interamente montuoso ed
attraversato dall unico fiume della regione: la DORA
BALTEA, che nasce dal Monte Bianco ed un
affluente del Po.
La valle DAosta ha un'unica grande vallata:
quella della Dora Baltea che ha un andamento da
nord-ovest e sud-est e presenta la tipica forma a U
delle valli modellate dai ghiacciai, con un fondovalle
(chiamata la plaine) che in parte pianeggiante e
quindi favorevole agli insediamenti umani.
La parte pi abitata di questa valle quella a
nord perch la pi soleggiata.
Intorno alla valle principale, ci sono tante piccole
vallate laterali.

Posizione geografica

Origine del nome


Il nome Aosta deriva da Augusta , nome del
campo militare fondato in questo luogo dai Romani e
dedicato allimperatore Ottaviano Augusto.

Storia
LaStoria della Valle d'AostariguardalevicendestoricherelativeallaValle
d'Aosta,lapipiccolaRegioneitaliana.Moltospesso,perquestioniorganizzativee
amministrative,Aostavienedefinitacomeprovinciaunicadellaregione.Inrealt,la
provinciadiAostastataabolitacondecretolegislativoilsettesettembre1945.[1La
Valled'AostaunadellequattroprimeregioniautonomeistituiteinItalianel1948.

Rilievi e monti
I rilievi della regione fanno parte
delle Alpi Graie e delle Alpi Pennine.
Essi comprendono i maggiori
massi alpini dItalia e le vette pi
alte dEuropa: il Monte Rosa
(4633m),
il Monte Bianco
(4810m),
il Gran
Paradiso (4061m) e infine
il
Cervino(4470).

Laghi e fiumi
I principali
affluenti
Doralaghi
Balteaghiaciali.
in territorioCome fiume c solo la Dora Baltea.
Nella
Valle D
Aostadella
ci sono

valdostano sono (partendo dalla sorgente):


Dora di Valgrisenche - affluente di destra, scende
dalla Valgrisenche e confluisce nei pressi di Arvier
Dora di Rhmes - affluente di destra, scende
dalla val di Rhmes e confluisce nel Savara nei pressi
di Introd
Savara - affluente di destra, scende
dalla Valsavarenche e confluisce nei pressi di Introd
Grand Eyvia- affluente di destra, scende dalla val
di Cogne e confluisce nei pressi di Aymavilles;
Buthierr- affluente di sinistra, scende
dalla Valpelline e confluisce nei pressi di Aosta;

Nella regione non sono presenti laghi di dimensione rilevante.


I laghi pi grandi sono formati da bacini artificiali realizzati per la produzione dell'energia elettrica. Tra questi si ricordano:
Lago di Place-Moulin a Bionaz
Lago di Beauregard a Valgrisenche
Lago di Cignana a Valtournenche.
Altri due laghi artificiali di minori dimensioni sono il Lago Gabiet e il lago Goillet.

Il clima
Nella regione domina un clima alpino, caratterizzato da inverni
lunghi e freddi con abbondanti nevicate ed estati piuttosto fresche.

Laregionezonainteramentemontuosaconunaquotaminimadi
343metrislm(aPont-Saint-Martin)eunamassimadi4810(MonteBianco).
L'altitudinemediadioltre2100metri,infattiil60%delterritoriositrovaoltrei
2000metri.

Popolazione
LaValleDAostaacausadellasuaelevatamontuosit,haunadensitdipopolazionemoltobassa,lapibassad
Italia.
Lapopolazionevivenelfondovalle,inparticolarelungoilcorsodellaDoraBaltea.
Circa1/3degliabitantidellaregionerisiedenelcapoluogo.
LaValleDAosta,cometutteleareealpinecheoffronopocolavoro,havistoinpassatomoltepersoneemigrare.
Negliultimidecenniper,soprattuttograzieallosviluppodelturismochehaoffertoallapopolazionelocalenuove
opportunitdilavoro,ilfenomenodellospopolamentosibloccato.
La lingua autoctona della Valle d'Aosta il francoprovenzale nella sua variet dialettale valdostana, la lingua pi diffusa, invece,
oggi l'italiano. Ampiamente conosciuto il francese, in quanto gode del rango di lingua co-ufficiale nella regione, anche se negli usi
effettivi della comunit parlante valdostana il suo ruolo marginale.
A Issime, Gressoney-La-Trinit e Gressoney-Saint-Jean si parla il walser, ufficialmente riconosciuto.
Il piemontese capito e parlato attivamente nella bassa valle, grossomodo tra Chtillon e Pont-Saint-Martin in virt dei rapporti
commerciali storici con il Canavese, oltre che per la vicinanza geografica.
Cartello bilingue italiano-francese alla stazione di Aosta.
Il sondaggio della fondazione Chanoux, effettuato su 7.500 questionari nel 2001, ha fatto emergere la dominanza dell'italiano in tutti i
contesti, l'uso del francese in ambiti istituzionali e la stabilit del francoprovenzale (patois) nella comunicazione intra-familiare
(soprattutto nelle zone rurali).

ECONOMIA

Settore primario
Nel settore primario l economia della valle DAosta basata sulle tradizionali agricole
e sull allevamento bovino, praticato negli alpeggi.
Mentre lallevamento ha una certa importanza l agricoltura, anche a causa della scarsit
dei suoli coltivabili, contribuisce in maniera minima alleconomia regionale: le
coltivazione praticate sono quelle abituali dellambiente alpino (segale, avena, grano
turco, patate,mele).
Importante la viticoltura praticata sui terreni terrazzati.
La maggiore risorsa la produzione di legname.

Il settore secondario
Inpassatolabbondanzadiacquaelapresenzadiriccheminieredicarboneediferroportavano
allosviluppodiinsediamentiindustriali.
IlpiimportanteeracertamentequellorappresentatodaglistabilimentidiCogne.
Letradizionaliattivitindustrialihannoperconosciuto,negliultimidecenni,unperiododi
profondacrisi.
Oggilepiimportantiindustrievaldostanesonoquellecheproduconoenergiaidroelettrica.

IL settore terziario
Il settore terziario il settore pi sviluppato in Valle DAosta ed
legato alle vie di comunicazione e al turismo.
Una spinta per leconomia valdostana derivata, infatti, dalla
realizzazione di due importanti opere pubbliche: la costruzione dei
trafori autostradali del Monte Bianco (per il collegamento con la
Francia) e del Gran Sambernardo (per il collegamento con la
Svizzera).
Durante la stagione turistica, per, molti di questi centri vedono la
loro popolazione aumentare vertiginosamente con l influsso di
migliaia di turisti.
Ci ha riportato la Valle D Aosta al centro di importanti vie di
traffico, anche se la regione ne ha risentito da un punto di vista
ambientale per l inquinamento causato di mezzi di trasporto pesanti.
Il nucleo centrale dell economia regionale rappresentato, oggi, dal
turismo, che ha permesso la creazione di una grande quantit di posti
di lavoro.
Le piste di sci, tra le pi belle delle Alpi, le stazioni di soggiorno e i
numerosi castelli medievali fanno della Valle DAosta una meta
frequentata da circa un milione di turisti.

La citt di Aosta Lat. 45 44' 16" N - Long. 07 19' 29" E


Altitudine: 583 m, Abitanti: 34.657 (al 31/12/2012)
Aosta il capoluogo della Regione autonoma Valle d'Aosta.
E' una bella e tranquilla citt
Aosta una citt fondata dai Romani nel 25 A.C. che custodisce notevoli tracce del suo complesso passato.all'inizio dell'et augustea - col nome di Augusta

Praetoria. La colonia, edificata nei pressi della


confluenza del torrente Buthier col fiume Dora,
un modello esemplare di urbanistica. Per
l'importanza dei resti romani ancora visibili, Aosta
venne definita la Roma delle Alpi. Della citt
romana Aosta conserva importanti monumenti
quali l'Arco d'Augusto, la Porta Pretoria, il teatro,
il criptoportico forense, la cinta muraria quasi
interamente conservata. L'impianto urbanistico,
rigidamente ortogonale, che suddivideva la citt
in insulae, ancora oggi riconoscibile nel tessuto
urbano attuale.

Autonomia
Poich in Valle D Aosta vivono molte persone di lingua e cultura francese, questa regione gode di autonomia di governo, cio ha delle leggi
speciali che permettono, per esempio, di pagare meno tasse.
Questi soldi non dati allo Stato vengono usati per la costruzione di strade e scuole o per lo sviluppo del turismo e dellagricoltura .
Il fatto di essere una regione autonoma, insieme allenorme espansione del turismo, ha cos consentito alla valle dAosta Aosta di raggiungere un
notevole livello di benessere.

Monumenti e luoghi di interesse


I castelli in Valle d'Aosta sono numerosi.
Quasi ogni paese aveva il suo castello. Di
alcuni restano solo rovine; altri invece sono
ben conservati e sono attrazioni turistiche. Il
castello pi conosciuto quello di Fnis. Tra i
maggiori castelli, il primo che si incontra
risalendo la valle quello di Bard, superata la
citt di Aosta, per ultimo si incontra quello di
Saint-Pierre.
Storicamente i castelli hanno subito
un'evoluzione. All'inizio avevano
prevalentemente uno scopo difensivo (cos si
presentano le Torri dell'inizio del secondo
millennio). In epoche successive, essi
concorsero per lo pi a dimostrare la potenza e
ricchezza del proprietario: con queste
caratteristiche si presentano il castello di Fnis
e quello di Issogne. Nel XIX secolo, il castello
diventa un ricordo celebrativo di glorie antiche
(cos si presenta il Castello Savoia).

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso


Il Parco si estende sull intero massiccio del Gran Paradiso, a
cavallo tra la Valle DAosta e il Piemonte.
Riserva di caccia dello stambecco dei Savoia, il Parco stato
donato allo Stato nel 1921 per proteggere questa specie
animale in estinzione.
Esso esteso su 200.000 ettari e ha un perimetro di 180 km;
laltitudine va dagli 800m del fondovalle ai 461m della vetta
del Gran Paradiso.
Il Parco conta ben sessanta ghiacciai.
La flora e la fauna sono ricchissime.

https://www.youtube.com/watch?v=viFTUOVwkMQ

Allo scopo di raccogliere in uno spazio limitato il maggior numero di piante alpine stato
istituito nel 1955 il giardino Paradisia, che pu essere raggiunto attraversando una foresta di
larici e abeti rossi.
Nel giardino Paradisia sono stati ricreati diversi ambienti: acquitrino, ghiaione, sassaia,rupe
scoscesa e spoglia, sottobosco, radura. In ciascun ambiente sono state impiantate le diverse
specie vegetali, che possono essere cos osservate nel loro habitat dai visitatori.
Cartelli di diversi colori permettono di distinguere le differenze tipologie di piante.
Lo stambecco il simbolo del Parco, che ospita anche camosci, marmotte, volpi, tassi e
qualche esemplare di aquila reale.

Personalit della regione https://www.youtube.com/watch?


v=_xPP3umwR-M
L'AmministrazioneComunalediIntrod,conilpatrociniodellaRegione
AutonomaValled'AostaeincollaborazioneconilVaticano,hapromossola
nascitadellaMaisonMuseJeanPaulII;ilmuseonatoperrendere
omaggioalSantoPadreGiovanniPaoloIIchepertantiannihaonoratola
Valled'Aostaconlasuapresenza.
IlmuseosorgeaLesCombes,piccolovillaggionelcomunediIntrod,oggi
chiamato"LieuditduSaintPre":PapaGiovanniPaoloIIvihasoggiornato
diecivolte;pertreannianchePapaBenedettoXVIhaprogrammatolesue
vacanzenellalocalit,compresoilsoggiornodurantel'estate2009,dal18al
29luglio.

Personalit della regione


SantAnselmo (1033-1109)
AbatedellabbaziabenedettinadelBec-Hellouin,inNormandia(1078),poiarcivescovo
diCanterbury(1093),AnselmodAosta,dottoredellaChiesa,annoveratotraimaggiori
filosofidelMedioEvo.NellesueoperetralequalispiccanoMonologion,Proslogion,
CurDeushomo?esposetralaltroleproverazionalidellesistenzadiDio,sostenendo
laconciliabilitdellafedeconiprincipidellalogicaedelladialettica.Comeprimate
dInghilterracombattlacorruzionedelcleroelinvadenzadelpoterelaico,trovandosiin
contrastoconilreGuglielmoilRossoeconilsuosuccessoreEnricoII,cheloesili.

Laurent Cerise (1807-1869)


LaureatoinmedicinaallUniversitdiTorino,sispecializzaParigidoveacquis
famainternazionaleperisuoistudisullapsicologiaesullemalattienervose.
PresiedettelaSocitmdico-psychologiqueefondlarivistaAnnalesmdicopsychologiques,sostenendoposizionipolitico-filosofichefondatesuun
cattolicesimoapertoaiprogressiscientificiesociali.

Gastronomia

Paragonata al resto d'Italia, si evidenzia l'assenza


del frumento, che ha portato al pane di segale.
Un altro elemento che scarseggia nei piatti
tradizionali l'olio, sostituito da burro ed altri grassi
sia di origine vegetale che animale.
Vivendo di prodotti locali e limitando gli scambi
con l'esterno al minimo, si pu definire la tradizione
culinaria della Valle d'Aosta come l'unica cucina locale
che si distacca fortemente dalla tradizione delle altre
cucine regionali italiane, mostrando invece grandi
affinit con le regioni transalpine limitrofe (la Savoia,
l'Alta Savoia e il Vallese).

I prodotti locali sono essenzialmente cereali di montagna, prodotti caseari bovini e caprini, carni e derivati di
bovini, suini e di camoscio. Oltre ai Prodotti agroalimentari tradizionali locali, gli ingredienti principali sono
rappresentati da verdura (rape, porri, cipolla), patate, castagne, mele e pere.
La presenza del riso localizzata nella zona dell'alta val di Cogne e si deve all'origine piemontese degli
abitanti.
Alcuni prodotti, piatti e bevande hanno superato i confini regionali, tipici il formaggio DOP Fontina,
la Fonduta e la Polenta concia, oltre alla vasta gamma di vini DOC.
Un marchio denominato Saveurs du Val d'Aoste[1] stato creato per la salvaguardia dei prodotti tradizionali a
livello locale.

BIBLIOGRAFIA
1. Cuccina della bassa Valle dAosta,EDIZIONIDARTEESUGGESTIONE,
1992
2. AOSTA, 2000 anni di storia,MUSUMECIEDITORE,2003
3. ValledAosta,MUSUMECIEDITORE,2006
4. Il tempo, lemozione ,EDIZIONILass gli uomini,2002
5. www.Wikipedia.it
6. http://www.grand-paradis.it/it/siti-gestiti/siti-dinteresse-culturale/maison-jeanpaul-ii
7. http://www.comune.aosta.it/it/home
8. http://www.corriere.it/
9. https://www.youtube.com/watch?v=viFTUOVwkMQ

https://www.youtube.com/watch?v=swe2wbq0MJw

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