Sei sulla pagina 1di 16

Monografía

VALLE D´AOSTA

ITALIA

Novembre 2019

1
Raquel Edith Haudemand
Monografía

Contenido
INTRODUZIONE............................................................................................................................3
Capitolo 1:Italia........................................................................................................................4

2
Raquel Edith Haudemand
Monografía

INTRODUZIONE

L'Italia è situata nell'Europa meridionale, comprende la Pianura


Padana, la penisola italiana e le due isole più grandi del Mar
Mediterraneo: Sicilia e Sardegna. È un paese altamente sviluppato
che ha il settimo PBI più alto e il diciassettesimo posto nell'indice di
sviluppo umano nel mondo. L'Italia è anche membro di molte
organizzazioni internazionali.

Membro del G8 e fondatore di quella che oggi conosciamo come


Unione Europea (con la firma del Trattato di Roma nel 1957), il
Consiglio d'Europa e l'Unione Europea Occidentale. L'Italia è stata uno
dei paesi che hanno istituito gli statuti della OTAN e del Consiglio
economico europeo (CEE). È stato in prima linea nell'unificazione
economica e politica dell'Europa e ha aderito all'Unione economica e
monetaria nel 1999; quindi la tua unità monetaria è il euro.

Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Puccini, Fellini, l'elenco dei


contributi dell'Italia al mondo dell'arte, della cultura e della storia è
infinito. Sin dai tempi antichi, l'Italia ha guidato numerosi movimenti
che hanno definito e plasmato il mondo che ora conosciamo.

La sua capitale è Roma, una delle città più antiche e importanti.


L'antico impero romano gettò le basi della civiltà occidentale e Roma
è anche il centro del cattolicesimo romano e il luogo di residenza della
Città del Vaticano.

l Regno d'Italia è costituito il 17 marzo 1861, il cui nome ufficiale è la


Repubblica italiana.

Le principali festività nazionali sono: 25 aprile, festa della liberazione


e 2 giugno festa della repubblica. L'attuale forma di governo è una
repubblica parlamentare.

Gli italiani sono anche famosi per il loro amore per lo sport, qualcosa
che proviene dagli antichi giochi gladiatori. Lo sport fa anche parte di
molte feste italiane come la corsa del Palio e la corsa in gondola a
Venezia. Tra gli sport più popolari ci sono il calcio, il ciclismo e le
corse automobilistiche. (Sia la Ferrari che la Lamborguini hanno
origini italiane).

3
Raquel Edith Haudemand
Monografía

Capitolo 1:Italia

Situata nell'Europa meridionale, la


bellissima Italia confina a nord con
Svizzera e Austria; a nord-est, con la
Slovenia; ad est, con il mare Adriatico;
a sud, con il Mar Ionio; a ovest, con i
mari Tirreno e Ligure, e a nord-ovest,
con la Francia. Allo stesso modo,
anche le isole della Sicilia e della
Sardegna appartengono a questa
nazione, tra le altre bagnate dalle
acque del Mediterraneo.

Il paese ha una lunghezza massima di


oltre 1.300 km e una larghezza che
supera i 600 km. In totale, l'Italia ha
7375 km di costa, di cui poco più della
metà corrisponde alla penisola e ai suoi territori insulari.

L'Italia si estende su due distinti gruppi di rilievo. A nord si sviluppa l'ampia valle
del Po, la più grande in Italia, che accoglie le acque di numerosi affluenti, tra cui
i fiumi Doria, Baltea, Adda e Ticino. A nord di questa regione, al confine con
Francia, Svizzera e Austria, sorge la catena delle Alpi. Questo, stretto ed
elevato alla sua estremità occidentale (in esso sorgono colossi di pietra come il
Monviso), si allarga dal Ticino.

 Un'altra regione geografica del paese è la zona peninsulare, situata più a sud e
attraversata dalle montagne appenniniche. Qui si estendono alcuni dei fiumi più
importanti, come l'Arno (che attraversa Firenze), il Tevere (attraversa la
capitale, Roma) e l'Ombrone, tra gli altri, che sfociano nella costa tirrenica . Il
loro corso è molto più esteso di quelli del bacino adriatico, più brevi e più
numerosi. Tra questi, vale la pena notare il Po e l'Adige.

Nelle zone di alta montagna, come le Alpi, dove le temperature sono molto
basse, il clima è mediterraneo nella maggiore parte del territorio. Le estati sono
calde, soprattutto al sud, mentre la primavera e l'autunno sono caratterizzate da
temperature miti. L'inverno nell'Italia meridionale è molto più secco rispetto al
nord del paese, dove si registrano abbondanti precipitazioni.

La sua organizzazione amministrativa, il paese è diviso in 15 regioni e 5 regioni


autonome. Nel gruppo dei primi si contano: Abruzzo, Puglia, Basilicata,
Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche,
Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto. Le regioni autonome, queste

4
Raquel Edith Haudemand
Monografía

sono Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige e Valle


d'Aosta.

Inoltre, l'Italia è l'unico paese al mondo che ospita due piccoli stati all'interno dei
suoi confini geografici: San Marino e Città del Vaticano.

Attualmente, l'Italia ha una popolazione di 60.483.973 abitanti. Molti di loro


risiedono nelle principali città del paese, come la già citata Roma o Milano,
Napoli, Torino, Palermo, Firenze, Venezia, Bologna, Genova o Bari.

Valle d´Aosta

La Valle d'Aosta: in italiano; in francese:


Vallée d'Aoste.
Presidente: Antonio Fosson (PNV)
Lingua ufficiale: italiano, francese.
Dialecto:Patois
Il Valle d´Aosta ha 126.660 abitanti.
Capoluogo: Aosta
La regione comprende 3.264 km².
Città d´Aosta

È costituito interamente dal settore settentrionale delle Alpi Savoie e dalla


parte occidentale delle Alpi Pennine, con l'insieme di valli che circondano
l'ampia valle della Dora Baltea, la spina dorsale della regione.
Ecco le montagne più alte d'Europa: il Grande Paradiso (4061 m), il Monte
Blanco (4810 m), il Cervino (4478 m) e il Monte Rosa (4638 m), quest'ultimo in
comune con il Piemonte. La valle confina anche con i paesi vicini: Francia e
Svizzera.
La splendida cornice naturale è tipicamente alpina: campi coltivati nelle valli,
poi, man mano che si alza, iniziano i grandi pascoli, i boschi, i ghiacciai, i laghi
alpini e gli abissi rocciosi.
Il tempo non è generalmente molto piovoso. È grave, soprattutto se confrontato
con altri luoghi nelle Alpi occidentali. Ciò è probabilmente dovuto alle montagne
che bloccano i venti delicati dell'Oceano Atlantico. Luoghi della stessa altitudine
in Francia o nella Svizzera occidentale non sono freddi come la Valle d'Aosta.
Si possono distinguere diverse zone climatiche:
La valle della Dora Baltea, tra i 300 e i 1000 metri sul livello del mare, con il
clima più mite in tutta la provincia, ha un tipico clima oceanico. Gli inverni sono
miti, anche più di quelli della Pianura Padana, ma generalmente umidi e
nebbiosi. La neve è frequente solo nei mesi di gennaio e febbraio, ma la
stagione nebbiosa, che inizia alla fine di ottobre, dura fino al mese di maggio.
La temperatura media di gennaio è tra -1 ° C e 3 ° C. Le estati sono miti,
generalmente piovose. Le temperature medie di luglio sono comprese tra 17 °
C e 20 ° C. Le principali città della zona sono Aosta, Saint-Vincent, Châtillon e
Saarland. A causa della posizione occidentale all'interno dell'arco alpino, il
clima classificato come può estendersi a luoghi relativamente alti, in particolare
vicino al confine con la Francia, che riceve il gentile vento oceanico, in modo
che sia possibile trovare posti a 1500, o addirittura 1900 si presentano con lo

5
Raquel Edith Haudemand
Monografía

stesso clima, ma le temperature sono più basse, circa -2 ° C in inverno e 15 ° C


in estate e nebbia durante tutto l'anno.
Le valli a circa 1300 metri sul livello del mare, che, a seconda della
geomorfologia, sviluppano un clima continentale umido, anche se con
temperature invernali miti per questo tipo di clima, simile alle temperature dei
fiordi norvegesi, come a Trondeim. Le temperature invernali sono in media
intorno a -3 ° C o -4 ° C e le estati tra 13 ° C e 15 ° C. La stagione della neve
inizia a novembre e dura fino a marzo. La nebbia è comune durante la
mattinata da aprile a ottobre. Le principali comunità in quest'area sono
Gressoney-Saint-Jean (medie di -4,8 ° C a gennaio e 13,8 ° C a luglio),
Brusson e Gressoney-La-Trinité.
Le terre montane a circa 2000 metri sul livello del mare hanno un clima
oceanico freddo. Questa zona ha un clima simile ai fiordi della Norvegia
settentrionale. Anche se è in alta quota, il clima è mite. Ciò è dovuto all'elevata
influenza dell'aria oceanica temperata che può soffiare in queste regioni. La
nebbia è comune durante tutto l'anno, soprattutto in aprile e ottobre, quando in
alcuni anni queste regioni possono avere più di una settimana con nebbie e
nebbie costanti. Gli inverni sono miti. La temperatura media varia da -3 ° C nelle
regioni più asciutte a 2 ° C vicino ai laghi. Durante l'estate le temperature medie
sono molto basse, intorno ai 12 ° C.
Le valli sopra i 1600 metri normalmente sviluppano un clima continentale
freddo. In questo tempo la stagione della neve è molto lunga, fino a 8 o 9 mesi
nei punti più alti. Durante l'estate, la nebbia appare quasi ogni giorno. Queste
aree sono le più umide delle Alpi occidentali. Le temperature sono basse, tra -7
° C e -3 ° C a gennaio e in luglio tra 10 ° C e 13 ° C. In questa zona si trova la
città di Rhêmes-Notre-Dame, che potrebbe essere la più fredda delle Alpi
occidentali e dove la temperatura media in inverno è di circa -7 ° C. Altre città
con questo clima sono Camoscio, Breuil-Cervinia e Bionaz, Gressoney-La-
Trinité.
Le aree tra 2000 e 3500 metri di solito hanno un clima di tundra. Ogni mese ha
una temperatura media inferiore a 10 ° C. La temperatura media in inverno e in
estate varia a seconda dell'altitudine. Questo clima può essere un clima
oceanico freddo più severo, con una media in bassa estate ma inverni miti, a
volte sopra i -3 ° C, specialmente vicino ai laghi, o un clima continentale freddo
più severo, con una media In inverno molto basso. Sopra i 3000 metri c'è un
tipico clima montano. Le medie a Pian Rosà, a 3400 metri, sono -11,6 ° C a
gennaio e 1,4 ° C a luglio. È il luogo più freddo in Italia dove il tempo è
verificabile
Sopra i 3500 metri, ogni mese hanno una temperatura media sotto lo zero, ed
ecco un clima di ghiaccio perpetuo.

Benvenuti

Valle d´Aosta
È la più piccola delle regioni italiane e si trova nel suo
angolo nord-ovest, al confine con Francia e Svizzera. Il
suo paesaggio è seminato da vette maestose, tra le quali
troviamo la più alta delle Alpi come il Cervino, il Monte
Rosa, il Gran Paradiso e sua maestosità il Monte Bianco

6
Raquel Edith Haudemand
Monografía

che con i suoi 4.810 m. Non ha nessuno da eguagliare in Europa: è il tetto del
vecchio continente.
Il gioiello della regione è Courmayeur, considerato uno dei più importanti centri
sciistici del mondo e culla dell'alpinismo, sin da dove nacque la prima scuola di
guida alpina.
Tra le sue imponenti montagne e variegate La torre dei signori di
vallate, c'è il primo Parco Nazionale Italiano, Quart, ad Aosta.
istituito nel 1922, il Gran Paradiso, dove è
ancora possibile trovare animali nel loro
ambiente naturale: camosci, aquile reali,
marmotte e, naturalmente, lo stambecco,
simbolo dal parco
Storicamente, la Valle d'Aosta è considerata
una terra di contatto e fusione tra Italia e
Francia, caratteristica che si riflette nelle due
lingue ufficiali e nel fatto di avere uno statuto regionale autonomo speciale. I
grandi e moderni tunnel del Grande San Bernardo e in particolare del Monte
Bianco sono un capolavoro di ingegneria: sfocia in Francia ed è il crocevia tra
l'Italia e il resto d'Europa.

Un Ponte romano

Un campanile romano, un castello medievale Castello ad Aosta


sono visione tipiche della Valle d Aosta, una
regione in cui i monmenti un tutt´uno con il
panorama. E´per questo che visitare la Valle
d´Aosta significa riscoprire pagine importante
di storia e di arte.
Aosta è forse il migliore esempio tra le cittá

romane, ancora oggi si possono ammirare il


maestoso Arco d´Augusto, la Porta
Praetoria, i resti della cinta muraria e del
teatro, le torri e l´imponente struttura del
criptoportico. La Collegiata di Sant´Orso e il
suo chiostro
romanico cosi come le Cattedrale emanano la
stessa forte spiritualitá dei tempi di San
Bernardo e Sant´Anselmo.
Tra i Castelli da non perdere: Fénis, Issogne,
Verrés, il castello reale di Sarre, e infine la
fortalezza di Bard, recentemente restaurata,
che ospita il ¨Museo delle Alpi¨ e le ¨ Alpi dei
ragazzi¨. Tutti insieme offrono un affresco
completo della vita militare e feudale con una varietà di monumento
difficilmente riscontrabili in altre parti.
….

7
Raquel Edith Haudemand
Monografía

Quando pensi alla Valle d'Aosta, la mente va immediatamente alle piste da sci
di Cervinia, Courmayeur e Pila, luoghi noti in tutta Europa per gli amanti degli
sport invernali come sci, trekking, snowboard e pattinaggio su ghiaccio .
La città di Pont Saint Martin, porta simbolica per chi viene da sud, è dove inizia
la strada che raggiunge la splendida valle
di Gressoney.
Il ponte romano del I secolo a.C. dove
passava la vecchia via consolare che
arrivava ad Aosta, è un chiaro esempio di
influenza romana in questo territorio.
Lungo la valle che va da Pont Saint Martin
a Courmayeur troviamo 82 costruzioni,
tra mura primitive, fortezze militari,
residenze, torri di guardia che
testimoniano la ricca storia feudale della
regione. Stanno come sentinelle nella valle, offrendo ai visitatori l'opportunità di
percorrere un percorso di grande fascino e interesse.
Uno dei castelli più famosi della Valle d'Aosta è il Castello Fénis, famoso per la
sua architettura ostentata e utilizzato come prestigioso quartier generale della
famiglia Challant.
Vale anche la pena visitare il Castello
di Issogne, Sarriod de la Tour,
Saarland, Saint-Pierre, Ussel, solo per
citarne alcuni.

Il percorso tracciato dai castelli che


portano ad Aosta, è un compendio di
storia romana e medievale a cui si
aggiungono pittoresche tradizioni.
La città romana nella sua essenza,
presenta le tracce visibili di quel tempo
in importanti monumenti, come l'Arco di
Augusto, la Porta Praetoria o le mura
della città, che possono essere
percorse quasi completamente con una
lunga e piacevole passeggiata. Di
grande interesse è la Cattedrale di
Santa María Asunta, con una visita agli
scavi archeologici che si trovano sotto il
suo attuale pavimento; la caratteristica
piazza Chanoux e il complesso
monumentale della Collegiata de
Sant'Orso dell'XI secolo.
Si chiama precisamente Sant'Orso la mostra che si tiene ad Aosta ogni anno
alla fine di gennaio.
Migliaia di turisti invadono le strade del centro della città, che sono adornate,
mostrando le più antiche produzioni artigianali della Valle d'Aosta: sculture in
legno, ghisa, pietra, pelle, vimini, tessuti di lana, pizzi e anche giochi e
maschere

8
Raquel Edith Haudemand
Monografía

Durante tutte le stagioni dell'anno visitare il Monte urante tutte le stagioni


dell'anno, visitare il Monte Rosa, praticare uno sport sulle sue vette o
semplicemente camminare lungo i sentieri che si arrampicano verso le vette, è
un piacere che ti permette di godere di un paesaggio incantato grazie al magico
gioco di luci e colori.
Gli sport che il Monte Rosa e le sue valli permettono di praticare sono
numerosi; Le tre valli di Ayas, Gressoney e Valsesia sono le sedi dei migliori
centri sciistici italiani.
Lo sci, lo snowboard e lo sci alpino possono essere praticati durante la stagione
più fredda, mentre nei mesi più caldi è possibile praticare alpinismo, rafting,
canoa, trekking, mountain bike, equitazione e golf. Senza dimenticare gli sport
aerei come paracadutismo, deltaplano o parapendio.

Per ammirare la bellezza dei ghiacciai, Punta Helbronner è una meravigliosa


terrazza dalla quale si gode una vista splendida.
Da lì, la funicolare conduce al Mont Fréty dove è possibile visitare l'Oasi
naturale del Pavillon du Mont Fréty, una vasta area protetta che ospita
numerosi esempi di fauna alpina ed è la sede del Giardino alpino Saussurea
uno dei più alti d'Europa, con più di 900 specie di piante della flora autoctona
del Monte Bianco e di altre catene montuose di tutto il mondo.
In estate, gli amanti del trekking apprezzeranno i sentieri che si snodano
all'interno di questa oasi, un luogo ideale per stabilire un contatto con l'ambiente
alpino e contemplare la maestosità del paesaggio. Se lo si desidera, sorvolando
il Monte Bianco, un'escursione in mongolfiera fornirà sicuramente forti
emozioni, accarezzandone quasi la cima in una cornice meravigliosa.
Per chi ama il buon vino, la Valle d'Aosta offre la strada del vino che conduce i
turisti attraverso i vigneti e le cantine dove scoprire curiosità ed eccellenza dei
vini di montagna.
Durante tutte le stagioni dell'anno, visitare il Monte Rosa, praticare uno sport
sulle sue vette o semplicemente camminare lungo i sentieri che si arrampicano
verso le vette, è un piacere che ti permette di godere di un paesaggio incantato
grazie al magico gioco di luci e colori.
Gli sport che il Monte Rosa e le sue valli permettono di praticare sono
numerosi; Le tre valli di Ayas, Gressoney e Valsesia sono le sedi dei migliori
centri sciistici italiani.
Lo sci, lo snowboard e lo sci alpino possono essere praticati durante la stagione
più fredda, mentre nei mesi più caldi è possibile praticare alpinismo, rafting,
canoa, trekking, mountain bike, equitazione e golf. Senza dimenticare gli sport
aerei come paracadutismo, deltaplano o parapendio.

Per ammirare la bellezza dei ghiacciai, Punta Helbronner è una meravigliosa


terrazza dalla quale si gode una vista splendida.
Da lì, la funicolare conduce al Mont Fréty dove è possibile visitare l'Oasi
naturale del Pavillon du Mont Fréty, una vasta area protetta che ospita
numerosi esempi di fauna alpina ed è la sede del Giardino alpino Saussurea
uno dei più alti d'Europa, con più di 900 specie di piante della flora autoctona
del Monte Bianco e di altre catene montuose di tutto il mondo.
In estate, gli amanti del trekking apprezzeranno i sentieri che si snodano
all'interno di questa oasi, un luogo ideale per stabilire un contatto con l'ambiente
alpino e contemplare la maestosità del paesaggio. Se lo si desidera, sorvolando

9
Raquel Edith Haudemand
Monografía

il Monte Bianco, un'escursione in mongolfiera fornirà sicuramente forti


emozioni, accarezzandone quasi la cima in una cornice meravigliosa.
Per chi ama il buon vino, la Valle d'Aosta offre la strada del vino che conduce i
turista attraverso i vigneti e le cantine dove scoprire curiosità ed eccellenza dei
vini di montagna.

Enogastronomia

È una terra dove ogni aspetto è ancora legato all´ agricultura e alla
tradizione ed i suoi prodotti sono il frutto del lavoro di generazione di
´montagnards´.Sono ben quattro le Denominazione Origine Protetta
riconosciute alla Valle d´Aosta: la Fontina, il Formadzo , il Jambon de
Bosses e il Lard d´Amad . La Fontina è un formaggio grasso prodotto
con latte intero il cui sapore dolce si accentua con la stagionatura. Il
Formadzo è preparato con latte vaccino e piccole quantitá di latte
caprino.
Al gusto resulta essere
semidolce quando è fresco
e più a lungo, il Jambon de
Bosses nobile prosciutto
crudo, trova la sua origine
già nel XIV secolo. Il Lardo
di Amad ha un sapore che
ricorda le erbe usate nella
miscela per la sua
salomoia. Da non
dimenticare dire specialità
come: la Toma di
Gressoney, il réblèque, il salignon e i formaggi di capra; le carne crude,
stagionale o cotte e ancora, la mele, i mieli e i liquori. I vini della Valle d
´Aosta ben accompagnano la rica varietà gastronómica e parlano della
grandiosa tradizione vitícola valdostana, eroica per le coltivazzioni fino a
1200metri d´altitudine.

Natura
Un mondo di vette, neve, sole,
pascoli e fiori, ma di quante e
quali ricchezze la natura ha
dotado la Valle d´Aosta!
Spesso si ricordano soltanto i
suoi massicci più elevati: il Monte
Bianco, il Monte Rosa, il Cervino
e il Gran Paradiso, un mondo
che sembra riservato
esclusivamente agli alpinisti,
invece, è un mondo che offre

10
Raquel Edith Haudemand
Monografía

mille possibilità a chi vuole camminare in montagna. Una rica rete di


sentieri e mulattiere collega valli adiacenti permette di raggiungere i
numerosi laghi alpini, gli alpeggi, i rifugi, di visitare il Parco Nazionale del
Gran Paradiso , il Parco Regionale del Monte Avic, le riserve naturali ed i
giardini botanici di respirare e godere appieno di una natura maestuosa e
di spettacoli mozzafiato. Le Alpe Vie della Valle d´Aosta con i loro circa
300 chilometri consentono di scoprire i vari aspetti che l´ambiente alpino
propone, attraversando la regione su antichi sentieri zaino in spallain un
´avventura emocionante.

L´artigianato

Di tradizione affonda la sue radice nella civilità contadina delle Alpi. Il


"montanaro"era agricoltore, allevatore ed anche artigiano, produceva
direttamente a casa propia gli attrezzi per il lavoro domestico e nei campi.
Aveva imparato a sfruttare al meglio
tutte le risorse che la montagna
offiva: Il legno,il rame, il ferrro, la lana,
la pietra e la canapa. Oggi gli abili
artigiani sono diventati veri e propi
artista che hanno saputo riscoprire il
valore delle tradizioni e che plasmano
con maestria le materia prime, che
intagliano e scolpiscono
sapientementenil legno, che
trasformano in "drap" la lana nella
Valgrisenche, in pregiati pizzi "les dentelles" nella valle di Cogne e in
resistenti stoffe la canapa nella valle di Champorcher. Ogni anno un
migliaio di espositori presentano con giusto orgoglio e legitima
soddisfazione i frutti del loro lavoro il 30 gennaio e 31 nella millenaria
Fiera di Sant´Orso e nelle numerose fiere per lo più estive dov´e possibile
ammirare ad acquistare tali capolavori.
Coppa dell'amicizia
Neve
La Valle d´Aosta è un vero paradiso degli
sport invernali, le montagne più
prestigiose delle Alpi fanno da corona a
villaggi e paesi che garantiscono una
vacanza indimenticabile. 28 stazione
sciistiche e 800Km di pisti da discesa,
con impianti di risalita modernissimi e
sistema di innevamento programmato,
permettendo di immergersi in paesaggi
mozzafiato.
I collegamenti internazionale sci-ai-piedi accontentano anche gli sciatori
più esigenti permettendo loro di scorprire nuovi comprensori sciisticj e di
vivere appieno le vette più alte d´Europa. 300Km di piste da fondo, con
11
Raquel Edith Haudemand
Monografía

"anelli" per tutte le capacità e per vari livelli di impegno sportivo,


consentono di trascorrere le giordate a cotatto con una natura
incontaminata e di assaparare attimi di tranquillità e silenzio. I parchi
attrezzati per lo snowboard, le passeggiate con le racchette da neve, le
cascate di ghiaccio per l´arrampicata. L’ eliski o lo sci alpinismo, gli
attrezztissimi snow park, parchi di divertimentoe giocoper bambinie adulti,
completano l´offerta turistica dell´inverno valdostano.

12
Raquel Edith Haudemand
Monografía

Conclusioni

 Che vedere
 Che visitare
 Che sapere

13
Raquel Edith Haudemand
Monografía

La mia esperienza

La mia famiglia nella città di La Salle in Valle d'Aosta,

14
Raquel Edith Haudemand
Monografía

Apéndices (tablas, gráficas, otros)

15
Raquel Edith Haudemand
Monografía

Referencias

16
Raquel Edith Haudemand

Potrebbero piacerti anche