TABELLA DEI 4 CONTINENTI
CARATT. FISICHE CARATT. POLITICHE E
AFRICA Il continente AFRICANO ha una
superficie di 30.177.662km2.
CONFINA a nord con il Mar
Mediterraneo, ad ovest con l’Oceano
Atlantico, ad est con il Mar rosso e
l’Oceano Indiano
Questo continente è diviso in tre
grandi regioni:
°AFRICA SETTENTRIONALE
(compresa dal Deserto del Sahara a
sud e il Mar Mediterraneo a nord),
°AFRICA SUBSHARIANA (Deserto del
Sahara a nord e il Bacino Fluviale del
Congo a sud)
°AFRICA MERIDIONALE (situata a sud
del bacino fluviale del Congo
comprende anche l’isola del
Madagascar). È caratterizzato da
immensi tavolati, con altopiani,
depressioni, aree vulcaniche e pochi
sistemi montuosi.
L’idrografia africana è caratteristica
per i suoi lunghissimi fiumi e i laghi
immensi, ma composta anche da
zone aride sprovviste di fiumi o con
torrenti stagionali (detti UIDIAN).
Le isole sono poche, spesso di
piccole dimensioni a parte l’isola del
Madagascar molto ampia collocata
nell’Oceano Indiano, dove sono
presenti altre isole di minore vastità,
come le isole Seychelles, le Comore e
le Mascarene.
Il PAESAGGIO è caratterizzato da
grandi bacini idrografici (NILO che
copre il 10% della superficie
africana) e ampie aree desertiche
(SAHARA).Il CLIMA è equatoriale
nella foresta pluviale (alternarsi della
stagione piovosa e di quella secca
nella Savana), arido nella zona
tropicale e mediterraneo lungo le
coste.
CARATT. ECONOMICHE
DEMOGRAFICHE
L’AFRICA conta circa 1,1 miliardo di
abitanti, un numero notevole grazie
al quale si riesce a posizionare al
secondo posto come continente più
popoloso, dopo l’ASIA. La densità
media è molto bassa, 38 ab/km2, e la
distribuzione della popolazione
disomogenea, perché le aree
desertiche e le foreste equatoriali
non sono abitate.
Dal 1960 ad oggi la popolazione è
cresciuta molto rapidamente, dato
che il tasso di crescita demografica
(2,5%) è il più alto del mondo e
perché in media una donna africana
partorisce 4,7 figli nell’arco della sua
vita. In AFRICA si registrano i tassi
più alti nei termini della mortalità
infantile, per questo la popolazione è
molto giovane, 40% ha meno di 15
anni mentre solo il 3% riesce a
superare il 65 anni.
Il 60% della popolazione africana
vive in zone rurali anche se ogni
anno le zone urbane si stanno
arricchendo di persone, (7%/anno),
per questo si stanno formando delle
ampie zone periferiche degradate,
come BIDONVILLES.
Dal punto di vista etnico l’AFRICA è
composta da oltre 3000 GRUPPI
ETNICI, che possiamo dividere in tre
gruppi principali che sono:
CAUCASOIDI (in Africa
settentrionale)
ETIOPIDI (in Africa orientale)
ENEGRIDI (in Africa subshariana).
Numeroso sono anche le LINGUE, nei
paesi dove l’arabo è la lingua
ufficiale si parlano anche i dialetti
BERBERI e NILOTICI, ma sono lingue
molto diffuse anche il SUDANESE, IL
BANTU e L’AFRIKAANS. La RELIGIONE
maggiormente praticata è l’ISLAM,
“secondo posto” per il
CRISTIANESIMO e terzo per
l’ANIMISMO.
L’AFRICA continua ad essere
L’AFRICA registra una grave
situazione di sottosviluppo
economico anche se piena di
risorse come il petrolio, pietre
preziose (diamanti), gas naturale,
legname pregiato e terre coltivabili,
infatti nonostante questi beni
registra i valori del PIL, del PIL pro
capite e dell’ISU più bassi rispetto a
gli altri continenti. La situazione
economica della popolazione è
drammaticamente squilibrata,
perché a persone particolarmente
povere, (la maggior parte degli
abitanti) si affiancano persone
privilegiate e benestanti.
La regione africana più a rischio è
la REGIONE SUBSHARIANA che
secondo alcuni dati in questa zona
una persona su quattro è denutrita,
in oltre in questa regione più di 32
milioni di bambini sono
ANALFABETI.
La causa di tutte le morti che si
verificano ogni anno in questo
continente, sono delle
conseguenze a tutte le guerre, alle
malattie infettive (come AIDS), alla
difficoltà ad accedere a dell’acqua
pulita e la fame.
Due problemi principali per il
MANCATO SVILUPPO ECONOMICO
del Africa sono: la colonizzazione
europea e lo sfruttamento da parte
delle multinazionali dei beni
naturali e soprattutto delle terre
coltivabili, senza chiedere il
permesso a chi le abitava.
L’Africa viene sfruttata dalle
multinazionali anche nel settore
minerario, con l’estrazione di
alcune materie come il cobalto,
oro, diamanti, petrolio, rame…
Degli altri problemi di questo
continente sono: l’arretratezza
tecnologica, il problema idrico e
mancanza di soldi che impediscono
lo sviluppo industriale e agricolo.

M L’ASIA ha una superficie di 45 milioni
,ASIA km2 che equivale ad un terzo di tutte
le terre emerse.
CONFINA a nord con il Mar Glaciale
Artico, ad est dall’Oceano Pacifico, a
sud dall’Oceano Indiano e infine ad
ovest dal Mar Rosso, Mar
Mediterraneo e dal Mar Nero.
Il suo territorio è suddiviso in
ASIA SETTENTRIONALE: costituita
dallo “scudo siberiano” e
caratterizzata da un CLIMA
continentale
ASIA SUD-OCCIDENTALE o MEDIO
ORIENTE: con Anatolia, Penisola
Arabica e l’Altopiano iranico, dove il
CLIMA è mediterraneo o desertico
ASIA MERIDIONALE costituita dal
Subcontinente Indiano, dalla parte
meridionale della Cina e
dall’Indocina dove soffiano i
MONSONI, che determina inverni
secchi e estati tiepide o calde
ASIA ORIENTALE: Dal clima
continentale, dove troviamo
penisole come la Corea e arcipelaghi
come quello Malese, Filippino e
Giapponese.
Nell’ASIA CENTRALE possiamo
trovare un imponente catena
(HIMALAYA) che raggiunge le
altitudini maggiori della terra, con il
MONTE EVEREST, quest’area è
circondata da zone pianeggianti. Nei
paesi come il Giappone e l’Indonesia
possiamo trovare grandi vulcani
Per quanto riguarda i FIUMI
possiamo dire che in Asia si
distinguono in quattro tipologie, a
seconda del mare in cui sfociano,
i fiumi più importanti sono l’Ob, la
macchiato da numerosi conflitti per
molteplici cause, come la definizione
dei confini tra i vari paesi (che non
tiene conto delle differenti religioni,
lingue, usanze…), il controllo di terre
fertili, risorse minerarie, acqua…
Molte ingiustizie come quelle sociali,
quelle legate alla violenza e quelle
legate alla politica instabile, fanno sì
che sempre più persone si
trasferiscono in altri Stati africani o
in altri continenti.
L’ASIA è il continente più popolato
della terra con 4 miliardi di abitanti e
con una densità di 98 ab/km2, la più
alta del mondo.
In Cina ci sono più di un milione di
abitanti concentrati in poche aree
del paese, in Giappone sono molto
abitate le aree costiere, dove si
trovano le grandi metropoli, infine in
asia possiamo trovare anche piccoli
villaggi vicino ai fiumi e alla
transiberiana concentrati soprattutto
in Mongolia e in Siberia.
L’Asia è la “culla” di tutte le religioni
del mondo, in particolare delle
religioni monoteiste (ebraismo,
cristianesimo e islamismo) praticate
soprattutto in asia sud-occidentale.
Queste religioni monoteiste hanno
ancora oggi le loro città sante in
medio oriente (Gerusalemme in
Israele e la Mecca in Arabia Saudita),
in India e in Nepal l’Induismo è la
religione più diffusa, mentre il
Confucianesimo e il Taoismo sono
religioni praticate soprattutto in
Cina.
In Asia si parlano circa 2.000 lingue
raggruppate in diverse famiglie
linguistiche, le lingue più parlate
sono il turco l’arabo il farsi (o
persiano), il russo, il cinese, il
giapponese, ed il coreano, in più il
cinese, l’hindi e il bengali sono le
lingue più parlate al mondo e in
alcuni stati (ex colonie) c’è più di una
lingua ufficiale in comune.
L’economia asiatica si divide in
tante aree diverse in base ai
progressi tecnologici, ad esempio
in molti paesi c’è stato un “boom”
tecnologico, come il Giappone che
negli ultimi dieci anni ha superato
l’America sulle competenze
tecnologiche.
La situazione economica nei vari
paesi asiatici è molto disomogenea,
per fare un esempio in Giappone si
registra un valore del PIL pro capite
molto alto che arriva addirittura a
32.486$, mentre in Afghanistan è
uno dei più bassi a livello mondiale,
e raggiunge appena 600$, ma
anche all’interno degli stessi paesi
la situazione è “confusionaria”,
perché a persone molto povere si
affiancano invece persone ricche.
L’Asia è un continente ricco di
risorse come il petrolio (in Asia
Centrale e in Medio Oriente), il
carbone (in India e in Cina) …
In oltre in Asia possiamo trovare
anche delle centrali nucleari e
idroelettriche (in Giappone e in
Cina).Questi beni sono alla base
dell’economia di alcuni stati come
la Russia, le Filippine, il Medio
Oriente e la Mongolia che essendo
molto ricche di queste risorse
basano la propria economia nel
commercio di questi beni.
Il settore primario è il settore che
impiega il maggior numero di
addetti, la situazione però cambia
in alcune zone come possono
essere quelle aride in cui per la
mancanza di acqua è difficile
coltivare e allevare, in altre zone
 Lena (Russia), il Fiume Giallo, il
Fiume Azzurro (Cina), il Gange
(India), il Tigri e l’Eufrate (Asia
Minore), invece i fiumi a sud
dell’Asia non raggiungono il mare e
alimentano il lago d’Aral e il mar
Caspio ( il lago più esteso della terra,
si trova tra l’Europa e l’Asia ed è
ricco di salmoni e storioni), il lago più
profondo (Bajkal) del mondo si trova
sempre in asia, in mezzo alle grandi
foreste siberiane ed è ricco di pesci e
foche.
Data la vastità di questo continente
l’Asia ha quattro climi diversi, il
primo è un clima equatoriale e
monsonico, nella penisola indiana e
indocinese, il secondo è il clima arido
tipico della penisola arabica e del
deserto del Gobi, il terzo tipo è il
clima temperato caratteristico delle
coste del Mediterraneo e del Pacifico
infine l’ultimo è il clima freddo o
nivale tipico dei paesaggi nordici
AMERICA In molti si sbagliano dicendo che
LATINA l’America Latina equivale al
Sudamerica o l’America Meridionale,
così non è, visto che l’America Latina
comprende anche una parte di
America Centrale. L’America Latina
così definita, quindi, comprende il
Messico, il Centroamerica e il
Sudamerica.
Con l’espressione America Latina si
intendono tutti gli stati che furono
colonizzati da nazioni quali Spagna,
Portogalli e Francia, in cui si parlano
per eredità culturale lingue
neolatine, quali spagnolo,
portoghese e francese.
Per quanto riguarda le
caratteristiche fisiche della parte sud
dell’America Latina (America
Meridionale) la possiamo dividere in
tre fasce verticali: FASCIA
OCCIDENTALE In questa fascia
possiamo trovare la catena
montuosa più lunga al mondo,
Cordigliera Delle Ande (7500km). In
questa zona le cime più alte
raggiungono i 6000 metri, la
In questa regione ci vivono circa 415
milioni di abitanti, con una densità
media molto bassa (23 ab/km2), la
distribuzione è irregolare visto che
alcune zono sono inabitabili, a
differenza delle città che si stanno
ampliando anno dopo anno, queste
città che vedono l’arrivo di nuovi
cittadini ogni giorno, persone che
lasciano le proprie terre in cui
praticavano l’agricoltura, per andare
in queste città in cerca di lavoro.
La maggior parte della popolazione è
meticcia, questo è frutto di incroci
tra i Nativi americani e colonizzatori
europei.
Questa regione fu colonizzata da
alcuni stati europei, come il
Portogallo, la Spagna e la Francia, da
cui presero la lingua, le usanze e la
religione, che sono rimasti nel tempo
fino ad oggi, per questo le lingue più
parlate sono il portoghese e lo
spagnolo mentre la religione più
praticata è la religione cattolica.
come per esempio la Cina ci sono
stati dei grandi aumenti di
produzione, soprattutto con la
cosiddetta “Rivoluzione Verde”.
Invece per quanto riguarda
l’allevamento anche qui ci sono
delle zone in cui è impossibile
allevare alcuni animali, come le
zone islamiche dove è vietato
l’allevamento di suoni, molto
diffusi invece in Cina e in Indocina.
Per quanto riguarda il settore
secondario possiamo dire che fino
all’inizio del 900’ il Giappone era
l’unico stato ad aver compiuto la
propria rivoluzione.
Negli ultimi anni hanno avviato la
un’intensa rivoluzione industriale la
Cina, l’India e alcuni stati del Medio
Oriente. È’ notevolmente cresciuto
il settore terziario soprattutto negli
stati maggiormente industrializzati
come il Giappone.
Sta aumentato anche il comparto
turistico soprattutto per viaggi di
lavoro.
Lo sfruttamento coloniale ha
pesantemente condizionato
l’economia della regione, dato che i
beni che spettavano all’America
Latina alla fine finivano sempre
all’Europa o al Nordamerica, beni
come il rame, oro, argento, canna
da zucchero, caucciù e legname
pregiato che furono le risorse
maggiormente depredate.
Successivamente con la fine del
colonialismo il controllo di queste
risorse è passato da poche famiglie
europee, a grandi multinazionali
straniere.
Nonostante lo sviluppo economico
di alcuni stati dell’America Latina
come il Brasile, il Cile, Venezuela e
il Perù, l’America Latina rimane
sempre la regione con il tasso di
diseguaglianza più elevato al
mondo, dato che solo poche
persone sono ricche, mentre il
resto della popolazione vive in
condizioni di svantaggio. Un’ altra
causa della diseguaglianza è la
cattiva distribuzione delle terre,
 montagna più alta del continente si infatti più del 70% dei terreni
trova in questa area dell’America e si appartiene ad un piccolo numero
chiama Aconcagua (6962 m). Nella di grandi proprietari.
fascia occidentale si trovano inoltre
molti vulcani attivi che coincidono
con le aree sismiche.
FASCIA CENTRALE Questa fascia
è caratterizzata da ampie zone
pianeggianti, attraversate da
lunghissimi fiumi, che scavano il
terreno con il passare del tempo, un
esempio può essere il fiume Orinoco
(2140km) che attraversa la pianura
dei Los Llanos e il Rio delle Amazzoni
(6821km) che scorre lungo la pianura
dell’Amazzonia coperta quasi
interamente dalla foresta pluviale
più grande del mondo.
FASCIA ORINTALE questa
zona presenta dei rilievi meno
elevati come il Massiccio della
Guyana a nord, e gli Altopiani del
Mato Grosso a del Brasile.
Per quanto riguarda il clima del
Sudamerica possiamo dire che varia
a seconda della latitudine e della
longitudine: quindi si passa da un
clima equatoriale (regione
amazzonica) a quello temperato
(aree costiere) , dal clima nivale
(sulle vette dei monti più alti) ad un
clima freddo arido (Patagonia)
OCEANIA Il continente Oceanico si estende per La popolazione del continente è di Alcuni stai oceanici che sono
9 milioni di km2, è la regione più circa 40.6 milioni di abitanti la L’Australia e la Nuova Zelanda sono
piccola tra i cinque continenti. densità media molto bassa paesi che hanno un’economia
La superficie del territorio ha una (5 ab/km2), si concentra soprattutto paragonabile a quella dei paesi più
storia molto antica per questo lungo la costa australiana, nelle città sviluppati del mondo, infatti
attraverso un processo di erosione la costiere di Papua e Nuova Zelanda. registrano dei valori del PIL pro
superficie è prevalentemente L a maggior parte degli abitanti sono capite e dell’ISU davvero ottimi.
pianeggiante. di origine europea. Discende dai I legami coloniali sono ancora
A differenza degli altri continenti coloni che nel XIX secolo hanno molto presenti. Australia, Nuova
l’Oceania non è un insieme unitario colonizzato il continente con armi e Zelanda e Papua Nuova Guinea
di territori, ma è composta contagiandoli con malattie a cui i fanno parte del Commonwealth
dall’Australia, dalla Tasmania, dalla Nativi non erano abituati. britannico. Forti sono i legami
Nuova Guinea, dalla Nuova Zelanda La lingua maggiormente usata è commerciale tra india e Cina, sono
e dagli arcipelaghi della Melanesia, l’Inglese ma si parlano anche le in corso investimenti soprattutto
della Micronesia e della Polinesia. lingue di Papua Nuova Guinea, le per la ricerca mineraria e il settore
Il 90% della superficie oceanica è lingue austronesiane e il francese. La delle telecomunicazioni. All’interno
formata dalla grande isola religione più diffusa è il del continente convivono diverse
dell’Australia, il 9% sono tre grandi Cristianesimo, ma possiamo trovare realtà economiche: da una parte
isole mentre il rimanente 1% sono anche persone di religione buddista, Australia e Nuova Zelanda con una
piccole isole sparse per l’Oceano. mussulmani, induisti e animisti. agricoltura produttiva in frumento
Le isole del Pacifico, comprese tra i e lana, e per il settore estrattivo
 due tropici, cono caratterizzate da quello tecnologico e finanziario.
un clima tropicale. L’Australia ha un Dall’altra le isole con una
clima tropicale-umido sulla costa vegetazione rigogliosa che
orientale e secco all’interno, invece permette un’agricoltura di
in Tasmania e in Nuova Zelanda il sussistenza e pratica delle attività
clima è temperato. tradizionali, come la pesca e la
Le piante tipiche della fascia raccolta delle noci di cocco.
tropicale e della foresta pluviale Molti paesi stanno inoltre
della Nuova Guinea, si alternano alla puntando sull’innovazione
boscaglia di eucalipti e ai deserti tecnologica e sul turismo.
dell’Australia.
Ancora molto intensa è l’attività
sismica e vulcanica, per giunta le
isole che formano questo continente
sono quasi tutte di origine vulcanica.
La rete idrografica è poco sviluppata,
il fiume più importante si trova in
Australia (il Murray)

FONTI:
Wikipedia-libro di testo “Senza confini extra 3” -Hub Scuola