Sei sulla pagina 1di 5

Paraskynyuk Ian 3^C 01/01/2021

Madagascar

Africa sul Planisfero

Madagascar nell'Africa

Madagascar cartina fisica


Nome Repubblica del Madagascar
Capitale Antananarivo con 1 050 000
ab.
Lingue Malgascio e Francese
Forma di Repubblica
governo semi-presidenziale
Popolazione 25 571 000
Fecondità 4,3 (nel 2017) Bandiera
Tasso di 2,5% (nel 2017)
crescita
Superfice 587 041 km²
Densità 36 ab. Per km²

Territorio e ambiente
L'isola del Madagascar, è lunga oltre 1 500 km ed è la quarta isola più grande
del mondo!
Si trova al largo della costa orientale Africana, nell'Oceano Indiano.
Il cuore del Paese è l'altopiano centrale, che comprende le regioni
di Fianarantsoa e Antananarivo e presenta colline e montagne che proteggono
valli fertili e fondamentali per l'agricoltura; numerosissime sono, in particolare,
le risaie.
La costa orientale è ricca di vegetazione e di risorse naturali; vi si praticano la
pesca, la caccia e l'agricoltura, e gran parte del territorio è coperto da foresta
come nel nord.
Nel sud la pianura è fertile ma secca, e si trovano aree coperte da savana e
da steppa ricca di fichi d'India di Mahajanga, una vasta pianura adatta alla
coltivazione.
Fra il centro e la costa ovest si alternano rilievi montuosi e pianure fertili; man
mano che si procede verso sud si incontrano nuovamente savana e zone meno
coltivate.

Immagine satellitare
Clima

Il clima del Madagascar è di tipo tropicale, ma cambia da località a località.


Il versante orientale, a causa dell'esposizione ai flussi monsonici,
è molto piovoso e spesso è anche investito da cicloni.
Il clima è subdesertico nella parte occidentale e in quella meridionale.
Sull'altopiano centrale il clima è caldo d'estate e freddo d'inverno, addirittura
nei mesi più freddi sono frequenti le nevicate oltre i2000 m.
Le piogge sono concentrate durante l'estate australe che dura da novembre a
marzo.
Nel sud del paese le piogge sono rare

Popolazione

Nel Madagascar vivono circa 25 milioni di abitanti, la densità è di 43 ab. Per


km² (2016).
Ciò vuol dire che la popolazione di questo Paese è quasi quintuplicata
nell'ultimo mezzo secolo, visto che nel 1960 gli abitanti erano poco più di 5
milioni.
In Madagascar si distinguono diciotto gruppi etnici principali, prevalentemente
di origine mista asiatica e africana, con elementi arabi ed europei.
Il 45% dei malgasci sono invece cristiani, suddivisi circa in parti uguali
fra cattolici e protestanti.
In molti casi, il cristianesimo malgascio mantiene alcuni tratti derivanti dalle
credenze tradizionali, come quelli relativi al culto dei morti

Economia
L'isola è ancora nel 2019 un paese poverissimo; infatti nel 2019 il 70% della
popolazione viveva sotto la soglia di povertà.

Settore primario
L'economia nazionale è basata essenzialmente sull'agricoltura, sull'allevamento
del bestiame e sulla produzione di oggetti di artigianato. Il più importante
prodotto del Paese è rappresentato dal riso. L'esportazione agricola è centrata
su prodotti di volume ridotto e alto valore, come la vaniglia

Settore secondario
L'industria è poco sviluppata. Un settore produttivo è quello della manifattura
tessile e della trasformazione dei prodotti agricoli. Il Madagascar importa
materie prime, combustibili, macchinari, attrezzature industriali e prodotti
chimici, mentre esporta prodotti del settore primario e minerali. La bilancia
commerciale è in deficit. Le risorse del sottosuolo non sono abbondanti: alcuni
giacimenti di petrolio e di gas naturale. I minerali estratti sono numerosi, quali
grafite, cromite, mica, oro e pietre preziose.

Settore terziario
Come nella maggior parte dei Paesi africani i media radiotelevisivi costituiscono
il principale mezzo di diffusione delle informazioni, soprattutto nelle aree rurali.
Grande risorsa dell'isola ancora non pienamente sfruttata è il turismo, che negli
anni 90 ha incoraggiato tante migliaia di visitatori e alla fine degli anni 2000 si
è diminuito con l'instabilità politica. Il settore è però da pochi anni in forte
crescita: nel 2016 sono sbarcati nell'isola africana 293 000 turisti con un
incremento del 20%.
In Madagascar esistono quattro linee ferroviarie principali, con complessivi
854 km di strada ferrata.

Forma di governo
La costituzione vigente quella del 1998, prevede come istituzioni principali del
paese il Presidente, il Parlamento (detto "Assemblea Nazionale"), il Senato,
il Primo ministro e un potere giuridico indipendente. Il presidente viene eletto
per suffragio universale e rimane in carica 5 anni; può essere riconfermato due
volte. L'Assemblea Nazionale comprende centosessanta rappresentanti eletti
con voto diretto ogni cinque anni. Il Senato comprende 90 senatori, due terzi
dei quali eletti da legislatori locali e un terzo scelti dal presidente, tutti in carica
per sei anni. Il Primo Ministro e un consiglio di altri ministri si occupano della
gestione del governo e dell'applicazione della legge; il Primo Ministro è scelto
dal Presidente. Il Presidente può sciogliere l'Assemblea Nazionale; da parte
sua, l'Assemblea può votare una mozione di censura e rimuovere dall'incarico i
ministri. La Corte Costituzionale ha lo scopo di giudicare la costituzionalità delle
nuove leggi.

Tradizioni
La lotta malgasci
La lotta malgascia si pratica essenzialmente nei villaggi costieri. Ad Analavava,
a nord ovest del Madagascar, la calma domenicale viene interrotta dal
"Moraingy" (nome appunto di questa lotta). I villaggi si incontrano in una
piazza dove si forma un cerchio e si sfidano gli avversari di un villaggio contro
l'altro. Lo sfidante passeggia attorno al cerchio lanciando sguardi di sfida finché
trova qualcuno che accetta, anche se non sempre. Questo tipo di lotta richiede
agilità e rapidità di movimenti ed è accompagnata da suoni, canti e dalle urla
degli spettatori che incitano i giovani (e anche i meno giovani) che si scontrano
dimostrando la propria forza e virilità. In passato si praticava questa lotta per
allenarsi alle battaglie. Assistendo a questa lotta si nota come molti mastichino
in continuazione le foglie del kat (una pianta eccitante che aiuta a non sentire il
dolore). Anche ragazzini molto giovani partecipano alla lotta sfidandosi tra di
loro.
Sport
Lo sport tradizionale è la savika: una sorta di rodeo o corrida praticata
con zebù.Tra gli sport più popolari in Madagascar il rugby ha una buona
diffusione. Sport piuttosto diffusi tra la popolazione sono anche il basket e
la pétanque. Il calcio è molto popolare; la nazionale di calcio il 16 ottobre 2018
si è qualificata per la prima volta alle fasi finali della Coppa d'Africa
2019 battendo ad Antananarivo la Guinea Equatoriale[

Cucina
La cucina malgascia riflette l'influenza della cucina del sud-est asiatico,
africana, indiana cinese e europea portate dai migranti sull'isola. I primi
abitanti dell'isola provenivano dal Borneo e arrivarono tra il 100 e il 500 d.C.
Alimento principale è il riso, che viene mangiato praticamente in tutti i pasti del
giorno, spesso accompagnato con pollo, pesce, e carne di zebù. Il Romazava è
senza dubbio il piatto tipico: è ragù fatto con foglie verdi chiamatè Brèdes
Mafana con un gusto piccante. Il piatto è accompagnato da carne di manzo
cotta a lungo; altro piatto tipico è il Ravitoto, foglie di manioca preparate con
carne di maiale o zebù; per il pesce, viene mangiato in tutti i tipi, anguille,
gamberoni, granchi; per i dolci si segnalano le crepes, di chiara discendenza
francese.

Spiegazione bandiera
I colori della bandiera rappresentano la storia del Madagascar, il desiderio di
indipendenza, e le classi tradizionali. Rosso e bianco erano i colori del Regno
del Madagascar, che soccombette ai francesi nel 1896. Erano usati nella
bandiera dell'ultimo monarca di Merina, la Regina Ranavalona III. Tali colori
potrebbero indicare le origini etniche del popolo malgascio nel Sud-est asiatico,
e sono comuni alla bandiera indonesiana. Il verde era il colore degli Hova,
un'importante classe di contadini, che ebbe una parte rilevante nelle agitazioni
anti-francesi e nel movimento indipendentista.

Potrebbero piacerti anche