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BURKINA FASO

CARTA D’IDENTITA’
● Continente: Africa
● Nome : Burkina Faso, fino al 1984 era chiamata Alto Volto.
● Capitale: Ouagadougou
● Popolazione: 20,9 milioni (2020)
● Lingua: ufficiale il francese, la più parlata la lingua More
● Forma di governo: è una repubblica semipresidenziale
● Prodotto interno lordo: 17,37 miliardi USD (2020)
● Religione: Islam 61.1%, Chiesa cattolica 19.0%, Religione tradizionale
africana e/o credenze popolari 11.3%

Burkina Faso è uno dei paesi più poveri del mondo, è stato incluso dall'ONU tra
i 25 più poveri Stati del mondo.Gran parte della sua economia è finanziata da aiuti
internazionali.

Quasi il 50% della popolazione vive sotto la soglia della povertà, che colpisce in
particolare la popolazione rurale
POSIZIONE
● E’ uno stato
dell’Africa, privo
di sbocchi sul
mare.
● È posto tra il
deserto del
Sahara e il
Golfo di Guinea, a
sud del corso del
fiume Niger.
● Ha una superficie
di 274.200 km²
● Confina con il Mali
a nord, il Niger a
est, il Benin a
sud-est, il Togo e
il Ghana a sud e
la Costa d'Avorio
a sud-ovest.
Aspetti fisici
MORFOLOGIA:

● Le regioni meridionali sono verdi e


coperte di foreste, mentre nel nord
è presente il deserto.
● La parte centrale del Burkina Faso
si trova su un altopiano di savane
● Per la maggior parte il territorio del
Burkina Faso è pianeggiante, con
pianure ondulate.

Nel paese sono presenti tre valli fluviali,

● quella del fiume Niger nel nord


● quella del fiume Comoé
● e quella del fiume Volta nel centro
del paese. Il sistema fluviale del
Volta è il principale del paese
Clima
Nel Burkina Faso il clima
è tropicale, con una
stagione piovosa nei
mesi estivi legata al
monsone africano, e una
stagione secca in quelli
invernali.Le temperature
nel Burkina Faso sono
elevate tutto l'anno
STORIA
Il Burkina Faso è stata una colonia francese dal 1886, ottenne la piena indipendenza nel 1960 con il nome di Alto Volta,
nome mantenuto fino al 1984, quando il presidente T. Sankara adottò il nuovo nome Burkina Faso «patria dei veri
uomini».

Seguendo le sorti di altri Paesi africani decolonizzati, il Burkina Faso è stato caratterizzato per buona parte della sua storia
indipendente da vari colpi di Stato e dittature: un primo rovesciamento di regime si ebbe nel 1966 cui fece seguito un
periodo dittatoriale fino al 1978; un secondo avvenne nel 1980 e un terzo colpo di stato c’è stato proprio quest’anno , a
gennaio 2022 con l’annuncio da parte dei militari di aver preso il controllo del Paese e del governo e di aver posto agli
arresti il Presidente

Colpo di Stato
Gennaio 2022
ECONOMIA
L'agricoltura è generalmente praticata da aziende familiari. Si tratta di un'agricoltura
di sussistenza, con prevalenza dunque delle colture alimentari (miglio, sorgo, fonio,
mais e riso). Gli altri prodotti agricoli comprendono il cotone, principale prodotto di
esportazione, il fagiolo dell’occhio, l'arachide, il sesamo, gli ortofrutticoli e la canna da
zucchero

L'allevamento, soprattutto di bovini , piccoli ruminanti e pollame rappresenta una


fonte importante di reddito, contribuendo per il 19% alle esportazioni

Altre risorse, di minore rilievo, sono quelle minerarie: soprattutto rame, ferro,
manganese e oro.

Relativamente attivo è il settore dell'artigianato.

Trasporti: Il paese dispone di una rete ferroviaria complessiva di soli 600 km. Sono
presenti anche circa 12 000 km di strade, di cui solo una piccola parte (circa il 16%) è
asfaltata
ARTE e CULTURA
Il cinema è forse la forma artistica più sviluppata nel
paese. Il cinema del Burkina Faso rappresenta una parte
importante dell'industria cinematografica dell'
Africa Occidentale. Molti dei produttori nazionali sono
conosciuti a livello internazionale e hanno vinto premi
internazionali.

Il Burkina Faso è anche famoso famoso per la sua


musica e la cultura delle percussioni.

Anche l’arte è parte della cultura del Burkina Faso. Il


paese ospita la Fiera Internazionale d’Arte e
Artigianato, a Ouagadougou, meglio conosciuta con il
nome francese SIAO, Le Salon International de
L’Artisanat de Ouagadougou, una delle più importanti
fiere artigianali africane del mondo.
CUCINA
● l piatto principale della tradizione burkinabé è il Tò: una sorta di polenta preparata con
farina di miglio e di granturco, servita tiepida e accompagnata da diverse salse

● Altro piatto della tradizione a base di miglio, sono le polpette di miglio piccolo N’yiéri
(Boalboalla).

● Altro piatto consumato in Burkina Faso è il Tatabi, un insetto verde che ricorda molto lo
scarafaggio, che viene grigliato e degustato in occasione delle feste in onore dei capi del
villaggio.

● Nelle regioni settentrionali il latte è parte essenziale della dieta, mentre in quelle meridionali
si coltivano e mangiano soprattutto patate dolci.

● Infine, tra le bevande più diffuse, vi sono la birra fatta con il miglio (dolo) e le limonate a
base di zenzero, bissap (karkadé), tamarindo, menta, melograno e baobab.
CURIOSITA’

L’intera giornata del burkinabé è


strutturata in modo da avere frequenti
momenti di riflessione collettiva,
spesso gustando un tipico thè caldo.

L’organizzazione sociale si sviluppa in


una piramide gerarchica legata
all’età. Alla base di tale piramide vi è il
concetto di “grande famiglia”

L’abbigliamento informale non è


contemplato, eccezione fatta per i più
giovani, e particolarmente elegante è
l’abito da festa (maschile e femminile),
che prende il nome di grand boubou.

Fine- Giovanni Zeggio 3° B

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