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LE FORESTE

PROTEGGIAMO LE FORESTE
LA RIVIERA DEL BRENTA
FINE PRESENTAZIONE
PROTEGGIA PERCHE' PROTEGGERE FORESTA AMAZZONICA

MO LE
LE FORESTE

FORESTE

FORESTA AMAZZONICA
RITORNA A  PROTEGGIAMO
LE FORESTE
Perché proteggere
le foreste
• LE FORESTE SONO FONDAMENTALI PER LA  
• VITA.ECCONE 5 MOTIVI: 
• 1. Ci aiutano a respirare.. 
• 2. Sono più che semplici alberi. 
• 3. Molte persone le abitano. 
• Circa 300 milioni di persone vivono
nelle foreste  
• di tutto il mondo, tra cui circa 60 milioni di  
• persone indigene la cui sopravvivenza
dipende  
• quasi interamente da boschi nativi. 
• 4. Ci tengono al fresco. 
• 5. Tengono la Terra fresca. 
FORESTA AMAZZONICA
La foresta amazzonica, nota anche
 con il nome di Amazzonia o giungla
 amazzonica, è una foresta  
amazzonica situata nel bacino
 amazzonico in Sud America. Con  una
superficie di 5,5 milioni di km²,  ovvero
circa dieci volte più della  Francia, è la
foresta più grande del  mondo. La
foresta amazzonica copre  nove paesi,
principalmente il Brasile:  quasi i due
terzi della sua superficie  totale sono
in Brasile (63%); il terzo  rimanente è
condiviso da Perù  (13%), Colombia
(10%) e, in misura  minore, Ecuador,
Venezuela,  Suriname, Guyana, Bolivia
e Guiana  francese.  

 
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ROTEGGIAM
O LE FORESTE
FORESTA
AFRICANA
Queste foreste sono particolarmente fitte e
 ricche di specie vegetali proprie di regioni a
 clima caldo con piogge abbondanti in tutte le
 stagioni.Queste regioni forestali forniscono una
 gran quantità di ossigeno.In Africa Occidentale e
 Centrale grandi parti delle residue aree di
 foresta tropicale originaria sono minacciate dal
 taglio illegale di alberi.Il massiccio  
disboscamento a cui sono sottoposte le foreste
 pluviali africane provoca quindi conseguenze
 molto gravi non solo per le popolazioni locali,
ma  anche per l’intera umanità, perchè si riduce
un  vero e proprio “polmone della Terra”.Tra il
1990  e il 2000, l’Africa tropicale ha perduto oltre
55  milioni di ettari di foresta naturale. 

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GGIAMO LE FORE
STE
LA RIVIERA DEL
BRENTA
CULTURA E BUONA CUCINA

La riviera del Brenta fra cultura e buona


cucina
Le ville venete
VIlla Foscari: " La Malcontenta"
Villa Pisani: " La Nazionale"
Villa contarini: dei leoni
Villa GIovanelli
Le cucine della riviera veneta
LA RIVIERA DEL BRENTA
CULTURA E BUONA
CUCINA

• La Riviera del Brenta è


un'area  urbana della città
metropolitana  di Venezia che
si estende lungo  
le rive del Naviglio del Brenta.
Il  corso d'acqua del Naviglio
rivestì  un importante ruolo
come via di  comunicazione
tra la laguna di  Venezia e il
padovano. 

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IERA DEL BRENTA
LE VILLE
VENETE
L'area è caratterizzata dalla presenza  di
moltissime ville venete 
La villa veneta è una tipologia di  residenza
patrizia fondata dal patriziato della
Repubblica di Venezia e  
sviluppatasi nelle aree agricole dei  Domini di
Terraferma tra la fine del XV  secolo e il XIX
secolo[1]. 
In questo arco temporale furono  realizzate
più di quattromila ville venete,  molte delle
quali sono ancora  
conservate e tutelate dall'Istituto  regionale
ville venete; le zone  
interessate dalla presenza di questi  edifici
sono l'intero Veneto, in particolare  la Riviera
del Brenta, e alcune pianure  del Friuli
Venezia Giulia. 

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Villa Foscari: "La
malcontenta"
Villa Foscari, detta La Malcontenta, è una villa  veneta
progettata da Andrea Palladio nel 1559 a  Malcontenta,
località in prossimità di Mira nella  provincia di Venezia, lungo
il Naviglio del Brenta,  per i fratelli Nicolò e Alvise Foscari,
appartenenti a  una delle famiglie più potenti della
Repubblica di  Venezia. La residenza ha un carattere
maestoso,  quasi regale, sconosciuto a tutte le altre ville
 palladiane, cui contribuisce la decorazione interna,  opera di
Giovanni Battista Zelotti e di Battista  Franco.[1] 
La villa è stata inserita nel 1996 nella lista dei  patrimoni
dell'umanità dell'UNESCO, assieme alle  altre ville palladiane
del Veneto. 

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Villa Pisani:
"La nazionale"
Villa Pisani è considerata la regina delle Ville Venete
della Riviera  
del Brenta ed è tra tutte anche quella meglio conservata,
 
bellissima da visitare sia all’interno che all’esterno, dove
si può  
ammirare lo straordinario parco con il
labirinto. Chiamata anche  
La Nazionale, Villa Pisani si trova a Stra, in provincia di  
Vicenza, ed oggi è sede del Museo Nazionale. In
totale, occupa  
una superficie di ben 15 Km quadrati e merita senz’altro
una visita  
perchè al suo interno sono ancora ben conservate
delle opere  
eccezionali come l’affresco del Tiepolo, sul soffitto della
sala da  
ballo.Villa Pisani è una delle ville venete comprese nel  
suggestivo tour in burchiello, l’imbarcazione tipica che  
parte da Padova ed arriva a Piazza San Marco a Venezia.

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BRENTA
Villa contarini:
dei leoni
Villa Contarini è un palazzo rurale per  lo più in stile
barocco , patrizio a  Piazzola sul Brenta , in provincia
di  Padova , nella regione del Veneto del  nord Italia .
La villa si estende su una  superficie di 40 ettari, con
canali e un  lago. Ora di proprietà del governo della
 regione Veneto e amministrata  attraverso la
Fondazione GE Ghirardi, la  villa e i giardini sono
disponibili per tour  e eventi culturali
sponsorizzati.L'edificio  principale ( Villa padronale )
fu iniziato  nel 1546 su commissione dei patrizi
 veneziani Paolo e Francesco Contarini .  Sembra che
sia stato costruito sul  basamento di una fortezza più
antica  come la struttura. 
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BRENTA
Villa giovanelli
La Villa Contarini Giovanelli è un  edificio storico
sito a Vo' Vecchio,  frazione e originario centro
storico  del comune di Vo', in provincia di  Padova,
posto centralmente nel  parco regionale dei Colli  
Euganei.Nel XV secolo la famiglia  Contarini segue
l'esortazione del  governo della Repubblica di
 Venezia nell'espansione del  territorio andando ad
occupare la  terraferma, e un suo ramo decide di
 acquisire terreni e beni nel versante  occidentale
dei Colli Euganei, tra i  quali il castello della Nina, di
 costruzione medioevale e ora  scomparso. 
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RIVIERA DEL BRENTA
Le cucine della
Riviera Veneta
La storia della cucina veneta ha radici  molto
antiche, le prime tracce risalgono a  tanti secoli fa,
quando le popolazioni del  luogo sfuggivano alle
razzie delle tribù  provenienti dal Nord Europa e
dall’Oriente,  abbandonando la terraferma per
rifugiarsi  “sull’acqua”, sulle numerose isole della
 Laguna.L’acqua per i veneti ha significato
 potenza politica, commerciale e  
nutrimento. Ma anche forza lavoro per far  girare
le pale dei mulini che macinavano  mais e
granaglie, fino all’acqua per riempire  il paiolo che
serviva a cuocere la polenta  che ha costituito per
molti anni la principale  fonte di sopravvivenza
degli abitanti di  queste zone. 

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BRENTA
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BRENTA
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OTEGGIAMO L LAVORO PIACEVOLE MA IMPEGNATIVO
E FORESTE CHE MI HA DATO L'OPPORTUNITA' DI
CONOSCERE NUOVE COSE

REALIZZATO DA RAFFAELE
IMPROTA 
CLASSE 1B INFORMATICA
FINE PRESENTAZIONE 2021-2022

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