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L'INDIA (Unione Indiana)

TERRITORIO:
L'India, o Unione Indiana, rappresenta la parte meridionale dell'Asia, è una grande penisola
a forma di triangolo che si estende nell'oceano Indiano. Secondo lo geografo Vegner questa
terra vagava nel mare e quando si son formati i continenti si è andato a saldare formando la
catena dell'Himalaya. L'India era una terra molto grande, comprendeva anche il Pakistan poi
però si è staccata con la proclamazione dell’Indipendenza nel 1947 a causa di motivi
religiosi.
Confini:
A ovest è bagnato dal Mare Arabico.
A est dal golfo del Bengala.
A sud dell'oceano Indiano.
A nord-ovest confina con il Pakistan.
A nord-est con il Nepal, Bhutan, Bangladesh e Cina.
fisicità:
A nord-est si estende la pianura Gangetica sedimentaria, un vasto territorio che si è formato
nel corso dei secoli dal fiume Gange, uno dei fiumi più importanti e il più inquinato al mondo.
nasce nella catena dell'Himalaya e sfocia, dopo essersi unito al Brahmaputra, con un grande
delta nel Golfo del Bengala.
A nord-ovest si estende il deserto di Thar, un deserto sabbioso.
A nord si estende la catena dell'Himalaya, la più alta e più lunga catena montuosa della
Terra costituita da vette altissime che giungono fino a 7/8000 m di altitudine e fanno anche
da confini naturali.
Nel centro-sud si estende l'altopiano del Deccan, abbastanza desolato, un territorio privo di
piantagioni e spopolato, però dirigendosi verso est e ovest si alza e diventano catene
montuose dette Ghati (gradoni) che corrono parallele alla costa e poi degradano formando
spiagge meravigliose (7000 m di costa).
LE COSTE:
le coste sono basse e sabbiose, ma a est è molto più orlata, movimentata, forma delle
insenature che fanno da porti naturali, a ovest invece è più lineare.
IL CLIMA:
I climi sono diversi a seconda della natura del territorio. Lungo le coste il clima è temperato
però i monsoni, che sono venti periodici, vanno a scandire il ritmo della vita degli indiani. Ad
esempio in estate portano una fortissima umidità causando piogge che inondano e
distruggono i raccolti. In primavera invece i monsoni diventano asciutti, portano siccità e non
permette alla popolazione di coltivare perché appunto non piove mai.
Nell'Himalaya invece il clima è freddo, nell' altopiano del Deccan (nella parte interna) è
continentale, nel deserto di Thar è caldo con escursioni termiche.
ISTITUZIONI POLITICHE:
L'India è denominata Unione Indiana perchè è una repubblica federale costituita da 25 entità
statali e 7 territori amministrati direttamente dal governo centrale. L'unione indiana ha un
parlamento (potere legislativo), governo (potere esecutivo), guidato dal primo ministro,
mentre il presidente della Repubblica ha poteri limitati e riveste un ruolo più che altro
formale. Dopo l’indipendenza, nel 1947, è diventato uno dei paesi del Commonwealth, cioè
un'associazione di stati, circa 40 stati, che sono state tutte ex colonie inglesi. Durante la
colonizzazione si è creato un grande impero ma quando ci fu la decolonizzazione gli inglesi
hanno creato questa associazione per mantenere strette relazioni economiche e politiche
con il Regno unito. Grazie alla colonizzazione oggi troviamo terreni attraversati da canali di
irrigazione, una rete stradale e ferroviaria moderna e un sistema scolastico modellato su
quello inglese.
POPOLAZIONE:
È una popolazione molto numerosa, circa 1 miliardo e 300 mila abitanti, ed è il secondo
paese al mondo, dopo la Cina, più popolato al mondo. Ci sono pochi ricchi e tanti poveri,
amano vivere nei villaggi e campagne, e a causa della disoccupazione molti giovani
emigrano verso altri paesi in cerca di lavoro. L’incremento demografico è molto elevato, la
natalità presenta un tasso ancora alto perché la pianificazione familiare e il controllo delle
nascite sono ostacolati da vari fattori, come la persistenza delle tradizioni e lo scarso livello
di istruzione. Non è un paese molto istruito, le scuole sono presenti solo nei grandi centri e si
predilige che vada maschio a scuola e non la femmina. In India si creano molti matrimoni
combinati, l'uomo compra la donna pagando la famiglia con terreni e animali, e le famiglie
sono anche molto numerose ed è per questo che vendono le donne ad altri uomini così da
sposarsi presto e andarsene perché appunto per loro le femmine sono un peso per la
famiglia. La cosa più grave però sono i femminicidi da parte della suocera. La suocera crea
un incidente domestico mentre la nuora è vicino alla stufa e la brucia. Questo perché i mariti
hanno tante moglie e quando si stufano se ne devo sbarazzare di alcune, e lo fa la suocera
perchè è l'unica donna che vive con lei e lo fa per il figlio. Se la donna viene turbata delle
associazioni la accolgono, e se resta vedova questa donna viene ripudiata dalla società, si
vestono tutte di bianco e sulla fronte portano un puntino di un colore particolare. Si possono
risposare ma solo con il cognato. L' India era divisa in caste (classi sociali), anche se non ci
sono più c'è ancora questa divisione e non ci si può sposare con le caste opposte.
LA LINGUA:
la popolazione indiana presenta un grande numero di gruppi etnici, lingue e religioni
differenti. In India si parlano 225 lingua e moltissimi dialetti molto diversi tra loro, ma la
lingua ufficiale è l'hindi. Si parla anche l'inglese, ma solo quelli che vanno a scuola, è
considerata lingua nazionale associata ed è utilizzato per la comunicazione tra i diversi
gruppi etnici e nei rapporti internazionali.
LA RELIGIONE:
L'india è un paese dove convivono molte religioni, quella predominante è l'induismo, ma ci
sono anche musulmani, buddisti e una piccola percentuale di cristiani. La mucca bianca per
loro è sacra, la utilizzano per arare i campi o trasportare merci, non le macellano o
mangiano. Gli induisti considerano il fiume Gange un fiume sacro, si immergono per
purificarsi l'anima almeno una volta all'anno e buttano i defunti nelle sue acque. Si professa
la pace e si crede nella reincarnazione in un altro soggetto.
Le donne induiste si recano nei templi a varanasi, a nord dell'India sulla riva del fiume
gange, e fuori dai templi ci sono delle persone che si inventano parrucchieri e le donne
donano a loro i propri capelli, i parrucchieri gli raccolgono e li mettono dentro dei sacchi di
juta e a fine giornata li consegnano ai sacerdoti per creare materassi per i poveri. Però non è
vero, in realtà vengono truffate perché questi capelli li vendono alle multinazionali per creare
extension e parrucche, c'è un grande giro di affari.
CITTÀ:
Delhi: è l’antica capitale dell’India e nasce sulle sponde del fiume Gange. New Delhi invece
è stata fondata dagli Inglesi ed è la parte moderna della città.
Mumbai: nota anche come Bombay, è una città molto popolata e sorge sulla costa
occidentale dell’India ed è un importante polo finanziario.
Kolkata: nota anche come Calcutta, sorge sul golfo del Bengala ed è una delle maggiori
concentrazioni urbane del mondo. Kolkata presenta templi induisti e moschee musulmane e
quartieri antichi e moderni.
ECONOMIA:
L’India si è convertita a un’economia di libero mercato, con un abbassamento delle barriere
doganali e la promozione degli investimenti esteri, La struttura economica dell’India presenta
però grandi contraddizioni e importanti problemi da risolvere
SETTORE PRIMARIO: Il settore agricolo negli anni ha conosciuto un notevole sviluppo e
assorbe ancora la maggioranza dei lavoratori. Si coltivano maggiormente the, riso, arachidi,
frumento, mais, cotone a fibra lunga, soia, piante aromatiche e spezie. Allevamento di
bovini, tranne la mucca bianca perchè è un animale sacro e non deve essere macellato.
Molto praticata è anche la pastorizia e l’attività boschiva dove dagli alberi si ricava legno
molto pregiato. Oggi però il disboscamento è uno dei più gravi problemi ambientali dell’india,
causa di frane e inondazioni in buona parte del paese. Anche la pesca è importante, è molto
efficiente e viene praticata lungo la costa e in mare aperto. Per quanto riguardo le materie
prime il territorio indiano ha un sottosuolo molto ricco di risorse minerarie, si ricava tanto
carbone, petrolio e gas naturale
SETTORE SECONDARIO: Troviamo molte industrie, tra cui l’industria tessile che produce
cotone a fibra lunga e abbigliamenti tradizionali, l'industria chimica che produce farmaci,
fertilizzanti e prodotti igienici da essenze derivanti dal legname. Poi troviamo l’industria
meccanica che produce macchine per cucire, biciclette, materiale ferroviario e aeronautico,
e alla fine industrie elettroniche per la produzione di materiali informatici e l’industria
cinematografica, la cui produzione colloca l’India la primo posto, La sede principale di questa
attività è Mumbai, tanto che la cinematografia indiana viene definita Bollywood.
SETTORE TERZIARIO: I trasporti e le vie di comunicazione risalgono ancora all'epoca
coloniale, il principale mezzo di trasporto è la ferrovia. Le vie d’acqua navigabili sono per il
trasporto delle merci. Data la vastità del territorio, le linee aeree sono importanti anche per il
traffico interno. I principali aeroporti internazionali si trovano a New Delhi, Kolkata e Mumbai.

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