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STORIA DELLA CINA

Dalle Culture Neolitiche alla Repubblica Popolare Cinese

La Repubblica Popolare Cinese: circa 9.500.000 kmq (lItalia 301.000


kmq); la popolazione di 1.339.724.852 (in Italia 56.995.000) [cens. 2010]. La
maggioranza etnica in Cina chiamata Han ma vi sono in totale 55 minoranze
etniche. La lingua pi diffusa il putonghua (Mandarino), ma vi sono altre
lingue a seconda dellarea e dei gruppi etnici.
La maggioranza Han quella della Cina interna, dove si trovano i territori pi
densamente popolati (pianure e zone costiere), in essi lagricoltura molto
sviluppata, questa si svilupp a partire dal 1000 d.C. in seguito
allimportazione del riso vietnamita che aveva tempi di coltura pi veloci e fu
alternato alle colture di riso gi presenti nel territorio. Larea Han in inverno
pi mite rispetto alle altre zone (temperatura max +25C nella Cina interna,
temperatura min -22C nella Cina esterna).

I grandi fiumi principali scorrono da ovest verso est:


Xi: scorre per 1930 km, confluisce nel Delta delle Perle e arricchisce la
regione del Guangdong (provincia del Canton, la cui capitale Guangzhou);
Changjiang o Yangzi: detto anche Fiume Azzurro, scorre per circa 6300
km ed il fiume pi lungo in Asia; oggi completamente navigabile ma in
passato era quasi impossibile da navigare. Tende a trasportare detriti, il che
costituisce un problema per il bacino idrico artificiale della Diga delle Tre
Gole. In passato il paesaggio che si poteva ammirare attraversando il fiume
era suggestivo, ora per non pi visibile poich le zone circostanti sono
state innondate. Tradizionalmente considerato il confine tra Cina
settentrionale e meridionale;
Huanghe: detto anche Fiume Giallo, scorre per circa 5400 km nella
regione dellOrdos, considerata la culla della civilt cinese. Nel suo corso pi
alto estremamente difficile da navigare, poich sono presenti le cascate di
Hukou nello Shaanxi. un fiume molto largo, di natura terrosa e argillosa.
Trasportando molti detriti tende a innondare le aree in cui passa, in
particolare la pianura dello Shadong;
Wei: scorre per 818 km, un affluente del Huanghe; scorre nella regione del
Gansu;
Huai: scorre per circa 1100 km, sfocia nel lago Hongze che poi confluisce
nel Fiume Giallo.

Principali divisioni amministrative della RPC:


5 regioni autonome;
4 municipalit: centri urbani che rispondono direttamente al governo di
Pechino;
2 regioni a statuto speciale: sono governate con leggi diverse da quelle della
RPC;
22 province.

Municipalit:
Beijing: ha come capoluogo Pechino, famosa per la Citt Proibita, sede
della corte dinastica durante lultima dinastia mancese; il Palazzo dEstate e
il Tempio del Cielo. Pechino il luogo per eccellenza della politica cinese,
sede dellAssemblea e del Congresso Nazionale. Piazza Tiananmen stato
il luogo simbolo della Primavera del 1989;
Tianjin: confina con la municipalit di Beijing. Il capoluogo Tianjin, una citt
portuale;
Shanghai: municipalit costiera che ha come capoluogo Shanghai. circa
1/3 di Pechino ma ha quasi la stessa densit demografica. una citt
moderna, cresce negli anni 80 grazie alle concessioni estere. famosa
soprattutto per Pudong, il quartiere pi moderno e area della finanza;
Chongqing: il capoluogo Chongqing ed una citt collinosa. Presenta il
porto del Fiume Azzurro.

Regioni autonome:
Guangxi: presenta molte minoranze etniche, la pi diffusa quella Zhuang,
che ha portato allautonomia della regione. un territorio prevalentemente
collinoso;
Xinjiang: presenta un clima continentale desertico. Le attivit principali sono
lallevamento e la pastorizia. La popolazione per la maggioranza di
religione mussulmana;
Tibet: il capoluogo Lhasa, sede del Dalai Lama. Il territorio
prevalentemente montuoso (Himalaya);
Ningxia: una regione molto ristretta. La maggioranza etnica costituita
dagli Hui, che sono di religione mussulmana. Il clima rigido e lagricoltura
scarsa. il luogo di sepoltura degli imperatori della dinastia Song;
Mongolia interna: abitata da pastori nomadi. Il clima estremamente
rigido e lagricoltura quasi inesistente.

Regioni a statuto speciale:


Hong Kong: nel 1842 fu sottratta alla Cina e divenne colonia inglese.
ritornata alla cina nel 1997;
Macao: fu colonia portoghese a partire dal 500. Oggi una famosa meta
turistica e centro principale del gioco dazzardo in Asia.

Province:
Anhui: il capoluogo di provincia Hefei. una provincia dellinterno dal
clima temperato. famosa per la produzione di t, sviluppatasi a partire
dalla dinastia Tang, per le vette sacre buddhiste, le architetture Ming e Qing
e le residenze delle grandi famiglie claniche;
Fujian: il capoluogo Fuzhou; uno dei maggiori coltivatori di t in Cina.
famoso per le riserve naturali e i villaggi Hakka, costituiti da enormi edifici di
forma circolare che comprendenvano allinterno lintera comunit (risalenti
alla dinastia Ming);
Gansu: il capoluogo Lanzhou. Nella regione termina la Grande Muraglia.
famoso per il monastero Labrang e le grotte di Mogao, scavate e decorate
nel IV secolo a.C.;
Guangdong: il capoluogo Guangzhou. La regione caratterizzata da un
territorio collinoso ed ricco di fiumi, ci ha permesso il fiorire dellagricoltura
e delleconomia. Fu una delle Zone Economiche Spechiali che hanno aperto
laccesso alleconomia di mercato nella RPC. una provincia particolare
poich caratterizzata da una forte presenza clanica;
Guizhou: il capoluogo Guiyang. un territorio particolarmente collinoso
con vallate caratterizzate da precipizi; sono presenti molte minoranze etniche
ed considerata una delle provincie pi povere con un alto tasso di
analfabetizzazione;
Hainan: il capoluogo Haikou. unisola, caratterizzata da clima mite e
tropicale, per questo motivo una famosa meta turistica in Cina;
Hebei: il capoluogo Shijiazhuangdiqu. Per met la regione costituita da
pianura alluvionale, quindi un territorio fertile dove si produce
prevalentemente miglio, grano, sorgo e soia. Laltra met della regione di
natura montuosa ed la regione in cui passa una parte della muraglia, nella
zona pi a Ovest invece c laltopiano mongolo. famosa per le tombe degli
imperatori a Baoding ad Ovest di Pechino e il palazzo di Chengde, residenza
della dinastia Ming;
Heilongjiang: il capoluogo Haerbin. Occupa tre quarti dellarea
manciuriana. Linverno dura 8 mesi allanno, perci solo un terzo del territorio
coltivabile ed nella zona meridionale dove il clima pi mite. Sono
presenti molte minoranze etniche ed una regione ricca di risorse naturali;
Henan: il capoluogo Zhengzhou. una regione della Cina centrale a Sud
del Fiume Giallo. La popolazione dedita allagricoltura. Presenta il pi
antico allevamento di bachi da seta del paese ed famosa per le citt di
Luoyang e Anyang, che furono capitali delle dinastie storiche, e per le grotte
buddhiste di Longmen;
Hubei: letteralmente significa a Nord del lago, in quanto si trova a nord del
lago Dongting. Il capoluogo Wuhan. In passato stata la patria del potente
Stato di Chu durante la Dinastia Zhou. un territorio morto fertile,
attraversato dal Fiume Giallo. La diga delle Tre Gole situata nella regione
occidentale;
Hunan: letteralmente significa a Sud del lago. Il capoluogo Changsha. Il
territorio collinoso, si coltiva il riso. la regione di nascita di Mao Zedong.
famosa per la riserva naturale del Wulingyuan, luogo di preferenza di molti
letterati cinesi e per la tomba della moglie del marchese Dai a Mawangdui;
Jiangsu: il capoluogo Nanjing. Il territorio per due terzi pianura
alluvionale, quindi molto fertile e bagnato da numerosi fiumi e laghi. Nella
citt di Suzhou presente il canale imperiale. La regione famosa per le
tombe Han a Xuzhou, le tombe Ming e il mausoleo di Sun Zhong Shan. Fu
una delle prime province con una popolazione prevalentemente urbanizzata.
Nanchino viene ricordata per il massacro da parte dei soldati giapponesi nel
1937;
Jiangxi: il capoluogo Nanchang. una regione montuosa, terra di
passaggio per le migrazioni. Presenta il lago Poyang che sorge in una
pianura alluvionale, il terreno fertile e il clima subtropicale, la stagione di
coltivazione dura pi di 200 giorni allanno, per questo sono possibili le
doppie colture, mentre nelle zone montuose si coltiva prevalentemente t. La
citt di Jingdezhen famosa per la produzione di ceramica e fu il produttore
ufficile in epoca imperiale. La regione famosa inoltre per la Lunga Marcia
del partito comunista;
Jilin: il capoluogo Changchun ed stata capitale del Manzhouguo, nome
dato al regno transitorio dellultimo imperatore Qing durante loccupazione
giapponese. Il territorio ad Ovest costituito da una pianura fertile in cui si
coltivano piante medicinali per la medicina tradizionale. Sul territorio sono
presenti varie etnie. La regione un centro dellindustria pesante e di quella
idroelettrica;
Liaoning: il capoluogo Shenyang; caratterizzata da attivit di industria
pesante; nella penisola del Liaodong vi sono i porti commerciali di Dalian,
Fushun e Lushun (Port Arthur). Il capoluogo sede di grandi acciaierie e
inoltre famoso per il palazzo imperiale Qing;
Qinghai: il capoluogo Xining. Presenta un clima difficile tranne sui laghi
dove il clima pi mite (Lago Kokonor). A Sud presente laltopiano
tibetano. La parte pi fertile nel bacino del Qaidam, dove vi sono molte
risorse del sottosuolo. In questa regione si incontrano le placche tettoniche
asiatiche, perci unarea sottoposta a scosse sismiche. Inoltre presente
la ferrovia ad alta velocit che collega la Cina al Tibet;
Shaanxi: il capoluogo Xian. Presenta tre fasce climatiche, ciascuna
corrispondente a diverse parti: a Sud le montagne con agricoltura sviluppata;
la regione del fiume Huei dal clima freddo con frequenti siccit e agricoltura
scarsa; regione del Loess, il cui terreno sedimentario, presenta un clima
molto secco che rende la coltivazione difficile. La provincia corrisponde alla
regione dellOrdos ed famosa per il sito neolitico di Banpo e per lesercito
di terracotta del primo imperatore;
Shandong: capoluogo Jinan. unarea collinosa in cui presente
unagricoltura molto fertile. Al centro si trova il monte sacro Tai. La parte che
sporge sul mare orientata sulle risorse minerarie e costiere, mentre le aree
di Qingdao e Weihai sono zone turistiche. La provincia quella in cui si
concentra la cultura Longshan, caratterizzata dalluso dellargilla, terracotta e
della ceramica nera. Qui sono nati Confucio e Mencio;
Shanxi: capoluogo Taiyuan. La regione ha sempre fatto da cuscinetto tra i
nomadi a Nord e Pechino. Il clima semi arido, per cui solo un terzo del
territorio coltivabile. Lattivit di allevamento molto sviluppata nelle aree
vicine ai nomadi, mentre lattivit industriale pesante vicina ai corsi dacqua
che forniscono energia idroelettrica. presente il monte Wutai e il monte
Heng, entrambi sacri e sedi di monasteri buddhisti. Inoltre vi sono le grotte di
Yungang, presso Datong;
Sichuan: il capoluogo Chengdu. Presenta la pianura rossa, un altopiano
coltivato intensivamente dal clima umido. famoso per il monte sacro
Gongga, la cultura di Sanxingdui e i tempi buddhisti, in particolare il Buddha
di Leshan;
Yunnan: il capoluogo Kunming. La regione abitata prevalentemente da
minoranze etniche. Il territorio montuoso con vallate, il clima moderato. il
terreno poco coltivabile, si producono riso, tabacco e t. Inoltre
importante per la citt di Lijiang, il cui centro storico attraversato da canali
e la citt di Dali che fu capitale di un regno esistito tra la dinastia Tang e la
conquista dei mongoli;
Zhejiang: il capoluogo Hangzhou. Fu la culla di molti letterati e studiosi
cinesi. Il territorio fertile, il clima subtropicale-umido. Vi sono molte risaie e
si coltiva in particolare il t, inoltre famosa per lallevamento di bachi da
seta. Il porto di Ningbo fu aperto nel 1942 grazie al trattato di Nanchino, in
passato fu il centro del commercio con il Giappone.

CULTURE NEOLITICHE
Durante il periodo neolitico erano presenti diverse culture, infatti, non vi fu un
unico centro di sviluppo della cultura cinese come si riteneva in passato. Ci
sono diversi siti in cui si sono diffuse diverse culture ma solo una cinquantina
sono pi strutturati rispetto agli altri. Luomo passa da essere raccoglitore ad
agricoltore, quindi addomestica alcune culture (il miglio a Nord e il riso a Sud)
e animali (cane, maiale e bufalo asiatico); inoltre si cominci gi a produrre la
seta.

Cultura di Jiahu (7.000-5.700 a.C.)


Si sviluppa nellarea del fiume Giallo, una cultura molto antica. Coltivavano il
miglio e grazie al ritrovamento di flauti rituali sappiamo che praticavano gi dei
riti. Producevano oggetti in ceramica utilizzati per conservare bevande
fermentate. Nellarea di sviluppo di questa cultura sono state ritrovate delle
ossa oracolari.
Cultura Hongshan (IV-III millennio / 3.700-2.500 a.C.)
Si sviluppa nella parte Nord Orientale, dove vi sono moltissimi siti tra cui il
Tempio della Dea. Sono famosi per la produzione di oggetti in giada con motivi
iconografici molto peculiari (dragoni-maiale).

Cultura Yangshao (VI-IV millennio / 5.000-3.000 a.C.)


Va dal Gansu fino allo Hubei. Aveva addomesticato il maiale e coltivava il
miglio. Il sito pi importante quello di Banpo, presso Xian. Le abitazioni
erano di dimensioni quasi tutte uguali, mentre cera ununica struttura pi
grande, non vi era quindi una vera e propria struttura gerarchica. Dagli oggetti
ritrovati gli archeologi hanno dedotto che fossero celebrati dei riti sciamatici.
La cultura di Yangshao viene sempre associata alla terracotta dipinta.

Cultura Dawenkou (V-IV millennio a.C.)


famosa per la produzione di ceramica grigia non dipinta e luso del tornio.
Dagli arredi ritrovati nelle tombe si pu dedurre che la societ era strutturata
gerarchicamente. Coltivavano il miglio e allevavano il maiale.

Cultura Longshan (III millennio a.C.)


Deriva dagli scambi tra le culture Yangshao e Dawenkou. Lavoravano la
ceramica al tornio, la quale era di colore nero. Aumentano i progressi nella
capacit di tenere sotto controllo le temperature, arrivando alla capacit degli
artigiani di fondere il bronzo. Nonostante ci gli strumenti utilizzati dai
contadini erano ancora piuttosto rudimentali. Le sepolture ci dicono che erano
gi presenti forti differenze sociali e un potere politico-religioso.

TRE DINASTIE
DINASTIA XIA (2205-1751 a.C.)
Quello che sappiamo proviene soprattutto dalla tradizione scritta, in
particolare dallo Shujing, il Classico dei documenti della tradizione
confuciana e dallo Shiji o Memorie di uno storico di Sima Qian. Sappiamo
che la dinastia Xia ha avuto 17 sovrani, di cui il primo fu Yu. Il suo territorio
della dinastia era molto ristretto e abbiamo pochissime testimonianze
archeologiche, una di esse il sito di Erlitou tra Luoyang e Zhengzhou
(Henan), per alcuni archeologi la datazione di questi luoghi sarebbe
compatibile con let dello sviluppo della dinastia Xia, mentre secondo altri la
datazione coinciderebbe con la dinastia Shang. I ritrovamenti del complesso di
Erlitou (1900-1700 a.C.) comprendono oggetti in giada e in bronzo (i quali
sono per molto pi primitivi rispetto alla dinastia Shang), bronzi rituali ed
armi; sappiamo dai marchi sugli oggetti che erano gi a uno stadio avanzato di
scrittura; la societ era fortemente gerarchizzata e ci risulta che erano praticati
i sacrifici umani.

DINASTIA SHANG (1751-1122 a.C.)


Molti studiosi ritengono che le due dinastie siano coesistite, tuttavia non
coincidono dal punto di vista territoriale, la dinastia Shang di fatto si estendeva
su un territorio pi vasto rispetto a quello della dinastia Xia. Il territorio Shang
inoltre non coincideva effettivamente con larea di potere del sovrano poich i
rapporti tra centro e periferia erano basati su relazioni personali tra il re e i
signori locali che potevano essere soggetti a mutamenti.
Dalle ossa oracolari ritrovate nei siti archeologici si possono trarre molte
informazioni riguardo la dinastia. Esse sono pezzi di ossa piatte o carapaci di
tartarughe che venivano ammorbidite con lacqua, incise e poi trattate con
oggetti rituali per poi essere esposte al calore che determinava delle
screpolature particolari, le quali venivano poi interpretate come manifestazioni
degli spiriti dellal di l. La lingua utilizzata per scrivere sulle ossa era detta
Jiaguwen.
Nella struttura gerarchica della dinastia al vertice vi era il sovrano, il grande
divinatore/sciamano, colui che meglio di chiunque altro sapeva comunicare
con lal di l, poi vi erano i divinatori e pi in basso gli scribi. Sulle ossa
oracolari si leggono delle domande riguardo la situazione del raccolto, il clima,
le condizioni di salute del sovrano, eccetera.
La risposta era interpretata dai divinatori mentre il sovrano dava le risposte
somme, in quanto solo lui era in grado di comunicare con gli antenati reali che
a loro volta comunicavano con Shangdi, la divinit suprema.

I siti della cultura Shang sono vari ma il pi importante quello di Erligang


(Henan), che fu la prima capitale della dinastia. Essa fu poi spostata vicino ad
Anyang (Lady Hao), la capitale Yin.
A Yin vi sono resti di un palazzo reale che stato ricostruito, il centro
suddiviso da un fiume: sulla riva a Nord ci sono le tombe reali e delle vittime
sacrificali, mentre a Sud il palazzo reale, le botteghe e le tombe
dellaristocrazia. Tra le tombe scavate va ricordata quella di Fu Hao, consorte
del sovrano Wu Ding che fu anche comandante militare (il ruolo della donna
nella dinastia Shang fu diversa da quello delle dinastie successive); nella
tomba sono state ritrovate conchiglie, oggetti rituali in bronzo, oggetti in giada
di forme zoomorfe, oggetti in pietra, avorio, ossa e terracotta. Gli oggetti in
bronzo venivano prodotti con una fusione a matrice.

Non abbiamo una corrispondenza tra i ritrovamenti archeologici e le fonti


scritte, cos come per gli Xia i territori in cui si sviluppata la dinastia erano
attraversati dal fiume Giallo, un fiume che tendeva a innondare le zone
circostanti e quindi anche i reperti. Tuttavia alcune fonti scritte ci dicono che
lorigine del potere degli Shang si colloca in una zona tra lo Shandong, lo
Henan e Anhui, quindi in piena pianura, inoltre risulta che lo Stato fosse
strutturato in due poteri, uno religioso fisso costituto dai divinatori che
permettevano al sovrano di comunicare con lal di l e poi il centro politico che
invece era mobile. Il sovrano Shang si spostava spesso perch non cera una
struttura burocratica ma una struttura di tipo feudale, il sovrano quindi stabiliva
legami personali con i vari capi clanici, i quali in cambio davano tributi in
termini economici e di uomini in caso di conflitti militari.
Lesercito del sovrano Shang era composto da migliaia di soldati. Spesso per
questi non erano sufficienti quindi era necessario richiedere pi uomini ai vari
vassalli. Lorganizzazione dellesercito era basata non sul merito ma sulla
appartenenza famigliare: la gerarchia delle famiglie nello stato Shang era
riflessa nella struttura militare. Nel momento in cui il sovrano Shang dichiarava
guerra, tutto il lignaggio era obbligato a partecipare allevento bellico, nel
rinsaldare il legame con i propri vassalli il sovrano inoltre organizzava della
campagne di caccia nei periodi di pace.

Lo Stato Shang era quindi basato sui rapporti di parentela col lignaggio reale.
I riti agli antenati erano molto complessi e venivano celebrati per mantenere la
coesione nel lignaggio. Lautorit del sovrano si basava sulla sua esclusiva
capacit di comunicare con Shangdi attraverso gli antenati reali.
Il lignaggio reale aveva una modalit di successione piuttosto complessa.
Questo era suddiviso in due grandi gruppi costituiti da 5 sottogruppi o
segmenti. Ciascun segmento prendeva il nome di un tronco celeste. I due
gruppi si alternavano nella successione al trono, per mantenere la coesione
venivano scoraggiati i matrimoni tra componenti dei due segmenti pi potenti
del primo e del secondo gruppo.

DINASTIA ZHOU (1121-222 a.C.)


Una delle cose fondamentali che cambia la concezione del mondo
ultraterreno e il rapporto con esso. I Zhou elaborarono una teoria per spiegare
il succedere dei poteri dinastici, ovvero la teoria del Mandato del Cielo.
Secondo i Zhou, che la divinit suprema ora chiamata Tian, aveva tolto agli
Shang il diritto di governare poich avevano perso le virt essenziali per
comunicare con il mondo dellal di l. Tian era unentit divina suprema che
stabiliva a chi dare il mandato di governare, mandato che in questo primo
cambiamento dinastico va interpretato come possesso delle capacit, anche
magiche, per comunicare con lal di l, con la rivisitazione confuciana durante
la dinastia Han diventer il possesso di virt come la giustizia, il coraggio,
eccetera. Il Mandato non pi assoluto ma pu essere tolto nel momento in
cui una dinastia dimostra di non essere pi in grado di governare. Per i Zhou
le virt derivano allappartenenza a una certa famiglia. Lespressione delle
virt avviene attraverso la corretta celebrazione dei riti, in particolare il potere
del sovrano si manifesta nella esclusiva della celebrazione dei Riti al Cielo.

Il passaggio dagli Shang agli Zhou avviene attraverso il re Wu dei Zhou, il loro
potere si era diffuso nella zona a Ovest, vicino al fiume Wei. I Zhou
interagirono con gli Shang per molte generazioni e vi erano stati anche dei
legami matrimoniali tra le due dinastie. Il re Wu attraverso il Mandato del Cielo
si autoproclama sovrano, in quanto lultimo sovrano Shang si era dimostrato
incapace di governare, esso viene quindi ucciso dal re Wu. Tuttavia Wu non
stermina la famiglia Shang ma cerca di coinvolgerli nella gestione del potere.
Affida al figlio del sovrano Shang, Wugeng, la gestione del territorio della
pianura centrale. Wu ritorner poi nella terra dorgine dove morir, a lui
succedette il figlio Cheng, il quale non fu per riconosciuto da Wugeng. Il
duca di Zhou, zio del re Cheng, giud una truppa che contrastava coloro che
si ribellarono a Cheng. Il duca riusc a riconquistare il territorio e lo ridistribu ai
vari feudatari, stabil la nuova capitale presso lodierna Luoyang. Abbiamo
quindi due capitali: quella delle origini e quella stabilita dopo la guerra che
afferma il potere dei Zhou nel territorio degli Shang. I Zhou estesero la loro
influenza su un territorio pi vasto rispetto alle dinastie precedenti, arrivando
fino allo Yangzi.

Zhou Occidentali (1121-771 a.C.)


Durante questo periodo abbiamo ossa oracolari, fonti scritte e bronzi che sono
gli oggetti simbolo del potere.
Il potere dei Zhou era pi stabile rispetto a quello Shang ma sempre di tipo
feudale, distribuito in base a citt sede dei culti famigliari. Il sovrano attribuiva
ai vassalli lautorit di gestire in maniera autonoma il loro territorio, questi in
cambio dovevano fornire tributi e uomini armati al sovrano.

La successione dei Zhou viene definito sistema Zong. I due rami Dazong (figli
maggiori avuti dalla moglie principale) e Xiaozong (figli minori avuti da mogli
secondarie o concubine) si alternavano nella successione al trono.

Il territorio (guo) era quindi governato dal sovrano e ogni vassallo era a capo
del proprio territorio. Nella gestione del territorio il sovrano era aiutato da 6
consiglieri anziani (3 duchi e 3 solitari) e da un corpo di impiegati. Per cui
non vi era pi solo il rapporto personale tra sovrano e vassalli, ma una vera e
propria struttura gerarchica gestita anche grazie allaiuto degli impiegati.

Fu introdotta inoltre una modalit di organizzazione del lavoro basata sullo


schema del campi a pozzo o Jing Tian. Nel Zhouli ci viene raccontato che il
sovrano Zhou aveva organizzato le attivit agricole secondo tale schema che
rispecchiava la struttura del caratteri di pozzo , per cui il sovrano attribuiva a
8 famiglie degli appezzamenti esterni, mentre tutti insieme coltivavano
lappezzamento centrale. I prodotti venivano distribuiti equamente tra la
popolazione. Ci sono dubbi che tale struttura sia stata effettivamente
applicata.
Fu introdotto lutilizzo del maggese, per cui alcune terre venivano sfruttate
mentre altre lasciate a riposare per almeno un anno, ci permise una
maggiore produzione.

Prima del VIII secolo i Zhou avevano interagito con le popolazioni barbariche
del Nord in maniera piuttosto pacifica, per cui non ci erano stati dei conflitti. A
partire dalla prima met del 700 i Zhou cominciarono ad avere problemi in
particolare con la popolazione dei Quanrong che sconfissero lesercito dei
Zhou, costringendoli a spostare la capitale a Luoyang.
Zhou Orientali (770-222 a.C.)
In questo periodo vi sono dei regni riottosi che combattono per la supremazia,
non rispettando lordine imposto dal sovrano Zhou. Caratteristica del periodo
storico quindi il progressivo aumento di importanza dei poteri periferici.
Nel 682 si instaura unalleanza tra il duca dello Stato di Qi (Shandong) e il
sovrano Zhou, un accordo stipulato per riuscire a mitigare i conflitti allinterno
del territorio. Il sovrano Zhou affida al duca il compito di agire come mediatore,
il quale interviene presso i regni di Song, Yan e Wei, e induce il capo del
principato di Chu (medio corso dello Yangzi) a versare tributi ai Zhou, cio a
riconoscere la propria sudditanza al sovrano. Come conseguenza delloperato
del duca il sovrano Zhou conferisce un titolo nuovo mai dato prima: nel 651 il
duca di Qi diventa Egemone, ovvero il detentore del potere militare, mentre
il sovrano Zhou conserva il potere religioso e rimane il regolatore dellordine.
La situazione si complica quando muore il duca di Qi nel 643, dando inizio di
fatto alle lotte per la successione.
Il principato di Chu ne approfitt per riprendere la sua politica di espansione
verso Nord. Intervenne quindi il duca di Jin (Shaanxi) nel 632, che riusc a
sconfiggere i Chu e a ristabilire il sovrano Zhou, precedentemente spodestato,
al trono. Il duca viene quindi proclamato Egemone dal re Zhou. La situazione
si complica alla morte del secondo Egemone, per cui il principato di Chu
riprende i tentativi di espansione e proprio nel momento in cui il regno Zhou
sempre pi in crisi, i Chu prevalgono nel 597 e il duca di Chu ottenne
anchegli il titolo di Egemone.

Si presentano poi nuovi regni: Wu (Jiangsu) e Yue (Zhejiang). Nel 506 Wu si


scontra con Chu, mentre Yue attacca Wu, annettendolo nel 473 a.C. Inoltre
nel 453 il principato di Jin si trova frammentato in seguito a una lotta di
successione interna. Esso viene diviso in tre casati (Zhao, Wei e Han).
Questa divisione avvene nonostante il sovrano Zhou, che la riconoscer solo
50 anni pi tardi, alla fine del V secolo.
Ci troviamo quindi nel cosiddetto periodo degli Stati Combattenti, in cui
cambiano le relazioni tra Stati. Non si stipulano pi alleanze per mantenere
una situazione di armonia nei territori della dinastia, ma lobiettivo diventa
lannessione pura e semplice di un altro territorio. Il potere si basa sulluso
delle armi e non pi associato al rispetto dei riti o alle virt. Inoltre i territori
non vengono pi distribuiti dal sovrano in base alla legge del lignaggio ma i
pi potenti si affermano come veri e propri Stati con strutture di potere che non
si basano pi sui rapporti di parentela. Questo in particolare fa s che
allinterno della gestione del potere diventino sempre pi importanti i primi
ministri.

In questa situazione di perduto equilibrio si intuisce perch Confucio elabor la


sua dottrina. Confucio (551-479 a.C.) era originario del principato di Lu
(Shandong) e faceva parte della bassa aristocrazia dedita alla guerra che a
partire dal VII secolo abbandon le armi per dedicarsi interamente alla cultura.
Pot quindi dedicarsi allo studio delle Sei Arti, fondamentali per leducazione
nobiliare.
Riusc a conseguire delle cariche importanti nel principato di Lu, tuttavia dopo
aver constatato che il principe del regno dava poco conto alle sue visioni
politiche decise di intraprendere un peregrinaggio di ricerca: per 12 anni si
sposta per vari principati. A 50 anni ritorna nel suo villaggio di origine e si
dedica allinsegnamento, raccogliendo molti discepoli.
Confucio non fu il fondatore di una nuova religione, la sua dottrina qualcosa
di molto pi complesso ed legato semplicemente al mondo degli uomini. Il
suo scopo era capire il modo migliore per gestire le relazioni tra esseri umani.
La sua una elaborazione morale e politica.

Le informazioni biografiche sono state tratte da alcuni testi quali:


Zuozhuan (Commentario di Zuo, 722-464 a.C.), uno dei commentari degli
Annali dello Stato di Lu o Chunqiu, un testo storico, considerato canonico
per il confucianesimo; Shiji (Memorie di uno storico) di Sima Qian;
Lunyu (Dialoghi), opera in venti libri che sembra risalire ai discepoli i quali
avrebbero riportato una serie di conversazioni tenute da Confucio, unopera
estremamente frammentaria.
Confucio non intendeva presentarsi come liniziatore di un nuovo movimento
filosofico o religioso. Secondo lui gli antichi erano lo specchio in cui il presente
avrebbe dovuto riflettersi. Il suo obiettivo era quindi intervenire, prendendo
spunto dalla tradizione degli antichi, in un tempo in cui non si rispettano pi le
gerarchie e i legami famigliari. Secondo Confucio tutto ci era avvenuto
perch si era persa la retta via, il dao degli antichi. Bisognava quindi
riuscire a recuperare quelli che erano i riti, i comportamenti e le virt alla base
della condotta, soprattutto attraverso lo studio dei testi antichi.
Confucio afferm inoltre il principio della Rettificazione dei nomi: Il principe
sia principe, il ministro ministro, il padre padre, il figlio figlio. Nel momento in
cui una persona ha un certo ruolo allinterno della societ, egli deve
corrispondera a tale ruolo. Per rispettare il proprio ruolo sociale e famigliare
era necessario osservare inoltre le cinque relazioni fondamentali: padre-figlio,
sovrano-suddito, marito-moglie, fratello maggiore-fratello minore, amico-
amico.

Secondo Confucio la nobilt delluomo era determinata dalle sue qualit


morali, non solo dalla sua nascita. Leducazione permetteva di perfezionare la
natura umana, trasformando luomo in junzi (uomo nobile), non solo i principi
quindi possedevano la nobilt ma tutti coloro che coltivano le virt possono
diventare nobili.
Luomo deve cercare di perfezionarsi, coltivare le virt non per s ma perch
ha una missione allinterno della societ, ogni uomo indirettamente svolge un
ruolo politico, per questo non pu isolarsi dalla comunit. Egli ha un ruolo
attivo, un ruolo che deve essere collegato allesercizio delle virt. Il sovrano
confuciano poi non tanto colui che interviene concretamente, ma colui che
emana una sorta di carisma, cio che fa s che ci sia unarmonia tra gli uomini.
Luomo virtuoso grazie alle sue qualit influenza anche coloro che gli stanno
vicino, la societ intera. Compito delluomo educato quindi quello di
partecipare negli affari di governo rispettando le cinque relazioni.

Per lacquisizione delle virt sono fondamentali i riti (li), che non
necessariamente sono celebrazioni sacre, ma norme comportamentali che
servono per far s che gli istinti al di fuori del xin (cuore) vengano umanizzati.
Quello che fa s che luomo sia diverso dallanimale proprio la possibilit di
praticare i riti. Questa pratica rende luomo pi virtuoso, e questa crescita di
virt individuale fa crescere lintera comunit poich il legame tra individuo,
famiglia e Stato indissolubile.
Le virt confuciane erano Ren (benevolenza), Yi (giustizia), Zhong (lealt),
Shu (reciprocit), Xin (fiducia), Xiao (piet filiale).

Secondo la tradizione i Classici Confuciani sarebbero cinque (il sesto


andato perduto) e rappresentano la summa della tradizione Zhou, ovvero tutto
ci di cui gli antichi scribi si erano occupati:
Yijing (Classico dei Mutamenti) o Zhouyi (Mutamenti di Zhou): si tratta di
un manuale di divinazione, attraverso esso si pu comprendere quella che
era la visione del cosmo per i Zhou;
Shujing (Classico dei Documenti): si tratta di una raccolta di trattati di
natura politica, di arringhe ed esortazioni di sovrani e ministri, di descrizioni
geografiche, eccetera;
Shijing (Classico delle Odi): si tratta di una raccolta di testi poetici di vario
genere, alcuni dei quali sono una rielaborazione di antichi canti di origine
popolare, altri sono inni rituali;
Liji (Libro dei Riti): insieme agli altri rituali rimasti, Yili (Cerimoniale) e
Zhouli (Riti di Zhou), ci fornisce una descrizione delle norme di
comportamento osservate durane la dinastia Zhou. Raccoglie trattati dedicati
ai sacrifici, al culto degli antenati, ai funerali, ai matrimoni, eccetera. Il libro
spiega nel dettaglio come sia importante che ciascuno si impegni nella
coltivazione della conoscenza e delle altre virt per beneficiare lintera
comunit. Il testo stato rimaneggiato nel I secolo a.C., in epoca Han;
Chunqiu (Annali dello Stato di Lu o Primavere ed Autunni): registra i
principali eventi nel paese natale di Confucio tra il VIII e il V secolo, una
cronaca estremamente concisa;
Yuejing (Classico della Musica), andato perso in epoca Han.

Classico dei mutamenti (Yijing)


particolarmente importante poich serve per capire la concezione che gli
antichi avevano del cosmo. Esso cerca di illustrare quello che era lordine del
mondo al tempo dei Zhou ed stato scritto probabilmente verso la fine del
periodo degli Stati Combattenti. Lo troviamo citato per la prima volta nel
Zuozhuan (Commentario di Zuo). Questo testo ha poi acquisito un valore
canonico durante gli Han Occidentali, grazie allo Shiji (Memorie di uno storico)
di Sima Qian. un testo complesso composto da due parti principali: la prima
parte che costituisce il classico vero e proprio; la seconda composta dai
commentari, che fu inserita nello Yijing durante il periodo Han.
La prima parte contiene annotazione per gli atti divinatori. La divinazione
veniva eseguita attraverso i ramoscelli di achillea, per cui si otteneva un
numero (monogramma) che era generalmente il 6 e l8 i quali davano 2 tratti, il
7 e il 9 che davano invece un tratto. Ognuno di questi simboli dava la lettura di
un evento, in particolare del modo di interazione tra le forze naturali nel
cosmo. Gli 8 trigrammi sono attribuiti a Fu Xi, il primo dei tre sovrani
leggendari, mentre i 64 esagrammi sono attribuiti al padre fondatore della
dinastia Zhou (Re Wen), che avrebbe scritto il Yijing in carcere. Le frasi riferite
ai monogrammi sono invece attribuite al duca Zhou.

Le Cento Scuole rappresentano la variet di correnti di pensiero che si


sviluppano nel periodo degli Stati Combattenti, e si basano sulle opere di vari
Maestri (Zi), le pi importanti sono:

La scuola confuciana o rujia:


Dopo la morte di Confucio i suoi discepoli si divisero in numerose correnti, il
pi importante di essi fu Meng Ke (Mengzi, circa 380-289 a.C.). Apparteneva
alla aristocrazia e fu allievo di Confucio. Coltivava la conoscenza andando in
giro per le varie corti dellepoca senza per mettersi al servizio dei sovrani e
delle corti, come faceva Confucio, ma esponendo semplicemente le sue idee.
La sua opera pi importante Mengzi (Maestro Meng), unopera organica
divisa in 7 capitoli che tratta delle virt confuciane e della loro applicazione.
Secondo Mencio tutti possiedono i semi della virt, la natura umana quindi
buona; tutti abbiamo un senso di responsabilit che ci viene indotto dal cielo. I
germogli delle virt sono benevolenza, senzo di giustizia, riti e conoscenza.
Questi semi posso germogliare attraverso la pratica di tali virt.
Coltivando i germogli lazione morale (etica), inoltre il senso di responsabilit
che tutti noi abbiamo dentro fa s che non possiamo astenerci dallagire
politicamente allinterno della comunit.
Un sovrano non pu comportarsi in maniera arbitraria, lazione deve essere
improntata alle virt confuciane e deve pensare al benessere materiale e
spirituale del popolo. Nel momento in cui un sovrano manca delle virt deve
essere sostituito da un altro.
Le teorie proposte da Mencio diventeranno prevalenti intorno al X-XI secolo
d.C., dopo che saranno rielaborate con il neoconfucianesimo, associando la
visione della natura umana di Mencio alla filosofia buddhista.

In opposizione al pensiero di Mencio vi un altro confuciano, Xun Qing (circa


300-238 a.C.), la cui opera pi famosa lopera chiamata Xunzi. Secondo
Xunzi non esistono dei germogli di bont negli uomini ma le virt sono il
risultato di unazione consapevole. Ogni essere umano ha degli istinti che lo
fanno prevalere sugli altri, se questi istinti non vengono controllati attraverso la
cultura essi prevalgono. Le tendenze aggressive innate vanno quindi
trasformate acquisendo leducazione e i riti servono per far s che la
coltivazione segua la giusta via.
Allazione di governo applica il criterio di giustizia, la quale viene
consapevolmente praticata, ma non qualcosa che viene dallalto (Tian) come
professava Mencio. Praticando le virt confuciane si possono mantenere sotto
controllo gli istinti, quindi i dissidi non si manifestano. La morale perci non
qualcosa di innato ma nasce in risposta alle esigenze della societ ed
formata dalleducazione.

La scuola taoista o daojia:


Esprimeva tendenze che ricercavano nella salvezza individuale il modo per
sfuggire ai mali e alle misere dellepoca. Le due pi importanti e famose opere
del daoismo originario sono:
Laozi (Il Vecchio Maestro) o Daodejing (Classico della Via e della Potenza - o
Virt), un breve trattato scritto intorno al III secolo a.C. da un certo Li Er o Lao
Dan, un archivista vissuto nel VI sec. a.C. presso la corte dei Zhou, che
stanco di quanto vedeva a corte decise di allontanarsi e di andare verso Ovest
alla ricerca di unalternativa alla delusione che aveva contrassegnato la sua
vita di corte.
Lintera opera si concentra su unelemento fondamentale, il Dao , ovvero il
principio ultimo di tutte le cose che non pu essere spiegato a parole, in
quanto la sua natura va oltre la comunicazione verbale. Il Dao senza nome,
il principio originario e al tempo stesso il modo in cui le cose seguono il
suo corso; parte integrante di ogni singola cosa, immerso ed eterno.
Zhuangzi (Maestro Zhuang) unopera attribuita a Zhuang Zhou, un
pensatore originario dello Stato di Song, vissuto nel IV secolo a.C. Il testo
strutturato in 33 capitoli ed fatto soprattutto di metafore, parabole e allusioni.
Proprio perch i principi che vuole trasmettere sono complicati lo fa utilizzando
immagini metaforiche e in particolare grazie alluso del paradosso.

Confucianesimo e Taoismo condividono molte idee ma fondamentalmente


proseguono su strade differenti. IL Taoismo auspica un allontanamento
delluomo dalla conoscenza in quanto essa lo divide dalla natura, dal Dao,
mentre per il Confucianesimo la cultura fondamentale per sviluppare le virt;
inoltre un fondamento importante del Taoismo il non agire, non agendo
infatti non vi nulla che non si possa ottenere, purch tutto proceda in
armonia con la natura, questo va contro la concezione confuciana
dellimpegno dellintellettuale che attraverso le virt chiamato ad agire nella
comunit.

La scuola legista o fajia:


Non una filosofia, ma una teoria politica che viene elaborata a partire dalla
realt contemporanea. Alla base del legismo c il principio secondo cui il
potere dello Stato si basa sulle sue istituzioni. Tutti quanti, sia lo Stato che i
sudditi sono sottomessi alle leggi, non ci sono riti che vanno oltre le leggi, le
leggi sono al primo posto.
Le leggi sono oggettive e non possono essere violate in quanto emanazione
del principe. Questo ha il vantaggio di sottrarre la popolazione dallarbitrariet
di certe azioni politiche. Eliminando larbitrariet si fa s che le istituzioni
funzionino in maniera corretta.
Shang Yang (ca. 390-338 a.C.) fu il primo ministro legista. A lui viene attribuito
lo Shang Jun Shu (Il libro del signore di Shang) anche se probabilmente
stato scritto in epoca pi tarda, nel libro vengono descritte le riforme adottate
nel regno di Qin.
Secondo i legisti chi si occupa del governo non deve richiamarsi agli antichi
come hanno fatto i confuciani, ma trovare risposte alle necessit nel presente.
Il Dao dei legisti un Dao al quale si arriva con strategie del presente;
particolarmente importanti sono le leggi (fa) le quali devono essere oggettive
e precise, proprio per questo vengono associate agli strumenti di precisione
(bilancia e squadra); il primo codice che ci pervenuto il codice penale di
Zheng (536 a.C.) che stato fuso su bronzo.
Colui che viene ricordato come il legista per eccellenza Han Feizi (III secolo
a.C.). Fu allievo di Xunzi ed collegato a Li Si, il primo ministro del primo
impero. La sua opera chiamata Han Feizi divisa in 55 capitoli, presenta
una scrittura molto raffinata ed un testo organico. Han Fei sostiene che la
natura umana cattiva, pensa essenzialmente a soddisfare i propri bisogni,
ed tendenzialmente antisociale; per mantenere ordine nella societ c
bisogno di un principe che emani leggi giuste. Han Feizi ribadisce la
supremazia delle leggi sui riti (contrapposizione chiara tra confucianesimo e
legismo). Lautorit e il potere dello Stato dovevano essere concentrati nel
sovrano, il quale non avrebbe dovuto delegare a nessuno il proprio potere. Gli
strumenti del governo dovevano essere quindi la legge (fa) e la tattica (shu).
La legge avrebbe dovuto essere chiara, pubblica e uguale per tutti; accanto a
una scala di pene doveva esserci un sistema di ricompense. La tattica
consisteva nellutilizzare a proprio vantaggio le debolezze degli uomini in
favore dellarmonia nello Stato.

STATI COMBATTENTI (453-222 a.C.)


Le modalit di interazione tra i feudi cambiano. Le usurpazioni divennero un
fenomeno comune, il rispetto degli antichi riti non potevano pi assicurare il
successo, n il mantenimento del potere.
Per contrastare le famiglie aristocratiche i principi si servivano delle leggi, le
quali avevano carattere obiettivo e universale. La loro prima comparsa risale
alla fine del VI secolo a.C., con il codice penale del principato di Jin. Vengono
quindi introdotte nei vari principati una serie di riforme per il consolidamento
del potere dello Stato. Le prime riforme riguardavano i privilegi ereditari
dellaristocrazia: nel principato di Wei si stabil che le alte cariche
dellamministrazione e dellesercito non dovevano essere riservate alle
famiglie nobili, ma a persone degne indipendentemente dallo status; nel
principato di Chu si stabil poi che le terre assegnate a famiglie aristocratiche
avrebbero dovuto essere restituite allo Stato dopo la terza generazione; nel
principato di Qin furono aboliti i titoli e i privilegi nobiliari, istituendo una nuova
gerarchia basata sui meriti.
Le interazioni cambiarono anche in conseguenza di uno sviluppo tecnologico
fondamentale, ovvero la capacit da parte dei tecnici metallurgici di gestire
temperature molto alte oltre la fusione del bronzo e la capacit di fondere a
ciclo continuo il ferro. Limpiego del ferro permise il dissodamento di vasti
territori e accrebbe la produzione agricola.
Notevoli risultati si ottennero con lintroduzione dellaratro a trazione animale,
luso dei fertilizzanti, la costruzione di canali, e il regolamento del flusso per
lirrigazione delle terre. Al lavoro collettivo delle terre fu sotituito il lavoro su
base famigliare, per cui la famiglia contadina divenne lunit lavorativa di base.
Tale mutamento implicava un cambiamento anche sul piano istituzionale, dal
VI secolo, infatti, lo sfruttamento delle terre fu affidata ai signori locali, i quali
per aministrarle si servivano di funzionari. I territori erano perci divisi in unit
amministrative rette da funzionari.
Inoltre la popolazione venne chiamata a fornire obbligatoriamente un servizio
di leva non retribuito, non era pi solo laristocrazia militare che partecipava
alle guerre, questo fu necessario perch ci si trovava in uno stato di maggiore
conflittualit. Le tecniche di guerra vengono anchesse influenzate
dallevoluzione tecnologica: con lo sviluppo della tecnica di fusione del ferro,
furono fabbricate armi dacciaio come la spada e la balestra. La fanteria
assunse un peso crescente, mentre i carri furono abbandonati in quanto si
rivelarono inefficaci sui terreni paludosi e montagnosi delle regioni meridionali.
Furono costruite delle cinta murarie per contrastare le popolazioni nomadi.
Durante gli Stati Combattenti la guerra aveva una finalit diversa: la conquista
territoriale e lannientamento del nemico e non pi il regolamento tra i lignaggi.
Ormai i legami feudali non influenzavano pi i legami tra Stati.

Per capire le dinamiche degli Stati Combattenti bisogna tener presente in


particolare 7 stati:
1) Yan: la sua ricchezza derivava dallattivit agricola e delle pesca.
Contribu alla formazione della civilt cinese in maniera rilevante,
portando le influenze dal Nord Est;
2) Qi: il suo territorio corrispondeva allattuale Shandong, era ricco di risorse
agricole, minerarie e marittime. Proprio nel suo territorio la dinastia Han
trarr il nucleo della sua ricchezza, fu uno stato molto potente dal punto di
vista economico;
3) Wei: era il pi forte dei tre regni in cui si era smembrato il principato di Jin;
4) Zhao: era importante soprattutto per i contatti con le popolazioni nomadi
del Nord. Estese luso della cavalleria in ambito militare e nei
combattimenti; poich in certe aree collinose i cavalli erano dintralcio,
svilupp luso della fanteria;
5) Han: era importante perch fungeva da stato cuscinetto, stringendo
alleanze strumentali con i vari regni per sopravvivere ai conflitti. Questo
modus operandi ci fa capire come in quel mondo dominato dalla volont
di conquista, i legami tra stati fossero basati interamente su interessi
strategici;
6) Qin: questo regno diede luogo alla prima dinastia imperiale, si era
sviluppato nella valle del fiume Wei. Tra il V e il IV secolo riusc a
conquistare i regni di Ba e Shu, situati nellattuale Sichuan;
7) Chu: nel territorio furono portate avanti opere di drenaggio che favorirono
la produzione agricola. Fu uno degli stati pi potenti.
Nel IV sec. il principato di Chu ingloba Wu e Yue, diventando uno dei regni
dominanti. Poco dopo il principato di Wei assume il titolo di sovrano,
diventando lo Stato pi forte, tuttavia Qi e Chu riuscirono a fermare i suoi
tentativi di espansione. Dal 323 tutti gli Stati si attribuiscono il titolo di sovrano,
spezzando qualsiasi legame di dipendenza dal sovrano Zhou. La lotta per la
supremazia si restrinse agli Stati di Qi, Qin e Chu. Lo stato di Qin strinse un
patto con Chu per eliminare Qi, successivamente Qi e Chu si allearono contro
Qin. I conflitti terminano con lascesa al trono del re Ying Zheng di Qin nel
246 a.C., un sovrano di eccezionali capacit organizzative e strategiche. In
dieci anni (dal 230 al 221 a.C.) il principato di Qin riusc a conquistare i territori
degli stati pi potenti, realizzando lunificazione della Cina.

Il regno di Qin acquis una posizione dominante grazie alle riforme di due
legisti: il duca Xian e Shang Yang.
Il duca Xian abol i sacrifici umani per laristocrazia. Introdusse la
responsabilit reciproca: la popolazione fu divisa e registrata in gruppi di
famiglie, ciascuna famiglia aveva degli obblighi nei confronti delle altre
famiglie. Istitu poi i distretti sotto unamministrazione di funzionari,
concedendo la compravendita delle terre. I funzionari cos come i sudditi
erano sottoposti alle leggi, attraverso esse furono, infatti, stabilite le qualit
che questi funzionari dovevano avere.
Shang Yang pose delle limitazione alle posizioni dei componenti del lignaggio
reale. Di fatto non era pi ammissibile essere un principe nullafacente ma
erano tenuti a svolgere degli incarichi. Abol quindi i titoli e i privilegi
aristocratici, in modo tale da evitare che si sviluppassero poteri antagonisti a
quelli della famiglia reale.
Divise il territorio del regno in quaranta distretti, che affid a funzionari
nominati in base alle capacit e non al lignaggio. La proclamazione
dellincarico era accompagnato da un oggetto simbolico, il sigillo. Ogni anno i
funzionari dovevano dare ai loro superiori delle relazioni in cui spiegavano
comera andata la raccolta delle tasse, qual era landamento demografico, la
situazione di crescita dei cerali, eccetera. La famiglia doveva essere
monocellulare; i maschi della famiglia coltivavano un appezzamento, mentre le
femmine si dedicavano alla tessitura. Periodicamente gli uomini dovevano
partecipare senza retribuzione a lavori (corves) per la realizzazione di opere
pubbliche, ma potevano essere esenti dalle corves se la famiglia aveva un
ottimo rendimento.
Tutto ci port allincremento della produzione, e il surplus agricolo incentiv il
commercio e la produzione artigianale. In seguito alla diffusione del
commercio privato furono introdotte le monete metalliche.
DINASTIA QIN
(221-206 a.C.)
Ying Zheng sale al trono e si proclama imperatore Qin Shi Huangdi un
richiamo ai 3 sovrani leggendari (huang) e ai 5 imperatori predinastici (di).
Limperatore dichiarandosi Huangdi si poneva sullo stesso piano dei sovrani
mitici, evidenziando il fatto che non aveva bisogno della tradizione per
legittimare il proprio dominio, inoltre, si poneva come supremo riformatore,
colui che avrebbe ristabilito larmonia nelluniverso cinese. Accanto a Shi
Huangdi vi era il primo ministro Li Si, allievo di Xunzi e legista.

Le principali misure attuate durante il primo impero furono:


Unificazione delle unit di misura (peso, lunghezza, ecc);
Unificazione della moneta, furono introdotte le monete circolari dello stato
Qin;
Fu creata una lingua unica per la classe dirigente, ovvero quella dei
funzionari, detta piccolo sigillo;
Fu imposto un unico scartamento assiale;
Furono costruite nuove strade per mettere in comunicazione il territorio
dellimpero;
Fu costruita una capitale a Xianyang (Xian), nella valle del fiume Wei, vicino
alle proprie origini;
I principi legisti dominavano allinterno del paese. Nel 213 a.C. Shi Huangdi
impose che tutti testi contrari alle idee legiste venissero bruciati, fatta
eccezione per i testi di natura tecnico-scientifica; fu conservata una copia
nella biblioteca imperiale mentre nel resto dellimpero i testi furono distrutti.
Nel 212 a.C. quattrocentosessanta letterati, sotto laccusa di aver violato il
decreto, furono sepolti vivi in una fossa comune;
Per difendere il territorio cinese furono collegate le muraglie gi erette: il
risultato fu la Grande Muraglia.

Il governo aveva una struttura tripartita, era cio gestito da tre ministri,
chiamati Tre Duchi (sangong):
1) Gran Consigliere: era il capo generale dellamministrazione, con
funzione di primo ministro. Da lui dipendevano diretttamente le sezioni
amministrative (cao), ognuna con un proprio responsabile;
2) Grande Maresciallo: a lui era affidato il comando generale delle forze
armate. Da lui dipendevano le sezioni militari;
3) Grande Censore: aveva poteri di controllo. Da lui dipendeva un corpo di
funzionari con compiti ispettivi, che venivano inviati nelle unit
amministrative per verificare che le leggi fossere rispettate.
Il territorio dellImpero era suddiviso in governatorati, a cui a capo cerano un
Governatore Civile e un Governatore Militare; ciascun governatorato si
suddivideva in distretti, quelli pi piccoli erano amministrati da un magistrato,
quelli pi grandi da un magistrato superiore. Tutti i funzionari erano nominati
direttamente dal Gran Consigliere, previa conferma dellImperatore. Nei
distretti la popolazione era suddivisa in gruppi di famiglie detti villaggi (li),
dove vigeva il sistema di responsabilit collettiva, ovvero tutte le famiglie
era responsabili delle attivit di ciascuno. A capo di queste organizzazioni vi
erano capi scelti localmente.
Distinta dallamministrazione statale, cera quella che riguardava la casa
imperiale, ed era costituita dai Nove Dignitari. Ogni dignitario era incaricato
dellamministrazione dei cerimoniali, delle guardie imperiali, degli edifici del
palazzo, eccetera.

La dinastia fu molto breve e dur circa dieci anni, ci era collegato al fatto che
molte delle risorse dellimpero furono utilizzate per le campagne militari per
estendere il dominio a Sud e per combattere i nomadi del Nord, gli Xiongnu.
Shi Huangdi inoltre utilizz ingenti risorse per costruire nuove vie di
comunicazione, canali per lirrigazione e per ampliare il commercio. Aveva
fatto poi costruire una nuova capitale e il suo mausoleo. Milioni di contadini
dovettero abbandonare i campi per andare a combattere negli eserciti
imperiali o per partecipare ai lavori di costruzione.
Dopo la morte di Shi Huangdi, il governo fu minacciato dagli intrighi di corte: Li
Si e leunuco Zhao Gao si allearono contro lerede designato che fu ucciso. A
seguito delluccisione, fu posto sul trono il secondogenito col titolo di Ershi
Huangdi (Secondo Imperatore), tuttavia Zhao Gao si sbarazz di lui e anche
di Li Si, il quale fu imprigionato e codannato a morte. Sul trono fu posto il
nipote di Shi Huangdi, Zi Ying, che per non os assumere il titolo di
Imperatore ma solo quello di re di Qin, cos da placare gli scontri e non
essere ucciso.

Nel 209 a.C. scoppi una grande rivolta popolare guidata da due contadini,
Chen Sheng e Wu Guang. Essi si stavano recando, insieme ad altre reclute,
verso la frontiera settentrionale per prendere servizio nellesercito imperiale
tuttavia furono bloccati per cause climatiche e non arrivarono in tempo a
destinazione. In tal caso la legge prevedeva che i soldati fossero uccisi. I
contadini decisero quindi di ribellarsi. Chen si proclam re di Chu.
Lesercito imperiale, al comando del generale Zhang Han, riusc nel 208 a.C.
a sconfiggere le truppe di Chen Sheng, che fu ucciso, tuttavia la rivolta si era
ormai estesa.
Alla morte di Chen il comando delle armate ribelli pass a Xiang Yu, nobile
dellantico Stato di Chu, e a Liu Bang, un uomo di umili origini. Mentre Xiang
Yu sconfiggeva lesercito del generale Zhang Han, Liu Bang marciava verso la
capitale. Nel 206 a.C. il re di Qin, Zi Ying, si arrese e Liu Bang pot entrare
con le sue truppe nella capitale senza combattere.
Xiang Yu in seguito giunse nella capitale e la mise a ferro e fuoco,
distruggendo interamente la biblioteca imperiale e uccidendo Zi Ying. Si
proclam quindi Re egemone di Chu Occidentale, distribuendo i territori ai
suoi comandanti, tra cui Liu Bang, che fu nominato re di Han. Tuttavia Liu
Bang riorganizz le truppe e nel 202 a.C. Xiang Yu, messo alle strette
dallesercito di Liu Bang, si suicid.

DINASTIA HAN
(Occidentali 206 a.C. - 9 d.C.;
Orientali 25 d.C. - 220 d.C.)
Gaozu (Liu Bang) assunse quindi il titolo di Imperatore, dando inizio alla
dinastia Han. La capitale fu spostata da Luoyang a Changan (Xian).
Il regno di Liu Bang ebbe una impostazione differente: i consiglieri assunsero
una posizione molto pi importante; secondo lui infatti era necessario
ascoltare di pi i consiglieri poich il loro ruolo era stato decisivo contro Xiang
Yu. Inoltre secondo Gaozu il governo doveva servire il popolo, per questo:
ridusse lasprezza del governo Qin, riducendo le punizioni e le tasse (1/15
del raccolto);
ricompens e riconobbe laiuto ricevuto dai 7 generali che lavevano aiutato
contro Xiang Yu, affidando loro dei territori nella parte orientale, ovvero
quella pi produttiva.

Con la dinastia Han il territorio fu diviso in tre tipologie:


1)Regni: sono istituzioni identiche a quelle del governo imperiale ma su
scala minore. I 7 Wang (re) nominavano i loro funzionari e avevano una
forza militare propria. I sovrani tuttavia mostrarono di essere scontenti del
potere ricevuto e cercarono di rendersi indipendenti dal governo centrale.
Quindi 6 di questi generali furono esautorati o eliminati, mentre lultimo dei 7
regni rimase in vita fino alla morte del sovrano nel 157 a.C. I sovrani furono
quindi sostituiti da principi imperiali. Nel 154 a.C. scoppi una rivolta dei
principi che fu molto rapidamente sedata. Ci port allobbligo di divisione
del territorio tra tutti gli eredi del sovrano e quindi alla frammentazione dei
territori. Nel 145 a.C. ai regni fu vietata la nomina dei propri funzionari;
2)Marchesati: sono dei feudi che danno un certo riconoscimento ai nobili,
erano suddivisi in distretti amministrati da funzionari di nomina imperiale: al
marchese infatti non era concessa la nomina dei propri funzionari. Questi
quindi ricevevano uno stipendio e dei privilegi, ma non lautorit di governo;
3)Regioni: lintero territorio imperiale fu suddiviso in 13 regioni, ciascuna
amministrata direttamente dal governo centrale. In ogni regione cera un
certo numero di governatorati (circa 5-10), ed erano amministrate da un
Ispettore o Governatore regionale, dipendente dal governo centrale. I
Governatori regionali avevano anche il potere di segnalare dei funzionari
allamministrazione centrale. I governatorati erano amministrati da due
figure: il governatore civile e il governatore militare. Dopo i governatorati vi
erano i distretti amministrati da funzionari nominati dal governo centrale, e i
villaggi, amministrati dai capi delle comunit locali i quali avevano il
compito di informare i superiori riguardo landamento demografico dei
villaggi, suddivisi in gruppi di famiglie.
Larmata della dinastia Han era caratterizzata da coscrizione obbligatoria:
tutti i maschi tra i 23 e i 57 anni erano obbligati a prestare servizio di leva.
Dopo larruolamento seguivano un anno di preparazione e un anno di leva,
inoltre un mese allanno avrebbero dovuto prestare servizio (corves) nelle
guarnigioni locali. Le armate piu forti si trovavano nei pressi della capitale e
nelle colonie militari nel Nord e a Nord Ovest, presidiate da soldati-contadini.
Lobbligo di leva poteva essere sostituito da un pagamento in grano o in
denaro; mentre i funzionari e i membri dellaristocrazia erano esonerati.

Alla morte di Gaozu nel 195 a.C., gli succedette il figlio, tuttavia sar la madre,
limperatrice vedova L che gestir il potere. Dopo la sua morte fu posto al
trono il maggiore dei figli di Liu Bang rimasti in vita, Wendi (180-157 a.C.). Nel
corso del suo regno e quello del suo successore Jingdi (157-141 a.C.) torn
alla ribalta il problema dei rapporti tra il governo centrale e i regni (nel 154 a.C.
ci fu la rivolta dei 7 principi). Il governo di Jingdi fu un governo modesto, egli si
assicur che i granai dellimpero fossero pieni, dimezz limposta fondaria e
utilizz le risorse per lo sviluppo interno.
Nel frattempo la dinastia Han dovette fare i conti con una popolazione di
nomadi del Nord chiamata Xiongnu. Oltre a loro cera anche la popolazione
degli Yuezhi che la dinastia Han cerc di utilizzare contro gli Xiongnu. Prima
dellimperatore Wudi per la dinastia ebbe una reazione tollerante nei
confronti di queste popolazioni, preferendo utilizzare le risorse per il
rinnovamento interno decisero quindi di inviare doni e spose di sangue
imperiale. Tuttavia questa politica non imped agli Xiongnu di compiere
scorrerie in territorio cinese.

Limperatore Wudi (141-87 a.C.) porta avanti una politica estera interventista.
Circa il problema delle popolazioni nomadi limperatore cerca lalleanza con gli
Yuezhi mandando il generale Zhang Qian in Asia centrale per negoziare con
loro un accordo in funzione anti-Xiongnu. Tuttavia questi fu rapito proprio dagli
Xiongnu e solo dopo 10 anni di prigionia riusc a fuggire. Torn poi alla ricerca
degli Yuezhi, ma questi non furono interessanti a combattere contro gli
Xiongnu. Fu importante perch riport a casa tutte quelle conoscenze sulle
terre occidentali che avrebbero reso possibile lespansione realizzata negli
anni successivi e la creazione della Via della Seta.
Trai 133 e il 115 a.C. furono lanciare delle campagne contro gli Xiongnu che
videro la partecipazione di circa 700 mila soldati, una volta riconquistato il
territorio, le truppe furono stanziate nel Gansu, costringendo gli Xiongnu a
spostare verso Nord il loro centro politico-militare. Furono insediate una serie
di guarnigioni in punti strategici affinch la pace non venisse turbata. Nel 60
a.C. fu poi istituito il Protettorato Generale dei Territori Occidentali, con
sede a Turfan. Nel 51 a.C. le trib Xiongnu si divisero in due confederazioni:
quella meridionale e quella settentrionale. I Xiongnu meridionali avevano
instaurato rapporti tributari con limperatore Wudi, riconoscevano la dinastia e
chiedevano di essere accolti a Sud della Grande Muraglia.
Una volta sistemata la questione con i Xiongnu alla fine del secolo Wudi si
sposta verso Sud con campagne contro Minyue e Nanyue (attuale Vietnam)
e, sistemate allo stesso modo degli Xiongnu queste popolazioni, dal 109 al
106 si lancia nella conquista della Manciuria meridionale e della Corea
settentrionale. Dai governatorati che crea in questo territorio passeranno in
parte beni e conoscenze verso il Giappone.

Wudi fu caraterrizato da una politica interna accentratrice:


Cambiamento istituzionale: al di sotto dellimperatore ci sono i tre duchi; il
lavoro di comunicazione tra imperatore, duchi e funzionari veniva portata
avanti da una segreteria imperiale. Spesso il gran consigliere era a capo
della segreteria e dominava le comunicazioni. C poi una segreteria di
palazzo, composta da eunuchi con la funzione di comunicare con
lamministrazione centrale;
Per mantenere un controllo maggiore sullamministrazione cambia in parte il
percorso per accedere alla carriera burocratica, rinnovando le modalit di
reclutamento dei funzionari. I requisiti per accedere alla carica erano la
conoscenza dei testi classici e la morale.

La carriera dei funzionari era caratterizzata da:


Controlli periodici: Dopo lincarico cera un anno di prova e negli anni
successivi i funzionari erano tenuti a rendere conto del proprio operato al
governo centrale. Il progresso di carriera veniva segnato dallaumento del
salario;
Norma dellallontanamento: nello svolgimento della carriera una norma
peculiare era quella dellallontanamento. Un funzionario non poteva essere
incaricato nel distretto in cui era nato e pi tardi neanche nel distretto del suo
lignaggio dorigine. Ci avrebbe dovuto garantire oggettivit e imparzialit tra
i funzionari.
Le modalit di reclutamento erano le seguenti:
Convocazione per fama: quando si diffondeva la notizia che qualcuno era
particolarmente retto moralmente questo veniva scelto come funzionario;
Sistema della segnalazione e della raccomandazione: dal 165 a.C. i
governatori e capi dei regni erano chiamati a indicare una o due persone
ogni anno come funzionari; si istitu una prova scritta (Dignitario per il
cerimoniale). A partire dal 102 a.C. il numero di persone da segnalare fu
stabilito a seconda della densit di popolazione nelle singole regioni. Chi
aveva segnalato persone incapaci veniva retrocesso o rallentato nella sua
carriera;
Wudi fond poi la prima Universit Imperiale: furono chiamati nella capitale
dei maestri (i 5 eruditi) per insegnare le virt e i classici confuciani agli
studenti. Nel II secolo d.C. con gli Han orientali venne poi creata unaltra
scuola dedicata alla formazione di funzionari. Ci port a un processo di
socializzazione politica: tutta la classe dirigente si formava sulle stesse
convinzioni, ci cre unit allinterno della classe dirigente;
Per diritto ereditario: ovvero se si apparteneva ad una certa famiglia (rango
e richezza permettevano laccesso alle cariche).

Mentre Liu Bang non aveva mai nutrito simpatia per i confuciani, le cose
cambiarono a partire dal II secolo a.C. quando Wudi adotta il confucianesimo
come dottrina ufficiale dellImpero. Dong Zhongshu lavor al servizio di Wudi
come il principale ideologo dellImpero, integr la dottrina confuciana con
elementi di altre dottrine (yin e yang, i cinque agenti, legismo, ecc). Le
principali teorie di Dong Zhongshu riguardavano:
Riti al Cielo e alla Terra: grazie ad essi possibile comprendere ci che la
natura comunica agli uomini e dunque i segnali della volont del Cielo. Gli
uomini devono rapportarsi allImperatore cosi come questultimo si deve
rapportare al Cielo, solo cos la societ si comporter armoniosamente.
Perci la volont del Cielo a governare, alla base del potere politico c
lordine cosmico;
Yin e Yang: secondo Dong Zhongshu esisteva una perfetta corrispondenza
tra uomo e Natura, in quanto entrambi erano governati dalle stesse energie
opposte e complementari dello ying e dello yang. Dai cinque elementi,
prodotti dallinterazione dello yin e dello yang, corrispondevano le cinque
virt confuciane;
Teoria della successione ciclica dei 5 elementi: ciascun elemento genera
un suo successore: il legno genera il fuoco, il fuoco la terra, la terra il
metallo, il metallo lacqua, lacqua il legno. I cinque elementi potevano
essere collegati ai cinque sovrani (di) dellantichit. Inoltre Dong Zhongshu
attribu alle dinastie degli elementi: la dinastia Zhou era il legno e aveva
generato il fuoco, ovvero la dinastia Han, mentre la dinastia Qin era stata
una dinastia illegittima perch aveva governato senza il mandato del Cielo.
Conoscere i 5 agenti quindi significava essere in grado di comprendere
lordine umano.

Durante il regno di Wudi inoltre fu compilata una grande storia universale, la


prima opera del genere apparsa in Cina. Lo Shiji (Memorie di uno storico) fu
progettato prima da Sima Tan, Grande Astrologo presso la corte di Wudi, alla
sua morte fu successo dal figlio Sima Qian che prosegu lopera del padre.
Nel 99 a.C. fu imprigionato e condannato allevirazione per aver osato
difendere un generale caduto in disgrazia. Tuttavia continu a scrivere in
prigione e nel 96 a.C. fu nominato capo della Segreteria imperiale. in questa
posizione che termina la stesura dello Shiji.

Sima Qian rinnova il modo di scrivere la storia: segnala qual lopinione dello
storico e la divide dalla narrazione oggettiva degli eventi. Per il periodo
precedente all842 a.C. non fornisce date, egli si limita solamente a narrare le
successioni fino a quel periodo e riduce la storia a ci che documentabile.
Da questo tipo di storia seguono poi le storie ufficiali/dinastiche. Da parte dello
storico cera un tentativo di ricostituire una storia universale.

Lo Shiji comprende in tutto 130 capitoli e si divide in 5 sezioni:


1) Gli Annali fondamentali: storia generale della Cina dallImperatore
Giallo (Huangdi) a Wudi (fino al 842 a.C.);
2) Le Tavole: genealogie delle famiglie dei sovrani e delle famiglie
aristocratiche di epoca Zhou e di epoca Han;
3) I Trattati: vari temi tra cui i riti, la musica, lastronomia, il commercio e
leconomia;
4) I Casati ereditari: la storia delle grandi famiglie aristocratiche della
dinastia Zhou (include anche la biografia di Confucio);
5) Le Biografie: narrata la vita dei personaggi pi influenti. Inoltre include
le biografie di personaggi non cinesi, e la storia di vari popoli barbari.

Reperti importanti appartenenti a questepoca sono:


Bandiera a T: bandiera che deriva dalla tomba della marchesa di Dai; la
prima rappresentazione dellaldil e del cosmo, sia del cielo che degli inferi.
Gli inferi sono rappresentati da due serpenti intrecciati. Nella tomba sono
anche stati trovati testi molto importanti su seta che riguardano argomenti
piu disparati (astronomia, matematica ecc.);
Tomba di Liu Sheng: sono stato ritrovati aghi per lagopuntura, una spada
in ferro, oggetti di bronzo e degli abiti di giada - la giada era un materiale
considerato sacro che proteggeva il corpo e preservava lanima. Furono
impiegati 10 anni per la fabbricazione degli abiti, cuciti con dei fili doro.
Wudi per quanto riguarda leconomia fu caratterizzato da una politica
economica interventista. Il suo obiettivo era riempire le casse dello Stato che
si erano svuotate a causa delle numerose campagne militari, e al tempo
stesso limitare la potenza economica dei mercanti. Introduce le seguenti
riforme:
Nuove tasse su commerci;
Vietate le terre ai mercanti;
Granai di Stato: quando i prezzi si alzavano eccessivamente venivano
venduti i cereali in modo tale da aumentare lofferta, di conseguenza i prezzi
si riabbassavano;
Monopoli di Stato: in particolare su ferro, sale, alcool, e conio della moneta.

Discorsi sul sale e sul ferro di Huan Kuan: mettono a confronto il punto di
vista confuciano con il punto di vista legista:
Secondo i confuciani i monopoli non sono ammissibili in quanto i mercanti
entrano in contrapposizione con lo Stato; lazione militare efficace solo se si
ha la base morale (le virt), perci la lussuosit a corte deve diminuire; inoltre
lo Stato si deve dedicare allagricoltura senza intervenire sulleconomia, solo in
questo modo pu trovare un proprio equilibrio.
Secondo i legisti, invece, i monopoli danno le risorse necessarie contro gli
Xiongnu, tutte le politiche di pace attuate contro gli Xiongnu fino ad allora
erano fallite; sostengono che il lusso di corte sia una necessit politica, in
quanto il potere deve essere mostrato; ritengono che lintervento economico
sia necessario per evitare problemi come laccumulo di troppe ricchezze da
parte di personaggi pericolosi e per mantenere lordine nello Stato.

Regno successivo a Wudi quello di Xuandi (73-49 a.C.), le sue principali


riforme furono:
Divisione interna a Xiongnu;
Abolizione monopolio dellalcool;
Riduzione dellapparato burocratico.
I 50 anni successivi furono caratterizzati da contrasti tra confuciani, eunuchi e
famiglie imperatrici. Wang Zhengjun, moglie di Yuandi e madre di Chengdi,
domin a corte per oltre 60 anni. Nel corso di questo periodo suo nipote,
Wang Mang, riusc ad imporsi sui rivali. Dopo la morte dellimperatore Pingdi,
riusc ad assumere il titolo imperiale, fondando una nuova dinastia: Xin,
Rinnovamento.

Dinastia Xin di Wang Mang (9-23 d.C.)


La venuta di questa dinastia fu giustificata dalla concezione del mandato
celeste. Negli ultimi anni degli Han Occidentali, infatti, vi erano state
numerose catasfrofi che furono interpretate come manifestazione di sfiducia
da parte del Cielo nei confronti della dinastia. Wang Mang si proclam
discendente dellImperatore Giallo, il cui elemento, secondo la teoria della
ciclicit dei 5 elementi, era la terra, e poich il fuoco era stato lelemento della
dinastia Han, appariva legittimo che la terra (Wang Mang) succedesse quindi
allelemento fuoco (dinastia Han). A sostenere questa lettura degli eventi cera
in particolare un letterato confuciano di nome Liu Xin.
Wang Mang cercher di riformare il governo imperiale ispirandosi alla
tradizione:
Modifica la nomenclatura delle istituzioni sul modello della dinastia Zhou;
Abolisce le grandi propriet e nazionalizza le terre, che vengono
distribuite dallo Stato ai contadini per essere coltivate in base allo
schema dei campi a pozzo;
Abolisce la schiavit privata, gli schiavi vengono denominati dipendenti
privati e ne abolisce la compravendita; tuttavia la riforma non fu portata
avanti e successivamente introdusse una tassa per ogni schiavo
posseduto;
Introduce 6 monopoli;
Introduce dei prestiti a tasso agevolato per i contadini, sottraendoli agli
usurai.
Tutte queste misure risultarono tuttavia fallimentari perch coloro che
avrebbero dovuto attuare lapplicazione di queste misure appartevano alla
classe dominante che Wang Mang intendeva colpire, inoltre il regno fu colpito
da disastri climatici che causarono siccit, carestia e innondazioni.

Ci sono inoltre interventi dallesterno:


Nel 11d.C. linnondazione del Fiume Giallo: buona parte della pianura centrale
stata inondata e una delle regioni pi produttive stata danneggiata, le
persone che abitavano in quei territori avevano problemi di sussistenza.
Lincapacit di provvedere al problema da parte del governo imperiale port
nel 17 d.C. alla rivolta dello Shandong, che fu prima disorganizzata e poi nel
18 d.C. portata avanti dal gruppo dei Sopraccigli Rossi.
Contemporaneamente si diffonde un altro gruppo di ribelli, lEsercito del
Bosco Verde, che aveva a capo due membri della dinastia Han, Liu Xuan e
Liu Xiu. Nel 23 d.C. eliminano Wang Mang e Liu Xuan fu proclamato
imperatore, annunciando la restaurazione della dinastia Han.

Han Orientali (25-220 d.C.)


Lobiettivo di Liu Xuan era di ricostruire una unit imperiale, per cui cerc di
raggiungere un accordo con i gruppi di ribelli che tuttavia ebbero la meglio su
di lui.
Dopo la sua morte fu sostituito nel 25 d.C. da Liu Xiu, che divenne
limperatore Guangwudi, spostando la capitale a Luoyang. Liu Xiu nel giro di
quattro anni riusc a domare definitivamente i Sopraccigli Rossi e a riportare
lordine in tutte le regioni dellImpero con la sola eccezione del Sichuan.
Attu una politica economica di tipo liberale:
I monopoli furono aboliti;
Permette la crescita dei latifondi, i coltivatori lavorano alle dipendenze dei
grandi proprietari;
Provvedimenti per la emancipazione degli schiavi e dei dipendenti,
indebolendo i vincoli che li legavano ai grandi proprietari.

Inseguito a unulteriore frammentazione, gli Xiongnu non costituivano pi una


minaccia per lImpero. Gli fu concesso di insediarsi a Sud della grande
muraglia nelle regioni del Shaanxi e dello Shanxi, constringendo una parte
della popolazione cinese ad evacuare. Essi finirono per diventare sempre pi
dipendenti dalla Cina.

Riaffermazione del controllo degli Han verso lAsia Centrale:


- Il generale Ma Yuan fu a comando delle truppe che nel 43 d.C. riusc a
consolidare il dominio cinese nei territori meridionali (Vietnam
settentrionale);
- Gli Xiongnu crearono dei grossi problemi allimpero attaccando il corridoio
del Gansu. La dinastia cerc di reagire grazie allaiuto del generale Ban
Chao, fratello di Ban Gu (autore della storia degli han anteriori). Ban Chao
riusc nel corso di un trentennio a riprendere il controllo di quei territori e a
riaffermare il controllo imperiale sulla via della seta (che permise ai mercanti
di arrivare fino alle porte dellEuropa).
Con la morte di Ban Chao la situazione nella regione si fece nuovamente
critica, fu solo intorno al 120 d.C. che, sotto il comando del figlio di Ban Chao,
Ban Yong, le truppe imperiali riuscirono a riprendere almeno parzialmente il
controllo. Dopo il 150 d.C., inseguito a un altro attacco dei Xiongnu, le
relazioni tra lImpero e lAsia Centrale furono definitivamente interrotte.

A partire dal regno di Hedi (89-105 d.C.) si va incontro a un progressivo


indebolimento della dinastia. Hedi fu il primo di una lunga serie di sovrani-
bambini. Questo periodo fu caratterizzato quindi dalle lotte tra i parenti delle
imperatrici, waishi, e gli eunuchi.
Nella prima met del secolo vi fu una netta prevalenza delle famiglie
imperatrici, finch con lascesa al trono dellImperatore Huandi, gli eunuchi
salirono al potere: costrinsero il reggente al suicidio, sterminarono i parenti e
confiscarono i beni. I 5 eunuchi che avevano organizzato il colpo di Stato
ricevettero titoli nobiliari e territori, furono inoltre autorizzati ad adottare dei
figli, che avrebbero ereditato il loro rango e le loro propriet. I 5 eunuchi
costituivano una sorta di consiglio supremo al vertice dello Stato.
Un gruppo di funzionari e studenti dellUniversit Imperiale (detta corrente
pura) si oppose agli eunuchi. La corrente pura perseguit i seguaci e i
sostenitori degli eunuchi, riuscendo a far giustiziare il fratello di un potente
eunuco.
A questo punto gli eunuchi convinsero lImperatore ad agire contro la corrente
pura, facendo arrestare molti membri.
Nel 167 d.C. Huandi muore e gli succedette Lingdi, il reggente dellimperatore
bambino divenne Dou Wu, fratello dellimperatrice vedova. Era legato alla
corrente pura, per cui molti dei membri furono chiamati a ricoprire le alte
cariche del governo centrale. Nel 168 d.C. gli eunuchi fanno un colpo di Stato,
tolgono il sigillo imperiale al reggente e lo danno allimperatore bambino,
affidato agli eunuchi. Nel 170 gli eunuchi fanno uccidere e incarcerare
moltissimi esponenti della corrente pura, dominando la scena politica.

Accanto a questi problemi nel territorio dellimpero ci si trova di fronte al


problema del brigantaggio: contadini affamati e senza terra si organizzano in
bande. In contemporanea divennero sempre pi numerose le insurrezioni
delle trib barbare: i Qiang, un popolo di lingua proto-tibetana insediati nel
Gansu; gli Xiongnu e i Xianbei, provenienti dalle steppe.

Nel 184 d.C., in seguito alle innondazioni del Fiume Giallo che aveva
aggravato le condizioni sociali della regione, scoppia la rivolta dei Turbanti
Gialli. Si tratta di una organizzazione taoista che operava a livello popolare. A
capo vi era Zhang Jiao, che professava la creazione di un regno della grande
pace, in cui sarebbero venute meno le differenze tra ricchi e poveri. Veniva
venerato Huanglao (divinit che unisce Huangdi e Laozi). I testi sacri erano il
Daodejing e il Taipingjing (Il classico della grande pace). Il nucleo
dellinsurrezione era tra Henan e Shandong, gli insorti furono 350.000.
Contemporanea ai Turbanti Gialli cera la setta delle Cinque Staia di Riso o
dei Maestri Celesti che aveva come base il Sichuan. A capo vi era Zhang
Daoling che aveva istituito un vero Stato indipendente dispirazione daoista.
Esso venne represso nel 215 d.C. da Cao Cao.

Dopo la rivolta dei Turbanti Gialli cera un vero stato di anarchia in quanto il
governo centrale era occupato a gestire i dissidi interni. Le famiglie pi ricche
che avevano molti possedimenti, erano diventate entit politicamente ed
economicamente autonome. Inoltre i generali che aveno represso la rivolta dei
Turbanti Gialli avevano accumulato un enorme potere in quanto possedevano
delle forze armate costituite da volontari, e non pi da soldati di leva. A partire
dal 190 d.C. il generale Dong Zhuo saccheggia la capitale Luoyang e assume
il controllo della corte. Egli, tuttavia, non viene riconosciuto dagli altri generali.
Nel 192 d.C. vi una coalizione di generali (comandata da Cao Cao) che
prevale su Dong Zhuo. Nel 196 d.C. Cao Cao assume tutti i poteri a corte e
consegue il controllo sulla Cina settentrionale con la battaglia di Guandu,
nella quale sconfigge il generale Yuan che non aveva accettato ancora il suo
potere.
Nel 208 d.C., con la battaglia di Chibi, Cao Cao viene sconfitto dalle truppe di
Liu Bei e Sun Qian, portando allulteriore frammentazione del territorio. Alla
morte di Cao Cao nel 220 d.C. suo figlio Cao Pi si proclama imperatore della
nuova dinastia Wei.

MEDIOEVO
(220-589 d.C.)
Col termine Medioevo si fa riferimento a quellepoca compresa tra la caduta
della dinastia Han nel 220 d.C. e la riunificazione imperiale realizzata dalla
dinastia Sui nel 589. Si divide nei seguenti periodi:
- Tre Regni (220-266);
- Dinastia dei Jin Occidentali (266-316);
- Dinastia dei Jin Orientali (317-420);
- Dinastie del Sud e del Nord (420-589).

TRE REGNI (220-266 d.C.)


Dopo la morte di Cao Cao, nel 220, il figlio Cao Pi mise fine alla dinastia Han,
proclamandosi Imperatore della dinastia Wei. Liu Bei si proclam a sua volta
Imperatore della dinastia Han: il suo regno pass alla storia con il nome di Shu
(nome storico dellodierno Sichuan); mentre Sun Qian divenne Imperatore di
Wu, stabilendo la capitale a Jianye (attuale Nanchino).
Ciascuno dei Tre regni si considerava erede legittimo della dinastia Han e
aveva come missione la riunificazione dellImpero. Il pi forte era per il regno
di Wei che aveva il controllo del bacino del Fiume Giallo. Le principali riforme
adottate da Cao Pi furono:
- Estensione delle colone agricole di Stato dalla Pianura Centrale fino a
Huai;
- Recluta un corpo di funzionari secondo il sistema dei Delegati
dellAccertamento, una rete di dignitari locali incaricati di selezionare
coloro che fossero considerati degni di ricoprire una carica pubblica;
- Esercito costituito da professionisti e barbari;
- Nuovo Codice (Xinlu).
Il regno di Shu Han (221-263), che occupava larea del Sichuan, aveva
mantenuto la propra indipendenza, sfruttando la favorevole posizione
geografica. La sua forza stava soprattutto nel prestigio di cui godeva il suo
sovrano Liu Bei, in quanto membro della famiglia imperiale Han, e nellabilit
strategica e diplomatica del suo ministro Zhuge Liang.
Ben pi potente era il regno di Wu (222-280), che aveva preso il controllo del
bacino medio e inferiore del Fiume Azzuro (Yangzi), ed estendeva il suo
dominio a tutta la Cina meridionale. Possedeva una forte flotta, che raggiunse
le coste del Taiwan nel 230. I regni di Wu e Shu, unendo le forze, erano riusciti
a tenere testa agli attacchi di Wei, tuttavia lalleanza non dur a lungo e Wei
riusc a inglobare Shu Han nel 263.
Intanto nel regno di Wei, un membro della potente famiglia Sima, ovvero Sima
Yan, pose fine formalmente alla dinastia Wei, e fond la dinastia dei Jin
Occidentali nel 266. Nel 280 Sima Yan annette il regno di Wu, realizzando
per un breve periodo lunit imperiale. Assegna vasti territori ai propri parenti e
abolisce il sistema delle colonie di Stato.

A partire dal 291 la dinastia dei Jin Occidentali fu travolta da lotte intestine,
passate alla storia con il nome di tumulti degli otto principi. Nate dai contrasti
tra famiglie aristocratiche. Nel frattempo si era creata una situazione critica a
causa della siccit e dallinvasione di cavallette che portano carestia nella
Pianura Centrale.
Un capo Xiongnu di nome Liu Cong, toglie il mandato ai Jin Occidentali,
occupando nel 311 Luoyang e nel 316 Changan, dove la dinastia aveva
tentato di dar vita a un nuovo governo. Con la caduta dei Jin Occidentali nel
Nord incomincia un periodo di estrema frammentazione politica, che vede la
nascita di numerosi regni di brevissima durata (16 regni), fondati dalle elites
delle popolazioni barbare stanziate al di qua della Grande Muraglia.

DINASTIE DEL SUD


Le dinastie del Sud furono quattro:
- Liu Song (420-479);
- Qi (479-502);
- Liang (502-557);
- Chen (557-589)

Nel 317, Sima Rui, un membro della famiglia imperiale, si era proclamato
imperatore, dando inizio alla dinastia dei Jin Orientali a Jianye (lodierna
Nanchino). Il nuovo governo si trova a dover affrontare il problema della
registrazioni degli immigrati: i nuovi immigrati vengono censiti dei registri
bianchi, mentre gli antichi abitanti nei registri gialli. La dinastia porta avanti i
tentativi di riconquista dei territori, nel 347 conquista il Sichuan.
La debolezza della dinastia tuttavia risiedeva nelle lotte tra le grandi famiglie
rivali. Scoppia la ribellione di Sun En (setta dei Maestri Celesti) nellarea di
Ningbo. Allinizio del V secolo un generale di nome Liu Yu ha la meglio sui
rivali, nel 404 caccia dalla capitale un altro generale, Huan Xuan, che si era
proclamato imperatore, e fonda la dinastia dei Liu Song (420-479).
La dinastia di Liu Song abolisce la distinzione tra registri bianchi e registri
gialli. Nel 450 furono attaccati dal popolo dei Tuoba, che aveva fondato la
dinastia Wei. Nel 453 ebbe inizio a Nanchino un periodo di intrighi di corte e
lotte di potere, nel corso di cui si succedettero ben sei sovrani.
Nel 479 il potere venne assunto dal comandante delle guardie imperiali Xiao
Daocheng, che fond la dinastia dei Qi (Meridionali). Le lotte di corte tuttavia
non terminarono, e salirono a corte altri sette imperatori.
Scoppiarono una serie di rivolte popolari e ne approfitt Xiao Yan, cugino
dellImperatore dei Qi allora sul trono, per prendere il potere e fondare la
nuova dinastia dei Liang (Meridionali) nel 502. La dinastia regal alla Cina
meridionale un periodo di relativa pace, che vide lo sviluppo del commercio
marittimo nei paesi del Sud-Est asiatico e lo sviluppo dellla chiesa buddhista,
sostenuta dalla dinastia.
Intanto gli Wei Occidentali penetravano nei territori meridionali, occupando il
Sichuan e stabilendo uno Stato, passato alla storia con il nome di Liang
Posteriore.
Il generale Chen, nel 557, assume direttamente il potere, fondando la dinastia
Chen a Wuchang, lultima delle dinastie meridionali che sarebbe
sopravvissuta fino al 589.

DINASTIE DEL NORD


Le dinastie del Nord furono cinque:
- Tuoba Wei (386-534);
- Wei Orientali (534-550);
- Qi Settentrionali (550-577);
- Wei Occidentali (535-556);
- Zhou Settentrionali (557-581)
Vi erano due gruppi etnici principali: tibeto-tanguti a Nord Ovest e i turco-
mongolo-tungusi nella regione delle steppe.

Il popolo dei Tuoba aveva fondato nel 336 lo Stato di Wei, situato nella
regione dello Shanxi. Nel 386 adottarono il nome Tuoba Wei e posero la
capitale a Pingcheng, nellodierna Datong. I Tuoba diedero inizio a una serie
di campagne che li portarono nel 423 alloccupazione di Luoyang, nel 439 alla
conquista di tutta la Cina del Nord e nel 440 al controllo del Gansu.
I Tuoba volevano superare i contrasti con la popolazione cinese, nel 471 con
lascesa al trono di Xiaowendi e la reggenza dellImperatrice vedova Feng,
vennero tracciate delle misure che avevano come obiettivo la sinizzazione
dellImpero: la lingua e i costumi Tuoba vennero vietati, si incoraggiarono i
matrimoni misti tra Tuoba e Cinesi, e infine si cerc di costruire una burocrazia
modellata su quella Han. Venne introdotto il culto ufficiale di Confucio, e il
buddhismo fu elevato a religione di Stato.
Sul piano economico fu introdotto il sistema della perequazione agraria,
che avrebbe riaffermato il controllo dello Stato dulla produzione agricola.
Inoltre, le terre avrebbero dovuto essere restituite allo Stato dopo i 60 anni o
alla morte.
I territori erano divisi in regioni, governatorati e distretti. Al di sotto dei distretti
viene introdotto il sistema dei 3 anziani (5 famiglie, 5 vicinati, 5 villaggi).

La politica di sinizzazione forzata adottata dagli Wei Settentrionali provoc


una reazione avversa allinterno dellaristocrazia e, in particolare, tra i
comandanti di guarnigione che difendono lImpero. Nel 523 scoppia la rivolta
delle sei guarnigioni.
Nel 534, lImpero dei Tuoba si divise: ad est venne fondata la dinastia degli
Wei Orientali, con capitale a Ye; ad ovest fu stabilita la dinastia degli Wei
Occidentali, con capitale a Changan. La dinastia degli Wei Orientali port
avanti la politica di sinizzazione, mentre gli Wei Occidentali tentarono una
restaurazione del vecchio Stato Tuoba.

Alla corte dei Wei Orientali il generale Gao Yang, nel 550, fond la dinastia
dei Qi Settentrionali; mentre il generale Yuwen Jue, degli Wei Occidentali,
fonda nel 557 la dinastia dei Zhou Settentrionali. Queste due furono le ultime
dinastie del Nord.

Strutture di governo delle dinastie del Nord e del Sud:


Conservano il piano formale delle istituzioni Han, a Nord le strutture di potere
si fondavano sullorganizzazione tribale originaria dei barbari; mentre al Sud
il governo centrale rappresentava solo una facciata per il dominio delle grandi
famiglie.
Lamministrazione territoriale era confusa, in quanto le strutture amministrative
tendevano a sovrapporsi. In generale comunque, la distribuzione effettiva del
potere corrispondeva allassegnazione dei territori: nel Nord, ai vari capi tribali
e, nel Sud, ai potenti locali e ai grandi proprietari terrieri.

Le forze militari erano composte da eserciti privati al servizio dei vari potenti
locali. I regimi a Nord erano pi militarmente forti di quelli del Sud. Sotto i Qi
lorganizzazione militare si fondava sulle milizie di guarnigione (fu), delle quali
facevano parte sia barbari che cinesi. Gli Wei Occidentali avevano adottato
un sistema che stabiliva che ciascuna famiglia avrebbe dovuto donare un figlio
maschio alle guarnigioni.
DINASTIA SUI
(581-618 d.C.)
Yang Jian era un generale membro della nuova aristocrazia dei Tuoba Wei.
Nel 581 si proclama imperatore della dinastia, riunificando lImpero. Nella
visione tradizionale viene visto come lImperatore virtuoso che ha il Mandato
dal Cielo. La venuta dei Sui non costituisce alcuna frattura con lepoca
precedente, ma viene vista come una semplice sostituzione. Sul lungo
periodo, tuttavia, la dinastia rappresenter un momento fondamentale, perch
metter le basi dellistituzione imperiale nei secoli successivi. Il figlio
dellImperatore proseguir le politiche del padre che verranno portate poi a
termine con la dinastia Tang.

Le principale riforme di Yang Jian furono:


- Elabora un nuovo codice (riforma istituzionale);
- Perequazione agraria (tasse pagate in natura): le terre erano ridistribuite
tra la popolazione che era stata censita, in cambio dovevano pagare le
tasse;
- Cerca di consolidarsi a Nord ma deve scotrarsi con le popolazioni nomadi
turche (Tujue), che si sono sostituite alle popolazioni precedenti. Per
rafforzare le difese cerca di usare la diplomazia, i Tujue si dividono in
occidentali e orientali, con questultimi nel 584 stipula un trattato; avvia
inoltre la ristrutturazione della Grande Muraglia nella parte tra Ordos e
Yinchuan; nel 590 manda ai capi delle trib turche delle mogli di sangue
imperiale; tutto questo non basta e allinizio del 600 si presentano alle porte
di Changan. Il figlio di Yang Jian riuscir ad allontanarli verso Kokonor. In
seguito alla sconfitta instaureranno rapporti tributari;
- Nel 630 ottiene il controllo sulla regione dellOrdos fino alla Mongolia Sud-
occidentale (si consolider con i Tang);
- Nel 598 la prima spedizione contro Koguryo (Corea) risult fallimentare;
- Riesce a conquistare le dinastie del Sud, che oppongono poca resistenza;
la conquista viene consolidata dallinclusione della classe dirigente del Sud
allinterno dellamministrazione dellImpero;
- Costruzione del Canale Imperiale (rete fluviale Hangzhou-Luoyang-Tianjin:
1500 km): ha un fine strategico, in quanto vengono costruiti una serie di
granai deposito che servivano per sopperire alle carenze in caso di carestia;
in seguito diventer la via principale per il trasporto delle merci e di
collegamento con il Nord;
- Le capitali Changan e Luoyang vengono ricostruite intorno al 600 con un
impianto che ricorda i campi militari.
Yangdi succede a Yang Jian nel 604 d.C. e continua la politica paterna
(nonostante avesse fatto uccidere sia il padre che il fratello che era lerede
designato);
- Prosegue con la costruzione del Canale Imperiale, la rete fluviale va da
Hangzhou a Luoyang e si collega alla odierna Beijing, estendendosi per
2500 km;
- Mantiene Luoyang come capitale e si sposta verso oriente con Yangzhou;
- Porta avanti delle campagne contro le trib nomadi turche e prosegue
lespansione verso il Vietnam settentrionale, Taiwan, Ryukyu;
Nel 611 il Fiume Giallo innonda la Pianura Centrale, aumentando il disagio
sociale. Il problema cresce perch la dinastia si ostina a voler conquistare il
regno di Koguryo (Corea); requisisce i contadini dalle campagne e porta
avanti tre campagne militari che risultano fallimentari, facendo aumentare
ulteriormente lo scontento tra la popolazione. Interrompe le campagne perch
tornano a farsi presente i turchi, nel 617 limperatore stesso partecipa a una
spedizione contro i turchi del Nord, in cui rischia di essere catturato, a fronte di
questo rischio cede letteralmente le armi e le affida al duca di Tang, Li Yuan,
mentre lImperatore fugge a Yangzhou, la seconda capitale, dove verr ucciso
da un cortigiano. Li Yuan si allea con i turchi e nel 618 diventer il primo
imperatore della dinastia Tang (verr ricordato con il nome postumo Gaozu);

DINASTIA TANG
(618-907 d.C.)
Il regno di Li Yuan fu relativamente breve, tuttavia, in pochi anni riusc a
prendere il controllo nel Nord, sconfiggendo militarmente chiunque gli si
opponesse (molte insurrezioni 200 organizzazioni ribelli), nonostante ci
mostr clemenza nei confronti degli oppositori, garantendosi il loro sostegno.
- Nel 624 emana il Tangl shuyi, il primo codice legislativo di cui ci
pervenuto il testo completo (500 articoli, 12 sezioni); le pene elencate non
sono basate solo sulla rarit del crimine commesso ma anche sul rapporto
che esisteva tra la vittima e il colpevole, per cui le leggi non sono applicate
indistintamente; inoltre i magistrati dovevano avere una formazione molto
ampia collegata ai classici, in modo tale da formare la comprensione sulla
moralit e sul senso di giustizia;
- Nel 619 emana delle leggi che suddividono limposizione fiscale in 3 tipi di
entrate: imposta in cereali; corves di vario genere, generalmente si
trattava di lavori obbligatori come la manutanzione strade, costruizioni di
uffici, coltivazione delle terre, ecc.; tassa in tessuto;
- Nel 624 emana una legge relativa al metodo della eguale ripartizione
delle terre o perequazione agraria: per attuare tali leggi erano necessari il
censimento della popolazione, il catasto delle terre e la ridistribuzione
annuale tramite capi villaggio; tale sistema garant entrate stabili per pi di
qualche decennio.

Li Shimin (Taizong) succede a Li Yuan, riceve i pieni poteri in seguito


allabdicazione del padre. Fu caratterizzato da una politica estera interventista.
Riesce, infatti, a interagire con le popolazioni dei Turchi di Mongolia, per cui
nel 630 viene nominato Gran Qan e da quel momento in poi inizia
unespansione militare impressionante. In 15 anni i Tang riescono a
conquistare un territorio che si estende fino a Samarcanda. Inoltre Taizong
interviene nelle questioni interne dei vari principati in Asia (in particolare nel
principato di Gaochang a Turfan); nellIndia settentrionale limperatore viene
chiamato per definire delle questioni diplomatiche-militari, ed in questo
periodo che i monaci buddhisti cinesi si recano in India per reperire testi sacri.
Taizong fu un imperatore molto tollerante che accoglieva in Cina quelle
popolazioni che erano state perseguitate nei loro territori. Fu una dinastia
molto aperta e multiculturale.

Nel 649 a Taizong succedette il figlio Li Zhi (Gaozong) il quale, come il padre,
fu molto attivo in campo internazionale:
- Nel 662 interviene presso i Sassanidi (Tigri) contro gli Arabi;
- Nel 660 ca. riesce a prendere il controllo della Corea (Koguryo e Silla).
La dinastia Tang a quel punto controllava un territorio vastissimo, per cui
furono istituiti 6 protettorati generali per controllare i territori di frontiera. Il
controllo di quei territori fu possibile soprattutto grazie alle truppe costituita da
cavallerie (i cavalli erano uno dei beni fondamentali di quel periodo, alla met
del VII sec erano 700mila - nel 758-9 il monopoli del commercio di cavalli
viene affidata agli Uighuri).

Il sistema di difesa Tang:


Hanno delle armate molto efficaci, ci deriva dal fatto che per i Tang la vita
militare faceva parte della tradizione aristocratica, unattivit che dava quindi
prestigio. Dellarmata settentrionale facevano parte i figli maggiori delle
famiglie aristocratiche, ed era la forza dattacco principale contro le
aggressioni e di difesa dei Tang.
Il sistema delle guarnigioni (fubing) era composta ciascuna da un numero
limitato di soldati (800-1200 soldati), erano soldati a vita (fino a 60 anni), era
una sorta di corves militare e per questo erano esenti dalle altre corves. I
soldati si dedicavano anche ai lavori agricoli, in modo tale che le guarnigioni
potessero raggiungere lautosufficienza alimentare. Questo sistema per
decade intono al VIII secolo.
Si costituiscono quindi delle armate di mercenari che sono spesso collegate a
un commissario imperiale. Sul territorio le truppe di guarnigione erano poche
perch il controllo dellordine pubblico locale era affidato alle comunit.

Wu Zhao fu una concubina di Taizong e divenne Imperatrice con Gaozong.


Quando lImperatore muore, lei che regna nel territorio, allontana lerede
legittimo e proclama un suo Impero assumendo come nome imperiale Zetian
nel 690, ed lunica donna imperatrice. Regner fino al 705.
Le sue principali misure furono:
- Nel 684 fa uccidere centinaia di aristocratici, inclusi i membri della famiglia
imperiale;
- Sposta la capitale nel centro di Luoyang;
- Incentiva gli esami imperiali, in quanto voleva creare una classe dirigente
alternativa per rafforzare la propria posizione nei confronti dellaristocrazia;
- Sostiene la Chiesa Buddhista; durante il suo regno i vari monaci si
recarono in India per tradurre i testi sacri originali;
- Non controlla pi la gestione del territorio, favorendo lo sperpero delle
risorse. Spreco generale (690-710).

Esami Imperiali:
Partecipavano coloro che erano studenti delle due universit imperiali oppure
coloro che erano stati segnalati dai funzionari locali, avendo gi superato gli
esami effettuati nei distretti (gi titolati).
Tra loro cerano membri delle grandi famiglie o persone sponsorizzate dai
monasteri buddhisti. Avere a disposizione i testi per prepararsi agli esami era
complicato, gli esami infatti si svolgevano sui classici ma non solo, anche sulla
matematica, sul taoismo e bisognava mostrare, inoltre, delle ottime capacit
calligrafiche, perch esprimeva le virt interiori che un buon confuciano
doveva avere.
Il titolo pi rilevante era quello di studioso introdotto (Jinshi ),
conseguito da chi superava lesame nella capitale sui classici. Il mentore era
necessario per passare al livello successivo (fenomeno del clienterismo). Nel
736 quindi la gestione degli esami viene affidata al Ministero dei Riti, ci
sottolinea come il superamento degli esami imperiali era diverso dal ricevere
un incarico nella burocrazia. Per diventare funzionari bisognava ricevere un
incarico che veniva attribuito dal Ministero del Personale.
Chi superava gli esami imperiali doveva aspettare almeno 2/3 anni prima di
riceve un incarico, il suo operato veniva controllato periodicamente, ed era il
ministero che decideva quale carriera doveva percorrere il funzionario (la
carica non era a vita).
Dai Tang in poi vi sar un percorso molto diverso, si comincia a introdurre
lidea che il funzionario debba avere delle capacit (merito), per cui vengono
incentivati gli esami imperiali.
Li Longji (Xuanzong), detto anche Imperatore Brillante, attua le seguenti
riforme:
- Riorganizza la struttura dellamministrazione e leconomia;
- Riordina i registri del censimento;
- Di fronte al decadimento delle guarnigioni (fubing), la dinastia decide di
dare sempre pi potere ai commissari militari imperiali, che guidano
truppe di mercenari. Le spese per lesercito aumentano (in 2 anni si
quintuplicano), nonostante ci i Tang perdono delle zone territoriali: nel 745
nel Nord Ovest della Cina si concretizza un grosso problema, il regno dei
Uiguri, dei turchi semi-sedentari, nel Sud Ovest si forma poi il regno di
Nanzhao, che controlla la via meridionale della seta. Anche il regno di Dali
(902), costituir un problema per la Cina finch non verr conquistato dai
Mongoli nel XIII secolo. Nel 751 la dinastia perde il controllo della parte pi
occidentale della via della seta, con la battaglia sul fiume Talas contro gli
arabi perderanno i territori del Pamir e del Kashgar.

Con i Tang vi furono degli scontri tra aristocrazia e i funzionari entrati


attraverso gli esami. Nel 736, in particolare, scoppia un conflitto tra Zhang
Jiuling e Li Linfu, al quale era stata affidata la funzione di primo ministro. Nel
745 arriva a corte Yang Yuhuan (Guifei), lImperatore perde la testa per lei,
per cui comincia a trascurare gli affari di stato. Quando Li Linfu muore, nomina
come primo ministro un suo cugino (Yang Guozhong). A questo incarico,
tuttavia, mirava An Lushan, uno dei commissari militari imperiali che avevano
acquisito sempre pi autonomia. Le guarnigioni di An Lushan erano stanziate
nelle attuali Beijing, Shanxi e Shandong, ed erano state strategicamente molto
importanti.
Quando Yang Guozhong diventa primo ministro, decide di usare le armi contro
la dinastia, per cui nel 755 scoppia la ribellione di An Lushan, che costringe
lImperatore insieme a Yang Guifei a fuggire verso Chengdu, durante il viaggio
lei verr uccisa. Nel 757 An Lushan viene ucciso e il comando della rivolta
passa nelle mani di un suo generale Shi Siming, che per fu ucciso anche lui
poco dopo.
Suzong, lImperatore che segu allabdicazione di Xuanzong, riesce a
riprendere il controllo dellimpero ricorrendo ad aiuti esterni (tibetani e uiguri).

La rivolta port delle conseguenze pesanti nellImpero:


- Sul sistema fiscale: viene riconosciuto il fallimento della perequazione
agraria, non si era pi in grado di riscuotere le imposte in quanto molte terre
sfuggono al censimento e vengono sottratte alle ridistribuzione (ad es. terre
esenti a favoriti imperiali); erano aumentate le terre di propriet dei tempi
buddhisti; il sistema del censimento registra un calo di quasi 7 milioni di
famiglie di contribuenti in meno di mezzo secolo. Nel 759 fu introdotto il
monopolio sul sale, che fu la principale fonte di entrate dello Stato; venne
introdotto poi il monopolio sul the nel 793. Nel 780 venne applicata anche
una riforma chiamata doppia sferza, ununica imposta che viene pagata
in 2 periodi diversi dellanno (primavera & autunno), nella quale sono
racchiuse tutte le imposte che vanno pagate allo Stato.
- Sul sistema di difesa e gestione del territorio: il numero delle regioni
militari si moltiplica, e vengono affidate a commissari militari imperiali; ai
commissari vengono attribuiti poteri civili e militari, inoltre affidano a persone
legate a loro per vincoli famigliari ruoli importanti, incaricano come
luogotenenti i figli adottivi, ci cre coesione allinterno dellesercito.

Nella seconda met del VIII secolo, il regno tibetano minacciava i territori dei
Tang, arrivando fino a Changan. Nellarea Nord Occidentale i Tang perdono
il passo di Yumen che segna la fine della Grande Muraglia (la via della seta
nellarea centrale fuori dal controllo dei Tang, sono fuori dai commerci e dai
rapporti diplomatici); mentre nellarea Nord Orientale, la Silla (Corea) diventa
indipendente e comincia a farsi presente una popolazione chiamata Qidan, i
quali creeranno poi un Impero che dar grossi problemi alla dinastia Song; a
Sud il regno di Nanzhao si estender (i Tang perderanno la relazione tributaria
con loro).

I Tang sono stati fortemente influenzati da elementi culturali e religiosi


provenienti da altri popoli (ad es. buddhismo, nestorianesimo, manicheismo,
ecc), tuttavia allinizio dell800 si chiudono. C un ritorno al confucianesimo e
al taoismo. Nel 836 inizia la proibizione dei contatti con gli stranieri. La
situazione diventa critica con il regno di Wuzong, il quale porta avanti una
campagna durata 3 anni contro i monaci buddhisti, nestoriani e manichei, e
contro tutto ci che straniero. Il suo scopo era ridurre il potere dei monasteri,
per cui molti monaci e dipendenti dei monasteri furono obbligati a laicizzarsi e
a registrarsi come contribuenti. In seguito a tale misura il numero dei
contribuenti increment di un sesto. Furono distrutti molti monasteri, fuse le
statue e gli oggetti in bronzo (a causa della mancanza di monete per il
commercio). Un decreto dell845 viet le religioni straniere nellImpero.
Wuzong cerc di colpire i buddhisti soprattutto perch la maggior parte di essi
erano eunuchi, ed erano stati proprio gli eunichi ad eliminare gli Imperatori che
lo avevano preceduto.

Nel IX secolo la rivolta di Huang Chao porter alla fine della dinastia Tang.
Nei territori dello Shandong, Henan e Jiangsu si erano create due bande di
ribelli gestite da due capi: Wang Xianzhi e Huang Chao. Furono caratterizzati
da attivit xenofobe, massacrarono i mercanti stranieri a Guangzhou e
saccheggiarono la capitale Changan che fu completamente distrutta nell881.
Nell883 Li Keyong, un turco sinizzato, alla guida di truppe tatare a lui fedeli,
riusc a riconquistare Changan per i Tang. Nel frattempo la corte Tang si era
trasferita a Luoyang. Nel 907 Zhu Wen, un governatore militare dei Tang,
fond la dinastia dei Liang Posteriori con sede a Kaifeng.

CINQUE DINASTIE E DIECI REGNI


(907-960)
Nel Nord abbiamo 5 dinastie:
- Liang Posteriori (907-23), fondati da Zhu Wen e con sede a Kaifeng;
- Tang Posteriori (923-36), fondati dal figlio di Li Keyong;
- Jin Posteriori (936-47), fondata grazie allaiuto dei Qidan che invaderanno
successivaente il territorio, arrivando fino alla capitale;
- Han Posteriori (947-51);
- Zhou Posteriori (951-60), fondata da Guo Wei
Nel Sud abbiamo, invece, 10 regni da 907 al 979, caratterizzati da istituzioni
simili a quelle Tang e da un grande sviluppo economico.

DINASTIA SONG
(Song Settentrionali 960-1279;
Song Meridionali 1127-1279)
Nel 960 Zhao Kuangyin (Taizu), generale dei Zhou Posteriori, con un colpo di
Stato prese il potere e fond a Kaifeng la dinastia Song.
La dinastia Tang era decaduta a causa dellaccumulo del potere militare,
perci il principale obiettivo di Taizu divenne laccentramento del potere statale
e la fine del predominio dei militari. Attu una serie di misure che furono
portate avanti dal suo successore Taizong (976-97):
- Fa allontanare dalla vita pubblica i capi militari che lo avevano aiutato nella
conquista del potere, offrendo loro in cambio vitalizi e titoli onorifici;
- Vieta il cumulo di cariche civili e militari;
- Affida lamministrazione imperiale a funzionali civili, il cui potere si basava
esclusivamente sulla nomina ricevuta dallimperatore;
- Reclutamento degli ufficiali dai quadri dellesercito, anzich dalla classe
dirigente;
- Assume personalmente il comando delle armate di palazzo, le unit militari
migliori vengono trasferite a Palazzo;
- Il territorio erano divisi in prefetture, distretti e villaggi. Il coordinamento tra
governo centrale e prefetture era gestito dagli Ispettori. Questo sistema fu
introdotto per impedire che una singola regione potesse essere dominata da
un unico responsabile come in epoca Tang. Gli Ispettorati (Intendenze di
circuito - dao ) erano di quattro tipi a seconda delle diverse funzioni: fiscali,
militari, giudiziari o economiche;
- Comunicazione diretta tra prefetti e i 6 ministeri.

Durante la dinastia vi furono problemi con potenti Stati sino-barbarici: a Nord i


Liao, poi i Jin, e infine gli Yuan. Ad occidente dovettero affrontare, invece, il
regno di Xi Xia con i quali riuscirono a stipulare una pace nel 1044, in seguito
alla quale i Song si impegnavano a pagare un tributo, mentre i Xi Xia si
riconoscevano i loro vassalli.

Nonostante i vari conflitti sulle frontiere, allinterno del Paese c una


situazione di relativa pace. Vi sono grandi trasformazioni sociali ed
economiche, questi cambiamenti avvengono sia come conseguenza
dellazione da parte del governo che costruisce enormi imprese imperiali, sia
come conseguenza dellesplosione della imprenditoria privata. Ci troviamo di
fronte a nuove invenzioni e a progressi nelle tecniche agricole. Nonostante il
Fiume Giallo crei grossi problemi nella pianura centrale, esso permette una
maggiore produzione agricola, quindi lespansione della popolazione e
lurbanizzazione.
La corte manda sul territorio esperti e agronomi che aiutano a migliorare la
produttivit delle terre. I progressi in campo tecnologico e gli strumenti agricoli
aumentano le terre coltivate, i progressi vengono diffusi grazie ai manuali
stampati. Uno degli elementi pi rilevanti lintroduzione del riso Champa che
viene dal Sud (Vietnam) e impiega 120 giorni a maturare. Riducendo di 30 i
giorni necessari, riuscivano a non perdere il raccolto a causa dei monsoni. Gli
agronomi lavorano su questo riso e arrivano a ridurre sempre pi il periodo di
maturazione, alla fine dei Song si arriver a 60 giorni, quindi al doppo raccolto.
Con la dinastia Song ci troviamo di fronte a un boom della industria e del
commercio. Le attivit artigianali si ritrovano ad essere di dimensioni
protoindustriali, e le attivit con i Song sono caratterizzate da una specificit
regionale, ad esempio lindustria del cotone e quella tessile sono collocate
soprattutto nellarea del Centro Sud. Il cotone diventa il tessuto pi utilizzato,
mentre la seta viene utilizzata solo dalle classi nobili e come merce di
scambio.
Il commercio del sale una delle attivit pi rilevanti nella economia e unaltra
attivit fondamentale quella della stampa: con i Tang avevamo la stampa
xilografica (blocchi di legno/metallo), la rivoluzione avviene con i Song grazie
allintroduzione dei caratteri mobili, che semplificano il processo, fu inventata
nel XI secolo, perfezionata e diffusa a partire dal XIII secolo. La prima opera
stampata fu il canone buddhista.
La porcellana viene prodotta nelle aree di Zhejian, Fujian e Jiangxi da
importanti imprese private. Tutti questi beni prodotti vengono commerciati non
solo in Cina ma anche in altri paesi. La Cina non un paese chiuso, in questo
periodo commerciano con larcipelago giapponese, i regni indiani, il Sud-Est
asiatico e le coste africane. La navigazione grazie alla bussola e alle cartine
sia lungo la costa che in alto mare.
Tutto ci un fattore di impulso per lurbanizzazione, si creano le citt di
Guangzhou, Fuzhou, Quanzhou.
Gli scambi erano sostenuti da unindustria metallurgica che si sviluppa
nellarea intorno alla capitale, dove vi sono miniere di carbone fossile e di
ferro, le quali fruttano la met della produzione di ferro di tutto il Paese. La
produzione aumenta di sei volte tra il XI e il IX secolo, in questo periodo si
produce pi ghisa di quella prodotta in Inghilterra durante la rivoluzione
industriale.

Fan Zhongyan (989-1052), funzionario provinciale, fu chiamato al governo


centrale dopo che riusc a negoziare con i Xixia. Istituisce le tenute di
giustizia, delle terre destinate a finanziare le attivit filantropiche. Ogni clan
possiede delle propriet comuni che vengono coltivate, i proventi vengono
destinati a finanziare scuole, mantenere gli orfani, le vedove, ecc. In questo
modo le comunit stesse risolvono i loro problemi, allievando il peso dello
Stato.

A questo punto si formano due gruppi politici:


- Riformatori radicali: con a capo Wang Anshi;
- Moderati o conservatori: con a capo Sima Guang; le qualit morali dei
governanti sono pi importanti della riforma della struttura sociale.

Wang Anshi (1021-1086)


Viene dal Jiangxi e diventa studioso introdotto a soli 21 anni. Nel 1058 scrive
il Memoriale delle 10.000 parole, in cui proponeva allImperatore una serie di
riforme. Nel momento in cui limperatore sul trono si libera della reggenza della
imperatrice vedova, egli chiama a corte Wang Anshi e lo pone al vertice dello
Stato, in questa posizione introduce riforme che riguardano 3 ambiti:
economia e amministrazione fiscale; formazione e reclutamento di funzionari;
difesa. In particolare:
- Cerca di sottrarre i contadini al controllo degli usurai; introduce quindi la
possibilit di prestare da parte dello Stato ai contadini dei prestiti chiamati
giovani germogli (concessi in primavera e rimborsati in autunno quando il
raccolto era stato fatto), vengono concessi anche agli artigiani, lintenzione
era sottrarre gli artigiani al controllo delle grandi corporazioni, che
schiacciavano le attivit dei piccoli imprenditori;
- Cerca di intervenire per controllare il prezzo dei cereali che sono necessari
per pagare le imposte, per cui stabilisce che le imposte sui cereali non
debbano essere trasportate fino alla capitale ma potevano essere vendute
in loco, questo riduce le spese di trasporto;
- Adeguamento dellimposta fondiaria a quella che era la produttivit delle
terre, a un terreno poco fertile non si chiede di pagare quanto un terreno pi
fertile, ci impedisce che i contadini si rivolgano agli usurai. Viene, inoltre,
rivisto il catasto dellimpero;
- Aumento dei salari dei funzionari, i quali dovevano pagare le spese dei loro
uffici e i salari dei dipendenti;

Wang Anshi riforma inoltre gli esami imperiali che furono suddivisi in tre livelli:
Esame di primo livello (nelle prefetture): I candidati erano indicati dai
responsabili dei prefetti e delle scuole locali che furono create in quel
periodo. Chi partecipava aveva serie difficolt a superare gli esami, solo il
10% superava tale livello;
Esame di secondo livello (detto metropolitano, nella capitale): gli
argomenti vertevano sui Classici Confuciani, sui riti, sui testi storici e di
diritto. Con Wang Anshi vengono richieste anche conoscenze nei campi
economico, amministrativo, geografico, di arte della guerra e la capacit di
applicarle a problemi pratici di governo. Viene conferito il titolo di Jinshi
(studioso introdotto). Buona parte di coloro che avevano gi un titolo
ereditario nella funzione di amministrazione partecipavano comunque agli
esami. Le prove scritte spesso venivano ricopiate in modo da non rendere
riconoscibile la calligrafia dellesaminato. Tali misure erano attuate in modo
da mantenere loggettivit degli esaminatori;
Esame di terzo livello (detto di Palazzo, nella capitale): in teoria erano
tenute alla presenza dellImperatore. Serviva per confermare il risulatato
della prova metropolitana e per stilare una graduatoria dei vincitori.
Con Wang Anshi gli esami non sono pi annuali, ma triennali. La graduatoria
importante perch chi arrivava nei primi posti veniva mandato allAccademia
Hanlin. Con la dinastia Tang lImperatore Xuanzong aveva fondato
laccademia che era composta da studiosi di corte, con la dinastia Song,
invece, diventa la fucina di alti funzionari e consiglieri imperiali.

Lultimo ambito in cui Wang Anshi interviene la difesa. Introduce un nuovo


sistema chiamato Baojia (milizie locali). Stabil che a livello locale ogni
comunit doveva creare delle milizie per mantenere lordine. Ogni famiglia con
almeno due figli maschi, forniva un figlio a queste milizie. Le armi e gli
addestratori erano forniti dallo Stato. Le milizie erano raggruppate in unit di
dieci famiglie (bao) e presentavano una struttura piramidale: 10 famiglie
(xiaobao), 5 xiaobao (dabao), 10 dabao (dubao).
importante perch il costo dellesercito era incrementato, dimezza quindi i
soldati con le milizie locali. Questo sistema verr sciolto con il ritorno al potere
dei conservatori. Il sistema fu utilizzato, inoltre, per censire la popolazione.

La fazione dei conservatori dopo Wang Anshi:


LImperatore Zhezong (r. 1085-1100) appoggia i conservatori, in particolare lo
storico Sima Guang. Egli scrisse lo Zizhi tongjian (Specchio generale per il
governo), il quale ripercorre le vicende degli ultimi 1500 anni andando a
verificare quali furono gli elementi che diedero legittimit a ogni singola
dinastia, fa quindi unanalisi morale. Viene chiamato a guidare il governo
come consigliere abolendo la maggior parte delle riforme di Wang Anshi.

Alla morte di Sima Guang vi furono dei dissidi su chi lo dovesse sostituire, per
cui lImperatore fa allontanare i conservatori. La classe di funzionari fu
indebolita a causa delle lotte interne. La situazione migliora in parte col
successore Huizong (r. 1100-1125) che appoggi i riformisti. Riporta gli
eunuchi ad avere una funzione importante e sceglie come Gran Consigliere
Cai Jing che tenta di attuare delle riforme per risanare la crisi finanziaria
causata dalleccessiva concentrazione della propriet terriera e levasione
fiscale.
Nonostante le riforme, i contadini manifestano il loro scontento per il governo
imperiale e vi sono numerose rivolte che interessano il territorio dellimpero: la
prima nel 1119 vede Song Jiang a capo di bande di contadini senza terre; la
seconda nel 1120 vede Fang La a capo di una rivolta che segue riquisizioni
fatte per ingrandire il Palazzo Imperiale, percepite come una forte ingiustizia
sociale.

Questi problemi interni sono accompagnati, inoltre, da interventi esterni. Un


altro potere Imperiale si era costituito a Nord, ovvero lImpero Jin di Nzhen
che era riuscito a conquistare il territorio dei Liao di Qidan. Nel 1127
conquistarono la capitale Kaifeng, facendo prigioniera la corte dei Song e
costringendo lImpero a spostarsi a Sud.

LImperatore Gaozong, figlio di Huizong, raduna le forze di resistenza a Jin e


d inizio alla dinastia dei Song Meridionali. Sposta la capitale a Nanchino.
Ebbe molte difficolt nel ricreare il potere, perch incontr lopposizione non
solo dellimpero Jin ma anche dagli stessi sostenitori della dinastia. Si era,
inoltre, diffuso lo scontento tra il popolo e si diffonde una rivolta capeggiata da
Zhong Xiang nella regione dello Hunan.
Limperatore accetta di aver perso i territori a Nord creando una capitale
provvisoria a Hangzhou. Tratta poi con i Jin per trovare un accordo, cercando
di limitare gli interventi bellici. Il generale Yue Fei considerato un eroe nella
storiografia tradizionale cinese, riesce a riprendere con le sue armate una
parte del territorio conquistato dai Jin, ed tra coloro che pi insistono
affinch non si cedano alle trattative. Dalla parte opposta vi la fazione degli
agrari, costituita da grandi proprietari terrieri a cui a capo vi il Gran
Consigliere Qin Gui che negozia con i Jin e riesce ad avere una conclusione
nel 1142. Nel frattempo Gaozong aveva richiamato a corte Yue Fei e lo fece
condannare a morte per tradimento. Dopo il trattato con i Jin venne
proclamata quindi la pace.
Gli episodi militari comunque continuano perch i Jin erano ancora
intenzionati a conquistare i Song meridionali. Nel 1162 questi vengono sconfitti
e viene stipulato un secondo trattato di pace. Nel 1206 vi furono altri scontri
che portano alla sconfitta dei Song. Nel 1208 il conflitto si chiude con una
pace e la richiesta da parte dei Jin dellaumento dei tributi, il pagamento
dellindennit di guerra e la testa del Primo Ministro.

Dopo pochi anni i Song si trovarono a doversi difendere di nuovo contro i Jin.
LImpero Song scelse di allearsi con i Mongoli contro di essi, ma gli alleati si
dimostrarono ancora pi pericolosi. Nel 1234 i Jin furono annientati, ma presto
i Mongoli avrebbero attaccato i Song, approfittando dei loro dissidi interni.
La storiografia tradizionale attribuisce al Gran Consigliere Jia Sidao la causa
della caduta dei Song, in realt fece di tutto per risanare la disastrosa
situazione finanziaria dellImpero. Tenta di espropiare i latifondi, ma viene
attaccato dalle grandi famiglie della dinastia oltre che dai militari che si alleano
con i Mongoli. Nel 1276 cade Hangzhou, e la corte viene fatta prigioniera. Nel
1279 i Mongoli pongono fine alla dinastia Song.

Ai fini fiscali la popolazione fu suddivisa in tre strati:


Famiglie burocratiche: composte da funzionari e dallaristocrazia imperiale,
erano esentate da imposte e corves, e comprendevano il 70% delle terre
coltivate;
Famiglie proprietarie: suddivise in 5 categorie in base allestensione del
terreno e in base anche alla produttivit delle terre, pagano tutte le imposte:
testatico + imposta terriera + corves; in questa categoria i grandi proprietari
terrieri sfuggono al pagamento delle imposte terriere;
Famiglie ospiti: rientrano gli affittuari, coloro che non hanno propriet
terriere; erano esenti dalle imposte terriere, ma pagavano il testatico ed
erano tenuti a fornire servizi di corves.

Rivoluzione commerciale e sociale Song:


Nella struttura amministrativa dei Song acquistano particolare potere i primi
ministri che inglobano le altre cariche. Limperatore poi la figura dominante.
Vi era una vera e propria tendenza allaccentramento del potere. Gli eunuchi
non costituivano pi un gruppo di potere rilevante, lo stesso accade per i
famigliari dellimperatore.
A lato di questa situazione stabile dal punto di vista politico, ci si trova di fronte
a un incremento della produzione agricola, il surplus agricolo dieda la
possibilit di investire in vari campi; in particolare i funzionari, che provenivano
per la maggior parte da famiglie di proprietari terrieri, investono in attivit
commerciali. Mentre secondo Confucio il mercante era una figura marginale,
con i Song invece i mercanti acquistarono potere, dedicandosi a una vita
simile a quella dei letterati e contribuendo con i loro investimenti alla
rivoluzione industriale.
Lesplosione commerciale fu agevolata dalla creazione di flotte navali che
trasportavano merci fino alle coste dellAfrica, dellIndia, ecc. Questa diffusione
dei commerci port anche alla diffusione della moneta, e per risolvere il
problema di carenza monetaria fu introdotta poi la cartamoneta. Inoltre fu
introdotta la tassazione sulle attivit commerciali e dei beni che dovevano
passare per le dogane. Viene stilato un elenco dei beni tassabili e stabilite poi
delle quote fisse per mercanti da versare allo Stato.
Viene introdotto il monopolio sul sale, creando un organismo apposito per la
gestione; viene introdotto anche il monopolio sul the intorno alla met del XI
secolo, successivamente fu liberalizzata la compravendita previo pagamento
di una tassa al governo, ormai era diventata la bevanda pi diffusa in Cina.

Tutto ci interagisce con lo sviluppo urbano che collegato alle attivit


industriali e commerciali. Aumenta la popolazione, fluiscono i mercanti, gli
imprenditori e la manodopera nelle citt. Di fronte ai centri urbani in cui lordine
difficile da mantenere dalle forze militari, vengono introdotte vari tipi di
organizzazioni:
- Clan: ha un ruolo di regolatore sociale, allinterno di esso previsto un
codice di condotta che deve essere rispettato; il capo del lignaggio
interagisce con la famiglia e letteralemente agisce come giudice sulloperato
dei membri del clan; hanno una certa genealogia, dei riti, tutto ci permette
di ridurre la conflittualit interna e nelle citt;
- Corporazioni: operavano su base professionale;
- Associazioni di conterranei: persone con la stessa provenienza che si
riuniscono.
Queste associazioni hanno ciascuna un proprio tempio con una propria
divinit e i riti celebrati creano unit, contribuendo a creare una sorta di
stabilit sociale.

Nasce una classe sociale urbana con uno stile di vita nuovo, composta non
solo da letterati ma anche dai mercanti, il cui prestigio aumenta; i valori dei
letterati-funzionari dominano. La gentry, al vertice della scala sociale,
comprendeva tutti coloro che avevano superato gli esami imperiali ma che
svolgevano nessun incarico statale.
Si diffonde poi il neoconfucianesimo, che costituiva ununione sincretica di
elementi buddhisti, confuciani, daoisti ed elementi di cosmologia. I principali
sintetizzatori associati al neoconfucianesimo furono: i fratelli Cheng e Zhu Xi.

Zhu Xi consegue il titolo di Jinshi a 18 anni; ricopre incarichi a livello


provinciale, rifiutando quelli del governo centrale perch erano particolarmente
gravosi, intendeva dedicarsi allo studio e allinsegnamento.
Seleziona tra i Classici i cosiddetti quattro libri:
- Grande Scienza (Daxue) che in realt un capitolo del Classico dei Riti,
attribuito a Confucio. Si dibatte sulla qualit morale degli antichi sovrani
collegate alle nuove virt;
- Giusto Mezzo (Zhongyong) anchesso capitolo del Classico dei Riti, tratta
del mandato cieleste e come interpretare i segni del Cielo, in quanto
indicazioni per il retto modo di comportarsi per tutti gli uomini, non solo per il
sovrano;
- Dialoghi (Lunyu) attribuiti a Confucio, che non facevano parte dei cinque
Classici;
- Mengzi, opera di Mencio che richiama alla teoria dei germogli.
Zhu Xi scrive poi i suoi commentari che insieme ai Classici e ai Quattro Libri
sono fondamentali per la formazione intellettuali. Egli apparteneva alla
scuola della natura umana e dei principi (xinglixue), perch il principio li e
la natura umana xing costituivano i concetti fondamentali del suo sistema
filosofico. Il li il principio-ragione universale, indistruttibile ed eterno, che
governa e combina tutte le cose. la condizione necessaria di ogni
fenomeno. Il li si concretizza nella sostanza psicofisica come qi, che pervade
tutto luniverso, e che di volta in volta pu tradursi come forza vitale ed
energia. il qi che permette concretamente di realizzare levoluzione e la
distribuzione di tutte le cose e di tutti gli esseri, attraverso lalternarsi dello
ying e dello yang, condensazione e dispersione. Il compito delluomo il
raggiungimento della perfezione, dellordine cosmico che avviene attraverso la
coltivazione delle 3 vie, ovvero grazie allo studio della realt, alla lettura
intensa e la meditazione.

IMPERI BARBARICI
LImpero Liao dei Qidan
Confederazione di trib proto-mongole; Nel 936 sottraggono larea di Beijing ai
Tang posteriori e nel 1004 stipulano un trattato coi Song, secondo il quale
dovevano versare loro doni fraterni. Limpero finisce nel 1125 perch
vengono inglobati dai Jin. Una parte dei Liao fugge verso lasia centrale
dando origine allimpero dei Liao Occidentali con cui interagiranno alcuni regni
del Medio Oriente. Dal punto di vista culturale e religioso resistono alla
sinizzazione, mantenendo la loro identit culturale al punto che i matrimoni
misti furono vietati. Introducono gli esami che spesso sono limitati ai Qidan
stessi, le istituzioni sono mantenute nella parte dove la maggioranza Han. Vi
una doppia facciata istituzionale tra Nord e Sud, ci si vede anche nella
visione religiosa. I Qidan avevano pratiche sciamaniche e adottarono le
pratiche confuciane, invece, per controllare il territorio meridionale pi legato
ai Tang, cos come per il buddhismo.

LImpero Xi Xia
Confederazione di trib che parlano una lingua di ceppo tibetano. Riescono a
sfruttare i privilegi avuti grazie allaiuto con la rivolta di Huang Chao e ad
insediarsi nel territorio. Erano allevatori, agricoltori e nomadi commercianti,
producevano soprattutto animali da allevamento, cavalli, cammelli, buoi,
montoni, cera dapi, tappeti e dalla Cina importano seta, incenso, medicinali,
ceramiche e lacche. Il contrabbando del sale fu rilevante negli scambi.
Riuscirono a sottrarre due importanti centri commerciali nel 1028 e nel 1038
fondando lImpero Xi Xia.

LImpero Jin dei Nzhen


Trib tunguse del nord-est (Manciuria), prima avevano relazioni tributarie con i
Song, Aguda proclama linizio dellImpero nel 1115. I Song stringono
unalleanza con i Jin contro i Liao. In pochi anni i Nzhen riescono a
conquistare lImpero Liao, quindi si assiste a una rapida sinizzazione
nonostante lopposizione della corte dei Jin. Questa loro vicinanza agli Han si
mostra nel fatto che poco dopo gli accordi con i Song, introdussero anche loro
gli esami imperiali. Limpero Jin si ispira ai Song attuando la stessa struttura
amministrativa. I Jin conquistarono i Liao e le 16 prefetture vicino a Pechino
che i Song non erano mai riusciti a recuperare, le prefetture formalmente
diventarono territorio Song, i quali avrebbero dovuto versare le entrate fiscali
ai Jin. I Song non rispetttano gli accordi, quindi i Jin assediano la capitale
Kaifeng nel 1127 e catturano la corte. Uno dei figli dellimperatore, Gaozong,
che non era nella capitale, riusc a riformare i Song pi a Sud. I Jin insediano
delle colonie agricolo-militari nella Cina settentrionale. Ci porta allo
sfruttamento del territorio con una forte discriminazione razziale. I Nwen
trattarono gli Han come schiavi, nonostante i Jin si fossero sinizzati al punto
da spostare la loro capitale da Haerbing a Yanjing (Beijing).

LImpero Mongolo
Secondo molti studiosi sarebbero discendenti dei Xiongnu, secondo altri
sarebbero vicini alle trib Ruanruan, che dominarono larea della mongolia
intorno al V secolo d.C. Durante il periodo Tang si spostarono verso Est,
arrivando fino allarea Manciuriana e estendendosi verso Nord nella pianura
siberiana. Si dedicarono alla caccia e alla pesca, erano infatti pastori nomadi.
Spesso sono detti anche Tatari. Alla fine del XII secolo furono coalizzati da
una figura importante, ovvero Temujin.
Nel 1206 fu acclamato Gengis Qan (Capo Universale) dai capi di tutte le
trib mongole. Aveva la fama di devastatore. Allinizio del XIII secolo inizi gli
attacchi contro i Jin da Nord, occupando la Manciuria e la regione di Pechino.
Muore combattendo nel 1227 durante la campagna di conquista dei Xi Xia.
Lopera di conquista fu continuata dai suoi successori.
Ogodai, il figlio, si allea nel 1232 con i Song contro i Jin. Conquista lImpero
Jin nel 1234, consentendo ai Song di ritornare a Kaifeng e Luoyang. Nel 1235
i mongoli iniziano ad attaccare saltuariamente i Song, ed erano impegnati,
inoltre, in altre campagne di conquista verso Ovest e verso la Corea. Avevano
la tendenza a trasformare i territori conquistati in luoghi dove allevare i propri
animali. Yel Chucai, era un principe Qidan che faceva parte dellImpero Jin,
riusc a convicere i mongoli a non trasformare la parte settentrionale della
Cina in un grande pascolo, viene ricordato inoltre per aver permesso ai
mongoli di aver accesso ai Classici traducendoli nella lingua mongola.
Guyuk, nipote di Gengis Qan, e Mongka sono i due Grandi Qan eletti
dallassemblea dei capi trib mongoli che proseguono ulteriormente lopera
espansionistica di Temujin. Riescono a prendere il regno di Dali e a
conquistare il territorio del Sichuan. A questo punto la Cina sempre pi
facilmente attaccabile. Il territorio dei Song tuttavia era particolarmente difficile
da conquistare perch collinoso ed era stato precedentemente fortificato.
Quando Mongka muore, Qubilay che era alla guida delle truppe, va a Kaiping
(ora Shangdu) e si fa eleggere Gran Qan da un gruppo ristretto di capi trib,
mentre il fratello di Mongka si fa eleggere Gran Qan a Qaraqorum, ci da
inizio a quattro anni di lotta per la successione. Questi fatti ritardarono la
conquista della Cina.

DINASTIA YUAN
(1271-1368)
Qubilay Qan (Shizong r. 1260-1294) sale al potere e prosegue la conquista
dei Song. Dopo quattro anni di assedio cadono due citt roccaforte mentre
Hangzhou nel 1276 si arrende senza combattere. Lultimo possibile imperatore
dei Song muore presso Guangzhou, ponendo la fine della dinastia.
Liu Bingzhong un funzionario Jin e monaco chan, che concepisce la nuova
capitale Qanbaliq o Dadi (Pechino) nel 1267. Inoltre riprendendo la celebre
formula secondo cui la Cina non poteva essere governata a cavallo, ricorda a
Qubilay la necessit di governare in un modo diverso, ovvero seguendo il pi
possibile il modello cinese. Nel 1271 assume per la dinastia il nome Yuan
(origine), tratto dallo Yijing.
I mongoli dopo aver sottomesso la Corea nel 1258, partono delle spedizioni
alla conquista del Giappone. Qubilai Qan fa arrivare una lettera allo Shgun,
che gestiva il potere militare, chiedendo la resa. Nel 1274 vi un tentativo di
invasione del Giappone che risulta fallimentare. Viene organizzata una
seconda spedizione nel 1281 partendo dalla Corea e dalla Cina meridionale
che conta pi di 100mila soldati. La sconfitta questa volta avvene ad opera dei
tifoni che distruggono la flotta immensa.

Suddividono il territorio enorme in quattro Qanati: Il grande Qanato quello


della dinastia Yuan. Il governo era molto autoritario, riprendono le istituzioni
dei Song, riportando in auge anche le istituzioni militari. Cercarono tuttavia di
resistere alla sinizzazione, discriminarono i cinesi nellamministrazione del
territorio. La societ Yuan fu inoltre suddivisa in quattro grandi gruppi:
1. Mongoli: erano al vertice, era vietato mescolarsi agli Han;
2. Semuren: gruppo composto da tutti coloro che non erano n mongoli n
cinesi; comprendeva ben 31 etnie diverse e svolgevano lattivit di
amministratori e in ambito fiscale (riscossione); di questa categoria faceva
parte Marco Polo, alla capitale venne accolto a corte come gli altri stranieri
e affidati incarichi amministrativi;
3. Hanren: erano i cinesi che abitavano nella Cina settentrionale;
4. Manzu o Nanren (barbari del sud): abitavano limpero dei Song
meridionali, erano considerati un gruppo da sfruttare che fornivano risorse.
Tutto ci port a una conflittualit tra mongoli e cinesi che erano stati posti
perfino al di sotto dei semuren; le cariche pi importanti erano appannaggio
dei mongoli ed erano ereditarie, e a livello locale i funzionari cinesi venivano
affiancati da funzionari mongoli. Nel 1313 verranno reintrodotti gli esami
imperiali, tuttavia vi sono delle quote riservate a mongoli e semuren. Inoltre la
riscossione delle imposte venne affidata ai semuren, e soprattutto ai mercanti
dellAsia centrale.
Gli Yuan mantennero molte istituzioni Tang e Song. Lorganizzazione centrale
faceva a capo alla Segreteria, al Consiglio Militare e al Censorato. Il territorio
fu suddiviso in regioni, prefetture e distretti, esistevano gli Uffici di Circuito con
prevalenti funzioni militari e di sorveglianza. Al di sotto dei distretti furono
mantenuti le forme di responsabilit collettiva.

Lagricoltura rimase la base economica dellImpero, il cui centro era il Sud-Est


della Cina tuttavia il governo diede minore importanza allagricoltura
contribuendo alla sua decadenza. Incentivarono, invece, la coltura del cotone,
diffuso durante i Song, che divent lindustria pi rilevante nel centro. Il
commercio si sviluppo grazie alla libert di cui godevano i mercanti, alla
politica di promozione dei trasporti e alla Pax mongolica. Fu ricostruito il
Grande Canale, bench la maggior parte dei traffici si svolgesse via mare. I
mongoli, inoltre, introdussero la carta moneta che facilit gli scambi. Siamo di
fronte a una prosperit economica apparente, in quanto ci si avvi verso la
crisi finanziaria causata dalle notevoli spese per la corte, il mantenimento delle
guarnigioni militari e la costruzione di opere pubbliche, tutto ci contribu
allinflazione monetaria.
Anche se i cinesi furono emarginati, in questo periodo rimane la vitalit
intellettuale, si diffondono le elaborazioni neoconfuciane, specialmente nelle
accademie private; viene introdotto il dramma teatrale come strumento di
diffusione del proprio scontento.

Nel XIV secolo scoppiarono numerose rivolte popolari che si verificarono in


seguito a disastri climatici; il Fiume Giallo inond frequentemente la pianura
centrale, provocando gravi carestie. Le dighe si ruppero nella valle di Kaifeng
provocando uninondazione disastrosa. Tra gli operai che lavoravano per
ricostruire le dighe del fiume scoppi una rivolta capeggiata dalla setta dei
Turbanti Rossi, che si ispiravano alla setta del Loto Bianco, dispirazione
buddista, che era stata precedentemente messa fuorilegge. Cera poi la setta
della Nuvola Bianca, sempre dispirazione buddista, di cui facevano parte
operai, contrabbandieri di sale, marinai e pirati. Queste rivolte furono sedate
facilmente. Scoppiarono poi altre rivolte disorganizzate in tutto il paese
(Henan, Hunan, Guangdong e Sichuan) negli anni 60 del XIV secolo.

Gli ultimi decenni della dinastia Yuan furono segnati da uninflazione


galoppante e dalla crescente tensione nelle campagne che lorganizzazione
amministrativa e militare mongola non fu pi in grado di controllare.
Zhu Yuanzhang fu in grado di trasformare i ribelli in un movimento ben
organizzato che pose definitivamente fine alla dinastia. Orfano di contadini
dello Anhui, vissuto per qualche anno in un monastero buddhista. Entr a far
parte dei ribelli dei Turbanti Rossi, e allinterno del gruppo cre una struttura
solida che li port a conquistare Nanchino, e da l cominci a creare istituzioni
statali alternative a quelle Yuan, circondandosi di consiglieri capaci e colti,
continuando la conquista militare verso Sud. In una decina danni riusc a
prendere il controllo della valle del Fiume Azzurro.
Conquist poi la capitale Qanbaliq (lultimo imperatore fugge verso
Qaraqorum) e progressivamente prende il controllo dei territori interni,
scacciando i Mongoli oltre la Manciuria, nel territorio di origine.
DINASTIA MING
(1368-1644)
Zhu Yuanzhang proclama la nuova dinastia con il nome di Ming luce e
assume il titolo di Hongwu. Nanchino rimane la capitale dellImpero.
LImperatore aveva una personalit molto forte, e instaur una vera e propria
autocrazia, controllando lintero operato del governo centrale.
Le sue principali riforme furono:
Hongwu era diffidente verso i letterati e la classe dirigente, per cui istitu un
corpo di polizia segreta, esteso in tutto lImpero per il controllo dei
funzionari; sistem i suoi oppositori in occasione delle epurazioni, in cui
decina di migliaia di funzionari e letterati furono eliminati;
Cambi poi le istituzioni, abolendo la Segreteria e il Consiglio Militare,
mantenendo il Censorato. Fu istituito il Consiglio Interno, che coordinava le
attivit di governo;
Le truppe erano composte da soldati di mestiere, iscritti ai registri, per cui
la professione divenne ereditaria; inoltre furono istituite delle colonie militari
autosufficienti in cui i soldati lavoravano come contadini, provvedendo alla
propria sussistenza;
Introduce un nuovo sistema di riscossione delle imposte chiamato Lijia; la
popolazione rurale era organizzata in gruppi di 110 famiglie chiamati li,
ciascun dei quali era suddiviso in 10 jia; le dieci famiglie pi ricche di ogni li
svolgevano funzioni direttive (lizhang);
Incentiva listruzione elementare nellImpero e diffonde le Sacre Istruzioni;
Il suo principale obiettivo fu la ripresa e lo sviluppo dellagricoltura; si occup
della redistribuzione delle terre ai contadini e della compilazione di registri e
catasti per impedire levasione fiscale. Le terre abbandonate furono donate
ai contadini nullatenenti, fornendo loro il bestiame, gli strumenti agricoli e le
sementi per iniziare la coltivazione.

Jianwen (1399-1402), nipote e successore di Hongwu; cerc di ridurre alcune


misure accentratrici e il potere dei principi ereditari. Tuttavia fu contrastato dal
principe di Yan, che riusc a prevalere sullimperatore anche grazie allaiuto
degli eunuchi. Sal al trono con il titolo di Yongle (1402-1424).
Comandante delle truppe sulla frontiera settentrionale, Yongle sposta il centro
del potere a Pechino nel 1421, cio nel territorio in cui aveva pi influenza.
Per collegare il Sud del paese con la capitale finanzia i lavori di manutenzione
del Canale Imperiale che viene rimesso in funzione. Formalizza il Neige,
ovvero il Consiglio Interno, lorganismo attraverso cui dominava sul governo
centrale.
Inizialmente attua una politica estera interventista. Furono consolidati i rapporti
tributari con molti regni vicini (Corea, Ryukyu, Cambogia, ecc.). Approfittando
dei disordini nellAnnam, Yongle, sottomise larea, annettendola nellImpero
fino al 1428. Invia spedizioni marittime comandate dalleunuco Zheng He, nel
Mar Cinese, nellOceano Indiano fino al Golfo Persico e al Mar Rosso; inoltre
favorisce i viaggi delleunuco Hou Xian nel subcontinente indiano e nel Tibet.
Con la fine delle spedizioni inizia la chiusura, causata in particolare dallo
sviluppo della pirateria sino-giapponese e dallarrivo delle flotte europee nei
mari orientali. Inoltre, arrivano da Nord popolazioni mongole, tra cui Timur o
Tamerlano, il cui regno si estendeva da Samarcanda fino allAnatolia; mor
dopo una campagna di conquista della Cina nel 1405.
Per rispondere alle minacce esterne Yongle non ha ricorso solamente alla
forza delle armi ma anche alla diplomazia, mandando diplomatici a stabilire
scambi tributari. A Nord nel momento in cui Tamerlano muore le varie trib
mongole si riorganizzano. Ci sono scontri con i mongoli a Nord Ovest (Oirati)
e quelli a Nord Est (Tatari).

Il problema della pirateria coinvolse sia i giapponesi che i cinesi. Ufficialmente


i traffici marittimi erano permessi solo nei porti di Ningbo per il Giappone,
Fuzhou per le Filippine e Canton per il Sud Est asiatico. Gli scambi
commerciali avvenivano tuttavia anche in modo clandestino in tutta la costa
cinese.
La dinastia cerc di risolvere il problema con le seguenti riforme:
Flotta armata e fortificazioni lungo le coste;
Displomazia con il Giappone;
Limitazione dei movimenti interni da parte dei mercanti stranieri e dei monaci
buddisti;
Limitazione delle missioni tributarie ad una ogni 10 anni, in modo tale da
controllare la fuoriuscita di argento che veniva utilizzato per le monete in
Giappone; in realt si verificano spesso missioni tributarie non ufficiali.
Il fenomeno divenne ancora pi intenso quando nel 1530 furono chiusi gli
scambi con il Giappone, a causa di un problema con lambasciata giapponese
a Ningbo. Si erano presentate due missioni tributarie con entrambi i certificati
di scambio; quella rimasta esclusa aveva saccheggiato la citt. A partire dalla
met del XVI secolo si ebbe un momento di massima intensit delle scorrerie
che si estesero anche allinterno del Paese, attraverso i fiumi. Solo le
campagne degli anni 1560-70 riuscirono a portare una certa tranquillit lungo
le coste.

Durante il regno dellImperatore Yingzhong tornano ad esserci problemi con


le popolazioni mongole, scontente a causa delle restrizioni imposte al
commercio. Tra il 1403 e il 1435 fu ricostruita la Grande Muraglia per
difendere i territori. Nel 1449 una controversia con i funzionari cinesi sul
prezzo dei cavalli fece scoppiare il conflitto coi Mongoli Oirati, il cui capo era
Esen. Gli Oirati attacarono lImpero su quattro fronti. Yingzhong fu fatto
prigioniero durante una campagna miltitare a causa dellimperizia del generale
Wang Zhen. Nel 1450 fu rilasciato dopo il pagamento di un riscatto. Inizia una
politica di ripiegamento e di difesa delle frontiere. Il fratello pi giovane di
Yingzong (Imperatore Jingtai), prende il suo posto. Nel 1457 Yingzong ritorna
sul trono con un colpo di stato.

Vi furono ulteriori problemi esterni durante il regno di Jiajing (1522-1566); egli


era salito al trono pur non essendo discendente diretto dellImperatore;
avrebbe dovuto diventare il figlio adottivo ma non fu riconosciuto in tempo,
quindi altera la successione attribuendo al padre naturale il titolo postumo di
Imperatore. Alla frontiera settentrionale si presentarono nuovamente i mongoli.
Limperatore mongolo Altan Qan (o Anda) assedia Beijing ma poi desiste,
occupa parte dello Shanxi, Qaraqorum e anche il Qinghai. Nel 1570 viene
firmato un trattato di pace, in cui ai mongoli viene data la libert di
commerciare e i cinesi sfuggiti durante le incursioni mongole vengono
reintrodotti nei territori.

Gli enormi cambiamenti sociali che causarono lo spostamento di masse di


contadini verso le citt e cambiamenti nelle attivit professionali resero inutili i
registri e sconvolsero lorganizzazione fiscale. Scoppiarono delle crisi in vari
ambiti:
Crisi dei minatori: vengono introdotte delle limitazioni alle estrazioni
minerarie che causa linstabilit del lavoro. In risposta si svilupano attivit
minerarie clandestine; scoppiarono una sere di rivolte contro le proibizioni
governarive dello sfruttamento delle miniere;
Crisi degli artigiani: si tratta di famiglie che sono dipendendi direttamente
del ministero dei lavori pubblici (Gongbu) oppure che offrono servizi di
corves alla capitale; le corves potevano essere sostituite con il pagamento
in argento. Ci port alla riduzione dei maestri artigiani che lavoravano nei
vari laboratori imperiali;
Crisi dei contadini: Le imposte terriere venivano stabilite in base alla
produttivit terriera mentre le imposte locali erano stabilite in base alle
necessit del governo, quindi erano molto variabili, costringendo spesso i
contadini a rivolgersi agli usurai. I contadini perdono le terre e diventano
quindi braccianti, contrabbandieri, pirati, oppure minatori nelle miniere
illegali. Nelle citt si dedicano al piccolo commercio, allartigianato oppure
vanno a costituire la manodopera per le grandi imprese artigiane private
concentrate in aree specifiche.

A partire dal XVI secolo, la Cina dovette affrontare anche i rapporti con gli
Europei: in particolare i Portoghesi e gli Olandesi, con i quali vi furo degli
scontri per il predominio dei traffici nei mari orientali. Un ruolo di particolare
importanza fu svolto dai gesuiti che seppero conquistarsi la fiducia delle
autorit cinesi. Fra di essi cera Matteo Ricci, arrivato a Macao nel 1582,
studi i classici, diventando un vero e proprio letterato confuciano. Riusc ad
adattarsi perfettamente alla cultura cinese tanto da potersi spostare allinterno
del Paese, pur con le limitazioni agli stranieri. Riusc ad ottenere il permesso
per stabilirsi a Pechino dove vi rest fino alla morte.

Produzione agricola cresce grazie ai nuovi strumenti, la selezione di nuove


variet di sementi e lintroduzione di nuove colture dallesterno (arachide,
patata dolce, mais). A sostegno della produzione c la diffusione delle
conoscenze che permettono di migliorare la qualit della produzione.
Nonostante ci i capitali vengono investiti sempre meno nella terra e sempre
pi in attivit commerciali e artigianali. Come conseguenza ci sono sia i
cambiamenti sociali che tecnologici:
1) Cambiamenti nei generi letterari, diffusione dei romanzi popolari;
2) Progressi tecnici nellartigianato (ex. telai per la seta e per cotone; lega
rame-piombo per caratteri mobili).

LImperatore Longqing (1567-1573) diede grande attenzione alla giustizia


sociale, ridusse le spese di Corte, difende i piccoli proprietari e provvedendo ai
lavori di manutenzione del Fiume Giallo e Wei. Quando finisce il suo regno
inizia la prima fase del regno di Wanli, lImperatore bambino di cui Zhang
Juzheng fu il reggente. Nel 1578 fa rivedere i registri catastali e introduce una
riforma importante nel 1581, ossia lunica sferza, tutte le imposte (testatico,
imposta terriera, sovrattasse varie e corves) vengono riunite in ununica
tassa pagabile in argento. Ci semplifica la riscossione, riducendo le
estorsioni da parte dellamministrazione e al contempo incrementando le
entrate del governo centrale.
Alla morte di Zhang Juzheng lImperatore Wanli sale al trono, il suo regno fu
caratterizzato da numerosi problemi:
- Il capo mongolo Bobai proclama la sua indipendenza nel Ningxia;
- Scoppiano delle rivolte nel Guizhou;
- Tentativo giapponese di annettere la Corea nel 1536-1598, la Cina
partecipa aiutando il Giappone, a causa del rapporto tributario.
Tutto ci implica delle ingenti spese militari; aumentano inoltre le spese di
corte causate dalla costruzione del Mausoleo di Wanli e le rendite dei membri
della famiglia imperiale. Di conseguenza vengono aumentate le tasse sui
commerci (dogane su Yangzi e Canale Imperiale); questo ha un effetto
negativo sulle imprese. Allinizio del XVI secolo scoppiano una serie di rivolte
nelle citt legate alle attivit artigianali.
Tutto ci d inizio a un periodo di forte instabilit e ad episodi di rivolta in tutto
il Paese. Nella capitale in particolare scoppiarono dei dissidi tra i membri
dellAccademia Donglin e gli eunuchi. LAccademia Donglin intendeva
ristabilire lortodossia del neoconfucianesimo ed era contro la corruzione
nellamministrazione e lo strapotere degli eunuchi. I problemi cominciano nel
1620, quando sal al potere leunuco Wei Zhongxian, un illetterato e bandito
che non condivideva i principi della classe dirigente. Fu quindi messo sul trono
lImperatore bambino Tianqi e tenuto lontano dallamministrazione del potere.
Wei Zhongxian costruisce quindi una rete di complici e reprime ferocemente i
letterati dellAccademia Donglin.
Nel 1628 il nuovo imperatore Chongzhen fa processare Wei che viene
esiliato. A questo punto i letterati dellAccademia Donglin tornano a dominare
a governo, tuttavia ormai la situazione allinterno del paese si fatta molto
critica. A Nord Est si era concretizzato il potere dei Nzhen, un capo di una
delle trib tunguse aveva riorganizzato le trib e conquistato un territorio
sempre pi vasto. Accanto a questo problema esterno vi erano le insurrezioni
popolari. Si era diffusa la siccitt e la carestia, per cui la dinastia decise di far
fronte a tale problema riducendo le spese militari. Furono licenziati i soldati e i
contadini nelle province del Nord Ovest. Le rivolte scoppiarono estendendosi
nei territori della carestia, arrivando fino a Pechino.

Le rivolte di Li Zicheng e Zhang Xianzhong posero definitivamente fine alla


dinastia.
Li Zicheng era il capo dei rivoltosi a Nord. Arriva nella pianura del Fiume
Giallo, a Luoyang. Nel 1644 prende Xian. Proclama un nuovo Impero della
Grande Prosperit, Dashun, e organizza un nuovo governo, proponendosi di
ristabilire lordine. Poco dopo entra a Pechino e limperatore Ming si suicida.
Di fronte alla minaccia del potere dinastico interviene il generale Ming, Wu
Sangui, ricorrendo allaiuto dei Mancesi che entrano in Cina. considerato il
distruttore della dinastia Ming; Li Zichen fugge e nel 1654 viene ucciso.

Zhang Xianzhong era, invece, il capo dei rivoltosi a Sud. Aveva esteso il suo
potere nella Cina centro-meridionali. Era contro i funzionari e i ricchi; era
intenzionato a creare una societ egualitaria. Fece massacrare molti
esponenti della Gentry che collabor con i Mancesi contro di lui. Nel 1647 fu
sconfitto e giustiziato.
DINASTIA QING
(1644-1919)
I mancesi sono considerati i discendenti dei Nzhen dellImpero Jin. Nel XVI
secolo si fermano presso larea dei monti Changbai a Nord Est. Si dedicarono
soprattutto a caccia, pesca, agricoltura, raccolta (ginseng), e allevamento di
cavalli. Avevano gi avuto dei legami con la dinastia Ming, infatti vi erano state
delle missioni tributarie inviate dai mancesi. Inoltre hanno dato un aiuto alla
dinastia Ming quando i giapponesi avevano cercato di invadere la Corea. I
rapporti per cambiarono grazie alloperato di Nurhaci; egli riusc a creare
ununit tra le varie trib mancesi, creando una struttura militare molto
particolare. Stabil unalleanza con i Ming, tuttavia nel 1606 interrompe i
rapporti tributari con essi. Adott una scrittura mancese ed eman i primi
regolamenti e leggi.
Modifica la struttura delle trib attraverso le Bandiere (Qi): si trattava di unit
amministrativo-militare costituite da colonie. Ad ogni bandiera furono
assegnate delle terre per il loro mantenimento, dovevano occuparsi
dellallevamento e addestramento dei cavalli, la produzione del sale, la caccia,
la coltivazione del ginseng. Le bandiere erano inizialmente 4 poi divennero 8
nel 1615 (a cui si aggiunsero 8 mongole e 8 cinesi). Per ogni bandiera vi sono
disegni e colori distintivi: bianca, gialla, rossa, blu. Limperatore si riservava il
controllo diretto delle tre bandiere superiori, mentre il comando delle altre
bandiere era affidato a principi imperiali.
Nurhaci si proclama Gran Qan dei Da Jin, prende Shenyang, dove stabil la
nuova capitale. Mor nel 1626 e gli succede il figlio Abahai.

Abahai prosegu la politica di accentramento del padre e assunse il titolo di


Da Qing. Vedeva nella Cina un modello da seguire, ascolt i consiglieri Ming
che erano disposti a collaborare con i mancesi. Estese il controllo del proprio
potere sulla Corea, su tutta la Manchuria fino a Shanhaiguan. Erano
militarmente molto forti e caratterizzati da una forte coesione.
Quando arrivarono a Pechino fu messo sul trono lImperatore bambino
Shunzhi, i cui reggenti erano due: il pi importante fu Dorgon, zio
dellimperatore, colui che aveva guidato i mancesi verso la capitale. Spost la
capitale a Beijing, il centro del potere Qing, mentre Shenyang rimase la
capitale estiva. Laltro reggente fu Duoduo che guid la conquista dei territori
di Yangzhou e Nanjing.
I mancesi nella conquista furono aiutati da due forze esterne: dagli alti
funzionari del Nord (ad esempio Fan Wencheng); e dai gerenerali tra cui
Wu Sangui, il generale Ming; Geng Zhongming, generale a cui sar dato il
controllo del territorio nel Sud-Est; Hong Chengchou, che partecip alla
repressione della rivolta di Li Zicheng.
Tuttavia una parte della classe dirigente cinese non accett la nuova dinastia.
I mancesi dovettero fare i conti con loposizione:
Ming Meridionali: i lealisti reagirono alloccupazione con la resistenza
passiva oppure unendosi alla resistenza armata. Ebbero molto successo nel
Sud, nelle regioni meridionali infatti si crearono per alcuni anni dei regimi che
si rifacevano alla vecchia dinastia, dando vita a 5 dinastie eredi in diverse
aree, 4 soccombero a causa di dissidi interni mentre lultimo regnante
Yongli, fugg in Birmania e dovette arrendesi al generale Wu Sangui nel
1662;
Zheng Chenggong o Koxinga: lealista Ming, era un mercante/pirata che
agiva soprattuto nel Sud-Est (Xianmen); i suoi pirati saccheggiarono i territori
dei mancesi, arrivando fino a Nanchino; dopo una pesante sconfitta si spost
a Taiwan dove vi erano gli Olandesi. Per contrastare il problema dei pirati i
Qing evacuarono le coste dello Shandong e del Guangdong (piano di
pacificazione marittima);
Rivolta dei tre feudatari: la dinastia aveva affidato ad alcuni generali il
controllo di territori estesi: Wu Sangui (Yunnan e Guizhou); Shang Zhixin
(nipote di Shang Kexi, Guangdong); Geng Jongzhong (Fuzhan). Essi
governavano i territori con ampia autonomia amministrativa e militare.
LImperatore Kangxi decise di estendere il controllo sui territori affidati a Wu
Sangui, questo provoca lo scoppio della rivolta nel 1673. Wu Sangui arriv a
fondare una sua dinastia, controllando il Sud. Tuttavia non ebbe lappoggio
della gentry locale. Alla sua morte la ribellione fu guidata dal nipote ma
sedata nel 1681.

Durante i primi anni dei mancesi nelle grandi citt essi crearono delle aree
dove solo loro avevano il diritto di residenza, mentre gli Han di Pechino ad
esempio dovevano abitare a Sud del Palazzo Imperiale. Proibirono poi
matrimoni misti con Han e altre etnie, in modo da mantenere la loro identit
ben salda. I riti e la religiosit sciamanica furono preservati solo ai mancesi e
cos anche il monopolio del ginseng. Il loro essere conquistatori e dominatori
si manifest anche nellapparenza, fu cambiato labbigliamento non solo della
corte ma anche dei funzionari; la fasciatura dei piedi delle donne era stata
attuata a partire dai Song, nelle donne mancesi invece questa tradizione non
era presente. Nel 1645 fu introdotta la capigliatura dei mongoli ovvero il bianzi
codino, che divenne obbligatorio pena condanna a morte; tale pratica
andava contro la concezione confuciana secondo cui il corpo non doveva
essere alterato, nemmeno i capelli.
Nonostante fossero dei dominatori, utilizzarono diversi metodi per riuscere ad
ottenere il consenso della classe dirigente. In primis i cinesi furono inclusi al
vertice delle strutture di potere, e furono create inoltre per loro delle Bandiere.
Gli esami imperiali furono ripristinati:
Esami provinciali: conferivano il titolo di juren studioso presentato, si
svolgevano ogni tre anni ed erano ammessi gli shengyuan, ovvero coloro
che avevano superato lesame a livello di distretto; chi acquisiva un titolo di
livello pi basso doveva riottenere il titolo in un certo periodo di tempo, per
cui dedicava la sua vita allo studio. Erano ammessi poi gli studenti delle
accademie private e gli studenti dellUniversit Imperiali, previo esame;
Esami metropolitani e di Palazzo; i migliori avevano accesso allAccademia
Hanlin;
Il saggio a otto gambe: la prova consisteva nella rielaborazione secondo
schemi stilistici estremamente rigidi di proposte a problemi concreti collegati
ad aspetti pratici e teorici.

Altri modi per ottenere il consenso cinese furono:


Viene stilato lEditto Sacro. Scritto da Kangxi, un testo molto breve in cui
si presentano 16 frasi in cui si sollecita la popolazione ad agire secondo certi
principi morali, in particolare sul principio di autorit e tutti gli altri principi
confuciani. Questo editto fu fondamentale per la formazione del consenso, in
quanto periodicamente ogni singola comunit si riuniva, veniva letto leditto e
la gentry doveva commentarlo, in questo modo veniva fatto conoscere anche
agli analfabeti. La scrittura mnemonica di tale editto era inoltre una prova
degli esami di primo livello;
Viaggi nel Paese (imperatori Kangxi e Qianlong);
Inquisizione letteraria: coloro che manifestavano critiche ai mancesi
venivano messi da parti o eliminati. Furono messi allindice tutti i libri che
criticavano i mancesi e gli antenati (Nzhen), anche le opere che
presentavano solo allusioni ai mancesi furono distrutte. Tutto ci fu possibile
grazie a un gruppo consistente di letterati di corte che vagliarono tutte le
opere fino ad allora scritte e stampate in Cina. Tutte le opere delle
biblioteche private furono convogliate a Palazzo e copiate a mano. Fu
realizzata la raccolta Siku Quanshu, che comprendeva quasi 80 mila volumi,
ed era suddivisa in opere canoniche, storiche, filosofiche e letterarie;
Fiscalit agraria: questo sistema si dimostr difficilmente applicabile. La
dinastia distribu le terre pubbliche ai contadini in cambio del pagamento
delle imposte, in questo modo lo Stato ricevette le entrate e contrast il
latifondismo. Per il testatico, limposta sulla persona fisica, rimase un
problema a causa dellevasione, poich alla dinastia sfuggiva la crescita
demografica. Dopo aver testato in alcune regioni piuttosto limitate alcuni
modelli di riscossione (Guangdong e Sichuan), si decise di introdurre una
editto fiscale che stabil una quota fissa per limposta dopo avere censurato
la popolazione. Ci troviamo di fronte a una imposta unica chiamata diding.
La quota rimase invariata fino alla fine della dinastia. Nel momento in cui
aumentava la popolazione la quota teoricamente veniva ripartita equamente.
Queste tasse diedero un contributo importante allo sviluppo economico.

I primi 3 grandi imperatori Qing furono Kangxi, Yongzheng e Qianlong.


Furono dei letterati modello e riuscirono a conquistare lappoggio della classe
dei letterati Han.
LImpero fu caratterizzato da uno sviluppo produttivo e commerciale:
- Settore tessile: i laboratori tessili sono enormi con almeno 200 mila operai
permanenti o stagionari che lavorano alla tessitura, la produzione cos
importante che allinizio del 1800 la Cina importava dallIndia una quantit
10 volte pi grande di quella della Gran Bretagna;
- Fonderie: altiformi con 2-3mila operai;
- The: prodotto in tutto il bacino dello Yangzi, nel Zhejiang e Fujian. Viene
esportato verso il Regno Unito. Il commercio con gli stranieri nelle mani
degli Cohong (corporazioni di mercanti di Guangzhou) che interagisce con
la Compagnia Britannica delle Indie Orientali. Le esportazioni vanno anche
verso gli USA, passando per le Filippine. La bilancia commerciale
totalmente a favore della Cina, al punto che buona parte dellargento preso
nelle Americhe dagli europei viene convogliato in Cina. Nel commercio
estero ci sono anche le importazioni di riso dal sud est asiatico, in quanto la
popolazione cos numerosa che non riesce ad essere mantenuta
esclusivamente dalla produzione interna.

Il regno di Yongzheng fu molto breve ma fondamentale, in quanto introdusse


una serie di riforme che permisero alla dinastia di rimanere stabile per
decenni. Interagiva personalmente con buona parte dellamministrazione
centrale, di cui cerc di risolvere i problemi:
1) Il governo centrale non conosceva la realt sul territorio, ci derivava dal
fatto che non vi era un mezzo efficente per comunicare con i funzionari,
per questo sviluppa il sistema dei Memoriali di Palazzo. Kangxi li aveva
gi utilizzati ma furono formalizzati e sistematizzati solo con Yongzheng.
un sistema efficace poich qualunque funzionario poteva comunicare
direttamente con lImperatore, ciascun memoriale recava un sigillo per cui
solo limperatore poteva aprirli. Attraverso i memoriali venne a
conoscenza della situazione reale nelle varie regioni;
2) Inoltre la crisi dellaministrazione derivava dal fatto che vi erano poche
risorse spendibili a livello locale, quindi cambi lorganizzazione delle
finanze locali. Nel 1723 lo Stato aveva 35 milioni di liang e 29 milioni
venivano dal diding. Il 15-30% veniva trattenuto a livello provinciale,
mentre solo 1/6 era destinato per iniziative locali. I funzionari riscuotevano
delle sovrattasse che non erano registrate e di cui spesso essi
abusavano. Fu stabilito che le sovrattasse non potessero superare una
percentuale precisa del diding (15-20%), quindi ci fu una riduzione
considerevole delle imposte fiscali sulla popolazione. Queste imposte
erano convogliate al Commissario Provinciale ed erano utilizzate
localmente. Qualunque altra forma di sovrattassa era illegale. Una parte
di questa sovrattassa fu utilizzata per pagare i funzionari (danaro per
nutrire lonest). Nellarea del basso corso dello Yangzi si fatic a far
applicare la riforma, in quanto era popolata da latifondisti (evasione
fiscale), la dinastia quindi cerc di intervenire mandando un commissario
imperiale speciale mancese. Si scopr che gli abusi erano molto estesi e il
debito era di 10 milioni di liang allanno. Anche nelle province meno
densamente popolate di Sud e Sud-Ovest vi furono difficolt in quanto
erano presenti molte minoranze etniche, mentre nel Nord la riforma fu
applicata. Successivamente fu ripreso luso di fornire ai funzionari dei
doni per facilitare qualunque tipo di attivit.
3) Il governo centrale necessitava di rafforzare lautorit esecutiva, per cui
istitu lorganismo centrale della gestione del governo mancese, ovvero il
Junjichu Consiglio militare di Stato.

La dinastia mancese fu caratterizzata dallespansione territoriale verso Nord


ed Ovest, interag con i russi, i mongoli e i tibetani:
I russi arrivarono ad occupare la Siberia (lago Baikal) nel 1651. Nella zona
dello Heilongjian, russi e mancesi si scontrarono. Per rimediare a questa
situazione di conflitto vi furono dei negoziati negli anni 80, che videro
lintervento degli olandesi e soprattutto di interpreti gesuiti. Il trattato di
Nertcinsk fu il primo trattato stipulato con una potenza straniera; fu scritto in
latino, manchu, cinese, mongolo e russo. Esso stabiliva i confini tra i due
imperi, il ritiro di tutte le truppe russe e gli abitanti russi dallo Heilongjian e
limpegno da parte dei russi a restituire tutti i soldati Qing che avevano
disertato. Fu instaurato un rapporto tributario e i mercanti russi furono
autorizzati previo il rilascio di un lasciapassare. Nel 1727 il trattato fu rivisto
(trattato di Kjachta), per cui i confini furono risistemati e istituiti dei centri di
scambio aperti ai russi (mercati). I russi avevano dei rappresentati nella
capitale;
Gli zungari erano un sottoinsieme di mongoli, che interagirono con i tibetani.
Quando la dinastia Qing sal al potere il capo mongolo era Galdan Qan; egli
voleva ristabilire lImpero mongolo per cui attacc i mongoli orientali. I Qing
intervennero sia con luso delle armi sia con la diplomazia. Il Dalai Lama (V)
ebbe un ruolo diplomatico fondamentale, tanto che si rec a Beijing.
Limperatore Shunzhi riconosceva al Dalai Lama il ruolo di insegnante,
mentre questultimo riconosceva lImperatore mancese come incarnazione di
un Bodhisattva, questo tipo di relazione continu con gli imperatori
successivi. In virt di questo rapporto, quando nel 1720 gli zungari arrivano
con le loro truppe alla capitale tibetana di Lhasa, il Dalai Lama chiese aiuto
al suo protettore, per cui i Qing mandarono le loro armate che scacciarono
gli zungari dal Tibet. I mancesi interverranno di nuovo a met secolo per
rimediare a problemi interni (lotte tra le famiglie aristocratiche). Intervengono
nel 1788-1791 quando furono minacciata dai Gurkha che furono scacciati
dalle armate Qing. Gli zungari scacciati dal Tibet occuparono il territorio che
sar poi lo Xinjiang, veniva gestito dal ministero delle province esterne.
Poich tra i mongoli era ancora rimasta lidea di ricreare lImpero mongolo
lImperatore Qianglong li stermina conquistando il bacino del Tarim (sar un
governo militare fino al 1884), le comunit si autogestiscono cos come in
Tibet.

I primi contatti con gli Occidentali erano avvenuri nella seconda met dei Ming
con larrivo dei gesuiti e lavvento nel Mare Cinese delle flotte portoghesi,
spagnole e olandesi. Dopo la conquista di Taiwan da parte dei Qing i porti
lungo la costa sud-orientale furono riaperti. Nel 1685 a Canton fu istituita la
dogana marittima sotto il controllo di un sovrintendente imperiale. Nel 1699 gli
Inglesi avevano ottenuto il permesso di aprire degli uffici commerciali a
Canton, lo stesso accadde ai Francesi nel 1728, mentre il commercio con gli
Stati Uniti inizi nel 1784. Verso la met del XVIII secolo alcune corporazioni
furono autorizzate a trattare con gli europei e nel 1760 ottennero il monopolio,
prendendo il nome di Corporazioni pubbliche (Cohong). Gli Europei, in
particolare, la Compagnia britannica delle Indie Orientali, vendevano
tessuti, stagno, piombo e acquistavano t, medicine e porcellare, ma il valore
complessivo delle merci acquistate era circa 6 volte superiore a quelle delle
merci vendute. Le autorit britanniche incominciarono a premere per una
maggiore apertura della Cina al mercato mondiale. Nel 1793 fu inviata
lambasciatore Macartney, che per non port i risultati sperati, fu respinto
dallImperatore poich si rifiut di fare il Koutou. Anche le missioni successive
furono fallimentari.
Per riappianare la bilancia commerciale, gli inglesi decisero di contrabbandare
loppio, che veniva prodotto nel Bengala dalla Compagnia delle Indie Orientali.
La richiesta della droga crebbe velocemente, provocando enormi danni morali,
fisici, sociali e soprattutto economici. Favor la diffuzione della corruzione a
tutti livelli e la formazione di una rete di delinquenza organizzata, inoltre aveva
portato al drenaggio di argento e alla svalutazione del rame. La dinastia cerc
di bloccare il trafficolo stipulando degli editti di interdizione (1796, 1814, 1815)
ma gli enormi interessi economici coinvolti li resero inutili.

Limpero Qing attravers un momento critico. Le finanze pubbliche, ovvero il


tesoro imperiale, registravano un deficit. Le riserve dello Stato si erano
prosciugate a causa di grossi casi di malversazione (propriazione indebita di
denaro pubblico), il caso pi esemplificativo quello di Heshen, un giovane
generale delle Bandiere che fu eletto come preferito dellimperatore Qianlong,
accumulando vari incarichi. Fu inviato a risolvere la rivolta mussulmana del
Gansu, ma per incompetenza fu rispedito indietro. Mantenne comunque degli
incarichi che gli permisero di creare una fitta rete di corruzione, facendo
aumentare il suo tesoro personale che era pi grande di quello pubblico. Alla
fine del XVIII scoppia nel nord ovest una rivolta ispirata alla setta del Loto
Bianco, Henshen fu mandato a governare la repressione e user questa
occasione per malversare il denaro dello Stato, intascando buona parte dei
fondi destinati alle truppe. La repressione della rivolta termin solo dopo la
morte di Henshen per opera di Jiaqing (supplizio dei 1.000 tagli), successore
di Qianlong. Questo caso fa capire il grado di corruzione tra i funzionari del
tempo. La manutenzione della rete idrica fu trascurata, per cui il Fiume Giallo
innond i territori della pianura circostante per 7 volte, causando come
conseguenza lo scoppio di numerose rivolte contadine. Unaltra ragione per
cui la popolazione rurale insorse derivava dallaumento demografico
esponenziale, per cui non vi erano abbastanza terre da coltivare e il prezzo
degli appezzamenti aument. I contadini aderirono sempre pi
frequentemente a societ segrete. Le ribellioni erano spesso collegate a
popolazioni non Hn, avvengono nel Kokonor (nellattuale Qinghai); Guizhou;
Xinjiang.

Intanto limportazione delloppio era aumentata. Furono proposte delle misure:


- Legalizzazione del commercio in modo da ridurre limpatto economico del
traffico delloppio. Ingenti tasse sulloppio in entrata, con obbligo di acquisto
di beni cinesi;
- Divieto formale con una certa elasticit nellapplicazione delle leggi;
- Proibizione rigorosa, arresto degli spacciatori cinesi e taglio dei
rifornimenti esteri.
Prevalse la terza tendenza, dando inizio alla prima guerra delloppio. Nel
1839 fu mandato a Canton il commissario imperiale Lin Zexu. Diede inizio a
una serie di interventi che si basavano su tre direttive: punizione degli
oppiomani; isolamento e repressione dello spaccio e confisca delle riserve
straniere. Fa sequestrare 20 mila casse di oppio insieme ai mercanti britannici,
sottovalutando gli enormi interessi economici dietro e la potenza militare degli
Occidentali. Le truppe inglesi sbarcarono in varie citt della costa, occupando
Canton, Shanghai e Ningbo (1839-42). Il trattato di Nanchino del 1842 pose
fine alla prima guerra delloppio e stabiliva la cessione dellisola di Hong Kong
(allepoca unisola deserta) alla Gran Bretagna, lapertura di 5 porti (Xiamen,
Shanghai, Ningbo, Guangzhou, Fuzhou) e il pagamento dellindennit per
loppio distrutto. Viene poi imposto il ritiro del monopolio delle transazioni
commerciali con gli stranieri alle Cohong (corporazioni nazionale), cos che la
Gran Bretagna potesse comunicare direttamente con i commercianti stranieri.
Fu consentito agli inglesi di risiedere nelle aree dei porti aperti, dove erano
autorizzati a prendere in affitto terre, essi godevano del diritto di
extraterritorialit, ovvero erano sottoposti alle leggi del proprio paese e non
a quelle cinese. Infine la clausula della nazione pi favorita estendeva alla
Gran Bretagna qualunque privilegio venisse concesso ad unaltra potenza.
Analogo trattamento fu ottenuto nel 1844 da Stati Uniti e Francia; inoltre
furono emanati editti di tolleranza per cattolici e protestanti.

A Fuzhou e Ningbo vi erano pochi stranieri, soprattutto missionari. Xiamen


divenne una sorta di porto di schiavi, che venivano trasportati a Cuba per
lavorare nelle piantagioni. A Canton gli stranieri furono trattati con ostilit dai
cinese. I commerci furono spostati a Shanghai, che era un piccolo centro, ma
che grazie agli stranieri vide unesplosione dei traffici commerciali.
Lo spostamento dei commerci da Canton a Shanghai cre enormi problemi ai
lavoratori collegati ai commerci portuali che improvvisamente si ritrovarono
senza lavoro. Nel 1849 inoltre il Canale imperiale fu chiuso. Un altro problema
fu la svalutazione del rame che raggiunse dimensioni ingestibili. Verso la met
del XIX secolo esplodono una serie di ribellioni in tutto il territorio:
1. Taiping Tianguo Regno celeste della grande pace (1850-1864): Il capo
della rivolta Hong Xiuquan, un Hakka, che inutilmente aveva cercato di
superare gli esami imperiali. In seguito a contatti avuti con missionari e alla
lettura di testi di propaganda cristiana, aveva elaborato una propria dottrina
religiosa sincretica. Fond la Societ degli adoratori di Dio che vide
ladesione di migliaia di persone. Nel 1851 in seguito allarresto di alcuni
membri e scontri con il governo che aveva dichiarato fuorilegge
lassociazioni, cominciarono le azioni violente portate avanti da un regime
comunitario, teocratico, puritano e femminista. Queste truppe conquistano
Nanchino, fondando un nuovo Stato, il Regno celeste della Grande
Pace. Nel 1854 minacciarono Pechino, ma furono costretti a ritirarsi a
causa del freddo e dellinferiorit militare. Hong Rengan, cugino di Hong
Xiuquan, fu un personaggio chiave. Mostr come i Taiping fossero
favorevoli alla modernizzazione e allapertura alle idee occidentali, cos
come alle innovazioni tecniche e scientifiche. I Taiping furono eliminati, a
causa dei dissidi interni e soprattutto grazie a nuove forze, infatti le
Bandiere mancesi si erano dimostrate poco efficaci. Lo sforzo principale fu
sostenuto dalla gentry. Il funzionario Zeng Guofan attraverso lappoggio
economico locale, chiese ai notabili locali di finanziare una nuova armata
(xiang), con la quale procedette alla riconquista del territorio, partendo da
Wuchang. Larmata era fornita di armi moderne comprate dagli Europei, gli
ufficiali (spesso i notabili stessi) erano istruiti dagli Occidentali. Coloro che
contribuirono alla sconfitta dei Taiping furono Zuo Zongtang, che aveva
creato larmata Chu e Li Hongzhang, in precedenza segretario di Zeng
Guofan, che aveva creato larmata Huai. Nel 1862 fu inviato anche un
corpo di mercenari stranieri, sotto il comando dellinglese Gordon. La
repressione fu violenta. I resti delle armate Taiping andarono a combattere
con i Nian, oppure di rifugiarono ai confini con il Vietnam dove avrebbero
formato gli Stendardi Neri;
2. Nian (1853-1868): si diffuse nella Cina centro-settentrionale ed era una
filiazione della Societ del Loto Bianco, fu uninsurrezione a base
contadina;
3. Hui (1855-1873): insurrezione di stampo mussulmano nel Sud-Ovest;
4. Miao (1854-1873): insurrezione della minoranza etnica nel Guizhou.

A causa delle ribellioni vi furono ingenti perdite di vite umani e risorse


materiali. La dinastia cerc di sostenere il settore agricolo, risollevando i
contadini. Furono distribuite le terre e gli strumenti per coltivarle. Gli sforzi fatti
diedero un buon risultato perch fino alla fine del secolo non vi furono altre
rivolte contadine.
Per avere le risorse da investire in campo agricolo si appoggiarono alle attivit
commerciali e artigianali. Introdussero poi la tassa doganale interna lijin
(2-20% del valore del bene commerciato) che produceva un effetto
inflazionistico, per cui i prezzi aumentano con conseguenze sul mercato
interno.

La Gran Bretagna e la Francia, insoddisfatte dei risultati ottenuti dai trattati


della prima guerra delloppio e desiderose di aprire il mercato cinese ai proprio
prodotti, approfittarono della situazione di debolezza in cui si trovava la dinstia,
per sferrare un nuovo attacco. Usarono come pretesto larresto dellequipaggio
di una nave contrabbandiera da parte delle autorit cinesi, e la morte di un
missionario francese. La seconda guerra delloppio scoppi nel 1856. Il
governo imperiale, incapace di reagire alla situazione, dopo una serie di
sconfitte e il saccheggio della capitale stessa dove fu distrutto il Palazzo
dEstate, fu costretto a sottoscrivere il trattato di Tianjin nel 1858 e il trattato
di Pechino nel 1860. In base al primo trattato, la Cina dovette pagare una
indennit ancora pi pesante di quella del primo trattato, aprire altri 10 porti e
concedere libera circolazione ai mercanti e missionari stranieri nel proprio
territorio. Essi ottennero lesenzione dal lijin che fu sostituita da una tassa
dentrata fissa del 2,5%; gli fu concesso di avere consolati stranieri allinterno
della capitale e il libero accesso delle loro flotte alla rete fluviale cinese.
Fra il 1854 e il 1864 sorsero le Concessioni, aree urbane con una propria
amministrazione finanziaria, fiscale, giudiziara e di polizia, sotto controllo dei
consolati stranieri, e sottratte allautorit cinese. Nel 1863 lIspettorato delle
Dogane fu assegnato al britannico Robert Hart.

Come risposta alla crisi, il matematico e cartografo Feng Guifen aveva


elaborato la cosiddetta teoria dellautorafforzamento che auspicava una
reazione da parte della Cina. Present un progetto di riforme favorevole alla
modernizzazione industriale e al rafforzamento militare che salvaguardavano
listituzione imperiale. Il motto era Il sapere cinese come base, il sapere
occidentale come strumento. Di conseguenza si diffuse il pensiero per cui il
sapere scientifico e quello tecnologico occidentale dovevano essere
incorporati seppur mantenendo le tradizioni. Dagli anni 60 furono istituite
scuole in cui venivano insegnati i precetti occidentali, furono creati cantieri
navali e arsenali, uffici di traduzione, cotonifici e altre industrie meccanizzate;
dagli anni 90 anche il sapere filosofico e le scienze sociali furono incorporati.
La cooperazione con gli stranieri aument soprattutto dopo la il trattato di
Pechino (servirsi dei barbari contro i barbari). Dal 1865 inizi la costruzione
di nuovi impianti destinati al potenziamento militare del Paese. I fondi per
incentivare la modernizzazione provenivano soprattutto da un gruppo di
mercanti, i cosiddetti Compradores, che traevano profitto dal rapporto
privilegiato con gli stranieri, facendo arrivare le loro merci in Cina. Una parte
dei loro proventi veniva donata al governo che li invest per la
modernizzazione.

La crisi della sovranit cinese fu causata non solo dalle Concessioni straniere
ma anche da alcuni paesi che riuscirono a sottrarre militarmente alcuni
territori:
Nel 1858 la Russia era riuscita ad imporre alla dinastia un trattato che gli
permise di ottenere una parte del terrirorio dello Heilongjiang (Amur). Nel
1871 approfittando della rivolta di Yakub Beg, i russi occuparono il bacino
dello Ili. Dopo che Zuo Zongtang riusc a riconquistare quel territorio, vi fu un
negoziato che termin con il trattato di Livadia, per cui i territori occupati
furono restituiti parzialmente dietro unindennit di 50 milioni di rubli. La
dinastia non era totalmente daccordo per cui si arriv al trattato di San
Pietroburgo nel 1881, che comprendeva lestensione di altri territori (bacino
Ili) e una indennit di 90 milioni. Nel 1884 fu creata la provincia dello
Xinjiang;
Il Giappone mirava ad estendere la sua influenza economica e politica in
Asia. Nel 1874 i giapponesi attaccano Taiwan ed inglobalo le isole Ryukyo
nello Stato giapponese come prefettura di Okinawa. Tale annessione fu
riconosciuta dalla dinastia. Intanto la Corea, che era un paese tributario
cinese, era stato attaccato da Francia, Stati Uniti e Russia. Anche il
Giappone intervenne in Corea, costringendola a aprire porti commerciali. Nel
1883 la Cina invi un ambasciatore speciale a Seul, Yuan Shikai, che cerc
di sollecitare gli altri paesi affinch la Corea non diventasse preda del
Giappone;
In Cina si era formato un nuovo gruppo di funzionari vicini a Zeng Guofan,
Zuo Zongtang e Li Hongzhang (quasi tutti capi delle loro armate). Questo
gruppo vedeva accanto allortodossia confuciana anche linteresse per il
progresso tecnologico importato dallOccidente. Ci troviamo di fronte a 2
tendenze contrapposte: il Movimento Yangwu delle cose doltremare
favorevole alla modernizzazione, e i conservatori intransigenti verso gli
stranieri (imperatrice vedova Cixi). Questi due movimenti si scontrarono in
merito allintervento o meno nellAnnam (Vietnam). La Francia mostr un
forte interesse per la parte pi meridionale dellattuale Vietnam, che era un
paese tributario cinese. Allinizio degli anni 80 vi una resistenza anti-
francese costituita dalle truppe ribelli degli Stendardi Neri e le truppe Qing
meridionali. Li Hongzhang cerc di negoziare con la Francia, proponendo la
divisione del Vietnam in sfere di influenza. Francia si oppose e inizi cos la
guerra per lAnnam. LAmmiraglio Courbet bombard il porto di Fuzhou,
distruggendo la flotta moderna che era stata creata dai cinesi. Il conflitto
termina nel 1885 con il trattato di Tianjin per cui la Cina rinunciava a
qualunque diritto su Tonchino che divenne un protettorato francese. La Cina
si trov inoltre a dover accettare una maggiore apertura a Sud-Ovest nei
confronti del commercio francese. Secondo i conservatori il risultato del
conflitto rappresentava linefficacia della modernizzazione attuata fino ad
allora, mentre per i modernisti bisognava fare di pi.

Dopo la sconfitta del 1885 la pressione straniera si fece sempre pi pesante,


tuttavia era chiaro anche ai modernisti cinesi che la modernizzazione doveva
avvenire su pi settori. Furono quindi create nuove linee ferroviarie, acciaierie
e giacimenti minerari; furono istituite scuole tecniche, riorganizzato lesercito e
dopo la distruzione della flotta di Fuzhou ne fu costruita una pi moderna.
Anche il Giappone intraprese la strada della modernizzazione, tuttavia, a
differenza della Cina, esso risult vincente e lo sforzo di industrializzazione fu
supportato in particolare da un governo efficiente e autorevole, a differenza di
quello Qing. Inoltre in Cina le rivolte impedirono la riscossione delle imposte e
le entrate del commercio erano instabili. Il settore primario vide un periodo
stagnante e la popolazione aument pi delle terre coltivate, causando un
problema di sottoproduzione agricola. I privilegi ai beni stranieri, con dazi
doganali inferiori al 5% ed esenti dal lijin, avevano incrementato ulteriormente
la situazione di disagio. Le aree dinfluenza degli stranieri si erano sviluppate
maggiormente rispetto al resto del Paese, creando uno squilibrio tra i settori
tradizionali e quelli moderni.
Linvasione straniera in termini economici ebbe delle conseguenze molto
rilevanti, a livello di produzione agricola cambiarono le colture interne (cotone,
tabacco, oppio). Ci port a un sentimento di ostilit verso gli stranieri, il cui
atteggiamento era molto diverso da quello avuto dai gesuiti in passato. Vi
furono grossi problemi soprattutto col Cristianesimo. Lostilit derivava in
particolare dai privilegi da loro ottenuti in seguito al trattato di Tianjin del 1858;
dallintolleranza e chiusura di certi preti che consideravano i cinesi come
barbari; da certe pratiche sospette come ad esempio il pagamento per i
bambini concessi agli orfanotrofi oppure la messa che fu considerata un rito
cannibalistico. Tutto ci caus reazioni violente contro i cristiani e scoppi una
campagna contro i sostenitori del movimento delle cose doltremare.

Nel 1884 ci fu un tentativo di colpo di Stato in Corea con intervento di


Giappone e Cina. Da questo intervento furono portati avanti dei negoziati che
si conclusero nel 1885 con la Convenzione Li-Ito (tra Li Hongzhang e Ito
Hirobumi) a Tianjin. Entrambi i Paesi ritirarono le loro truppe e si impegnavano
in futuro ad avvisarsi reciprocamente prima di inviare delle truppe sul territorio.
In seguito ai disordini di una setta segreta (Tonghak, scienza orientale), nel
1894 la Cina intervenne per sedare la rivolta senza avvertire il governo
giapponese, per cui scoppi la guerra sino-giapponese, che si concluse nel
1895 con il trattato di Shimonoseki. Secondo il trattato la Cina si impegnava
a pagare unindennit di 200 milioni di liang, i Giapponesi ottennero il
predominio di fatto sulla Corea, la penisola del Liaodong (poi restituito dietro
pagamento dellindennit), Taiwan e le isole Pescadores. Furono aperti altri
4 porti, inoltre alle imprese giapponesi fu data lautorizzazione ad aprire
impianti produttivi in tutti i porti aperti cinesi. Questo trattato fu linizio della
conquista territoriale delle Cina da parte delle potenze straniere. Mentre gli
altri paesi accelleravano il proprio sviluppo, la Cina invece andava incontro al
declino. Con la fine della guerra sino-giapponese, Li Hongzhang fu
allontanato in quanto era considerato il responsabile della sconfitta cinese.
Furono aperte delle industrie straniere nei porti aperti con manodopera cinese
sottopagata e garantite altre Concessioni a Germania, Russia, Francia e
Giappone. Ci caus uninvasione di capitali stranieri in Cina.

LImperatore Guangxu era intenzionato a prendere in mano le redini


dellImpero, per cui nel 1898 introdusse le cosidette riforme dei 100 giorni.
Coloro che elaborarono queste riforme furono in particolare Kang Youwei e
Liang Qichao, due intellettuali riformisti. Secondo loro listituzione imperiale,
ovvero il centro del potere cinese, poteva essere modernizzato introducendo
lorganismo del Parlamento. Si ispirarono agli Imperi considerati pi simili alla
Cina, ovvero Russia e Giappone.
Le riforme riguardavano principalmente tre ambiti: esami, amministrazione e
gestione delleconomia dello Stato. Si opposero a queste riforme i conservatori
tra cui Cixi, lImperatrice vedova, e in un secondo momento anche Yuan
Shikai. LImperatore fu imprigionato nel Palazzo dEstate, i riformisti furono
giustiziati mentre Kang e Liang evitarono la condanna fuggendo in Giappone,
dove fondarono lAssociazione per la protezione dellimperatore.

Il malcontento dovuto alla crisi nellagricoltura e nellartigianato, a causa della


commercializzazione delle campagne e della concorrenza dei prodotti
industriali occidentali, era sfociato, alla fine del secolo, in numerose rivolte
contro i missionari e le imprese straniere, considerati i responsabili della crisi
cinese. Dietro queste rivolte vi erano gli adepti delle societ segrete come
quella dei Grandi Coltelli.
In seguito allinnondazione e alla carestia nello Shandong del 1898 nacque
una milizia di contadini chiamata Boxer che si ispirava al Loto Bianco. Il nome
faceva riferimento alle arti marziali praticate dagli adepti delle societ segrete.
Essi vedevano negli stranieri, in particolare nei Cristiani, la causa principale
della caduta della Cina. I Boxer manifestarono con particolare violenza anche
contro i Qing che erano mancesi e quindi considerati degli stranieri. Yuan
Shikai fu mandato a reprimere la rivolta. La rivolta dei Boxer si spost poi
nello Shanxi e nello Hebei, i ribelli si fecero promotori della difesa della
tradizione cinese per cui furono appoggiati dalla dinastia che vide in essi una
possibilit di riscatto dagli stranieri. Quando nel 1900 assediarono la
Legazione straniera di Beijing, la dinastia dichiar guerra alle potenze
straniere. LImperatrice Cixi e la corte fuggirono, mentre la capitale fu
assediata dalla rivolta dei Boxer che fu poi repressa dalle potenze occidentali,
mentre le truppe russe occupano parte della Manciuria.
La rivolta si concluse nel 1901 con il Protocollo di Pechino che stabiliva:
- Indennit di 450 milioni di liang;
- Blocco dellimportazioni di armi;
- Proibite le attivit contro gli stranieri;
- Ferrovia Beijing-Tianjin sottoposta al controllo delle truppe straniere;
- Esecuzione capitale degli alti funzionari vicini ai Boxer;
- Invio di ambasciate di scuse allestero;
- Interdetto ai cinesi laccesso al quartire delle Legazioni di Pechino.

Il Protocollo diede una scossa alla dinastia. LImperatrice Cixi riconosceva che
la Cina aveva bisogno di riforme, in particolare nei campi dellistruzione,
dellesercito, delle istituzioni statali e della legislazione. Furono introdotte una
serie di riforme che diedero vita al periodo chiamato della Nuova politica o
Nuovo governo:
Riforma dellistruzione: il sistema scolastico e degli esami fu ristrutturato su
ispirazione dellesempio giapponese, con labolizione nel 1901 degli esami
militari imperiali, il rinnovamento nel 1902 delle accademie private e la
creazione dellUniversit di Pechino, finch nel 1905 si giunse alla
soppressione degli esami di stato e nel 1906 alla creazione del Ministero
dellIstruzione. Nel 1907 fu regolamentata listruzione femminile. In tutte le
scuole moderne non si insegnavano pi solo i classici, ma anche la
matematica e la storia del mondo. Fu incoraggiato lo studio allestero
soprattutto in Giappone;
Riforma dellesercito: Nel 1901 fu abolito il sistema degli esami militari
imperiali e prevista la creazione di un esercito moderno. Nel 1906 fu istituito
il Ministero della Guerra e rafforzata lArmata del Nord di Yuan Shikai;
Riforma delle istituzioni statali: Tra il 1903 e il 1906 furono creati nuovi
ministeri (Esteri, Commercio, Polizia, Istruzione, Guerra). Nel 1906 fu
introdotto il principio costituzionale sul modello giapponese. Nel 1909
cominciarono a riunirsi le prime Assemblee Provinciali, la base elettorale di
questi organani era molto ristretta (circa lo 0,3% della popolazione).
Nonostante le riforme, lincapacit della dinastia mancese di far fronte alle
difficolt politiche ed economiche, e la sua debolezza nei confronti degli
stranieri, cos come la sua origine barbarica le fecero perdere il mandato
celeste agli occhi della popolazione.

Intanto si era formata una nuova borghesia emigrata allestero. Sun Yat-sen,
considerato il padre della patria, dopo aver vissuto a Honolulu, si era laureato
a Hong Kong in medicina. Qui aveva fondato lAssociazione per la Rinascita
della Cina, una societ segreta antimancese. Dopo il fallimento di un tentativo
insurrezionale a Canton nel 1895, si rec in Giappone, in Europa e poi negli
Stati Uniti. Nel 1905 fond in Giappone la Lega Giurata, nel cui programma
erano gi inseriti i tre principi del popolo , ovvero: nazionalismo e
indipendenza nazionale, democrazia liberale, benessere del popolo e
giustizia sociale.
Proponeva un sistema istituzionale che prevedeva una repubblica
presidenziale; il suffragio generale maschile; un sistema di assemblee che
rispecchiava la divisione dei cinque poteri (3 occidentali: esecutivo,
legislativo, giudiziario; 2 cinesi di censura, desame). Inoltre insieme ad altri
patriottici e rivoluzionari pubblic il Giornale del Popolo.

Nel frattempo le truppe russe si erano stanziate in Manciuria, approfittando


della rivolta dei Boxer. Il Giappone che vedeva lespansione zarista come un
ostacolo al suo predominio in Estremo Oriente, intervenne militarmente, e si
alle nel 1902 con la Gran Bretagna. Nel 1904 scoppi cos la guerra russo-
giapponese, che si concluse con la vittoria del Giappone. Nel 1905 fu
stipulato il trattato russo-nipponico di Portsmouth, che pur riconoscendo la
sovranit cinese sulla Manciuria, decretava di fatto la dominanza giapponese
nel Nord Est, acquisendo il controllo della ferrovia della Manchuria
Meridionale.

Sheng Xuanhai era un funzionario del Governo Centrale, vicino prima a Li


Hongzhang, poi a Zhang Zhidong. Nel 1908 decise di ricorrere a prestiti
Giapponesi per controllare la Compagnia cinese di navigazione a vapore e la
Compagnia Hanyeping. Nel 1911 propose la nazionalizzazione di due
compagnie ferroviarie (Chengdu-Hankou e Guangzhou-Hankou), affidandosi
al consorzio di banche straniere per il loro finanziamento. Ci provoc
numerose proteste da parte delle assemblee provinciali contro la cosiddetta
vendita del Paese agli stranieri, mentre nel Sichuan fu creata Lega per la
Protezione delle Ferrovie.
A Wuchang nel 1911 insorsero i militari della Nuova Armata, organizzati dalla
Societ degli Studi Letterari; proclamarono la repubblica nello Hubei, e
invitarono le altre province a disconoscere lautorit di Pechino. Tra ottobre e
novembre altre 13 province seguirono lesempio dello Hubei. Il governo
centrale ricorse allaiuto di Yuan Shikai, capo dellArmata Settentrionale, che
tuttavia prefer negoziare con i ribelli. La Lega Giurata intanto aveva creato un
secondo centro di azione rivoluzionaria a Nanchino. Allarrivo di Sun Yat-sen
questi venne proclamato Presidente della Repubblica Cinese, e investito
ufficialmente di questa carica il primo gennaio 1912. La nuova Repubblica
aveva sede a Nanchino e adott per prima cosa il calendario solare
occidentale al posto del tradizionale calendario lunare cinese.
Il 12 febbraio lImperatore Xuantong (Puyi) abdic, riconoscendo quindi la
Repubblica. Sun Yat-sen rinunci alla carica di presidente che offr invece a
Yuan Shikai. Il governo fu poi spostato a Pechino, con una costituzione
provvisoria sul modello degli Stati Uniti.

REPUBBLICA DI CINA
(1912-1949)
Un anno dopo la costituzione della Repubblica furono indette nuove elezioni.
Le prime elezioni repubblicane videro la vittoria del Partito nazionalista. Song
Jiaoren, il capo del partito, divenne capo del gabinetto. Tuttavia nel marzo
1913 fu assassinato; la stampa diffuse la notizia secondo cui Yuan Shikai era
implicato nellomicidio. Egli risult presto coinvolto in unondata di proteste,
peggiorata dalla notizia che Yuan Shikai aveva firmato un ingente prestito con
una banca internazionale senza aver consultato lAssemblea Nazionale,
violazione della Costituzione provvisoria del 1912.
Scoppi quindi una rivolta anti-Yuan, detta anche seconda
rivoluzione (1913-1916), che si concluse con uniniziale disfatta per i
rivoluzionari. Manc lappoggio della borghesia che approvava un governo
stabile.
Yuan Shikai riusc a far promulgare dallAssemblea nazionale una nuova
costituzione che prolungava la durata della sua carica di presidente,
conferendogli inoltre maggior potere, dichiar fuorilegge il Partito Nazionalista
e sciolse tutte le assemblee.
Dopo essere stato oggetto di forti pressioni da parte del Giappone, Yuan
aveva accettato le Ventun Richieste del governo nipponico che facevano
della Cina di fatto un Protettorato; consapevole della debolezza della Cina,
Yuan Shikai diffuse le Richieste per mano della stampa, per cui intervennnero
le potenze straniere e le richieste furono ridotte. Il 1 gennatio 1916 restaur la
monarchia, fondando una dinastia che dur solo tre mesi. Nel paese si
organizz unaltro gruppo di opposizione.

I principali oppositori di Yuan Shikai furono Duan Qirui proveniente


dallArmata Settentrionale e governatore di Hunan e Hubei, e Feng
Guozhang, anche lui proveniente dallArmata Settentrionale. Di fatto
lopposizione armata fu portata avanti da Cai E, governatore dello Yunnan e
da Tang Jiyao, governatore militare dello Yunnan. La rivolta si estese
rapidamente e Yuan Shikai non pot contare sullappoggio dellArmata
Settentrionale che ormai era sotto controllo dei suoi oppositori. Il 22 marzo
1916 fu decretata la fine della dinastia, Yuan mor poco dopo.

Dopo la morte di Yuan Shikai, i vari capi militari dellArmata del Nord, chiamati
signori della guerra, si contesero il controllo del governo di Pechino. Le
potenze straniere intervennero, sostenendo vari capi militari. Essi detenevano
di fatto il controllo delle finanze del governo centrale, perch curavano
direttamente la riscossione dei dazi doganali.
I signori della guerra esercitarono la propria autorit su territori indipendenti,
dove riscuotevano le imposte. Il loro potere si basava su eserciti personali,
dotati di armi moderne acquistate da Occidentali. Si arriv a una situazione di
continue lotte, e i cittadini maschi furono costretti ad arruolarsi. La scena
politica dipendeva dalle alleanze tra i vari signori della guerra. Le
conseguenze furono: sviluppo del banditismo, militarizzazione della societ,
inflazione, arresto quasi totale del commercio interno, sviluppo delle
piantagioni di papavero e di oppio che finanziavano le azioni militari dei
signori, situazione di miseria per i contadini.

I Paesi europei erano sempre pi intenzionati ad essere presenti sul territorio


cinese e a tale scopo sfruttarono i Signori della Guerra. Il governo nipponico
appoggiava Duan Qirui, primo ministro. Egli faceva parte della cricca di
Anfu. Ad essa si opponevano altre fazioni militari come la cricca del
Fengtian, capeggiata da Zhang Zuolin che aveva il suo centro in Manciuria,
zona dinfluenza del Giappone; la cricca del Zhili, capeggiata da Feng
Guozhang, che controllava larea centrale, zona dinfluenza britannica. La
cricca Zhili sal al potere in seguito alle difficolt in cui venne a trovarsi Duan
Qirui, dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. La Conferenza di pace di
Versailles stabil di attribuire al Giappone le basi tedesche dello Shandong,
giustificando tale decisione in base agli accordi presi da Duan Qirui con i
giapponesi.
Il 4 maggio 1919 si svilupp un grande movimento di protesta collegato
allUniversit di Pechino, contro la cessione al Giappone della sovranit cinese
su territori dello Shandong. Lopposizione fu portata avanti da intellettuali ed
era collegata al Movimento di Nuova Cultura, si estese a Shanghai e nelle
altre citt. Il movimento ottenne le dimissioni di tre ministri vicini al Giappone e
il rifiuto del Trattato di Versailles. In seguito alla Conferenza navale di
Washington (1921-22), fu bloccato temporaneamente lespansionismo
giapponese, stabilendo il tonnellaggio delle navi militari in Asia Orientale;
inoltre con essa fu sciolta lalleanza del 1902 tra Giappone e Gran Bretagna.
La cricca del Fengtian e quella del Zhili, capeggiata dopo la morte di Feng
Guozhang da Cao Kun e da Wu Peifu, si allearono per sbarazzarsi di Duan
Qirui, che si riti dalla scena politica. Nel 1922 la cricca del Zhili riusc a
prevalere su quella del Fengtian, e pot salire al governo di Pechino.

Uno strumento fondamentale che contribu allesplosione del movimento del 4


maggio fu la rivista Giovent Nuova (1915-1922), fondata dal Chen Duxiu
che fu poi uno dei fondatori del Partito Comunista Cinese. Fu una rivista
fondamentale, in quanto luogo di confronto tra anarchici, marxisti e liberali.
Furono proposte riforme in tutti gli ambiti, affrontando inoltre argomenti
scottanti e delicati, inclusa la situazione delle donne e degli operai.

Nel 1917 Sun Yat-sen cerc di fondare un governo alternativo a Guangzhou,


ma fall a causa dei conflitti con i militari del Guangxi, per cui si trasfer a
Shanghai dove aveva rifondato nel 1919 il Partito Nazionalista. Dopo la
caduta di Duan Qirui, nel 1920 Sun Yat-sen si trov a presiedere un nuovo
governo a Canton, tuttavia ebbe dei contrasti con Chen Jiongming, il signore
della guerra del Guangdong, il quale voleva una repubblica federale. Inoltre, la
Gran Bretagna era ostile al nuovo potere nel Sud.
Di conseguenza Sun lasci Guangzhou per tornarvi poi nel 1923 grazie
allintervento armato di Tang Jiyao, e con lalleanza del Partito Comunista
dellUnione Sovietica (PCUS). Durante il II congresso della Terza
Internazionale del 1920, infatti, lUnione Sovietica aveva riconosciuto la
necessit di sostenere i movimenti di liberazione nazionale delle colonie e dei
paesi arretrati.
Nel luglio del 1921 intanto fu fondato a Shanghai il Partito Comunista
Cinese, il cui segretario era Chen Duxiu; Mao Zedong, che allora aveva 28
anni, partecip al congresso di formazione come delegato dello Hunan.
LUnione Sovietica cominci ad accogliere pi consensi perch rinunci ai
diritti conseguiti in seguito ai trattati ineguali (dichiarazione Karakhan). Nel
1923 fu stabilito il primo Fronte unito tra Partito Nazionalista e Partito
Comunista contro i signori della guerra e le potenze imperialiste.
Nel 1924 avvenne la riorganizzazione del Partito Nazionalista sul modello
sovietico. Divenne un partito unico, centralizzato e fortemente gerarchizzato.
Fu fondata lAccademia Militare di Huangpu. LUnione Sovietica mand dei
consiglieri del PCUS con lincarico di addestrare i quadri e di organizzare un
nuovo esercito. Come comandante militare fu posto Jiang Jieshi.
Intanto vi erano stati nuovamente degli scontri tra signori della guerra e Feng
Yuxiang era riuscito a salire al potere, occupando Pechino. Sun Yat-sen cerc
unintesa, convocando una Conferenza con lo scopo di riunificare il Paese ma
mor poco dopo.

Dopo la morte di Sun inizi la lotta alla successione allinterno del Partito
Nazionalista. Il Partito era diviso tra due fazioni: quella di sinistra aveva
come principale esponente Wang Jingwei e sosteneva lalleanza con la
Russia sovietica; la destra invece era contraria. Lala sinistra dominava nel
Partito e nel 1925 Wang Jingwei sal alla guida del partito e del governo. Nel
1926 Jiang Jieshi, comandante dellAccademia, procedette alla Spedizione
verso Nord, contro i signori della guerra (1926-27).

Il Partito Comunista nel 1925 aveva avuto un momento di svolta, lo sciopero


di Shanghai, ottenendo risultati positivi: aumenti salariali e riconoscimento del
Sindacato, inoltre il movimento sindacale ottenne lentrata di 5 consiglieri
cinesi nello Shanghai Municipal Council, organismo che gestiva le concessioni
internazionali. A Guangzhou inizi uno sciopero di solidariet, represso nel
sangue. Fu esteso poi anche a Hong Kong. Queste azioni nei centri urbani
permisero al Partito Comunista di acquisire sempre pi consenso tra la
popolazione. Nel 1924 fu fondato a Guangzhou lIstituto di formazione del
movimento contadino, Mao Zedong fu uno degli insegnati, che aveva come
principale obiettivo la pianificazione dei quadri del Partito Comunista e della
riforma agraria. Il progetto di riforma agraria trov buona accoglienza da parte
della popolazione, nel 1926 vi erano 9 milioni di iscritti al sindacato contadino.
La riforma contribu alla riduzione della rendita fondiaria e allannullamento dei
debiti dei contadini.

La Spedizione del Nord fu molto rapida: in poche settimane furono occupate


le province del Nord, mentre gli agitatori comunisti e della sinistra del partito
mobilitavano i contadini per favorire lavanzata delle truppe. Jiang Jieshi era
intenzionato a conquistare inoltre Shanghai e Nanchino, mentre il partito e il
governo ritenevano che si dovesse trasferire la capitale da Canton a Wuhan, e
che si dovesse procedere verso nord per ricevere i rifornimenti dallUnione
Sovietica. Jiang Jieshi ignor le direttive e procedette verso est. Il governo lo
priv delle sue cariche, ristabilendo Wang Jingwei al governo. Nellaprile del
1927 con la collaborazione della societ segreta della Banda Verde, fece
arrestare i quadri comunisti e i membri della sinistra a Shanghai. Migliaia di
persone furono uccise. Il 15 luglio lo stesso Wang Jingwei si decise a rompere
lalleanza con i comunisti, cacciando i consiglieri sovietici.
Nel 1927 i rappresentanti del governo di Wuhan e di Nanchino diedero vita a
un Comitato Speciale per ristabilire lunit del partito, fu fondato un nuovo
governo nazionalista a Nanchino (1928-1937). Nel 1928 Jiang Jieshi
assunse la carica di presidente del Partito Nazionalista e capo di Stato. Egli
riprese la spedizione verso Nord, e dopo una campagna durata mesi, le sue
truppe occuparono Pechino. Lultimo rappresentante del regime nordista
Zhang Zuolin cadde vittima di un attentato, il figlio fece atto di sottomissione
ai nazionalisti.

Jiang Jieshi era riuscito ad assumere una posizione predominante grazie alla
debolezza degli avversari, allassociazione con le societ segrete e grazie alla
neutralit degli stranieri. Riusc a riconquistare una parte dei diritti ceduti dai
Qing, incluse le entrate dalle dogane, la gabella e la posta. Aveva una
relazione privilegiata con gli imprenditori cinesi, anche grazie ai legami
personali e familiari con le famiglie Song (aveva sposato Song Meiling, il cui
fratello, Song Ziwen, fu il fondatore della Banca di Cina) e Kong, la maggior
parte del capitale bancario si trovava a Shanghai e i depositi nelle banche
cinesi aumentarono in maniera esponenziale.

Il territorio su cui il governo aveva il controllo era molto ridotto, mentre il resto
dei territori erano in mano ai signori della guerra. Feng Yuxian e Yan Xishan
inizialmente lo avevano sostenuto, ma i loro rapporti furono altanelanti, cos
come le relazioni tra militari di Guangxi e Guangdong. Il figlio di Sun Yat-sen
inoltre aveva fondato un nuovo governo a Guangdong. Jiang Jieshi si trov in
una situazione difficile, perch sia Feng Yuxian che Yan Xishan erano
intenzionati a riprendersi i territori. Lunico evento che lo salv fu linvasione
giapponese della Manchuria.
Tra coloro che resistettero allinvasione vi fu Zhang Xueliang, signore del
Nord, mentre Jiang Jieshi ebbe una posizione passiva. Gli invasori erano noti
con il nome di Kantongun (Armata di Kantongun o Guangdong), un unit
dellEsercito imperiale giapponese con quartier generale a Xinjing (attuale
Changchun). Il Giappone invase la Manchuria, usando come pretesto
lincidente di Mukden nel 18 settembre 1931. A dicembre il territorio
manchuriano era stato annesso dai giapponesi, che istituirono il regno del
Manzhouguo con a capo Puyi, lultimo imperatore Qing, che fu presidente dal
1932 al 1934 e imperatore fantoccio dal 1934 al 1945.

Nonostante le critiche contro la sua politica di non-resistenza al Giappone, nel


1933, Jiang Jieshi fece demilitarizzare larea tra Beiping e Tianjing. Causando
lopposizione dellopinione pubblica; vi furono manifestazioni anti-giapponesi
di studenti e boicottaggi. Nel 1935 a seguito del Congresso Internazionale
Comunista si stabil lalleanza tra partiti borghesi per contrastare il problema
principale, ovvero i regimi fascisti.

Nel 1928 il Congresso del Partito Comunista a Mosca aveva ribadito il ruolo
primario del proletariato urbano nella rivoluzione. Il Partito Nazionalista era
intenzionato a mettere in atto una riforma agraria, il governo eman quindi una
legge che per non fu applicata.
Nel 1931 Mao Zedong e altri aderenti della comune istituirono dei Soviet (dal
russo assemblea) nel Jiangxi. In risposta il Partito Nazionalista lanci 4
campagne militari per eliminare i Soviet. Infine nel 1934 organizz una quinta
campagna di eliminazione del Partito Comunista. In risposta ebbe inizio la
Lunga Marcia (ott. 1934 - ott. 1935), che si estese dal Jiangxi allo Shaanxi e
vide la partecipazione di circa 100 mila persone. Nel gennaio del 1935 a
Yanan nel Guizhou (Zunyi) fu riconosciuta la presidenza di Mao Zedong nel
partito e la consapevolezza che la rivoluzione dovessere essere basata sui
contadini e non sul proletariato.

Nel 1936 Jiang Jieshi si rec a Xian per guidare un attacco contro il Partito
Comunista, ma fu arrestato da Zhang Xueliang, dando luogo al cosiddetto
incidente di Xian. Ci furono delle trattative in cui intervenne anche Stalin.
Una volta liberato, Jiang Jieshi fece ritorno a Nanchino. Il risultato fu il
Secondo Fronte unito tra Partito Nazionalista e Partito Comunista. Dur
pochi anni perch poi ebbe inizio la guerra sino-giapponese.

Il 7 luglio 1937, nella zona vicina a Lugouqiao (detto anche Ponte di Marco
Polo), a pochi chilometri da Pechino, furono sparati dei colpi darma da fuoco
contro truppe giapponesi che stavano compiendo delle manovre notturne.
Lincidente del Ponte di Marco Polo diede inizio alla guerra sino-
giapponese.
In pochi mesi furono conquistate Pechino e Tianjin. Successivamente i
Nazionalisti abbandonaronono Shanghai, sotto assedio. Nel dicembre del
1937 i giapponesi arrivano a Nanchino, la cui popolazione fu sottoposta per
tre mesi a continue violenze, in quello che passato alla storia come il
massacro di Nanchino.
Nel 1938 il governo nazionalista fece saltare le dighe dello Huanghe vicino a
Kaifeng nel tentativo di fermare le armate giapponesi, provocando
uninnondazione. I giapponesi conquistarono Guangzhou e Hankou, e il
governo nazionalista si spost a Chonqing. I giapponesi creano poi 2 governi
collaborazionisti, mettendo a capo del governo provvisorio di Beijing Wang
Kemin, mentre a Nanjing Wang Jingwei. Tuttavia il Giappone non riusc a
ottenere un vero e proprio controllo sul territorio.
A partire al 1939 la conquista giapponese fu rallentata a causa di ragioni
logistiche (impegno su numerosi fronti, poco supporto dietro le linee e difetti
nella trasmissione delle informazioni tra il fronte e il quartier generale);
dellefficacia della tattica di guerriglia del Partito Comunista che aveva
permesso ai vari Soviet di sopravvivere nei decenni precedenti e della forte
coscienza nazionale anti-giapponese.
Aiuti militari ed economici arrivarono dallUnione Sovietica e a partire dal 1941
anche gli Stati Uniti cominciarono ad inviare armi al governo di Chongqing.
Dopo lattacco giapponese a Pearl Harbor, nel dicembre 1941, il territorio
cinese assunse per gli Stati Uniti un interesse strategico: era necessario
tenere in vita il governo nazionalista e incoraggiare la resistenza, in modo da
bloccare le unit giapponesi in Cina. Nonostante ci Jiang Jieshi continuava a
ritenere prioritario lallontanamento del Partito Comunista rispetto al pericolo
giapponese.
Con lo scoppio della guerra del Pacifico, il ruolo di Stati Uniti divenne
decisamente importante; ci furono incontri tra vari capi dellAlleanza tra cui
quello al Cairo tra Jiang Jieshi, Churchill e Roosvelt, in tale occasione Gran
Bretagna e Stati Uniti rinunciarono formalmente ai diritti di extraterritorialit, e
fu preannunciato un posto di primo piano per la Repubblica di Cina nel futuro
ONU.
Nel 1944 loperazione Ichigo port alla distruzione da parte dei Giapponesi
delle basi di bombardamento cinesi tra Henan e Yangzi, spianando la strada
verso Chongqing. Nonostante ci i Giapponesi si arresero il 15 agosto 1945,
molto probabilmente a causa delle ingenti perdite subite e delloffensiva
americana nel proprio territorio.

Il conflitto sino-giapponese aveva determinato unespansione senza


precedenti dellinfluenza comunista, soprattutto nella Cina settentrionale, ci fu
causato dalle sconfitte ricevute dal Partito Nazionalista ad opera dellarmata
giapponese e dallefficacia della riforma agraria introdotta dal Partito
Comunista che comprendeva la sostituzione degli amministratori e notabili
locali e che trov inoltre il consenso dei contadini. Nel 1945 la Cina
settentrionale aveva registrato unampia adesione al partito attraverso
organizzazioni di unit di autodifesa, le truppe delle armate comuniste
(Esercito popolare di liberazione) contavano circa 900 mila soldati.

Nel corso della guerra Mao Zedong aveva lanciato il cosiddetto Movimento
di rettificazione allinterno del Partito Comunista, indirizzato a tutti gli
aderenti del partito. Intendeva eliminare tutte quelle tendenze negative che
tenevano distante il partito dalle masse e in particolare dai contadini.
I tre grandi nemici da combattere erano:
1) Soggettivismo: bisognava agire in base allideologia del partito,
unificando teoria e pratica, ideologia e azione;
2) Formalismo di partito: bisognava superare la difficolt di
comunicazione, legata al linguaggio stereotipato che non permetteva di
comunicare con le masse;
3) Settarismo: bisognava combattere le divisioni interne al partito.
Inoltre allinterno del movimento vi fu un altro cambiamento fondamentale che
condizion pesantemente la produzione letteraria e artistica dei decenni
successivi. La produzione delle opere doveva essere indirizzata alle masse e
doveva ispirarsi al pensiero unico di Mao (Mao si xiang), sancito durante il
VII Congresso del Partito Comunista a Yanan nel 1945.

Nellagosto del 1945 Mao and a Chongqing per discutere con Jiang Jieshi in
merito a come risolvere i problemi di interrelazione tra Partito Comunista e
Partito Nazionalista. Dai negoziati non risult alcuna risoluzione definitiva.
Entrambi erano certi della solidit della loro posizione. Gli Stati Uniti, contrari a
una ripresa della guerra civile, inviarono in Cina il generale Marshal. Furono
offerti dei finanziamenti consistenti per risolvere le crisi alimentari nel Paese
che tuttavia furono diretti ad altro anzich alle popolazioni. Nel 1946 contro il
parere statunitense Jiang Jieshi diede inizio alla guerra civile, certo che la
superiorit numerica delle sue truppe fosse sufficiente.
Inizialmente la guerra si concentr soprattuto nella Manchuria, regione dove
si trovava la maggior parte delle truppe comuniste (Esercito popolare di
liberazione), inoltre il partito nazionalista voleva riprendersi le industrie per
risollevare leconomia del paese. Gli Stati Uniti pur essendo contrari, aiutarono
i nazionalisti, trasportando le truppe via aereo, inoltre posizionarono 53 mila
soldati a Pechino, Tianjin e Shandong. Le armate nazionaliste conquistarono i
centri urbani del nord (Shanyang, Yanan, ecc.) mentre i comunisti si
concentrarono nei territori contadini del sud. Dal 1947 Lin Biao inizi un
attacco alle forze nazionaliste, cambiando le sorti della guerra civile.
Decisiva fu la battaglia della Manciuria, che si concluse nel novembre 1948,
e nel corso della quale le forze comuniste annientarono oltre trenta divisioni
nazionaliste, quasi tutte ben addestrate ed equipaggiate. Intanto Jiang Jieshi
aveva dato le dimissioni, anche se il timone del governo nazionalista restava
nelle sue mani. I comunisti avanzarono nella Cina del nord senza trovare
ostacoli e nel gennaio 1949 Pechino cadde senza combattere, mentre a fine
aprile arrivarono a Nanchino e a maggio presero Shanghai. Jiang Jieshi e le
sue truppe scapparono a Taiwan, dove fondarono un governo nazionalista.

REPUBBLICA POPOLARE CINESE


Il 1 ottobre del 1949 fu proclamata la Repubblica Popolare Cinese, con
capitale a Pechino. Il capo di stato era Mao Zedong. Tuttavia la conquista
totale continu fino al 1951 quando fu riannesso il Tibet (la conquista del
Taiwan fu rimandata). La sconfitta del partito nazionalista avvenne a causa
della difficolt nellaffrontare alcuni problemi:
Corruzione e brutalit di comandanti e funzionari: in Taiwan, che per 50
anni era stata in mano giapponese, il partito decise di confiscare i beni di tutti
coloro che erano ritenuti collaborazionisti, causando una rivolta nel 1947 che
fu repressa, decapitando la classe dirigente locale;
Incapacit di risollevare leconomia: non furono in grado di stabilizzare la
moneta e di garantire lapprovigionamento di beni di necessit nelle grandi
citt; gli imprenditori nutrivano una forte sfiducia in seguito al collasso
economico, per cui vi fu una fuga di fondi e di imprenditori a Hong Kong.
Nel continente ci furono frequenti proteste studentesche anti-nazionaliste, a
Kunming, che era diventato un centro intellettuale, gli studenti protestarono
contro i militari locali, la protesta fu repressa militarmente. In seguito allo
stupro di una studentessa da parte di un marines americano, le proteste si
estesero anche a Pechino, chiedendo lespulsione delle truppe statunitensi dal
territorio cinese. La popolazione condannava il mancato interesse da parte dei
nazionalisti nei confronti delleconomia e del benessere della Cina, inoltre
erano contro il sostegno agli Stati Uniti e al riarmo del Giappone. Il popolo
chiedeva un governo di coalizione che potesse permettera la ripresa del
Paese.

Nel 1941 a Chongqing era stata fondata in segreto la Lega Democratica, un


partito di stampo liberale che operava contro la polizia politica e la corruzione,
perci fu perseguitata dal Partito Nazionalista. Il Partito Comunista, dopo
essere salito al potere, permise la coesistenza dei partiti minori (i cosiddetti
vasi da fiori), tra cui la Lega Democratica. Questi furono inclusi nella
Conferenza politica consultiva, lorganismo che aveva stabilito la Repubblica.
Tale alleanza sociale fu definita Fronte Unito. Gli obiettivi del nuovo Stato
riguardavano una serie di riforme democratiche come la trasformazione del
sistema di propriet feudale in un sistema di propriet fondiaria dei contadini e
la trasformazione della Cina da paese agricolo in paese industriale
(modernizzazione).
La linea dazione del partito era sempre stata a favore dei contadini. Durante
la guerra civile il partito si era ritirato nelle aree rurali. Attu la riforma agraria,
coinvolgendo la popolazione con sessione di assemblee pubbliche dove si
giudicava loperato di tutti, potenti locali e quadri di partito inclusi. Nel
momento in cui il partito nazionalista aveva riconquistato i territori, esso ag
violentemente contro i contadini che avevano aderito al progetto comunista,
ci contribu a crea un sentimento ostile per i nazionalisti.

Alla fondazione della RPC, la situazione interna era molto problematica. Il


partito si trov con un paese da ricostruire, senza aiuti dallesterno. La
produzione agricola e industriale erano ridotte e la rete ferroviaria distrutta.
Per ricostruire il paese ricorse a un struttura statale dominata dal Partito
Comunista. La struttura dello Stato rispecchiava perci quella del partito, e
aveva alla base il Congresso Nazionale che eleggeva il Comitato Centrale,
che definiva lUfficio Politico, il quale eleggeva il segretario generale che
non necessariamente era il personaggio pi importante e il Segretario del
Comitato Centrale, al vertice cera la Commissione militare del comitato
centrale (il fucile obbedisce al Partito).
Le prime leggi introdotte dal partito furono:
1) Legge sulla famiglia: le donne per la prima volta acquisirono valore
giuridico e sociale, annullando quindi il sistema patriarcale; la legge vide
la resistenza da parte della popolazione;
2) Legge agraria: la popolazione contadina fu classificata in 4 fasce: i
proprietari terrieri (latifondisti) affidavano le loro terre ai braccianti; i
contadini ricchi partecipavano al lavoro delle loro terre con laiuto di
braccianti; i contadini medi lavoravano la propria terra senza braccianti;
mentre i contadini poveri erano privi di terra e lavoravano come
braccianti. La riforma agraria and a colpire le prime due categorie,
ridistribuendo le loro terre. La riforma fu attuata estesamente tramite luso
della violenza, mobilitando i contadini poveri contro i proprietari fondiari.
Fu poi attuata la campagna dei 3 anti (burocrazia, corruzione e sprechi),
che non fu sufficiente in quanto nei centri urbani si utilizzava ancora in parte la
dirigenza del partito nazionalista. La campagna dei 5 contro del 1952
intendeva invece prendere il controllo delle attivit industriali e imprenditoriali,
colpendo levasione fiscale, la corruzione, il peculato, il furto delle propriet di
Stato e dinformazioni economiche. Le campagne furono portate avanti anche
contro la corruzione dei nuovi quadri comunisti e contro la borghesia. Furono
utilizzati metodi violenti (sistema poliziesco), e organizzate delle sessioni di
autocritica e di denunce.

Nel giugno del 1950, le truppe della Corea del Nord attraversarono la linea di
confine, attacando la Corea del Sud. Il generale MacArthur con le truppe
statunitensi respinse i coreani verso Nord. Inizialmente il governo della RPC
non era intenzionato a intervenire in quanto era impegnato nellapplicazione
dei quadri. Nellottobre 1950, a causa delle forti pressioni dellUnione
Sovietica, la Cina intervenne con un corpo di volontari. Dopo due anni di
intense trattative fu stabilito il confide tra Nord e Sud al 38 parallelo.
Nonostante la RPC fosse stata riconosciuta solo dallUnione Sovietica, il fatto
di aver mandato dei delegati alle trattative costituiva un riconoscimento di fatto
del nuovo governo da parte degli Stati Uniti, anche se fino al 1971 la
Repubblica di Cina occup il seggio permanente allONU.
Inoltre il nuovo governo, intenzionato a riprendersi il Tibet, aveva avviato dei
negoziati con lIndia che aveva ereditato dalla Gran Bretagna la funzione di
vigilanza sullautonomia della regione. Rifiutando la cosiddetta linea
McMahon definita nel 1914 tra Gran Bretagna e Tibet, lesercito popolare
entr a Lhasa nel 1951, annettendola nella RPC. Divenne territorio autonomo
nel 1955. Nel 1959 vi fu una rivolta a Lhasa contro la presenza militare cinese,
il Dalai Lama e qualche decina di migliaia di tibetani fuggirono in India. Il
trattato sino-sovietico di alleanza del 1950 aveva consentito inoltre la
riaffermazione della sovranit cinese sul xinjiang e sullintera Manciuria anche
se la Cina dovette riconoscere lindipendenza della Repubblica Popolare
mongola, la cosiddetta Mongolia Esterna.

La crisi con lURSS si manifest dopo il XX Congresso del PCUS quando


Krusciov critic Stalin e il culto della personalit che aveva impostato nel
Paese; Krusciov propose una coesistenza pacifica con i Paesi imperialisti.
Mao vedeva tutto ci anche come una critica a se stesso, perci scrisse un
testo in cui furono riconosciuti gli errori di Stalin rispetto a PCC, anche se
giudic buono il cosolidamento della dittatura del proletariato. La vicinanza
con lURSS fu riconfermata quando il PCC sostenne lintervento sovietico nella
rivoluzione ungherese del 1956. LUnione Sovietica invi degli esperti per
modernizzare la Cina e nel 1957 fu stipulto il trattato di cooperazione
nucleare. Due anni dopo il trattato fu abrogato. Krusciov arriv a Pechino per
incontrare Mao ma dallincontro non ci fu alcun esito costruttivo. Negli anni 60
la Cina era ancora intenzionata a continuare verso una rivoluzione mondiale
mentre lUnione Sovietica modific la sua strategia e ritir i suoi esperti in
Cina.
Nel 1963 Stati Uniti e Unione Sovietica strinsero un accordo per interrompere
gli esperimenti nucleari, la Cina si allontan da quella linea e nel 1964 ci fu il
primo esperimento nucleare della RPC. Krusciov fu poi sostituito da Brezhnev
che non cambia la politica sovietica verso la RPC, anzi nel 1968 propose la
Dottrina Brezhnev, ossia il diritto di intervenire nella situazione interna di
tutti i Paesi socialisti, tra cui la Cina. Seguirono degli scontri armati alla
frontiera con lUnione Sovietica, e dei negoziati sui confini nord-orientali che si
dimostrano fallimentari. Quando nel 1978 il Vietnam (alleata dellURSS)
invase la Cambogia (Khmer Rossi-PRC) scoppi una sanguinosa guerra di
frontiera tra RPC e Vietnam.

Intorno alla met del XX secolo inizi la marcia verso la collettivizzazione delle
campagne. Le famiglie contadine furono strutturate in Gruppi di aiuto
reciproco per il lavoro agricolo, fino a formare delle cooperative in cui le
terre erano propriet comuni. Nel 1953 lo Stato divenne lunico compratore di
cereali, introducendo quindi il monopolio statale. Nel 1955 fu lanciata una
campagna contro i nemici nascosti del socialismo. Nel progetto di Mao la
collettivizzazione avrebbe dovuto essere attuata in 15 anni, ma i metodi erano
arretrati e il piano fu abbandonato. Il raccolto del 1956 risult al di sotto delle
aspettative, ci furono inoltre problemi nella gestione delle cooperative.

Secondo Mao la partecipazione degli intellettuali era indispensabile per


sviluppare il Paese. Fu lanciata quindi nel 1956 la campagna dei cento fiori,
per cui una serie di critiche furono lanciate da intellettuali e studenti contro le
autorit, in alcuni casi anche contro i politici del PCC. Manifestavano contro il
partito unico, la sua rigidit, le sovietizzazione, i privilegi dei quadri e il
dogmatismo; chiedevano pi libert di manifestazione. Gli operai
manifestarono per le condizioni di lavoro pesanti e la riduzione dei loro salari;
nelle aree rurali part un moto di protesta contro le cooperative che furono
abbandonate.
Nel 1957 si procedette con lestirpazione dei cosiddetti fiori velenosi, per cui
fu lanciata una campagna contro la destra, gestita da Deng Xiaoping, il
segretario generale del PCC. Centinaia di migliaia di intellettuali persero il
posto di lavoro e furono inviati in carcere o nelle campagne.

Nel 1957 fu lanciato il cosiddetto Grande Balzo in avanti, grazie al quale


Mao intendeva mostrare la superiorit del socialismo cinese rispetto a quello
sovietico. Lanciato ufficialmente nel 1958, esso prevedeva lestensione in tutto
il Paese delle Comuni popolari. Per cui la popolazione doveva condividere
tutto, il lavoro e anche i mezzi di produzione. Tutta la vita sociale fu
completamente rivista, non esistevano pi gruppi di famiglie indipendenti e
autosufficienti. Lattivit agricola e industriale dovevano essere portate avanti
congiuntamente dalla comune (principio del camminare su due gambe) per
favorire lo sviluppo. Fu prevista la costruzione di altiforni dove convogliare gli
oggetti in metallo. Nelle comuni ogni individuo si preoccupava di svolgere il
lavoro collettivo. Si mangiava nelle mense, che distribuivano il cibo in base al
lavoro svolto. Per riuscire a costruire le comuni si vincol la popolazione nei
luogo di lavoro. Fu introdotto quindi il sistema Hukou di registrazione della
residenza per controllare il flusso dalle aree rurali verso quelle urbane. Le aree
rurali furono colpite da carestie e il tasso di mortalit aument.

Il Grande Balzo in avanti si dimostr fallimentare, e allinterno del partito Mao


fu criticato da Peng Dehuai. Queste critiche favorirono un cambiamento nel
partito, Liu Shaoqi sostitu Mao alla presidenza della Repubblica.
Allinizio degli anni 60 le critiche si fecero sempre pi diffuse, a causa del
fallimento della politica di Mao. Ci furono una serie di catastrofi naturali, il calo
drammatico della produzione agricola e il ritiro degli esperti sovietici a seguito
della rottura con lURSS. La carestia provoc almeno trenta milioni di morti. Il
tutto fu espresso esplicitamente dal presidente Liu Shaoqi in un incontro
dellalta dirigenza del Paese: 70% errori umani, 30% calamit naturali.

La ripresa arriv solamente nel 1965, quando la Cina vide una produzione pari
a quella precedente al Grande Balzo, nel frattempo era stata costretta ad
importare milioni di tonnellate di grano da Australia e Canada.
Una misura decisiva fu la decollettivizzazione, portata avanti da Liu Shaoqi,
per cui una parte delle terre fu restituita ai contadini, in modo che potessero
lavorarla e affinch una parte dei profitti fosse destinata allo Stato. Alla fine del
1962 si era avviata la ripresa economica. Allinterno del partito vi erano molte
tensioni, alcuni criticavano Mao mentre altri lo sostenevano. Mao, nonostante
gli errori commessi, cerc di riaffermare la propria posizione. In occasione del
plenum del Comitato Centrale, i discorsi di Mao furono raccolti (Compagni,
non dimenticate mai la lotta di classe!), spronava a non dimenticare
lideologia del paritito. Si fece quindi un passo indietro, per cui fu abrogata la
decollettivizzazione e fu avviata invece la campagna delle 4 purificazioni, il
cui obiettivo era rettificare lo stile di lavoro dei quadri rurali divenuti dei piccoli
tiranni e che agli occhi di Mao erano stati la reale ragione del fallimento del
Grande Balzo. Alla fine del 1964 il primo ministro Zhou Enlai propose le
quattro modernizzazioni (agricoltura, industria, ricerca e difesa nazionale),
riprese poi da Deng Xiaoping negli anni Ottanta.

A questo punto si erano sviluppare due fazioni opposte:


Pragmatici: fazione che comprendeva Liu Shaoqi, Deng Xiaoping, Chen
Yun e Peng Zhen. Insistevano sul ruolo guida del partito che doveva agire
attraverso dei quadri locali ben preparati e disciplinati;
Mao Zedong: la rivoluzione doveva essere portata avanti non tanto
attraverso i quadri ma grazie alle organizzazioni di contadini poveri, dediti
alla causa. Secondo Mao i quadri avevano dimenticato la lotta di classe e
stavano procedendo verso la restaurazione capitalistica. Nel 1965 Mao
inoltre aveva cominciato a parlare di Rivoluzione Culturale e di studiare alla
scuola dellEsercito Popolare di Liberazione, responsabile di un intenso
lavoro di propaganda.

Chen Yun (1905-1995) aveva partecipato alla Lunga Marcia, e fu uno dei
fondatori della Repubblica Popolare Cinese, svolgendo il ruolo di vice-premier
per circa ventanni. Negli anni 80 si contrappose alle riforme di Deng Xiaoping:
lo Stato non deve mai permettere alluccello di fuggire dalla gabbia. Luccello
sarebbe lo sviluppo capitalistico, ed era necessario imbrigliarlo attraverso la
pianificazione economica. Fu messo a capo della Commissione Centrale, uno
degli organismi pi importanti del Partito Comunista, per il controllo della
disciplina. Lo scontro con Deng Xiaoping rispetto alle questioni economiche si
manifest con la sua fuoriuscita dallufficio politico, anche se rest nel
Comitato Permanente, continuando a sostenere altri giovani leader di
posizione conservatrice.
Peng Zhen (1902-1997) entr prima nella Lega Giovent Comunista, poi nel
PCC. Fu incarcerato per attivit segrete e partecip alla guerriglia anti-
giapponese del Nord. Inoltre ebbe un ruolo importante nella liberazione di
Beiping tanto che fu poi eletto sindaco della capitale e segretario del Comitato
PCC. Fu uno di coloro che osarono criticare Mao, al quale attribuiva la
responsabilit della carestia. Per questo fu poi allontanato e durante la
rivoluzione culturale mandato nelle campagne. Nel 1978 ritorn e con la nuova
costituzione del 1982 fu eletto presidente dellAssemblea Nazionale del
Popolo. Come Chen Yun uno degli otto immortali.
A partire dal 1964 part la campagna imparare dallEsercito Popolare di
Liberazione e la diffusione del Libretto Rosso, in cui erano raccolte citazioni
di Mao, utilizzate come strumento ideologico per condizionare le menti dei
cittadini; era una sorta di catechismo civico che veniva imparato a memoria. Il
modello da seguire era Lei Feng, un soldato eroe totalmente dedito alla causa
del partito che compie buone azioni, agendo sempre per il bene collettivo.
Intanto degli intellettuali vicini a Peng Zhen, avevano dato inizio a una serie di
attacchi mascherati contro Mao. Lo scrittore Wu Han aveva composto il
dramma La destituzione di Hai Rui, che riguardava un funzionario imperiale
Ming destituito a causa della sua integrit morale. Il dramma alludeva a quella
subita da Peng Dehuai, che aveva osato criticare Mao. Nel 1965 fu creato il
gruppo dei cinque per la rivoluzione culturale con a capo Peng Zhen, che
fu incaricato di analizzare lopera teatrale. Tuttavia la critica non fu abbastanza
radicale perci lanalisi fu affidata a un gruppo di intellettuali di Shanghai vicini
a Jiang Qing, la moglie di Mao. Ci segn linizio dellinvasione dello scontro
politico in campo culturale.

Allinizio del 1966 avvenne un cambiamento fondamentale che port allo


scoppio della Rivoluzione Culturale. Uno dei generali pi importanti,
contrario alla politicizzazione dellEPL, fu sostituito da un militare vicino a Lin
Biao. Il 7 maggio Lin Biao ricevette da Mao lincarico di fare dellEPL una
grande scuola per il Paese. Si studiavano le citazioni di Mao e tutta la vita
doveva essere impostata su di esse. Poco dopo fu ufficialmente lanciata la
Grande Rivoluzione Culturale Proletaria, sostituendo il Gruppo dei Cinque
con un nuovo Gruppo per la Rivoluzione Culturale, di cui faceva parte
Jiang Qing e si occupava di vigilare sulle attivit culturali, impedendo
linfiltrazione di elementi borghesi. Il gruppo agiva controllando stampa, radio,
cinema, letteratura, fumetti e opere. Furono cambiate le proposte culturali,
rimasero solo quelle opere che ritraevano eroi positivi della classe proletaria.
In questa rivoluzione culturale il centro era Mao, fu introdotto un vero e proprio
culto della personalit.
Alla fine di maggio comparse il primo dazibao, un manifesto che criticava il
rettore dellUniversit di Pechino. Il dazibao fu poi pubblicato sul Quotidiano
del Popolo.
Iniziarono le manifestazioni degli studenti, intenzionati a distruggere le
strutture costituite. I gruppi sembravano agire in maniera spontanea ma dietro
il dazibao in realt cera Kang Sheng, capo della polizia segreta. Le
manifestazioni furono strumentalizzate dal Gruppo della Rivoluzione Culturale
per diffondere la propaganda. Mao affid agli studenti la critica nei confronti
dei quadri impegnati nella via della restaurazione del capitalismo e i Kusciov
cinesi che avevano quindi dimenticato lideologia (distruzione dei mandarini
rossi). Secondo Mao era necessario distruggere tutto ci che era vecchio,
ovvero le costrizioni familiari, scolastiche e sociali (ribellarsi giusto).
Fondamentali furono le Guardie Rosse, composte da studenti giovanissimi
che portarono avanti il culto di Mao.

Nellagosto del 1966 ci furono 40 giorni di anarchia, soprattutto nei campus


delle universit di Pechino. Mao che si era allontanato dalla capitale, lasci al
presidente della RPC, Liu Shaoqi, il compito di tenere sotto controllo la
situazione. Furono mandate nelle universit dei gruppi di lavoro del partito,
per verificare che le sessioni di critica procedessero correttamente, senza
violenza. Mao dimostr al Paese di essere ancora in grado di gestire il potere,
nuotando nello Yangzi. La forza fisica fu vista come una metafora della forza
politica. Rientrato a Pechino, stravolse il lavoro di Liu Shaoqi togliendo i gruppi
di lavoro dalle universit.
Mao sollecit le Guardie Rosse affinch stravolgessero ulteriormente lordine
e le istituzioni al grido di Bombardare il quartiere generale!. Ad agosto in
occasione del XI plenum del Comitato Centrale Liu Shaoqi, Deng Xiaoping e
Chen Yun furono allontanati dallufficio politico, mentre Lin Biao fu nominato
vice-presidente ed erede di Mao. Furono approvati i 16 punti, in cui erano
enunciati gli obiettivi della Rivoluzione: bisognava lottare contro coloro che
aveano preso la via del capitalismo.

Le Guardie Rosse operavano con molta violenza, individuarono i nemici del


popolo e distruggendo tutto ci che faceva parte del vecchiume.
I contrasti esistevano tra due categorie:
- Categoria superiore: guardie rosse lealiste, figli dellaristocrazia
rossa (operai, contadini poveri, quadri rivoluzionari, militari dellEPL, martiri
della rivoluzione);
- Categoria inferiore: figli dei neri (proprietari terrieri, capitalisti, quadri
nazionalisti, banditi o responsabili delle societ segrete, e destristi del
1957).
Scoppi una guerra allappropriazione dei dossier personali per stabilire
lorigine di classe di ciascun individuo.

La Rivoluzione Culturale usc dallambito delle scuole. I proletari e gli operai


decisero di sottoporre a giudizio anche loperato dei dirigenti e dei quadri
locali. Ci furono scioperi con partecipazione massiccia, soprattutto a
Shanghai. Qualunque dirigente poteva essere soggetto a critica ed essere
sostituito. Tutti coloro che cercavano di arginare lo stato di anarchia furono
etichettati come controrivoluzionari e destristi. Nel 1967 a Wuhan scoppi una
sorta di guerra civile tra milizie sindacali e ribelli; mentre a Pechino le Guardie
Rosse presero il Ministero degli Affari esteri, saccheggiarono lambasciata
britannica e sovietica.
In seguito ai fatti di Wuhan e Pechino, Mao cambi posizione, per cui i soldati
dellEPL furono autorizzati ad utilizzare le armi solo in caso di attacco. Jiang
Qing denunci gli estremisti di sinistra delle Guardie Rosse.
Furono creati dei Comitati rivoluzionari composti da quadri, Guardie Rosse e
militari, per tenere sotto controllo la situazione. Nel 1968 la situazione si
stabilizz, anche se si verificarono alcune guerre locali e alcuni gruppi si
rifiutarono di deporre le armi. I gruppi della propaganda del pensiero di Mao e
della polizia segreta entrarono con la forza nel campus dellUniversit di
Pechino, riuscendo a prendere il controllo.
A questo punto fu decisa una nuova direzione per la Rivoluzione culturale: era
necessario rieducare tutti, comprese le Guardie Rosse, al lavoro. Gli studenti
furono mandati nelle campagne per imparare dal lavoro manuale dei
contadini, cos come membri dei quadri, medici, intellettuali, ecc. Furono circa
16 milioni i giovani che avevano interrotto gli studi per andare nelle campagne.
Le Guardie Rosse si erano tutte spostate nelle aree rurali.

Nel frattempo Mao procedette con estendere il suo dominio sul partito. Liu
Shaoqi, lultimo oppositore di Mao rimasto, fu accusato di tradimento e
allontanato dal Comitato Centrale. Gli altri oppositori erano stati mandati nelle
campagne. Mao quindi convoc il nuovo Congresso del PCC che si tenne
nella primavera del 1969. Si discussero i problemi con lUnione Sovietica che
aveva invaso la Cecoslovacchia e la Dottrina Brezhnev. Da quel momento in
poi lEPL domin al governo. Nel Comitato Centrale il 45% erano militari.
Furono rinnovati i membri e Lin Biao fu proclamato successore di Mao. In
quanto la Rivoluzione Culturale era stata vittoriosa, fu sciolto il Gruppo per la
Rivoluzione culturale.
Si era quindi creato un nuovo ordine (1969-1971), caratterizzato dalle
tensioni tra 3 fazioni: Lin Biao insieme a Chen Boda; Zhou Enlai e i
tecnocrati civili e militari (pragmatici); Jiang Qing e il gruppo di
Shanghai (ideologi).
Lelezione di Lin Biao alla successione, aveva contribuito ad unificare
ulteriormente i rapporti tra Stato, partito e militari. Tuttavia Mao e Lin Biao
avevano opinioni contrastanti riguardo due questioni. Lin Biao aveva cercato
di rallentare la sostituzione dei Comitati Rivoluzionari con Comitati provinciali
del PCC, inoltre aveva contrastato la nuova politica estera di Mao di apertura
con gli Stati Uniti. Mao era intenzionato a stabilire unalleanza. Furono avviate
delle trattativa segrete tra Zhou Enlai e Kissinger nel 1971, fu invitato
Richard Nixon in visita allo Stato.
A causa delle divergenze Mao fece allontanare Chen Boda dal Comitato
Centrale, e i responsabili delle regioni militari vicini a Lin Biao. Nel settembre
del 1971 Lin Biao fugg con famiglia su un areo che precipit in Mongolia.
Mao non aveva pi un successore designato.
Deng Xiaoping che era stato inviato in campagna, torn alla capitale e fu
incluso nel Comitato Centrale nellautunno del 1973. Fu poi chiamato alla vice-
presidenza da Zhou Enlai. LAssemblea Nazionale del Popolo adott un
rapporto di Zhou Enlai sulle 4 modernizzazioni.
Inoltre i pragmatici di Zhou Enlai si rafforzano in seguito ai successi ottenuti
in politica estera. Nel 1971 la Cina entr nellONU, sostituendosi al Taiwan;
inoltre inseguito alla visita di Nixon in Cina, era avvenuta la normalizzazione
dei rapporti con gli Stati Uniti.
Nonostante ci Mao aveva favorito gli ideologi, sollecitando una campagna in
cui fu espressamente criticato Lin Biao, presentato come un destrista e anche
Confucio (radice della cultura da sradicare). Durante il X congresso la Banda
dei Quattro (Jiang Qing, Zhang Chunqiao, Yao Wenyuan, Wang Hongwen),
che diede il via a delle capagne ideologiche, indirizzate in maniera indiretta
contro Zhou Enlai e Deng Xiaoping.

Nel 1976 alla morte di Zhou Enlai, questi fu sostituito da Hua Guofeng, che
ebbe un ruolo molto importante dello Hunan dopo la fondazione della RPC. Fu
un difensore della politica di Mao. Il 4 aprile un numero consistente di abitanti
di Pechino si riunisce a Pechino in piazza Tiananmen per la morte di Zhou
Enlai. Furono lasciati fiori e biglietti in memoria di Zhou Enlai, tra di essi
cerano anche biglietti di critica diretta e indiretta contro Jiang Qing e la Banda
dei Quattro.
Il 5 aprile le persone scesero in piazza, ci furono degli scontri con la polizia.
Pechino non fu lunica citt; la popolazione voler scardinare le dinamiche del
Partito, e partecipare direttamente alle decisioni.

Il 7 aprile Deng Xiaoping fu allontanato dal Comitato Centrale (non dal PCC),
mentre Hua Guofeng fu riconfermato come primo ministro e vice-presidente
del PCC.
Nel frattempo si era verificato un terremoto disastroso a Tangshan e problemi
di siccit nel Sichuan e nel Anhui. Il 9 settembre 1976 mor Mao Zedong.
La banda dei quattro avevano portato avanti una campagna contro Deng
Xiaoping. Essi avevano il controllo degli organi di stampa e di propaganda.
Hua Guofeng, sostenuto dal ministro della Difesa e dalla polizia segreta, fece
arrestare la banda dei quattro. Questi furono processati nel 1981, a loro fu
riconosciute le colpe della Rivoluzione culturale.

Inizi cos la nuova era. Hua Guofeng fu eletto presidente del Comitato
Centrale e un anno dopo, nel 1977, fu eletto dal XI congresso, presidente del
PCC e della commissione militare centrale. Le strutture dello Stato e del
partito furono ristrutturate, ad eccezione per la Commissione Militare Centrale
che controllava tutti i corpi armati nello Stato. Hua Guofeng cerc di
consolidare la propria posizione, rivendicando leredit della tradizione
maoista e della Rivoluzione culturale. Al governo fu portato avanti il cosiddetto
maoismo senza Mao.
In seguito alla siccit in Sichuan e Anhui del 1976, Zhao Ziyang e Wan Li
avevano ripreso la politica di decollettivizzazione introdotta da Liu Shaoqi,
introducendo il sistema di responsabilit, per cui ogni famiglia contadina
riceveva terre collettive da coltivare, una quota fissa del raccolto veniva
consegnata allo Stato a prezzo fisso, mentre potevano disporre liberamente
del surplus vendendolo sul mercato. I contadini, favorevoli alla riforma, fecero
molte pressioni per generalizzare questa politica.
Per rilanciare leconomia Hua Guofeng nel 1978 fece annunciare
dallAssemblea Nazionale un piano di infrastrutture per portare le acque dello
Yangzi ad irrigare la Pianura Settentrionale.

Sotto la pressione esercitata da una parte delle forze armate, Hua Guofeng fu
costretto ad accettare la reintegrazione di Deng Xiaoping nel 1977. Deng
riusc a creare le condizioni per rilanciare la propria politica contro i
conservatori. Nellautunno del 1978, sostenuto in precedenza dalla stampa e
dal movimento della Primavera di Pechino, Deng Xiaoping costrinse Hua a
fare autocritica, mentre apparirono dei dazibao che attaccavano Mao Zedong
e la banda dei quattri, e chiedevano nel contempo la riabilitazione di coloro
che erano stati colpiti dalla campagna antidestrista del 1957.
Scoppiarono delle manifestazioni a Tiananmen, migliaia di persone scesero in
piazza per chiedere al partito democrazia e libert di espressione. Allinizio
di dicembre Wei Jingsheng espose un dazabao che chiedeva la quinta
modernizzazione: la democrazia: la modernizzazione era possibile solo
adottando una democrazia di tipo liberale. Intanto nel Comitato Centrale
avvenne il ribaltamento dei fronti: Deng Xiaoping riusc a prevale su Hua
Guofeng. Nel febbraio del 1980 furono riammessi allufficio politico Hu
Yaobang e Zhao Ziyang, sostenitori di Deng. Nel settembre dello stesso
anno lAssemblea nazionale design Zhao Ziyang primo ministro in
sostituzione di Hua Guofeng. Nel 1981 Hua dovette lasciare la presidenza del
partito, sostituito da Hu Yaobang. Nel XII congresso del PCC fu definitamente
escluso dallUfficio politico.

Dopo aver consolidato il proprio potere Deng non aveva pi bisogno del
movimento per la democrazia. Nel Quotidiano del Popolo fu dichiarato che la
lotta per la democrazia deve essere portata avanti sotto la guida unica del
PCC, solo il partito era in grado di realizzare la democrazia, per cui i dazabao
non furono pi ammessi.
Alcuni manifestanti proseguirono pubblicando giornali in cui si chiedevano
delle innovazioni al partito (La primavera di Pechino). Molti giovani tornarono
dalle campagne nelle citt e vi furono grossi problemi di ordine pubblico. Wei
Jingsheng dichiar che Deng era un nuovo despota, per questo fu arrestato
insieme ad altri manifestanti. Segu la repressione di qualunque movimento di
libera espressione. Alla fine del 1979 il muro della democrazia in cui venivano
allestiti i dazabao fu abbattutto.

Durante il VI plenum del Comitato Centrale, in cui Hu Yaobang fu eletto


presidente del PCC, fu approvata una risoluzione in cui veniva criticato Mao
durante il Grande Balzo: Mao ha fatto bene per il 30% e sbagliato per il 70%.
Il XII congresso del 1982, vide un ricambio generazionale e di persone (circa il
60%), let media era di 58 anni. La dirigenza del Partito doveva restare
giovane, tuttavia lufficio politico era dominato ancora da anziani. Fu creata la
Commissione centrale di consulenza, costituita dagli 8 anziani o immortali.
Inoltre fu ripristinato il ruolo centrale della funzione di segretario generale del
PCC, assunta da Hu Yaobang.
Fu introdotta poi la nuova carta costituzionale che riconosceva la divisione
del potere in esecutivo, legislativo e giudiziario.
Nel 1983 in occasione del centenario della morte di Marx, nel Paese si
discusse riguardo lumanesimo socialista. Fu portata avanti una campagna
contro la corruzione spirituale, affinch non fosse minata la fiducia del
popolo nelle istituzioni socialiste.

Deng Xiaoping pot portare avanti la rivoluzione economica che, passando


attraverso la modernizzazione, era destinata a porre le basi per la radicale
trasformazione del Paese.
Per la prima parte degli anni 80 prevalsero le tendenze riformiste, per cui si
procedette alla graduale sostituzione delleconomia pianificata in economia
libera di mercato.
In campo agricolo fu riconosciuta formalmente nel 1985 la fine delle comuni
popolari. Nella campagne i contadini firmarono con le autorit contratti di
responsabilit, che comportavano la cessione del diritto di sfruttamento di un
certo appezzamento per un periodo di 15 anni. I contadini nel contratto si
impegnavano a fornire una parte del loro raccolto a un prezzo fisso e stabilito
dallo Stato, mentre il surplus poteva essere venduto sul libero mercato.
Limplementazione di questa riforma ebbe effetti rilevanti sulleconomia e sulla
vita dei contadini. La popolazione non era pi abituata al libero mercato,
perci utilizzarono dinamiche particolari che portaro allaumento della
domanda rispetto allofferta (inflazione). Nonostante ci vi fu comunque un
aumento delle entrate.
Si svilupparono, inoltre, cooperative rurali private, in cui i singoli cittadini si
dedicavano ad attivit produttive. Leffetto positivo delle riforme si verific
subito nella percentuale consistente dei risparmi nel bilancio famigliare che
ammontava al 17%.
Negli anni 80 la dirigenza del partito e dello Stato ritenne necessario riformare
il settore dellindustria, in questo caso statale, poich lindustria privata era
appena agli esordi. Nel momento in cui diminuirono le entrate dalle campagne,
che non essendo pi collettivizzate, rifornivano in maniera diversa lo Stato,
scomparvero i fondi necessari per bilanciare i difetti economici dellindustria di
Stato. Ci furono seri problemi di produzione nellindustria pesante (-2,3%),
controbilanciata invece dalla crescita esponenziale dellindustria leggera
(+36%). Riformare le industrie comportava per il rischio di creare
disoccupazione in un paese in cui il settore agricolo vedeva gi uneccedenza
di persone (surplus di manodopera). La situazione cambi nel 1985 quando fu
introdotta la Carta didentit nazionale. Migliaia di persone si trasferirono
dalle aree rurali nelle citt in cerca di lavoro.
Il gruppo organizzativo che gestiva la vita degli operai era la Danwei, la quale
forniva tutto agli impiegati: casa, assistenza, salario, sussidi alimentari, la
possibilit di istruzione per i figli. Grazie ad essa gli operari avevano la
certezza dellimpiego a vita e di ogni bisogno primario. Nel momento in cui fu
messa in crisi la Danwei questa venne percepita come una minaccia per la
popolazione.
Zhao Ziyang concesse maggiore autonomia organizzativa e gestionale, le
scelte erano guidate dal mercato. Intorno al 1984 fu introdotto il sistema di
contratti a tempo determinato per scegliere i candidati migliori tra gli
apprendisti, anche se il sindacato ottenne la loro assunzione automatica,
portando al fallimento del sistema.

Queste misure scatenarono un ampio dibattito allinterno delle scuole di partito


e tra gli economisti, riguardo la necessit di cambiare la ciotola di ferro,
ovvero la possibilit per gli impiegati della Danwei di ricevere le garanzie a
vita. Le imprese avevano a disposizione un capitale a parte, utilizzato per i
lavoratori. Lapplicazione del sistema dei contratti era pi facile in quelle
private che in quelle pubbliche dove incontr lopposizione del sindacato.
Lassunzione consistente di personale comport unincentivizzazione delle
migrazioni interne verso i centri urbani. Queste migrazioni contribuirono in 15
anni a far aumentare il numero di centri urbani con oltre 500 mila abitanti. I
centri che pi attraevano gli emigranti erano le zone economiche
speciali (ZES) nelle province del Guangdong e del Fujian.
In esse vigevano regole fiscali ed economiche diverse dal resto del Paese
(economia di libero mercato), furono create per attirare capitali stranieri e
conoscenze specialistiche. La tassazione era molto pi vantaggiosa, inoltre vi
era una grande autonomia decisionale. Ai governi locali era data la possibilit
di offrire incentivi fiscali agli investitori stranieri e di sviluppare le proprie
infrastrutture senza chiedere preventiva autorizzazione al governo centrale.
Nel 1984 furono create altre 14 ZES sulle coste. Nel 1988 lintera isola di
Hainan divenne anchessa una ZES. Nel 1990 Pudong (quartiere di Shanghai)
fu dichiarato ZES. Nel 1992 la politica economica fu ulteriormente
incrementata (pi di 20 ZES). La Cina acquist un ruolo sempre pi
importante nelleconomia mondiale. Dal 1979 al 1999, grazie alla nuova
politica della porta aperta, in Cina giunsero circa un terzo degli investimenti
esteri su scala mondiale.

A partire dalla met degli anni 80 inizi la crisi del movimento riformista
(1986-1991). Da una parte tutte le misure potevano essere intese come
misure di aggiustamento nellembito della politica economica, dallaltra, quelle
stesse misure potevano essere intese come fasi di una progressiva
introduzione del capitalismo.
Lo Stato invest molto per lo sviluppo industriale e ridusse di conseguenza i
fondi destinati allo sviluppo dellagricoltura. Le propriet agricole erano di
estensione ridotta (2-3 ettari) e i contadini si trovarono di fronte al problema
del prezzo delle sementi che era aumentato del 50/60%. Nonostante ci vi fu
una sovrapproduzione dei cereali nei raccolti pi grandi che contribu a far
diminuire il prezzo di vendita.
Nelle campagne abituate a una situazione egualitaria improvvisamente
apparsero persone con un reddito pi alto. I contadini ricchi crearono dissidi
con il resto della societ anche se furono presentati dal partito come i
lavoratori modello e pioneri del socialismo (ricchi prima degli altri).
Il 20% della popolazione viveva in una situazione di povert, inoltre aument il
divario di reddito tra aree rurali e aree urbane e tra aree costiere e aree
interne. La liberalizzazione del commercio aveva causato linflazione dei beni
di primo consumo.

Linflazione divenne un problema non solo per i contadini ma anche per coloro
che vivevano nelle citt, in particolare per gli studenti. Nellautunno del 1985 in
occasione del plenum del Comitato Centrale, ci furono proteste di studenti
universitari. Questi manifestarono contro la politica economica del partito.
Percependo il dissenso della popolazione, il partito cambi i propri dirigenti e
ridusse la presenza dei militari nellufficio politico.
Il movimento intellettuale a cui gli studenti parteciparono vide nellestate del
1986 un tentativo di rivedere parzialmente il sistema politico: lastrofisico Fang
Lizhi scrisse alcuni articoli in cui chiedeva la partecipazioni di pi candidati
nelle elezioni locali e anche pi libert di stampa e di manifestazione.
Allinterno del partito i conservatori temevano che la concessione di libert
destabilizzasse la societ, si cominci a parlare di liberalismo
borghese (Hu Yaobang).
Nel dicembre del 1986 vi furono altre manifestazioni studentesche a Pechino e
a Shanghai, in sostegno di Hu Yaobang e delle sue riforme. Speravano che lo
sviluppo economico avrebbe portato un cambiamento democratico nel Paese.
Il Partito minacci la repressione con luso delle armi (cosa contano 20 mila
morti se si guadagnano 20 anni di pace?). In seguito alle proteste fu portata
avanti la campagna contro il liberalismo borghese. Hu Yaobang, esposto agli
attacchi dei conservatori, fu sostituito da Zhao Ziyang alla segreteria generale
del partito ma rimase comunque nellufficio politico.
Il riformista Zhao Ziyang, per giustificare la riforma economica, sostenne che
la Cina era nella fase primaria del socialismo, in cui mancava laccumulazione
del capitale primario. Lobiettivo del partito non era pi la lotta di classe ma
migliorare il livello di vita delle masse popolari. Il partito doveva intervenire
sempre meno nella pianificazione economica e la fonte di reddito non doveva
pi essere solo il lavoro ma anche gli investimenti capitali.

Nel 1988 nasce una tendenza contraria alle riforme e allinterno del Comitato
Centrale i conservatori prevalgono sui liberali. Il dibattito politico si estese nel
paese soprattutto per merito della stampa, alcune riviste non erano pi
dominate da un editore istituzionale collegato al partito, per cui cominciano ad
esserci voci autonome.
A seguito del sessantesimo anniversario del 4 maggio 1919 e il duecentesimo
anniversario della rivoluzione francese si parla di democrazia, scienza e diritti
umani. Si diede particolare attenzione inoltre agli eventi di Solidarnosc,
Ungheria, Cecoslovacchia e URSS. Ad Haidian, il quartiere universitario di
Pechino, furono aperte imprese da cinesi doltremare, finanziarono coloro che
intendevano esprimere visioni alternative.
Il 15 aprile 1989 muore Hu Yaobang e nella capitale si manifesta la libera
espressione della popolazione. Hu Yaobang era considerato una sorta di
martire che aveva lottato contro le tendenze autoritarie del partito. Era nato
nello Hunan in una famiglia di contadini poveri, entr nel PCC ed aveva
partecipato alla Lunga Marcia. Fin dagli anni 30 aveva agito insieme a Deng
Xiaoping e le loro sorti erano state simili durante la Rivoluzione Culturale. Una
volta riabilitato fu messo a capo del Dipartimento per lOrganizzazione. Nel
1980 fu eletto segretario generale del Partito, lanno seguente fu nominato
presidente del PCC. La carica di presidente fu poi eliminata dallo statuto per
impostare una guida collettiva del Partito. Hu Yaobang era favorevole a un
ricambio generazionale nel partito, tale politica fu poi portata avanti negli anni
successivi.
Nel 1987 fu costretto a lasciare la segreteria del PCC, ma non dallUfficio
Politico. Dal lutto per la sua morte ha inizio la Primavera di Pechino del 1989.

Dopo il funerale nelle piazze della citt gli studenti iniziarono a sfilare, la
polizia intervenne in maniera brutale. Il 21 aprile la popolazione insorse, la
paura di ripetere quello che era accaduto in Polonia con Solidarnosc era molto
forte. I manifestanti chiedevano la riabilitazione di Hu Yaobang, criticavano il
partito per la corruzione, e chiedevano allo Stato di occuparsi delle reali
difficolt della popolazione e maggiore democrazia.
Il Partitto era intimorito dalle manifestazioni, per cui il 26 aprile dichiar il
movimento espressione controrivoluzionaria quindi andava sciacciato. La
popolazione insorse e 100 mila studenti manifestarono il 27 aprile contro la
lettura. Alla fine di aprile il movimento si estese in altre citt come Xian e
Shanghai. Zhao Ziyang si sentiva vicino alle richieste dei protestanti per cui
anzich opporre resistenza, cerc di negoziare.
Il 13 maggio con larrivo di Gorbaciov inizi uno sciopero della fame di qualche
migliaio di studenti in piazza Tiananmen, tuttavia quello del 1989 non fu solo
un movimento di studenti ma si unirono a loro anche contadini e operai.
Poich Zhao Ziyang aveva simpatizzato con i manifestanti fu sfiduciato dal
PCC il 17 maggio, il giorno dopo anche il premier Li Peng, uno dei sostenitore
della linea dura contro il movimento, incontr gli studenti insieme a Zhao
Ziyang. Il 19 maggio fu proclamata la legge marziale dai conservatori, Zhao
Ziyang in piazza Tiananmen cerc di convincere gli studenti ad andarsene
poich ormai era chiara la volont del Partito, il quale decise di utilizzare le
truppe intorno alla capitale per reprimere la rivolta. I soldati tuttavia
solidarizzarono con i manifestanti, quindi la repressione di maggio non ebbe
alcun esito. A questo punto gli studenti della capitale cercarono di risolvere la
situazione, per arrivarono elementi ancora pi radicali, che volevano un
Partito pi socialista. Gli studenti dellAccademia dArte crearono una statua
della democrazia di carta pesta. In quei giorni la situazione si fece molto
agitata, vi furono scontri in varie citt del paese (Shanghai, Wuhan, Xian e
Chengdu). LUfficio Politico fece arrivare i soldati nella capitale e nella notte tra
il 3 e il 4 giugno intervennero brutalmente a Pechino (non sono in piazza
Tiananmen). Il movimento fu quindi soppresso con luso delle armi. A
Shanghai invece il sindaco Zhu Rongji riusc a negoziare il rientro dei
protestanti senza grossi scontri.

Seguirono migliaia di arresti e denunce, migliaia di dissidenti fuggirono. Si


temette una nuova Rivoluzione Culturale.
Jiang Zemin segretario del PCC di Shanghai divenne segretario generale.
Alla repressione segu la recessione economica, cera un nuovo sostegno alla
crescita economica concentrata nelle zone strategiche del ZES.
La repressione di piazza Tiananmen segu numerose critiche internazionali.
Quando poi gli USA decisero di lanciale la Guerra del Golfo (1991), la Cina
scelse una posizione diplomatica, astenendosi. Se avesse votato contro non ci
sarebbe stata lautorizzazione dellONU allintervento. Dal 1992 in poi la Cina
spinse sempre di pi sulle riforme, avendo lesperienza alle spalle del fallito
colpo di stato e la frammentazione sperimentata dalla Russia sovietica. Deng
Xiaoping fece un viaggio nel Sud, prima a Shanghai poi nel Guangdong e
durante il viaggio dichiar la necessit di accelerare lo sviluppo, mettendo da
parte gli elementi di sinistra che lo stavano frenando. Questo ebbe delle
ripercussioni sul congresso che si tenne in autunno, durante il quale si parl di
economia socialista di mercato (introdotta con lemendamento alla
Costituzione del 1993). NellUfficio Politico poi entrarono due figure importanti
Zhu Rongji e Hu Jintao (vicino a Deng Xiaoping).
Con lacceleratore ben premuto sulle riforme e gli investimenti vi fu una
crescita economica che per risult problematica per il Paese, leconomia
cresceva troppo velocemente, creando problemi inflazionistici (inflazione
+30%).

Dopo il 1989 la popolazione si trov confrontata con alcuni problemi. I


funzionari locali avevano introdotto cattive pratiche, ovvero imposte non
autorizzare e il pagamento delle quote di raccolto dovute allo Stato con le
monete del tesoro anzich in contanti. Lo Stato intervenne con una legge che
impose ai funzionari locali di non riscuotere pi tasse non regolamentate e
impose inoltre il pagamento in contanti e non in buoni del tesoro (legge
sullagricoltura del 1993). Le riforme fiscali portarono una minore autonomia
fiscale delle province, tuttavia le entrate del governo centrale erano minori
rispetto a quelle provinciali, in quanto le autorit provinciali avevano difficolt a
far rispettare le disposizioni del governo centrale.
Fu poi introdotta la riforma del sistema bancario che diede autonomia di
azione sui mercati di capitali alle principali banche statali. La Banca del
Popolo di Cina divenne la banca centrale, fu cambiata la struttura delle varie
sezioni provinciali in modo da sottrare il controllo ai governatori provinciali. Le
4 grandi banche statali furono autorizzate ad agire come banche commerciali
per le attivit imprenditoriali.
In questo grande movimento di riforme il governo decise di abbassare gli
obiettivi di crescita in modo tale da non sollecitare ancora di pi una economia
inflazionistica.

Alcuni scandali coinvolsero lex sindaco di Pechino accusato di aver


accumulato 2 miliardi di dollari dalle banche dello Stato, dietro laccusa vi era
la lotta tra la cricca di Shanghai e quella di Pechino. A met degli anni 90 il
Partito si trov quindi di fronte a 2 problemi: eliminare gli scandali interni e le
crisi interne al Paese.
Nonostante il tentativo di riforme, lindustria pesante di Stato non era
redditizia. Vi fu poi un aumento dei conflitti sul luogo di lavoro determinati
anche in parte dalla scorrettezza dei datori sui lavoranti. Fu introdotta una
riforma sulle industrie di propriet dello Stato, che diede pi responsabilit ai
dirigenti e libert nelle assunzioni, per cui una parte dei problemi fu risolta
riducendo il numero dei lavoratori. Fu introdotta inoltre una legge su bilanci e i
fallimenti, che caus ritardi nel versamento dei salari per 11 milioni di operai e
licenziamento di 9 milioni di lavoratori.
Il Paese era caratterizzato da uno squilibrio marcato nello sviluppo tra zone
costiere e il resto, solo il Guangdong produceva il 41% dellexport totale del
Paese. Nel 1997 Hong Kong, che aveva avuto un governo eletto solo dal
1980, torn alla madrepatria.

Nel 1997 Deng Xiaoping mor. La successione pass senza scosse a Jiang
Zemin, mentre Zhu Rongji divenne premier nel 1998 fino al 2003. Il tutto fu
sancito dal 15 congresso del PCC. Furono ribadite le linee di sviluppo che il
Paese doveva seguire:
Per garantire la stabilit sociale si doveva proseguire con le riforme
economiche;
Il PCC mantenne il ruolo guida, non doveva rappresentare solo contadini,
operai e intellettuali ma doveva ampliare la propria base sociale. Da qui
derivano Le Tre Rappresentanze, formulate e presentate da Jiang Zemin
nel 2001, furono riconosciute nel successivo congresso del 2002. Il Partito
doveva rappresentare anche lesigenza delle forze produttive pi avanzate
del Paese, oltre agli intellettuali, contadini e operai. Riconosceva quindi il
cambiamento sociale-economico cinese, per cui anche gli imprenditori
trovarono nel Partito un punto di riferimento.
Nel 1997 erano state affermate poi due posizioni: acelerare lintegrazione della
Cina nelleconomia mondiale e proseguire la politica di buoni rapporti con gli
USA, che port poi allentrata nellOrganizzazione Mondiale del Commercio.

I principali eventi allinizio del XXI secolo furono:


- Campagna di sviluppo dellOvest;
- L11 settembre 2001 caus attentati terroristici nellarea del Xinjiang da
parte di estremisti islamici, la Cina utilizz tale pretesto per tenere sotto
controllo dellarea;
- La RPC entr nellOrganizzazione Mondiale del Commercio poco dopo
l11 settembre, ci costrinse il governo ad adeguare la legislazione e la
condotta economica allOMC;
- Ricambio generazionale fu molto fluido. Hu Jintao, Wen Jiabao
rappresentano la quarta generazione di dirigenti;
- Ascesa pacifica della RPC, linea di condotta che la Cina porta avanti.
Questa politica fu presentata in occasione dei rapporti con Chen Shuibian
che fu riconfermato presidente della RPC nel 2004;
- Sviluppo scientifico: bisogna ben pianificare lo sviluppo cos da garantire
una societ armoniosa.

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