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Pigmei
PROBLEMATICHE
• In riferimento all'agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile:
proteggere ripristinare e promuovere l'uso degli ecosistemi terrestri
gestire in modo sostenibile le foreste contrastare la desertificazione
e fermare la perdita della biodiversità ,secondo la Fao
(Organizzazione Mondiale per l’Agricoltura e
l’Alimentazione)mediamente negli ultimi cinquant'anni abbiamo
perso 12 milioni di ettari di foresta all'anno molti dei quali con la
sua rara e ricca biodiversità.
• I paesi dove si concentra maggiormente il deforestazione sono il
Brasile Congo l’Indonesia e altri paesi della fascia tropicale.
• Storicamente in queste foreste una delle tecniche utilizzate per
espandere le aree per le coltivazioni ,gli allevamenti e le miniere è
l’utilizzo del fuoco, la tecnica si chiama «Slash and Burn» taglia e
brucia e procede ettaro dopo ettaro poiché eliminata la foresta, i
terreni restano argillosi vengono lavati dalla pioggia e diventano
rapidamente sterili per le coltivazioni.
• Inoltre l'utilizzo del fuoco provoca enormi incendi difficilmente
gestibili che si estendono al su enormi superfici per mesi .
• La foresta pluviale è importante perchè non è solo ricca di
biodiversità ma ha anche un ruolo fondamentale di regolazione del
clima e dei cicli biologici che influenzano il pianeta.
• L'amazzonia assorbe da 150 a 200 miliardi di tonnellate di
carbonio rappresenta uno degli elementi fondamentali
dell'equilibrio climatico del pianeta
• Le foreste pluviali forniscono dal 17 al 20% di acqua dolce della
terra e sono definite il polmone verde della terra.
CURIOSITA’
• L’Amazzonia è considerato il polmone della Terra:
se scompare non c’è più futuro. Si trova in
America del sud.Con i suoi 6,7 milioni di kmq (di
cui il 60% si estende in territorio brasiliano)
rappresenta 1/3 dell’intero sistema mondiale di
foreste pluviali ed è in grado di trattiene tra 140 e i
200 miliardi di tonnellate di carbonio. Per questo
svolge un ruolo fondamentale nella lotta al
cambiamento climatico.
• 23 volte più grande dell’Italia
• Senza questa foresta pluviale si rischia di perdere:
• fra il 17 e il 20% di risorse di acqua
• 6,7 milioni di km quadrati di territori boschivi
• il 10% di tutta la biodiversità mondiale
• l’habitat per 34 milioni di persone
• L’origine del nome – in portoghese Amazonas –
deriva dal fiume che la attraversa: il Rio delle
Amazzoni, il fiume più lungo del mondo, seguito
dal Nilo.
FORESTA EQUATORIALE
MONSONICA -GIUNGLA
FORESTA EQUATORIALE MONSONICA
NEL MONDO
Si trova:
1-nelle coste occidentali del Deccan (penisola indiana )
2-nel delta dei fiumi Brahmaputra e Gange
3-nelle coste del Myanmar
4-nella parte settentrionale della penisola di Malacca in Malaysia
5- nel nord delle Filippine
CHE COS’E’
• La foresta monsonica è un particolare tipo di
foresta tropicale delle aree climatiche
particolarmente umide e caratterizzate da
differenze stagionali con presenza di monsoni.
Questo particolare bioma viene inglobato
nella classificazione più ampia e generica di
“Foresta arida di latifoglie tropicali e sub-
tropicali”, tra cui rientrano anche le giungle.
• Le principali differenze con la foresta pluviale
sono che la giungla è una foresta tropicale
decidua(cadono le foglie) mentre la foresta
pluviale è sempreverde,un ulteriore differenza
è nel sottobosco nella giungla è presente in
grandi quantità di alberi intricati
CLIMA
• A differenza della foresta pluviale la giungla è
caratterizzata da una stagione secca: durante
l'inverno molti alberi perdono gran parte delle
foglie, d'estate arriva il monsone e in quattro
mesi piove quanto in un anno nel clima
tropicale .
• Il monsone è un sistema di venti periodici che
d'estate soffiano dall’Oceano Indiano verso il
continente asiatico carichi di pioggia mentre in
inverno invertono la direzione e soffiano
secchi dal continente verso l'oceano le regioni
interessate da questi eventi sono caratterizzate
da un clima a due stagioni che si alternano
nell'anno; una umida e piovosa, quando
soffiano nell'entroterra, e l'altra secca, quando
soffiano dalla terra verso l'oceano.
PALISSANDRO
FLORA
● Alberi tipici della foresta
monsonica sono il kapok, il teak,
EBANO
il sandalo, vari ficus, tra cui il fico
delle pagode, diverse specie del
genere Diospyros da cui si ricava
l'ebano e diverse specie del genere
Dalbergia, da cui si ricava il
palissandro. Tipica della giungla è
inoltre la presenza di varie specie
di bambù.
BAMBù’
Leone di Gir specie in estinzione vive solo
nel Forest National Park area protetta in Asia
FAUNA
●Gli animali della giungla sono molto
vari, abitano numerose specie di animali
come rettili, insetti, uccelli e mammiferi.
Il 57% delle specie animali si trova nella
giungla, quindi due terzi in tutto il
mondo.Fra i più importanti troviamo i
pipistrelli e numerose specie di uccelli
fra i quali pappagalli, colibrì e l'uccello
del Paradiso; numerosi serpenti e altri
rettili quali le iguane, i camaleonti e i
gechi, anfibi come i rospi giganti e le
rane, o scimpanzè, gorilla, tigri, ecc...
Uccello del Paradiso
LA PRESENZA DELL’UOMO NELLA
FORESTA EQUATORIALE MONSONICA
• Le foreste ospitano popolazioni
tribali che fanno affidamento sulla
vegetazione che li circonda per il
cibo, il riparo e le medicine. Oggi
giorno veramente pochissimi
abitanti della foresta vivono in
maniera tradizionale. La maggior
parte è stata spostata in colonie
esterne o stata costretta a cambiare
il proprio stile di vita secondo le
esigenze dei vigenti governi.
Baiga
PROBLEMATICHE
• Il problema della giungla è che negli ultimi anni
queste piogge monsoniche sono diventate violente
e distruttive, causando:
- inondazioni;
- distruzione di strada e villaggi;
- distruzione di raccolti;
- e quindi, anche, milioni di vittime.
• Le soluzioni a questo problema possono essere tre:
- la costruzione di dighe e di argini;
- la riforestazione;
- la programmazione di piani di evacuazione
• In riferimento all’AGENDA 2030 :Entro il 2020,
promuovere una gestione sostenibile di tutti i tipi
di foreste, arrestare la deforestazione, ripristinare
le foreste degradate e aumentare ovunque, in modo
significativo, la riforestazione e il rimboschimento
CURIOSITA’
• La parola "giungla" deriva
dall'hindi "jangal" e viene usata in
India per indicare le foreste più fitte
e impenetrabili
• Il film Mowgli - Il figlio della
giungla è ambientato in una
lussureggiante giungla, tra i cui
alberi Mowgli salta aiutato dalle
liane , che esiste davvero e si trova
nei parchi nazionali Pench e Kanha,
nella regione del Madhya Pradesh,
in India.