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GIOVANI

ecosistemi
Kahoot Attività

desertificazione

BAMBINI

Kahoot Attività ecosistemi

Kimu
La terra è vita,
Prendiamocene cura

01 PROTEGGERE
LE FORESTE

02 DESERTIFICAZIONE

05
ALTRE INIZIATIVE DI

04
CONSERVAZIONE
DEL TERRITORIO IN
PERSONE E TUTTO IL MONDO
INIZIATIVE IN
DIFESA DELLA TERRA

03 PERDITA DI
BIODIVERSITÀ
PROTEGGERE
01 LE FORESTE

Le foreste sono l'habitat del:

68% MAMMIFERI

2010 - 2015 1600 milioni


di persone
dipendono
dalle foreste

80% ANFIBI 75% UCCELLI

-3,3 M
Di ettari di foresta

Quasi il 31% della


superficie mondiale è
coperto da foreste

Le donne, soprattutto quelle


che vivono in povertà e nelle
aree rurali, dipendono dalle Le foreste nelle aree
foreste per ottenere cibo, protette sono aumentate
combustibile, e risorse. Per o rimaste stabili
molte persone, la deforesta-
zione significa percorrere
distanze più lunghe e impie-
garci più tempo per ottenere
ciò di cui hanno bisogno per
vivere.
PERCHÉ LE FORESTE
SONO IMPORTANTI?

Una foresta genera da due a


tre volte più ossigeno di
qualsiasi altro tipo di
coltivazione sulla stessa
superficie.

Sono regolatori del clima,


gli alberi riducono il
carbonio nell'atmosfera.

Le foreste forniscono acqua


potabile a più del 33% delle
più grandi città del mondo.
DEFORESTAZIONE
02
cos’è?

La “deforestazione”
è la distruzione o
l’esaurimento della
superfice coperta da
foresta
02 CONSEGUENZE
Circa il 20%
L'impatto sull’ambiente, la società e
l’economia è disastroso: minaccia la
dei suoli degradati
biodiversità e mette in pericolo le
sono terreni agricoli.
popolazioni umane.
La desertificazione degrada le loro
condizioni di vita.

Deforestazione
Temperature elevate

Degradazione

Perdita di specie animali

Alluvioni. È un Anche la Perdita di specie Intensificazione Degrado delle Disparità di Aumento del
problema molto produzione di animali e delle condizioni di vita accesso alle rischio di
grave nelle aree acqua ne risente, vegetali, di conseguenze del e aumento della risorse naturali. malattie
desertificate, poiché una delle terreni fertili e di cambiamento povertà. Impatto trasmesse dagli
poiché il suolo funzioni delle ecosistemi climatico e sullo sviluppo animali, come il
privo di piante è quella di produttivi. aumento degli sostenibile. Covid-19.
vegetazione trattenere l'acqua eventi
assorbe meno in modo che meteorologici
acqua di quello possa evaporare estremi.
alberato. nuovamente per
formare le nuvole.
DESERTIFICAZIONE
02 Il 52% dei terreni utilizzati per
l'agricoltura è moderatamente o
gravemente colpito dal degrado
del suolo.

A causa della siccità e della desertificazione, 2600 Milioni di persone


ogni anno si perdono 12 milioni di ettari dipendono direttamente
coltivabili, che corrisponderebbero a 20 milioni dall'agricoltura per il
loro sostentamento.
di tonnellate di cereali.
Il 74% delle persone in condizioni di
vulnerabilità del mondo, sono direttamente
colpite dal degrado del suolo
03
L'8% è estinto
PERDITA
DI BIODIVERSITÀ
Delle 8.300 razze
animali conosciute

Il 22% è a rischio di estinzione

Riso, mais e grano


rappresentano il
60% dell'apporto energetico

Circa l'80% delle persone


Il pesce fornisce il 20% che vivono nelle aree rurali
delle proteine animali per dei Paesi in via di sviluppo si
circa 3 miliardi di persone. affidano ai farmaci
Oltre l'80% della dieta tradizionali a base di piante
umana è costituita da per l'assistenza sanitaria.
vegetali.
Che cos'è
LA BIODIVERSITÀ?

Per perdita di biodiversità si intende la


diminuzione o la scomparsa della diversità
biologica, cioè della varietà di esseri viventi
che popolano il nostro pianeta.

Conseguenze:
Estinzione delle specie,
è una minaccia per l'uomo, in quanto
la perdita della biodiversità e le sue
conseguenze sull'acqua e sul suolo si
ripercuotono sul benessere dell’uomo e
in particolare sull'alimentazione.

Proliferazione di parassiti: gli squilibri negli


ecosistemi possono favorire la comparsa di
malattie che colpiscono le persone
e di parassiti che danneggiano le colture.

Il nostro miglior vaccino per il futuro è proteggere la


natura e la biodiversità, e la migliore assicurazione
sulla vita che possiamo trovare.
Aumento delle emissioni di C02: se gli ecosistemi
sono danneggiati, la capacità delle foreste e degli
oceani di assorbire C02 diminuisce.
Cosa possiamo fare?

Conoscere la Evitare l'eccessivo


biodiversità, il primo sfruttamento delle
passo per risorse naturali:
prendersene cura. implementare
La biodiversità non è programmi di
qualcosa di estraneo trattamento delle
all'uomo, al acque reflue, rendere
contrario: è le piantagioni meno
essenziale per la vita dispendiose dal punto
sul nostro pianeta. di vista dell’acqua,
preferire energie che
non emettono CO2,
ecc.

Ridurre l'inquinamento:
utilizzare regolarmente i
trasporti pubblici, non
abusare di fertilizzanti e Consumare prodotti sostenibili
pesticidi, costruire edifici e
automobili più efficienti dal Agire responsabilmente in natura
punto di vista energetico,
ecc. Segnalare attività che minacciano la biodiversità

Sostenere organizzazioni protezionistiche e campagne per la natura


PERSONE E INIZIATIVE
04 IN DIFESA DEL TERRITORIO
Sheila Watt-Cloutier
(Kuujjuaq, Canada)

È una rispettata leader Inuit e


sostenitrice dell'ambiente, del
cambiamento climatico e dei diritti
umani. Nel 2007 è stata candidata
al Premio Nobel per la pace.
Constantino Aucca Chutas
(Cusco, Perù) "Per la prima volta nella storia, la
mia comunità ha usato i
condizionatori d'aria. Immaginate,
Biologo, ha passato gli l'aria condizionata nell'Artico".
ultimi 30 anni a difendere
la natura.

"La Terra non ha bisogno


di più incontri, o Souhad Azennoud
ricerche, ma di più (Kissane, Marocco)
azione".
Biologa, esperta di agricoltura e
apicoltura. Ha fondato la
cooperativa agricola Ariaf Kissane
Purnima Devi Barman ed è riconosciuta una pioniera
(Assam, India) dell'agroecologia.

"Nel villaggio di montagna in cui


Dottoressa di ricerca in biologia,
viviamo, vediamo gli effetti del
ha dedicato gran parte della sua
cambiamento climatico. La gente se
carriera a salvare la cicogna
ne accorge e dice: prima le spighe
ausiliaria in via di estinzione.
di grano erano più piccole e questa
"Il ripristino ecologico è davvero coltura non richiedeva irrorazione".
importante per salvare la nostra
biodiversità e per salvare noi stessi.
Ogni persona, ogni specie… siamo
tutti interconnessi con un unico filo
di vita".
TRE INIZIATIVE SOSTENIBILI
05 PER LA CONSERVAZIONE
DEL TERRITORIO UNCDD Land Heroes, una campagna che
ha contribuito a dare visibilità a molti
IN TUTTO IL MONDO progetti contro il cambiamento
climatico attraverso la conservazione e
il ripristino del territorio.

Arenciel
Il gruppo ambientalista libanese senza
scopo di lucro, un'organizzazione gestita
da volontari, che fin dalla sua fondazione
nel 1985 ha lanciato programmi per
riciclare qualsiasi cosa, dai rifiuti sanitari
ai vestiti.

Donne indigene di Laramate Libano

Le donne indigene del Perù combattono il


cambiamento climatico e rilanciano la loro
economia recuperando tecniche agricole Mali
ancestrali con il sostegno del Fondo delle
Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere.
Donne rurali in Mali
Un'agricoltura intelligente dal punto di
Perù vista climatico migliora i mezzi di
sussistenza delle donne rurali del Mali.
ATTIVITÀ DI RIFLESSIONE - INFANZIA

VIDEO 1:

DOVE VIVE KIMU?

MATERIALI TEMPO

Video di KIMU 30-40 minuti

Fogli di carta

Colori

DESCRIZIONE

1. Presentazione del video in classe.

2. Dopo la visione del video, si fa un cerchio per la riflessione con gli studenti,
in cui si possono porre le seguenti domande:

· Che cosa ha attirato maggiormente la vostra attenzione nel video?


· Pensi che la situazione di Kimu si verifichi spesso?
· Chi possono essere gli animali bipedi?
· Perché pensi che uccidano la foresta?

3. Dopo la riflessione, incoraggiamo gli studenti a fare un disegno della casa


di Kimu o del luogo in cui vive.

4. Infine, chiediamo loro di raccontarci e condividere un'esperienza


emozionante che hanno vissuto nel bosco; può trattarsi di una gita
scolastica o familiare, di una passeggiata nel bosco in cui hanno
avvistato un animale o di un giorno in cui sono andati a cercare funghi.
Raccontateci cosa avete provato, se vi è piaciuto, se lo rifareste e
quale bosco vi è piaciuto di più tra quelli che avete visitato.
Video 2:

INDOVINARE COSA APPARTIENE ALLA NATURA

OBIETTIVI

Lo scopo di questa attività è quello di far identificare agli studenti gli oggetti presenti in natura per
incoraggiare la cura degli ecosistemi e del nostro ambiente.

MATERIALI TEMPO

භ Cartoni 15-30 minuti


භ Elementi di natura e rifiuti

DESCRIZIONE

1. Prima della sessione, gli studenti vengono istruiti a portare da casa oggetti che pensano
provengano dalla natura e oggetti che non provengono dalla natura per poterli classificare
in classe.
2. Presentazione video.
3. Dopo il video, si espongono i materiali portati e con un cartone al centro della classe o in
un'area accessibile, si classificano i materiali in cose che provengono dalla natura e cose
che non provengono dalla natura. A tal fine, si identificano i cartoni con scritte o etichette.
4. Infine, viene chiesto loro:
‫ ݲ‬Perché pensi che queste cose provengano dalla natura?
‫ ݲ‬Perché pensate che queste cose non appartengano alla natura?
‫ ݲ‬Quando camminate per strada o andate al parco, vedete molte cose che non sono
naturali?
‫ ݲ‬Perché pensate che queste cose accadano?
Giovani: attività di riflessione

● Recupero degli ecosistemi


La classe è divisa in quattro gruppi:
1) Azienda e Mercato
2) Organizzazioni non profit e per i diritti umani
3) Organizzazioni per la tutela dell'ambiente e degli animali
4) Ricerca scientifica e medica per la salute
5) Cittadini della propria città

1) Ogni gruppo dovrà entrare nella mentalità degli stakeholder che rappresenta e, con
questo approccio, la classe (i gruppi) guarderà il video "Recuperiamo gli ecosistemi". 10
min:

2) Dopo aver visto il video, ogni gruppo rifletterà con i suoi membri sulle seguenti domande:
1. Come si pone il gruppo che rappresentiamo nei confronti della tutela della
biodiversità? È una priorità per noi?
2. Cosa pensa il nostro gruppo della deforestazione? In che modo la deforestazione
influisce sulle nostre attività? O in che modo le nostre attività hanno causato la
deforestazione?
3. Dal punto di vista del nostro gruppo, quali azioni preferiremmo intraprendere o
promuovere a breve termine contro la deforestazione? E a lungo termine?
20 min

Successivamente, la classe torna in plenaria e i gruppi discutono i singoli punti e


condividono priorità e azioni per ciascuno di essi.
20 min

Al termine della discussione, la classe è invitata a riflettere se nella propria città o nel proprio
quartiere esistono iniziative locali che riguardano la biodiversità e se sono di nostro
interesse.

● Desertificazione

I gruppi sono ora scambiati: il precedente gruppo "Azienda e Mercato" rappresenterà ora il
gruppo "Ricerca scientifica e medica per la salute", e così via.

1) Ogni gruppo dovrà calarsi nella mentalità delle parti interessate che rappresenta e, con
questo approccio, la classe (i gruppi) guarderà il video "Desertificazione". 5 min.

2) Dopo aver visto il video, ogni gruppo rifletterà con i suoi membri sulle seguenti domande:
4. Cosa pensa il nostro gruppo della desertificazione, come la desertificazione influisce
sulle nostre attività o come le nostre attività hanno causato la desertificazione?
5. Dal punto di vista del nostro gruppo, quali azioni preferiremmo intraprendere o
promuovere nel breve e nel lungo periodo per combattere la desertificazione?
20 min
Successivamente, la classe torna in plenaria e i gruppi discutono i singoli punti e
condividono priorità e azioni per ciascuno di essi.
20 min

Al termine della discussione, la classe è invitata a riflettere se nella propria città o nel proprio
quartiere esistono iniziative locali che riguardano la desertificazione e se sono di nostro
interesse.

● Riflessione comune

Dopo le attività di immersione di gruppo, la classe torna in plenaria, dove ogni persona
rappresenta nuovamente solo sé stessa.
La classe è invitata a condividere le proprie sensazioni dopo aver fatto questo esercizio.

Cosa pensate dei video che avete visto? Cosa sapevate già e cosa non sapevate?

Cosa ne pensate delle riflessioni emerse durante i gruppi, delle azioni da intraprendere? Ce
ne sono altre che non sono state affrontate?

Cosa pensate di poter fare come individui e come classe per affrontare e rispondere a questi
temi?

Ci sono altre storie o progetti, oltre a quelle nei video, che vi ispirano?

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