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CONSERVAZIONE DELLA NATURA

Esame: orale.

Ci sono dei testi di riferimento. Consigliato “Conservation Biology” textbook online.

Argomenti trattati: sorgenti di impatto, impronta ecologica, sostenibilità, valore economico della
biodiversità, ruolo delle popolazioni indigene nella conservazione della biodiversità. Genetica della
conservazione (effetto collo di bottiglia, fitness ecc). trend di estinzione delle specie e speciazione.
Categorie IUCN (Esercitazioni: presentazione di una specie a scelta). Specie aliene ed invasive, effetti sulla
comunità. Biogeografia insulare e importanza ai fini della conservazione. Frammentazione degli habitat.

LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE ECOLOGICA

Ecosfera

Biosfera

Bioma

Ecosistema

Comunità

Specie

Popolazione

Individuo

Modalità di interazione tra specie: parassitismo, competizione, mutualismo.

La competizione tra individui avviene anche per lo sfruttamento delle risorse dell’ambiente, anche se
queste sono inesauribili: luce, temperatura ecc... perché tutti competono per occupare ambienti con le
condizioni migliori.

Insiemi di comunità costituiscono gli ecosistemi. Cosa entra in gioco in questo caso? Biomi particolari:
insiemi di vegetazione con caratteristiche particolari.

IMPATTO DELL’UOMO SULLA BIOSFERA

Grafico della crescita della popolazione umana mondiale: crescita esponenziale e crescita logistica. Il trend
di questo grafico è in realtà molto particolare. Prime civiltà umane circa 10'000 anni fa. Negli ultimi 2000
anni prima di Cristo si è avuto un incremento seppur non paragonabile a quello moderno comunque molto
importante.

Ci sono comunque stati degli incidenti di percorso, come ad esempio le epidemie, che hanno sensibilmente
contribuito ad influenzare il numero della popolazione umana.

Attualmente però, grazie all’avvento della medicina, la popolazione umana mondiale nelle zone più
avanzate non è più soggetta alla selezione naturale e di conseguenza la fitness aumenta.
La crescita della popolazione umana non ha ancora raggiunto il suo asintoto, perché la popolazione sta
ancora crescendo, seppur non in modo costante ed uguale in tutti i punti della Terra.

La popolazione umana ha una Immensa capacità di conservazione. La popolazione umana cresce


paradossalmente di più nelle zone sottosviluppate, in cui la popolazione ha maggiori problemi ad accedere
a servizi e cure essenziali. Mentre al contrario nelle zone più sviluppate la crescita è inferiore.

Tutte le attività umane hanno un effetto sulla biosfera. Da un suolo incontaminato si passa ad un suolo
sfruttato dall’uomo: taglio delle foreste e conversione al pascolo. Effetti importanti del turismo.

Tutto questo va a modificare i cicli biogeochimici: primo su tutti il ciclo del carbonio, in quanto viene
prodotta più anidride carbonica di quanto possiamo assorbirne. Ci sono sia effetti diretti, sia effetti indiretti.
Tutto ciò ha effetti retroattivi sui servizi ecosistemici.

William Ripple nel 2019 ha iniziato a produrre dei grafici che registrano l’aumento di varie cose.

Crescita economica = aumento di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

Esistono stime per quanto riguarda l’impatto dell’uomo sulla biosfera.

20%-30% della produzione primaria netta utilizzata dall’uomo (energia solare trasformata in biomassa, al
netto delle perdite).

La produzione maggiore della piattaforma continentale degli oceani. Vi è una consumazione significativa
della produzione primaria della piattaforma continentale.

Estate 2022 -> altissima mortalità di alberi in Italia.

Mappa geografica che quantifica il consumo delle risorse da parte dell’uomo.

Lago d’Aral nell’URSS, bacino idrico che è stato completamente prosciugato per volere delle autorità. Le
acque degli immissari sono state deviate per poter irrigare le coltivazioni circostanti, in particolare il riso. Ci
fu un gravissimo errore di pianificazione e il terreno si rivelò completamente inadatta alla coltivazione di
qualsiasi tipo di pianta. Ad oggi il lago è un deserto tossico (perché il pesticida DDT è stato dilavato ed
immagazzinato all’interno del terreno). Processo irreversibile: anche se si dovessero rimuovere le dighe che
trattengono l’acqua dolce non si riformerebbero mai le condizioni iniziali dell’ecosistema.

Situazione simile per quanto riguarda nella zona centrale degli USA. Negli anni ’20 del 1900 si è passati
improvvisamente da una coltura intensiva ad una produzione estensiva con conseguenze drammatiche. Se
si fosse rimasti subito a una condizione estensiva i problemi sarebbero stati meno. Si formavano delle
nuvole di polvere/tempeste di sabbia. Le aree divennero inabitate.

L’inquinamento può essere dovuto a molteplici fattori, soprattutto inquinamento da pesticidi per motivi
differenti. Il problema dei pesticidi è stato un grande questione soprattutto per quanto riguarda il DDT
perché è un pesticida molto efficace ma non si degrada! E passa nei diversi ambienti mediante i cicli
biogeochimici. La degrafazione delle molecole dipende anche della temperatura esterna. Valori negativi
indicano una emissione di DDT trasportate dal vento o dalle correnti marine.
Caso del DDT che viene convertito in DDE nel corpo delle prede, le quali vengono predate dai rapaci. Il DDE
è persistente e tossico all’interno del corpo del rapaci e questo porta ad un effetto teratogeno sugli
embrioni oppure interferisce nel metabolismo del calcio. Il calo demografico è quindi dovuto al bassissimo
successo riproduttivo.

Studio condotto sullo spessore delle uova degli sparvieri tra il 1980 e il 1990. In Inghilterra esistono degli
oologi che collezionano le uova in casa. Le uova sono dunque state studiate. Il momento in cui la sostanza
viene vietata rappresenta una svolta e la dimensione delle uova è tornata quella di un tempo.

L’inquinamento ha varie sfaccettature oltre all’inquinamento dell’acqua, come ad esempio all’esempio


dell’acqua. L’eccesso di azoto e fosforo nelle acque dolci. Se le acque sono ferme le conseguenze possono
essere molto pericolose e si può così verificare il fenomeno dell’eutrofizzazione (= eccesso di nutrimento)
che comporta un eccesso dalle attività agricole oppure degli allevamenti intensivi. Problemi causati
dall’eutrofizzazione: aumenta il fitoplancton in modo esagerato. La massa di alghe non vengono mangiate
tutte perché sono troppe e quindi cadono nella colonna d’acqua e iniziano la loro decomposizione
anaerobica.

Inquinamento dell’aria con il rilascio di sostanze solforose in atmosfera, che poi agendo con l’acqua in
atmosfera si verificava il fenomeno delle piogge acide

SOVRASFRUTTAMENTO DELLE RISORSE

Merluzzo dell’atlantico e collasso della risorsa. Collapse indica una cosa precisa: calo della quantità di
pescato al di sotto di un massimo registrato in una serie storica (serie storica = raccolta di dati storici in un
lungo periodo). Al di sotto del 10% registrato all’interno di una serie storica. Quando si verifica un evento di
collapse si ipotizza con certezza che quella data risorsa sia stata e sia sovra sfruttata.

I casi di sovrapesca sono aumentati negli ultimi anni. Nei dati viene fatta una sintesi. Fishery significa
l’attività di pesca che bersaglia una determinata specie e in un determinata storia. In questi 10 Fishery si è
mai verificato un effetto di collasso? Deve essere registrato quando si è verificato l’evento di collasso.

Nel 2000, almeno il 15% degli eventi di fishery ha subito un evento di collasso.

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