Il cambiamento climatico è un problema che affligge la nostra società.
Per esso si intende il
cambiamento del clima a cui va incontro il nostro pianeta. Il riscaldamento globale, è un esempio del cambiamento climatico, e provoca un aumento della temperatura media della superficie della Terra. È evidente che il riscaldamento globale è provocato dall'effetto serra, causato dalla emissione nell'atmosfera di gas, di polveri, residui di combustione, liquidi, radiazioni elettromagnetiche e sostanze radioattive . Il cambiamento climatico provoca impatti e fenomeni di frequenza e intensità mai visti nella storia umana e con essi sofferenze, morte, sconvolgimento degli ecosistemi e della ricchezza di biodiversità, che sostengono la nostra vita. Diversi animali sono in via di estinzione e molti ghiacciai si stanno sciogliendo. Basti pensare ai ghiacciai dell'Himalaya, ghiacciai che potrebbero non esistere più nel 2100, e che alimentano dieci grandi fiumi in Asia. Già scarseggia uno dei beni fondamentali per la vita dell'uomo, l'acqua, che crediamo sia un bene che durerà per sempre. L'assenza di questo elemento minaccia la produzione agricola, e di conseguenza comporta il rischio di un'insicurezza alimentare. Una frase importante che richiama questo tema fondamentale è quella di Ban Ki-Moon: “Dobbiamo educare la prossima generazione alla cittadinanza globale. Dobbiamo aumentare la loro comprensione del cambiamento climatico perché sono i nostri futuri leader". Questa frase mi fa riflettere molto sulla mia generazione e su cosa possiamo fare affinché il cambiamento globale diventi un fenomeno sempre meno diffuso. Vivendo in una società moderna, facciamo molto uso dei mezzi di trasporto come l’ autovettura, il treno, la moto, il cui utilizzo causa un enorme impatto negativo sull’ambiente ma anche sulla nostra stessa salute. Vivere in un mondo in cui l’aria è inquinata, significa respirare un’aria insalubre, che ci espone al rischio di contrarre diverse malattie. Oggi molte persone sottovalutano questo fenomeno, come se non riguardasse tutti gli abitanti del pianeta. Noi giovani siamo considerati una generazione di superficiali, insensibili alla realtà che ci circonda. Io invece penso che noi giovani siamo le vittime dell’agire sconsiderato verso la natura delle generazioni precedenti. Sono molti i movimenti giovanili volti a sensibilizzare i grandi della terra ad adottare scelte legislative a tutela dell’ambiente, come quella di ridurre drasticamente le percentuali di emissioni di anidride carbonica. A sensibilizzare molto i giovani, sulla gravità delle conseguenze del cambiamento climatico, è stata Greta Thunberg, un'attivista svedese, che ha chiesto ai potenti del mondo interventi concreti a tutela dell’ambiente. Nel mio piccolo sono sensibile a questi temi, oltre a partecipare alle manifestazioni a tutela dell’ambiente, cerco di adottare comportamenti a tutela dell’ambiente. Ho ridotto molto l’uso della plastica e quando mi è possibile mi sposto in bicicletta, oltre a differenziare la spazzatura.
Sosteniamo la natura. I servizi ecosistemici della posidonia oceanica (praterie e spiaggiamenti) nel contrasto all’erosione costiera e ai cambiamenti climatici. Tutele e criticità gestionali.