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Cambiamento climatico

Per "cambiamenti climatici" si intendono le variazioni a lungo termine delle temperature e dei modelli
meteorologici.

Negli ultimi 150 anni le cose sono cambiate: nel XIX secolo le attività umane sono state il fattore principale
all'origine dei cambiamenti climatici, come ad esempio l’uso dei combustibili fossili, cioè carbone, petrolio e
gas, ma anche la deforestazione e l'agricoltura intensiva. Le foreste sono una grande risorsa della Terra
poiché assorbono biossido di carbonio, e quindi il loro abbattimento limita la capacità della natura di tenere
le emissioni al di fuori dell’atmosfera.

Inoltre se pensiamo a tutta l’industria che ruota intorno alla carne e al pesce, le nostre principali fonti di
proteine, ci accorgiamo che esse hanno creato uno sfruttamento intensivo sia della terra per creare
mangime, sia dei mari con una pesca senza regolamentazione e per lo sversamento dei rifiuti nelle acque.

Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia grave e imminente per l'umanità e il nostro pianeta, e
richiede un'azione coordinata a livello globale.

Le conseguenze ai giorni nostri sono abbastanza evidenti:


Aumento delle temperature globali.

Scioglimento dei ghiacciai.

Aumento del livello del mare.

Cambiamenti nei modelli di precipitazione.

Ognuno di noi può dare il suo contributo per mitigare i danni del cambiamento climatico con delle semplici
azioni, è necessario: riciclare, ridurre le emissioni di gas a effetto serra attraverso politiche come la
transizione verso fonti di energia rinnovabile, l'aumento dell'efficienza energetica e la riduzione degli
sprechi sia di cibo che di vestiti.

Le future emissioni causeranno un ulteriore riscaldamento futuro, con riscaldamento totale dominato dalle
emissioni di CO2 passate e future.

Alcuni esperti hanno ipotizzato 5 diversi futuri scenari in cui si vede l’alzamento della temperatura nell’anno
2100. Nel 1 caso (il meno probabile) si ipotizza un alzamento della temperatura di circa un grado,
continuando avanti con gli altri scenari si arriva al più “temibile” e peggiore, dove si arriverà a una
temperatura di circa 4/5° in più rispetto a quella attuale.

Ovviamente dobbiamo intervenire al più presto per far sì che non si verifichi l’ultimo scenario o altrimenti il
mondo avrà conseguenze gravi.

Il Punto 13 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile in particolare, mira ad
affrontare il cambiamento climatico e i suoi effetti attraverso l'adozione di urgenti misure. Tra le azioni
raccomandate ci sono la riduzione delle emissioni di gas serra, l'aumento dell'efficienza energetica, l'utilizzo
di energie rinnovabili, la promozione di tecnologie pulite, la sensibilizzazione e l'educazione, la ricerca e lo
sviluppo di soluzioni innovative.

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