1- L'IPCC è il più grande gruppo di ricerca su come sta cambiando il clima sulla Terra, in seguito alla costante emissione
di anidride carbonica nell'atmosfera.
2- -ridurre le emissioni globali di anidride carbonica in modo da fare arrivare nel 2030 il 45% di quelle prodotte nel 2010 -produrre l'85% di energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2050 -portare l'uso del carbone a zero il prima possibile -destinare almeno 7 milioni di kilometri quadrati alle coltivazioni per i biocarburanti -raggiungere l'equilibrio ed essere entro il 2050 a emissioni zero. 3- un aumento della temperatura di 2°C porterebbe alla scomparsa delle barriere coralline e dei loro interi ecosistemi marini; il mare si alzerebbe di 10 cm e gli oceani andrebbero contro a processi ancora più intensi di acidificazione rispetto agli attuali; estati più torride ed eventi climatici estremi renderebbero più difficile e dispendiosa la coltivazione di cereali. 4- non c'è più tempo perché ogni giorno che passa il clima peggiora anche solo di poco e infatti bisogna agire subito. 5- il cambiamento climatico non può essere fermato ma solo rallentato ma il tempo passa velocemente e quindi la situazione peggiora sempre di più. 8- il protocollo di Kyoto del 1997 serve a fare riunire tutti gli stati del mondo per convincerli a abbassare le emissioni di anidride carbonica e salvaguardare l'atmosfera; ad esso hanno aderito tutti gli stati del mondo eccetto gli stati uniti che devono ancora ratificare il trattato; gli stati uniti sono un problema perché sono uno degli stati più sviluppati al mondo e che produce tantissime emissioni di anidride carbonica ma nel 2015 hanno firmato l'accordo di Parigi per mantenere l'aumento di temperatura nel mondo a 1,5°C; l'Europa è una delle più grandi sostenitrici e infatti le emissioni di anidride carbonica in Italia sono calate negli ultimi anni. 9- che cos'è l'IPCC, le difficoltà del progetto, le cose da fare, non avere più tempo, le conseguenze se non ce la facessimo