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Con Coop 26 si fa riferimento alla 26esima conferenza delle Nazioni Unite sui

cambiamenti climatici svoltasi nel 2021 a Glasgow. I 190 Paesi partecipanti si stanno
occupando di trovare una soluzione contro i cambiamenti climatici per poter salvare il
nostro globo. Gli obbiettivi della conferenza sono stati: portare la temperatura globale
attorni ai 1.5 gradi; ridurre la deforestazione; indurre il passaggio a veicoli elettrici per
diminuire l’inquinamento nell’aria; proteggere le comunità e l’habitat; ridurre le
emissioni. In concomitanza con la conferenza di Glasgow, a Roma si è tenuto l’incontro
del G20, il forum costituto da leader, ministri delle finanze e governatori delle banche
centrali. Durante l’incontro si sono discusse le questioni relative al clima, in particolare
della diminuzione della temperatura globale, ridurre le emissioni e i gas nocivi, in
particolare il metano. Tutto ciò deve accadere entro il 2050, con l’obbiettivo di non
distruggere il pianeta che ci ospita. Il presidente del consiglio Draghi, si è espresso sul
progetto Coop 26, affermando che alla base degli insuccessi della conferenza di Parigi,
svoltasi nel 2015, vi è la disparità tra i Paesi che emettono maggiori emissioni di altri,
come nel caso della Cina responsabile del 28-29% delle emissioni mondiali o degli
USA responsabili del 17-18% delle emissioni totali. L’aumento delle emissioni è stato
notevole dopo il Covid 19 e ciò ha portato ad allarmare moltissimi Paesi.
Ma anche la riduzione dei gas nocivi, in particolare il metano, tutto ciò deve accadere
entro il 2030.
A tal proposito diversi Paesi si sono impegnati col progetto dell’agenda 2030, si tratta di
un progetto istituito dall’Organizzazione dalle Nazioni Unite come strategia per ottenere
un futuro migliore e sostenibile da garantire a tutti. Tra gli innumerevoli obbiettivi
enumerati dall’Organizzazione vi è anche quello della lotta contro il cambiamento
climatico e la tutela dell’ambiente. Con un utilizzo responsabile delle risorse e
l’adozione di misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue
conseguenze. Ogni anno dalla sottoscrizione dell’agenda, i Paesi che hanno aderito
presentano la situazione attuale per monitorare i cambiamenti a livello globale.
A parer mio, l’uomo sta distruggendo tutto ciò che ha attorno, tutto ciò che è stato
creato e conservato per secoli, solo per poter vivere nel lusso più totale, ma non si rende
conto che presto potremmo scomparire col pianeta stesso, ciò è già visibile nei Paesi del
Terzo Mondo che a causa dell’egoismo dell’uomo si trovano a vivere in condizione di
estrema povertà, privati delle risorse primarie di cui era costituito. Perché è questo che
fanno i potenti, sfruttano i Paesi più poveri portandoli allo sbaracco, privandoli di tutto.

VALENTINA LEONE

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