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Cause del cambiamento climatico

Quando le emissioni di gas serra ricoprono la Terra, intrappolano il calore del sole, causando il
fenomeno del riscaldamento globale e del cambiamento climatico. Il pianeta si sta riscaldando
più velocemente che in qualsiasi altro momento registrato della storia.

Produzione di energia

Generare energia elettrica e calore bruciando combustibili fossili provoca una grossa fetta delle
emissioni globali. La maggior parte dell’elettricità viene ancora generata bruciando carbone,
petrolio o gas, che producono anidride carbonica e ossido di azoto, dei potenti gas serra capaci di
avvolgere la Terra intrappolando il calore del sole. A livello globale, si valuta che solamente un
quarto dell’energia elettrica provenga dal vento, dal sole e da altre fonti rinnovabili le quali, al
contrario dei combustibili fossili, emettono nell’aria una quantità minima o nulla di gas serra o di
sostanze inquinanti.

Produzione di beni

Le produzioni industriali sono responsabili delle emissioni nocive soprattutto a causa


dell’utilizzo di combustibili fossili tanto nella produzione di materiali semilavorati come il
cemento, il ferro, l’acciaio, la plastica quanto nella produzione di beni di consumo come
nell’industria elettronica e tessile, solo per citarne alcuni. L’industria manifatturiera è uno dei
maggiori responsabili delle emissioni di gas serra in tutto il mondo proprio a causa delle fonti
energetiche non rinnovabili – come il carbone, il petrolio e il gas – impiegate nella loro
impiantistica.

Disboscamento

La deforestazione a volte finalizzata all’incremento delle attività agricole di monocoltura


estensiva contribuisce sensibilmente alle emissioni globali di gas serra. Si valuta che ogni anno
vengano distrutti circa 12 milioni di ettari di foreste con l’evidente riduzione della stessa capacità
del mondo naturale di sottrarre emissioni di anidride carbonica all’atmosfera.

Utilizzo dei trasporti

Le automobili, i camion, le navi e gli aerei si alimentano da combustibili fossili a base di


petrolio, come la benzina, rendendo il trasporto uno tra i maggiori responsabili dei gas serra, in
particolare delle emissioni di anidride carbonica. I trasporti rappresentano quasi un quarto delle
emissioni globali di anidride carbonica legate alla produzione di energia per la loro
alimentazione e le previsioni suggeriscono un aumento significativo del consumo energetico in
questo settore nei prossimi anni, tanto nel trasporto terrestre che navale ed aereo.

Produzione alimentare

La produzione alimentare utilizza ogni genere di prodotto chimico-farmaceutico nel settore


agricolo e di allevamento terrestre e marino ed è ritenuta responsabile dell’aumento dei gas serra.
Le emissioni di gas derivano inoltre dalla deforestazione e il disboscamento di terreni e
accompagnati dall’utilizzo dei fertilizzanti, diserbanti, insetticidi e mangimi complessi a base di
antibiotici, ormoni e disinfettanti.

Anche nel settore primario l’impiantistica è fondamentale nella produzione e gestione agricola,
della pesca e dell’allevamento: pensiamo alla movimentazione globale di questi prodotti, alla
loro etichettatura, al loro imballaggio e al loro trasporto in container su cargo navale e aereo.

Fornitura di elettricità per gli edifici

Non solo nelle industrie primarie e secondarie, ma anche i consumi energetici di uso civile sono
in continuo aumento ed anch’essi contribuiscono negativamente ad emettere quantità
significative di emissioni di gas serra. Alle variazioni climatiche corrispondono aumentate
esigenze di climatizzazione e di domotica negli edifici pubblici e privati.

Consumi eccessivi

La tua abitazione e il tuo utilizzo di energia, il modo in cui ti sposti, ciò che mangi e la quantità
di rifiuti che generi contribuiscono alle emissioni di gas serra; lo stesso vale per il consumo di
beni quali abbigliamento, articoli di elettronica e plastica. Una grossa fetta delle emissioni
globali di gas serra è legata alle abitazioni private. Il nostro stile di vita ha un impatto profondo
sul nostro pianeta. I più ricchi ne sono i maggiori responsabili. Così l’1% più ricco della
popolazione mondiale è responsabile di una quantità maggiore di emissioni di gas serra rispetto
al 50% più povero.

Effetti del cambiamento climatico


Le temperature più calde registrate negli ultimi anni stanno cambiando i modelli meteorologici e
sconvolgendo gli equilibri naturali, il che comporta molti rischi per gli esseri umani e per tutte le
altre forme di vita sulla Terra.
Temperature più elevate

Aumentando la concentrazione di gas serra, aumenta anche la temperatura superficiale globale.


A partire dagli anni Ottanta ogni decennio ha visto un incremento delle temperature fino al
periodo 2011-2020, il più caldo mai registrato. Le temperature nell’Artico sono aumentate con
una velocità più che doppia rispetto alla media globale. In quasi tutte le aree del pianeta
assistiamo a giorni più afosi e ondate di calore. Le temperature più alte favoriscono l’insorgenza
di patologie da calore e rendono più difficile lavorare all’aperto, mentre gli incendi si verificano
più facilmente e si propagano più rapidamente.

Tempeste più violente

Le tempeste sono diventate più intense e frequenti in molte aree geografiche. Con l’aumento
delle temperature si rileva una maggiore umidità che accentua le precipitazioni estreme e le
inondazioni, causando temporali sempre più devastanti. Anche la frequenza e l’estensione delle
tempeste tropicali, cicloni, uragani e tifoni, sono influenzate dal riscaldamento delle acque
superficiali oceaniche. Si tratta di tempeste capaci di distruggere intere comunità, causando
enormi perdite umane ed economiche.

Aumento della siccità

Il cambiamento climatico interessa anche la disponibilità di risorse idriche sempre più scarsa in
numerose aree geografiche soprattutto in quelle regioni già afflitte da stress idrico e con un
ecosistema molto vulnerabile. La siccità può anche causare devastanti tempeste di sabbia capaci
di spostare miliardi di tonnellate di polveri da un continente all’altro. Alle conseguenze legate al
settore agricolo si affiancano così anche quelle legate all’avanzamento della desertificazione.

Riscaldamento e Innalzamento degli oceani

Le acque oceaniche assorbono la maggior parte del calore derivante dal riscaldamento
atmosferico globale. Il ritmo del loro riscaldamento è fortemente aumentato negli ultimi due
decenni, un fenomeno riscontrato a tutte le profondità. Aumentando il calore aumenta anche il
volume delle acque con conseguente innalzamento dei livelli che, accompagnati dal progressivo
scioglimento delle calotte glaciali, determinano una reale minaccia per le comunità costiere e
insulari. Ad aggravare la situazione concorre anche l’assorbimento della anidride carbonica
sottratta all’atmosfera da parte delle acque oceaniche con conseguente acidificazione delle stesse
e reale pericolo per la vita marina e le barriere coralline.

Perdita di specie

Il cambiamento climatico e l’aumento delle temperature mette a rischio la sopravvivenza delle


specie sulla terraferma e negli oceani. Nel mondo si stanno perdendo specie a un ritmo 1000
volte superiore di qualsiasi altro momento registrato nel corso della storia dell’uomo. Un milione
di specie sono a rischio di estinzione nei prossimi decenni. Incendi boschivi, condizioni meteo
estreme, parassiti infestanti e malattie sono tra le molte minacce legate al cambiamento
climatico. Alcune specie riusciranno a spostarsi e sopravvivere, altre no.
Mancanza di cibo

I cambiamenti climatici e gli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti sono tra le cause
dell’aumento della fame e della malnutrizione nel mondo. La pesca, la produzione agricola e
l’allevamento del bestiame potrebbero sparire o divenire meno produttivi. A causa della
acidificazione delle acque oceaniche le risorse marine che nutrono miliardi di persone sono a
rischio. La raccolta di alimenti proveniente dalla pastorizia, la caccia e la pesca e’ diminuita
grazie alla riduzione della calotta polare delle regiorni artiche e antartiche. Inoltre, così come lo
stress da calore, riducendo le disponibilità idriche si può impattare negativamente la attività
legata all’agricoltura, al pascolo e alla zootecnia.

Maggiori rischi per la salute

Il cambiamento climatico costituisce la più grande minaccia per la salute dell’umanità. Gli
impatti del clima sono già evidenti: inquinamento dell’aria, malattie, eventi meteorologici
estremi, migrazioni forzate e problemi di salute mentale, nonché aumento della fame e della
cattiva alimentazione in luoghi dove le persone non possono coltivare o trovare cibo a
sufficienza. Ogni anno, i fattori ambientali causano la morte di circa 13 milioni di persone.

Gli stessi sistemi sanitari si trovano a dover gestire tra molte difficoltà la diffusione delle
malattie, e l’aumento dei decessi, evidenti conseguenze di eventi metereologigi estremi.

Povertà e migrazioni

Il cambiamento climatico aggrava i fattori che determinano lo stato di povertà. Le inondazioni


possono spazzare via interi quartieri delle città, solitamente i più poveri, distruggendo case e
beni. Il calore può rendere difficile il lavoro all’aperto e la scarsità d’acqua può colpire pascoli e
colture. Nel corso dell’ultimo decennio (2010-2019), si stima che gli eventi legati al clima
abbiano causato la migrazione di circa 23,1 milioni di persone in media ogni anno, lasciandone
molte altre in condizioni di povertà. La maggior parte dei rifugiati proviene da paesi più
vulnerabili e meno preparati ad adattarsi all’impatto che il cambiamento climatico viene
progressivamente determinando.

Azioni individuali
Ognuno può contribuire a limitare i cambiamenti climatici. Dal modo in cui viaggiamo, all'elettricità che
usiamo al cibo che mangiamo, possiamo fare la differenza. Inizia con queste dieci azioni per contribuire
a contrastare la crisi climatica.

Risparmia energia in casa

Buona parte della nostra elettricità e del nostro riscaldamento sono alimentati da carbone, petrolio e
gas. Utilizza meno energia abbassando gli impianti di riscaldamento e raffreddamento, passando a
lampadine a LED e a dispositivi elettrici efficienti sotto il profilo energetico, lavando la biancheria con
l'acqua fredda o stendendo i panni ad asciugare anziché usare un'asciugatrice.
Cammina, pedala o usa i trasporti pubblici

Le strade del mondo sono intasate di veicoli, la maggior parte dei quali brucia diesel o benzina.
Camminare o andare in bicicletta anziché guidare ridurrà le emissioni di gas a effetto serra e aiuterà la
tua salute e la tua forma fisica. Per le distanze più lunghe, valuta l'ipotesi di prendere un treno o un
autobus e ricorri all'uso condiviso dell'automobile ogniqualvolta possibile.

Mangia più verdura

Mangiare più verdura, frutta, grani interi, legumi, frutta secca e semi e meno carne e latticini può ridurre
in maniera considerevole il tuo impatto ambientale. In genere la produzione di alimenti di origine
vegetale dà luogo a minori emissioni di gas a effetto serra e richiede meno energia, terra e acqua.

Pensa a come viaggiare

Gli aerei bruciano grandi quantità di combustibili fossili, producendo considerevoli emissioni di gas a
effetto serra. Di conseguenza volare meno è uno dei modi più rapidi per ridurre il tuo impatto
ambientale. Se possibile, partecipa a riunioni virtuali, prendi il treno oppure evita del tutto i viaggi a
lunga distanza.

Butta meno cibo

Quando butti il cibo stai sprecando anche le risorse e l'energia che sono stati utilizzati per coltivarlo,
produrlo, confezionarlo e trasportarlo. E, quando marcisce in una discarica, il cibo produce metano, un
potente gas a effetto serra. Perciò usa ciò che compri e composta gli eventuali avanzi.

Riduci, riusa, ripara e ricicla

I dispositivi elettronici, gli abiti e altri articoli che compriamo provocano emissioni di carbonio in ogni
fase della produzione, dall'estrazione delle materie prime fino alla fabbricazione e al trasporto dei
prodotti al luogo di vendita. Per proteggere il nostro clima, acquista meno oggetti, compra di seconda
mano, ripara ciò che puoi e ricicla.

Cambia la fonte di energia di casa tua

Chiedi alla tua società di fornitura se l'energia di casa tua proviene dal petrolio, dal carbone o dal gas. Se
possibile, verifica se puoi passare a fonti rinnovabili come l'energia eolica o solare. Oppure installa
pannelli solari sul tuo tetto per produrre l'energia per la tua casa.

Passa a un veicolo elettrico

Se hai in programma di comprare un'auto, considera l'ipotesi di acquistare un veicolo elettrico, visto che
i modelli immessi in commercio sono sempre più numerosi e convenienti. Pur continuando a funzionare
grazie all'elettricità prodotta dai combustibili fossili, le auto elettriche contribuiscono a ridurre
l'inquinamento atmosferico e producono molte meno emissioni di gas a effetto serra rispetto ai veicoli
alimentati a gas o a diesel.

Scegli prodotti rispettosi dell'ambiente

Tutto ciò per cui spendiamo denaro ha un impatto sul pianeta. Hai il potere di scegliere quali prodotti e
servizi sostenere. Per ridurre il tuo impatto ambientale, acquista alimenti locali e di stagione e scegli
prodotti di imprese che utilizzano le risorse in maniera responsabile e si impegnano a ridurre le loro
emissioni di gas e i loro rifiuti.

Fai sentire la tua voce

Fai sentire la tua voce e convinci altre persone a prendere parte all'azione. Si tratta di uno dei modi più
rapidi ed efficaci per fare la differenza. Parla con i tuoi vicini, colleghi, amici e familiari. Fai sapere agli
imprenditori che sostieni i cambiamenti audaci. Esorta i leader locali e mondiali ad agire adesso.

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