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AGRICOLTURA

2. Gli spazi dell’agricoltura e la crisi alimentare


• tra tappe + importanti evoluzione uomo  rivoluziona sue forme di vita
 abbandono nomadismo, nascita gruppi stanziali
 nuova organizzazione economica, rapporti sociali e struttura politica
 1º tentativo controllare e dominare natura
• interventi profondi e radicali  violazione ritmi e leggi natura

2.1 L’evoluzione dell’agricoltura


• primo stadio; - sfruttamento del terreno fino all’esaurimento e disboscamento
- impiego strumenti manuali (bastone da scavo, zappa, vanga)
- principali colture zone temperate  cereali, leguminose da granella, alcuni ortaggi
prime fasi di sviluppo agricoltura  uomo scopre che dopo pochi anni terreno non dava + frutti abbondanti
quindi agricoltura inizialmente non stanziale ma semi-stanziale  terreno sfruttato, comunità si sposta a nuovo territorio
introduzione concimazione  bruciatura stoppie, ceneri alimentano territori
rotazione dei terreni  coltivazione campo 1/2 anni, poi messo a maggese (riposo) per 1/+ stagioni
• secondo stadio; - consolidazione attività stanziale di pop che organizzano prime forme statuali
- territori relativamente ristretti
- necessità sfamare pop in aumento con poca terra  intensificazione della coltivazione
 sistemazioni del terreno, irrigazioni
• terzo stadio; - invenzione arato trainato da animali  riduzione lavoro umano
 + terre utilizzate
 maggiore profondità lavorazione  immagazzinare nel terreno H2O piovana
 valorizzazione concimi organici
- sistema dell’avvicendamento colturale discontinuo  evitare declino fertilità
 parte terreno coltivata e parte a riposo
- diffusione sovescio (interramento piante erbacee  +fertile), potatura, propagazione alberi da frutto
- intensificazione trasferimento di diverse specie vegetali
• quarto stadio; - dura tutt’ora
- sviluppo ricerca scientifica in diversi campi  meccanica, chimica, biologia, genetica
- perfezionamento e nuovi tipi di aratri
- seminatrici, mietitrici, trattori  produzione macchine diventa settore a sé stante
- da avvicendamento discontinuo a continuo  introduzione foraggere
- intensificata concimazione  prima concimi naturali poi fertilizzanti chimici
- riscoperta principi mendeliani  nuove varietà ibride specie coltivate e razze animali
 elevazione reddito aziende agricole
- lotta contro parassiti delle piante e del bestiame (presidi sanitari) e erbe infestanti (diserbanti)
- lavorazione prodotti esce da ambito aziendale  prima manifatture poi industrie non alimentari e alimentari
• agricoltura sedentaria  aumento pop e zone con grande concentrazione pop
 impatto ambientale molto incisivo  azione uomo produce paesaggi fortemente antropizzati
• nascita tecniche di sfruttamento pianificato della terra  rivoluzione nell’alimentazione
 rivoluzione abitudini di vita  primi insediamenti fissi (capanne)
 sviluppo artigianato  strumenti per lavorare / trasportare cibo e H2O
 fabbricare indumenti

2.2 Progressi dell’agricoltura


• rivoluzione agricola XVIII sec : punto di svolta per avvio agricoltura moderna
- intensificazione carichi di bestiame sui terreni
- aumento fertilizzante organico (concime)
- suoli + produttivi  rotazioni agrarie avanzate
- graduale eliminazione maggesi
- forte aumento rese agrarie
• rivoluzione verde: 1950, si diffonde in tutto il mondo
- processo di modernizzazione scientifica dell’agricoltura  varietà ibride agricole molto produttive
 meccanizzazione
 fertilizzanti chimici e pesticidi
- aumento rese + rapido  fronteggiare incremento demografico mondiale
• meccanizzazione agricola: provoca trasformazioni + profonde
- potenziale produttivo macchine  radicale diminuzione forza lavoro impiegata
- mietitrici, trebbiatrici trainate da cavalli e trattori a motore a scoppio
- non necessariamente aumento produzione MA enormi cambiamenti  economia
 ecologia agricola
- favorisce formazione appezzamenti grandi dimensioni  paesaggi agrari semplificati
- monoculture estese  scelte coltivazioni + facilmente meccanizzabili (es cereali)
 abbandono rotazioni agrarie  necessario grosso uso fertilizzanti
- molto efficace nei grandi paesi pianeggianti poveri di forza lavoro
meno efficace suoli accidentati e spazi ristretti, colture arboree e orticole
 libera uomo da lavoro nei campi MA agricoltura + dipendente dalla chimica
ecologicamente - autonoma e – equilibrata
consumo combustibile  costi economici e energetici
2.3 La crisi alimentare
• paesi in via di sviluppo agricoltura = base economia  alimentazione, beni di scambio
paesi + ricchi e avanzati  agricoltura in calo
• sviluppo agricoltura possibile riduzione povertà  successo attività economiche basate su risorse agricole (allevamento Kenya,.)

• problematiche a livello mondiale  cambiamento clima


 scarsa formazione professionale alcuni paesi in via di sviluppo oggi produzione a. minore di prima
 corruzione amministrazioni locali
 scarsa presenza efficienti infrastrutture

2.4 La riduzione delle terre coltivabili e la desertificazione


• ultimi 2 secoli crescita superfici per colture  sostituzione steppe, savane, foreste
ultimi decenni declino patrimonio terre fertili; 1° causa: urbanizzazione  ampliamento superfici edificate/infrastrutture
 invade aree agricole
2° causa: erosione dei suoli  scorrimento H2O, azione vento
 asportazione lvl superficiali suolo  terreno inusabile
 fenomeno naturale MA uomo intensifica/accelera
incendi, disboscamento, a. scorretta, sovrapascolo
3° causa: desertificazione  conseguenza estrema dell’erosione dei suoli
 progredisce a chiazze, soprattutto vicino città/villaggi
quindi uomo crea deserto  esagerato sfruttamento terre
 pascolo eccessivo
 disboscamento
 irrigazione sconsiderata  salinizzazione suoli
aumento pop, deficit pioggie, siccità aggravati da riscaldamento climatico
• Sahel esempio di uomo che degrada suolo
• zone airde/prima vegetazione trasformate in deserto  sovra sfruttamento per ragioni economiche

2.5 La desertificazione nel Sahel


• Sahel caratterizzato da impoverimento vegetale da savane, relativo arricchimento da deserto
• limiti mutevoli nel tempo  indicati da piovosità
• povertà vegetale  scarsità pioggie e concentrate in un breve periodo (maggio-settembre)
 pioggie variano molto da periodo a periodo  andamento pulsioni climatiche nel tempo
• prima clima umido  progressivo inaridimento  clima umido  3/4k anni fa popolato da agricoltori e cacciatori
occupazione pastori in ambienti savanici con sempre – vegetazione  apparizione cammelli  nuova valorizzazione deserto
• crisi climatiche  cicliche variazioni, Sarah dilata e restringe
in passato crisi di aridità assorbite dalla pop  equilibrio tra nomadi e agricoltori
oggi cambiamento climatico causato da uomo e attività umane contribuiscono a desertificazione
• dove suolo é degradato  riduzione locale precipitazioni
• salvare Sahel  rivalutazione risorse, lotta contro avanzata del deserto
 organizzazioni ONU, CILSS
lotta contro siccità, politica commerciale equilibrata, sviluppo e valorizzazione risorse  possibilità irrigare fiume Senegal, Niger

3 Gli organismi geneticamente modificati saranno la soluzione alla crisi dell’agricoltura?

3.1 La rivoluzione degli OGM e l’industria bio-tech


• maggiori progressi agricoltura ultimi 150 anni  arrivo macchine, fertilizzanti chimici, pesticidi
• ultimi 2 decenni limitare impatto prodotti chimici su ambiente e salute  applicazione innoative tecniche ingegneria genetica
Organismi Geneticamente Modificati (OGM)  piante con patrimonio genetico (genoma) modificato in laboratorio
 introduzione geni di specie diverse
 + produttive, adattarsi a climi e suoli, + resistenti a malattie, - bisogno pesticidi
aumento resa, coltivazione in regioni climatiche inospitali e terreni poco fertili
prodotti arricchiti di vitamine e proteine, privati di sostanze dannose  riduzione uso pesticidi
MA possono avere effetti su salute e ambiente
• importanti risvolti economici  controllo poche e potenti multinazionli
 scopo aumentare dipendenza agricoltori
• industrie bio-tech vendita semi “terminator”  programamti per essere sterili
 no contaminazione coltivazioni tradizionali, contadini devono ricomprarne ogni anno
oggi hanno creato nuova generazione OGM “zombie”  semi possono cambiato da sterile a fertile
sterilità reversibile ma dipendenza coltivatori dai produttori invariata

3.2 Quali OGM e dove?


• attualmente piante con + interesse commerciale sottoposte a trasformazioni “transgeniche”; mais, soia, cotone, colza
interventi genetici per migliorare prestazioni piante possono essere applicati anche a riso, ortaggi,..
appunti agricoltura

• spazio non + fluido  organizzato, fortemente strutturato


 es campi circolari nel deserto per irrigazione
• oggi spazio organizzato non solo x agricoltura  anche per spostare prodotti coltivati
 agricoltura odierna non + naturale
• permette abbandono nomadismo  sedentarizzazione, ma ancora un po’ di spostamenti
• nuova organizzazione economia; prima poco stabile
con agricoltura possibile programmare produzione
surplus agricolo, prodotti in +  vendita e scambi, essenziale
 messi da parte per periodi di magra/carestia
 gruppi sociali + grandi, non + necessarie tribù
• influenza rapporti sociali; diversificazione e divisione del lavoro  nasce nuovo settore economico
  organizzazione sociale: società stratificata
 nuove professioni; alcune + importanti di altre
non + egalitaria
• struttura politica; elemento nuovo introdotto con agricoltura
stratificazione sociale  necessario qualcuno che comandi
agricoltura porta aumento demografico  struttura politica + adeguata
• coltivazione terra; 1° tentativo controllo/dominio natura  inizialmente goffo, limitato
oggi concimi, fertilizzanti,..  riuscita prodotto finale quasi 100%
invenzione tecnologia OGN (organismi geneticamente modificati)  non si seguono i tempi della natura ma i nostri
 violazione ritmi e leggi della natura
 tempo dimezzato
• aree provenienza; EU/Medio Oriente varietà agricola interessante
Mezzaluna fertile varietà speci commestibili abbondante
• potenzialità produttiva; Terra fortemente limitata
zone + poduttive di altre a seconda del clima  EU / centro EU / Asia
terre improduttive  deserto Sarah, deserti freddi, zone ghiacciate
 tecnica sopravvivenza: nomadismo
• evoluzione agricoltura; 2 premesse 1) avere praticato e conoscere raccolta
2) incendio  fuoco fertilizza terreno ulteriormente
 ceneri rendono terreno utilizzabile
• nasce 10’000 anni fa, tardo Neolitico, nella Mezzaluna fertile
• verificato / comprende - addomesticazione animale ( avviene prima) e inizio attività pastorale
- selezione volontaria, coltivazione vegetali
• 3 condizioni fondamentali dell’agricoltura naturale; 1) pedologiche; - pedologia studia suoli e terreni
- terreno con strato organico molto sviluppato  interessante
- 1° strato materiale organico decomposto  coltivazione
2) climatiche; - esposizione al sole adeguata
- luoghi con t° relativamente constante o almeno temperata, mite
- umidità, precipitazioni regolari
- siccità e grandinate  contrarie agricoltura
3) idrologiche; - zone con componente idrica importante
- lungo fiumi, vicino a corsi d’acqua (no deserto senza H2O)
 aree nascita e diffusione agricoltura favorite da 1, 2, 3  suoli molto fertili, pioggie stagionali, presenza fiumi

• quindi nasce nelle zone che presentano quelle 3 condizioni;


Mezzalunafertile; - tra Egitto, Israele, Giordania, Siria, Iraq, Iran  pieno deserto oggi non + favorevole all’agricoltura
- idrologia  fiumi (Nilo, Tigri, Eufrate)  campi sul bordo del fiume
- altre scoperte contemporanee all’agricoltura  scrittura
 1º sistemi monetari
 aspetti culturali
 addomesticamento piante e animali

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