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IL DISBOSCAMENTO

COS’E’ IL DISBOSCAMENTO
Oggi parlerò del disboscamento sulla terra. Si tratta di un grosso problema ambientale, che comporta dei rischi
per la salute dell’ambiente. L’uomo, attraverso le sue azioni, sta causando grossi danni all’ambiente. Una di
queste azioni è la deforestazione. Essa può avvenire per diverse ragioni: fare spazio a nuovi campi agricoli, fare
spazio a industrie/case, utilizzare il legname per lavorazioni, come combustibile, o in generale per la vendita.
Circa 10.000 anni fa la terra era prevalentemente occupata da foreste e prati verdi. Poi quando i popoli si
trasformarono da nomadi a sedentari, dovettero iniziare a tagliare gli alberi per fare spazio alle coltivazioni.
LE CONSEGUENZE DEL DISBOSCAMENTO
1. Distrugge l’habitat di diversi animali. 2. Aumenta l’anidride carbonica nell’aria, incrementando l’effetto serra
della terra, ovvero l’aumento della temperatura. 3. Crea una perdita di suolo fertile. 4. Aumenta il rischio
idrogeologico ed aumenta la possibilità di alluvioni (perché e le radici degli alberi non assorbono più l’acqua).
Ad esempio, negli ultimi decenni, l’espansione della coltivazione della palma da olio ha comportato il
disboscamento di grandi aree boschive, provocando dei conseguenti sconvolgimenti sul territorio.
OCCORRE REGOLAMENTARE IL DISBOSCAMENTO
Cina, Messico, Brasile, Colombia, Congo, Nigeria, India, Birmania, Indonesia, Malesia, e Thailandia sono tra i paesi più colpiti
dal fenomeno del disboscamento. Ciò comporta un grave problema ambientale che occorre urgentemente regolamentare.
In molti paesi è in atto un processo selvaggio che non segue alcuna regola. Nel 2014 a New York in occasione dell’ONU
Climate Summit è stato previsto lo STOP al taglio degli alberi, ed entro il 2030 dovranno essere ripristinatioltre 350 milioni
di ettari di foreste. Nonostante questo l’IMPE (Istituto Nazionale delle Ricerche Spaziali) e la IMAZON (Instituto do Homeme
e Meio Ambiente da Amazonia), sostiene che nel 2021 la deforestazione dell’Amazzonia sia cresciuta di quasi il 22% rispetto
all’anno precedente. Alla luce di ciò, È NECESSARIO CONTINUARE A REGOLAMENTARE E MONITORARE IL FENOMENO DEL
DISBOSCAMENTO PER TUTELARE L’AMBIENTE E LA NOSTRA SALUTE.

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