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L’ingegneria naturalistica
Goal 2. Porre fine alla fame, raggiungere
la sicurezza alimentare, migliorare la
nutrizione, promuovere un’agricoltura
sostenibile
Goal 13. Adottare misure urgenti per
combattere il cambiamento climatico e le
sue conseguenze
Fonte: EU Biodiversity Strategy for 2030 Bringing nature back into our lives
(COM/2020/380)
"Ripristinare il buono stato ecologico degli ecosistemi marini’’
Fonte: The relevance of sustainable soil management within the European Green Deal
DOI:10.1016/j.landusepol.2020.104950
Biodiversity Strategy 2030
Particolare importanza riveste la protezione degli ecosistemi forestali più ricchi in biodiversità quali
le foreste primarie e/o antiche, e la creazione di corridoi ecologici che impediscano l’isolamento
genetico
Fonte: EU Biodiversity Strategy for 2030 Bringing nature back into our
lives (COM/2020/380)
‘’Riportare la natura nei terreni agrari’’
Gli agricoltori rivestono un ruolo importante per
sostenere e incentivare la transizione verso pratiche
completamente sostenibili, in grado di fornire
alimenti sicuri, nutrienti e a prezzi accessibili nonché
assicurarsi il reddito necessario per sviluppare e far
prosperare la loro attività.
L'impianto di alberi sarà facilitato anche dalla nuova piattaforma europea per
l'inverdimento urbano che attingerà dal programma LIFE.
Per disporre di un quadro migliore dello stato di salute delle foreste europee,
la Commissione collaborerà con altri fornitori di dati per sviluppare
ulteriormente il sistema d'informazione forestale europeo con lo scopo non
ultimo di collegare tutte le piattaforme web contenenti dati sulle foreste
dell'Unione.
Esempi di tematiche per una gestione sostenibile del territorio:
• la gestione sostenibile delle risorse naturali,
• le strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e ambientali,
• gli aspetti costruttivi e gestionali delle strutture e degli impianti,
• lo studio dell’interazione clima-suolo-vegetazione,
• la previsione e la difesa dagli eventi estremi,
• lo studio e la mitigazione dei processi di erosione del suolo,
• le infrastrutture verdi,
• la prevenzione e gli interventi attivi contro gli incendi boschivi,
• il trattamento integrato delle acque reflue finalizzato al recupero delle materie prime,
• i metodi di valutazione della sostenibilità ambientale (es. LCA),
• la gestione dell’informazione resa disponibile dai sensori a distanza (remote sensing) e a
quelli di prossimità (precision farming),
• l’impiego di tecnologie di analisi e gestione di grandi moli di dati (IoT e Big Data).
sponda;
autoctone degli stadi delle serie dinamiche della vegetazione potenziale dei siti di
intervento;
Sono materiali provenienti dal mondo vegetale che hanno la capacità di rinnovarsi
rapidamente rendendo stabile il terreno:
• Sementi
• Talee e astoni
• Piantine
• Piote erbose e tappeti erbosi
Propagazione
per talea
Biotecnica delle specie vegetali
2. Difese spondali
3. Sul versante
4. Anti-erosivi
Idrosemina
Modalità di esecuzione:
Eventuale riprofilatura del versante e stesura di
biorete in juta. Irrorazione della miscela di
acqua, concimi, ammendanti, collanti e
fitoregolatori, sulle superfici da rinverdire. La
miscela viene spruzzata ad alta pressione con
spessore variabile e in più passaggi, aspettando
che quello precedente si sia asciugato, tutto ciò
in base al tipo di superficie.
Anti-erosivi
Stuoia in juta Stuoia in fibra di cocco
Anti-erosivi
Palificata viva spondale a parete doppia
Obiettivi dell’intervento:
Ha funzione di difesa spondale
Ambiti di intervento:
Sponde alte di corsi d’acqua torrentizi
Accorgimenti costruttivi:
Nella zona di contatto tra correnti e traversi è opportuno
praticare con la motosega una tacca come da disegno.
Correnti e traversi vanno fissati tra di loro con dei chiodi o
meglio tondini di acciaio ad aderenza migliorata.
Effetto:
Il consolidamento del versante è immediato. Effetto
visuale immediatamente gradevole e di grande effetto
paesaggistico legato al rapido sviluppo delle ramaglie
Difese spondali
Grata viva
Obiettivi dell’intervento:
Efficace per il consolidamento superficiale di versanti
acclivi. Agisce come sostegno superficiale del terreno per
consentire lo sviluppo degli apparati radicali delle piante
ed il conseguente loro effetto consolidante
Ambiti di intervento:
Scarpate stradali e ferroviarie, sponde fluviali, nicchie di
frana e versanti molto acclivi (40°-60°) con substrato
compatto sui quali sono in atto fenomeni di erosione
superficiale e non è possibile ridurre la pendenza con
azioni di rimodellamento superficiale del terreno.
Accorgimenti costruttivi:
L'altezza massima che è possibile raggiungere non supera
in genere i 15-20 m
Effetto:
Immediata stabilizzazione mediante l’armatura di legno
del pendio e quindi possibilità per gli arbusti di
svilupparsi. Effetto visivo notevole nel breve periodo
Difese spondali
Palificata viva di versante a parete semplice e doppia