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La flora Siciliana brancifortii è una orchidea che cresce in Sicilia e

Sardegna. La flora siciliana è ricca di specie


La vegetazione in Sicilia è caratterizzata dalla endemiche, cioè presenti solo sull'isola. Alcune di
presenza di differenti ecosistemi mediterranei. esse sono ulteriormente circoscritte in aree
Nelle aree prossime ai litorali, dal livello del mare molto ridotte come per esempio l'abete dei
ai 200 metri d'altitudine è presente l'Oleo- Nebrodi (Abies nebrodensis), presente solo nel
ceratonion che, nelle zone più ricche di risorse Vallone di Madonna degli Angeli nelle Madonie,
idriche evolve verso la macchia mediterranea, la il limonio di Todaro (Limonium todaroanum),
formazione vegetale più caratteristica, mentre esclusivo del Monte Passo del Lupo allo Zingaro,
nelle zone più aride lascia il posto alla gariga, l'erba croce di Linosa (Valantia calva), endemica
alla prateria mediterranea o ad aree di macchia della omonima isola, la rarissima Zelkova sicula,
degradata come la macchia a cisto. Gli incendi, limitata ad un'area di circa mezzo ettaro
il pascolo e la pressione antropica hanno sui Monti Iblei. Tra gli innumerevoli endemismi si
notevolmente ridotto le aree di foresta possono citare l'astragalo siculo (Astragalus
mediterranea sempreverde e di foresta siculus) e l'astragalo dei Nebrodi (Astragalus
mediterranea decidua che un tempo ricoprivano nebrodensis), la ginestra del Cupani (Genista
l'intera isola, di cui persistono tuttavia ampie cupanii), il lino delle fate siciliano (Stipa sicula),
aree sulle Madonie, sui Nebrodi e sull'Etna. l'alisso dei Nebrodi (Alyssum nebrodense), l'aglio
Fino ai 7-800 metri s.l.m., la vegetazione è dei Nebrodi (Allium nebrodense), la viola dei
costituita principalmente Nebrodi (Viola nebrodensis), il giaggiolo siciliano
da euforbia, mirto, corbezzolo, sughera, leccio, le (Iris pseudopumila), numerose specie
ntisco, erica arborea, cisti e varie specie di Helichrysum (tra cui Helichrysum hyblaeum), il
di ginestra come ginestra dei Carbonai, ginestra citiso delle Eolie (Cytisus aeolicus).
odorosa, ginestra spinosa, sparzio Un cenno particolare meritano infine le
villoso, ginestra dell'Etna. Nella zona del fiume numerose specie di orchidee endemiche tra cui
Alcantara era presente in ampi boschi il Platanus l'orchidea a mezzaluna (Ophrys lunulata),
orientalis, oggi ridotto a piccole aree. Tra le l'orchidea di Branciforti (Orchis brancifortii),
specie introdotte dall'agricoltura sono molto l'ofride dei fuchi (Ophrys oxyrrhynchos), con le
diffusi gli agrumi, gli ulivi, la vite, i noccioli e sottospecie Ophrys oxyrrhynchos
i mandorli. Tra gli ottocento e i milleduecento biancae e Ophrys oxyrrhynchos calliantha, e
metri dominano i trifogli, le veccie, il grano, l'ofride palermitana (Ophrys sphegodes
i sulleti, le rose canine, i gigli selvatici, i perastri, panormitana).
i pruni selvatici, gli asfodeli, i sorbi e gli azzeruoli. Per l'uso medicinale, due piante in particolare, il
La fascia vegetativa al di sopra, fino alla quota di ficodindia (Opuntia ficus-indica) e l'arancio dolce
1200–1400 m s.l.m. è costituita da formazioni (Citrus aurantium) sono recentemente diventate
di quercia caducifoglia, di rovere, di cerro, oggetto di studi che ne confermano le peculiarità
di roverella. Oltre i 1200 entriamo nella zona tradizionali già rilevate dalle osservazioni
propriamente montana dove sono del Pitrè; ad esse si aggiunge il cappero (Capparis
splendidamente insediate estese formazioni spinosa) che si prospetta quale antiallergico
boschive a faggeta. Il sottobosco rigoglioso cutaneo, come sperimentato empiricamente da
presenta svariate specie di piante tra le quali vi tempo immemorabile dai contadini delle isole
sono l'agrifoglio, il pungitopo, il biancospino di Eolie.
Sicilia, il tasso. A queste altitudini prosperano
anche l'acero d'Ungheria, l'olmo montano, il melo
selvatico, l'acero montano e la stregonia
siciliana. Discorso a parte merita l'Etna. Oltre i
2000 metri si incontrano il pino loricato,
la betulla e il faggio ed ancora più in basso
anche castagno e ulivo. Più in alto, resistono solo
la saponaria e l'astragalo e
qualche muschio e lichene. Superati i 2400 metri
la vegetazione è totalmente assente.Orchis

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