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I continenti e le placche

–I CONTINENTI E LE PLACCHE: Continenti e placche sono


grandi territori emersi dall'acqua, per esempio:
1) America
2) Africa
3) Oceania
4) Eurasia
5) Antartide
Le placche si muovono

- LE PLACCHE SI MUOVONO: Esse galleggiano sul magma e i loro


movimenti creano importanti conseguenze:
- 1) creano fratture
- 2) profonde fosse
- 3) nascono montagne
- 4) terremoti
Gli oceani
– Oceano pacifico: Lungo i suoi margini vi è una lunga serie di fosse
oceaniche e di isole vulcaniche: è la cosiddetta cintura di fuoco
lunga circa 40.000 km che delimita le zone in cui avvengono i
terremoti e le eruzioni vulcaniche più violenti e distruttivi di tutto il
pianeta.
- Oceano atlantico: L'atlantico si allarga di qualche centimetro ogni anno
grazie al magma che esce dalla dorsale medio atlantica, questa
catena montuosa sottomarina è composta da vulcani e attraversa
l'oceano Atlantico da nord a sud per circa 28.000 km e larga fino a
2000 km e ala in media intorno ai 1500 m
- Oceano indiano: Dal punto di vista geologico questo è l'oceano più
giovane ed è tuttora interessato da profondi sconvolgimenti,
fenomeni vulcani e terremoti.
Il paesaggio sottomarino

– sotto l'acqua c'è un mondo fantastico


popolato da milioni di creature, molte
delle quali ci sono ancora a noi
sconosciute, perché vivono a profondità
enormi. anche il paesaggio sottomarino è
particolare sebbene assomigli moltissimo
a quello delle terre emerse con pianure,
rilievi, fratture e vulcani.
La vita nelle profondità oceaniche

– La salute delle acque marine è un elemento irrinunciabile per un


futuro sostenibile, ma anche per il presente di una parte
consistente dell'umanità. Purtroppo le attività umane che
provocano l'inquinamento delle acque e lo sfruttamento
eccessivo delle risorse stanno mettendo seriamente a rischio
questo ambiente.
Le isole spazzatura

– un gravissimo problema riguarda gli oggetti di


plastica dispersi in mare, soprattutto i frammenti
più piccoli di 2 mm.
– immensi accumuli di plastica sono poi concentrati
nelle diverse isole di spazzatura presenti in tutti
gli oceani la più grande delle quali è la Great
Pacific Garbage patch nel pacifico orientale a
nord delle Hawaii
La pesca eccessiva

– un grave problema per gli oceani è costituito da l’overfishing


ovvero la sovvrapesca che non lascia tempo alle diverse
specie di riprodursi, e determina l'impoverimento delle risorse
ittiche. Secondo la FAO già da qualche anno le risorse ittiche
sono diminuite di un quarto.
Un grande valore economico

– Le acque oceaniche sono una grande risorsa economica per il pianeta


infatti:
– 90% del commercio globale utilizza il trasporto Marino
– tra i settori più importanti del turismo vi è quello costiero
– circa 1/3 della produzione mondiale di petrolio e gas naturale viene
estratto in mare aperto
– mare onde correnti costituiscono risorse energetiche alternative
I principali traguardi dell’obbiettivo
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Gli Stati che hanno sottoscritto all'agenda 2030 si sono impegnati
a raggiungere diversi traguardi:
– proveniva per ridurre l'inquinamento Marino
– regolare la pesca
– aiutare i piccoli stati insulari e costieri meno avanzati
– investire nella ricerca scientifica Marina
– mettere sotto tutela almeno il 10% delle zone costiere

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