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Alagaesya

Anno 672, II Era.

Il mondo si sta evolvendo rapidamente.


Gli anni oscuri della prima Era hanno fatto posto a un’età
dell’oro, in cui sta fiorendo l’arte, la cultura e la scienza.
I grandi Imperi e gli antichi Regni ora si contendono le
redditizie rotte commerciali con le città delle Isole Libere e del
Protettorato di Parno. La richiesta di mercenari, avventurieri
e corrieri che partano alla volta del Mare Periglioso è enorme.

Di seguito sono elencate le entità nazionali di Alagaesya:

Regno di Bimarsia
Capitale: Alnuebes
Razza dominante: Umani
Il Regno di Bimarsia si è formato circa 1000 anni fa in seguito
alla guerra civile dell’Impero di Munsbach. Gli anni seguenti la
secessione furono duri, ma il Regno seppe risollevarsi e
Bimarsia divenne una nazione solida e fiera.
L’attuale Regina, Cassandra Pendragon, è una donna forte e
coriacea, ma di buon cuore.
Impero di Munsbach
Capitale: Altdorf
Razza dominante: Umani
L’impero più antico e vasto di tutta Alagaesya.
La leggenda narra che sia stato proprio l’Impero di
Munsbach, all’anno 0 della prima Era, a unificare tutta
Alagaesya sotto un’unica bandiera.
Se anche fosse vero, l’Impero oggi non è che l’ombra di quello
che potrebbe essere stato in passato: continui anni di lotte
interne e giochi di potere hanno messo in crisi la casata
Imperiale. Il nuovo Imperatore, Karl Franz IV il Giovane, deve
riportare l’ordine e nel contempo giocare la sua partita sulla
scacchiera internazionale.
L’impero conta circa 12 milioni di anime, 4 nella sola Altdorf, la
città più popolosa del mondo.

Regno di Bewmont
Capitale: Balduvia
Razza dominante: Umani
Soprannominato “il Regno dei grandi Laghi”, ha un clima mite,
terreni fertili e piantagioni rigogliose. È stato per anni in
guerra con l’Impero di Munsbach a causa delle mire
espansionistiche verso sud di questi ultimi, ma Bewmont è
riuscita a tener testa alle forze d’invasione. Re Daelric
Harrington ha accettato la proposta di tregua del giovane
Imperatore Karl Franz IV, ma continua a non fidarsi.
Repubblica di Dunland
Capitale: Lympston
Razza dominante: Elfi
Ricoperta da fitte foreste a Ovest e da lussureggianti praterie
ad Est, Dunland è il più grande stato degli Elfi su Alagaesya. I
clan elfici eleggono i loro rappresentanti al Gran Consiglio di
Lympston, che hanno il compito di legiferare ed eleggere a
loro volta un portavoce. L’attuale Voce è l’Arcidruido
Waervyn Braegen. Le elezioni si tengono ogni 50 anni.

Sultanato di Calradia
Capitale: Bowerstone
Razza dominante: Umani
Lo stato più a sud del continente occidentale.
Nonostante abbia un clima sfavorevole all’agricoltura
essendo troppo caldo, gli ingegnosi Calradiani hanno
imparato a sfruttare al meglio le acque dei numerosi fiumi che
scorrono nella loro terra e sono in grado di portare avanti
l’agricoltura. Hanno tuttavia altri tipi di risorse in
abbondanza: esportano argento, oro, pietre preziose, tinture
e tessuti. Inoltre, ogni rotta commerciale marittima diretta a
oriente passa per le coste Calradiane: questo li ha resi famosi
come doganieri, mercanti e navigatori.
Il Sultano Hakim il Bruno è solito intraprendere esplorazioni
nelle rovine al centro del grande deserto di Calradia.
Regno di Borealia
Capitale: Skjer
Razza dominante: Umani e Nani
Tra le montagne e i fiordi sorgono molte città immerse nelle
nevi. In questo Regno, uomini e nani vivono da secoli insieme
affrontando il gelo e le tempeste portate dal Mare del Nord.
Questa regione vanta dei guerrieri prodigiosi e corsari
esperti, esporta pellame, armi di fattura nanica e moltissimi
mercenari. Jarl Ivor Gunnarsson è un famigerato cacciatore di
giganti: nella sua Casa Lunga vi sono esposte almeno 20 teste
di gigante imbalsamate.

Granducato di Veliador
Capitale: Dhirim
Razza dominante: Umani
Un tempo stato vassallo dell’Impero di Munsbach, riuscì a
comprarsi l’indipendenza mentre era in corso la guerra civile
della prima Era (da cui nacque il Regno di Bimarsia). Il
Granduca dell’epoca, Armand Jules de Fontainebleu, capì che
all’Impero servivano risorse per la guerra, e lui fu felice di
donargliele, in cambio della totale indipendenza e sovranità
del suo Granducato. Per questo episodio, c’è ancora oggi una
certa rivalità tra le due popolazioni: un offesa ancora
bruciante per alcuni, acqua decisamente passata per altri.
I cittadini sono molto legati alle tradizioni cavalleresche del
Granducato e accorrono in massa quando viene annunciato
un nuovo torneo per decidere quale ordine cavalleresco sia il
migliore. La Granduchessa Anna Henrietta Leoncoeur
presenzia a tutte i tornei di Dhirim e abbaglia partecipanti e
spettatori con la sua incredibile bellezza.

Plutocrazia di Lugrantia
Capitale: Limasol
Razza dominante: Umani
Quasi sicuramente lo stato con i paesaggi più belli di tutta
Alagaesya. Nel golfo di Limasol hanno avuto i natali
centinaia di poeti, pittori, scultori e musicisti. Lo Stato è retto
da un concilio ristretto formato dalle dieci famiglie più
influenti e ricche del paese, questo purtroppo ha spesso
generato intrighi di palazzo e scontri tra famiglie sfociate in
brutali omicidi. I Lugrantiani sono ottimi navigatori e
mercanti di primo livello, nonché intelligenti investitori: furono
i Lugrantiani, all’inizio della Seconda Era, a colonizzare per
primi le isole che solo 400 anni dopo diventarono il
Protettorato di Parno. Fino all’indipendenza delle isole, quelle
rotte commerciali furono per i Lugrantiani una miniera d’oro.
Il concilio di Lugrantia agisce nell’ombra, ma il loro volto
pubblico è quello di Sir Rimardo Salazar.
Protettorato di Parno
Capitale: Nuova Antiva
Razza dominante: Umani
Il Protettorato è un organo politico relativamente giovane:
nacque da colonizzatori Lugrantiani appena 600 anni fa e
solo da due secoli ha acquisito l’indipendenza. Mentre i dazi e
le tasse Lugrantiane si facevano sempre più pesanti,
l’aristocrazia di Parno proclamò l’indipendenza e cercò l’aiuto
dei corsari delle vicine Isole Libere per affrontare le flotte
Lugrantiane. I corsari aiutarono Parno, e così fecero anche
altri capitani di veliero provenienti da diversi Regni: era
conveniente per tutti avere un partner commerciale nella
posizione strategica in cui si trovano le isole del Protettorato.
Ottenuta l’indipendenza, ora il Protettorato è sotto “l’ala
protettiva” degli altri Regni ed è in ottimo rapporto con i
corsari delle Isole Libere: le uniche navi che questi ultimi non
assalgono sono quelle che battono bandiera Parniana.
A governare è un triumvirato composto dal Gran Generale
Mariano La Vega, dal Signore del Mercato Filippo Gonzaga,
e dal Sommo Sacerdote Miguel Baptista.
Isole Libere
Capitale: Kul Tiras
Razza dominante: Umani
Sebbene non sia propriamente una ‘Capitale’, Kul Tiras è la
città più grande e florida di tutto l’arcipelago. Le isole sono
governate da un’assemblea che si riunisce annualmente a Kul
Tiras, in cui tutti i capitani di vascello ritenuti degni possono
votare in merito alle mozioni poste dai corsari più anziani.
Raggiunta la maggioranza (a volte anche con la violenza), si
stampa il codice delle leggi per quell’anno e ogni cittadino è
tenuto a rispettarlo. Gli altri Regni vorrebbero porre fine alla
minaccia di queste Isole ma tendono ad evitare il conflitto:
muovere truppe in quelle acque può avere ripercussioni
diplomatiche con gli altri paesi vicini e inoltre si dice che i
corsari delle Isole Libere siano temibili in combattimento.
John Rackham, anche noto come “Calico Jack” è l’attuale
Leader dell’assemblea.

Regno di Redonia
Capitale: Castrum
Razza dominante: Nani
Re Bruenor Battlehammer il Grande amministra la sua isola
dalla rocca di Castrum, sulle pendici del Monte Goron, il
vulcano attivo più grande di Alagaesya.
La sua popolazione è forte e laboriosa: hanno imparato a
convivere con le dure condizioni climatiche e hanno appreso
come coltivare frutta, verdure e ortaggi anche nella terra
grigia per la cenere del vulcano.
I Redoniani commerciano con il Protettorato di Parno e con la
Teocrazia di Sydona esportando fini lavori in bronzo, massicce
armi, e la prelibata birra di patata cinerea.

Teocrazia di Sydona
Capitale: Vetum
Razza dominante: Umani
Sebbene sia una nazione piccola, la Sydona non si fa mancare
nulla: commercia a sud, a nord e ad ovest, possiede un
ragguardevole esercito elitario ed ha la popolazione più
religiosa di tutta Alagaesya.
La più grande carica dello stato, l’Oracolo, viene eletto da una
congrega di capi religiosi e resta in carica fino alla morte.
L’attuale Oracolo, Makarios III, parla per il suo popolo e per
gli Déi dal meraviglioso Palazzo d’Avorio di Vetum.

Regno di Molossur
Capitale: Inaetum
Razza dominante: Umani
Il Regno di Molossur è da sempre famoso in tutta Alagaesya
per avere a disposizione i migliori incantatori in circolazione.
Anche l’attuale Cancelliere, Balthasar Gelt, è un potentissimo
Arcimago. I rapporti col vicino Regno di Corvalia non sono
mai stati buoni: tuttora sono in guerra, sebbene in uno stato di
stallo e calma apparente. Visitatori da tutto il mondo si recano
nell’Accademia di Morfero per consultare l’antica biblioteca
che contiene tomi risalenti all’alba della Prima Era.

Regno di Corvalia
Capitale: Castamere
Razza dominante: Umani
Mannfred von Carstein guida il suo popolo da più di cent’anni
ormai, eppure non sembra invecchiato di un giorno.
Molti dicono che sia a causa dei poteri magici dei suoi stregoni
di corte, altri affermano che sia merito delle stramberie
alchemiche con cui il Re si diletta. Il Regno, a parte qualche
piccolo interrogativo del genere, ha piena fiducia nel suo Re e
spera che la guerra volga per il meglio il prima possibile.
I Corvaliani sono esperti artigiani e costruttori: loro è la
manodopera che anni orsono costruì Castel Drakenhof, dove
risiede Re Mannfred, e furono sempre loro a costruire il
Palazzo d’Avorio per la vicina Sydona.

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