Esercitazione lezione 22

1. Delineare brevemente le caratteristiche del sistema produttivo della Hollywood degli anni
Trenta.

La crisi economica del ’29 negli USA, che ebbe e etto anche sull’industria del cinema.

Grazie all’avvento del sonoro, ci una una ripresa e l’uscita dalla crisi che avvenne de nitivamente
solo verso la ne degli anni ’30; la Depressione non fece altro che consolidare lo Studio System
senza smuovere più di tanto gli equilibri tra i giganti del cinema.

Tra le major e le minor si era creata una sorta di oligarchia, con accordi presi dalle minor per
l’utilizzo delle sale, dando vita ad una nuova gura quella del Produttore Indipendente come David
O. Selznick, che produsse “Via col vento”, uno dei lm più visti, anche oggi nella storia del
cinema; o anche Samuel Goldwyn produttore pro cuo di lm di buon livello, specialmente nel
campo del melodramma e della commedia musicale.

Ai tempi ogni compagnia possedeva dei teatri di posa dove il lm veniva prodotto seguendo uno
schema simile alle catene di montaggio dove ogni persona aveva il proprio compito e ruolo
speci co. Questa staticità nel lavoro, diede alla luce la gura del Producer – unit system o
production; ogni studio aveva a disposizione un gruppo di produttori (6-8) che si occupava di
supervisionare il lavoro specializzandosi nel “genere”.

Nel 1930 venne varato un Codice di Produzione che conteneva linee guida molto severe, che
passo alla storia come Codice Hays, queste linee guida prevedevano delle trame “accettabili a
tutta la famiglia” ed i lm dovevano di ondere ottimismo e valori tradizionali.

Con il passaggio al sonoro, gli studios colsero l’occasione per recidere contratti con vecchie star,
dando spazio a nuovi divi che permettevano l’incarnazione di gure già realistiche e meno fuori
dalle regole.

2. Scegliete un genere cinematogra co del periodo della Hollywood classica ed evidenziatene le

caratteristiche, avendo cura di menzionare i suoi titoli più importanti.

Nel periodo identi cato come quello della Hollywood classica, oltre agli altri generi, nasce quello
delle commedie classiche, a sua volta diviso in commedie so sticate e in quelle screwball
Comedy.

Le prime presentano una maggioranza di dialoghi rispetto alle azioni compiute dai personaggi, il
tutto viene presentato con una brutta ironia, ambientate in salotti di alta società, rappresentando
una realtà lontana dalla vita dello spettatore medio.

Le secondo evidenziano una parità tra dialoghi e azioni, la comicità la fa da padrona, i dialoghi
sono spesso insensati e usano molti doppi sensi.

Uno dei registi di maggior rilievo in questo genere è Franck Capra, che è solito ambientare i suoi
lm con protagonisti idealisti che messaggi etici-politici con elementi drammatici.
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