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Esercitazione lezione 37

1. Scegliete un genere cinematogra co del cinema italiano tra anni Cinquanta e Sessanta ed
evidenziatene le caratteristiche, avendo cura di menzionare i suoi titoli più importanti.

Uno tra i generi d’eccellenza nato negli anni cinquanta è la commedia all’italiana. Questo termine
venne a ancato a questi lm dopo l’uscita di uno dei titoli di maggior successo dei primi anni di
questo genere: Divorzio all’italiana, dal regista Pietro Germi.

Le commedie all’italiana non sono un vero e proprio genere, a di erenza del western o del thriller,
ma indica comunque un periodo in cui in Italia venivano prodotto commedie brillanti con
contenuti satirici, di costume e con ambientazioni borghesi, spesso caratterizzate da un’amarezza
di fondo che tende a stemperare i contenuti comici.

Questo genere si basa su una scrittura congruente alla realtà per tanto, oltre alle situazioni
comiche e agli intrecci della classica commedia, viene a ancata da una ironia pungente e da una
satira amara, dando ri esso all’evoluzione della società italiana di quegli anni. Nella sua
evoluzione, grazie al cambiamento e all’evoluzione della società in Italia si arriverà, con questo
genere, a toccare tematiche di attualità sociale complesse, con opere anche tendenti al
drammatico come ad esempio Detenuto in attesa di giudizio (Loy) o per citarne un altro Un
borghese piccolo piccolo (Monicelli).

Tra i titoli di maggior rilievo ritroviamo:

- Guardie e ladri (1951), I soliti ignoti (1958), La grande guerra (1959) di Mario Monicelli

- Il vedovo (1959) di Dino Risi

- Audace colpo dei soliti ignoti (1959) di Nanny Loy 

- Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini 

- Il mattatore (1960) di Dino Risi 

- Il vigile (1960) di Luigi Zampa

2. Scegliete uno degli autori della nouvelle vague e illustrate le caratteristiche del suo cinema,
so ermandovi sui titoli più importanti da lui realizzati

François Roland Tru aut nasce a Parigi il 6 febbraio 1932 ed è stato un regista, sceneggiatore,
produttore cinematogra co, attore e critico del cinema francese.

Insieme ad altri colleghi, all’inizio degli anni cinquanta diede vita a una nuova corrente
cinematogra ca che prese il nome di “nouvelle vague”, letteralmente "nuova ondata", che traeva
ispirazione dalla passata stagione del Neorealismo italiano e che in uenzerà successivamente
numerosi registi americani della New Hollywood.

Tra i titoli più importanti troviamo il suo primo lungometraggio “400 colpi” che vinse il premio per
la miglior regia al Festival di Cannes; “Le due inglesi” (Les deus anglaise et le continent,
melodramma del 1971, genere a lui molto a ne); “Adele H., una storia d’amore” (L’histoire
d’Adèle H. Del 1975); "La signora della porta accanto” (La femme d’à côtè del 1981); “E etto
notte” (La nuit americane, 1973) con il quale vinse l’Oscar nel ’74 come miglior lm straniero.

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