In Italia l'ammodernamento del linguaggio non proviene dal cinema della
nuova generazione. Dagli esempi di film italiani più vicino al cinema francese si possono infatti mettere dolci inganni di Lattuada che rivolge negli anni primi anni 40, che segue con precisione con libertà narrativa una giornata della vita di un adolescente; la vita agra gli Lizzani 1964 che osserva il protagonista sperduto nella Milano industriale. Tre casi di massima vicinanza alle nuove onde cinematografiche degli anni 60 si possono ricordare, nel 1963, l'esordio di Tinto Brass il capo al mondo chi lavora e perduto, che procede di poco prima della rivoluzione di Bertolucci neri nel 1964 è i fidanzati di Ermanno Olmi nel 1964. È un segno di forte rottura generazionale, stravolta segnalato anche dalla critica, avverrà in Italia appunto aumenta del decennio con prima della rivoluzione e con i pugni in tasca di Bellocchio del 1965. Questi film sono aumentati nella provincia ricca Parma e Piacenza rispettivamente e danno conto di inquietudini generazionale in maniera se diversa: il primo caso all’estero d'amore tra un giovane borghese e la zia è seguita con esplicita a gestione allo stile Nouvelle Vogue, il secondo invece racconta di una famiglia disfunzionale minata dall'interno, le stanze di ribellione autodistruttiva sono rese con uno stile che solo a tratti si accende titani grotteschi ed esacerbati. Ma si tratta, in definitiva, di film si chiudono un periodo di forza e creatività dei punti per la metà del decennio, le possibilità di un giorno in un cinema italiano si affievoliscono.