Vertov. lui faceva parte di quei registi sovietici che mettevano al primo posto il
documentario come espressione massima del cinema e non il cinema di finzione,
infatti per lui questo cinema non era adatto a formare una societ comunista. Per lui il
cinema doveva essere esclusivamente un cinema di propaganda per la formazione del
comunismo. o come abbiamo detto prima una meta unitaria da raggiungere
LA SCUOLA TEDESCA
La scuola di montaggio tedesca legata in modo molto forte alla corrente
espressionistica. infatti nei film tedeschi lo spazio costruito secondo una geometria
gotica ben definita. uno degli esempio massimi di questa scuola Nosferatu
Realizzato in Germania e liberamente ispirato al romanzo di Dracula di Bram Stoker il
film si colloca appunto nell'ambito di quella corrtente artistica chiamata
espressionismo tedesco. Il regista dovette modificare i nomi dei protagonisti (il conte
non si chiama Dracula ma Orlok) e anche i luoghi ( si passa dalla Transilvania ai
Capazi) in modo da non pagare i diritti d'autore anche se viene Murnau viene lo stesso
denunicato dagli eredi di Stroker e perse la causa per violazione del diritto d'autore e
condannato a distruggere tutte le copie in circolazione della pellicola, per fortuna il
regista non bruci mai la sua copia personale consegnando alle generazioni future
questo splendido film considerato da molti il primo film Horror di tutti i tempi. La
trama del film appunto quasi identica a quella del Dracula di Stroker cambiano solo
pochissime cose. Il film ricco di metafore e vari simbolismi che ne fanno un film dal
quale possiamo cogliere diverse interpretazioni e diversi punti di vista e alcune scene
di questo straordinario film sono state riprese da alcuni dei pi grandi registi di tutti i
tempi
LA SCUOLA FRANCESCE
la scuola di montaggio francesce legata allo spiritualismo. infatti come possiamo
vedere in molti film francesi la macchina da presa rispecchia il movimento dell'anima,
la passione che arde in ognuno di noi. queste immagini legate al simbolismo sono
straordinarie, in molti film il mare per esempio o altri oggetti della natura sono legati
al tormento umano e alla sua anima.
IMMAGINE PERCEZIONE
l'immagine percezione secondo Deleuze puo essere di due tipi :
- soggettiva :
Con soggettiva si indica una tecnica di ripresa cinematografica che consente allo
spettatore di calarsi nei panni di un personaggio, permettendogli di vedere le cose con
i propri occhi: appunto, in soggettiva. In questo modo lo spettatore ha una visione
maggiormente aderente alla realt, nel senso che messo nella condizione di
percepire tutto quello che sente, prova e vede in quel preciso momento il personaggio
sullo schermo. Quindi, si parla di soggettiva quando la macchina da presa "guarda"
nel modo in cui guarda il protagonista. Possiamo dire che l'inquadratura della
cinepresa simula lo sguardo dell'uomo, e noi vediamo in quella singola inquadratura
quello che vede l'uomo stesso. esiste anche la Semisoggetiva dove Il protagonista
dentro la scena, spesso infatti lo vediamo di spalle quindi in un certo senso possiamo
dire che abbiamo il suo stesso punto di vista.
- oggettiva:
il punto di vista della telecamera rimane esterno alla scena. vediamo la scena
dall'esterno come in teatro. assistiamo all'azione guardandola oggettivamente
Nel cinema l'immagine percezione trascorre da soggettiva ad oggettiva senza che noi
c' ne rendiamo conto. l'esempio tipico di questa "dialettica" tra soggettiva e
oggettiva
- il campo - contro campo
chiamato anche Guardante - guardato, in questo tipo di immagine ci viene mostrato
prima qualcuno che guarda, poi cio che vede. vediamo appunto in queste immagini
che l'immagine percezione in questo caso non cessa di passare dal soggettivo
all'oggettivo, e viceversa.
Pasolini paraganova l'immagine soggettiva ad un discorso diretto, mentre quella
oggettva ad un discorso indiretto e nei suoi saggi di cinema parla anche di un altra
soggettiva quella "libera - indiretta"
un altro tipo di punto di vista percettivo ed estremamente oggettivo il cineocchio di
Vertov che vede la realt nel tempo e nella concezione dialettica del montaggio. un
esempio sicuramente il suo famosissimo film "l'uomo con la macchina da presa".
Vertov faceva parte di quei registi sovietici che mettevano al primo posto il
documentario come espressione massima del cinema e non il cinema di finzione,
infatti per lui questo cinema non era adatto a formare una societ comunista. Per lui il
cinema doveva essere esclusivamente un cinema di propaganda per la formazione del
comunismo e questo film certamente un esempio. In questo filmino o comunemente
chiamato breve riprese notiamo l'assemblaggio di fotogramma: inquadrature una
dopo l'altra assemblate attraverso il montaggio, con ordine concettuale, un ordine
concettuale legata alla vita quotidiana di Mosca. "Io sono un occhio. Un occhio
meccanico e sono in costante movimento!" IL protagonista il cameramen, colui che
fa le riprese. In questo film Vertov voleva catturare con il cineocchio il punto oggettivo
della realt
IMMAGINE AZIONE
l'immagine azione il rapporto tra ambiente e comportamento del personaggio.
l'ambiente agisce sul personaggio. gli lancia una sfida e costituisce una situazione
nella quale egli preso. Il personaggio agisce a sua volta (azione) in un modo tale da
rispondere alla situazione e modificare l'ambiente e di conseguenza il suo rapporto
con l'ambiente o con gli altri personaggi Nell'immagine azione siamo nel regno della
secondit seguendo la semiotica di Pierce, infatti l'azione in se stessa un duale di
forze. Uno dei duali pi importati per Deleuze sicuramente IL DUELLO. Il duello una
forma particolare di duale che si puo avere con l'ambiente, con altri personaggi e
anche con se stessi. questa forma di duale molto usata nei film westerm e in
particolare nei film western classici come per esempio quelli di Ford. in questi film
abbiamo appunto tutti i tipi di duali citati prima. uno dei pi famosi film di Ford
sicuramente Ombre Rosse. Deleuze fa una distinzione nel libro immagine - movimento
su l'immagine azione, infatti per lui esistono due forme. la prima la grande forma
conosciuta anche come SAS' (dove S sta per situazione mentre A sta per Azione)
IMMAGINE MENTALE
Deleuze cita come migliore interprete dell'immagine mentale il grandissimo regista
Alfred Hitchcook. secondo Delueze con Hitchcook nasce un nuovo tipo di film, dove lo
spettatore dentro il film, interagisce con la storia e tramite gli indizi che gli vengono
dati dalla storia, riflette, pensa e mette in relazione i segni e gli elementi dati. le
immagini infatti hanno una relazone fra di loro.prendiamo come esempio l'inizio della
finestra sul cortile di Alfred Hitchcook. il regista ci parla attraverso le immagini, noi
riusciamo a capire che il protagonista della storia un fotografo e che si fatto male
attraverso le immagini , le foto che ci fa vedere il regista, e che noi spettatori siamo
riusciti a mettere in relazione fra di loro e quindi a capire tramite un ragionamento,
tramite un pensiero, tramite il mentale. in Hitchcook tutto interpretazione , abbiamo
infatti le cosidette marcature cio un termine che rinvia a qualcos altro.
con l'immagine mentale abbiamo la crisi dell'immagine azione, e della stessa
immagine movitmento. gli elementi che hanno messo in crisi l'immagine azione sono i
seguenti :
1) La situazione dispersiva : uno spazio qualsiasi.
2) I Legami deliberatamente deboli. : i fil del neorealismo italiano
3) La forma andare a zonzo : ladri di biciclette. padre e figlio che girano la citt alla
ricerca della bicicletta
4) I clich
5) la denuncia del complotto : i film politici di Rossellini
Deleuze indica tre date e tre nazioni diverse dove abbiamo la crisi dell'immagine
azione :
1) 1948 : Italia
2) 1958 : Germana
3) 1968 : Francese
Neorealismo
Andr Bazin
con queste parole Bazin proponeva un nuovo tipo di immagine che l'immagine fatto
che caratterizz tutto il neorealismo italaino. questo tipo di corrente che si svilupp in
italia grazie a De Sica , Visconti e Rossellini invece di rappresentare un reale gi
decifrato, mirava a un reale da decifrare sempre ambiguo; per questo il pianosequenza tendeva a sostituire il montaggio classico dell'immagine movimento. Nel
neorealismo abbiamo una continua crescita di situazioni ottico sonore pure (Deleuze a
tal proposito nel primo capitolo dell'immagine tempo fa riferimento alla famosissima e
celebre sequenza del film Umberto D cio quella in cui la servetta al mattino entra in
cucina e compie una serie di gesti meccanici e stanchi) che si distinguono
sostanzialmente dalle situaizoni senso - motorie dell'immagine azione del vecchio
realismo.
come dice deleuze nel suo libro "il personaggio diventato una specie di spettatore.
Ha un bel muoversi, correre, agitarsi, la situazione nella quale si trova supera da ogni
parte le sue capacit motorie e gli fa vedere e sentire quel che non pu essere