Sei sulla pagina 1di 9

4B ITALIANO

LUIGI PIRANDELLO
Storia del teatro (‘800 – inizio ‘900)
- Il teatro era un businness, era la cosa più ricca che potevi fare
- Adolphe Appia: ha inventato moltissimi scenari per teatri
- lo pettacolo teatrale diventa iper spettacolare (scenografia, luci, …)
- nasce il divismo: alcuni attori emergono e nasce una “mania” per loro da parte degli spettatori
(fan)  molti andavano a teatro solo per vederli
- “claque”: gente pagata per applaudire o per fischiare  per amplificare il successo o il fallimento
di un teatro. A volte davano delle mazzette ai giornalisti per scrivere delle belle recensioni. (impresa
commerciale)
- a teatro si potevano vedere un sacco di stili e generi
- Vaudeville: mix tra recitazione, canto, ballo, battute comiche ecc.. trame molto leggere e di
intrattenimento; a volte erano solo scatch  teatro di varietà
- Grand Guignol: teatro horror, forza visiva (effetti speciali).
- Opera lirica: forma di spettacolo più costosa, più complessa, raffinata e ricercata dell’epoca
 teatro all’apice dei generi teatrali (musica, opera, miti, …)

Uno dei generi più famosi che si diffonde


 Passatempo principale, più
nell’Ottocento è il “dramma borghese”  “casa di
importante
bambole” – Ibsen, 1879
 Divismo
 Specializzazione dei mestieri Alla fine di quest’opera succede una cosa che
(es. scenografia) stupisce tutti: la protagonista “afferma se stessa” e
 Teatro come impresa lascia marito e figli dicendo che è stata trattata come
commerciale  “claque”
una bambola  scalpore perché una donna ha fatto
 Generi: nuovi, vari!
quello che normalmente facevano gli uomini; teatro
 intrattenimento (es.
distruttivo per le norme della società (un po’ come
Vaudeville, Grand Guignol) e
Opera lirica (più importante e Zeno). Crisi di valori, problematiche, tensioni interne
prestigioso) alla famiglia e alla società borghese.
Il dramma borghese mette insieme dramma e
commedia (componenti della vita di tutti), per
rappresentare al meglio la realtà (Ibsen, Wilde,
Checov)
4B ITALIANO

Il teatro del ‘900


 “Ubu roi” – Alfred Jarry
Racconta di papà Ubu (conte, arciduca, …) che viene convinto dalla moglie ad invadere la
Polonia. Storia di volontà di potenza, sadismo (diventa un re pazzo).
Sono personaggi antirealistici, attori che rappresentano oggetti, macchinari inventati, …
 teatro dell’assurdo
 “R.U.R” – Čapek
Viene coniato il termine “robot” e grazie a quest’opera si diffonde  unisce le capacità della
macchina e le capità dell’uomo
È una distopia drammaturga (robot che si ribellano ai loro padroni), lavora tramite chiavi di
lettura simboliche e allegoriche
Enorme impatto europeo
I fratelli Lumière inaugurano lo spettacolo cinematografico
Il teatro entra in competizione con il teatro (molto meno caro)  Uso proiettore
 Rappresentazioni più realistiche
della realtà
Per vincere questa competizione con il cinema, bisogna creare un nuovo tipo di teatro
 “L’opera da tre soldi” – Brecht
Mischia il Vaudeville al dramma per raccontare storie serie
 “Aspettando Godot” – Beckett
Scena spoglia, due vagabondi che parlano e aspettano Godot  Beckett “distrugge” la trama e il
pubblico non sa bene come reagire
Maestro del teatro dell’assurdo
Teatro modernista italiano che distrugge tutto ciò che era stato fatto fino ad allora

 Il teatro futurista
Movimento d’avanguardia italiano
Le serate futuriste erano una specialità  facevano un tour dei teatri italiani e facevano delle serate
facendo delle performance assurde e insultavano il pubblico che non li capiva perché lo scopo era di
farli arrabbiare  spesso si finiva in rissa
I teatri futuristi si concentrano su tutto ciò che non è scritto e rompono la quarta parete: ciò che
succede sul palco non deve entrare nella platea (pubblico).
4B ITALIANO

D’Annunzio: fa un teatro completamente diverso  situazioni drammaturgiche anti realistiche. C’è


anche un lato provocatorio: si mescolano scene erotiche e sessuali alla tramma
Un teatro molto diffuso in Italia è il teatro dialettale (napoletano più famoso e apprezzato);
Pirandello lo fa in siciliano.
Edoardo Scarpetta fa una parodia in napoletano di un’opera di D’Annunzio e viene denunciato

Cose utili da sapere per Pirandello: Il termine “regista” in Italia è arrivato solo intorno agli

 Provocazione verso il pubblico: anni ’30, quindi prima gli spettacoli li facevano gli
assurdo, ironia attori. Poi si è sentita la necessità di avere una persona
 Attenzione per tutti gli aspetti dell’arte che coordinasse tutta la sceneggiatura e gli attori,
teatrale, non solo per il testo (es: luci,
quindi è nato il teatro di regia, con una persona pagata
scenografia, costumi)
per la coordinazione dello spettacolo.
 Rottura della quarta parete
 “Tu ridi” – Pirandello, 1912
 Sfida al realismo borghese

 Teatro di “regia”  P. è anche regista Molto diretto  ti arriva, è comprensibile, dialoghi

 Dal “dramma borghese” al “teatro molto effiaci (teatro)


grottesco” Dal quotidiano la tensione aumenta e si arriva al
 Temi “modernisti”: crisi dell’identità e sogno (grottesco) che poi distrugge tutto
dei valori, ruolo dell’inconscio,
Il sogno è l’elemento grottesco
maschere, alienazione moderna, …
Dal piccolo dettaglio a grandi temi 
sogno/inconscio/malattia/identità (chi sono? Cosa
nascondo?)

sogno

quotidiano

Temi chiavi della scrittura di Pirandello:


 Perdita del senso/spaesamento: la vita non ha molto senso  siamo come lumache, la vita è
una pupazzata (ridicola)
Si sviluppa il teatro con le marionette
 noi siamo come delle bambole in un mondo che ci controlla e che noi non possiamo gestire
 cielo di carta  buco  angoscia, novità
4B ITALIANO

 lanterna: autocoscienza
 maschere: crisi di identità  tutti abbiamo una maschera (ci copriamo), magari nemmeno noi
sappiamo chi siamo
 se noi ci guardiamo dentro capiamo che siamo un flusso (vita, ha un potenziale di
cambiamento enorme), ma la società ci chiede di essere una forma (coerenza). Pirandello
accetta la sfida di passare dalla forma al flusso e la società crede che sia pazzo
 umorismo/sentimento del contrario: potere del riso  risata e umorismo sono strumenti
fondamentali e critici
 dietro ad una risata c’è un pensiero, che magari cerchiamo di allontanare (es. risata
d’imbarazzo)  umorismo comico (comico fa solo ridere, umorismo fa anche pensare)

 Sei personaggi in cerca d’autore – Pirandello, 1921


1921: prima rappresentazione a Roma  fiasco assurdo
1925: regia di Pirandello al teatro d’arte di Roma (l’ha preso in gestione per fare la sua arte teatrale
liberamente)  ruba un sacco di idee dai registi contemporanei
 Estratti 1 + 2:
Situazione: una compagnia si trova nel teatro “vuoto” per fare le prove di un teatro di Pirandello
Didascalie molto lunghe (teatro di regia, indicazioni registiche sono fondamentali)
1. La prova dello spettacolo e il “teatro nel teatro” (o metateatro)
La base di questo teatro è una compagnia di teatro che deve provare uno spettacolo di
Pirandello  “il gioco delle parti”
Non è un’invenzione di Pirandello, ma di Goldoni con “il teatro comico” (‘700)
Tra il 1921 e il 1925 Pirandello rimaneggia il copione, specialmente le didascalie  nel
frattempo ha visto altri spettacoli e anche “sei personaggi in cerca d’autore” messo in scena,
quindi le riscrive per portare lo spettacolo il più vicino possibile al teatro d’avanguardia
Pirandello vede un teatro di George Pitöeff e gli ruba dei particolari:
 Scala: mette in comunicazione la platea con il palco (attori possono entrare sul palco
direttamente dalla platea  rottura quarta parete)
 Lavoro tecnico sulla scena
 Pianoforte: ad un certo punto parte una musica suonata e gli attori si mettono a
ballare e a cantare  dà vita al teatro
4B ITALIANO

2. L’arrivo dei personaggi e il linguaggio del teatro


Entrano in scena i sei personaggi e disturbano le prove
Ci sono 4 elementi fondamentali per il teatro di Pirandello (teatro del ‘900)
 Luci: fondamentali per rappresentare e dare un carattere alla scena/ai personaggi
 Max Reinhardt, Berlino 1924: comincia con la proiezione sul palcoscenico vuoto di
una “luce di diversi colori”  ispira Pirandello
 Machere: “I personaggi non devono apparire come fantasmi, ma come delle realtà
create”  a volte i personaggi di finzione hanno più consistenza degli attori. Secondo
Pirandello la maschera aiuta ad esprimere i sentimenti dei personaggi.
 Paradosso: personaggio inventato e mascherato può essere più vero e intenso di un
essere umano.
 Costumi: i vestiti devono essere diversi e sembrare più consistenti e potenti degli attori
 Movimenti: attori entrano dalla platea per coinvolgere di più il pubblico
 Estratto 3: la dissoluzione del “dramma borghese”
Il personaggio che assume più rilievo è la figliastra
Vogliono rappresentare il loro dramma, di cui loro sono i personaggi  sono nati da uno
scrittore che però non li ha messi in scena
Il padre ha lasciato la madre e fa di tutto per spingere un collega di lavoro tra le braccia della
moglie. Questi due poi fanno due figli e lui va in una sarteria in cui lavora la figliastra (che
lavora come prostituta) e poi il suo cliente diventa il patrigno. Quando stanno per farlo, entra la
madre e quindi smettono. Per sistemare le cose, riunisce la famiglia, ma si creano problemi.
 Temi chiave del “dramma borghese”:  Tradimento
La novità di Pirandello non sono i temi,  Lutto
ma il modo in cui li ha rappresentati.  Abbandono
Si passa dal “caldo” al “freddo”  Prostituzione
della trama.  Incesto
 Suicidio
 Morte dell’innocente
4B ITALIANO

Teatro classico
I II III
- Presentazione personaggi Punti di svolta Risoluzione, nuovo equilibrio
- Equilibrio rotto da un  (non per forza lieto fine)
primo punto di svolta Climax

Presentazione personaggi:
2 storie da portare avanti
- Compagnia, attori
Spezzare la tensione
- 6 personaggi
 approccio critico
intellettuale
1a svolta:
- Arrivo personaggi
- Dramma personaggi
lasciano la scena
Separazione tutti

 Estratto 4:
incesto (padre – figliastra)  il padre abbandona la famiglia (moglie e figlio). La moglie si
risposa (con uno che poi muore e non è un personaggio) e ha tre figli (figliastra, giovinetto,
bambina). L’ex marito della moglie (padre che ha abbandonato la famiglia) va con la figliastra
(figlia dell’ex moglie).
la figlia va a lavorare da una sarta, “Madama Pace” (ridicola, grottesca, caricatura)  7o
personaggio che innesca il dramma
cliente: padre che non sa che lei è la sua figliastra
grottesco, ridicolo VS scena tragica, drammatica
 Con il riso si allontana qualcosa che non vogliamo accettare  OSCENO VS RISO
4B ITALIANO

Figliastra

corpo
solennità MADAMA PACE Parola
Fatto Padre

e
deformazion
Madre

 Tutto questo è reso ancora più strano dal fatto che Madama Pace entra ed esce quasi subito

 Estratto 5:
La tensione dovrebbe salire  come fa Pirandello a romperla?
 Crea 2 storie:
 Personaggi
 Attori
I personaggi mettono in scena l’incesto e gli attori guardano perché poi lo devono fare loro
 l’incesto si vede 2 volte
 Spezzare la tensione giocando sul conflitto tra personaggi e attori  teatro nel teatro

personaggi dicono che sono finti, ma le loro scene sembrano vere


attori dicono che è una storia vera, ma le loro scene sembrano una finzione
 Personaggi più veri degli attori

Attori Realtà

Personaggi Finzione

Grottesco
Impossibilità del tragico
Crisi dell’arte moderna
4B ITALIANO

Non si può rappresentare la tragedia senza cadere nel grottesco


 rappresentazione anti-romantica = visione che usa la distanza e la dissacrazione per congelare
ogni tentazione patetica e così rivelare la condizione dell’uomo e dell’arte moderna

 Estratto 6: l’inizio di tutto e il poeta nello studio

Abbandono della
scena Cala il sipario

Morte degli
Presentazione Incesto
innocenti

I II III
1–3 4–5 6–8

I personaggi finiscono la scena, ma sono interrotti dalla madre che dice che è sua figlia. Il
capocomico si esalta e il “macchinista” fa un errore tecnico e fa cadere di botto il sipario.
 III: morte degli innocenti (bambini)
Pirandello è d’appertutto perché in “6 personaggi in cerca d’autore” è ovvio che l’autore è
Pirandello.
Il giuoco delle parti (1) + nascita dei personaggi (6) = “elefante nella stanza”  cosa ovvia, ma
che nessuno vuole dire
Pirandello è ossessionato dall’idea di dare vita ai personaggi  ha la testa piena di persone che
gli chiedono di essere rappresentate nelle sue opere (le loro storie).
 È vittima delle sue storie ed è ossessionato dai personaggi (non è quasi lui l’autore delle
storie)
Storia di quest’opera: personaggi che vogliono essere rappresentati e l’autore vuole respingerli/si
rifiuta di rappresentarli
 Autore posseduto dalle storie e dai personaggi  conflitto
4B ITALIANO

PIRANDELLO

La nascita dei personaggi


Il giuoco delle parti
(6)
(1)

I 6 personaggi sono andati in sogno da Pirandello, ma lui li ha rifiutati e quindi sono andati in cerca
di qualcuno (quello che vediamo noi).

Creazione “scenica” del giardino:


- Richiesta dai personaggi, per vivere la loro storia
- Il palcoscenico cambia sotto l’influenza dei personaggi (trasformano lo spazio)

1928: Pirandello vuole trasformare il teatro in un film (Friedrich Murnau  regista)


 non più teatro nel teatro, ma passeggiata di Pirandello che insegue i suoi personaggi (figliastra)
 non è mai stato fattpo perché il regista rinuncia per un altro film (Pirandello non vuole un altro
regista)

Potrebbero piacerti anche