RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Con la rivoluzione scientifica c’è stato un cambiamento radicale della società, dato che nel XVI
secolo la Terra era ancora come nel medioevo: divisione radicale tra terra e cielo (idea di
Aristotele, cristianizzata nel Medioevo). Questa idea però portava a dei problemi nella
comprensione di alcuni movimenti dei pianeti (moto retrogrado dei pianeti). Con questa
rivoluzione è nata l’epoca moderna, che era caratterizzata da un nuovo metodo di ricerca del
sapere che si basava sul ragionamento scientifico e sullo studio sistematico della natura. Questo
cambiamento è avvenuto anche grazie a nuove scoperte geografiche, alla Riforma protestante,
alla nascita degli stati nazionali, alle guerre di religione e alla nascita della nuova borghesia, che
portarono ad una visione dinamica della società. Anche la natura si iniziava a vedere in maniera
diversa e si pensava che:
- è un sistema ordinato
- è composta da oggetti geometrici
- ha dei rapporti di causa - effetto
- è basata su delle determinate leggi, che sono immutabili ed espresse attraverso la matematica
Si credeva inoltre che la verità fosse raggiungibile attraverso una verifica empirica, quindi che:
- la scienza è un sapere oggettivo basato sulla misurazione e chiunque studi la matematica e la
natura può comprenderla
- si accede alla verità attraverso degli esperimenti che si basano sull’osservazione e la
misurazione dei dati
- è vero solo ciò che può essere verificato attraverso l’esperienza
NICOLÒ COPERNICO
Nel 1543 Copernico scrisse il suo primo libro “La rivoluzione delle sfere celesti” in cui sosteneva
che l’universo fosse eliocentrico (sole al centro). Questo libro era difficile e non accessibile a tutti
perché era scritto in latino e aveva dei trattati matematici all’interno; infatti, Copernico fece
un’introduzione per dire che il libro era un’ipotesi matematica (l’ha fatta per prudenza perché era
una cosa innovativa e la Chiesa era contro). Copernico ha potuto scrivere questo libro perché si
poteva ancora parlare liberamente di quelle cose, dato che l’idea che la Terra fosse al centro
dell’universo non era ancora assoluta. Copernico muore nel 1543 ignaro di quello che il suo libro
avrebbe scaturito;
- Rivoluzione Copernico: spostamento del centro dell’universo (geocentrico -> eliocentrico).
I suoi metodi si basavano sulla geometria, ma non erano sperimentali. Il suo modello si basa sulla
rotazione dei pianeti intorno al sole (moto di rivoluzione) e questo giustificherebbe il
posizionamento apparentemente anomalo dei pianeti.
- Intorno al sole, che sta più o meno al centro dell’universo, ruotano gli altri pianeti
- Il moto è circolare per via della loro forma sferica che richiama questo movimento
- La luna è il satellite della terra
- La terra compie una rotazione attorno al proprio asse oltre a quello attorno al sole
- Non esistono differenze ontologiche tra i pianeti
- Conserva dal modello aristotelico il fatto che il cosmo è finito e limitato dal cielo e dalle stelle
fisse
Oltre alle teorie di Copernico, sono nate altre idee innovative che hanno scaturito shock, come ad
esempio:
1. Il genere umano non è al centro del mondo
2. Il genere umano non è al centro della vita (Darwin)
3. Il genere umano non è al centro delle azioni psicologiche (Freud)
Queste idee cerarono shock perché erano diverse da quelle del mondo antico (in cui, però, la
religione cristiana non era ancora radicata e non rischiavi di essere considerato un eretico se
esponevi idee diverse da quelle della Chiesa).