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Bacone

nasce tre anni prima di Galileo Galilei (1561) a Londra e morirà di polmonite nel 1626. Egli si colloca sempre
nella rivoluzione scientifica ma non passerà alla storia per il suo metodo scientifico perché questo è stato
prettamente tecnico ed ha avuto quindi dei limiti. È passato all'interno della rivoluzione scientifica sono
passati di più quelli di Galilei e di Newton In questo periodo si colloca anche Francesco Bacone che fu un
filosofo per piacere e per necessità, fu infatti un grande avvocato e politico ma quando ci si lascia prendere
totalmente si sbaglia. Da un punto di vista del sapere era un grande ma nel 1621 viene accusato, dopo aver
ricoperto le cariche più importanti, di corruzione e processato, riconosciuto colpevole e conseguentemente
imprigionato nella torre di Londra. Il re gli ridurrà le pene e lo lascerà libero in cambio della promessa di
non fare più attività politica, così fù.

I suoi studi lo porteranno ad elaborare il novum organum, cioè l'inizio di una grande enciclopedia delle
scienze che però non fu. Altra opera fu La nuova Atlantide dove espone il suo modello politico utopico
mentre nella prima il metodo scientifico. Il novum organum fu l'opera in cui Bacone vuole riformare il
sapere che deve essere inteso in senso pratico: se l'uomo vuole dominare la realtà deve necessariamente
trasformare il sapere da astratto a concreto.

Il suo metodo si differenzia notevolmente da quello di Galilei che distingue il metodo in induttivo e
deduttivo e insensce l'esperimento, il laboratorio, la visione quantitativa dei fenomeni mentre quello di
Bacone non fu matematico bensì tecnico.

Egli si pone contro Aristotele perché, anche se rappresenta la voce più autorevole della filosofia antica e
medievale, non inserisce le venifiche laboratoriali, si ferma alla teoria per cui non abbiamo un'effettiva
verifica. Egli elabora un metodo che si divide in:

1- Pars destrue l'uomo cade in errore perché parte da pregiudizi, convincimenti che non hanno
nessuno riscontro pratico e quindi finisce con lo sbagliare. I pregiudizi vengono chiamati idola
perché seguendo il pregiudizio lo esaltiamo:
- idola tribus che hanno tutti gli uomini;
- idola specus cioè i pregiudizi tipici di ogni uomo
- idola for in senso di linguaggio cioè i pregiudizi che nascono da equivoci del linguaggio;
- idola teatri che nascono dalle dottrine filosofiche che vengono intese in senso distorto → usa
teatri come metafora di quelle teorie che sono campate in aria, non verificabili;
2- Pars construe: parte in cui tutti i dati osservati vengono riportati su delle tavole che vengono
distinte in:
- Tavole di presenza ad esempio le condizioni che determinano il calore;
- Tavole di assenza ad esempio le condizioni che determinano l'assenza di calore,
- Tavole dei gradi;
3- Experimentus crucis momento in cui un esperimento diventa legge;

Questo metodo non ha un contenuto matematico cosi come abbiamo visto in Galilei che aveva
intuito che senza una verifica quantitativa dei fenomeni tutto era fallito. Bacone in realtà era
ancora alla ricerca della parte dell'essenza: in ogni fenomeno c'è una parte visibile e una latente
alla quale mirava appunto Francesco. Desidera di riformare il sapere per renderlo uno strumento
pratico per -23 dominare la natura. Accanto a questo progetto che non riusci perché mancava la
parte matematica si sviluppa il modello di governo.

Il modello di governo era utopico perché prese spunto dall'utopia di Platone e di Campanella. Nella
sua opera la nuova Atlantide, pubblicata dopo la sua morte nel 1627, descrive un modello:
irrealizzabile perché troppo perfetto. Consiste nella storia di un'isola del Pacifico di Ben Salem
organizzata su basi scientifiche e totalmente autonoma. Tale viene scoperta danni marinaio che con
il suo equipaggio finisce in una bufera, approda poi in questa isola dove trova un'organizzazione
perfetta e il re del Perù vuole conquistarla. Inizia una guerra e il re perde, tale isola rimarrà sempre
nelle mani di Salomone e viene detta proprio da questo dato che tutti si erano impoveriti. La casa
degli scienziati sarà occupata da persone del sapere che andranno a dirigere l'intera isola. C'è
un'influenza della città di Platone nella quale poneva all'apice i filosofi, qua sono gli scienziati che
nascono a conoscere la realtà e possono dominarla Il compito importante della scienza è da
rimarcare cosi come quello dell'utopia anche se poi andrà scomparendo alla distopia, immagine
dell'uomo che non ha nemmeno i progetti per una società futura che non riesce ad immaginare.
Bacone è stato l'elaboratore di una filosofia moderna, improntata su dei caratteri concreti e si
espresse con l'aforisma "potere è sapere".

Cartesio
Iniziatore della filosofia moderna, introduce il razionalismo filosofico, nasce in Francia nel 1596, orfano, entra
in un collegio giuesitico, la flette, l'educazione impartita molto rigidamente, Cartesio era particolarmente
propenso alla matematica, soffri a questa educazione dogmatica scolastica.

Se da una parte ne soffre dall’altra ha avuto l opportunità di incontrare molti filosofi, clima fertile dal punto
di vista intellettuale, si laura nel 1616, in diritto, non ne rimane molto soddisfatto, passa un primo periodo a
Parigi molto dispersivo e poi un periodi tra mille dubbi. Si arruola nel Esercito di Maurizio d’orange.

Gira per l’Europa come ufficiale militare, viaggia.

Il suo pensiero era quello di creare un metodo che potesse spiegare razionalmente tutto il sapere. Fondato
sulla ragione.

Razionalismo filosofico spiega e giustifica ogni verità del sapere attraverso la ragione, tutto in funzione di
essa.

10 novembre 1519 di notte, accampato col suo esercito sogna i principi del metodo scientifico razionale, da
credente farà voto alla Madonna di Loreto, che se riuscirà a divulgare questo metodo andrà in pellegrinaggio
verso questa Madonna di Loreto.

Dal 1619 passerà un decennio presso l'esercito, fino al 1629.

1629 va in Olanda e all’epoca ambiente intellettuale molto aperto, vi rimarrà un 20 anni, dove scriverà tutte
le sue maggiori opere.

In questo periodo non fu tutto felice, accusato di essere molto conciliante con la Chiesa cattolica, entrò in
contrasto con gli ambienti protestanti.

1649 scrive le passioni dell anima, dove spiega quelle che sono le passioni, in senso tecnico matematico
razionale. Opera piace molto alla regina di Svezia, regina illuminata aperta al sapere. Chiama Cartesio alla sua
corte. Va in Svezia presso la Corte della regina. Questa regina ama passeggiare di mattina e parlare di filosofia
in queste passeggere in cui Cartesio la accompagna, si ammala di polmonite d nel 1650 morirà a Stoccolma

Le maggiori opere

-Il discorso sul metodo 1637, fatta come appendice ad altri saggi, la Diotrica , geometria e meteore, In
meteore si occupa di astronomia. Inserisce il discorso sul metodo
-Meditazioni filosofiche 1641, riflessioni su questo metodo.

-Principi di filosofia 1644, dove raccoglie tutta la concezione del uomo, Dio, mondo, passioni, morale
provvisoria

-1649 le passioni dell anima

Da dove parte ?come facciamo Nel ambito conoscitivo a distinguere il vero dal falso nel ambito conoscitivo,
non possiamo dire che una cosa è vera perché l'ha detta qualcun altro, no dogmatismo no principi
sovrannaturali , bisogna arrivare alla verità con la nostra ragione.

Ce un metodo per distinguere il vero dal falso, fondato sulla ragione, razionalismo di cui Cartesio è
promotore, se ne era già parlato in epoca classica, Socrate elaborò il metodo dialettico dove occorreva la
ragione, quello di Cartesio è un razionalismo moderno non classico.

Ragione punto cardine su cui si deve concentrare il metodo, che deve valere per tutte le discipline, metodo
razionale costruito su 4regole e 4 caratteristiche , che stabilisca attraverso la ragione senza ricorrere a
principi filosofici detti da altri spieghi autonomamente la verità

4REGOLE

1 evidenza = dobbiamo accettare tutto ciò che è chiaro, evidente e ben distinto, dobbiamo accettare solo
questo ,tutto quello che non risponde a questi elementi deve essere scartato. Bisogna stabilire quello che è
evidente, per poterlo stabilire dice che dobbiamo partire da tutto quello che non provoca in noi dubbi,
distinto e chiaro. Le conoscenze sensibili, le conoscenze matematiche non sono evidenti.

2 analisi = un problema va distinto nei suoi elementi più semplici va diviso in tante parti ognuna di queste
parti va studiata, Cartesio applica il metodo deduttivo

3 sintesi = dopo aver studiato tutti gli elementi del problema, dai risultati sintetizziamo gli elementi che dal
particolare ci portano al generale, induttivo.

4 enumerazione o revisione, dopo aver fatto analisi e sintesi dobbiamo vedere se questi passaggi sono stati
fatti correttamente, se e stata corretta dobbiamo fare un enumerazione, controllare che siano stati studiati
correttamente, nella revisione viene controllata la correttezza delle sintesi.

4 caratteristiche

1 universale perché utilizzabile per ogni campo del sapere

2 fecondo deve portare risultati, deve far conoscere

3 matematico perché la matematica è un linguaggio universale

4 metafisico perché viene garantito da dio, perfetto e infinito

Da dove parte Cartesio, perché si arriva a questo metodo, uno dei tratti salienti del suo pensiero, è il pensiero
che si fonda sulla ragione, la ragione è l’elemento su un si poggia il sapere umano.

Dice dobbiamo scartare tutto ciò che procura dubbio. Ora dice che prima di poter conoscere dobbiamo
dubitare di tutto. Nella

Due tipi di dubbio

1 metodico comprende le nostre conoscenze sensibili, di tutto quello che è percepito attraverso i sensi , sono
soggettive, possono cambiare, dobbiamo dubitare, dobbiamo anche dubitare delle conoscenze a priori,
quelle matematiche, 2 più 3 fa 5 ma chi ci dice che questa somma non possa essere 6 o 7, se dubitiamo delle
conoscenze matematiche il dubbio viene portato alla massima Potenza,

2 dubbio iperbolico, se noi dubitiamo anche dell evidenza della matematica il dubbio è alla massima Potenza,
bisogna averla perché nella nostra mente e nel mondo ce un genio maligno che ci inganna

È vero che dobbiamo dubitare ma ci sono certezze sono 2 io e dio

Io, perché se io dubito vuol dire che penso e quindi vuol dire che esisto, perché l'esistenza non si dimostra
col corpo ma col pensiero, fonte di ragionamento, rappresentato dall’uomo pensate, è materia pensante.
COGITO EGO SUM. Se l'uomo dubito vuol dire che penso e se pensa vuol dire che esiste. L’esistenza del uomo
non è dovuta al corpo, in quanto esso muore, sospeso nello spazio, ma riconduce l’esistenza del uomo al
pensiero dove risiede la ragione, per questo indicato come iniziatore del razionalismo filosofico.

Dio, Cartesio ultimo filosofo che si occupa della sua esistenza, dio viene collocato perché noi abbiamo detto
che giustifica il discorso del dubbio con un genio maligno. Consente al uomo di esistere e di pensare. Dio più
in senso nosologico che teologico. Entità che consente di conoscere. Lo troviamo nelle idee innate.

Esiste un genio benigno, che non ci inganna. In contrapposizione al genio maligno ce un genio benigno che è
incinto che è dio. Genio maligno dubbio ,Genio benigno combatte i dubbi

Per dimostrare la sua esistenza di Dio, lo individua dividendo le idee in 3 tipologie, le idee fanno riferimento
al pensiero che è ragione. È un dio nosologico, evocato non per dimostrare qualcosa ma evocato come fonte
di conoscenza della verità, dio che serve per conoscere la verità, come strumento di conoscenza, diverso dal
dio teologico, dio della religione.

1 abbentizie = sono quelle che ci giungono dal mondo esterno

2 fattizie = da noi viene prodotta, viene prodotta da me, dall'interno

3 innate= le abbiamo dalla nascita, qui ce dio, l'uomo la porta con sé dalla nascita e gli consente di esistere e
conoscere

Dio È un idea innata, la abbiamo dalla nascita.

25 marzo

3 prove che testimoniano l’esistenza di dio

Io e dio sono due certezze. Dio È una certezza che fa esistere l'altra certezza.

1 l'uomo è finito e imperfetto, come fa l'uomo ha creare dio che infinito e imperfetto, se l'uomo esiste vuol
dire che ce un entità infinita e perfetta dio quindi esiste, se esiste l'uomo deve esistere necessariamente
l’uomo

2 se l'uomo dubita vuol dire che è imperfetto, ci deve essere necessariamente un entità che non dubita
perché e perfetta

3 ontologica, sta nella struttura stessa di dio, se dio è perfetto l'esistenza è una esplicazione della sua
perfezione, discorso sul essere , come facciamo a dire che una cosa è perfetta se non la vediamo, dobbiamo
vedere questa cosa per dire che è perfetta o imperfetta, se dio e perfetto l’esplicazione è la sua esistenza.

Se dio crea l'uomo perché esiste l’errore


L'errore esiste perché ce intelletto che è limitato e la volontà che e libera. Se dio avesse detto all'uomo cosa
fare non sceglierebbe ma non sarebbe libero. Può intraprendere un cammino che è in errore.(26 Marzo).
Perché Cartesio dice che esiste l’errore perché dio ha voluto dare al uomo la libertà di poter scegliere.

Problema del mondo

Per Cartesio la naturale e fatta di

-Una struttura pensante res cogitans la parte che ragiona e pensa

-Una struttura corposa res extensa è una sostanza corporea , i corpi appesi nello spazio

Queste due di cui sono dotati gli essere naturali, non sono staccate interagiscono tra di loro corpo e mente
interagiscono, uomo costituito come se fosse una macchina, vede l'uomo come un insieme di organi messi
tra loro.

Come mai si muovo? Res cogitans ovvero quello che da vitalità, ciò vuol dire che le due parte sono in
relazione attraverso un organo chiamato ghiandole pineale ipofisi, è l'unica ghiandola che non si sdoppia,
questa è la sede delle nostre emozioni, cosa fa ? Rappresenta il luogo dove arriva tutto ciò che percepiamo
attraverso i sensi, sensazioni inviate al cervello e si trasformano in emozioni, ci sono dei meccanismi
meccanici che provocano risposte al mondo esterno.

Uomo nel mondo esterno come si deve comportare

Agisce secondo una morale , ovvero nel agire umano, l'uomo si deve comportare nel rispetto di 3 regole è
una morale provvisoria, è un agire provvisorio non definitivo, regole indicative .

1 rispettare le leggi, gli usi e le tradizioni del luogo in cui si trova

2 perseguire con fermezza i propri obbiettivi, deve essere resoluto

3 non deve cercare di modificare l'ordine del mondo ma deve cercare di controllare i propri desideri

Passioni dell’anima

Queste passioni secondo Cartesio anche l'anima ha una struttura meccanica che si può tradurre
geometricamente matematicamente in numeri. Secondo Pascal, studioso di cartesio ce una parte del uomo
che non può essere tradotta in numeri.

Ci sono

-Azioni dipendono dalla nostra volontà

-Affezioni sono involontarie, sensazione, percezione correlate al nostro modo di sentire, sono soggettive

Per Cartesio sono stimolate da processi meccanici che si trovano nel corpo del uomo.

Le emozioni possono essere positive o negative.

Noi percepiamo un immagine attraverso la retina, la inviamo al nostro cervello che elabora dei meccanismi
per farci vedere correttamente. Le emozioni sono legati a dei meccanismi, possono portare a delle emozioni
positive come la gioia o negative come la tristezza o l'odio. È importante sapere dominare le emozioni, molto
importante perché rientra nella morale del uomo
Metodo di Galilei, Bacone e Cartesio riguardiamolo insieme. Non studiare, è un ripasso.

Tutti sono accumulati dal pensiero scientifico, interesse per la scienza, la scoperta della geometria analitica
con Cartesio. Galilei è stato uno scopritore, ha costruito il suo cannocchiale. Per il contesto in cui vivo,
interesse per scienza e tecnica che vengono uniti, si fondono prima no.

Galilei elabora tutto il suo metodo grazie alle scoperte tecnologiche, muore ceco.

In comune con Cartesio, molto in voga gli studi sulle lenti.

La rivoluzione astronomica ha cambiato il modo di pensare. Sposta uomo e La terra, messo il sole al centro.
Porta cambiamenti culturali, il pensiero cambia . Con Galilei metodo matematico, con Bacone fisico, con
Cartesio matematico e con Spinoza.

Passaggi non di poco conto.

Galilei ha scoperto il metodo sintetizzato in sensate esperienze l'esperienza che parte dai sensi , necessarie
emozioni è vero che percepiamo attraverso i sensi, cemento . Quando la natura non crea un posto dove
eseperiemntare , è necessario un laborio. Il cemento momento in cui si stabilizza, con le percezioni abbaimo
una sensazione, cerchiamo di dimostrarlo in laboratorio, facciamo una teoria che deve essereverficia , se è
possibile riprodurla e verificarla, può valere per tutti i casi che si trovano in quelle caratteristiche.

Bacone è stato un grande fisco, si pone il problema di riformare le scienze, distingue le scienze , in 3 tipologie
al di là di questo avrebbe voluto fare un progetto di restaurare tutta la scienza se non che questo progetto
non gli riesce, fa solo la prefazione , il novum organum, il nuovo organo in senso di strumento si distingue in

parte distruttiva bisogna eliminare i pregiudizi, che sono condizionamenti che portano l'uomo in errore, dopo
averli eliminati

Parte costruttiva, le tabule, sono delle tavole dove un fenomeno che è oggetto di osservazione viene
individuato quando ce tabula presenza, quando non ce tabula assenza, quando ce ma non è dello stesso
grado tabula per gradi. Si fa poi l'esperimentum crucis, verifica tutti i dati raccolti e Si vede ciò che è provato.

Problema di verità e falsità, Cartesio

BENEDETTO SPINONZA
Vita
Filosofo del ordine geometrico del universo, cerca e individua un metodo che sarà deduttivo, cerca di
individuare quello che è l'ordine dell'universo, cerca di ricondurre a un ordine geometrico, che risponda a
dati figurativi e geometrici, e razionale, fondato sulla ragione.
Nasce nel 1632 ad Amsterdam, muore nei paesi bassi nel 1677, di tubercolosi.
Famiglia ebraica, benestante, di origine spagnola, che scappa e si trasferisce in Portogallo e poi Olanda.
Formazione ebraica, molto rigorosa, data da un maestro gesuita.
Studia, antico testamento, classici, moderni e lingua latina.
Spirito libero, mentalità molto indipendente, questa sua concezione libera lo porterà alla scomunica, nel
1656 dalla comunità ebraica, scappa nei paesi bassi, tenuto lontano da tutti, distanza prossemica quella che
ci distacca l'uno dall’altro.
Va a leida e poi nei paesi bassi dove rimarrà fino alla sua morte.
Dove vivrà come ottico, nella concezione ebraica ogni uomo doveva imparare un lavoro manuale.
Questo mestiere gli consentì di avere molto tempo per concepire la sua concezione filosofica.
Si circonderà di molti amici intellettuali, anche politici di rango, uno di loro gli lascerà una pensione che egli
stesso considera elevata, c'erano anche borghesi che si interessavano di filosofia.
Aveva un livello di vita molto modesto, disdegna la ricchezza, quella pensione sostanzialmente era
eccessiva, 500 fiorini moneta olandese, perché viveva di molto meno, la rifiutò, troppi per la vita che
conduceva.
Nel 1672 rifiuta l'incarico di cattedra di filosofia della prostatico filosofia di Aidinberg.
Temeva che potesse venire condizionato per questo la rifiutò.
Fino al 1677 continua i suoi studi.
La sua concezione filosofica nasce per superare il dualismo cartesiano.

Faceva parte di una comunità ebraica costituita


-Se farditi colti uomini di origine spagnola e portoghese, la comunità di Spinoza, difetti era un uomo colto
-Se azchenaziti origine polacca o tedeschi, erano piuttosto ignoranti, non erano ne ricchi ne benestanti.

Successivamente al suo isolamento, un fanatico tentò ad ucciderlo e grazie alla sua tenacia riuscì a schivare
il colpo.

Contesto storico
Olanda del 600, civiltà molto libera, vi vigeva il calvinismo, il quale garantiva la tolleranza religiosa, era una
città molto ricca e prospera, dovuto ai numerosi commerci, navigazione che portavano naturalmente
ricchezza. Gli olandesi hanno ingaggiato diverse battaglie navali con inglesi e francesi, per il dominio sul
mare, addirittura la famiglia di Spinoza fu segnata dalla guerra degli 80 anni, di origine religiosa, tra spagnoli
e province unite.

OPERE
1 breve trattato su dio, uomo e La sua felicità, conosciuto come “breve trattato “questo libro è stato fatto
1660, è andato perso e poi repubblicano nel 1800, criticava aspramente il dualismo cartesiano.
2 1661, trattato sull’emendazione dell'intelletto, esalta la funzione della filosofia
3 1670 Trattato teologico politico, importantissima, Spinoza esprime la propria teoria su dio e sullo stato, si
schiera per la tolleranza religiose, a favore di uno stato laico, favore della libertà del uomo.
4 1677 non fu pubblicata da Spinoza, perché siccome in questa etica dimostrata secondo l'ordine
geometrico, ci dice la sua idea del cosmo, della natura che rappresenta il sommo bene, l'oggetto della
ricerca dell'uomo. Dio si identifica col cosmo e di conseguenza il sommo bene è rappresentato dalla natura.
Non la pubblica subito perché teme la reazione della Chiesa, era già stato isolato.
Individua in questa ultima l'ordine geometrico del mondo, la geometria disciplina che si forma sulle figure e
stabilisce le relazioni tra le figure geometriche tra spazio e tempo. Tutto quando ubbidisce a un criterio
geometrico, tutto il resto viene da sé. Vengono dati degli elementi di base e per necessità scaturisce tutto.

Pensiero metafisica, etica, conoscenza, teoria dello stato e della fede


Intende la filosofia come mezzo conoscitivo, in particolare la conoscenza del sommo bene, la filosofia
risponde anche a esigenze di tipo etico esistenziale, l'uomo risolve i suoi problemi esistenziali attraverso la
filosofia che porta l'uomo a raggiungere la conoscenza adeguata
La conoscenza ha un duplice significato
1 conoscitivo
2 etico, ha un significato etico esistenziale, riesce ad appagare un esigenza del uomo di tipo esistenziale.

Parte dalla realtà a da cui era partito Cartesio, si occupa CARTESIO della realtà individua il pensiero e la
materia, pensiero e corpo entra o in comunicazione con ghiandola, Spinoza voleva superare questo
dualismo motivo di grandi problemi filosofici, ci dice che il cosmo non è fatta di due parti, pensiero e
materia, in realtà le cose sono un tutt’ uno, la natura e fatta di Una sola cosa di sostanza, che ha diverse
caratteristiche, eterna,increata,unica , sta in ogni cosa. Si esterna con delle qualità : pensiero e materia ,
dualismo viene riportato al unita, Cartesio dice che sono due cose distinte . Spinoza dice abbiamo una sola
parte con due attributi, che sfociano noi modi, cosa sono? Le modalità attraverso le quali questa materia si
configura, possono essere modi
-Finiti le singole cose, gli oggetti
-Infiniti l'eterno movimento del mare

Sostanza unica, con due attributi, modi infiniti e finiti attraverso i quali si manifesta la sostanza.
Ogni cosa è riconducibile a un ordine e geometrico, tutte le cose nascono da delle relazioni che sono di tipo
geometrico, se noi diamo dei principi di base tutto il resto avviene automaticamente, è meccanico.
Ogni cosa nasce da un ordine geometrico di tutte le cose. La geometria spiega le relazioni tra le cose.

5 Aprile

Spinoza rappresenta il cosmo con un cerchio, dove c'è dio uguale natura, è un panteismo, Dio in tutto.
La sostanza si atteggia sia come dio che come natura, è sia uguale a dio perché possiede tutte le
caratteristiche dette prima, unica , infinita e increata, ma è anche natura , tutto ciò che c’è in natura.
Perfetta corrispondenza tra sostanza uguale dio, sostanza uguale natura, allora natura e dio coincidono.
Dio in tutto.

Secondo Spinoza abbiamo delle qualità, il cosmo è fatto di dio e natura, dove ce dio ce natura. Sfondo
Spinoza la natura non ha strutture distinte come diceva Cartesio, perché riconduce la natura a unità.
Chiamate attributi, quali sono, sono qualità.
1 pensiero
2 materia
in sostanza Spinoza individua elemento materiale e mente, sono qualità che coincidono con l’estensione
ovvero materia e pensiero ovvero ragione.
Si manifestano attraverso i modi, ovvero manifestazioni della qualità della sostanza, possono essere dei due
tipi, come gli attributi si manifestano. La sistema è unica può avere due qualità le quali si manifestano in
concreto con dei modi
1 finiti
2 infiniti

La morale
L'uomo elabora nel contesto dell’etica, ci dice che l'uomo elabora la teoria della normalità del uomo, ha le
stesse regole di tutte le altre cose. L'uomo ha la sua forza come tutte le altre cose, non è privilegiato, solo
montagne lo ha ricondotto in termini molto limitati, difatti all'epoca era diffuso la centralità dell'uomo,
visto come creatore del proprio destino, poteva fare tutto, rinascimento.
l'uomo per Spinoza di cosa vive:
1 Azioni, coinvolgono l'uomo in modo attivo, siamo coinvolti a fare un azione.
2 Passioni, le subiamo perché siamo coinvolti, ci innamoriamo, scopriamo di avere un amore verso questa
persona, ma anche verso le cose, è qualcosa che noi tendiamo a subire.

Spinoza non dice passioni ma affetti ne abbiamo due, GEOMATRIA DELLE PASSIONI
Primari sono la cupidità( avverte un istinto alla conservazione, alla vita) ne derivano la gioia( aumenta il
nostro istinto alla vita, rappresenta il bene ) e la tristezza( diminuisce la nostra voglia di vivere, rappresenta
il male ), dalle primarie ne derivano le secondarie. Sempre ordine geometrico
Secondari speranza, che è una derivazione della gioia, la paura che è una conseguenza della tristezza.
Si fa una domanda, noi siamo liberi o schiavi di queste passioni
Se noi siamo passivamente assoggettati alle passioni non abbiamo il libero arbitrio, non può scegliere, di
conseguenza deve seguire. Allora siamo schiavi? Bisogna liberarsi dalla schiavitù, deve uscire da quel
cerchio finito per entrare in una dimensione infinita.
Strada della schiavitù delle passioni, ci arrendiamo, non le possiamo dominare
Strada della libertà dalle passioni, strada della conoscenza, usciamo dalla finitezza per andare al infinitezza

La conoscenza nosologia
La conoscenza dei sensi, quando ci arrendiamo alle passioni, inaffidabile, ci porta a essere preda e chiavi
delle passioni
La conoscenza Della ragione, scientifica ci porta a esternare la conoscenza, vivere secondo una conoscenza
razionale
La conoscenza Dell’intelletto, adeguata, comportamento dell'amore verso dio, è la migliore, la conoscenza
verso dio è una virtù della mente, la migliore

La teoria politica
Dopo aver delineato tutto il suo metodo, ha parlato la teoria dello stato, nella quale è partito da un
passaggio che lo avvicina a Hobbs, è partito dallo stato di natura per poi passare allo stato di comunità.
Dice: il cittadino in uno stato di natura l'uomo è libero e potente, lo portano a voler prevaricare gli altri
uomini, continua conflittualità, tutti contro tutti. Per evitare questa conflittualità l'uomo entra in accordo
per la sua convenienza con gli altri uomini, fa un accordo, da qui nasce lo stato civile, ovvero lo stato, civile
per l'uomo perché diventa da uomo a cittadino parte di questa comunità civile, di conseguenza nasce
questa comunità e l'uomo avrà pace e sicurezza, lo stato serve a garantire pace e sicurezza, deve però
imporre delle regole per garantire, tuttavia levano libertà all'uomo. Lo stato deve cercare di
autoconservarsi, pur sacrificando la libertà del singolo, che è un principio naturale, libertà, vita e proprietà,
sono diritti che l'uomo ha per nascita, lo stato garantisce questi diritti però per fare questo deve introdurre
delle regole.
Sono come dei paletti, utili per l'autoconservazione dello stato, libertà del singolo limitata per il bene
collettivo.
Gli affetti primari dell'uomo sono
-Cupidigia, uomo come tutti gli esseri viventi tende a auto conservarsi, anche lo stato, il quale se non
impone regole non si auto conserva, deve mantenere il più possibile pace e sicurezza.
-Gioia
-Tristezza

Può sacrificare la libertà religiosa lo stato? Teologia


Deve rispettare la libertà religiosa di ogni cittadino, non Deve imporre una religione.
Se l'uomo è libero e libero anche di professare una religione. La fede cos'è? Atto di obbedienza pratico.
Io per fede faccio determinati atti pratici.
Cosa c’entra con lo stato? Lo stato si fonde sulla ragione la religione sulla fede.
Il primo porta alla verità il secondo all'obbedienza.
Siccome stato e religione si occupano di ambiti completamente diversi, lo stato politica, il viver dell’uomo in
comunità. Lo stato si fonde sulla ragione, nasce per convenienza dell'uomo, va verso la verità.
La religione Ci porta verso l'obbedienza.
Siccome agiscono in ambiti diversi, si schiera contro la chiesa intollerante e contro la conflittualità religiosa.
Lo stato deve rimanere laico, non deve imporre una religione, può imporre dei paletti ma non una religione
che si basa sull’obbedienza. Dice tutto ciò nel trattato teologico politico, pubblicato in anonimo nel 1670
poi ripubblicato dopo il 1677, successivamente alla sua morte.
Lo stato si deve occupare di politica.
La Bibbia, insegna la pratica, è un atto di obbedienza. Sappiamo che ce il corpo di Gesù in quella eucaristia,
è un atto di fede, pratico. Non ha a che fare con la verità, elimina le dispute tra religione e stato.

HOBBES

Contesto: è inglese, nasce nel 1588 avrà una vita lunga e prolifera, muore a 91 anni. Passa la sua vita
viaggiando, viaggerà anche in Francia.
La sua città natale è West port, si iscrive a Oxford dove si laura in arti, diventerà precettore di un una
potente famiglia inglese, accompagna il ragazzo in un viaggio di 3 anni, incontra Cartesio con il quale avrà
un rapporto di inimicizia, Cartesio lo chiamava l'inglese.
Hobbs fino alla fine della sua vita fu in polemica con molti filosofi.
Una volta fatto questo viaggio siccome temeva di avere delle reazioni, perché Hobbs era a favore del
sovrano, temeva che ci fossero reazioni per le sue posizioni pro sovrano, fuggì in Francia. Incontra
intellettuali che influenzano molto il suo pensiero, si forma qua il suo pensiero, ha inaugurato il nuovo
materialismo, il e il meccanismo.
Rientra dopo 11 anni in Inghilterra, va a votare nella casa dei genitori del figlio al quale fece da precettore.

OPERE più importanti: scritte tra 1640-1658


-La trilogia dove espone il suo sistema filosofico, cittadino corpo e uomo rappresentano la trilogia alla
filosofia, in questa trilogia esporrà la sua filosofia e comincerà a parlare di quello che è la parte della
conoscenza, esperienza e poi l'altra parte è quella della concezione politica.
-Il leviatano dove espone la sua teoria politica, nel dettaglio, la quale parte da un convincimento,
concezione pessimistica della natura del‘ uomo

Hobbs è stato molto singolare, ha elaborato teorie assolutamente nuove, perché per la prima volta si
comincia a parlare di filosofia politica.

Il suo sistema: parte dall'esperienza, sostiene che l'uomo al pari di tutti gli animali è dotato di ragione, però
l'uomo è dotato di linguaggio differenza degli animali, è un codice che ci consente di comunicare sia nel
presente che nel futuro, quando diciamo la parola libro, mettiamo insieme delle consonanti e delle vocali,
tuttavia riusciremmo lo stesso a capire, non occorre solo la parola, sappiamo che il libro indica quel tipo di
oggetto. Attraverso il linguaggio l'uomo ragiona, mette in campo dei ragionamenti, sono dei sillogismi,
secondo Hobbs la ragione insieme al linguaggio porta l'uomo al ragionamento fondato sul sillogismo
ipotetico, ovvero due promesse e un ilazione, se qualcosa è uomo è anche animale, se qualcosa è animale è
anche corpo, se qualcosa è uomo è anche coloro.
Aristotele costruisce il sillogismo su due premessa è una conseguenza.
Hobbs abbiamo una addizione e sottrazione di concetti, il ragionamento è un calcolo.

Aggiunge che sostanzialmente ci sono delle cose che alcune sono prodotte dall'uomo altre no, quindi non
ne conosce le cause. L'uomo creando lui conosce le cause, se io dico quadrato lo dico perché so che quella
figura ha 4 lati uguali. L'uomo può dare una dimostrazione assolutamente corretta, dimostrazione a priori.
Ciò che crea l'uomo è considerato perfetto, approccio materilaistco.

Quali sono le cose che esistono nel esperienza di cui l'uomo non conosce le cause
Sono le cose che sono state create da Dio. Nelle cose dell’esperienza, create da Dio, possono essere
dimostrare sono con una dimostrazione probabilistica, metodo a posteriori.
Cosa può conoscere l'uomo
Siccome dotato di ragione, può conoscere solo il corpo, può conoscere solo le cose corporee, tutto ciò che
è incorporeo, lo spirito non può conoscerlo. Non esclude l'anima, fa parte del corpo, riesce quindi a
conoscere anima e corpo. Il corpo è un assemblaggio di tante parti, concezione meccanicistica, si coglie il
suo materialismo. Cartesio diceva che la realtà è fatta di pensiero e materia, per Hobbs ce la RES
EXSTENSIA, il corpo, ecco perché entrano in dissidio, perché Hobbs scriverà una lettera dove critica
aspramente Cartesio. Hobbs sostiene che l'uomo esiste perché è copro, perché e ragione.

Hobbs non dice solo che l'uomo è corpo, il materialismo etico, concetto di bene e male, l’etica e il saper
agire dell'uomo, bene o male.
Ci dice che il bene è tutto quello che desideriamo
Il male tutto ciò che odiamo.
Non possiamo vivere tutto di bene e di male.
Bisogna gestire bene e male attraverso non la volontà ma attraverso la logica della necessità, si inserisce il
determinismo, concezione per la quale ogni cosa è l'effetto di una causa. Bene e male non possono essere
lasciati alla nostra volontà, ma devono essere gestiti.
Tutto dire in modo materiale.
Tutto questo lo dice nella tirlogia dalla filosofia

Nel leviatano, è un opera da 1651 dove esprime il suo pensiero politico, qualcosa di radicale, si impone in
modo originale, è il primo a fare filosofia politica, diverso da Machiavelli che aveva una visione
circostanziata delle cose.
Hobbs sostiene che la politica va studiata scientificamente, distinta dal momento in cui è vissuta.
Il leviatano è un mostro biblico, che bella bibbia ha divorato gli uomini, rappresenta un immagine simbolica
del potere spirituale e temporale alla sovrano, colui che rappresenta sia il potere politico che religioso,
sostiene che l'uomo nasce selvaggio, concezione pessimistica, l'uomo vuole prevelare, visione negativa,
l'uomo è lupo dell'altro uomo, questi due elementi ci sempre nell'uomo, parte da queste certezze.
Per raggiungere una pace cosa bisogna fare ? Bisogna perseguire la pace che si costruisce costruendo un
Accordo tra gli uomini. Se non ci sono le leggi che regolano lo stato ogni uomo può essere ucciso in qualsiasi
momento, guerra di tutti contro tutti, per evitare questa guerra.
Accordo per delegare tutti i poteri al sovrano che governa su tutti, impersona potere temporale e politico,
un sovrano che non può condannare nessuno a uccidere un caro, non può condannare nessuno non
mantenere e a autoaccusarsi.

RIPASSO
Empirismo ogni cosa risolta con l'esperienza, Razionalismo Risolta in termini di ragione. Ha in sé entrambe.
-Nuclei del pensiero di Hobbs

Analisi uomo: l'uomo è dotato come tutti gli animali di ragione ( ecco il razionalismo ) si distingue dagli
animali per io linguaggio, oltre a essere un codice voluto convenzionalmente da un popolo, esprime un
significato, dei segni, serve per entrare in rapporto con io mondo esterno. Questo linguaggio consente di
fare ragionamenti. Il ragionamento è un calcolo, addizione e sottrazione che ci portano a un risultato.
Se io studio e prendo appunti prendo un buon voto. Se io studio e prendo appunti, sono due azioni, che
portano un buon risultato. Se io prendo appunti ma non Studio non ottengo un buon voto, quel non
studiare va eliminato, il ragionamento è un addizione o sottrazione che porta a un risultato.
La ragione consente noi di conoscere la realtà, conoscibile in due modi: a priori oppure a posteriori.
Se io dico la figura che ha 4 lati uguali è un quadrato, lo dico con certezza perché è stato creato da me, da
l'uomo, se vedo un albero, non è prodotto dall'uomo, siccome non è stato creato da me, comunico a
chiedermi e nato da solo o la piantato qualcuno, faccio una congettura, un ipotesi, siccome è un fenomeno
naturale l'uomo parte dell’albero per arrivare a chi lo ha piantato, progetto non deduttivo ma induttivo,
dall'effetto alla causa.

Ricerca realtà fenomenica


Ricerca della pace
Non più ripasso
Postulati certissimi
Desiderio di avere tutto di tutti
Paura di subire una morte violenta
Sono due peculiarità che vanno a qualificare lo stato dj natura dell'uomo, in uno stato di guerra incessante.
Lo stato di natura diventa uno stato di guerra tutti contro tutti. Uno stato di natura da superare.

Come lo superiamo?
Attraverso la ragione. L'uomo con la ragione, materialismo di HOBBS. La ragion porta l'uomo a stringere un
patto di unione con gli altri uomini. Lo fa non per collaborazione ma per un utilità personale. Stringe un
patto, patto unionis, nasce la comunità civile, lo stato rappresentato dal sovrano, Il Leviatano, è la
personificazione di tutti i poteri, il sovrano non deve rispettare queste leggi. Patto fatto tra gli uomini per
delegare tutto al sovrano, il quale potrà fare quello che gli pare. Solo cosi si puo far cessare lo stato di
guerra.
Questo sovrano non tollera altri poteri, non esiste la chiesa. Tutto rimane inglobato nel sovrano che
rappresenta potere politico e religioso.
CONDIZIONI
Una volto stipulato è irreversibile, non si può più sciogliere. Il sovrano ha un potere che non può dividere
con nessuno, Hobbs contro al principio della divisione dei poteri, non esiste una distinzione tra bene e
male, ma ce una una legge civile che stabilisce una linea di demarcazione tra ciò che è positivo e ciò che è
negativo. Non ci si può ribellare al sovrano, l’autorità religione è compresa a quella politica, il sovrano non è
sottoposto alle leggi. Regole entro le quali si svolge questo assolutismo.
Limiti
Non può obbligare il subito ad uccidersi oppure ad auto accusarsi o a uccidere un suo caro, oppure non può
essere perseguito per reati che non sono riconosciti dalla legge, getta le basi della tassatività della legge.

John Locke 1632-1704


Fin ora abbiamo parlato di filosofi razionalisti, Locke invece è stato il padre fondatore del empirismo.
Empirismo deriva dal greco Empiria che vuol dire esperienza, concezione culturale che esalta l'esperienza
praticamente si contrappone al razionalismo perché mentre il razionalismo esaltava la ragione. Sostengono
che la ragione è un insieme di poteri che trova limiti nell’esperienza. È alla base del nostro processo di
conoscenza, tutto ciò che vinse dai nostri sensi è alla base della nostra conoscenza. La ragione può cogliere
solo che è presente nella nostra esperienza. Il resto non si può cogliere infatti molti esmpiristi hanno
eliminato i problemi metafisici.

Tre punti
-Negazioni di idee innate, l'uomo non ha delle idee che porta con sé addirittura prima della nascita, le idee
dell'uomo nascono dopo la nascita, contro innatismo, non si ammettono idee precostituite. CARTESIO
faceva la distinzione fra le tre idee, tutto questo per gli empiristi non esistono idee innate.
-Esaltazione dell'esperienza
- la mente dell'uomo è una tabula rasa dove l'esperienza lascia i suoi segni che costruisce la personalità,
piano piano la parte interiore dell'uomo.
LOCKE grande filosofo nonché pedagogista. Nasce in Inghilterra nel 1632 da una famiglia puritana, MOLTO
colta, viene educato nel collegio di Oxford, riceve un educazione umanistica, MOLTO rigida dal punto di
vista morale, intraprende gli studi umanistici classici, tipici delle famiglie colte, e poi inizia a studiare
medicina, non raggiungendo però il dottorato. Nonostante mantiene rapporti con gli ambienti medici, le
sfrutta queste amicizie per favorire alcuni suoi amici. Come il lord Ashley, Locke grazie alla sue amicizie
riesce a farlo curare, diventerà grazie a ciò precettore di un nipote di questo lord. Intorno al 1678 ce una
congiura contro al sovrano, si vuole escludere Carlo 2 di Stuart, legge con la quale vuole eliminare il fratello
di Carlo 2 Stuart. Se non che lord Ashley viene coinvolto in questa congiura e esiliato in Olanda. Locke lo
segue dove rimane fino al 1690, quando entra un nuovo sovrano, rientra in Inghilterra non accetta incarichi
pubblici prestigiosi, se non quello di commissario al governo e propone delle scuole per i poveri. 1691
accetta l’ospitalità di un'altra famigli nobile, la accetta e sarà proprio presso questa famiglia che scrive
“pensieri sul educazione” trattato del 1693, con fini scolastici. 1704 muore.

Il periodo in Olanda molto fruttuoso, getterà le basi sulla sua teoria della tolleranza religiosa, liberalismo
politico, e del suo empirismo che esprime nel suo saggio sul intelletto umano.
Opere più importanti
- Il saggio sul intelletto umano: classificazione delle idee, tutta la conoscenza interna e esterna
- I due trattati sul governo: stato di natura e stato civile
- La lettera sulla tolleranza: teoria religiosa dove contrariamnnete a Locke dice che la differenza fra
stato e Chiesa
- Pensieri sull'educazione: educazione del gentelman
Qui espone tutto il suo pensiero.

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