Venne accusato in un primo momento, a causa del suo accanimento se cosi si può dire, nei confornti degli optimates i quali lo fecero incolpare di scostumatezzamorlae, ma , grazie ad’un suo amico, ovvero Cesare, riusì a farsi levare questa accusa. Alcuni anni più tardi in seguito alla presa della numidia 49 a.c, gli venne affidata una provincia di quetsto territorio, grazie alla quale Salliusto si arrichhì moltissimo, così tanti che una volta tornato a Roma si comrò una villa con dei giardini bellissimi, chiamati giardini Sallustiani; venne allora accusato di concussione ovvero di abuso illecito del prorpio potere, ma grazie a Cesare, di nuovo, riuscì a farsi levare questa denuncia. Si pensa che Cesare gli abbia consigliato di allontanarsi dalla vita politica, cosa che fece alcuni anni più tardi, avvicinandosi alla stesura di opere storiografiche. Perché decide di scrivere, nelle prime due opere, opere di tipo monografico? Le motivazioni sono due. La prima è dovuta allo spessore, il quale è modesto, di conseguenza si sarebbe diffuso meglio, la seconda invece è che il genere monografico a differennza di quello annalistico permetteva allo scrittore di concentrasi su una tematica e analizzarla meglio. Inoltre voleva aiutare Roma a sollevarsi dal perido che la stava colpendo, un perido di decadenza morale dove i valori del mos maiorum stavano svanendo e se ne stavano affermando dei nuovi come il lusso,l’avidità e l’ambizione. Quali sono i suoi obbiettivi? Ha due obbiettivi. Il primo è quello di nobilitare il genere storiografico, difatti Rom era solita a fare la stroia, Salliusto decide invece di scrievre opere sulla storia; in modo tale da dare una dignità anche a questo genere. Il secondo è più un motivo personale, difatti egli voleva riabilitare la sua immagine in seguito alle due accuse ricevute; decise allora di dire che all’epoca tutti erano corrotti, per questo decise di ritirarsi.
Cosa fa a metà dell’opera in bellum catilinae ? Apre un excursus, ovvero una digressione, dove Salliusto ci spiega che le cause di questa corruzione risalgono alla fine della 3 guerra punica, dove i romani in seguito ad’aver raso al suolo Cartagine, e dunnque essersi assunti il controllo del mediterrano si arricchirono moltissimo, e i valori del mos maiorum iniziarono a cadere, affermandosene dei nuovi ovvero: avidità,lusso e ambizione. Con questo vuole dirci che Catilina non è nato così dal nulla, ma è dato dalla nscita di un lungo processo di corruzione morale che stava colpendo roma da diversi anni.
Che ritratto ci da Salliusto di Catilina? È oggettivo ? si no, e perché ? Il ritratto che ci viene dato di Catilina è di un uomo con una grande forza d’animo e fisica, inoltre è un delinquente che vuole rovesciare le istituzioni politche romane. Catilina non è oggettivo difatti e fazioso e si impegna maggiormente degli aspetti morlai piuttosto che di quelli politici militari. Le motivazioni per le quali ci fornisce questo ritratto sono 2. La prima è perché catilina si pensa volesse difendere le istituzioni poliche romane. La seconda, si pensa che sia una motivazione personale;Difatti salliusto proveniva da una famiglia di medipropietrari terreni, e nella riforma di catilina uno delle sue premesse era quella di concedere ai nobili decaduti dei terreni e inoltre la cancellazione di tutti i debiti. Ciò sarebbe stato svantaggioso per salliusto perché molto probabilmente avrebbe potuto perdere i suoi terreni.
Differenze bellum catilinae e bellum iugurtum? Come nell’opera precedente apre un excursus dove ci spiega le motivazioni per le quali roma è corrotta; come nell’opera precedente ci dice che tutto parte in seguito alla presa di cartagine e dunque del controllo del mediterrano che porta a roma nuove ricchezze e il decadimento dei vecchi valori del mos maiorum con dei nuovi( lusso,avaritia,ambizione ) Aggiunge pero che in seguito alla presa di cartagine iniziò un distacco tra senato e popolo, una periodo dove , pricipalmente, gli optimates si interessavano solamente agli interessi dei nobili. L’episodio della congiura di catilina è il chiaro esempio di quanto la nobiltà fosse corrotta al tempo.
Salliusto racconta il vero? No, difatti salliusto pur di dimostare la sua tesi esagera sul fenomeno della curruzione della nobilità. Infatti i nobili erano dubbiosi sull’iniziare questa guerra per tre motivazioni: sarebbe stata lunga, dispendiosa e avrebbe bloccato i traffici in quella zona. Esagera principalmente nel momento dellla ripresa e nel momento in cui parla di calpurnio bestia.
Diversamente dalle due opere precedenti, ovvero la congiura di catilina e la guerra contro giugurta, cosa cambia nelle historie? Non si tratta più di una monografia ma bensì di un opera letteraria di tipo annalistico, la quale non cerca di indagra i fatti, e racconta gli avvenimenit anno per anno. L’opera monografica invece indagva i fatti, li analizzava e si occupava di un solo tema. Salliusto riprende l’opera di sisenna terminata del 78 a.c( morte di silla ) e la porta avanti fino al 67, si pensa che la volesse portare avanti fino al 63, ovvero con la congiura di catilina ma pultroppo morì. Salliusto qua ci fornisce un quadro storico diverso, ci dice che la corruzione partì in seguito alla prima guerra punica, non più alla terza, è che erano tutti corrotti, non solo i nobili; affermando che nella natura umana il male è qualcosa di innato
Da dove deriva il pessimiso delle historie? Deriva da un fattore storico, infatti salliusto aveva recentemente perso un suo caro amico, Cesare, che lo aveva aiutato moltissimo in passato. In seguito alla sua morte inziò a perdere tutte le speranze nelle istituzione politiche romane.
Parlami del suo metodo Riprende la storiografia pragmatica di tucidite, il quale introdusse per primo la digressione nei racconti, nel suo caso nella guerra contro pompeo; chiamata pragmatica in quanto va direttamente alle cause,il caso decide gli avvenimenti e abbiamo una visione della vita razioanale. Riprende anche la storiografia tragica artistica,la storia è un teatro dove si combattono bene e male, paragonato a una tragedia dove i personaggi hanno dei conflitti interni, inoltre abbiamo effetti di suspense, uso della tecnica dei ritratti ( la quale fornisce un ritratto completo con pregi e difetti, è un metodo di analisi introspettica, psicologica ) Li inventa verosimilmente, con criterio di verosimiglianza, i discorsi che vengono fattidevono essere compatibili con le notizie che si hanno su quel personaggio.
Stile Deve essere uno stile molto accurato che deve suscitare emozioni, con effetti patetici. Sallustio sta nel mezzo tra opera letteraria e retorica, difatti riprende gli elementi tipici di entrambi. A differenza di tucidite il quale analizzava le cuse politiche sallustio analizzava le cause morali. Ha tratti sia di tucidite che di catone
Perché consideriamo sallustio un autore fazioso Sallustio nelle sue opere non è del tutto oggettivo, difatti svariate volte o per far valere la sua tesi o per difendere se stesso non dice il vero. In alcuni casi esagera pur che dimostare la sua tesi. In altri casi, per motivazioni personali, si scaglia contro personaggi, partiti, è il caso di catilina e della classe nobile. Di catilina personali perché egli voleva fare una riforma che cancellava tutti i debiti dei nobili decaduti e gli avrebbe dato dei terreni, sallustio venendo da una famiglia di medi proprietari terreni avrebbe risentito di questa proporta, dunque spaventato esagera su questo personaggio. Inoltre ci fornisce un quadro di una roma corrotta, ci dice che si allontana dalla politica perché la corruzione era ovunque è allontanarsi era la cosa migliore, ma prpbabilmente lo fece solamnete per riabilitare la sua immagine, danneggiata inseguito alle due accuse ricevute alcuni anni prima, ovvero quella di scostumatezza morale e concussione.