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FRANCESCO BACONE

Francesco Bacone nacque a Londra, studiò a Cambridge e trascorse alcuni anni a Parigi. Egli voleva rendere la scienza al
servizio dell'uomo in modo che riuscisse a dargli la possibilità di dominare il mondo naturale. Nuova Atlantide -> diede
l'immagine di una città ideale, come fece già Tommaso Moro nell'Utopia, è descritta come un laboratorio sperimentale
in cui gli abitanti cercano di conoscere le forze nascoste della natura. La sua prima opera, pubblicata nel 1597, fu "I
Saggi" contengono un'ampia analisi di vita morale e politica in cui è ampiamente utilizzata la Sapienza popolare. Il suo
maggiore progetto era però quello di costituire un'enciclopedia che doveva rinnovare la ricerca scientifica, ponendola
su una base sperimentale e suddivise le scienze in due categorie: quelle che si fondano sulla memoria e quelle che si
fondano sulla fantasia.
NUOVO ORGANO
Si tratta di una logica del procedimento tecnico-scientifico opposta alla logica aristotelica. Il suo obiettivo era quello di
espugnare la natura, compito principale della scienza, la quale, in tali circostanze è posta al servizio dell'uomo, egli
osserva la natura e ne diventa l'interprete. La scienza e la potenza umana coincidono, infatti l'ignoranza della causa
rende impossibile la comprensione dell'effetto, per questo sapere è potere. L'intelligenza umana necessita di strumenti
per comprendere la natura e dominarla e tali strumenti sono gli esperimenti, infatti i sensi non bastano a fornire una
guida sicura. Bacone oppone l'interpretazione della natura all'anticipazione della natura:
 anticipazione -> prescinde dall'esperimento, passa immediatamente dalle cose particolari sensibili ad assiomi
generali e la via che utilizza è la logica tradizionale.
 interpretazione -> si addentra con metodo ed ordine nell'esperienza e ascende per gradi dal : e dalle cose
particolari agli assiomi.
Bacone vuole eliminare le anticipazioni e su questo si incentra il primo libro del Novum Organum -> questo libro mira a
purificare l'intelletto da quelli che Bacone chiama idola e stabilisce 3 critiche volte ad eliminare i pregiudizi radicati
nell'uomo causati da una conoscenza errata della natura:
 critica delle filosofie
 critica delle dimostrazioni
 critica della ragione umana naturale
Il primo libro del Novum Organum è incentrato sul pulire la mente dell'uomo dai pregiudizi tramandati dalla tradizione,
è la pars destruens di Bacone in cui distruggendo il passato si preparano i presupposti per costruire un nuovo futuro,
basato sulla conoscenza scientifica e la tecnica. Per ripulire la mente dell'uomo è necessario schematizzare tutti gli errori
che lo affliggono ed essi possono essere di due tipi, ci possono essere errori che derivano "dall'interno" ed altri
"dall'esterno":
 idola tribus -> comuni a tutti gli uomini -> sono le spiegazioni e suggestioni fondate sulla fantasia derivate dal
fatto che i sensi non sono abbastanza sviluppati per fornire una spiegazione razionale del mondo, ad essi
sfuggono le cose nascoste della natura. Derivano dall'interno perchė legati all'intelletto.
 idola specus -> propri di ciascun individuo -> specus significa dal latino caverna, c'è un riferimento al mito della
caverna di Platone e dipendono dall'educazione, dalle abitudini e dai casi fortuiti in cui ciascun individuo si può
trovare ed ogni uomo in base alla sua visione del mondo cerca di interpretare tutto ciò che vive.
 idola fori -> fori significa piazza, derivano dal linguaggio, riguardo o le illusioni rispetto al nostro modo di parlare,
spesso le parole entrano in contrasto con l'intelletto e sorgono delle dispute verbali.
 idola theatri -> tutte dottrine filosofiche del passato che Bacone sostiene siano basate su menzogne, sono come
spettacoli teatrali messi in scena per ingannare l'uomo, per convincerlo sia possibile raggiungere la felicità
attraverso tali dottrine, false, come le loro dimostrazioni.
Egli divide le false filosofie in tre specie:
la sofistica (Aristotele), l'empirica (filosofia degli alchimisti) e la superstiziosa (quella che si mescola alla teologia). La
principale causa che impedisce agli uomini di liberarsi dagli idoli e di procedere nella conoscenza è l'attenzione per la
sapienza antica, Bacone sostiene che la verità sia figlia del tempo e non dell'autorità e crede che per la conoscenza
bisogna iniziare dall'esperienza ordinata e matura e non da quella disordinata.
IL METODO INDUTTIVO
Cerca di conciliare i due metodi con cui si può giungere alla conoscenza, cioè i sensi e l'intelletto, entrambe queste vie
però presentano degli errori, infatti i sensi, che si basano sull'analisi della realtà, sono spesso confusi perché non hanno
un rigore, invece l'intelletto fa speculazioni che rimangono nella mente.
La ricerca scientifica si fonda quindi sull'unione di queste due vie ed il metodo migliore per conoscere è quello induttivo,
l'induzione di Bacone è però diversa da quella di Aristotele. L'induzione Baconiana si fonda su quattro passaggi:
1. Raccolta dei dati -> si fonda sull'eliminazione dei casi particolari, l'induzione procede per gradi: dai fatti
particolari si giunge a concetti più generali e solo alla fine si arriva ad assiomi generalissimi.
2. Utilizzo delle tavole -> le tavole catalogano i diversi aspetti di un fatto od evento e ci sono diverse tipologie di
tavole:
 tavole della presenza -> servivano per trovare un fenomeno comune a più casi, per esempio il calore,
presente sia nella candela, sia nel fuoco che nel sole.
 tavole dell'assenza -> si raggruppano tutti i casi simili in cui il fenomeno non si presenta
 tavole dei gradi -> si elencano in maniera graduale tutti i casi in cui il fenomeno appare
3. Vendemmiatio prima -> lo scienziato formula la prima ipotesi sul caso che sta studiando, è la base su cui si
imposta la ricerca.
4. Esperimenti -> sono chiamati istanze prerogative: verificano l'ipotesi
5. Istanza cruciale -> dimostra la sua connessione necessaria con uno dei fenomeni e la sua separabilità dagli altri
gli consente di riconoscere la causa vera del fenomeno.
Il metodo di Bacone consiste in una razionale interpretazione e selezione di dati.
L'intero processo dell'induzione porta a stabilire la causa delle cose naturali e tale causa è la forma -> egli sostiene che
solo la forma rivela l'unità della natura e rende possibile all'uomo la scoperta della realtà. Bacone vede nella forma:
 la struttura: individua e definisce un determinato fenomeno naturale
 la legge: regola il movimento di generazione di produzione del fenomeno stesso.
LIMITI DEL METODO SCIENTIFICO DI BACONE
Bacone esercitò una scarsa influenza sugli sviluppi teorici della scienza, mentre da una parte Galileo è di grande
importanza perché fu il padre di un nuovo metodo, egli riconobbe la connessione tra la scienza e la potenza umana;
intravise il potere che la scienza offre all'uomo sul mondo. Egli inoltre contribui a portare avanti la lotta contro il sapere
millenario, il sapere aristotelico.

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