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INTERNATIONAL DIVERTIMENTO ENSEMBLE ACADEMY

MMF - MILAN MUSIC & FASHION

LETTERA D’INTENTI

Gentile M° Gorli,

Con l’eventuale opportunità di poter collaborare con degli artisti specializzati nel campo della
moda e del design, vorrei portare avanti un progetto di realizzazione di un “costume sonoro” per
danzatore o danzatrice.

Il suo funzionamento sfrutta l’e etto piezoelettrico ed il feedback: si tratterebbe di una serie di
piccoli trasduttori —montati su delle super ci fonori ettenti— ampli cati da altrettanto piccoli
altoparlanti, alimentati a bassa potenza (ad es. con una o più pile ricaricabili, per garantire libertà
di movimento e minimizzare l’ingombro).

Ogni suono è prodotto dal solo movimento del danzatore, come uno strumento musicale. Il
costume dovrebbe poter suonare anche in assenza di sound processing digitale di qualunque
tipo.

Qui sotto un video di una prima sperimentazione che ne dimostra il funzionamento di base:
posizionando l’altoparlante in diversi punti rispetto alla super cie fonori ettente (qui un coperchio
molto rudimentale), si otterranno diverse parziali dallo spettro del feedback. È possibile dunque
“intonare” il feedback già a partire da movimenti semplici.

https://drive.google.com/ le/d/10RgJSPhzKnfmArxYLz6paZZVqGthswXZ/view?usp=sharing

Il design di un costume funzionale all’ottimizzazione e alla moltiplicazione in più punti di questo


fenomeno permetterebbe di costruire una partitura musicale complessa, le cui indicazioni
sarebbero in realtà sia strumentali che coreogra che, attraverso un unico sistema di notazione.

Ciò potrebbe anche costituire, per me e per l’eventuale collaboratore, un territorio comune per
attuare una ri essione sul rapporto tra la performance, l’ampli cazione del gesto (musicale,
chironomico o coreutico), l’ambiente circostante (o scenogra a), e —in ne— la musica.

Ringraziandola per l’attenzione,

Un caro saluto

Alessandro Bono
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