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mistica come via di ricerca della Verit - Pagine di mistica e spiritualit a cur Antonello Lotti Domenica, 9 Settembre 112

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PLATONE MISTICO

(di Federico C iappetta !!!"

Jean Delville (1867-1953), La scuola di Platone, Parigi, Mus e d!"rsa#

!li uomini c"e amano il sapere sanno c"e la #iloso#ia$ prendendo la loro anima$ d ad essa consiglio e cerca di scioglierla$ dimostrando c"e l%indagine c"e si conduce mediante gli occ"i & piena di inganni$ e cos' anc"e l%indagine c"e si conduce mediante gli orecc"i e gli altri sensi$ persuadendola ad a((andonare )uesti$ se non per )uel tanto c"e & necessario #ar uso di essi$ ed esortandola a raccogliersi in se stessa e non credere a nient%altro c"e a se stessa*+ (PLATONE, $edone, parla Socrate, 83 A)

%%% &'(' )uesta *agina + il ,rutto del lavoro di $ederico -.ia**etta' /cco co0e si *resenta1 Mi chiamo Federico Chiappetta, sono nato a Milano nel !!"# St$dio %iloso%ia nella mia citt&# 'l mio interesse (erte s$lle pro)lematiche in com$ne tra %iloso%ia e reli*ione# Amo inoltre moltissimo la poesia e la can+one d,a$tore# Condi(ido con Antonello, il c$ratore di Mistica#in%o, l,amore per il pensiero e la spirit$alit&, in particolare, di Meister Ec-hart# .ra+ie a Ec-hart mi sto a%%acciando al mondo della mistica, $ni(erso spesso maltrattato e sempre trasc$rato, di c$i il sito o%%re $na detta*liata, appassionata e precisa panoramica#

IN,ICE
-I-LIO!.A/IA E LIN0S NOTA -IO!.A/ICA PLATONE MISTICO -.EVE ANTOLO!IA

Dal 2i0*osio, $edone, $edro, 3e*u44lica

-I-LIO!.A/IA E LIN0S

L5o*era o0nia di Platone *u6 essere letta nelle seguenti edi7ioni1 !IOVANNI .EALE (c$r#), Platone' 8utti gli scritti, /ompiani, Milano !!0, coll# 'l pensiero occidentale 1 /di7ione sen7a testo a ,ronte 0a con introdu7ione e note 0olto *untuali e dettagliate 2 !A-.IELE !IANNANTONI (c$r#), Platone' "*ere co0*lete, Later+a, /ari34oma, !853 !86 1 /di7ione con testo a ,ronte 2
!I1SEPPE CAM-IANO
E

/.ANCESCO A,O.NO (c$r#), Platone' Dialog.i, 7tet, Torino,

!!835""8 1 /di7ione con testo a ,ronte 2 Dell5i00ensa letteratura critica dedicata a Platone segnalia0o soltanto alcuni studi attinenti alla *ros*ettiva inter*retativa con cui ci accostia0o all5o*era *latonica e ai 9uali sia0o de4itori1 !IO.!IO COLLI, La nascita della ,iloso,ia, Adelphi, Milano !08 !IO.!IO COLLI, $iloso,i sovru0ani, Adelphi, Milano 5""! 1 scritto nel 1939 2 !IO.!IO COLLI, Platone *olitico, Adelphi, Milano 5""0 1 scritto nel 1937 2 MA.CO VANNINI, :ntrodu7ione alla 0istica, Morcelliana, /rescia 5""" MA.CO VANNINI, :l volto del Dio nascosto' L5es*erien7a 0istica dall5:liade a 2i0one ;eil, Mondadori, Milano !!! SIMONE 2EIL, La <recia e le intui7ioni *recristiane, /orla, 4oma !86 !IOVANNI .EALE, :l *ensiero antico, 9ita e Pensiero, Milano 5""

=lcuni lin>s interessanti sul *ensiero *latonico1


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?n *ro,ilo su alcune o*ere di Platone1


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NOTA -IO!.A/ICA
-i servia0o dell5introdu7ione di <iovanni 3eale a Platone# T$tti *li scritti e dello scritto di <iorgio -olliPlatone politico' Platone non : altro che $n nomi*nolo, il (ero nome del %iloso%o %$ Aristocle, nome ereditato dal nonno# Ci sono tre ipotesi s$ll,ori*ine del soprannome# Secondo la prima ;Platone, deri(ere))e dal termine *reco platos che si*ni%ica ;ampie++a,, ;lar*he++a,< e sare))e do($to alla corporat$ra del %iloso%o# Secondo altri, in(ece, il nome deri(ere))e dalla s$a (asta %ronte# La ter+a ipotesi, %orse la pi= s$**esti(a, (orre))e che il nomi*nolo deri(asse dall,ampie++a della prod$+ione e dello stile del %iloso%o# >$est,$ltima non : t$tta(ia riten$ta credi)ile da*li st$diosi che, per lo pi=, propendono per la prima ipotesi# Platone : nato ad Atene nel 789 a*C* da %ami*lia aristocratica (nella 4ep$))lica 19, 68! A2, Platone descri(e la s$a casa come ?piena di cani da caccia e di no)ili $ccelli@# Ma (i sono anche altri ri%erimenti s$oi e di altri)# E))e d$e %ratelli, Adimanto e .la$cone (presenti nella 4ep$))lica), e $na sorella, Potone# Secondo Aio*ene Laer+io nelle 9ite dei %iloso%i (''', 35) Platone (enne alla l$ce nello steso *iorno in c$i *li a)itanti di Aelo dicono sia nato Apollo# 'l padre di Platone (morto precocemente) %ace(a risalire la s$a discenden+a a Codro, $ltimo le**endario re di Atene< s$a madre (anta(a $na discenden+a da Solone, sa**io le*islatore al di sopra delle parti# 'nteressante ri%erire come secondo Aio*ene Laer+io e la tradi+ione B$ella di Platone sare))e stata $na Cimmacolata conce+ioneD nella B$ale il dio Apollo si sare))e sostit$ito al padre *enerando il %i*lio dalla (er*ine Perittione# Platone : considerato da certa tradi+ione *reca C$omo di(inoD, dotato di $n accesso alla conoscen+a e alla (irt= di nat$ra so(ra$mana# NacB$e $n anno dopo la morte di Pericle< Atene era stra+iata dalla *$erra del Peloponneso e dalla ine%%icien+a de*li strate*hi che si c$rana(ano del proprio interesse personale pi$ttosto che di B$ello della Polis, ci ri%eriamo in particolare a Cleone, che T$cidide descri(e come l,anti3Pericle# 'ntorno al 7:9 a*C* di(enne discepolo di Socrate# Alc$ne %onti ri%eriscono che

il %iloso%o a(re))e )r$ciato le s$e composi+ioni poetiche e le s$e opere pittoriche# Non possiamo so%%ermarci l$n*amente s$l rapporto col maestro Socrate (consi*lio a B$esto proposito la Le7ione 1 e la Le7ione @ di 9e*etti e la prima parte dello scritto di Colli Platone *olitico), riportiamo perE $n aneddoto di Aio*ene Laer+ioF ?1Socrate2 (ide in so*no di a(ere posato s$lle s$e *inocchia $n *io(ane ci*no, che s$)ito mise le ali e (olE (ia cantando dolcemente< il *iorno dopo *li si presentE Platone, nel B$ale e*li disse di a(er riconosci$to l,$ccello del so*no@ (''', 8)# Possiamo ricordare che il ci*no era l,$ccello sacro di Apollo# Prima di di(entare discepolo di Socrate, Platone era stato per B$alche tempo se*$ace dell,eracliteo Cratilo (Aristotele, Meta,isica, ', A G)# Nel ;<< Socrate (enne condannato a morte con l,acc$sa di empiet& e di corr$+ione dei *io(ani (si ten*a presente B$el ma*ni%ico resoconto che : l,Apolo*ia di Socrate)# La morte di Socrate %$ per Platone $n,esperien+a %ortemente drammatica e incise s$ t$tta la s$a (ita e s$l s$o pensiero< da B$esta data in poi, per Colli, Platone a((erte come insana)ile l,opposi+ione %ra il mondo ideale e B$ello reale# Socrate (iene s$)limato e in(estito di l$ce so(r$mana, la s$a morte eroica e *i$sta lo tras%i*$ra a*li occhi del nostro# Platone, temendo riperc$ssioni, lasciE Atene e si ri%$*iE a Me*ara (che *i& conosce(a a(endo partecipato alla )atta*lia del 6"!), presso E$clide# Se*$H $n periodo di (ia**i e tras%erimentiF Cirene, Creta, E*itto (sono stati %atti di(ersi la(ori, anche in rete, s$l so**iorno di Platone in E*itto e l,in%l$en+a delle conoscen+e di B$este +one s$ll,opera del nostro# Certamente )iso*na ri)adire, )asandoci s$ 4eale e altri, che Platone, p$re in%l$en+ato da B$este dottrine, ha la %or+a teoretica di tras%ormarle radicalmente# >$esta *rande capacit& teoretica : lo speci%ico della %iloso%ia *reca e del s$o spirito)# L,in%an+ia e la *io(ine++a di Platone caddero nel periodo drammatico della *$erra del Peloponneso, alla %ine della B$ale in Atene %$ insta$rato il *o(erno dei Trenta tiranni (%ra i B$ali era presente anche Cri+ia, +io di Platone)# Platone %$ in(itato a colla)orare, ma essendone molto del$so, declinE la proposta# 9i si ri%erisce nella Lettera 9'' (riten$ta B$asi $nanimemente a$tentica)F ?$na costit$+ione a)orrita da molti@ (356 C)# F$ del$so anche dalla %a+ione democratica, sotto la B$ale a((enne il processo e la condanna a morte del maestro# La %a+ione democratica a(e(a pot$to conoscerla )ene, dal momento che dopo la morte del padre Platone %$ alle(ato nella casa di Pirilampo, amico e colla)oratore di Pericle# .li anni %ra i (ia**i di c$i sopra e il primo (ia**io in Sicilia sono anni di crisi, amare++a e solit$dine nella (ita del %iloso%o# 'ndicati(o di B$esto periodo : il .or*ia< in c$i Platone ri(ela $na no(it& di atte**iamento# Se nei dialo*hi precedenti (non si tocchi l,annosa B$estione della cronolo*ia dei dialo*hi, si (eda per B$esto l,introd$+ione di 4eale a T$tti *li scritti) tro(a(amo $n Socrate pro)a)ilmente (icino a B$ello storico, nel .or*ia scompare per %are

spa+io al discepolo (sempre sotto le (esti socratiche)# I $n Socrate che a%%erma di conoscere la (erit& e che *rida con t$tte le s$e %or+e contro i so**hi*nanti so%isti, come ($ole Colli# Nel .or*ia : importante l,in%l$en+a pita*orica< alc$ni st$diosi lo datano addiritt$ra dopo il primo (ia**io in Sicilia, Colli ritiene (ero il contrario# Nel ;== a*C* Platone si recE in 'talia meridionale per conoscere le com$nit& dei Pita*orici e Archita# >$indi %$ in(itato in Sicilia dal tiranno Aioni*i '< i rapporti %ra i d$e %$rono t$tt,altro che %acili# Cono))e anche Aione, parente del tiranno, che secondo Platone a(e(a le doti necessarie per essere l,ideale re3%iloso%o# Aioni*i ' ostacolE il ritorno in patria di Platone, che (enne %atto pri*ioniero ad E*ina (in *$erra con Atene)# Per %ort$na di Platone ad E*ina era di passa**io Anniceride, $n (ecchio amico, che lo riscattE# 4itornato ad Atene, nel ;=9 a*C* acB$istE $n *innasio e $n parco dedicato all,eroe Accademo< la sc$ola che %ondE, in onore dell,eroe, si chiamE Accademia# 'l 380 a#C# : per B$esto $n anno %ondamentale per la storia della %iloso%ia# Nel ;>9 a*C* Platone compH il s$o secondo (ia**io in Sicilia# Aioni*i '' era s$cced$to al padre# Aione a(e(a *arantito che Aioni*i '' %osse mi*liore del padre, e a(e(a con(into cosH Platone ad intraprendere il (ia**io# Aioni*i '', in(ece, esiliE Aione e %ece pri*ioniero Platone che %$ li)erato solo nel 3G8 a#C# Nel ;>6 a*C* Platone tornE a Sirac$sa $na ter+a (olta per pers$adere Aioni*i '' a richiamare Aione dall,esilio< anche B$esta (olta le (icende presero $na pie*a drammatica e %$ necessario l,inter(ento di Archita per li)erare Platone# Platone, tornato ad Atene nel ;>: a*C*, (i rimase diri*endo l,Accademia %ino al ;79 a*C*B$ando morH# F$ sepolto nel *iardino dell,Accademia presso $n tempietto dedicato alle M$se che e*li stesso a(e(a %atto costr$ire# /en presto %$ (enerato da*li allie(i e non solo come C$omo di(inoD< ed ini+iE a circolare la le**enda della s$a discenden+a apollinea# 2i tenga *resente c.e *er 0aggiori in,or0a7ioni sulla vita e sull5o*era di Platone si *u6 ,are ri,eri0ento ai seguenti testi1
/.ANCESCO A,O.NO, :ntrodu7ione a Platone, Later+a, /ari34oma /.ANCO T.A-ATTONI, Platone, Carocci, 4oma 5""! MA.IO VE!ETTI, )uindici le7ioni su Platone, Eina$di, Torino 5""3 !I1SEPPE CAM-IANO
E

!08

MASSIMO MO.I, Le stelle di 8alete ((ol$me '), Later+a, /ari3

4oma 5""6

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3a,,aello 2an7io (1A83-15@B), La scuola di =tene, 15B9-1511, *articolare -ittC del Daticano, 2tan7a della 2egnatura

PLATONE MISTICO
2i vuole illustrare co0e, ,ra le 0olte*lici e discordanti inter*reta7ioni di Platone, si *ossa riscontrare una linea c.e ne 0etta in risalto il suo 0isticis0o' <li autori c.e seguire0o da vicino sono <iorgio -olli, 2i0one ;eil e Marco Dannini' >$alsiasi st$dioso o anche semplice lettore di Platone : )en consape(ole che si ha a che %are con $no spirito %ortemente reli*ioso e che come sostene(a Simone Jeil la %iloso%ia platonica sia $na incessante ricerca di media+ione %ra $omo e Aio o, se si ($ole, il di(ino# Platone non sare))e soltanto %iloso%o ma anche (aso di raccolta della antica tradi+ione reli*iosa e di pensiero ed inoltre Cmistico a$tenticoD e Cpadre della mistica occidentaleD, stando sempre a Simone Jeil# Aa parte s$a Colli sottolinea come la %orma+ione del pensiero platonico a))ia

ori*ine nel misticismo presocratico< e che le s$e conce+ioni %iloso%iche e politiche altro non siano che l,o**etti(a+ione, se si ($ole la ra+ionali++a+ione, della s$a interiorit& mistica# Per contest$ali++are il pensiero di B$esto *rande padre del pensiero occidentale (o*liamo ri%erire come Colli le**e l,incontro di Platone coll,indisc$sso maestro, Socrate# Socrate, lasciando da parte Eraclito, %$ la prima *rande personalit& %iloso%ica, di *rande %ascino sia per Platone che per i contemporanei# E*li ricercE con il s$o operato e con la s$a stessa (ita la per%e+ione nel comportamento politico di o*ni $omo e B$esto pote(a a((enire soltanto attra(erso la media+ione della ra*ione# Se *li $omini sono t$tti di(ersi (sotto moltissimi p$nti di (ista) : p$re (ero che ciE che t$tti accom$na, secondo Socrate, : la ra*ione# Socrate si ri(olse d$nB$e alla s$a interiorit& (intesa soltanto come ra*ione) e cercE di %ar compiere B$esta ;con(ersione, a t$tti *li $omini# I )ene in%ormare il lettore che Colli si ser(e di d$e cate*orie (%ondamentali per comprendere i s$oi scritti)F apollineoKpoliticit& e dionisiacoKmisticismo# Colli deri(a B$este d$e cate*orie da Niet+sche, ma ne tras%orma, in parte, il si*ni%icato# Aall,$rto di B$este d$e componenti per Colli sorse il miracolo della %iloso%ia *reca# 'l misticismo dei Presocratici e di Platone nacB$e dal mo(imento reli*ioso dionisiaco, a ca$sa di $n pi= %orte a((ertimento del dolore dell,$manit&< sorse cosH il pessimismo *reco, il pessimismo dionisiaco# 'l Aionisiaco spin*e l,$omo ad entrare in sL< la conce+ione politica e apollinea in%atti porta(a con sL moltissimo dolore# Allora ?l,$omo dionisiaco do(ette s$perare la propria passionalit& anne*andola in $na passionalit& s$prema, al p$nto da perdere il senso della personalit&@ (Colli, $iloso,i sovru0ani)# >$esto aspetto dionisiaco non sare))e altro che l,imp$lso a s$perare t$tto ciE che : $mano# Tensione B$esta che si appa*here))e nella serenit& della conoscen+a ra**i$nta, e nella estrema solit$dine# Ma ori*inario per $n *reco : l,istinto politico, B$indi $na (olta toccato il solitario (ertice teoretico, de(e esprimere la s$a intima esperien+a# Scri(e ancora ColliF ?Nella solit$dine essi sono *i$nti a dei sentimenti s$premi, n$di di imma*ini e di ra+ionalit&, lontani dalle idee com$ni dell,$manit&, e non sanno trad$rli in parole@# Necessario per $n *reco : poi il mo(imento dalla interiorit& al mondo, e nella ricerca di B$esta espressione : necessaria la ra+ionalit&, terreno s$l B$ale B$alsiasi *reco sape(a di poter essere compreso# Le dottrine dei Presocratici e di Platone sono ?$na le*isla+ione data all,$ni(erso@# La politicit& ori*inaria richiede espressione (isi(a, plastica della esperien+a dionisiaca, della *emma re*alata loro dalla solit$dine# 'l Aionisiaco : $n mo(imento centripeto che tende alla interiori++a+ione e all,indi(id$alismo s$premo ed eroico# I il (enire a coincidere con la realt& $ni(ersale# L,Apollineo in(ece : $n mo(imento centri%$*o che tende ad a%%ermare la personalit& sin*ola (radice del so**etti(ismo in B$esto), pro(enendo da $na esperien+a dionisiaca esprime la personalit& di $na crea+ione )ella# 'n Socrate il dionisiaco non %$ tale da osc$rare la s$a serena (isione apollinea della realt&, ma tro(a(a com$nB$e espressione nella ricerca socratica di $na %orma $ni(ersale di so*.ros#ne (modera+ione, a$tocontrollo), che rendesse

att$a)ile B$ella per%e+ione nel comportamento politico# Socrate nelle s$e ricerche non *i$nse mai e lo spirito di insoddis%a+ione : spirito dionisiaco< epp$re lam)H il s$o ideale con la s$a (ita e la s$a morte, B$ell,ideale che non era ri$scito ad esprimere# 'l %enomeno di(ino in l$i, il dai06nion sare))e il (olto del dionisiaco# 7na %or+a misteriosa di c$i non sa dare spie*a+ione ma di c$i : cosciente# Socrate : $n unicu0 in t$tta la storia della *recit&# Platone nel 2i0*osio %a dire ad Alci)iadeF ?non : simile a ness$no de*li $omini@ ( 2i0*osio, 55 C)# Platone da Socrate rice(ette il desiderio portante di $na citt& di $omini per%etti ma anche il pessimismo s$lla possi)ilit& di $na (ita colletti(a %elice (che nel discepolo sempre si andE radicali++ando)# 'l pessimismo socratico si p$E e(incere dalle s$e $ltime paroleF ?Critone, do))iamo $n *allo ad AsclepioF date*lielo, non dimenticate(eneM@ ($edone, 8 A)# Asclepio : il dio della medicina, che lo a(re))e *$arito dalla malattia della (ita# 'noltre il dionisiaco in Socrate si potre))e tro(are anche nel %atto che d$rante *li $ltimi *iorni di (ita a))ia composto (ersi, contro al s$o carattere eminentemente prosaico# ?Socrate ha coscien+a di incarnare $n persona**io tra*ico, 1###2 si sente $n indi(id$o dionisiaco che domina il mondo con la )elle++a della s$a morte@ (Colli)# A))iamo cosH messo a %$oco la %i*$ra del maestro di Platone, secondo l,ottica di Colli# torna all#indice Se*$iamo come Colli tratte**ia l,e(ol$+ione spirit$ale di Platone# Socrate in B$alche modo corre**e la nat$ra platonica tendente alla pa++ia dionisiaca, in%atti il *io(ane Platone scri(e(a (ersi tra*ici e ditiram)i a Aioniso# 'l maestro %a conoscere al *io(ane Platone la serenit& apollinea, Socrate mette l,allie(o nell,ordine di idee che la pi= de*na atti(it& dell,$omo : B$ella politica ed ed$cati(a# Alla morte del maestro Platone rimane solo, e da solo di%ende la memoria del maestro# La dis%atta totale ris(e*lia B$ella nat$ra dionisiaca sopita da Socrate# Caratterialmente Platone : pi= (icino ai Presocratici che non a Socrate< Platone ha coscien+a della s$a s$periorit& rispetto a*li $omini, B$esto lo ind$ce al dispre++o (posi+ione che ricorda da (icino B$ella di Eraclito)# Lo sde*no che Platone mat$ra passa attra(erso i *randi del passato, i padri per la s$a spirit$alit&, Eraclito, Pita*ora, Empedocle# Si rende conto che la solit$dine che si tro(a a do(er %ronte**iare : la strada (erso la pi= alta conoscen+a< Platone ha il cora**io di B$esto eroismo# ?Alla conoscen+a mistica *i$n*e se*$endo il s$o imp$lso dionisiaco# 1N2 L,anima lascia ciE che la circonda e si (ol*e ad inda*are sL@ (Colli)# Se per Socrate il Cconosci te stessoD (ole(a dire tro(are $na posi+ione di eB$ili)rio entro la Polis, tracciare il con%ine %ra la propria li)ert& e B$ella dei concittadini< per Platone, come per Eraclito, l,?inda*ine della propria interiorit& : slancio (erso l,in%inito@# 'n B$esto mo(imento l,anima racco*lie in sL t$tto il mondo# ?L,isolamento s($ota

l,anima dei conten$ti ra+ionali< lo stato dionisiaco : p$ra interiorit&@# 'n B$esto modo l,anima si li)era da t$tti i limiti< : indipendente dal mondo e dal di(enire# L,anima per la prima (olta : li)era, aut+ >at.5.aut n, o((ero essa *er se stessa' 'l percorso dell,anima (erso la solit$dine : descritto in $edone, G6 C3G8 C (che riportiamo nella antolo*ia)# L,anima, $na (olta terminato l,itinerario che la rende essa *er se stessa, p$E int$ire sL come essen+a e contemplare le essen+e delle altre cose# L,essen+a : la (era realt& $ni(ersale# E l,anima, osser(a Colli, : s#net.rois0 ne, ;raccolta in sL, ($edone, 83 A)# 'l dionisiaco, il processo che stiamo descri(endo, portato all,estremo : in%init& p$ra< ecco allora l,indici)ilit& dell,int$i+ione del mistico# L,anima : indipendente e staccata dall,$mano# P$E cosH conoscere le essen+e di t$tte le cose# Platone, per %ondare la s$a dottrina, de(e compiere $n passo $lteriore< de(e a%%ermare che la nat$ra dell,anima : sugg.en s, ;della medesima stirpe,, a B$ella delle idee# ($edone, 0! A)# L,anima sola, raccolta e li)era di(enta allora capace di contempla+ione# Nei passi citati del $edone, l,anima n$da, sola, (iene anche associata alla condi+ione di morte< Simone Jeil associa B$esti passi al tema mistico della morte dell,io# Per Colli la teoria delle idee nasce come trad$+ione meta%isica di B$esta esperien+a# Ecco B$anto descri(e(amo prima< la dottrina delle idee sare))e o**etti(a+ione di B$esta esperien+a, che a )$on diritto p$E esser detta mistica# Le idee si col*ono ?con lo spirito p$ro per se stesso@ ( $edone, GG A), Platone tocca B$i l,esi*en+a del distacco assol$to dalla sensi)ilit&# Ma ?B$esta conoscen+a : passionalit& dionisiaca, so(r$mana@ (Colli)# Ecco la mistica scomparsa del so**etto< e la di(init& che si %a presente nella impersonalit& del so**etto# L,anima si %a lo*os $ni(ersale# Platone arri(a addiritt$ra a para*onare i s$oi inse*namenti a B$elli dei misteri dionisiaci ($edone, G! C3A e $edone8 A)# 'n Platone si riscontra anche l,amore del mistico per il sensi)ile< prima del distacco il mistico cerca t$tti i modi di amare il sensi)ile# Colli mette in rilie(o l,importan+a del sensi)ile nell,itinerario platonico# Al termine di B$esto itinerario l,anima : essa *er se stessa e si espande nell,$ni(ersale che non ha limiti, che : continuo# Platone : ril$ttante a parlare del s$o misticismo e ne mette in primo piano l,o**etti(a+ione# L,ele(a+ione oltre il sensi)ile non : morti%ica+ione della carne )ensH imp$lso morale3conosciti(o che percepisce l,ins$%%icien+a di ciE che : terreno# I tensione ad $na conoscen+a e $na %orma di (ita s$periore, in B$alche modo B$ella che Socrate a(e(a ini+iato a tratte**iare# Ora tocchiamo alc$ni p$nti essen+iali del $edro, $no dei dialo*hi platonici pi= )elli e commentati# A))iamo (isto come nel $edone la solit$dine sia la (era (ia per la conoscen+a ((icino ad Eraclito e a Niet+sche)< Platone scor*e $n,altra (ia meno dolorosa, B$ella dell,amore# Platone constata che l,o**etto amato : B$alcosa che l,amante, il conoscitore, di %erma a contemplare# ?O*ni mistico in e%%etti tende a $na per%e+ione che : staticit&@ (Colli)# Nel sensi)ile si ama ciE che rimanda ad $na s$periore per%e+ione# 'n B$esto senso *li o**etti sensi)ili sono %ondamentali per la (era conoscen+a, si (eda $edro 56! /# Per il mistico, scri(e Colli, il distacco dal sensi)ile non : a((ertito come doloroso, ma : necessario per $na ri3comprensione

che possa $ni%icare in $na s%era s$periore# ?'l $edro : $na lode della %ollia dionisiaca@ ($edro, 5663568), per Platone la ,ollia : $n modo di possedere pi= intimamente la propria personalit&# 'l sensi)ile : necessario all,amore nella s$a ascesa ((edremo anche nel 2i0*osio)# 'l $edro contiene anche $n passo molto importante per Colli, Platone a%%erma in%atti che l,$omo p$E di(ini++arsi nella conoscen+a, essendo in rela+ione con B$elle realt& per le B$ali anche dio stesso : di(ino ($edro, 56!)# Assomi*lia a Aio chi : pi= *i$sto< occorre s%or+arsi di s%$**ire da B$a**i=# 'l tema *i& presente nel $edone della %$*a del mondo per di(entare simile a Aio (o0oiosis)# Nel $edone in e%%etti la ricerca della (erit& era eserci+io preparatorio alla morte< la morte : il distacco con c$i l,anima cerca di essere essa sola *er se stessa'Poco prima Platone a(e(a a%%ermato nella pa++ia amorosa e poetica l,anima sente la propria essen+a $na con l,essen+a $ni(ersale, s$prema ($edro, 560 /3C)# >$esta essen+a $ni(ersale : caratteri++ata da *uro ,ulgore# Entro B$esto %$l*ore le imma*ini (le idee) sono ten$te assieme dalla l$ce# Altro testo platonico centrale per la mistica : il 2i0*osio# ' con(en$ti, come noto, disc$tono s$ cosa sia Amore, il discorso c$lmina con l,inter(ento di Socrate che ri%erisce B$anto *li a(e(a detto la sacerdotessa Aiotima (letteralmente ;colei che onora Aio,)< e d$nB$e B$esto inter(ento socratico ha la (este di $na ri(ela+ione# I $no dei discorsi platonici pi= noti B$ello che %a SocrateF Eros non : $n Aio, )ensH $n demone che media %ra *li $omini e *li dei, a%%inchL il t$tto sia connesso con le parti# Eros ri(este lo stesso r$olo che ri(este la %iloso%ia# Eros : la personi%ica+ione del %iloso%o# 'l cammino di Amore, nota 9annini, : $n cammino di accrescimento per *radiF (en*ono amati i corpi )elli, B$indi le anime )elle, la )elle++a nelle le**i, la )elle++a nella conoscen+a e, in%ine, il (ello-in-s # Sono come dei *radini che cond$cono dal molteplice all,$no# 'l (ello-in-s non : $n o**etto o $na B$alit& %ra le cose della terra e del cielo< ma : in3sL e per3sL# >$esta conoscen+a del (ello non : $na conoscen+a ra+ionale, si (eda a proposito 2i0*osio 5 A3A# La (isione del /ello : eEFi*.nes, s$)itanea, ;all,impro((iso, (2i0*osio, 5 " E), ?come $n dono di *ra+ia@ s$**erisce 9annini# 'l passo appena letto potre))e essere a((icinato al commento che Simone Jeil %a s$ 3e*u44lica, 9', 6!5 A36!3 AF ?la *ra+ia : l,$nica %onte di sal(e++a, la sal(e++a (iene da Aio e non dall,$omo@# Colli nota accortamente il %atto che Aiotima riser(i dei d$))i s$l %atto che Socrate possa se*$ire il s$o discorso ( 2i0*osio, 5 " A)< mettendo cosH in l$ce la nat$ra mistica di B$esta conoscen+a# Per Aiotima B$ando si contempla il (ello la (ita di(iene per l,$omo de*na di esser (iss$ta# 'noltre col$i che contempla il di(ino di(enta amico di Aio e immortale# Nel 2i0*osio 9annini rintraccia alc$ni p$nti %ondamentali per il cammino della mistica, l,$nit& del t$tto ($mano e di(ino) per la media+ione del demone# Amore mette in contatto Aio e l,$omo (Aio : il /eneK/ello oltre l,essere)# 'noltre il percorso (erso la /elle++a : $n percorso intrapreso da Amore e conoscen+a che come (olont& ed intelletto sono complementari# 'l desiderio pro%ondo che si annida in B$esto itinerario : la contempla+ione del /ene e da B$i la *enera+ione del logos (che nota 9annini sar& poi lo speci%ico di Ec-hart)# L,itinerario si str$tt$ra in $na serie di passa**i, da $n

)ello in%eriore, ad $no s$periore# La /elle++a $ltima : per Platone t. ion, il di(ino3 in3sL, $na p$ra l$ce# >$esto /ene, oltre l,essere, non : $na cosa %ra le altre, ma : ciE che permette la realt&# La meta dell,itinerario : il s#n inai(;essere insieme,) al di(ino# Soltanto cosH la (ita si %a de*na di essere (iss$ta# Tale $omo : t.o,il s(;amico di Aio,)# I distacco, p$ri%ica+ione e non meschino disimpe*no< tanto pi= che nella lett$ra di Colli a))iamo (isto l,o**etti(a+ione di B$este esperien+e mistiche# E in %ondo, do))iamo dirlo, *rande imma*ine di B$esto, come di t$tto il pensiero platonico (4eale), : il mito della ca(erna ( 3e*u44lica, 9'', 8 6 /385" A)# La sit$a+ione $mana : di i*noran+a, di men+o*na< occorre laconversio, l5e*istro*. di t$tta l,anima# La %iloso%ia : percorso di p$ri%ica+ione (secondo l,antica tesi pita*orica)< p$ri%ica+ione dalle (ane opinioni attra(erso il logos che cond$ce all,7no# La %iloso%ia platonica per 9annini : opera+ione morale e intellett$ale di distacco< nella ;pian$ra della (erit&, l,$omo : p$ro e )ello, ha le caratteristiche di Aio# La con(ersione, il distacco, a((iene per ;sorte di(ina,, e permette di *rado in *rado l,ascesa al /ene, la c$i imma*ine sensi)ile : il Sole# 'l Sole in e%%etti non : $na cosa %ra le cose, ma ciE che permette la (isione delle cose stesse# 'l /ene permette di tenere insieme le idee, il /ene : l,7no< (ertice del s$o inse*namento : l,esperien+a dell,7no# Si do(re))e st$diare B$anto la interpreta+ione della sc$ola di T$)in*a3Milano di Platone e la proposta della Aottrina dei Principi sia a((icina)ile alla lett$ra mistica di Platone# L,esperien+a del /ene : il sapere s$premo ed $ni(ersale# Alla l$ce di B$anto detto )asandosi s$l mito della )i*a alata nel$edro (56G A356! A), si p$E a%%ermare che il cammino dell,anima nella (ita $mana : $n ritorno# 'n e%%etti, osser(a 9annini, ?la mistica, l,esperien+a dell,7no, non p$E pensare la (ita $mana %$ori dall,7no@# La )elle++a sensi)ile ridesta all,anima ciE che ha contemplato< allora l,anima intraprende il ritorno# Platone, inoltre, : col$i che conia il termine ;teolo*ia, per distin*$ere il s$o discorso dal discorso dei poeti# La teolo*ia per Platone consiste nel sapere che Aio : sommamente *i$sto, si (eda 3e*u44lica, 30! A# Aio : totalmente )$ono, ca$sa $nica del )ene# L,anima nel s$o itinerario de(e s%$**ire al mondo di B$a**i= per %arsi ;amica, e ;simile, a Aio, il di(ino# I decisi(a la con(ersione al mondo del /ene, B$esto : il (ero centro irradiante del pensiero platonico# Simone Jeil le**e la 3e*u44licacome $n a$tentico testo mistico che tratta in primo l$o*o dell,aspira+ione dell,anima a ricon*i$n*ersi a Aio# La citt& ideale non sare))e altro che il sim)olo di B$esto a((en$to ricon*i$n*imento, %ra anima e Aio# Aio : )$ono e da l$i p$E (enire solo il )ene# La somi*lian+a a Aio a((iene solo nella *i$sti+ia< ma la (era *i$sti+ia : solo di ori*ine di(ina, si (eda 3e*u44lica, 9', 6!3 A3A# Ma, tornando alla lett$ra di Colli, se : (ero che nella 3e*u44lica la (erit& mistica colta : o**etti(ata, o((ero resa logos, nel principio eminentemente politico del /ene< rimane p$r sempre (ero che B$esta (erit& : $na conoscen+a che nasce nell,anima in modo s$)itaneo, come il ;risplendere di $na l$ce, (imma*ine poi cara alla mistica, s$**erisce Colli)# L,$omo conosce nella s$a (ita momenti di *ioia, in *io(ent=, B$ando scopre la (erit&, ?poi per t$tta la (ita so%%re, nel tentati(o di

com$nicarla, soltanto del$sione@# La (erit& non ra+ionale persiste in l$i, l,$omo ne : a)itato, ma ciE che p$E scri(ere : soltanto $n *ioco, $edro, 50G A e anche Lettera D::, 363 A e sempre Lettera D::, 366 C3A# Scri(e ColliF ?'l se*reto di Platone (a cercato oltre i s$oi dialo*hi, occorre metterlo in rela+ione con i Presocratici e con la s$a (ita@# Potremmo chi$dere B$esto discorso, di certo par+iale, ripetendo, con Simone Jeil, che ?Platone : $n mistico a$tentico, e addiritt$ra il padre della mistica occidentale@ ( La <recia e le intui7ioni *recristiane)# torna all#indice

Platone, 4usto

-.EVE ANTOLO!IA
: 4rani scelti sono 9uelli citati so*ra, o altri considerati interessanti *er 9uanto dettoG la tradu7ione + di <iovanni 3eale' 2i0*osio, 55 C

Parla Alci)iadeF ?Ai molte e di altre straordinarie cose si potre))e contin$are a lodare Socrate# Ma per B$este altre B$alit& si potre))ero dire le stesse cose anche di altri# 'n(ece, del %atto che e*li non sia simile a ness$no de*li $omini, nL de*li antichi nL dei contemporanei, B$esta : la cosa de*na di o*ni mera(i*lia#@ $edone, 8A

Le $ltime parole di SocrateF ?Critone, do))iamo $n *allo ad AsclepioF date*lielo, non dimenticate(eneM@ $edone, G6 C3G8 C :l *ercorso dell5ani0a verso la solitudine Parla 2ocrateF ?4a*ioniamo, d$nB$e, tra noi e lasciamo andare la *ente# 4iteniamo noi che la morte sia B$alche cosaO@ 2i00iaF ?Certo@ 2ocrateF ?E riteniamo che sia altro che non $na separa+ione dell,anima dal corpoO E che essere morto non sia altro che B$estoF da $n lato, l,essere il corpo, separatosi dall,anima, da sL solo, e dall,altro, l,essere l,anima, separatasi dal corpo, da sL solaO O do))iamo ritenere che la morte sia B$alcos,altro e non B$estoO@ 2i00iaF ?No, B$esto@ 2ocrateF ?.$arda ora, o carissimo, se anche t$ sei del mio parere< in%atti, da B$ello che ora diremo, penso, ris$lter& chiaro ciE che noi ricerchiamo# Ti pare che sia de*no di $n %iloso%o a(ere c$ra dei piaceri di B$esto tipo, (ale a dire dei ci)i e delle )e(andeO@ 2i00iaF ?Assol$tamente no, o Socrate@ 2ocrateF ?E dei piaceri di amoreO@ 2i00iaF ?Niente a%%atto@ SocrateF ?E che ne dici delle altre c$re del corpoO Ti pare che il %iloso%o le ten*a in pre*ioO Per esempio, il possesso di )ei mantelli, di )ei cal+ari e de*li altri ornamenti del corpo, ti pare che e*li li a))ia in pre*io o in dispre*io, se non per B$el poco che : costretto a %arne $soO@ 2i00iaF ?Mi pare che non li appre++i chi : (eramente %iloso%o@ SocrateF ?E, d$nB$e non ti pare che la preocc$pa+ione del %iloso%o non sia ri(olta al corpo< ma che an+i, per B$anto e*li p$E, si ritra**a da B$ello e si ri(ol*a, in(ece, all,animaO@ 2i00iaF ?Mi pare di sH@ 2ocrateF ?E allora, non : e(idente, innan+i t$tto, che il %iloso%o, di(ersamente da*li

altri $omini, per B$anto ri*$arda B$esto *enere di cose, cerca di li)erare l,anima dal corpo, B$anto pi= *li : possi)ileO@ 2i00iaF ?I chiaro@ 2ocrateF ?E la *ente, poi, o Simmia, crede che, per col$i che di tali cose non *ode e non partecipa, non (al*a la pena di (i(ere, e che col$i che non si c$ra dei piaceri che si hanno per me++o del corpo, tenda, in certo senso, a star (icino alla morteO@ 2i00iaF ?9erissimo B$ello che dici@ 2ocrateF ?E che dici, poi, dell,acB$isto della sa**e++aO 'l corpo : di ostacolo, opp$re no, se noi lo prendiamo come compa*no nella ricerca di essaO 9o*lio dire, ad esempio, B$estoF la (ista e l,$dito hanno per *li $omini B$alche (alore di (erit&O O non ci dicono contin$amente anche i poeti codeste cose, ossia che noi con *li occhi non (ediamo n$lla di sic$ro e con le orecchie non sentiamo n$lla di sic$roO Ma se B$esti sensi del corpo non sono sic$ri nL chiari, tanto meno lo saranno *li altri, perchL, a para*one di B$esti, t$tti *li altri hanno $n (alore minore# O non ti sem)raO 2i00iaF ?Certamente@ 2ocrateF ?Allora, B$ando l,anima co*lie il (eroO 'n%atti, B$ando essa tenta di inda*are B$alcosa insieme al corpo, : e(idente che : tratta in in*anno da esso@ 2i00iaF ?Aici il (ero@ SocrateF ?E non : %orse nel ra*ionamento, se mai in B$alche parte, che all,anima si mani%esta B$alc$no de*li esseriO 2i00iaF ?SH@ 2ocrateF ?Allora, l,anima non ra*iona %orse nel modo mi*liore, B$ando ness$no di B$esti sensi la t$r)i, nL la (ista, nL l,$dito, nL il piacere, nL il dolore, ma B$ando si raccolga il *iH *ossi4ile in se stessa , lasciando il cor*o, e, rompendo il contatto e la com$nan+a col corpo nella mis$ra in c$i p$E, si *rotenda verso l5essereO@ 2i00iaF ?I cosH@ torna all#indice $edone, 83 A Parla Socrate< l,anima del %iloso%o si li)era dalle passioni del corpo ?Ne))ene, come dice(amo, B$esti $omini che amano il sapere sanno che la %iloso%ia, prendendo la loro anima che si tro(a in tali condi+ioni, d& ad essa consi*lio e cerca di scio*lierla, dimostrando che l,inda*ine che si cond$ce mediante *li occhi : piena di in*anni, e cosH anche l,inda*ine che si cond$ce

mediante *li orecchi e *li altri sensi, pers$adendola ad a))andonare B$esti, se non per B$el tanto che : necessario %ar $so di essi, ed esortandola a racco*liersi in se stessa e non credere a nient,altro che a se stessaN@ $edone, 0! A Parla Socrate< anima : sugg.en s alle idee ?Ma B$ando l,anima, restando in sL sola e per sL sola, s(ol*e la s$a ricerca, allora si ele(a a ciE che : p$ro, eterno, immortale, imm$ta)ile, e, in B$anto : ad esso congenere, rimane sempre con B$ello, o*ni (olta che le riesca essere in sL e per sL sola< e, allora, cessa di errare e in rela+ione a B$elle cose rimane sempre nella medesima condi+ione, perchL imm$ta)ili sono B$elle cose alle B$ali si attacca# E B$esto stato all,anima si chiama intelli*en+a@ $edone, GG A Parla Socrate< l,anima co*lie l,essere B$ando si li)era dal corpo ?E non : %orse (ero che potr& %are B$esto nella maniera pi= p$ra col$i il B$ale, per B$anto : possi)ile, si accosta a ciasc$na realt& con la ra*ione stessa, sen+a mettere innan+i al s$o ra*ionare la (ista, e sen+a prendere a compa*no del s$o pensiero alc$n altro senso dl corpo e, (alendosi della p$ra ra*ione in sL e per sL, intraprende a %are ricerca di ciasc$no de*li esseri nella s$a p$re++a in sL e per sL, dopo essersi separato il pi= possi)ile da*li occhi e da*li orecchi e, in $na parola, da t$tto il corpo, in B$anto esso t$r)a l,anima e non le lascia acB$istare (erit& e sa**e++a, B$ando ha com$nione con essaO Non : %orse cost$i, o Simmia, col$i che, pi= di chi$nB$e altro, a(r& la possi)ilit& di attin*ere l,essereO@ $edone, G! C3A Parla Socrate< si ri%erisce ai misteri ?E si d& il caso che non siano $omini da poco coloro che istit$irono i misteriF e in (erit& *i& dai tempi antichi ci hanno ri(elato per eni*mi che col$i che *i$n*er& all,Ade sen+a essersi ini+iato e sen+a essersi p$ri%icato, *iacer& in me++o al %an*o< in(ece col$i che si : ini+iato e si : p$ri%icato, *i$n*endo col&, a)iter& con *li dei# .li interpreti dei misteri dicono che ;i portatori di %er$le sono molti, ma i /acchi sono pochi, 1molti sono coloro che nelle cerimonie portano il tirso, ma pochi sanno aderire interiormente al dio Aioniso, ossia sanno sentire il dio in sL e %arsi $no con l$i2# E costoro, io penso, non sono se non coloro che praticano rettamente la %iloso%ia# E, anche io, per essere %ra B$esti, non ho tralasciato ness$na cosa in (ita mia, per B$anto mi %$ possi)ile, an+i (i ho messo o*ni c$ra# E se io (i a))ia messo la *i$sta c$ra e ne a))ia tratto B$alche %r$tto, noi lo sapremo chiaramente B$ando arri(eremo l&, cio:, se il dio (o*lia, tra poco, come credo@

$edone, 8 A Socrate ancora si ri%erisce a*li ini+iati ?E allora, $n,anima che si : preparata in tal modo, non se ne andr& (erso ciE che le assomi*lia, (erso ciE che : in(isi)ile, di(ino, immortale, intelli*ente, do(e, $na (olta *i$nta, le toccher& di essere (eramente %elice, li)era da*li erramenti, dalle stolte++e, dalle pa$re, dai sel(a**i amori e da*li altri mali $mani, passando t$tto il resto del tempo con *li d:i, come si racconta de*li ini+iatiO@ $edro, 56! / Parla Socrate< importan+a del sensi)ile anche per la (era conoscen+a< contesto del ritorno delle anime nei corpi, dopo $n tempo determinato (metempsicosi) ?Al millesimo anno, poi, sia le $ne che le altre 1B$elle anime che hanno se*$ito la .i$sti+ia e B$elle che non l,hanno se*$ita2, *i$nte al momento del sorte**io e della scelta della seconda (ita terrena, operano tale scelta, ciasc$na sce*liendo secondo ciE che ($ole# A B$esto p$nto, $n,anima $mana p$E passare anche in $na (ita di )estia, e chi era stato $na (olta $omo p$E tornare ancora $na (olta da animale ad essere $omo# 'n e%%etti, l,anima che non ha mai contemplato la (erit& non potr& mai *i$n*ere alla %orma d,$omo# /iso*na, in%atti, che l,$omo comprenda in %$n+ione di B$ella che (iene chiamata 'dea, *rocedendo da una 0olte*licitC di sensa7ioni ad una unitC colta con il *ensiero @ torna all#indice $edro, 56! C3E Parla Socrate< l,$omo si di(ini++a nella conoscen+a< nessi %ra la reminiscen+a e la ;mania, dell,amore ?PerciE *i$stamente solo l,anima del %iloso%o mette le ali# 'n%atti con il ricordo, nella mis$ra in c$i *li : possi)ile, e*li : sempre in rapporto con B$elle realt&, in rela+ione alle B$ali anche $n dio : di(ino# 7n $omo che si ser(a di tali reminiscen+e in modo retto, in B$anto : sempre ini+iato a misteri per%etti, di(enta, l$i solo, (eramente per%etto# PerE, in B$anto si allontana dalle occ$pa+ioni $mane e si ri(ol*e al di(ino, (iene acc$sato dai pi= di essere $scito di senno# Ma s%$**e ai pi= che e*li, in(ece, : in(asato da $n dio# I B$esta la concl$sione c$i per(iene t$tto il discorso s$lla B$arta %orma di mania per la B$ale, B$ando $no (eda la )elle++a di B$a**i=, ricordandosi della (era /elle++a, mette le ali, e desideroso di (olare, ma rimanendo incapace, *$ardando (erso l,alto come $n $ccello e non prendendosi c$ra delle cose di B$a**i=, rice(e l,acc$sa di tro(arsi in $no stato di mania@

$edro, 566 A3568 C Socrate parla< CFedro come lode alla %ollia dionisiacaD (Colli) ?'n(ece, i )eni pi= *randi ci pro(en*ono mediante $na mania che ci (iene data per concessione di(ina 1N2# 'n ter+o l$o*o (iene l,in(asamento e la mania che pro(iene dalle M$se, che, impossessatasi di $n,anima tenera e p$ra, la desta e la trae %$ori di sL nella ispira+ione )acchica in canti e in altre poesie, e, rendendo onore ad inn$mere(oli opere de*li antichi, istr$isce i posteri# Ma col$i che *i$n*e alle porte della poesia sen+a la mania delle M$se, pensando che potr& essere (alido poeta in conse*$en+a dell,arte, rimane incompleto, e la poesia di chi rimane in senno (iene osc$rata da B$ella di coloro che sono possed$ti da mania# 1N2 Ao))iamo dimostrare come per nostra *randissima %ort$na $na mania di B$esto *enere ci (iene data da*li d:i@ $edro, 560 /3A Socrate, nella %ollia amorosa e poetica l,anima si sente $na con l,essen+a $ni(ersale ?'n%atti, allorchL le anime che sono dette immortali per(en*ono alla sommit& del cielo, procedendo al di %$ori, si posano s$lla (olta del cielo, e la rota+ione del cielo le trasporta cosH posate, ed esse contemplano le cose che stanno al di %$ori del cielo# L,'per$ranio, il l$o*o sopraceleste, ness$no dei poeti di B$a**i= lo cantE mai, nL mai lo canter& in modo de*no# 1N2 L,essere che realmente :, sen+a colore, pri(o di %i*$ra e non (isi)ile, e che p$E essere contemplato solo dalla *$ida dell,anima, ossia l,intelletto, e intorno a c$i (erte la conoscen+a (era, occ$pa tale l$o*o# Ora, poichL la ra*ione di $n dio : n$trita da $na intelli*en+a e da $na scien+a p$ra, anche B$ella di o*ni anima c$i prema di conoscere ciE che le con(iene, B$ando (ede dopo $n certo tempo l,essere, si allieta, e, contemplando la (erit&, se ne n$tre e ne *ode, %inchL la rota+ione del cielo non l,a))ia riportata allo stesso p$nto@ 3e*u44lica, 9', 6!5 A Parla Socrate< Simone Jeil commenta dicendo che ?la sal(e++a (iene da Aio e non dall,$omo@ ?A$nB$e, io sono con(into che la nat$ra del %iloso%o, cosH come l,a))iamo s$pposta, B$ando si incontri con la *i$sta ed$ca+ione, : necessario che con la crescita ra**i$n*a o*ni %orma di (irt=< se in(ece, per il %atto di non essere stata seminata e piantata nel *i$sto am)iente : male alle(ata, tende nella dire+ione opposta, a 0eno c.e un dio non accorra in suo soccorso @

2i0*osio, 5

A3/

Parla Aiotima a Socrate, la conoscen+a del /ello non : $na conoscen+a ra+ionale ?Chi sia stato ed$cato %ino a B$esto p$nto alle cose d,amore, contemplando $na dopo l,altra e nel modo *i$sto le cose )elle, scor*er& immediatamente B$alcosa di )ello, per s$a nat$ra mera(i*lioso, proprio B$ello, o Socrate, a moti(o del B$ale sono state sosten$te t$tte le %atiche di primaF in primo l$o*o, B$alcosa che sempre :, e che non nasce nL perisce, non cresce nL dimin$isce, e inoltre non : da $n lato )ello e dall,altro )r$tto, nL talora )ello e talora no, nL )ello in rela+ione ad $na cosa e )r$tto in rela+ione ad $n,altra, nL )ello in $na parte e )r$tto in $n,altra, nL in B$anto )ello per alc$ni e )r$tto per altri# E nepp$re il )ello si mostrer& a l$i come $n (olto, o come delle mani, nL come alc$n,altra delle cose di c$i il corpo partecipa< nL si 0ostrerC co0e un discorso e co0e una scien7a , nL come B$alcosa che : in B$alcos,altro, ad esempio in $n essere (i(ente, opp$re in terra o in cielo, o in B$alcos,altro, ma si mani%ester& in se stesso, per se stesso, con se stesso, come %orma $nica che sempre :# 'n(ece , t$tte le altre cose )elle partecipano di B$ello in $n modo tale che, anche se esse nascono e periscono, B$ello in n$lla di(enta ma**iore o minore, nL patisce n$lla@ 2i0*osio, 5 " A AiotimaF ?ParlerE io e metterE t$tto il mio impe*no, e tu cerca di seguir0i, se ne sei ca*ace@ 2i0*osio, 5 " E Parla Aiotima< la (isione s$)itanea del /ello ?Ora cerca di %are atten+ione B$anto pi= ti : possi)ile# Chi sia stato ed$cato %ino a B$esto p$nto rispetto alle cose di amore, contemplando $na dopo l,altra e nel modo *i$sto le cose )elle, cost$i, per(enendo ormai al termine delle cose d,amore, scorgerC i00ediata0ente 9ualcosa di 4ello , per s$a nat$ra mera(i*lioso, proprio B$ello, o Socrate, a moti(o del B$ale sono state sosten$te t$tte le %atiche di prima 1N2@ torna all#indice 3e*u44lica, '', 30! / Dio + 4uono ed + causa di soli 4eni, altra + la causa dei 0ali 2ocrateF ?A$nB$e, siccome nella realt& dio : )$ono, cosH (a ra%%i*$rato@ =di0antoF ?Come noO@ 2ocrateF ?Ma non c,: )ene che sia noci(o< o non sei di B$est,a((isoO@

=di0antoF ?A me non sem)ra@ 2ocrateF ?E potre))e mai ciE che non : noci(o recar dannoO@ =di0antoF ?Assol$tamente no@ 2ocrateF ?E ciE che non reca danno potre))e %are del maleO@ =di0antoF ?Nepp$re B$esto : possi)ile@ 2ocrateF ?E ciE che non %a male potre))e essere all,ori*ine di $n B$alche maleO@ =di0antoF ?E come potre))eO@ 2ocrateF ?E il )ene non : %orse B$alcosa di $tileO@ =di0antoF ?SH@ 2ocrateF ?Allora dal )ene non deri(a o*ni cosa, )ensH esso : ca$sa solo di e%%etti positi(i, e di B$elli ne*ati(i non : ca$sa@ 1###2 2ocrateF ?Ai conse*$en+a dio, in B$anto : )$ono, non potre))e essere responsa)ile di t$tti *li a((enimenti, come i pi= sosten*ono< al contrario, delle (icende $mane solo $na minima parte *li p$E essere adde)itata, dalla ma**ior parte, in(ece, : incolpe(ole# Per noi $omini, in%atti, i )eni sono molto pi= scarsi dei mali, e se dei primi non si de(e tro(are ness$n,altra ca$sa Pal di %$ori di dioQ, dei secondi ne andr& assol$tamente tro(ata $n,altra che non sia dio@ $edro, 50G A Socrate< ciE che : scritto : soltanto $n *ioco ?E B$ando *li altri si dedicheranno ad altri *iochi, passando il loro tempo nei simposi, o in altri piaceri simili a B$esti, e*li 1chi ha la scien+a del *i$sto, del )ello e del )$ono2 allora, come sem)ra, in(ece che in B$elli passer& la s$a (ita dilettandosi nelle cose che io dico@ :l 0ito della caverna, contenuto nel setti0o li4ro della 3e*u44lica, *u6 essere letto al lin>1 "ttp344555*#iloso#ico*net4Antologia?#ile4AntologiaP4PLATONE? IL MITO ,ELLA CAVE.NA @*"tm :l 0ito della 4iga alata, contenuto nel $edro, si trova al lin>1 "ttp344555*#iloso#ico*net4Antologia?#ile4AntologiaP4PLATONE? IL MITO ,ELLA -I!A ALAT*"tm

La lettera D::, al lin>1 "ttp344555*scri(d*com4doc46=::>8;84Platone-Lettera-VII

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