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RESOCONTO DEGLI AVVENIMENTI STORICO-POLITICI AVVERATISI NEGLI ULTIMI DIECI ANNI (1880) Quanto se ue !

"# $%"&o 'o(u&ento ()e s" t%o*a ne##+A$$en'"(e a##a *e%s"one "ta#"ana 'e" ,P%oto(o##" 'e" Sa*" An-"an" '" S"on,. e'"ta "n Ro&a 'a ,La V"ta Ita#"ana, ne# 1/011 INTRODU2IONE Uomini siate, e non pecore matte, S che 'l giudeo tra voi di voi non rida. (Dante: Par. c. V; v. 80, 81) Il Times di Londra l'8 maggio 1920 dava n largo ! nto dei "Protocolli dei #avi $n%iani di #ion", ann n%iando c&e ' e!ti ( rono ) **licati in + !!ia a ,!ar-o.e #ielo nel 190/ e c&e la *i*lioteca del 0riti!& 1 !e m ne )o!!edeva na co)ia col tim*ro di entrata del 10 ago!to 1902, n. 3922 d 14. L'a torit5 del giornale ric&iamava ! lla ) **lica%ione l'atten%ione degli !t dio!i e degli omini )olitici, l'o)inione ) **lica ne ( commo!!a e le edi%ioni !i vennero molti)licando mentre ' elle e!i!tenti !i di((ondevano ra)idamente. ,ra ' e!te le )i6 notevoli !ono: ' ella tede!ca di 7ott(ried 8 r 0ee-: Die Geheimnisse der Weisen von Zion (I mi!teri dei !aggi di #ion) edita a 9&arlotten* rg dall'$ ( Vor)o!ten (1919, :; )iccolo )). 2/2) con na im)ortante *i*liogra(ia ! lla ' i!tione e*raica, e d e edi%ioni ingle!i, la )rima edita ! i )rimi del 1920 a 0o!ton (#mall 1a<nard and 9.), la !econda edita a Londra (,&e 0riton!: 22 =>(ord #treet) Protocols of the earned !lders of Zion. #ono )oi !eg ite n mero!e edi%ioni in ?rancia, Polonia, ecc. @na grave ' i!tione !i A di*att ta recentemente ! ll'a tenticit5 dei Protocolli. Boi non vogliamo di!!im larla, !ia )er omaggio alla verit5, !ia )erc&C i )oco !cr )olo!i non ne a* !ino. $n%i noi eviteremo di voler ri!olvere ' ella ' i!tione nel !en!o (ormale, e d'altronde la di!c !!ione A tro))o l nga e com)le!!a )erc&C ' i )o!!iamo ri)rod rla, tanto )i6 c&e vi !ono !em)re convinti !o!tenitori d'am*o le )arti. $ mo' di e!em)io rammenteremo ' e!to ) nto: il (atto indi!c ti*ile innan%i accennato c&e i Protocolli ( rono ) **licati in + !!ia nel 190/ (l'anno !eg ente il 0riti!& 1 !e m ne regi!trava na co)ia) A citato dagli a!!ertori dell'a tenticit5 come na )rova, giacc&C ne!! no )otr5 dire c&e la )rodigio!a reali%%a%ione odierna dei Protocolli !ia il volgare tr cco di na o)era !tam)ata apr"s coup con na data anteriore. I negatori dell'a tenticit5 citano ' e!to !te!!o (atto )er la loro te!i, dicendo c&e ' ando in + !!ia com)arvero i Protocolli, e )oi ( rono ri) **licati, e!!i non ( rono )re!i in con!idera%ione dagli !te!!i giornali e circoli anti!emiti r !!i c&e ) r avevano t tto l'intere!!e di (arlo: !egno, dicono i negatori della a tenticit5, c&e !i !a)eva e!!er ' ello n )rodotto della cele*re "=-&rana". 9ome vedono i no!tri lettori, c'A da contin are )er n )e%%o ! lla !te!!a !trada. D**ene noi taglieremo corto con ' e!ta !em)lice a((erma%ione: il ! ddetto di*attito verte materialmente ! ll'a tenticit5 )ro)riamente detta del doc mento, cioA !e realmente gli "$n%iani di #ion" !i !iano rad nati nel tale anno e l ogo, ed a**iano redatto, )arola )er )arola, ' ei Protocolli. 1a n'altra ' i!tione, meno (ormale e )i6 !o!tan%iale, !'im)one: #uella della loro veridicit$. Be!! no nega c&e n )rogramma re!o ) **lico nel 190/ a**ia oggi il ! o )ieno, !t )e(acente, !)avento!o adem)imento, e non !olo in genere ma in molti ) nti )articolari. = il doc mento A (ormalmente a tentico, od e!!o ( com)ilato ! varii doc menti a tentici e ! in(orma%ioni !ic re, dando a ' e!te mem*ra !)ar!e na nit5 di cor)o. =ra, ogni one!to e intelligente lettore trover5 c&e nell' no e nell'altro ca!o il doc mento A )re%io!o. D come tale lo )re!entiamo al ) **lico italiano. E ando nel 190/ il )ro(e!!or #erg.ei Bil ! rivelava, con la ) **lica%ione dei

Protocolli, il )iano di con' i!ta )olitica del #ioni!mo ri*elle ed o))re!!o, era *en l ngi dal ! ))orre c&e F ' indici anni do)o F la ! a ) **lica%ione !are**e a))ar!a come la voce )ro(etica alla ' ale il mondo e**e il torto di non dare a ! o tem)o a!colto. =ggi na )arte del terri*ile )iano A att ata.

PRE3A2IONE ALLA TRADU2IONE INGLESE ondra, % dicem&re '('(. )n #uesto momento in cui tutta l'!uropa *ccidentale si occupa dei &enefici derivanti dai governi costitu+ionali e discute da un lato i meriti e dall'altro le ini#uit$ del ,assimalismo -.olscevismo/, ritengo di poter presentare con profitto al pu&&lico la tradu+ione di un li&ro stampato a Tsar0o1e Sielo in 2ussia, nell'anno '(34. Si pu5 vedere una copia del documento originale alla &i&lioteca del .ritish ,useum, sotto il 6. 7(%8 d '9, che porta il &ollo di entrata: ;'3 agosto '(38 .ritish ,useum;. <uante altre copie di #uesto li&ro si trovino per il mondo non sono in grado di dire, giacch= sem&ra, che poco dopo la sua comparsa, nel )(34, #uasi tutte le copie esistenti siano state comperate simultaneamente ed apparentemente con uno scopo prefisso. De&&o inoltre prevenire i miei lettori, che non devono portare una copia di #uesta tradu+ione in 2ussia, giacch= chiun#ue ivi ne fosse trovato in possesso sare&&e immediatamente fucilato dai .olscevichi, #uale portatore di ;propaganda rea+ionaria;. )l li&ro fu presentato al popolo russo dal professore Serg1ei 6ilus. !sso consiste di: '/ Un'introdu+ione al testo principale, scritta dal Serg1ei 6ilus nel '(34. %/ >ppunti su conferen+e fatte a studenti e&rei a parigi nell'anno '(3'. 7/ Una parte di un epilogo scritto dallo stesso Serg1ei 6ilus che non ho ritenuto necessario riprodurre totalmente, giacch= in gran parte non interessere&&e il pu&&lico e non riguarda il tema che mi propongo e cio": il Pericolo !&raico. ?hiedo ai miei lettori di tener presente, che le conferen+e sopra accennale furono fatte nel '(3', e che l'introdu+ione di 6ilus, nonch= l'epilogo furono scritti nel '(34. @ impossi&ile leggere #ualsiasi parte di #uesto volume, oggi, sen+a esser colpiti dalla nota fortemente profetica che lo dominaA non solo per #uanto riguarda la eB Santa 2ussia, ma anche rispetto a talune sinistre evolu+ioni che si osservano in tutto il mondo nel momento attuale. Gentili. C )n guardiaD

INTRODU2IONE DEL PRO31 SERG4EI NILUS (1/05) ,i " stato dato, da un amico personale ora defunto, un manoscritto il #uale, con una precisione e chiare++a straordinaria, descrive il piano e lo sviluppo di una sinistra congiura mondiale, che ha il preciso scopo di. determinare lo smem&ramento inevita&ile del mondo non rigenerato EDal punto di vista e&raico, s'intende. C 6. d. t.F. <uesto documento venne nelle mie mani circa #uattro anni fa -'(3'/ insieme con l'assoluta garan+ia che " la tradu+ione verace di documenti -originali/, ru&ati da una donna ad uno dei capi piG potenti, e piG altamente ini+iati della ,assoneria E,assoneria *rientaleF. )l furto fu compiuto alla fine di un'assem&lea segreta degli ;)ni+iati; in Hrancia C paese che " il nido della ;cospira+ione massonica e&raica;. > coloro che desiderano di vedere e udire oso svelare #uesto manoscritto col

titolo di ;Protocolli degli >n+iani di Sionne;. ?hi esamina #uesti appunti pu5, a prima vista, riportarne l'impressione che essi contengano ci5 che di solito chiamiamo assiomiA vale a dire delle verit$ piG o meno conosciute, #uantun#ue espresse con un'aspre++a ed un sentimento d'odio che di solito non accompagnano le manifesta+ioni di simili verit$. 2i&olle fra le righe #uell'arrogante e profondo odio di ra++a e di religione che per lungo tempo " riuscito a nascondersiA ora #uesto odio gorgoglia, si riversa e sem&ra che tra&occhi da un recipiente colmo di furore e di vendetta, odio pienamente conscio della meta agognata che si avvicinaD De&&o avvertire che il titolo di #uesto li&ro non corrisponde esattamente al contenuto. 6on si tratta precisamente di ver&ali di adunan+e, ma &ens di. un rapporto, diviso in se+ioni non sempre logicamente seguentisi, presentate da un potente personaggio. )l documento d$ l'impressione di essere una parte di un complesso minaccioso e di maggiore importan+a, del #uale manca il principio. 'origine, gi$ men+ionata, di #uesto documento " evidente. Secondo le profe+ie dei Santi Padri, le gesta degli >ntiC?risto devono sempre essere una parodia della vita di ?risto, ed essi pure de&&ono avere il loro Giuda. ,a, &en inteso, dal punto di vista terrestre #uesto Giuda non raggiunger$ il suo scopoA e perci5, C &ench= di &reve durata, C una vittoria completa di #uesto ;Sovrano del mondo; -l'>ntiC?risto/ " assicurata. Si comprende che #uesto accenno alle parole di W. Soloviev non " adoperato #ui come prova della loro autorit$ scientifica. Dal punto di vista escatologico, non " la scien+a che lavora, ma &ens il destino che eseguisce la propria parte importante. Soloviev ci fornisce il canovaccio, sar$ il manoscritto che eseguir$ il ricamo. ?i si potr$ rimproverare la natura apocrifa di #uesto documento, ma se fosse possi&ile di provare l'esisten+a di #uesto complotto mondiale per me++o di lettere e di testimonian+e, e di smascherare i capi tenendone i fili sanguinolenti per le mani, i ;,isteri dell'ini#uit$; sare&&ero violati. Secondo la tradi+ione non devono essere smascherati completamente sino al giorno della incarna+ione del ;Higlio della perdi+ione; -l'>nticristo/. 6on possiamo, nell'attuale complica+ione di procedimenti delittuosi, sperar di avere prove dirette, ma do&&iamo contentarci della certe++a ac#uistata mediante l'insieme delle circostan+e, per cui non rimarr$ alcun du&&io nella mente di ogni osservatore cristiano. ?i5 che segue dovre&&e esser prova sufficiente per tutti coloro che hanno ;orecchi per sentire;: " lo scopo che ci siamo prefissi, di spingere tutti a proteggersi a tempo e a tenersi in guardia. a nostra coscien+a sar$ soddisfatta se, coll'aiuto di Dio, potremo raggiungere il nostro scopo, sen+a tuttavia suscitare ira contro il popolo accecato d')sraele. ?onfidiamo che i Gentili non nutriranno sentimenti di odio verso la massa creden+ona degli israeliti, inconsapevole del peccato satanico dei suoi capi C gli Scri&i e i Harisei C i #uali hanno di gi$ una volta dato la prova di essere la distru+ione di )sraele. Per scansare l'ira di Dio rimane una sola via C l'unione di tutti i cristiani in 6ostro Signore GesG ?risto, il pentimento nostro e degli altri C oppure lo sterminio totale. ,a " #uesto possi&ile date le condi+ioni attuali del mondo non rigeneratoI 6on " possi&ile per il mondo, ma lo " ancora per la 2ussia credente. a condi+ione politica degli Stati !uropei *ccidentali e dei loro possedimenti o domini in altri continenti, fu profeti++ata dal Principe degli >postoli. 'umanit$ che aspira al perfe+ionamento della sua vita terrestre va in cerca di una reali++a+ione maggiore dell'idea di poten+a, che dovre&&e assicurare il &enessere di tuttiA e &rama un regno di sa+iet$ universale, essendo #uesto diventato il piG alto ideale della vita umana. !ssa ha cam&iato l'indiri++o dei suoi ideali, dichiarando completamente screditata la Hede ?ristiana perch= essa non ha giustificato le speran+e che si riponevano in essa. 'umanit$ rovescia i suoi idoli di ieri, ne crea dei nuovi, innal+a nuovi Dei sugli altari, erige loro tempJ, piG lussuosi e magnifici gli uni degli altriA poi li depone e li distrugge nuovamente. )l genere umano ha perduto perfino il concetto del potere dato da Dio ai suoi !letti e si avvicina sempre piG allo stato di anarchia. Hra poco il

pernio della &ilancia repu&&licana e costitu+ionale sar$ consumatoA la &ilancia croller$, e crollando trasciner$ tutti i Governi nell'a&isso dell'anarchia furente. 'ultima &arricata, l'ultimo rifugio del mondo contro l'uragano che viene " la 2ussia. )n essa la vera fede vive ancora e l')mperatore consacrato rimane il suo protettore sicuro. Tutti gli sfor+i di distru+ione dei servi sinistri e palesi dell'>nticristo, tutti gli sfor+i dei suoi lavoratori coscienti e incoscienti, sono concentrati contro la 2ussia. e ragioni di #uesto sfor+o sono conosciute, l'o&iettivo " conosciuto e deve essere conosciuto dalla 2ussia fedele e credente. <uanto piG " minaccioso il momento che si approssima e piG spaventevoli sono gli avvenimenti che si avvicinano nascosti nelle dense nu&i, tanto piG devono &attere con coraggio e determina+ione sempre maggiore i cuori russi intrepidi ed audaci. Devono coraggiosamente unirsi intorno allo stendardo sacro della loro ?hiesa ed al Trono del loro )mperatore. Hintanto che vive l'anima, fintanto che il cuore &atte nel petto non deve trovar posto lo spettro mortale della dispera+ioneA tocca a noi con la nostra fede di ottenere la misericordia dell'*nnipotente e di ritardare l'ora della caduta della 2ussia.

PROTOCOLLO I Parleremo a)ertamente, di!c teremo il !igni(icato di ogni ri(le!!ione e, )er me%%o di )aragoni e ded %ioni, arriveremo a dare na !)iega%ione com)leta e!)onendo co!G il concetto della no!tra )olitica e di ' ella dei 7o.! ()arola e*raica )er de(inire t tti i 7entili). #i deve an%it tto notare c&e gl'individ i corrotti !ono a!!ai )i6 n mero!i di coloro c&e &anno no*ili i!tinti, )erciH nel governare il mondo i migliori ri! ltati !ono otten ti colla violen%a e l'intimida%ione, an%ic&C con le di!c !!ioni accademic&e. =gni omo mira al )otere, ogn no vorre**e e!!ere n dittatore e !ono, in vero, a!!ai rari coloro c&e non !ono )ronti a !acri(icare il *ene!!ere altr i ) r di raggi ngere le )ro)rie (inalit5. 9&e co!a &a (renato ' elle *elve c&e c&iamiamo ominiI 9&e co!a li &a governatiI Bei )rimordi della civilt5 !i !ono !ottome!!i alla (or%a cieca e *r tale, )oi alla legge la ' ale F in realt5 F A la !te!!a (or%a, ma ma!c&erata. Da ciH de**o ded rre c&e, !econdo la legge della nat ra, il diritto !ta nella (or%a. La li*ert5 )olitica non A n (atto, ma na idea. #i deve !a)ere come a))licare ' e!ta idea ' ando nece!!ita, allo !co)o di !ervir!ene come di n'e!ca )er attirare la (or%a della )le*e al )ro)rio )artito, !e detto )artito &a deci!o di ! r)are il )otere di n rivale. Il )ro*lema viene !em)li(icato, !e ' e!to rivale diventa in(etto da idee di "li*ert5" F dal co!iddetto li*erali!mo F e !e )er ' e!to ideale cede na )arte del ! o )otere. In ' e!te circo!tan%e trion(a il no!tro concetto. @na n ova mano a((erra le a**andonate redini del 7overno, !econdo v ole la legge vitale, )erc&C la (or%a cieca del )o)olo non ) H e!i!tere )er n !olo giorno !en%a n 9a)o c&e la g idi, ed il n ovo 7overno non (a c&e !o!tit ire il vecc&io inde*olito dal ! o li*erali!mo. =ggi giorno la )oten%a dell'oro &a !o)ra((atto i regimi li*erali. Vi ( n tem)o in c i la religione governava. Il concetto della li*ert5 non A reali%%a*ile )erc&C ne!! no !a ado)erarla con di!cre%ione. 0a!ta dare l'a tonomia di governo ad n )o)olo, )er n )eriodo *revi!!imo, )erc&C e!!o diventi na ci rmaglia di!organi%%ata. Da ' el momento !te!!o cominceranno i di!!idi, i ' ali )re!to !i tra!(ormano in g erre civili, l'incendio !i a))icca ov n' e e gli #tati ce!!ano virt almente di e!i!tere. Lo !tato, !ia c&e !i e!a ri!ca in conv l!ioni interne, !ia c&e la g erra civile lo dia in mano a n nemico e!terno F ) H con!iderar!i de(initivamente e totalmente di!tr tto e !ar5 in no!tro )otere. Il di!)oti!mo ca)itali!ta, c&e A interamente nelle no!tre mani, gli tender5 n ( !cello al ' ale lo #tato dovr5 inevita*ilmente aggra))ar!i )er evitare di cadere ine!ora*ilmente nell'a*i!!o.

#e ' alc no )er motivo di li*erali!mo a!!eri!ce c&e !imili di!c !!ioni !ono immorali (arH na domanda: )erc&C non A immorale )er no #tato c&e &a d e nemici, no e!terno e l'altro interno, il !ervir!i contro l' no di me%%i di(en!ivi diver!i da ' elli c&e !a contro l'altro, (ormando cioA )iani !egreti di di(e!a, e di attacco di notte o con (or%e ! )erioriI D n' e, )erc&C dovre**e e!!ere immorale )er lo #tato di !ervir!i di ' e!ti mede!imi me%%i contro ciH c&e rovina le ! e (ondamenta ed il *ene!!ere della ! a !te!!a e!i!ten%aI P H na mente !ana e logica !)erare di governare na ma!!a con ! cce!!o )er me%%o di argomenti e ragionamenti, ' ando ! !!i!te la )o!!i*ilit5 c&e e!!i !iano contraddetti da altri i ' ali, anc&e !e a!! rdi e ridicoli, vengano )re!entati in g i!a attraente a ' ella )arte della )le*e, c&e non A ca)ace di ragionare o di a))ro(ondire, g idata come A interamente da )iccole )a!!ioni e conven%ioni, o da teorie !entimentaliI Il gro!!o della )le*e, non ini%iata ed ignorante, a!!ieme a coloro c&e !ono !orti e !aliti da e!!a, vengono avvil ))ati in di!!en!i di )artito, c&e rendono im)o!!i*ile ' al!ia!i accordo anc&e ! lla *a!e di argomenti !ani e convincenti. =gni deci!ione della ma!!a di)ende da na maggioran%a ca! ale o )redi!)o!ta la ' ale, nella ! a totale ignoran%a dei mi!teri )olitici, a))rova ri!ol %ioni a!! rde, !eminando in ' e!to modo i germi dell'anarc&ia. La )olitica non &a niente di com ne con la morale; n !ovrano c&e !i la!cia g idare dalla morale non A n accorto )olitico, con!eg entemente non A !ic ramente a!!i!o ! l trono. 9&i v ol regnare deve ricorrere all'a!t %ia ed all'i)ocri!ia. L'one!t5 e la !incerit5, grandi ' alit5 mane, diventano vi%i in )olitica. D!!e (anno )erdere il trono )i6 certamente c&e non il )i6 acerrimo nemico. E e!te ' alit5 devono e!!ere gli attri* ti delle na%ioni 7entili, ma noi non !iamo a((atto co!tretti a la!ciarci andare da e!!e. Il no!tro diritto !ta nella (or%a. La )arola "diritto" ra))re!enta n'idea a!tratta !en%a *a!e alc na, e !igni(ica nC )i6 nC meno c&e: "datemi ' ello c&e voglio )erc&C io )o!!a dimo!trarvi in con!eg en%a c&e io !on )i6 (orte di voi". Dove )rinci)ia il diritto e dove terminaI In no #tato dove il )otere A male organi%%ato, ove le leggi e le )er!onalit5 del regnante !ono re!i ine((icaci dal contin o li*erali!mo invadente, io mi !ervo di na n ova (orma di attacco !ando del diritto della (or%a )er di!tr ggere i canoni e i regolamenti gi5 e!i!tenti, im)adronirmi delle leggi, riorgani%%are t tte le i!tit %ioni, e diventare co!G il dittatore di coloro i ' ali &anno !)ontaneamente rin nciato al loro )otere con(erendolo a noi. La no!tra (or%a, nelle att ali tra*allanti condi%ioni dell'a torit5 civile, !ar5 maggiore di ' al!ia!i altra, )erc&C !ar5 invi!i*ile, !ino al momento c&e !aremo diventati tanto (orti da non temere )i6 ne!! n attacco )er ' anto a!t tamente )re)arato. Dal male tem)oraneo, al ' ale !iamo o**ligati a ricorrere, emerger5 il *ene(i%io in n regime incrolla*ile c&e reintegrer5 il ( n%ionamento dell'e!i!ten%a nat rale, di!tr tto dal li*erali!mo. Il (ine gi !ti(ica i me%%i. Bel (orm lare i no!tri )iani, do**iamo (are atten%ione non tanto a ciH c&e A * ono e morale, ' anto a ciH c&e A nece!!ario e vantaggio!o. $**iamo davanti n )iano dove A tracciata na linea !trategica dalla ' ale non do**iamo deviare, altrimenti di!tr ggeremo il lavoro di !ecoli. Per !ta*ilire no !c&ema d'a%ione adeg ato, do**iamo tener )re!ente la me!c&init5, l'inco!tan%a e la mancan%a di e' ili*rio morale della (olla, nonc&C l'inca)acit5 ! a di com)rendere e di ri!)ettare le condi%ioni !te!!e del ! o *ene!!ere e della ! a e!i!ten%a. #i deve com)rendere, c&e la (or%a della (olla A cieca e !en%a ac me; c&e )orge a!colto ora a de!tra ora a !ini!tra. #e il cieco g ida il cieco, am*ed e cadranno nella (o!!a. 9on!eg entemente ' ei mem*ri della (olla c&e !ono ven ti ! da e!!a, non )o!!ono, anc&e e!!endo degli omini d'ingegno, g idare le ma!!e !en%a rovinare la Ba%ione. #olamente c&i A !tato ed cato alla !ovranit5 a tocratica ) H leggere le )arole (ormate con l'al(a*eto )olitico. Il )o)olo a**andonato a !C !te!!o, cioA in *alGa di individ i !aliti ! dalla )le*e, viene rovinato dai di!!en!i di )artito c&e &anno origine dall'avidit5 di )otere e dalla *ramo!ia di onori, generatrici di agita%ioni e di!ordini.

J (or!e )o!!i*ile c&e le ma!!e )o!!ano gi ngere tran' illamente ed ammini!trare !en%a gelo!ia gli a((ari di #tato c&e non devono con(ondere con i loro intere!!i )er!onaliI Po!!ono le ma!!e organi%%are la di(e!a contro il nemico e!ternoI 9iH A a!!ol tamente im)o!!i*ile, )erc&C n )iano ! ddivi!o in tante )arti ' ante !ono le menti della ma!!a, )erde il ! o valore e ' indi diventa inintelligi*ile ed ine!eg i*ile. #oltanto n a tocrate ) H conce)ire )iani va!ti, a!!egnando la ! a )arte a cia!c n ente del meccani!mo della macc&ina !tatale. E indi concl diamo e!!ere tile )er il *ene!!ere del )ae!e, c&e il governo del mede!imo !ia nelle mani di n !olo individ o re!)on!a*ile. #en%a il di!)oti!mo a!!ol to la civilt5 non ) H e!i!tere, )erc&C la civilt5 ) H e!!ere )romo!!a !olamente !otto la )rote%ione del regnante, c&i n' e egli !ia, e non dalla ma!!a. La (olla A *ar*ara, ed agi!ce *ar*aramente in ogni occa!ione. La t r*a, a))ena ac' i!ta la li*ert5, ra)idamente la tra!(orma in anarc&ia, la ' ale A )er !C !te!!a la ma!!ima delle *ar*arie. Date no !g ardo a ' ei *r ti alcooli%%ati ridotti all'im*ecillit5 dalle *evande il c i con! mo illimitato A tollerato dalla li*ert5K Dovremo noi )ermettere a noi !te!!i ed ai no!tri !imili di (are altrettantoI I )o)oli della 9ri!tianit5 !ono ( orviati dall'alcool; la loro giovent6 A re!a (olle dalle orgie cla!!ic&e e )remat re alle ' ali l'&anno i!tigata i no!tri agenti F e cioA i )recettori, i dome!tici, le i!tit trici, gli im)iegati, i comme!!i e via dicendo F; dalle no!tre donne nei loro l og&i di divertimento; ed a ' e!te ltime aggi ngo anc&e le co!iddette "#ignore della #ociet5" F loro !)ontanee !eg aci nella corr %ione e nella l !! ria. Il no!tro motto deve e!!ere: "E al n' e me%%o di (or%a ed i)ocri!iaK". In )olitica vince !oltanto la (or%a !c&ietta, !)ecialmente !e e!!a !i na!conde nell'ingegno indi!)en!a*ile )er n omo di #tato. La violen%a deve e!!ere il )rinci)io; l'a!t %ia e l'i)ocri!ia de**ono e!!ere la regola di ' ei governi c&e non de!iderano di de)orre la loro corona ai )iedi degli agenti di na )oten%a n ova. Il male A l' nico me%%o )er raggi ngere il *ene. Pertanto non do**iamo arre!tarci dinan%i alla corr %ione, all'inganno e al tradimento, !e ' e!ti me%%i de**ono !ervire al ! cce!!o della no!tra ca !a. In )olitica do**iamo !a)er con(i!care le )ro)riet5 !en%a alc na e!ita%ione, !e con ciH )o!!iamo ottenere l'a!!oggettamento altr i e il )otere )er noi. Il no!tro #tato, !eg endo la via della con' i!ta )aci(ica, &a il diritto di !o!tit ire agli orrori della g erra le e!ec %ioni, meno a))ari!centi e )i6 tili, c&e !ono i me%%i nece!!ari )er mantenere il terrore, )rod cendo na !ottomi!!ione cieca. La !everit5 gi !ta ed im)laca*ile A il (attore )rinci)ale della )oten%a dello #tato. Bon !olo )erc&C A vantaggio!o, ma altre!G )er dovere e )er la vittoria, do**iamo attenerci al )rogramma della violen%a e dell'i)ocri!ia. I no!tri )rinci)i !ono altrettanto )otenti ' anto i me%%i coi ' ali li mettiamo in atto. E e!to A il motivo )er c i non !olo con ' e!ti me%%i mede!imi ma anc&e con la !everit5 delle no!tre dottrine, trion(eremo ed a!!oggetteremo t tti i 7overni al no!tro # )erF7overno. 0a!ta c&e !i !a))ia c&e !iamo im)laca*ili )er )revenire ogni recalcitran%a. $nc&e nel )a!!ato noi ( mmo i )rimi a gettare al )o)olo le )arole d'ordine: "Li*ert5, g aglian%a, (ratellan%a". Parole co!G !)e!!o ri)et te, da ' el tem)o in )oi, da )a))agalli ignoranti accorrenti in (olla da ogni dove intorno a ' e!t'in!egna. 9o!toro, ri)etendole, tol!ero al mondo la )ro!)erit5 ed all'individ o la vera li*ert5 )er!onale, c&e )rima era !tata co!G *ene !alvag ardata, im)edendo alla )le*aglia di !o((ocarla. I 7entili !edicenti dotti e gli intelligenti, non )erce)irono ' anto (o!!ero a!tratte le )arole c&e )ron nciavano e non !i accor!ero c&e ' e!te )arole non !olo non !i accordavano, ma !i contraddicevano addiritt ra. D!!i non !e))ero vedere c&e l'eg aglian%a non e!i!te nella nat ra, la ' ale crea cali*ri diver!i e di! g ali di mente, carattere e ca)acit5. 9o!G A d' o)o a!!oggettar!i alle leggi della nat ra. E e!ti !a)ientoni non !e))ero int ire c&e la ma!!a A na )oten%a cieca e c&e coloro i ' ali, emergendo da e!!a, vengono c&iamati al governo, !ono g almente ciec&i in (atto di )olitica; c&e n omo

de!tinato a regnare ) H governare, anc&e !e !ia no !ciocco, ma c&e n omo il ' ale non A !tato )re)arato a tale com)ito, non com)rendere**e n lla di )olitica anc&e !e (o!!e n genio. I 7entili &anno me!!o da )arte t tto ciH, mentre A ! ' e!ta *a!e, c&e ( (ondato il governo dina!tico. Il )adre !oleva i!tr ire il (iglio nel !igni(icato e nello !volgimento delle evol %ioni )olitic&e in maniera tale c&e ne!! no, ( orc&C i mem*ri della dina!tia, )ote!!e averne cono!cen%a e c&e )ertanto ne!! no )ote!!e !velarne i !egreti al )o)olo governato. 9ol tem)o il !igni(icato dei veri in!egnamenti )olitici, ' ali erano tra!me!!i nelle dina!tie da na genera%ione all'altra, andH )erd to, e ' e!ta )erdita contri* G al ! cce!!o della no!tra ca !a. Il no!tro a))ello di: "li*ert5, g aglian%a, (ratellan%a", attirH intiere legioni nelle no!tre (ile dai ' attro canti del mondo attraver!o i no!tri incon!ci agenti, e ' e!te legioni )ortarono i no!tri !tendardi e!taticamente. Bel (rattem)o ' e!te )arole rodevano, come altrettanti vermi, il *ene!!ere dei 9ri!tiani e di!tr ggevano la loro )ace, la loro co!tan%a, la loro nione, rovinando co!G le (ondamenta degli #tati. 9ome vedremo in !eg ito, ' e!ta a%ione determinH il no!tro trion(o. D!!o ci dette, (ra l'altro, la )o!!i*ilit5 di giocare l'a!!o di *ri!cola, vale a dire di ottenere l'a*oli%ione di )rivilegi; o!!ia, in altre )arole, l'a*oli%ione dell'ari!tocra%ia dei 7entili, la ' ale era l' nica di(e!a c&e le Ba%ioni ed i )ae!i )o!!edevano contro di noi. #o)ra le rovine di na ari!tocra%ia nat rale ed ereditaria, co!tr immo n'ari!tocra%ia no!tra a *a!e )l tocratica. ?ondammo ' e!ta n ova ari!tocra%ia ! lla ricc&e%%a, c&e noi controllavamo, e ! lla !cien%a )romo!!a dai no!tri dotti. Il no!tro trion(o ( (acilitato dal (atto, c&e noi, mediante le no!tre rela%ioni con )er!one c&e erano indi!)en!a*ili, a**iamo !em)re agito ! lla )arte ! !cetti*ile della mente mana; cioA !(r ttando l'avidit5 di g adagno delle no!tre vittime, la loro ingordigia, la loro in!ta*ilit5, nonc&C )ro(ittando delle e!igen%e nat rali dell' omo, )oic&C ogn na di ' e!te de*ole%%e, )re!a da !C, A ca)ace di di!tr ggere l'ini%iativa, )onendo co!G la )oten%a volitiva del )o)olo in *alGa di coloro c&e vorre**ero )rivarlo di t tto il ! o )otere di ini%iativa. Il !igni(icato a!tratto della )arola li*ert5 re!e )o!!i*ile di convincere le t r*e c&e il 7overno non A altro c&e n gerente ra))re!entante il )o!!e!!ore F vale a dire la Ba%ione F; e )ertanto ) H e!!ere me!!o da )arte come n )aio di g anti !ati. Il (atto c&e i ra))re!entanti della Ba%ione )o!!ono e!!ere de!tit iti li diede in no!tro )otere e (ece !G c&e la loro nomina A )raticamente nelle no!tre mani.

PROTOCOLLO II Per il no!tro !co)o A indi!)en!a*ile c&e le g erre non )rod cano modi(ica%ioni territoriali. In tal modo, !en%a altera%ioni territoriali, la g erra verre**e tra!(erita !o)ra na *a!e economica. $llora le na%ioni dovranno ricono!cere la no!tra ! )eriorit5 )er l'a!!i!ten%a c&e !a)remo dare ad e!!e, e ' e!to !tato di co!e metter5 entram*e le )arti alla mercA dei no!tri intermediarii interna%ionali dagli occ&i di lince, i ' ali &anno inoltre me%%i a!!ol tamente illimitati. $llora i no!tri diritti interna%ionali cancelleranno le leggi del mondo e noi governeremo i )ae!i nello !te!!o modo c&e i !ingoli governi governano i loro ! dditi. #ceglieremo (ra il ) **lico ammini!tratori c&e a**iano tenden%e !ervili. D!!i non avranno e!)erien%a dell'arte di governare, e )erciH !aranno (acilmente tra!(ormati in altrettante )edine del no!tro gi oco; )edine c&e !aranno nelle mani dei no!tri a!t ti ed er diti con!iglieri, !)ecialmente ed cati (ino dall'in(an%ia nell'arte di governare il mondo. 9ome gi5 !a)ete, ' e!ti omini &anno !t diato la !cien%a del governo dai no!tri )iani )olitici, dall'e!)erien%a dataci dalla !toria e dalla o!!erva%ione degli avvenimenti c&e !i ! !!eg ono. I 7entili non traggono )ro(itto da co!tanti o!!erva%ioni !toric&e, ma !eg ono na routine teorica !en%a

con!iderare ' ali )o!!ano e!!erne le con!eg en%e, ' indi non occorre )renderli in con!idera%ione. La!ciamo c&e !i divertano (inc&C l'ora ! oner5, o)) re la!ciamoli vivere nella !)eran%a di n ovi divertimenti, o nel ricordo di godimenti c&e ( rono. La!ciamoli nella convin%ione c&e le leggi teoric&e, c&e a**iamo i!)irato loro, !iano )er e!!i di ! )rema im)ortan%a. 9on ' e!ta mAta in vi!ta e coll'ai to della no!tra !tam)a, a mentiamo contin amente la loro cieca (id cia in ' e!te leggi. Le cla!!i i!tr ite dei 7entili !i vanteranno della )ro)ria er di%ione e metteranno in )ratica, !en%a veri(icarle, le cogni%ioni otten te dalla !cien%a c&e i no!tri agenti !codellarono loro allo !co)o )re(i!!o di ed carne le menti !econdo le no!tre direttive. Bon crediate c&e le no!tre a!!er%ioni !iano )arole vane: notate il ! cce!!o di DarLin, di 1ar> e di Biet!c&e, c&e ( intieramente )re)arato da noi. L'a%ione demorali%%atrice di ' e!te !cien%e ! lle menti dei 7entili dovre**e certamente e!!erci evidente. Per evitare di commettere errori nella no!tra )olitica e nel no!tro lavoro di ammini!tra%ione, A )er noi e!!en%iale di !t diare e di tener )re!ente l'att ale andamento del )en!iero, le caratteri!tic&e e le tenden%e delle na%ioni. Il ! cce!!o del no!tro )iano con!i!te nella ! a adatta*ilit5 al tem)eramento delle na%ioni colle ' ali veniamo a contatto. D!!o non ) H ri !cire !e la ! a a))lica%ione )ratica non A *a!ata ! ll'e!)erien%a del )a!!ato, integrata con le o!!erva%ioni dell'ora )re!ente. La !tam)a A na grande (or%a nelle mani dei )re!enti 7overni, i ' ali )er ! o me%%o controllano le menti )o)olari. La !tam)a dimo!tra le )rete!e vitali della )o)ola%ione, ne rende note le lagnan%e e talvolta crea lo !contento nella )le*e. La reali%%a%ione della li*ert5 di )arola nac' e nella !tam)a, ma i governi non !e))ero ! (r ire di ' e!ta (or%a ed e!!a cadde nelle no!tre mani. Per me%%o della !tam)a ac' i!tammo in(l en%a ) r rimanendo dietro le ' inte. In virt6 della !tam)a acc m lammo l'oro: ci co!tH (i mi di !ang e ed il !acri(icio di molta gente no!tra, ma ogni !acri(icio dal lato no!tro, vale migliaia di 7entili nel co!)etto di Dio.

PROTOCOLLO III =ggi vi )o!!o a!!ic rare c&e !iamo a )oc&i )a!!i dalla no!tra mAta. +imane da )ercorrere ancora na *reve di!tan%a e )oi il ciclo del #er)ente #im*olico F em*lema della no!tra gente F !ar5 com)leto. E ando ' e!to ciclo !ar5 c&i !o, t tti gli #tati D ro)ei vi !aranno co!tretti come da catene in(rangi*ili. La *ilancia !ociale ora e!i!tente andr5 )re!to in i!(acelo, )erc&C noi ne alteriamo contin amente l'e' ili*rio, allo !co)o di logorarla e di!tr ggerne l'e((icien%a al )i6 )re!to )o!!i*ile. I 7entili credettero c&e tale *ilancia (o!!e (orte e re!i!tente e con(idavano di tenerla !em)re acc ratamente in e' ili*rio, ma i ! oi !o!tegni, cioA i ca)i degli #tati, trovano n im)edimento nei loro !ervitori i ' ali non giovano n lla ad e!!i, )erc&C !ono tra!cinati dalla loro illimitata (or%a d'intrigo, ca !ata dai terrori c&e )revalgono nelle 9orti. Il #ovrano, !iccome non &a i me%%i )er )enetrare nel c ore del ! o )o)olo, non ) H di(ender!i contro gli intriganti avidi di )otere. Dacc&C noi a**iamo !ci!!o il )otere vigile dal )otere cieco della )o)ola%ione, entram*i &anno )erd to il loro !igni(icato, )erc&C na volta divi!i, !ono !)er!i l' no e l'altro come n cieco al ' ale manc&i il ! o *a!tone. Per ind rre gli amanti del )otere a (are cattivo !o dei loro diritti, ai%%ammo t tte le Poten%e, le ne contro le altre, incoraggiandone le tenden%e li*erali ver!o l'indi)enden%a. $**iamo (omentato ogni im)re!a in ' e!to !en!o, )onendo co!G delle armi (ormida*ili nelle mani di t tti i )artiti, e a**iamo (atto !G c&e il )otere (o!!e la mAta di ogni am*i%ione. I governi li a**iamo tra!(ormati in arene dove !i com*attono le g erre di )artito. ?ra )oco il di!ordine ed il (allimento a))ariranno ov n' e. 9&iacc&ieroni irre(rena*ili tra!(ormarono le a!!em*lee )arlamentari ed

ammini!trative in ri nioni di controver!ia. 7iornali!ti a daci, e !(acciati !crittori di o) !coli, attaccano contin amente i )oteri ammini!trativi. L'a* !o del )otere )re)arer5 de(initivamente il crollo di t tte le i!tit %ioni e t tto cadr5 !otto i col)i della )o)ola%ione in(erocita. Il )o)olo A a!!oggettato nella mi!eria dal ! dore della ! a (ronte in n modo a!!ai )i6 (ormida*ile c&e non dalle leggi della !c&iavit6. Da ' e!t' ltima i )o)oli )oterono a((rancar!i in n modo o in n altro, mentre n lla li )otr5 li*erare dalla tirannide della com)leta indigen%a. Ponemmo c ra di in!erire nelle co!tit %ioni molti diritti c&e )er le ma!!e !ono ) ramente (itti%i. , tti i co!idetti "diritti del )o)olo" )o!!ono e!i!tere !olo in teorie le ' ali non !ono )raticamente a))lica*ili. E al vantaggio deriva ad n o)eraio del )roletariato, c rvato dalle ! e d re (atic&e ed o))re!!o dal de!tino, dal (atto c&e n ciarlone ottiene il diritto di )arlare, od n giornali!ta ' ello di !tam)are ' al!ia!i !ciocc&e%%aI $ c&e giova na co!tit %ione al )roletariato, !e da e!!a non riceve altro *ene(i%io c&e le *riciole c&e gli gettiamo dalla no!tra tavola ' ale ricom)en!a )erc&C dia i ! oi voti ai no!tri agentiI I diritti re) **licani !ono n'ironia )er il )overo, )erc&C la d ra nece!!it5 del lavoro ' otidiano gli im)edi!ce di ricavare ' al!ia!i *ene(icio da diritti di tal genere e non (a c&e togliergli la garan%ia di no !ti)endio (i!!o e contin o rendendolo !c&iavo degli !cio)eri, di c&i gli d5 lavoro e dei ! oi com)agni. #otto i no!tri a !)ici la )le*e &a com)letamente di!tr tto l'ari!tocra%ia, la ' ale !em)re la !ovvenne e la c !todG )er il vantaggio )ro)rio, c&e era in!e)ara*ile dal *ene!!ere della )o)ola%ione. =ggi giorno il )o)olo, avendo di!tr tto i )rivilegi dell'ari!tocra%ia, A cad to !otto il giogo di ( r*i !(r ttatori e di gente ven ta ! dal n lla. Boi a**iamo l'inten%ione di a!! mere l'a!)etto di li*eratori dell'o)eraio, ven ti )er a((rancarlo da ciH c&e lo o))rime, ' ando gli ! ggeriremo di nir!i alla (ila dei no!tri e!erciti di !ociali!ti, anarc&ici e com ni!ti. #o!teniamo i com ni!ti, (ingendo di amarli gi !ta i )rinci)ii di (ratellan%a e dell'intere!!e generale dell' manit5, )romo!!o dalla no!tra ma!!oneria !ociali!ta. L'ari!tocra%ia, la ' ale F )er diritto F !)artiva il g adagno delle cla!!i o)eraie, !i intere!!ava )erc&C ' e!te cla!!i (o!!ero *en n trite, !ane e ro* !te. Il no!tro !co)o A invece l'o))o!to, vale a dire c&e ci intere!!iamo alla degenera%ione dei 7entili. La no!tra (or%a con!i!te nel tenere contin amente l'o)eraio in no !tato di )en ria ed im)oten%a, )erc&C, co!G (acendo, lo teniamo a!!oggettato alla no!tra volont5 e, nel )ro)rio am*iente, egli non trover5 mai la (or%a e l'energia di in!orgere contro di noi. La (ame con(erir5 al 9a)itali!mo dei diritti ! l lavoratore in(initamente )i6 )otenti di ' elli c&e il legittimo )otere del #ovrano )ote!!e con(erire alla ari!tocra%ia. Boi governiamo le ma!!e mediante i !entimenti di gelo!ia ed odio (omentati dall'o))re!!ione e dalla mi!eria. Dd A (acendo !o di ' e!ti !entimenti c&e togliamo di me%%o t tti coloro c&e ci o!tacolano. E ando verr5 il giorno dell'incorona%ione del no!tro #ovrano 1ondiale, )rovvederemo con ' e!ti !te!!i me%%i, e cioA !ervendoci della )le*e, a di!tr ggere t tto ciH c&e )otre**e o!tacolare il no!tro cammino. I 7entili non !ono )i6 ca)aci di ragionare in materia di !cien%a, !en%a il no!tro ai to. Per ' e!to motivo e!!i non com)rendono la nece!!it5 vitale di certe condi%ioni, c&e noi ci (acciamo n dovere di tener na!co!te !ino al momento in c i gi nger5 la no!tra ora; !)ecialmente, c&e nelle !c ole !i dovre**e in!egnare la !ola vera e )i6 im)ortante di t tte le !cien%e, e cioA la !cien%a della vita dell' omo e delle condi%ioni !ociali, le ' ali ric&iedono entram*e la !)arti%ione del lavoro e con!eg entemente la cla!!i(ica%ione degli individ i in ca!te e cla!!i. J indi!)en!a*ile c&e t tti !a))iamo c&e la vera eg aglian%a non ) H e!i!tere, data la nat ra diver!a delle varie ' alit5 di lavoro; e c&e )ertanto coloro i ' ali agi!cono a detrimento di t tta na ca!ta incorrono in na re!)on!a*ilit5 *en diver!a, davanti alla legge, di ' elli c&e commettono n delitto nocivo !oltanto al loro onore )er!onale. La vera !cien%a delle condi%ioni !ociali, ai !egreti della ' ale non ammettiamo i 7entili, convincere**e il mondo c&e il lavoro e gli im)ieg&i !i dovre**ero

a!!egnare a ca!te *en di!tinte, allo !co)o di evitare in!o((eren%e mane derivanti da na ed ca%ione non corri!)ondente al lavoro c&e gli individ i !ono c&iamati ad e!eg ire. #e e!!i !t dia!!ero ' e!ta !cien%a, il )o)olo !i !ottomettere**e volontariamente ai )oteri governativi e alle ca!te di governo cla!!i(icate da e!!i. Date le condi%ioni att ali della !cien%a, c&e !eg e na linea tracciata da noi, la )le*e, nella ! a ignoran%a, crede ciecamente nelle )arole !tam)ate e nelle ill !ioni erronee o))ort namente i!)irate da noi, ed odia t tte le cla!!i c&e crede )i6 elevate della ! a. 9iH )erc&C e!!a non com)rende l'im)ortan%a di ogni !ingola ca!ta. E e!to odio diventer5 ancora )i6 ac to ' ando !i tratterr5 di cri!i economic&e, )erc&C allora arre!ter5 i mercati e la )rod %ione. Determineremo na cri!i economica niver!ale con t tti i me%%i clande!tini )o!!i*ili coll'ai to dell'oro, c&e A t tto nelle no!tre mani. In )ari tem)o getteremo ! l la!trico (olle enormi di o)erai, in t tta l'D ro)a. $llora ' e!te ma!!e !i getteranno con gioia ! coloro dei ' ali, nella loro ignoran%a, !ono !tati gelo!i !in dall'in(an%ia, ne !acc&eggeranno gli averi e ne ver!eranno il !ang e. $ noi non rec&eranno danno, )erc&C il momento dell'attacco ci !ar5 *en noto, e )renderemo le mi! re nece!!arie )er )roteggere i no!tri intere!!i. #iamo ri !citi a )er! adere i 7entili c&e il li*erali!mo avre**e dato loro il regno della ragione. Il no!tro di!)oti!mo !ar5 di ' e!ta !)ecie )erc&C avr5 il )otere di !o))rimere le ri*ellioni e di !radicare con gi !ta !everit5 ogni idea li*erale dalle i!tit %ioni. E ando la )le*e !i avvide c&e in nome della li*ert5 le venivano conce!!i diritti di ogni genere, !i immaginH di e!!ere la )adrona e tentH di a!! mere il )otere. Bat ralmente !'im*attC come n cieco ' al!ia!i, in o!tacoli inn merevoli. $llora, non volendo tornare al regime di )rima, de)o!e il ! o )otere ai no!tri )iedi. +icordatevi della rivol %ione (rance!e, c&e c&iamiamo la 7rande +ivol %ione: e**ene, t tti i !egreti della ! a )re)ara%ione organica ci !ono *en noti, e!!endo lavoro delle no!tre mani. Da allora in )oi a**iamo (atto ! *ire alle na%ioni na del !ione do)o l'altra, co!icc&C e!!e dovranno )er(ino rinnegarci, in (avore del +e De!)ota, !cito dal !ang e di #ionne, c&e !tiamo )re)arando al mondo. Bel momento att ale noi come (or%a interna%ionale !iamo inv lnera*ili, )erc&C ' ando !iamo a!!aliti da no dei governi dei 7entili, altri ci !o!tengono. Bella loro immen!a *a!!e%%a, i )o)oli 9ri!tiani ai tano la no!tra indi)enden%a. 9iH (anno ' ando !i )ro!ternano davanti alla (or%a; ' ando !ono !en%a )iet5 )er i de*oli; cr deli )er le col)e e ind lgenti )er i delitti; ' ando !i ri(i tano di ammettere le contraddi%ioni della li*ert5; ' ando !ono )a%ienti (ino al martirio nel !o))ortare la violen%a di na tirannia a dace. D!!i tollerano da )arte dei loro att ali dittatori, Pre!identi dei 9on!igli e 1ini!tri, degli a* !i )er il )i6 )iccolo dei ' ali avre**ero cci!o cento re. 9ome !i !)iega ' e!to !tato di co!eI Perc&C le ma!!e !ono tanto illogic&e nel (ar!i n concetto degli avvenimentiI La ragione A c&e i de!)oti )er! adono il )o)olo, )er me%%o dei loro agenti, c&e l'a* !o del )otere con evidente danno allo #tato A com)i to )er no !co)o elevato, vale a dire )er ottenere la )ro!)erit5 della )o)ola%ione e )er l'amore della (ratellan%a interna%ionale, dell' nione e dell'eg aglian%a. #i ca)i!ce c&e ' e!ti agenti non dicono al )o)olo, c&e tale ni(ica%ione ) H e!!ere otten ta !oltanto !otto il no!tro dominio; di modo c&e vediamo la )o)ola%ione condannare gl'innocenti ed a!!olvere i col)evoli, convinta c&e )otr5 !em)re (are ciH c&e le )are e )iace. La )le*e, data ' e!ta ! a condi%ione mentale, di!tr gge t tto ciH c&e A !ta*ile e crea lo !com)iglio ov n' e. La )arola "li*ert5" )orta la !ociet5 a lottare contro t tte le )oten%e, )er!ino contro le )oten%e della Bat ra e di Dio. E e!to A il motivo )er c i, ' ando noi arriveremo al )otere, dovremo cancellare la )arola "li*ert5" dal di%ionario mano, e!!endo e!!a il !im*olo della (or%a *e!tiale c&e tra!(orma le )o)ola%ioni in *elve a!!etate di !ang e. =ccorre )erH tener )re!ente c&e ' e!te *elve !i addormentano a))ena !a%iate di !ang e e c&e in ' el momento A (acile a((a!cinarle e rid rle in i!c&iavit6. #e non !i )roc ra ad e!!e del !ang e, non !i addormenteranno ma lotteranno (ra di loro.

PROTOCOLLO IV =gni +e) **lica attraver!a varie (a!i. La )rima (a!e A ra))re!entata dai )rimi giorni di ( ria cieca, ' ando le t r*e annientano e di!tr ggono a de!tra e a !ini!tra. La !econda A il regno del demagogo c&e )rom ove l'anarc&ia ed im)one il )otere a!!ol to. E e!to di!)oti!mo non A ((icialmente legale ed A, )ertanto, irre!)on!a*ile; e!!o A na!co!to ed invi!i*ile, ma nel mede!imo tem)o !i (a !entire. D!!o A generalmente controllato da na organi%%a%ione !egreta la ' ale agi!ce dietro le !)alle di ' alc&e agente ed A con!eg entemente tanto )i6 a dace e !en%a !cr )oli. $ ' e!ta (or%a !egreta non im)orter5 di m tare gli agenti c&e la ma!c&erano. E e!ti m tamenti ai teranno )er!ino l'organi%%a%ione, la ' ale con ' e!to me%%o !i !*ara%%er5 dei ! oi vecc&i !ervitori, ai ' ali avre**e dov to dare n (orte )remio, data la d rata del loro !ervi%io. 9&i o c&e co!a ) H detroni%%are na )oten%a !egretaI D**ene tale A a)) nto il no!tro 7overno. La loggia ma!!onica in ogni )arte del mondo agi!ce incon!ciamente da ma!c&era al no!tro !co)o. 1a l' !o c&e (aremo di ' e!ta )oten%a nel no!tro )iano di a%ione, come i no!tri ' artieri generali, re!tano )er)et amente !cono!ci ti all' niver!o. La li*ert5 )otre**e non e!!ere danno e ! !!i!tere nei governi e nei )ae!i !en%a )regi dicare il *ene!!ere del )o)olo, !e (o!!e *a!ata ! lla religione, ! l timore di Dio e ! lla (ratellan%a mana, !cevra da ' ei concetti di g aglian%a c&e !ono in contraddi%ione diretta con le leggi della crea%ione c&e &anno ordinato la !ottomi!!ione. +etto da na (ede !imile, il )o)olo !are**e governato dalle )arrocc&ie e vivre**e tran' illamente ed milmente !otto la t tela dei ! oi )a!tori !)irit ali, !ottomettendo!i all'ordinamento da Dio !ta*ilito ! lla terra. Dd A )erciH c&e do**iamo cancellare )er!ino il concetto di Dio dalle menti dei 9ri!tiani, rim)ia%%andolo con calcoli aritmetici e *i!ogni materiali. $llo !co)o di !tornare le menti 9ri!tiane dalla no!tra )olitica A a!!ol tamente nece!!ario di tenerle occ )ate nell'ind !tria e nel commercio. 9o!G t tte le na%ioni lavoreranno ince!!antemente )er il loro )ro)rio vantaggio, ed in ' e!ta lotta niver!ale non !i accorgeranno del nemico com ne. 1a )erc&C la li*ert5 !connetta e rovini com)letamente la vita !ociale dei 7entili, do**iamo mettere il commercio !o)ra na *a!e di !)ec la%ione. Il ri! ltato di ciH !ar5 c&e le ricc&e%%e della terra, ricavate )er me%%o della )rod %ione, non rimarranno nelle mani dei 7entili, ma )a!!eranno, attraver!o la !)ec la%ione, nelle no!tre ca!!e(orti. La lotta )er la ! )rema%ia e la !)ec la%ione contin a nel mondo degli a((ari, )rod rr5 na !ociet5 demorali%%ata, egoi!ta e !en%a c ore. E e!ta !ociet5 diventer5 com)letamente indi((erente e )er!ino nemica della religione e di!g !tata dalla )olitica. La *ramo!ia dell'oro !ar5 l' nica ! a g ida. D ' e!ta !ociet5 lotter5 )er l'oro, (acendo n vero c lto dei )iaceri materiali c&e e!!o ) H )rocacciarle. $llora le cla!!i in(eriori !i niranno a noi contro i no!tri rivali F cioA contro i 7entili )rivilegiati F !en%a ne)) r (ingere di e!!ere animate da n motivo no*ile, e ne)) re )er amore delle ricc&e%%e, ma nicamente )er il loro odio !c&ietto contro le cla!!i )i6 elevate.

PROTOCOLLO V 9&e genere di governo !i ) H dare ad na !ociet5 nella ' ale il ! *ornamento e la corr %ione !ono )enetrate ov n' e; dove le ricc&e%%e !i )o!!ono ottenere !olamente di !or)re!a o con me%%i (ra dolenti; dove il di!!en!o )revale in t tto, e la moralit5 !i mantiene nicamente )er me%%o del ca!tigo e di leggi !evere, e non in con!eg en%a di )rinci)i volontariamente accettati; dove il !entimento )atriottico e religio!o a((oga nelle convin%ioni co!mo)olitaneI E ale altra (orma di governo !i ) H dare a !imili !ociet5, ( orc&C ' ella de!)otica c&e vi de!criverH

oraI =rgani%%eremo n governo (ortemente centrali%%ato, in modo da ac' i!tare le (or%e !ociali )er noi. Per me%%o di n ove leggi regoleremo la vita )olitica dei no!tri ! dditi come !e (o!!ero tanti )e%%i di na macc&ina. ,ali leggi limiteranno gradatamente t tte le (ranc&igie e le li*ert5 accordate dai 7entili. In ' e!to modo il no!tro regno !i !vil ))er5 in n di!)oti!mo co!G )o!!ente, da e!!ere in grado di !c&iacciare i 7entili malcontenti o recalcitranti in ' al n' e ora ed in ' al n' e l ogo. 9i diranno c&e il genere di )otere a!!ol to c&e ! ggeri!co non !i con(5 col )rogre!!o att ale della civilt5, ma vi dimo!trerH, invece, c&e A )ro)rio vero il contrario. $llor' ando i )o)oli con!ideravano i loro !ovrani come l'e!)re!!ione della volont5 di Dio, !i !ottomettevano tran' illamente al di!)oti!mo dei loro monarc&i. 1a dal giorno in c i in(ondemmo nelle )o)ola%ioni il concetto dei loro diritti, e!!e cominciarono a con!iderare i +e come !em)lici mortali. $l co!)etto della )le*e la #anta n%ione cadde dal ca)o dei monarc&i, e ' ando ad e!!a togliemmo anc&e la religione, il )otere ( gettato ! lla via come ) **lica )ro)riet5 e venne a((errato da noi. =ltre a ciH, (ra le no!tre doti ammini!trative contiamo ' ella di !a)er governare le ma!!e e gl'individ i )er me%%o di (ra!eologie a!t te, di teorie con(e%ionate ( r*amente, di regole di vita e di ogni altro me%%o d'inganno allettante. , tte ' e!te teorie, c&e i 7entili non com)rendono a((atto, !ono *a!ate ! ll'anali!i e ! ll'o!!erva%ione nite ad na co!G !a)iente argomenta%ione, c&e non trova l' g ale (ra i no!tri rivali, co!G come e!!i non )o!!ono com)etere con noi nella co!tr %ione di )iani di !olidariet5 e di a%ione )olitica. L' nica !ociet5 da noi cono!ci ta c&e !are**e ca)ace di (arci concorren%a in ' e!te arti )otre**e e!!ere ' ella dei 7e! iti. 1a !iamo ri !citi a !creditare i 7e! iti agli occ&i della )le*e !t )ida )er la ragione c&e ' e!ta !ociet5 A n'organi%%a%ione )ale!e, mentre noi ci teniamo dietro le ' inte, mantenendo il !egreto della no!tra. $l mondo, in (in dei conti, im)orter5 )oco !e diventer5 ! o )adrone il ca)o della 9&ie!a 9attolica, o)) re n tiranno del !ang e di #ionne. 1a )er noi ")o)olo )rediletto" la ' e!tione non A indi((erente. Per n certo )eriodo i 7entili )otre**ero (or!e e!!er ca)aci di tenerci te!ta. 1a a ' e!to rig ardo non a**iamo da temere )erc&C !iamo !alvag ardati dall'odio )ro(ondamente radicato c&e n trono gli ni ver!o gli altri e c&e non !i ) H e!tir)are. $**iamo me!!o in contra!to gli ni con gli altri t tti gli intere!!i )er!onali e na%ionali dei 7entili, (omentandone t tti i )regi di%i religio!i e na%ionali )er ' a!i venti !ecoli. $ t tto ' e!to lavorGo !i deve il (atto, c&e ne!! n governo trovere**e a))oggio nei ! oi vicini, !e !i a))ella!!e ad e!!i )er o))or!i a noi, )erc&C ogn no di e!!i !are**e convinto c&e n'a%ione contro di noi )otre**e e!!ere di!a!tro!a )er la ! a e!i!ten%a individ ale. Boi !iamo tro))o )otenti; il mondo intero deve (are i conti con noi. I 7overni non )o!!ono (are il )i6 )iccolo trattato !en%a il no!tro intervento !egreto. "Per me reges regunt" F i !ovrani regnano )er me%%o mio F. Leggiamo nella Legge dei Pro(eti, c&e !iamo )re!celti da Dio )er governare il mondo. Dio ci &a dato l'ingegno e la ca)acit5 di com)iere ' e!to lavoro. #e vi (o!!e n genio nel cam)o nemico, egli )otre**e (or!e ancora com*atterci, ma n n ovo ven to non )otre**e com)etere con dei vecc&i lottatori come noi, e il con(litto (ra l i e noi a!! mere**e n carattere tale, c&e il mondo non ne avre**e ancora vi!to l'eg ale. =ramai A tro))o tardi )er il loro 7enio. , tte le r ote del meccani!mo !tatale !ono me!!e in moto da na (or%a c&e A nelle no!tre mani: l'oroK La !cien%a dell'economia )olitica !t diata dai no!tri grandi !a)ienti &a gi5 dimo!trato c&e la (or%a del ca)itale ! )era il )re!tigio della 9orona. Il ca)itale )er avere il cam)o li*ero, deve ottenere l'a!!ol to mono)olio dell'ind !tria e del commercio. E e!to !co)o viene gi5 raggi nto da na mano invi!i*ile in t tte le )arti del mondo. E e!to )rivilegio (ar5 !G c&e t tta la (or%a )olitica !ar5 nelle mani dei commercianti, i ' ali col )ro(itto a* !ivo o))rimeranno la )o)ola%ione.

=ggi giorno conviene di!armare i )o)oli )i tto!to c&e cond rli alla g erra. J )i6 im)ortante !a)er!i !ervire )er la no!tra ca !a delle )a!!ioni ardenti c&e !)egnerle. Incoraggiare le idee altr i e (arne !o )el )iano no!tro )i tto!to c&e di!)erderle. Il )ro*lema )rinci)ale )er il no!tro governo A ' e!to: come inde*olire il cervello ) **lico mediante la critica; come (argli )erdere la (acolt5 di ragionare c&e A (omite d'o))o!i%ione; come di!trarre la mentalit5 del ) **lico )er me%%o di (ra!eologie in!en!ate. In t tti i tem)i le na%ioni, al )ari degli individ i, &anno )re!o le )arole )er (atti, )erc&C !i contentano di ' ello c&e odono e *en di rado !i c rano di veri(icare !e le )rome!!e !iano !tate adem)i te, o ) r no. 9on!eg entemente noi, !oltanto )er darla ad intendere, organi%%eremo delle i!tit %ioni i c i mem*ri dimo!treranno e loderanno, con elo' enti di!cor!i, le loro contri* %ioni al ")rogre!!o". Prenderemo n atteggiamento li*erale )er t tti i )artiti e )er t tte le tenden%e e lo com nic&eremo a t tti i no!tri oratori, i ' ali !aranno talmente lo' aci, da !tancare il ) **lico, il ' ale !ar5 !t (o e ri!t cco di ' al n' e genere d'elo' en%a e ne avr5 a**a!tan%a. Per im)adronirci della ) **lica o)inione dovremo an%it tto con(onderla al ma!!imo grado mediante la e!)re!!ione da t tte le )arti delle o)inioni )i6 contraddittorie, a((inc&C i 7entili !i !marri!cano nel la*irinto delle mede!ime. Dd allora e!!i com)renderanno, c&e la miglior via da !eg ire A ' ella di non avere o)inioni in (atto di )olitica; la )olitica non e!!endo co!a da e!!ere inte!a dal ) **lico, ma ri!ervata !oltanto ai dirigenti gli a((ari. D ' e!to A il )rimo !egreto. Il !econdo !egreto, nece!!ario al ! cce!!o com)leto del no!tro governo, con!i!te nel molti)licare ad n ) nto tale gli errori, i vi%i, le )a!!ioni e le leggi conven%ionali del )ae!e, c&e ne!! no )o!!a vederci c&iaro in !imile cao!. E indi gli omini ce!!eranno di com)render!i a vicenda. E e!ta )olitica ci ai ter5 ) re a !eminare la %i%%ania in t tti i )artiti; a di!!olvere t tte le (or%e collettive, a !coraggiare ogni ini%iativa individ ale, la ' ale )otre**e in ' alc&e modo intralciare i no!tri )rogetti. Bon vi A n lla di )i6 danno!o dell'ini%iativa individ ale: !e A a!!econdata dall'intelligen%a e!!a ci ) H recare maggior danno dei milioni di e!!eri c&e a**iamo ai%%ato a dilaniar!i vicendevolmente. Do**iamo dare all'ed ca%ione di t tta la !ociet5 cri!tiana n indiri%%o tale, c&e le cadano le *raccia )er di!)era%ione in t tti i ca!i nei ' ali n'im)re!a domandi dell'ini%iativa individ ale. La ten!ione )rodotta dalla )ro)ria li*ert5 d'a%ione, )erde di (or%a ' ando incontra la li*ert5 d'a%ione altr i. Be con!eg ono le !co!!e morali, le di!ill !ioni ed i (allimenti. 9on ' e!ti me%%i o))rimeremo i 9ri!tiani ad n tale ) nto, c&e li o**lig&eremo a c&iederci di governarli interna%ionalmente. E ando raggi ngeremo na !imile )o!i%ione, )otremo immediatamente a!!or*ire t tti i )oteri governativi del mondo e (ormare n # )erFgoverno niver!ale; al )o!to dei governi ora e!i!tenti, metteremo n colo!!o c&e !i c&iamer5 l'"$mmini!tra%ione del # )ergoverno". Le ! e mani !i all ng&eranno come immen!e tanaglie e di!)orr5 di na tale organi%%a%ione, c&e otterr5 certamente la com)leta !ottomi!!ione di t tti i )ae!i.

PROTOCOLLO VI ?ra *reve )rinci)ieremo ad organi%%are va!ti mono)oli F !er*atoi di ricc&e%%e colo!!ali F nei ' ali )er!ino le grandi (ort ne dei 7entili !aranno coinvolte in modo tale c&e crolleranno in!ieme al credito del loro governo il giorno do)o c&e avr5 av to l ogo la cri!i )olitica ML'inten%ione degli D*rei di ritirare il loro denaro all' ltimo momento A evidente. (Bota del ,. ingle!e)N. 9oloro (ra gli a!tanti c&e !ono economi!ti, calcolino l'im)ortan%a di ' e!to )rogetto. Do**iamo ado)erare ogni me%%o )er !vil ))are la )o)olarit5 del no!tro

! )ergoverno, )re!entandolo come il )rotettore e il rim neratore di t tti coloro c&e volontariamente !i !ottometteranno a noi. L'ari!tocra%ia dei 7entili non e!i!te )i6 ' ale )oten%a )olitica, di modo non do**iamo lteriormente tenerne conto da ' e!to ) nto di vi!ta. PerH e!!a, in ' anto )ro)rietaria di terreni, co!tit i!ce !em)re n )ericolo )er noi, giacc&C le ! e rendite le a!!ic rano l'indi)enden%a. Pertanto A e!!en%iale )er noi di )rivare l'ari!tocra%ia delle ! e terre, a ' al n' e co!to. Per raggi ngere ' e!to !co)o, il modo migliore A ' ello di a mentare contin amente le ta!!e e le im)o!te, e con ciH il valore dei terreni !i manterr5 al )i6 *a!!o livello )o!!i*ile. 7li ari!tocratici dei 7entili, i ' ali, date le loro a*it dini ereditarie, !ono inca)aci di accontentar!i di )oco, andranno )re!to in rovina. Bel mede!imo tem)o do**iamo dare con ogni im)egno la ma!!ima )rote%ione )o!!i*ile alle ind !trie ed al commercio e !)ecialmente alla !)ec la%ione, il c i com)ito )rinci)ale A di agire come contra))e!o alle ind !trie. #en%a la !)ec la%ione, l'ind !tria a mentere**e il ca)itale )rivato e tendere**e a !ollevare l'agricolt ra, li*erando le terre dai de*iti e dalle i)otec&e )er gli antici)i delle *anc&e agricole. D' invece e!!en%iale c&e l'ind !tria )ro!ci g&i la terra di t tte le ! e ricc&e%%e, e c&e la !)ec la%ione concentri nelle no!tre mani t tte le ricc&e%%e del mondo otten te con ' e!ti me%%i. In ' e!to modo t tti i 7entili verranno ridotti nelle (ile del )roletariato, ed allora e!!i !i )ieg&eranno davanti a noi )er ottenere il diritto di e!i!tere. $llo !co)o di rovinare le ind !trie dei 7entili e di ai tare la !)ec la%ione, incoraggeremo l'amore )el l !!o !(renato, c&e a**iamo gi5 !vil ))ato. $ menteremo i !alari, ciH c&e non )orter5 *ene(icio all'o)eraio, )erc&C contem)oraneamente accre!ceremo il )re%%o delle !o!tan%e )i6 nece!!arie, col )rete!to dei cattivi ri! ltati dei lavori agricoli. 9on a!t %ia mineremo le *a!i della )rod %ione, !eminando i germi della anarc&ia (ra gli o)erai ed incoraggiandoli nell'a* !o degli alcoolici. Bel tem)o !te!!o ado)reremo t tti i me%%i )o!!i*ili )er i!cacciare dal )ae!e t tti i 7entili intelligenti. Per evitare c&e i 7entili reali%%ino )remat ramente il vero !tato delle co!e, na!conderemo il no!tro )iano !otto l'a))arente de!iderio di ai tare le cla!!i lavoratrici alla !ol %ione dei grandi )ro*lemi economici: ' e!ta no!tra )ro)aganda viene ai tata in t tto e )er t tto dalle no!tre teorie economic&e.

PROTOCOLLO VII L'inten!i(ica%ione del !ervi%io militare, nonc&C l'a mento della )oli%ia !ono ) re e!!en%iali alla ri !cita dei )rogetti !ovraindicati. Per noi A e!!en%iale aggi !tare le co!e in modo, c&e oltre noi, in t tti i )ae!i non !iavi altro c&e n enorme )roletariato, cioA altrettanti !oldati e )oli%iotti (edeli alla no!tra ca !a. In t tta l'D ro)a, e con l'ai to dell'D ro)a, ! gli altri continenti do**iamo (omentare !edi%ioni, di!!en!i e o!tilit5 reci)roc&e. In ' e!to &avvi n do))io vantaggio: in )rimo l ogo, con tali me%%i otteniamo il ri!)etto di t tti i )ae!i, i ' ali !i rendono *en conto c&e a**iamo il )otere o di ! !citare ' al n' e rivolta a )iacer no!tro, o)) re di ri!ta*ilire l'ordine. , tti i )ae!i &anno l'a*it dine di rivolger!i a noi )er la nece!!aria )re!!ione ' ando e!!a occorre. In !econdo l ogo, a ( ria di intrig&i im*roglieremo i (ili te!! ti da noi nei mini!teri di t tti i 7overni, non !olo mediante la no!tra )olitica, ma altre!G con i trattati di commercio e le o**liga%ioni (inan%iarie. Per ri !cire in ' e!t'intento, do**iamo !are molta a!t %ia e !ottiglie%%a d rante le trattative e gli accordi; ma in ' ello c&e c&iama!i "il ling aggio ((iciale", a!! meremo la tattica o))o!ta, vale a dire avremo l'a))aren%a di e!!ere one!ti!!imi e di!)o!ti a !ottometterci. 9o!G i governi dei 7entili, ai ' ali a**iamo in!egnato a vedere !olamente la )arte )om)o!a degli a((ari, )el modo come glieli )re!entiamo, ci terranno )er(ino in conto di

*ene(attori e di !alvatori dell' manit5. Do**iamo metterci in condi%ioni tali da )oter ri!)ondere ad ogni o))o!i%ione, con na dic&iara%ione di g erra da )arte del )ae!e con(inante a ' ello #tato c&e o!a!!e attraver!arci la !trada; e ' alora tali con(inanti alla loro volta decide!!ero di nir!i contro noi, dovremo ri!)ondere )rom ovendo na g erra niver!ale. Il )rinci)ale ! cce!!o in )olitica con!i!te nel grado di !egrete%%a im)iegato nel con!eg irlo. Le a%ioni di n di)lomatico non devono corri!)ondere alle ! e )arole. Per giovare al no!tro )iano mondiale, c&e !i avvicina al termine de!iderato, do**iamo im)re!!ionare i governi dei 7entili mediante la co!idetta ) **lica o)inione, c&e in realt5 viene dov n' e )re)arata da noi )er me%%o di ' el ma!!imo (ra i )oteri c&e A la !tam)a, la ' ale F (atte in!igni(icanti ecce%ioni di c i non A il ca!o tener conto F A com)letamente nelle no!tre mani. In *reve: )er dimo!trare c&e t tti i governi dei 7entili !ono no!tri !c&iavi, faremo vedere il nostro potere ad uno di essi per me++o di atti di violen+a, vale a dire, con n regno di terrore MBotate lo !tato att ale della + !!ia (Bota del ,. ingle!e)N, e ' alora t tti i governi in!orge!!ero contro di noi, la no!tra ri!)o!ta !ar5 data dai cannoni americani, cine!i e gia))one!i.

PROTOCOLLO VIII Do**iamo im)adronirci di t tti i me%%i c&e i no!tri nemici )otre**ero rivolgere contro noi. +icorreremo alle )i6 intricate e com)licate e!)re!!ioni del di%ionario della legge, allo !co)o di !col)arci nella event alit5 c&e (o!!imo co!tretti a )ron nciare deci!ioni c&e )ote!!ero !em*rare ecce!!ivamente a daci, o)) re ingi !te. Perc&C !ar5 !ommamente im)ortante e!)rimere ' e!te deci!ioni in g i!a co!G e((icace, c&e !i )re!entino alle genti come la ma!!ima mani(e!ta%ione di moralit5, e' it5 e gi !ti%ia. Il no!tro governo deve e!!ere circondato da t tte le (or%e della civilt5 in me%%o alle ' ali e!!o dovr5 agire. $ttirer5 a !C i ) **lici!ti, gli avvocati, i )raticanti, gli ammini!tratori, i di)lomatici ed in(ine gli individ i )re)arati nelle no!tre !c ole avan%ate !)eciali. E e!ti individ i cono!ceranno i !egreti della vita !ociale; !aranno )adroni di t tte le ling e me!!e in!ieme con le lettere e le )arole )olitic&e; avranno na )er(etta cono!cen%a della )arte intima e !egreta della nat ra mana, con t tte le ! e corde )i6 !en!i*ili, c&e e!!i dovranno (ar ri! onare e vi*rare !econdo la loro volont5. E e!te corde co!tit i!cono l'in!ieme del cervello dei 7entili; delle loro ' alit5 * one o cattive, delle loro tenden%e e dei loro vi%i, nonc&C delle loro )ec liarit5 di ca!te e di cla!!i. #'intende c&e ' e!ti !a)ienti con!iglieri della no!tra )oten%a non !aranno !celti (ra i 7entili, c&e !ono a*it ati a (are il loro lavoro ammini!trativo !en%a tener )re!enti i ri! ltati c&e devono con!eg ire, e )er!ino !en%a !a)ere lo !co)o )er c i tali ri! ltati !ono ric&ie!ti. 7li ammini!tratori dei 7entili (ormano i doc menti !en%a leggerli e )re!tano !ervi%io o )er amore o )er am*i%ione. 9irconderemo il no!tro governo con n vero e!ercito di economi!ti. E e!to A il motivo )er c i !i in!egna )rinci)almente agli D*rei la !cien%a dell'economia. #aremo circondati da migliaia di *anc&ieri, di commercianti e, co!a ancora )i6 im)ortante, di milionarii, )erc&C, in realt5, ogni co!a !ar5 deci!a dal danaro. Bel (rattem)o, (intanto c&e non !ar5 )r dente riem)ire gli incaric&i di governo con i no!tri (ratelli 7i dei, a((ideremo i )o!ti im)ortanti a individ i la c i (ama e il c i carattere !iano co!G cattivi da !cavare n a*i!!o (ra e!!i e la Ba%ione, ed anc&e a gente di tal ri!ma, c&e a**ia timore di (inire in galera !e ci di!o**edir5. D t tto ' e!to allo !co)o di o**ligare co!toro a di(endere i no!tri intere!!i (inc&C a**iano (iato in cor)o.

PROTOCOLLO I6

Bell'a))licare ' e!ti no!tri )rinci)i dovete *adare !)ecialmente alle caratteri!tic&e della na%ione nella ' ale vi trovate e nella ' ale .dovete o)erare. Bon dovete a!)ettarvi di a))licare genericamente con ! cce!!o i no!tri )rinci)i, (ino a c&e la na%ione di c i !i tratta non !ar5 !tata ried cata !econdo le no!tre dottrine. Procedendo con ca tela nell'a))lica%ione dei no!tri )rinci)i, vedrete, )rima c&e !iano )a!!ati dieci anni, cam*iati i caratteri )i6 o!tinati, e noi co!G avremmo aggi nto n'altra na%ione alle (ile di ' elle c&e ci !ono gi5 !ottome!!e. $lle )arole li*erali della no!tra divi!a ma!!onica: "li*ert5, g aglian%a e (ratellan%a", !o!tit iremo, non ' elle del no!tro vero motto, ma *en!G delle )arole e!)rimenti !em)licemente n'idea, e diremo: "il diritto della li*ert5, il dovere dell' g aglian%a ed il concetto della (ratellan%a" e co!G )renderemo il toro )er le corna. In realt5 noi a**iamo gi5 di!tr tto t tte le (or%e di governo ( orc&C la no!tra, *enc&C e!i!tano ancora in teoria. $l momento att ale, !e n 7overno a!! me n atteggiamento a noi contrario !i tratta di na ) ra (ormalit5; e!!o agi!ce e!!endo noi )ienamente in(ormati del ! o o)erato e col no!tro con!en!o, accordato )erc&C le dimo!tra%ioni antiF!emitic&e ci !ono tili )er mantenere l'ordine (ra i no!tri (ratelli minori. Bon am)lierH di )i6 ' e!to argomento, )erc&C lo a**iamo gi5 di!c !!o molte altre volte. Il (atto !ta ed A, c&e non incontriamo o!tacoli di !orta. Il no!tro 7overno occ )a na )o!i%ione co!G ecce!!ivamente (orte di (ronte alla legge, c&e ' a!i )o!!iamo, )er de!ignarlo, ado)erare la )otente )arola: dittatura. Po!!o one!tamente a!!erire c&e al momento att ale noi !iamo legi!latori; gi dic&iamo e ca!tig&iamo, gi !ti%iamo e )erdoniamo; !iamo, )er co!G dire, il comandante in ca)o di t tti gli e!erciti e cavalc&iamo alla loro te!ta. 7overniamo con na (or%a )otenti!!ima, )erc&C a**iamo nelle mani i (rammenti di n )artito c&e na volta ( (orte ed A ora !oggetto a noi. $**iamo un'am&i+ione sen+a limiti, un'ingordigia divoratrice, un desiderio di vendetta spietato ed un odio intenso. #iamo la !orgente di n terrore c&e e!ercita la ! a in(l en%a a grande di!tan%a. $**iamo al no!tro !ervi%io individ i di t tte le o)inioni e di t tti i )artiti: omini c&e de!iderano ri!ta*ilire le monarc&ie, !ociali!ti, com ni!ti, e t tti coloro c&e aderi!cono ad ogni genere di to)ie. , tti co!toro !ono aggiogati al no!tro carro. 9ia!c no di e!!i mina, a modo )ro)rio, i re!id i del )otere cercando di di!tr ggere le leggi t ttora e!i!tenti. 9on ' e!ti )rocedimenti t tti i governi !ono tormentati, rlano tran' illit5 e )er amor di )ace !ono di!)o!ti a ' al n' e !acri(icio. 1a noi neg&eremo ad e!!i tran' illit5 e )ace (inc&C non ricono!ceranno milmente il no!tro ! )erFgoverno interna%ionale. Le )le*i )roclamano a gran voce la nece!!it5 di ri!olvere il )ro*lema !ociale, mediante l'interna%ionale. I di!!en!i (ra i )artiti li danno nelle no!tre mani, )erc&C, )er cond rre n'o))o!i%ione A e!!en%iale aver del denaro, e ' e!to lo controlliamo noi. ,emevamo c&e il )otere e!)erimentato dei !ovrani 7entili (ace!!e allean%a con la )oten%a cieca della )le*e; ma a**iamo )re!o t tte le mi! re )reventive nece!!arie )er evitare c&e ciH avveni!!e. ?ra ' e!te d e )oten%e a**iamo edi(icato na m raglia c&e con!i!te nel terrore c&e am*ed e n trono l' na ver!o l'altra. Di modo c&e il )otere cieco della )le*e A diventato il !o!tegno del no!tro )artito. Boi !oli ne !aremo i ca)i e lo g ideremo ver!o l'adem)imento del no!tro !co)o. Perc&C la mano del cieco non !i li*eri dalla no!tra !tretta, do**iamo tenerci co!tantemente in contatto colle ma!!e, !e non di )er!ona, )er lo meno mediante i (edeli (ratelli. E ando diventeremo na )oten%a ricono!ci ta, arring&eremo la )o)ola%ione di )er!ona, nelle )ia%%e, e la i!tr iremo nella )olitica in ' el modo e con ' ell'indiri%%o c&e gi dic&eremo conveniente. 9ome )otremo veri(icare ciH c&e !ar5 in!egnato al )o)olo nelle !c ole di cam)agnaI In ogni ca!o le )arole )ron nciate dall'inviato governativo o dal !ovrano !te!!o, !aranno cono!ci te certamente dall'intera na%ione, )erc&C le di((onder5 la voce !te!!a del )o)olo.

Per non di!tr ggere )remat ramente le i!tit %ioni dei 7entili, noi vi a**iamo )o!to !o)ra le no!tre mani e!)erte im)adronendoci delle molle motrici dei loro meccani!mi. E e!ti erano, na volta, congegnati con !everit5 e gi !ti%ia; ma noi a**iamo !o!tit ito a t tto ciH ammini!tra%ioni li*erali e di!ordinate. $**iamo me!!o le no!tre mani ov n' e: nella gi ri!di%ione, nelle ele%ioni, nell'ammini!tra%ione della !tam)a, nel )rom overe la li*ert5 individ ale, e, co!a ancor )i6 im)ortante, nell'ed ca%ione, c&e co!tit i!ce il !o!tegno )rinci)ale della li*era e!i!ten%a. $**iamo cor*ellato e corrotto la n ova genera%ione dei 7entili, in!egnandole )rinci)ii e teorie di c i cono!cevamo la (al!it5 a!!ol ta, ) r avendoli inc lcati con a!!id a c ra. P r !en%a veramente alterare le leggi in vigore, ma !oltanto de(ormandone il !igni(icato ed inter)retandole in !en!o diver!o da ' ello c&e avevano in mente coloro c&e le (orm larono, a**iamo otten to dei ri! ltati e!tremamente tili. #i A )ot to ciH ottenere )rinci)almente )er il (atto, c&e l'inter)reta%ione no!tra na!co!e il vero !igni(icato delle leggi, ed in !eg ito le re!e talmente incom)ren!i*ili, c&e diventH im)o!!i*ile )er i 7overni il di)anare n codice di leggi co!G con( !o. Da ciH e**e origine la teoria di non *adare alla lettera della legge, ma di gi dicare !econdo la co!cien%a. 9i !i conte!ta, c&e le na%ioni )o!!ono in!orgere contro di noi ' alora i no!tri )iani !iano !co)erti )remat ramente; ma noi, antici)ando ' e!to avvenimento, )o!!iamo e!!er !ic ri di mettere in a%ione na (or%a talmente (ormida*ile da (ar ra**rividire anc&e gli omini )i6 coraggio!i. In ' el tem)o t tte le citt5 avranno (errovie metro)olitane e )a!!aggi !otterranei: da ' e!ti (aremo !altare in aria t tte le citt5 del mondo, in!ieme alle loro i!tit %ioni e ai loro doc menti MPro*a*ilmente A na a((erma%ione da intender!i al (ig rato, con all !ione al *ol!cevi!mo (Bota del ,. ingle!e)N.

PROTOCOLLO 6 =ggi comincerH ri)etendo ciH c&e A !tato gi5 detto e vi )rego t tti di tener )re!ente c&e i governi e le na%ioni !i contentano, in )olitica, del lato a))ari!cente di ' al n' e co!a. D, dove trovere**ero il tem)o di e!aminare la )arte recondita degli avvenimenti !e i loro ra))re!entanti non )en!ano c&e a divertir!iI Per la no!tra )olitica A !ommamente im)ortante di tener )re!ente il )articolare !o)radetto, )erc&C ci !ar5 di grande ai to ' ando di!c teremo tal ni )ro*lemi, come ad e!em)io la di!tri* %ione del )otere, la li*ert5 di )arola, di !tam)a e di religione, il diritto di (ondare a!!ocia%ioni, l'eg aglian%e di (ronte alla legge, l'inviola*ilit5 della )ro)riet5 e del domicilio, la ' i!tione della ta!!a%ione (il concetto della ta!!a%ione !egreta) e la (or%a retroattiva delle leggi. , tti gli argomenti di ' e!to genere !ono di tale nat ra, c&e non A )r dente di di!c terli a)ertamente in co!)etto del ) **lico. 1a nel ca!o in c i !aremo o**ligati di (arne cenno alla (olla, gli argomenti non dovranno e!!ere en merati *en!G, !en%a entrare in )articolari, !i dovranno (are al )o)olo delle dic&iara%ioni circa i )rinci)ii del diritto moderno ricono!ci ti da noi. L'im)ortan%a della reticen%a !ta nel (atto, c&e n )rinci)io il ' ale non !ia !tato )ale!ato a)ertamente, ci la!cia na grande li*ert5 d'a%ione; mentre il )rinci)io !te!!o, na volta dic&iarato, ac' i!ta il carattere di na co!a !ta*ilita. La Ba%ione tiene in con!idera%ione !)eciale la )oten%a di n genio )olitico e tollera t tte le ! e )re)oten%e commentandole in ' e!to modo: "9&e tiro *ir*one, ma con c&e a*ilit5 lo &a e!eg itoK". =)) re: "9&e canagliata, ma come *en (atta, e con ' anto coraggioK". Boi !)eriamo di attirare t tte le na%ioni a lavorare )er mettere le (ondamenta del n ovo edi(icio da noi )rogettato. Per ' e!ta ragione, do**iamo a!!ic rarci i

!ervi%i di agenti a daci e temerarii, ca)aci di a**attere ' al n' e o!tacolo al no!tro avan%are. E ando (aremo il no!tro col)o di #tato, diremo al )o)olo: ", tto andava in malora; t tto avete !o((erto, ma ora noi di!tr ggiamo le ca !e delle vo!tre !o((eren%e; vale a dire le na%ionalit5, le (rontiere, e le monete na%ionali. 9ertamente !arete li*eri di condannarci, ma il vo!tro verdetto non ) H e!!er gi !to !e lo )ron nciate )rima di e!)erimentare ciH c&e )o!!iamo (are )er il vo!tro *ene". $llora il )o)olo, e! ltante e )ieno di !)eran%a, ci )orter5 in trion(o. La )oten%a del voto, al ' ale a**iamo adde!trato i mem*ri )i6 in!igni(icanti dell' manit5 )er me%%o di comi%i organi%%ati e di accordi )re!ta*iliti, adem)ir5 allora il ! o ltimo com)ito. E e!ta )oten%a, c&e A !tato il me%%o con c i "ci !iamo me!!i ! l trono", ci )ag&er5 l' ltimo ! o de*ito nella ! a an!ia di vedere il ri! ltato delle no!tre )ro)o!te, )rima di )ron nciare il ! o gi di%io in )ro)o!ito. Per raggi ngere la maggioran%a a!!ol ta do**iamo ind rre t tti a votare !en%a di!tin%ione di cla!!e; na maggioran%a !imile non !i )otre**e ottenere dalle cla!!i ed cate o da na !ociet5 divi!a in ca!te. D n' e, avendo inc lcato in ogni omo il concetto della )ro)ria im)ortan%a, di!tr ggeremo la vita (amiliare dei 7entili e la ! a in(l en%a ed catrice. Im)ediremo agli omini di cervello di (ar!i avanti, ed il )o)olo, g idato da noi, non !olo li terr5 !ottome!!i, ma non )ermetter5 ne)) re ad e!!i di mani(e!tare i loro )iani. La t r*a A a*it ata a darci a!colto, )erc&C la )ag&iamo )er avere l'atten%ione e l'o**edien%a. 9on t tti ' e!ti me%%i creeremo na (or%a co!G cieca; c&e non !ar5 mai ca)ace di )rendere na deci!ione !en%a la g ida dei no!tri agenti, incaricati di g idarla. La )le*e !i !ottometter5 a ' e!to !tato di co!e )erc&C !a)r5 c&e dal *ene)lacito di ' e!ti ca)i di)enderanno i ! oi !alari, i ! oi g adagni e t tti gli altri *ene(i%i. E e!to !i!tema di governo deve e!!ere il lavoro di na mente !ola, )erc&C !are**e im)o!!i*ile di con!olidarlo !e (o!!e il lavoro com*inato di molte intelligen%e. E e!to A il motivo )er c i ci A conce!!o !oltanto di cono!cere il )iano d'a%ione, .ma non do**iamo in ne!! no modo di!c terlo, )er evitare di di!tr ggerne l'e((icacia, il ( n%ionamento delle ! e !ingole )arti ed il valore )ratico di ogni ! o ) nto. ,ali )iani, !e (o!!ero )o!ti in di!c !!ione e modi(icati in !eg ito a ! cce!!ivi !cr tini, e!!i verre**ero de(ormati dall'in!ieme dei malinte!i mentali, derivanti dal (atto c&e i votanti non ne avre**ero )enetrato )ro(ondamente il !igni(icato. Pertanto A nece!!ario c&e i no!tri )iani !iano deci!ivi e logicamente )onderati. E e!ta A la ragione )er c i do**iamo evitare ad ogni co!to c&e l'o)era grandio!a del no!tro d ce !ia lacerata e (atta in )e%%i dalla )le*e, o anc&e da na camarilla ' al!ia!i. Per ora ' e!ti )iani non !convolgeranno le i!tit %ioni e!i!tenti; ne altereranno !oltanto le teorie economic&e e con!eg entemente t tto il cor!o delle loro )roced re, c&e dovranno !eg ire inevita*ilmente la via tracciata dai no!tri )iani. In ogni )ae!e e!i!tono le !te!!e i!tit %ioni, ' ant n' e !otto nomi diver!i, e !ono le camere dei ra))re!entanti del )o)olo, i mini!teri, il !enato, na ' al n' e !)ecie di con!iglio )rivato, nonc&C t tti i di)artimenti legi!lativi e ammini!trativi. Bon occorre c&e io vi !)ieg&i il meccani!mo connettente t tte ' e!te di((erenti i!tit %ioni, )erc&C ne !iete )er(ettamente al corrente. Botate !olamente, c&e cia!c na delle !o)raddette i!tit %ioni corri!)onde a ' alc&e im)ortante ( n%ione del governo. ($do)ero la )arola "importante", non in rig ardo alle i!tit %ioni !te!!e, ma *en!G ri(erendomi alle loro ( n%ioni). , tte ' e!te i!tit %ioni !i !ono ri)artite le varie ( n%ioni governative, vale a dire i )oteri ammini!trativi, legi!lativi, ed e!ec tivi. D le loro ( n%ioni !ono diventate !imili a ' elle dei !ingoli organi del cor)o mano. #e danneggiamo na ' al n' e )arte del meccani!mo governativo, t tto lo #tato ne !o((rir5 e ne morir5, come accade )er n cor)o mano. E ando inoc lammo il

veleno del li*erali!mo nell'organi!mo dello #tato, la ! a co!tit %ione )olitica cam*iH; gli #tati diventarono in(ettati da na malattia mortale: la decom)o!i%ione del !ang e. Do**iamo !olo attendere la (ine della loro agonia. Il li*erali!mo (ece na!cere i governi co!tit %ionali, c&e !o!tit irono l'a tocra%ia, l' nica (orma !ana di governo dei 7entili. La (orma co!tit %ionale, come *en !a)ete, non A altro c&e na !c ola di di!!en!ioni, di!accordi, conte!e e in tili agita%ioni di )artito: in *reve, e!!a A la !c ola di t tto ciH c&e inde*oli!ce l'e((icien%a del governo. La tri* na, come ) re la !tam)a, &anno contri* ito a rendere i governanti de*oli ed inattivi, rendendoli in tal modo in tili e ! )er(l i; ed. A )er ' e!to motivo c&e in molti )ae!i vennero de!tit iti. $llora l'i!tit %ione dell'era re) **licana diventH )o!!i*ile, ed al )o!to del #ovrano mettemmo na caricat ra del mede!imo nella )er!ona di n )re!idente, c&e !cegliemmo nella ci rmaglia, (ra le no!tre creat re e i no!tri !c&iavi. 9o!G minammo i 7entili, o )i tto!to, le na%ioni dei 7entili. In n )ro!!imo ( t ro (aremo del )re!idente n agente re!)on!a*ile. $llora non avremo )i6 !cr )oli a mettere arditamente in e!ec %ione i no!tri )iani, )er i ' ali !ar5 ten to re!)on!a*ile il no!tro "(antoccio". 9o!a c'im)orta !e le (ila dei cacciatori d'im)ieg&i !'inde*oli!cono; !e l'im)o!!i*ilit5 di trovare n )re!idente genera delle con( !ioni c&e inde*oliranno, in de(initiva, il Pae!eI Per ottenere ' e!ti ri! ltati )redi!)orremo le co!e in modo c&e !iano eletti alla carica )re!iden%iale individ i *acati, c&e a**iano nel loro )a!!ato no !candalo ti)o "Panama", o ' alc&e altra tran!a%ione lo!ca e !egreta. @n )re!idente di tale !)ecie !ar5 n (edele e!ec tore dei no!tri )iani, )erc&C temer5 di e!!ere den n%iato, e !ar5 !otto l'in(l en%a di ' e!ta )a ra la ' ale !i im)adronir5 di col i il ' ale, !alito al )otere, A an!io!o di con!ervar!i i )rivilegi e gli onori inerenti alla ! a alta carica. Il Parlamento elegger5, )rotegger5 e metter5 al co)erto il )re!idente, ma noi toglieremo al Parlamento la (acolt5 di introd rre n ove leggi, nonc&C di m tare le e!i!tenti. E e!to )otere lo con(eriremo ad n )re!idente re!)on!a*ile, il ' ale !ar5 na !em)lice marionetta nelle no!tre mani. 9o!G il )otere )re!iden%iale diventer5 n *er!aglio e!)o!to ad attacc&i di vario genere, ma noi gli daremo dei me%%i di di(e!a con(erendogli il diritto di a))ellar!i al )o)olo direttamente, al di!o)ra dei ra))re!entanti della na%ione, vale a dire, di a))ellar!i a ' el )o)olo c&e A no!tro !c&iavo cieco: alla maggioran%a della )le*e. Inoltre, daremo al )re!idente la (acolt5 di. )roclamare la legge mar%iale. #)ieg&eremo ' e!ta )rerogativa col (atto, c&e il )re!idente, e!!endo il ca)o dell'e!ercito, deve averlo ai ! oi comandi )er )roteggere la n ova co!tit %ione re) **licana, e!!endo ' e!ta )rote%ione n dovere )er il ra))re!entante re!)on!a*ile della re) **lica. Bat ralmente, in !imili condi%ioni, la c&iave della !it a%ione recondita !ar5 nelle no!tre mani, e ne!! no all'in( ori di noi controller5 la legi!la%ione. Inoltre, ' ando introd rremo la n ova co!tit %ione re) **licana, col )rete!to della !egrete%%e di #tato toglieremo al Parlamento il diritto di di!c tere l'o))ort nit5 delle mi! re )re!e dal governo. 9on ' e!ta n ova co!tit %ione rid rremo al minimo il n mero dei ra))re!entanti la na%ione, dimin endo co!G di altrettanto le )a!!ioni )olitic&e, e la )a!!ione )er la )olitica. #e malgrado ciH ' e!ti ra))re!entanti diventa!!ero ricalcitranti, li !o!tit iremo a))ellandoci alla na%ione. Il Pre!idente avr5 la (acolt5 di nominare il )re!idente ed il vice )re!idente della 9amera dei de) tati e del #enato. $lle contin e !e!!ioni )arlamentari !o!tit iremo !e!!ioni della d rata di )oc&i me!i. Inoltre il Pre!idente, ' ale ca)o del )otere e!ec tivo, avr5 il diritto di convocare e di !ciogliere il Parlamento, e, nel ca!o di !cioglimento, di rinviare la convoca%ione del n ovo. 1a )erc&C il Pre!idente non )o!!a e!!er ten to re!)on!a*ile delle con!eg en%e di ' e!ti atti F c&e, )arlando con )reci!ione, !are**ero illegali F )rima c&e i no!tri )iani !iano mat rati, noi )er! aderemo i mini!tri e gli altri alti ( n%ionarii ammini!trativi c&e circondano il )re!idente, a

contravvenire i ! oi comandi emanando i!tr %ioni di loro ini%iativa, ed in tal modo li o**lig&eremo a !o))ortarne la re!)on!a*ilit5 invece del Pre!idente. +accomanderemo. !)ecialmente c&e ' e!ta ( n%ione veni!!e a!!egnata al #enato, al 9on!iglio di #tato, o)) re al 7a*inetto, ma non mai a !ingoli individ i. Le leggi c&e )o!!ono e!!ere inter)retate in diver!e maniere !aranno inter)retate a modo no!tro dal Pre!idente il ' ale, inoltre, ann ller5 le leggi ' ando lo riterremo tile, ed avr5 anc&e il diritto di )ro)orne delle n ove tem)oranee, e )er!ino di (are modi(ica%ioni nel lavoro co!tit %ionale del 7overno, )rendendo come )rete!to le e!igen%e del *ene!!ere del )ae!e. Provvedimenti di ' e!ta !)ecie ci metteranno in grado di !o))rimere a )oco a )oco ' ei diritti e ' elle conce!!ione c&e (o!!imo !tati co!tretti ad accordare da )rinci)io, nell'a!! mere il )otere. ,ali conce!!ioni dovremo introd rre nella co!tit %ione dei governi )er ma!c&erare l'a*oli%ione grad ale di t tti i diritti co!tit %ionali, ' ando gi nger5 il momento di cam*iare t tti i governi e!i!tenti !o!tit endovi la no!tra a tocra%ia. P H dar!i c&e il ricono!cimento del no!tro a tocrate avvenga )rima dell'a*oli%ione delle co!tit %ioni. Vale a dire c&e il ricono!cimento del no!tro regno avr5 ini%io dal momento !te!!o c&e il )o)olo, !ci!!o dai di!!en!i e dolorante )er il (allimento dei ! oi governanti (e t tto ' e!to !ar5 !tato )re)arato da noi), grider5: "De!tit iteli e dateci n a tocrate c&e governi il mondo, c&e ci )o!!a ni(icare di!tr ggendo t tte le ca !e di di!!en!o, cioA le (rontiere, la na%ionalit5, le religioni, i de*iti dello #tato ecc., n ca)o c&e ci )o!!a dare la )ace ed il ri)o!o c&e non a**iamo !otto il governo del no!tro !ovrano e dei no!tri ra))re!entanti". 1a voi !a)ete *eni!!imo, c&e allo !co)o di ottenere c&e la moltit dine de**a (orm lare a gran voce na ric&ie!ta !imile, A ta!!ativamente nece!!ario di!t r*are !en%a )o!a in t tti i )ae!i le rela%ioni e!i!tenti (ra )o)olo e governo, )rom overe o!tilit5, g erre, odii e )er!ino il martirio, mediante la (ame, la care!tia e l'inoc la%ione di malattie, in tale mi! ra c&e i 7entili non vedano altro modo )er !cire da tanti g ai, c&e n a))ello )er la )rote%ione al no!tro denaro e alla no!tra com)leta !ovranit5. PerH !e diamo alla na%ione il tem)o di ri(iatare, !ar5 di((icile !i ri)re!enti )er noi na circo!tan%a g almente (avorevole.

PROTOCOLLO 6I Il 9on!iglio di #tato accent er5 il )otere del regnante. Bella ! a )o!i%ione il cor)o legi!lativo ((iciale !ar5, in certo ' al modo, n comitato )er la )rom lga%ione dei comandi del regnante. Dccovi d n' e n )rogramma della n ova co!tit %ione c&e )re)ariamo al mondo. ?aremo le leggi, de(iniremo i diritti co!tit %ionali, li ammini!treremo con ' e!ti me%%i: 1) decreti della camera legi!lativa, ! ggeriti dal Pre!idente; 2) ordini generici, ordini del #enato e del 9on!iglio di #tato, e deci!ioni del 9on!iglio dei 1ini!tri; 3) ' ando il momento o))ort no !ar5 gi nto, )romoveremo n col)o di #tato. =ra, avendo a**o%%ato il no!tro )iano d'a%ione, di!c teremo ' ei )articolari c&e )otranno e!!erci nece!!ari allo !co)o di com)iere nell'organi!mo della macc&ina !tatale, la rivol %ione nel !en!o c&e &o gi5 indicato. 9olla )arola ")articolari" voglio indicare la li*ert5 di !tam)a, il diritto di (ormare delle a!!ocia%ioni, la li*ert5 di religione, l'ele%ione dei ra))re!entanti del )o)olo e molti!!imi altri diritti c&e dovranno !vanire dalla vita ' otidiana dell' omo. #e non !)ariranno del t tto, dovranno ! *ire n cam*iamento (ondamentale dal giorno !eg ente l'ann ncio della n ova co!tit %ione. Prima di ' el momento )reci!o non !are**e )er noi tile di ann nciare t tti i cam*iamenti c&e (aremo e )er la !eg ente ragione: t tti i cam*iamenti )ercetti*ili )otre**ero ri !cire )ericolo!i in ' al n' e altro momento !e (o!!ero a))licati )er (or%a e!igendone !everamente ed indi!tintamente l'e!ec %ione, )erc&C ciH )otre**e e!a!)erare il )o)olo, c&e

)aventere**e n ovi cam*iamenti nelle mede!ime dire%ioni. D'altra )arte, !e i cam*iamenti dove!!ero im)licare delle tolleran%e ancora maggiori, il )o)olo dire**e c&e ricono!ciamo i no!tri errori e ciH )otre**e menomare il vanto di in(alli*ilit5 del n ovo )otere. Il )o)olo )otre**e anc&e dire c&e !iamo !tati !)aventati e ' indi o**ligati a cedere; e !e co!G (o!!e, ne!! no ci !are**e mai ricono!cente )erc&C il )o)olo ritiene di aver il diritto di ottenere !em)re n ove conce!!ioni. #are**e enormemente )ericolo!o )er il )re!tigio della n ova co!tit %ione, c&e l' na o l'altra di ' e!te im)re!!ioni !i (ace!!e !trada nella mente del ) **lico. Per noi A e!!en%iale, c&e dal )rimo momento della n ova )roclama%ione il )o)olo, mentre !o((rir5 ancora le con!eg en%e del cam*iamento re)entino e !ar5 in no !tato di terrore e di indeci!ione, reali%%i c&e !iamo co!G )otenti, co!G inv lnera*ili, e co!G )ieni di (or%a, c&e in ne!! n ca!o )renderemo in con!idera%ione i ! oi intere!!i. ?aremo ca)ire al )o)olo, c&e non !olo non ci daremo ne!! n )en!iero delle ! e o)inioni e dei ! oi de!iderii, ma altre!G c&e !aremo )ronti in ' al n' e momento ed in ' al n' e l ogo a !o))rimere con na mano (orte ' al!ia!i e!)re!!ione o accenno di. o))o!i%ione. ?aremo !G c&e il )o)olo ca)i!ca c&e e!!endoci im)adroniti di t tto ' ello c&e de!ideravamo non gli )ermetteremo mai, in ne!! n modo, di )arteci)are al no!tro )otere. Dd allora e!!o, )re!o dallo !gomento, c&i der5 gli occ&i ! t tto ed a!)etter5 )a%ientemente lo !volger!i di lteriori avvenimenti. I 7entili !ono come n *ranco di )ecore, noi !iamo i l )i. #a)ete co!a (anno le )ecore ' ando i l )i entrano nell'ovileI 9&i dono gli occ&i. $ ' e!to !aranno co!tretti anc&e i 7entili, )erc&C )rometteremo loro la re!tit %ione di t tte le loro li*ert5 do)o c&e avremo !oggiogato i nemici del mondo e co!tretti t tti i )artiti a !ottometter!i. Bon occorre c&e vi dica ' anto tem)o dovranno a!)ettare )er riavere ' e!te loro li*ert5K Per ' al motivo ( mmo indotti a inventare la no!tra )olitica e in!tillarla nelle menti dei 7entiliI Boi in!tillammo in e!!i ' e!ta )olitica !en%a )ermetter loro di com)renderne l'intimo !igni(icato. 9&e co!a ci !)in!e ad adottare ' e!ta linea di condottaI E e!to: c&e noi, ra%%a di!)er!a, non )otevamo, come tale, con!eg ire il no!tro !co)o con me%%i diretti, ma !oltanto con me%%i indiretti, ! *doli e (ra dolenti. E e!ta ( la vera ca !a ed origine della no!tra organi%%a%ione ma!!onica, c&e ' e!ti )orci di 7entili non rie!cono a !candagliare e di c i non !o!)ettano ne)) re le mire. Boi li )rendiamo come lo %im*ello delle no!tre n mero!e logge, le ' ali &anno l'a))aren%a di e!!ere ) ramente ma!!onic&e, allo !co)o di gettare la )olvere negli occ&i dei loro camerati. Per gra%ia di Dio il ! o Po)olo )rediletto ( !)ar)agliato, ma ' e!ta di!)er!ione, c&e !em*rH al mondo la no!tra de*ole%%a, dimo!trH di e!!ere la no!tra (or%a, c&e ci &a ora condotto al limitare della #ovranit5 @niver!ale. 9i rimane da co!tr ire ancora )oco ! ' e!te (ondamenta, )er raggi ngere la no!tra mAta.

PROTOCOLLO 6II La )arola li*ert5, ! !cetti*ile di diver!e inter)reta%ioni, !ar5 da noi de(inita nel modo !eg ente: "La li*ert5 A il diritto di (are ciH c&e la legge )ermette". ,ale de(ini%ione ci !ervir5 in ' e!to !en!o, c&e !ar5 in no!tro ar*itrio di dire dove )otr5 e!!erci li*ert5 e dove no, )er la !em)lice ragione c&e la legge )ermetter5 !olamente ' ello c&e a noi )iacer5. Il no!tro atteggiamento ver!o la !tam)a !ar5 il !eg ente: 9&e co!a (a la !tam)a att almenteI D!!a !erve a ! !citare nel )o)olo )a!!ioni ( renti, o)) re, talvolta,

di!!en!i egoi!tici di )artito; ca !e entram*e c&e )o!!ono e!!ere nece!!arie al no!tro !co)o. La !tam)a A !)e!!e volte vana, ingi !ta e mendace, e la maggior )arte della gente non ne ca)i!ce a((atto le ! e vere inten%ioni. Boi la *arderemo e ne terremo (ermamente in ) gno le redini. Inoltre dovremo ac' i!tare il controllo di t tte le altre ditte editrici. Bon ci !ervire**e a n lla il !olo controllo dei giornali !e re!ta!!imo e!)o!ti ad attacc&i con o) !coli e li*ri. L'att ale co!to!a )rod %ione li*raria la tra!(ormeremo in na ri!or!a vantaggio!a )er il no!tro governo mediante na !)eciale ta!!a di *ollo ed o**ligando gli editori ed i ti)ogra(i a ver!arci n de)o!ito ca %ionale, allo !co)o di garantire il no!tro governo da ' al n' e (orma di attacco da )arte della !tam)a. D ' alora ' e!to !i )rod ca, im)orremo m lte a de!tra ed a !ini!tra. Da ' e!ti me%%i: *olli, ca %ioni e m lte, il governo ricaver5 na larga !orgente di l cro. Bat ralmente, i giornali di )artito non !i daranno )en!iero di )agare delle m lte (orti, ma noi li !o))rimeremo !en%'altro do)o n !econdo loro !erio attacco. Be!! no )otr5 im) nemente attentare al )re!tigio della no!tra in(alli*ilit5 )olitica. Per !o))rimere ' al n' e ) **lica%ione )renderemo n )rete!to: diremo, )er e!em)io, c&e eccita l'o)inione ) **lica !en%a ragione e !en%a (ondamento. 1a vi )rego di tener )re!ente, c&e (ra le ) **lica%ioni aggre!!ive ve ne !aranno anc&e tal ne i!tit ite da noi a))o!ta con tale intento. 1a e!!e attacc&eranno !olo ' ei ) nti della no!tra )olitica, c&e a**iamo l'inten%ione di cam*iare. Be!! na in(orma%ione gi nger5 al ) **lico !en%a e!!ere !tata )rima controllata da noi. #tiamo gi5 raggi ngendo ' e!to !co)o anc&e att almente, )er il (atto c&e t tte le noti%ie !ono ricev te da )oc&e agen%ie, nelle ' ali !ono centrali%%ate da t tte le )arti del mondo. E ando gi ngeremo al )otere, ' e!te agen%ie ci a))arterranno com)letamente e ) **lic&eranno !olo ' elle noti%ie c&e noi )ermetteremo. #e, date le condi%ioni att ali, !iamo ri !citi a controllare la !ociet5 dei 7entili ad n ) nto tale c&e e!!a vede gli a((ari mondiali attraver!o le lenti colorate con le ' ali le co)riamo gli occ&i; !e anc&e ora n lla ci im)edi!ce di cono!cere i !egreti di #tato, come !t )idamente li c&iamano i 7entili; ' ale !ar5 la no!tra )o!i%ione, ' ando !aremo ((icialmente ricono!ci ti come governatori del mondo nella )er!ona del no!tro Im)eratore @niver!aleI +itorniamo all'avvenire della !tam)a. 9&i n' e de!iderer5 diventare editore, li*raio o ti)ogra(o, dovr5 ottenere n certi(icato ed na licen%a, c&e )erderanno in ca!o di di! **edien%a. I canali attraver!o i ' ali il )en!iero mano trova la ! a e!)re!!ione, !aranno con ' e!ti me%%i )o!ti nelle mani del no!tro governo, c&e li !er5 come organi ed cativi, e co!G im)edir5 c&e il ) **lico !ia me!!o ! lla (al!a !trada mediante l'ideali%%a%ione del ")rogre!!o", o con il li*erali!mo. 9&i (ra noi non !a, c&e ' e!to (anta!tico *ene(icio cond ce direttamente all' to)ia, da c i nac' ero l'anarc&ia e l'odio ver!o l'a torit5I D ciH )er la !em)lice ragione c&e il ")rogre!!o", o )i tto!to l'idea d' n )rogre!!o li*erale, diede al )o)olo di((erenti concetti della emanci)a%ione, !en%a mettervi alc n limite. , tti i co!iddetti li*erali !ono degli anarc&ici, !e non )er le loro a%ioni, certamente )er le loro idee. =gn no di e!!i corre dietro il (anta!ma della li*ert5, credendo di )oter (are ' ello c&e v ole, vale a dire, cadendo in no !tato di anarc&ia )er l'o))o!i%ione c&e (a, nicamente )er il g !to di (arla. Di!c tiamo ora la !tam)a editrice di li*ri ecc. Boi la ta!!eremo nello !te!!o modo della !tam)a giornali!tica, vale a dire )er me%%o di *olli e ca %ioni. 1a !o)ra i li*ri con meno di 300 )agine metteremo na ta!!a do))ia, li cla!!i(ic&eremo (ra gli o) !coli )er (ar dimin ire la ) **lica%ione dei )eriodici, c&e co!tit i!cono la (orma )i6 vir lenta del veleno !tam)ato. E e!te mi! re o**lig&eranno altre!G gli !crittori a ) **licare delle o)ere co!G l ng&e, c&e avranno )oc&i lettori e )rinci)almente a ca !a del loro )re%%o alto. Boi !te!!i ) **lic&eremo delle o)ere a * on mercato )er ed care la mente del ) **lico e avviarla nella dire%ione da noi de!iderata. La ta!!a%ione determiner5 na rid %ione della letterat ra dilettevole e !en%a !co)o, e la re!)on!a*ilit5 c&e incontreranno di (ronte alla legge dar5 t tti gli a tori nelle no!tre mani. Be!! no c&e de!ideri attaccarci colla

! a )enna trovere**e n editore. Prima di !tam)are ' al!ia!i genere di lavoro, l'editore o il ti)ogra(o dovr5 c&iedere alle a torit5 n )erme!!o !)eciale )er ) **licare il detto lavoro. In ' e!to modo cono!ceremo antici)atamente ' al!ia!i congi ra contro di noi, e )otremo col)irla )revenendola e ) **licando na con( ta%ione. La letterat ra e il giornali!mo !ono le d e )i6 im)ortanti (or%e ed cative, e )er ' e!to motivo il no!tro governo !i acca)arrer5 il maggior n mero di )eriodici. 9on ' e!to !i!tema ne trali%%eremo la cattiva in(l en%a della !tam)a )rivata ed otterremo n'in(l en%a enorme ! lla mente mana. #e dove!!imo )ermettere la ) **lica%ione di dieci )eriodici )rivati, noi !te!!i dovremmo ) **licarne trenta e co!G via. 1a il ) **lico non deve avere il minimo !o!)etto di ' e!te )reca %ioni; )erciH t tti i )eriodici ) **licati da noi, avranno a))arentemente ved te ed o)inioni contraddittorie, i!)irando co!G la (id cia e )re!entando n'a))aren%a attraente ai no!tri non !o!)etto!i nemici, c&e cadranno nella no!tra tra))ola e !aranno di!armati. In )rima (ila metteremo la !tam)a ((iciale. D!!a !ar5 !em)re in g ardia )er di(endere i no!tri intere!!i, e )erciH la ! a in(l en%a ! l ) **lico !ar5 relativamente in!igni(icante. In !econda (ila metteremo la !tam)a !emiF ((iciale, la ' ale dovr5 attirare i tie)idi e gli indi((erenti. In ter%a (ila metteremo ' ella !tam)a c&e (ar5 (inta di e!!ere all'o))o!i%ione e c&e, in na delle ! e ) **lica%ioni, (ig rer5 come no!tra avver!aria. I no!tri veri nemici con(ideranno in ' e!ta o))o!i%ione e ci mo!treranno le loro carte. , tti i no!tri giornali !o!terranno )artiti diver!i: l'ari!tocratico, il re) **licano, il rivol %ionario e )er!ino l'anarc&ico. 1a, nat ralmente, ' e!to !ar5 !olamente (ino a ' ando d reranno le co!tit %ioni. E e!ti giornali, come il dio indiano Vi!&n , avranno centinaia di mani, ogn na delle ' ali ta!ter5 il )ol!o della varia*ile o)inione ) **lica. E ando il )ol!o *atter5 )i6 (orte, ' e!te mani (aranno inclinare l'o)inione ) **lica ver!o la no!tra ca !a, )erc&C n !oggetto nervo!o A (acile ad e!!ere g idato e (acilmente cade !otto n'in(l en%a ' al!ia!i. I c&iacc&ieroni c&e crederanno di ri)etere l'o)inione del giornale del loro )artito, in realt5 non (aranno altro c&e ri)etere la no!tra o)inione, o)) re ' ella c&e de!ideriamo (ar )revalere; nella convin%ione di !eg ire l'organo del loro )artito, co!toro !eg iranno in realt5 la *andiera c&e (aremo !ventolare d'innan%i ai loro occ&i. Perc&C il no!tro e!ercito giornali!ta e!trin!ec&i il concetto intimo di ' e!to )rogramma, avendo l'a))aren%a di a))oggiare i diver!i )artiti, dovremo organi%%are la no!tra !tam)a con la ma!!ima c ra. 9ol titolo di "9ommi!!ione 9entrale della #tam)a", organi%%eremo delle ri nioni letterarie, alle ' ali i no!tri agenti, !en%a (ar!ene accorgere, daranno il !egno di ricono!cimento e la )arola d'ordine. I no!tri organi di!c tendo e contra!tando la no!tra )olitica, !em)re ! )er(icialmente, !'intende, e !en%a toccarne i lati im)ortati, (aranno (inta di )olemi%%are con i giornali ((iciali, allo !co)o di (ornirci il )rete!to di de(inire i no!tri )iani con maggior acc rate%%a di ' anto avremo )ot to (are coi no!tri )rogrammi )reliminari. #i ca)i!ce, )erH, c&e t tto ' e!to !ar5 (atto ' ando !ia vantaggio!o )er noi. E e!ta o))o!i%ione da )arte della !tam)a, !ervir5 anc&e a (ar credere al )o)olo c&e la li*ert5 di )arola e!i!te !em)re. D!!a dar5 ai no!tri agenti l'o))ort nit5 di dimo!trare c&e i no!tri avver!arii ci m ovono acc !e in!en!ate, nell'im)o!!i*ilit5 da )arte loro di trovare n terreno !olido ! l ' ale com*attere la no!tra )olitica. E e!te mi! re, c&e !( ggiranno all'atten%ione ) **lica, !aranno i me%%i )i6 )ro(ic i )er g idare l'o)inione ) **lica ed in!)irare (id cia nel no!tro governo. 7ra%ie a ' e!te mi! re )otremo eccitare o calmare l'o)inione ) **lica circa le ' i!tioni )olitic&e ' ando ci occorrer5 di (arlo. Potremo )er! aderla o con(onderla !tam)ando noti%ie vere o (al!e, (atti o contraddi%ioni, !econdo ' ello c&e !ervir5 al no!tro !co)o. Le in(orma%ioni c&e ) **lic&eremo di)enderanno dal

modo con c i il ) **lico !ar5 in ' el tem)o )ro)en!o ad accettare ' el dato genere di noti%ie; e !taremo !em)re molto attenti, !candagliando il terreno )rima di camminarci !o)ra. Le re!tri%ioni c&e, come &o gi5 detto, im)orremo alle ) **lica%ioni )rivate ci daranno la certe%%a di !con(iggere i no!tri nemici, )erc&C e!!i non avranno a loro di!)o!i%ione organi della !tam)a mediante i ' ali dare veramente li*ero e )ieno cor!o alle loro o)inioni. Bon ci occorrer5 ne)) re di contraddire ((icialmente le loro a((erma%ioni. #e !ar5 nece!!ario, le con( teremo !emi ((icialmente con dei "*allon! d'e!!ai", c&e (aremo lanciare dalla no!tra !tam)a di ter%a (ila. D!i!te gi5 nel giornali!mo (rance!e t tto n !i!tema di inte!e ma!!onic&e )er dar!i il contra!!egno. , tti gli organi della !tam)a !ono legati da !egreti )ro(e!!ionali reci)roci, a modo degli antic&i oracoli. Be!! no dei ! oi mem*ri riveler5 mai di e!!ere a cono!cen%a di n !egreto ' alora non a**ia ricev to l'ordine di renderlo ) **lico. Be!! n !ingolo editore avr5 il coraggio di tradire n !egreto con(idatogli, )er la ragione c&e ne!! no A amme!!o nel mondo letterario, il ' ale non a**ia )re!o )arte a ' alc&e lo!co a((are nella ! a vita )a!!ata. Pertanto, !e ' alc no de!!e il minimo !egno di di! **idien%a, il tri!te e)i!odio del ! o )a!!ato verre**e )ale!ato immediatamente. ?inc&C il )a!!ato lo!co di ' e!ti individ i A cono!ci to da )oc&i, il )re!tigio di ogni giornali!ta attira l'o)inione ) **lica di t tto il )ae!e. Il )o)olo lo !eg e e lo ammira. I no!tri )iani !i de**ono e!tendere )rinci)almente alle )rovincie. J )er noi e!!en%iale di creare certe idee e di in(ondere tali o)inioni nelle )rovincie, )erc&C in ' al n' e momento )o!!iamo !ervircene lanciandole nella ca)itale come o)inioni ne trali delle )rovincie. Bat ralmente, la (onte e l'origine delle idee non !aranno alterate, ma le idee !aranno no!tre. Per noi A a!!ol tamente nece!!ario, )rima di a!! mere il )otere, c&e le citt5 !iano ' alc&e volta dominate dalle o)inioni delle )rovincie; vale a dire, c&e le citt5 !a))iano l'o)inione della maggioran%a, ' ale !ar5 !tata )re)arata da noi. J )er noi nece!!ario c&e le ca)itali, gi nto il momento critico )!icologico, non a**iano il tem)o materiale di di!c tere n (atto com)i to, ma !iano o**ligate ad accettarlo )erc&C A !tato a))rovato da na maggioran%a nelle )rovincie. E ando )oi arriveremo al )eriodo del n ovo regime F cioA d rante il )eriodo tran!itorio c&e )receder5 la no!tra !ovranit5 F non )ermetteremo alla !tam)a di ) **licare ' al!ia!i re!oconto di delitti, e!!endo e!!en%iale c&e il )o)olo creda il n ovo regime talmente ! )eriore, d'aver !o))re!!o )er(ino la delin' en%a. I delitti c&e avverranno !aranno cono!ci ti !oltanto dalla loro vittima e da gli event ali te!timoni oc lari e da ne!! n altro.

PROTOCOLLO 6III a necessit$ del pane #uotidiano o&&ligher$ i Gentili a tacere ed a rimanere nostri umili servitori. E ei 7entili c&e )otremo im)iegare nella no!tra !tam)a, di!c teranno, dietro i no!tri ordini, ' ei (atti c&e non !are**e conveniente )er noi di ) **licare nella no!tra ga%%etta ((iciale. D mentre avranno l ogo co!G di!c !!ioni e di!) te d'ogni genere, noi )rom lg&eremo le leggi c&e ci occorrono e le )re!enteremo al ) **lico ' ali (atti com)i ti. Be!! no o!er5 c&iedere c&e ' e!te leggi vengano revocate, !)ecialmente )erc&C (aremo credere c&e il no!tro !co)o !ia ' ello di )rom overe il )rogre!!o. Poi la !tam)a !vier5 l'atten%ione del ) **lico )er me%%o di n ove )ro)o!te (!a)ete *ene c&e a**iamo !em)re a*it ato le )o)ola%ioni a ricercare n ove emo%ioni). $vvent rieri )olitici !en%a cervello !i a((retteranno a di!c tere i n ovi )ro*lemi: la !te!!a ra%%a di gente c&e non com)rende ne)) re ora n lla di ' ello di c i )arla. I )ro*lemi )olitici non !ono (atti )er e!!ere com)re!i, dalla gente com ne, ma !olamente (come &o gi5 detto) da ' ella cla!!e

di governanti, c&e da !ecoli dirigono gli a((ari. Da t tto ' e!to in!ieme di (atti )otete concl dere, c&e ' ando !eremo na certa de(eren%a all'o)inione ) **lica, di tanto in tanto, avremo lo !co)o di (acilitare il ( n%ionamento del no!tro meccani!mo. Vi accorgerete anc&e c&e cerc&iamo di (ar a))rovare le varie ' i!tioni !oltanto a ( ria di )arole e non di (atti. $((ermiamo contin amente, c&e t tte le mi! re )re!e da noi !ono i!)irate dalla !)eran%a e dalla certe%%a di ai tare il *ene!!ere com ne. $llo !co)o di di!togliere la gente tro))o irre' ieta dalla di!c !!ione delle ' i!tioni )olitic&e, la )rovvederemo di )ro*lemi n ovi; ' elli cioA dell'ind !tria e del commercio. # ' e!ti )ro*lemi )otranno eccitar!i (in c&e vorranno. Le ma!!e accon!entono di a!tener!i e di de!i!tere da ciH c&e credono !ia l'attivit5 )olitica, !olamente !e )o!!iamo dar loro ' alc&e n ovo !vago; come, ad e!em)io, il commercio. D tenteremo di dar da intendere ad e!!e, c&e anc&e il commercio A n )ro*lema )olitico. Boi !te!!i ind cemmo le ma!!e a )render )arte alla )olitica )er a!!ic rarci il loro a))oggio nella no!tra cam)agna contro i governi 7entili. Per im)edire c&e il )o)olo !co)ra da !C na ' al!ia!i n ova linea d'a%ione )olitica, lo terremo di!tratto con varie (orme di divertimenti: l di ginnici, )a!!atem)i, )a!!ioni di vario genere, o!terie e via di!correndo. ?ra )oco )rinci)ieremo a mettere degli avvi!i nei giornali invitando il )o)olo a com)etere in ogni genere di n ove im)re!e, come ad e!em)io alle gare arti!tic&e, di !)ort, ecc. E e!ti n ovi intere!!i di!toglieranno de(initivamente l'atten%ione del ) **lico dalle ' i!tioni c&e )otre**ero metterci in con(litto con la )o)ola%ione. Il )o)olo, !iccome )erder5 a )oco a )oco la (acolt5 di )en!are con la ! a te!ta, grider5 com)atto in!ieme a noi, )er l' nica ragione c&e !aremo i !oli mem*ri della !ociet5 in grado di )rom overe n ove linee di )en!iero. E e!ti n ovi concetti noi li metteremo avanti )er me%%o di agenti c&e il )o)olo non !o!)etter5 !iano alleati no!tri. La ( n%ione degli ideali!ti li*erali ce!!er5 re)entinamente il giorno in c i il no!tro governo !ar5 ricono!ci to. ?ino allora e!!i ci renderanno dei * oni !ervi%ii. Per ' e!ta ragione cerc&eremo di indiri%%are l'o)inione ) **lica ver!o ogni !)ecie di teoria (anta!tica c&e )o!!a !em*rare )rogre!!iva, o li*erale. ? mmo noi c&e, col )i6 com)leto ! cce!!o, (acemmo girare le te!te !cervellate dei 7entili, colle no!tre teorie di )rogre!!o, ver!o il !ociali!mo. Bon !i trova (ra i 7entili na mente ca)ace di int ire c&e in ogni occa!ione, dietro la )arola ")rogre!!o" A na!co!ta na devia%ione della verit5, ecce%ione (atta dei ca!i in c i la )arola li*ert5 !i ri(eri!ce alla materia delle !co)erte !cienti(ic&e. 7iacc&C e!i!te !oltanto na vera dottrina ed in e!!a non vi A )o!to )er il ")rogre!!o". Il )rogre!!o, come ' al n' e altro (al!o concetto, !erve a na!condere la verit5, a((inc&C e!!a non !ia )ale!e ad altri c&e a noi, )o)olo )rediletto da Dio, c&e Dgli &a eletto a c !tode della verit5. E ando !aremo al )otere, i no!tri oratori di!c teranno i grandi )ro*lemi c&e &anno agitato l' manit5, allo !co)o (inale e )re(i!!o di cond rre il genere mano !otto il no!tro governo *enedetto. 9&i vorr5, ' indi, !o!)ettare c&e t tti ' e!ti )ro*lemi ( rono !ollevati da noi, !econdo n )iano )olitico )re!ta*ilito c&e ne!! n omo &a com)re!o in tanti !ecoliI

PROTOCOLLO 6IV E ando ci !ta*iliremo come #ignori della ,erra, non ammetteremo altra religione c&e la no!tra; cioA na religione c&e ricono!ce il Dio !olo, a 9 i il no!tro de!tino A collegato dall'averci Dgli eletto, e da 9 i il de!tino del mondo A determinato. Per ' e!ta ragione do**iamo di!tr ggere t tte le )ro(e!!ioni di (ede. #e il ri! ltato tem)oraneo di ' e!ta di!tr %ione !ar5 di )rod rre degli $tei, ciH !i (ra))orr5 al no!tro !co)o, ma !ervir5 come e!em)io alle genera%ioni ( t re, c&e

a!colteranno i no!tri in!egnamenti ! lla religione di 1o!A, la ' ale, con le ! e dottrine ri!ol te e )onderate, ci im)o!e come n dovere il mettere t tte le na%ioni !otto i no!tri )iedi. Inoltre in!i!teremo molto ! lle verit5 mi!tic&e degli in!egnamenti 1o!aici, ! i ' ali, diremo, A *a!ata t tta la loro (or%a ed cativa. Di )oi, ad ogni momento ) **lic&eremo articoli )aragonando il no!tro governo *ene(ico a ' ello del )a!!ato. Lo !tato di *eatit dine e di )ace c&e e!i!ter5 allora, !ervir5 anc&e ad ill !trare il *ene(ico e((etto del no!tro governo, !e**ene !ia !tato otten to mediante di!t r*i !ecolari. Dimo!treremo con colori inten!i gli errori ammini!trativi comme!!i dai 7entili. Provoc&eremo con t tto ciH n tale !entimento di avver!ione )er il regime )recedente, c&e le na%ioni )re(eriranno no !tato di )ace in condi%ioni di !c&iavit6, ai diritti della tanta lodata "li*ert5", c&e le &a co!G cr delmente tort rate, e!a rendone )er(ino le (onti dell'e!i!ten%a mana, ed alla ' ale ( rono tra!cinate da na (olla di avvent rieri c&e non !a)evano ' el c&e (acevano. I cam*iamenti in tili di governo c&e a**iamo !em)re ! ggerito ai 7entili, e c&e !ono !tati il me%%o col ' ale a**iamo minato il loro edi(icio di #tato, avranno in allora talmente !tancato le na%ioni, c&e e!!e )re(eriranno !o))ortare ' al n' e co!a da noi, )i tto!to c&e ritornare ai t m lti ed alle di!gra%ie attraver!ate. $ttireremo !)ecialmente l'atten%ione ! gli errori !torici con i ' ali i governi dei 7entili tormentarono l' manit5 )er tanti !ecoli, nella loro mancan%a di com)ren!ione )er t tto ciH c&e rig arda il vero *ene!!ere della vita mana, e nella loro ricerca di )iani (anta!tici )er la )ro!)erit5 !ociale. 7iacc&C i 7entili non !i !ono re!i conto c&e i loro )iani, invece di migliorare le rela%ioni (ra omo e omo, non &anno (atto altro c&e (arle andare di male in )eggio. D ' e!te rela%ioni !ono la vera *a!e dell'e!i!ten%a mana. , tta la (or%a dei no!tri )rinci)i e delle no!tre mi! re con!i!ter5 nel (atto, c&e !aranno !)iegati da noi ' ale n l mino!o contra!to con le condi%ioni !ociali e!i!tenti !otto l'antico regime da noi in(ranto. I no!tri (ilo!o(i dimo!treranno t tti gli !vantaggi delle religioni cri!tiane, ma ne!! no )otr5 mai gi dicare la no!tra religione nel ! o vero !igni(icato, )erc&C ne!! no ne avr5 mai na com)leta cogni%ione ( orc&C i no!tri c&e non !i arri!c&ieranno mai a !velarne i mi!teri. Bei co!iddetti )ae!i dirigenti a**iamo (atto circolare na letterat ra !' ili*rata, ! dicia e ri) gnante. Per n *reve )eriodo do)o il ricono!cimento del no!tro regno, contin eremo a incoraggiare ' e!ta letterat ra, acciocc&C e!!a dimo!tri, )i6 e!)licitamente c&e mai, il ! o contra!to con le dottrine c&e metteremo in circola%ione dal no!tro !eggio elevato. I no!tri !a)ienti, ed cati allo !co)o di g idare i 7entili, (aranno con(eren%e, concreteranno )iani, !criveranno a)) nti e articoli, )er me%%o dei ' ali in(l iremo ! gli !)iriti degli omini, )iegandoli ver!o ' ella !cien%a e ' elle idee c&e ci converranno.

PROTOCOLLO 6V E ando, in(ine, avremo otten to il )otere )er me%%o di n mero!i col)i di #tato, c&e !aranno da noi )re)arati in modo c&e a**iano l ogo !im ltaneamente in t tti i )ae!i; e ' ando i governi di ' e!ti !aranno !tati dic&iarati ((icialmente inca)aci di reggere la ) **lica co!a ()otr5 tra!correre n )eriodo di tem)o con!iderevole )rima c&e t tto ciH avvenga: magari n !ecolo): (aremo ogni !(or%o )er im)edire c&e !iano (atte delle congi re contro di noi. Per raggi ngere ' e!to intento a))lic&eremo la )ena ca)itale, !en%a )iet5, )er coloro c&e )rende!!ero le armi )er im)edire lo !ta*ilimento del no!tro )otere. #ar5 )a!!i*ile della )ena ca)itale la (onda%ione di ' al n' e n ova !ociet5 !egreta; !cioglieremo, mandandone i mem*ri in e!ilio nelle )arti )i6 remote del

mondo, le !ociet5 !egrete t ttora e!i!tenti, c&e ci !ono *en cono!ci te e c&e !ervono ed &anno !ervito al no!tro !co)o. L'e!ilio !ar5 la !orte di ' ei (ramma!!oni 7entili c&e )er avvent ra !a)e!!ero )i6 di ' ello c&e a noi convenga. D ' ei ma!!oni c&e, )er na ragione o )er n'altra )otremo )erdonare, li terremo !em)re nel contin o timore d'e!!ere e!iliati. Decreteremo na legge )er condannare t tti i )ree!i!tenti mem*ri delle !ociet5 !egrete all'e!ilio ( ori di D ro)a )erc&C ' ivi noi avremo il centro del no!tro governo. Le deci!ioni del no!tro governo !aranno de(initive e ne!! no avr5 il diritto d'a))ellar!i. Per mettere al dovere le !ociet5 dei 7entili nelle ' ali a**iamo )ro(ondamente inc lcato i di!!idi ed i dogmi della religione )rote!tante, )renderemo )rovvedimenti !)ietati i ' ali dimo!treranno alle na%ioni c&e il no!tro )otere non ) H e!!ere violato. Bon do**iamo )reocc )arci delle n mero!e vittime c&e !aranno !acri(icate )er ottenere na )ro!)erit5 ( t ra. @n governo il ' ale A convinto c&e la )ro)ria e!i!ten%a di)ende non !olo dai )rivilegi di c i gode, ma anc&e dall'adem)imento del ! o dovere, &a l'o**ligo di con!eg ire la )ro!)erit5 anc&e a co!to di molti !acri(ici. La condi%ione )rinci)ale della ! a !ta*ilit5 con!i!te nel ra((or%amento del )re!tigio del ! o )otere, e ' e!to )re!tigio !i ottiene !oltanto )er me%%o di na mae!to!a ed incrolla*ile )oten%a, c&e deve mo!trar!i inviola*ile, nonc&C circondata da n )otere mi!tico. $d e!em)io, dimo!trare c&e ! !!i!te )er mandato divino. E e!ti !ono i re' i!iti god ti (inora dall'$ tocra%ia r !!a, l' nica no!tra nemica )ericolo!a, !e non teniamo conto della #anta #ede. +icordate c&e l'Italia. ' ando grondava !ang e, non toccH n ca)ello di #illa: e)) re egli era l' omo c&e l'aveva di!!ang ata. Per la ! a (or%a di carattere, #illa diventH n Dio agli occ&i della )o)ola%ione, ed il ! o ritorno intre)ido in Italia lo re!e inviola*ile. La )le*e non n ocer5 mai all' omo c&e la i)noti%%a col ! o coraggio e con la ! a ! )eriorit5 mentale. ?ino a ' ando non avremo con!eg ito il )otere, cerc&eremo di (ondare e molti)licare le logge ma!!onic&e in t tte le )arti del mondo. $lletteremo a (arne )arte coloro c&e )o!!ono diventare, o !ono di gi5, animati da amore )er il ) **lico *ene. E e!te logge !aranno la (onte )rinci)ale ove attingeremo le no!tre in(orma%ioni; !aranno ) re i no!tri centri di )ro)aganda. 9entrali%%eremo t tte ' e!te logge !otto na dire%ione nica, cono!ci ta a noi !oli e co!tit ita dai no!tri omini )i6 !a)ienti. E e!te logge avranno anc&e i loro ra))re!entanti, )er ma!c&erarne la vera dire%ione. E e!ta !oltanto avr5 diritto di decidere a c&i !)etti di )arlare e di )re)arare l'ordine del giorno. In ' e!te logge annoderemo t tte le cla!!i !ociali!te e rivol %ionarie della !ociet5. I )iani )olitici )i6 !egreti. ci !aranno ! *ito noti a))ena (orm lati e ne g ideremo l'e!ec %ione. E a!i t tti gli agenti della )oli%ia interna%ionale !egreta (aranno )arte delle no!tre logge. J )er noi !ommamente im)ortante di a!!ic rarci i !ervi%i della )oli%ia, )erc&C e!!i )o!!ono ma!c&erare le no!tre im)re!e, inventare ragioni )la !i*ili )er !)iegare il malcontento delle ma!!e, come ) re col)ire coloro c&e ri(i tano di !ottometter!i a noi. La maggior )arte degli individ i c&e entrano nelle !ociet5 !egrete !ono avvent rieri, i ' ali de!iderano di (ar!i !trada in n modo o in n altro e non &anno !erie inten%ioni. 9on gente !imile, ci !ar5 (acile )er!eg ire il no!tro !co)o: e!!i metteranno in moto il no!tro meccani!mo. #e il t r*amento diventer5 mondiale, ciH !igni(ic&er5 !oltanto c&e era nece!!ario )er noi di )rod rre ' e!ta agita%ione, allo !co)o di di!tr ggere la tro))o grande !olidit5 del mondo. #e na!ceranno congi re nel ! o !eno, !igni(ic&er5 c&e no dei no!tri agenti )i6 (edeli A il ca)o di ' e!ta co!)ira%ione. D' nat rale c&e noi do**iamo e!!ere gli nici a dirigere le im)re!e ma!!onic&e. Boi !oltanto !a))iamo dirigerle. Boi cono!ciamo lo !co)o (inale di ogni a%ione, mentre i 7entili ignorano la ma!!ima )arte di ciH c&e rig arda la ma!!oneria: e!!i non !ono ne)) r ca)aci di vedere i ri! ltati immediati di ' ello c&e (anno. 7eneralmente e!!i con!iderano !oltanto i vantaggi immediati; !i contentano !e il loro orgoglio )er!onale A !oddi!(atto )er l'adem)ier!i del loro intento; non !i accorgono c&e l'idea originale era no!tra e

non loro. I 7entili (re' entano le Logge 1a!!onic&e )er ) ra c rio!it5, o nella !)eran%a di ricevere la loro )arte delle !)oglie; alc ni di e!!i vi entrano ) re )er )oter di!c tere le loro !t )ide idee davanti ad n ) **lico ' al n' e. I 7entili vanno alla ricerca delle emo%ioni )roc rate dal ! cce!!o e dagli a))la !i; noi glie ne diamo (in c&e ne vogliono. E e!to A il motivo )er c i )ermettiamo ad e!!i di avere ! cce!!i; cioA allo !co)o di volgere a no!tro vantaggio gli omini c&e credono orgoglio!amente di valer ' alc&e co!a, e c&e !en%a accorger!ene !'im*evono delle no!tre idee, (id cio!i di e!!ere in(alli*ili e convinti di non andar !oggetti alle in(l en%e altr i. Bon avete idea di ' anto !ia (acile rid rre anc&e il )i6 intelligente dei 7entili in na condi%ione ridicola di ingenuit$ agendo ! lla ! a )re! n%ione, e ' anto, d'altra )arte, !ia ( cile !coraggiarlo mediante il )i6 )iccolo in! cce!!o, od anc&e !em)licemente ce!!ando di a))la dirlo; o)) re anc&e di rid rlo in no !tato di !ervile !ottomi!!ione, allettandolo con la )rome!!a di ' alc&e n ovo ! cce!!o. Per ' anto il no!tro )o)olo di!)re%%a il ! cce!!o, *ramando !oltanto la reali%%a%ione dei ! oi )iani, altrettanto i 7entili amano il ! cce!!o e !ono di!)o!ti a !acri(icare t tti i loro )iani )er raggi ngerlo. E e!to lato del carattere dei 7entili rende (acile di (are d'e!!i ' ello c&e ci )iace. E elli c&e !em*rano tigri, !ono invece !t )idi come )ecore, ed &anno la te!ta a!!ol tamente v ota. La!ceremo c&e cavalc&ino in !ogno il cor!iero delle vane !)eran%e di )oter di!tr ggere l'individ alit5 mana mediante idee !im*olic&e di collettivi!mo. D!!i non &anno ancora com)re!o, e non com)renderanno mai, c&e ' e!to !ogno (anta!tico A contrario alla )rinci)ale legge della nat ra, la ' ale, (in dall'ini%io del mondo, creH ogni e!!ere, diver!o da t tti gli altri, )erc&C cia!c no ave!!e n'individ alit5. Il (atto c&e ( mmo ca)aci di (ar conce)ire n'idea co!G errata ai 7entili, A la )rova lam)ante del me!c&ino concetto c&e e!!i &anno della vita mana, )aragonato a ' ello c&e ne a**iamo noi. In ' e!to con!i!te la maggiore !)eran%a del no!tro ! cce!!o. E anto ( rono )revidenti i no!tri !a)ienti d' n tem)o ' ando ci di!!ero c&e, ) r di raggi ngere no !co)o veramente grandio!o, dovevamo ricorrere a ' al n' e me%%o !en%a (ermarci a contare le c&e !i dove!!ero !acri(icare al ! cce!!o della ca !aK D noi non a**iamo mai contato le vittime !cite dal !eme di ' ei *r ti di 7entili, e ) r avendo !acri(icato molta gente no!tra, a**iamo dato al no!tro )o)olo na )o!i%ione tale nel mondo, c&e e!!o non !i !are**e mai !ognato di raggi ngere. @n n mero relativamente )iccolo di vittime da )arte no!tra &a !alvato la no!tra na%ione dalla di!tr %ione. =gni omo deve inevita*ilmente morire. D' )re(eri*ile a((rettare la morte di coloro c&e o!tacolano la no!tra ca !a, c&e di ' elli c&e la )rom ovono. Boi (acciamo morire i (ramma!!oni in maniera tale c&e ne!! no, ( orc&C gli ade)ti, ) H averne il minimo !o!)etto. Be)) re le !te!!e vittime ne !o!)ettano )rima del tem)o. 1 oiono t tti, ' ando A nece!!ario, di morte a))arentemente nat rale. D ne)) re gli ini%iati, cono!cendo ' e!ti (atti, o!ano )rote!tareK 9on ' e!ti me%%i a**iamo tagliato (ino alle radici ogni velleit5 di )rote!ta contro i no!tri ordini almeno )er ' anto rig arda i (ramma!!oni. Predic&iamo il li*erali!mo ai 7entili, ma d'altra )arte teniamo la no!tra )ro)ria na%ione in a!!ol ta !ottomi!!ione. Per e((etto della no!tra in(l en%a, le leggi dei 7entili vengono o!!ervate il meno )o!!i*ile. Il )re!tigio delle loro leggi A !tato minato dalle idee li*erali c&e vi a**iamo introdotto. Le )i6 im)ortanti ' i!tioni, !ia )olitic&e, !ia morali, vengono deci!e dai ,ri* nali nel modo !ta*ilito da noi. Il 7entile ammini!tratore di gi !ti%ia, e!amina le ca !e in ' el modo c&e a noi )are e )iace. E e!to ri! ltato lo a**iamo otten to mediante i no!tri agenti e )er!one colle ' ali a))arentemente non !iamo in rela%ione, e )er me%%o di o)inioni )ro)agate con la !tam)a e con altri me%%i. Per!ino i !enatori ed altri ( n%ionari elevati !eg ono ciecamente i no!tri con!igli. La mentalit5 dei 7entili e!!endo di nat ra ) ramente *e!tiale, A inca)ace di o!!ervare e di anali%%are c&ecc&e!!ia e )i6 ancora di )revedere le con!eg en%e alle ' ali ) H cond rre na ca !a !e )re!entata !otto na certa l ce. Dd A

)reci!amente in ' e!ta di((eren%a di mentalit5 tra noi e i 7entili, c&e )o!!iamo (acilmente ricono!cere di e!!ere gli eletti di Dio nonc&C la no!tra nat ra !ovr mana, in )aragone con la mentalit5 i!tintiva e *e!tiale dei 7entili. 9o!toro non vedono c&e i (atti, ma non li )revedono e !ono inca)aci di inventare ' al!ia!i co!a, eccetto le materiali. Da t tto ' e!to ri! lta nettamente, c&e la nat ra !te!!a ci &a de!tinato a g idare ed a governare il mondo. E ando verr5 )er noi l'ora di governare a)ertamente, !ar5 gi nto il momento di dimo!trare la *ont5 del no!tro governo. $llora miglioreremo t tte le leggi. Le no!tre leggi !aranno *revi, c&iare, e conci!e: non avranno *i!ogno di inter)reta%ioni; !icc&C t tti )otranno cono!cerle da cima a (ondo, dentro e ( ori. La caratteri!tica )redominante di ' e!te leggi !ar5 l'o**edien%a dov ta all'a torit5; e ' e!to ri!)etto all'a torit5 !ar5 !)into al ma!!imo grado. $llora ce!!er5 ogni genere di a* !o di )otere, )erc&C ogn no !ar5 re!)on!a*ile di (ronte all' nico )otere ! )remo, cioA a ' ello del !ovrano. L'a* !o di )otere da )arte di c&i n' e, c&e non !ia il !ovrano, !ar5 co!G !everamente ) nito, c&e t tti )erderanno la voglia di )rovare la loro (or%a in tale dire%ione. #orveglieremo molto da vicino ogni atto del no!tro cor)o ammini!trativo, da c i di)ender5 il ( n%ionamento della macc&ina !tatale, )erc&C !e l'ammini!tra%ione diventa (iacca, il di!ordine !orge dov n' e. Bon n !ingolo atto illegale, od a* !o di )otere rimarr5 im) nito. , tti gli atti di !im la%ione, o di volontaria tra!c rate%%a da )arte degli im)iegati ammini!trativi, ce!!eranno do)o c&e co!toro avranno ved to i )rimi e!em)i di ) ni%ione. La grande%%a della no!tra )oten%a e!iger5 c&e !iano in(litte ) ni%ioni adeg ate ad e!!a. 9iH v ol dire c&e e!!e !aranno d ri!!ime, anc&e nel ca!o del )i6 )iccolo tentativo di violare il )re!tigio della no!tra a torit5 allo !co)o di l cro )er!onale. L' omo c&e !o((rir5 )er le ! e col)e, anc&e !e tro))o !everamente, !ar5 come n !oldato c&e m ore ! l cam)o *attaglia dell'ammini!tra%ione )er la ca !a del )otere, dei )rinci)O e della legge, c&e non ammette alc na devia%ione dal !entiero ) **lico )er n vantaggio )er!onale, neanc&e )er coloro c&e g idano il carro dello !tato. Per e!em)io, i no!tri gi dici !a)ranno c&e, cercando di e!!ere ind lgenti, violeranno la legge della gi !ti%ia, la ' ale A (atta )er in(liggere ) ni%ioni e!em)lari agli omini )er le col)e c&e &anno comme!!o, e non )er dare ad n gi dice l'occa!ione di mo!trare la ! a clemen%a. E e!ta * ona ' alit5 della clemen%a dovre**e e!!ere e!i*ita !oltanto nella vita )rivata, e non nella ' alit5 ((iciale di gi dice, c&e in(l i!ce ! t tta la *a!e dell'ed ca%ione del genere mano. I mem*ri della magi!trat ra non !erviranno )i6 nei tri* nali do)o i cin' antacin' e anni di et5, )er le !eg enti ragioni: 1; Perc&C i vecc&i !ono )i6 tenacemente attaccati alle idee )reconcette e meno ca)aci di **idire ai n ovi ordini. 2; Perc&C na tale mi! ra ci metter5 in grado di (are dei cam*iamenti (re' enti nel cor)o della magi!trat ra, c&e con!eg entemente !ar5 !oggetta a ' al n' e )re!!ione da )arte no!tra. 9&i n' e de!ideri mantenere il ! o )o!to dovr5, )er a!!ic rar!elo, **idirci ciecamente. 7eneralmente !ceglieremo i no!tri gi dici (ra omini i ' ali ca)i!cano c&e il loro dovere A di ) nire e di (are ri!)ettare le leggi, e non di )ermetter!i il l !!o di !ognare il li*erali!mo, c&e )otre**e recar danno al )iano ed cativo del no!tro governo, come ! ccede ora con i gi dici 7entili. Il no!tro )rogetto di m tare !)e!!o i gi dici, ci giover5 anc&e )er im)edire la (orma%ione di ' al!ia!i a!!ocia%ione (ra e!!i; ' indi lavoreranno !oltanto nell'intere!!e del governo, *en !a)endo c&e da ciH di)ende il loro avvenire. La ( t ra genera%ione di gi dici !ar5 ed cata in tal modo, c&e )reverranno i!tintivamente ' al!ia!i a%ione atta a danneggiare le rela%ioni reci)roc&e e!i!tenti (ra i no!tri ! dditi. $tt almente i gi dici dei 7entili !ono ind lgenti ver!o t tti i delin' enti, )erc&C non &anno il gi !to concetto del loro dovere, ed anc&e )er il !em)lice (atto, c&e i governanti, ' ando nominano i gi dici, non im)rimono in e!!i il concetto del

dovere, come !are**e nece!!ario. I governanti dei 7entili, ' ando nominano i loro ! dditi a caric&e im)ortanti, non !i danno la )ena di !)iegar loro l'im)ortan%a delle mede!ime, nC )er ' ale ragione dette caric&e !ono !tate i!tit ite; e!!i agi!cono come le *e!tie ' ando mandano la loro )role in cerca dG )reda. In ' e!to modo i governi dei 7entili vanno in )e%%i )er o)era dei loro !te!!i ammini!tratori. Dai ri! ltati del !i!tema adottato dai 7entili ricaveremo ancora n in!egnamento morale e ce ne !erviremo )er migliorare il no!tro governo. 7radiremo le tenden%e li*erali di cia!c na delle im)ortanti i!tit %ioni di )ro)aganda nel no!tro governo, dalle ' ali )o!!a di)endere l'ed ca%ione di coloro c&e diventeranno i no!tri ! dditi. E e!ti )o!ti im)ortanti !aranno ri!ervati e!cl !ivamente a coloro c&e ( rono da noi ed cati allo !co)o )re(i!!o )er l'ammini!tra%ione. E alora !i o!!erva!!e, c&e il mettere in ritiro tro))o )re!to i no!tri im)iegati ci co!tere**e tro))o caro, ri!)onderei, c&e an%i t tto cerc&eremo di trovare na occ )a%ione )rivata a ' e!ti )en!ionati, )er com)en!arli della )erdita del loro )o!to governativo, ed in !econdo l ogo c&e il no!tro governo )o!!ieder5 in ogni ca!o t tto il denaro del mondo, e )erciH la !)e!a non va )re!a in con!idera%ione. La no!tra a tocra%ia !ar5 coerente in t tte le ! e a%ioni, ' indi il no!tro alto comando !ar5 !em)re con!iderato con la ma!!ima de(eren%a e o**edito !en%a ri!erva, ' al n' e !ia la deci!ione c&e gli )iacer5 di )rendere. Ignoreremo ' al n' e e!)re!!ione di rammarico o di malcontento e ) niremo co!G !everamente c&i n' e mo!tra!!e di non e!!ere !oddi!(atto, c&e gli altri, vedendo ' e!to e!em)io, !i c&eteranno. $*oliremo il diritto di a))ello, ri!ervandolo )er noi !te!!i; e ciH )er la ragione c&e non do**iamo )ermettere al )o)olo di credere c&e i no!tri gi dici )o!!ano !*agliare nelle loro deci!ioni. D, nell'event alit5 di n gi di%io c&e ric&iede la revi!ione, de!tit iremo immediatamente il gi dice c&e lo avr5 eme!!o, ca!tigandolo ) **licamente, a((inc&C n errore !imile non a**ia a ri)eter!i. +i)eto ' ello c&e &o gi5 detto, cioA c&e no dei no!tri )rinci)O (ondamentali !ar5 l'attenta !orveglian%a dei no!tri im)iegati ammini!trativi: e ' e!to !i (ar5 )rinci)almente )er !oddi!(are la na%ione, la ' ale &a )ieno diritto di in!i!tere c&e n * on governo a**ia * oni im)iegati ammini!trativi. Il no!tro governo avr5 l'a!)etto di na (ede )atriarcale nella )er!ona del ! o !ovrano. La no!tra Ba%ione ed i no!tri ! dditi con!idereranno il !ovrano come n )adre, il ' ale !i c ra di t tti i loro *i!ogni, !i occ )a delle loro a%ioni, !i!tema le rela%ioni reci)roc&e dei ! oi ! dditi, nonc&C ' elle di e!!i ver!o il governo. 9o!G c&e il !entimento di venera%ione )er il regnante !i radic&er5 tanto )ro(ondamente nella na%ione, c&e ' e!ta non )otr5 e!i!tere !en%a le ! e c re e la ! a g ida. Il )o)olo non )otr5 vivere in )ace !en%a il !ovrano e (inalmente lo ricono!cer5 come a tocrate. Il )o)olo n trir5 )er il !ovrano n !entimento di venera%ione talmente )ro(ondo da avvicinar!i alla adora%ione, !)ecialmente ' ando !i convincer5 c&e i ! oi di)endenti !eg ono i ! oi ordini ciecamente e c&e egli !olo regna ! di e!!i. Il )o)olo !i rallegrer5 vedendoci regolare la no!tra e!i!ten%a come !e (o!!imo genitori de!idero!i di ed care la )ro)ria )role in n !entimento )ro(ondo del dovere e dell' **idien%a. Per ' anto )oi rig arda la no!tra )olitica !egreta, t tte le na%ioni !ono in no !tato d'in(an%ia ed i loro governi ) re. 9ome )otete vedere da voi !te!!i, io *a!o il no!tro di!)oti!mo ! l Diritto e ! l Dovere. Il diritto del governo di )retendere c&e la gente (accia il ! o dovere A in !C !te!!o n o**ligo di c&i regna, )erc&C egli A il )adre dei ! oi ! dditi. Il diritto della (or%a gli viene conce!!o )erc&C cond ca l' manit5 nella dire%ione !ta*ilita dalle leggi nat rali, vale a dire ver!o l' **idien%a. =gni creat ra in ' e!to mondo A in ! gge%ione !e non di n omo, di ' alc&e circo!tan%a, o)) re della ! a !te!!a nat ra: in!omma di ' alc&e co!a c&e A )i6 (orte di lei. E indi noi do**iamo e!!ere la (or%a a!!oggettatrice, )el *ene della ca !a com ne. Do**iamo !acri(icare !en%a e!ita%ione ' egli individ i c&e

)o!!ono violare la legge e!i!tente, )erc&C la !ol %ione del grande )ro*lema ed cativo !ta nella ) ni%ione e!em)lare. Il +e di I!raele, nel giorno c&e )orr5 ! l ! o ca)o con!acrato la corona c&e gli verr5 )re!entata da t tta l'D ro)a, diventer5 il Patriarca 1ondiale. Il n mero delle vittime c&e il no!tro +e dovr5 !acri(icare, non !or)a!!er5 mai ' ello delle vittime c&e i !ovrani 7entili &anno !acri(icato nella loro ricerca di grande%%a e )er le loro rivalit5 reci)roc&e. Il no!tro !ovrano !ar5 co!tantemente in contatto col )o)olo, al ' ale )arler5 dall'alto delle tri* ne. I ! oi di!cor!i !aranno immediatamente me!!i in circola%ione in t tto il mondo.

PROTOCOLLO 6VI $llo !co)o di di!tr ggere ' al n' e !)ecie di im)re!a collettiva c&e non !ia la no!tra, annienteremo ! l loro na!cere le o)ere collettive; vale a dire, c&e tra!(ormeremo le niver!it5 e le riedi(ic&eremo !econdo i no!tri )iani. I rettori delle niver!it5, nonc&C i )ro(e!!ori di e!!e, !aranno )re)arati in modo !)eciale )er me%%o di ela*orati e !egreti )rogrammi d'a%ione, nei ' ali !aranno i!tr iti e dai ' ali non )otranno deviare im) nemente. La ma!!ima c ra !ar5 )o!ta nella loro !celta, e di)enderanno interamente dal governo. D!cl deremo dal no!tro !illa*o ogni in!egnamento di diritto civile, nonc&C ' al n' e altra materia )olitica. E e!te !cien%e !aranno in!egnate !oltanto a )oc&i omini ini%iati, !celti )er le loro a*ilit5 co!)ic e. Le niver!it5 non )otranno )i6 lanciare nel mondo dei giovani ine!)erti, im*ev ti di idee circa n ove (orme co!tit %ionali, come !e ' e!te (o!!ero commedie o tragedie; o)) re dediti ad occ )ar!i di ' e!tioni )olitic&e c&e ne)) re i loro )adri com)rendevano. E ando la ma!!a del )o)olo &a delle idee )olitic&e !*agliate, !i volge a conce%ioni to)i!tic&e con il ri! ltato di diventare n in!ieme di )e!!imi ! dditi. 9iH )otete gi dicare da voi vedendo il !i!tema ed cativo dei 7entili; a**iamo dov to introd rre t tti ' e!ti )rinci)i nel !i!tema ed cativo allo !co)o di di!tr ggere la loro !tr tt ra !ociale: co!a c&e a**iamo (atto con )ieno ! cce!!o; ma ' ando !aremo al )otere, toglieremo dai )rogrammi ed cativi t tte le materie c&e )otre**ero t r*are lo !)irito dei giovani, e li rid rremo ad e!!ere dei *im*i o**edienti, i ' ali ameranno il loro !ovrano ed in l i ricono!ceranno il !o!tegno )rinci)ale della )ace e del *ene!!ere ) **lico. Invece di (ar !t diare i cla!!ici e la !toria antica, c&e contengono )i6 e!em)i cattivi c&e * oni, (aremo !t diare i )ro*lemi del ( t ro. Dalla memoria degli omini cancelleremo il ricordo dei !ecoli )a!!ati, c&e )otre**e e!!ere !gradevole )er noi, ad ecce%ione di ' ei (atti c&e mo!trano a colori vivaci gli errori dei governi 7entili. La *a!e (ondamentale del no!tro )rogramma ed cativo !ar5 l'in!egnamento di ciH c&e !i ri(eri!ce alla vita )ratica, alla organi%%a%ione !ociale, alle rela%ioni (ra omo e omo; (aremo ) re con(eren%e contro i cattivi e!em)i egoi!tici, c&e !ono contagio!i e ca !a di mali; come anc&e ! altre ' e!tioni !imili relative all'i!tinto. E e!ti )rogrammi !aranno tracciati in modo di((erente )er le di((erenti cla!!i e ca!te, )erc&C l'ed ca%ione di e!!e dovr5 e!!ere *en di!tinta. Im)orta molti!!imo di in!i!tere ! ' e!to ) nto, c&e ogni cla!!e, o ca!ta, dovr5 e!!ere ed cata !e)aratamente, !econdo la ! a !)eciale condi%ione ed il ! o lavoro. Dvent almente, n omo di genio &a !em)re !a) to e !a)r5 !em)re )enetrare in na ca!ta )i6 elevata della ! a; ma )er amore di n ca!o a((atto ecce%ionale, non conviene me!colare l'ed ca%ione delle varie ca!te e ammettere gli omini di *a!!o ceto nelle cla!!i )i6 elevate, !oltanto )erc&C occ )ino i )o!ti di coloro c&e !on c&iamati dalla na!cita ad occ )arli. #a)ete da voi c&e i 7entili, ' ando cedettero all'idea a!! rda di non ammettere di((eren%a (ra le diver!e cla!!i !ociali, andarono incontro al di!a!tro.

$((inc&C il !ovrano a**ia n )o!to !ic ro nel c ore dei ! oi ! dditi, A nece!!ario c&e, d rante il ! o regno, !iano in!egnate nelle ) **lic&e !c ole e nei ) **lici ritrovi, l'im)ortan%a della ! a attivit5 e la * ona inten%ione delle ! e im)re!e. $*oliremo ogni !)ecie di ed ca%ione )rivata. Bei giorni di vacan%a gli !colari ed i loro genitori avranno il diritto di intervenire nei loro collegi, come !e ' e!ti (o!!ero dei "cl *!", a ri nioni nelle ' ali alc ni )ro(e!!ori (aranno delle con(eren%e, a))arentemente li*ere, )arlando ! lle ' i!tioni dei ra))orti reci)roci (ra gli omini, delle leggi, dei malinte!i c&e generalmente !ono la con!eg en%a di na conce%ione erronea intorno la )o!i%ione !ociale degli omini. In(ine e!!i (aranno delle le%ioni ! lle n ove teorie (ilo!o(ic&e, c&e non !ono ancora !tate rivelate al mondo. Boi (aremo di ' e!te dottrine degli articoli di (ede, !ervendocene come di gradini )er l'a!cendere della ?ede no!tra. E ando avrH (inito di mettervi com)letamente al corrente del no!tro )rogramma, e ' ando avremo (inito di di!c tere i no!tri )iani )er il )re!ente e l'avvenire, vi leggerH lo !c&ema di tale n ova teoria (ilo!o(ica. L'e!)erien%a di molti !ecoli ci in!egna c&e gli omini vivono )er le idee e ne !ono g idati e c&e la gente viene i!)irata da tali idee !oltanto )er me%%o dell'ed ca%ione, c&e ) H e!!ere im)artita con i mede!imi ri! ltati agli omini di t tti i !ecoli, ma nat ralmente con me%%i diver!i. 9on na metodica ed ca%ione !a)remo eliminare i re!id i di ' ella indi)enden%a di )en!iero della ' ale ci !iamo !erviti )er i no!tri (ini da molto tem)o. $**iamo gi5 i!tit ito il !i!tema di !oggiogare la mente degli omini col co!G detto metodo di ed ca%ione dimo!trativa (l'in!egnamento oc lare), il ' ale rende i 7entili inca)aci di )en!are indi)endentemente, e co!G e!!i F come animali **idienti F attenderanno la dimo!tra%ione di n idea )rima di a((errarla. @no dei no!tri migliori agenti in ?rancia A il 0o ro.; egli vi &a gi5 introdotto il n ovo metodo d'in!egnamento dimo!trativo.

PROTOCOLLO 6VII La )ro(e!!ione il gi recon! lto rende coloro c&e la e!ercitano (reddi, cr deli ed o!tinati, li )riva di t tti i )rinci)i e li o**liga a (ormar!i n concetto della vita c&e non A mano ma ) ramente legale. #i a*it ano anc&e a vedere le circo!tan%e !oltanto dal ) nto di vi!ta di ' anto !i ) H g adagnare (acendo na di(e!a, !en%a *adare alle con!eg en%e c&e e!!a ) H avere ! l *ene ) **lico. @n avvocato non !i ri(i ta mai di di(endere na ca !a. Dgli (ar5 di t tto )er ottenere l'a!!ol %ione a ' al n' e co!to, attaccando!i ai )i6 me!c&ini cavilli della gi ri!)r den%a, e con ' e!ti me%%i egli demorali%%a il tri* nale. PerciH noi limiteremo la !(era d'a%ione di ' e!ta )ro(e!!ione e metteremo gli avvocati ! lla !te!!a *a!e dei ( n%ionari e!ec tivi. ,anto gli avvocati )atrocinatori, ' anto i gi dici, non avranno il diritto di intervi!tare i loro clienti e riceveranno il loro mandato di(en!ivo a !econda dell'a!!egna%ione c&e ne (ar5 il tri* nale MVale a dire c&e i di(en!ori !aranno nominati d' ((icio e non !celti dagli acc !ati. (B. d. ,. ingle!e)N. D!!i !t dieranno la ca !a e!cl !ivamente attraver!o i doc menti ed i ra))orti, e di(enderanno i loro clienti do)o c&e ' e!ti !aranno !tati interrogati in tri* nale dal ) **lico mini!tero, *a!ando la di(e!a di e!!i ! i ri! ltati di ' e!to interrogatorio. Il loro onorario !ar5 (i!!o !en%a tener conto !e la di(e!a !ia, o ) r no, ri !cita. D!!i diventeranno dei !em)lici relatori in (avore della gi !ti%ia, agendo in !en!o o))o!to al ) **lico mini!tero, il ' ale !ar5 n relatore in (avore dell'acc !a. In ' e!to modo la )roced ra legale !ar5 con!iderevolmente a**reviata. Inoltre, con ' e!ti me%%i otterremo na di(e!a one!ta ed im)ar%iale, la ' ale non !ar5 )romo!!a dagli intere!!i materiali, ma *en!G dalla convin%ione )er!onale dell'avvocato. #i avr5 inoltre il grande vantaggio di metter (ine a ' al n' e (orma di ! *ornamento e di corr %ione, c&e

all'e)oca att ale ) H aver l ogo nei tri* nali di alc ni )ae!i. $**iamo me!!o molto im)egno nello !creditare il clero dei 7entili agli occ&i del )o)olo, e !iamo co!G ri !citi a n ocere alla ! a mi!!ione c&e avre**e )ot to o!tacolare molto il no!tro cammino. L'In(l en%a del clero ! l )o)olo dimin i!ce di giorno in giorno. $tt almente la li*ert5 di religione )revale ov n' e, e l'e)oca c&e il 9ri!tiane!imo cadr5 in (rant mi non A oramai tro))o di!tante. #ar5 ancora )i6 (acile )er noi di di!tr ggere le altre religioni. 1a A )remat ro )er ora di di!c tere ' e!to argomento. Boi rid rremo il clero e le ! e dottrine a tener co!G )oco )o!to nella vita, e renderemo la loro in(l en%a co!G anti)atica alla )o)ola%ione, c&e i loro in!egnamenti avranno ri! ltati o))o!ti a ' elli c&e avevano na volta. E ando !ar5 arrivata l'ora di annientare la 9orte )a)ale, na mano ignota, additando il Vaticano, dar5 il !egnale dell'a!!alto. $llor' ando il )o)olo, nella ! a ira !i !caglier5 ! l Vaticano, noi ci atteggeremo a ! oi )rotettori )er evitare lo !)argimento di !ang e. 9on ' e!to atto )enetreremo (ino al c ore di tale 9orte, e ne!! no )otr5 )i6 !cacciarcene (inc&C non avremo di!tr tto la )oten%a )a)ale. Il +e di I!raele diventer5 il vero Pa)a dell' niver!o: il Patriarca della 9&ie!a Interna%ionale. 1a (inc&C non avremo com)i to la ried ca%ione della giovent6 )er me%%o di n ove religioni tem)oranee, )er cond rla alla no!tra, non attacc&eremo a)ertamente le 9&ie!e e!i!tenti, ma le com*atteremo con la critica, la ' ale &a gi5 ! !citato e contin er5 a ! !citare di!!en!i (ra e!!e. 7enericamente )arlando, la no!tra !tam)a den ncier5 i governi e le i!tit %ioni dei 7entili, !ia religio!e c&e d'altro genere, mediante articoli d'ogni !)ecie !)ogli di ' al n' e !cr )olo, allo !co)o di !creditarli al ma!!imo grado co!G come noi !oli !a))iamo (are. Il no!tro governo !omiglier5 al dio centimane Vic&n degli Indiani. =gn na delle ! e cento mani terr5 na delle molle della macc&ina !ociale dello #tato. #a)remo t tto !en%a l'ai to della )oli%ia ((iciale, c&e A !tata co!G in!idio!amente corrotta da noi, da non !ervire ad altro c&e im)edire ai governi dei 7entili di venire alla cono!cen%a dei (atti veri. Il no!tro )rogramma )er! ader5 na ter%a )arte della )o)ola%ione a !orvegliare il re!to, )er n alto !en!o di dovere ed in *a!e al )rinci)io del !ervi%io governativo volontario. $llora non !ar5 )i6 con!iderato come n di!onore, ma an%i come co!a lodevole il (are la !)ia. D'altra )arte, c&i )orter5 noti%ie (al!e !ar5 veramente ) nito, )er evitare c&e l'alto )rivilegio del ra))orto diventi n a* !o. I no!tri agenti verranno !celti tanto (ra le cla!!i alte ' anto (ra le *a!!e. Li )renderemo (ra gli ammini!tratori, editori, !tam)atori, li*rai, im)iegati, o)erai, cocc&ieri, lacc&A ecc. E e!ta (or%a )oli%ie!ca, non avr5 ne!! n )otere indi)endente di a%ione e ne!! n diritto di )rendere ' al!ia!i mi! ra di ! a ini%iativa; ' indi il dovere di ' e!ta )oli%ia im)otente con!i!ter5 !em)licemente nel (are dei ra))orti e delle te!timonian%e. La veri(ica dei ! oi ra))orti, e gli arre!ti, di)enderanno da n gr ))o di i!)ettori di )oli%ia re!)on!a*ili. 7li arre!ti !aranno (atti da gendarmi e da g ardie di citt5. E al n' e )er!ona, c&e avendone l'incarico, ometta di (ar ra))orto d' na mancan%a ' al!ia!i, anc&e )iccola, in (atto di )olitica, !ar5 ) nita )er delitt o!o na!condimento di delitto, !e )otr5 )rovar!i c&e ne A col)evole. $nalogamente devono agire ora i no!tri (ratelli, devono cioA di loro ini%iativa den n%iare alle a torit5 com)etenti t tti gli a)o!tati, nonc&C t tte le a%ioni c&e )otre**ero e!!ere contrarie alla no!tra legge. Bel no!tro 7overno @niver!ale, t tti i no!tri ! dditi avranno il dovere di !ervire il no!tro !ovrano agendo nel modo ! ddetto. @n'organi%%a%ione come la no!tra !radic&er5 ogni a* !o di )otere nonc&C le varie (orme di ! *ornamento e di corr %ione. In!omma, e!!a di!tr gger5 t tte le idee con le ' ali a**iamo contaminato la vita dei 7entili mediante le no!tre teorie !o)ra i diritti !ovr mani. 9ome avremmo )ot to ri !cire al no!tro intento di creare il di!ordine nelle

i!tit %ioni ammini!trative dei 7entili, !e non con me%%i !imiliI ?ra i )i6 im)ortanti me%%i )er corrom)ere le loro i!tit %ioni, vi A l' !o di ' egli agenti c&e !ono in grado F )er la loro attivit5 di!tr ttiva individ ale F di contaminare gli altri, !velando e !vil ))ando le loro tenden%e corrotte, ' ali l'a* !o del )otere e l' !o !(acciato della corr %ione.

PROTOCOLLO 6VIII E ando verr5 )er noi il momento di )rendere delle mi! re !)eciali di )oli%ia im)onendo l'att ale !i!tema r !!o dell'"=-&rana" (il )i6 )ericolo!o veleno )er il )re!tigio dello #tato) ! !citeremo dei t m lti (itti%i (ra la )o)ola%ione, o)) re la ind rremo a mo!trare na irre' iete%%a )rol ngata, al c&e ri !ciremo con l'ai to di * oni oratori i ' ali troveranno molti !im)ati%%anti, ciH c&e ci (ornir5 la !c !a di )er' i!ire le a*ita%ioni, nonc&C di !otto)orre le )er!one a re!tri%ioni !)eciali, !ervendoci dei no!tri di)endenti c&e contiamo nella )oli%ia dei 7entili. #iccome la )i6 gran )arte dei co!)iratori !ono !)inti dalla )a!!ione c&e &anno !ia )er la congi ra, !ia )er le c&iacc&iere, non li tocc&eremo (in tanto c&e non li vedremo ! l ) nto di metter!i ad agire contro di noi, e ci limiteremo ad introd rre (ra e!!i n F )er co!G dire F elemento delatore. Do**iamo ricordarci c&e n )otere )erde di )re!tigio ogni ' al volta !co)re na congi ra ) **lica diretta contro di e!!o. In !imile rivela%ione A im)licita la )re! n%ione della ! a de*ole%%a, nonc&C, co!a ancora )i6 danno!a, l'ammi!!ione dei ! oi errori. Dovete !a)ere c&e a**iamo di!tr tto il )re!tigio dei 7entili regnanti, mediante n mero!i a!!a!!ini )rivati, com)i ti dai no!tri agenti, )ecore ciec&e del no!tro gregge, c&e )o!!ono (acilmente e!!ere indotte a commettere n delitto ) rc&C !ia di carattere )olitico. =**lig&eremo i governanti a ricono!cere la )ro)ria de*ole%%a coll'introd rre a)ertamente delle mi! re !)eciali di )oli%ia, ti)o "=-&rana", e co!G !c oteremo il )re!tigio del loro )otere. Il no!tro !ovrano !ar5 )rotetto da na g ardia !egreti!!ima, giacc&C non )ermetteremo mai c&e !i )o!!a credere )o!!i*ile na congi ra contro il no!tro !ovrano, c&e egli non !ia in grado di !ventarla )er!onalmente, o dalla ' ale egli !ia co!tretto a na!conder!i. #e )ermette!!imo c&e )revale!!e n'idea !imile, come )revale (ra i 7entili, (irmeremmo la condanna a morte del no!tro !ovrano, e !e non di l i )er!onalmente, della ! a dina!tia. Il no!tro !ovrano, o!!ervando !cr )olo!amente le a))aren%e !er5 del ! o )otere !oltanto )er il *ene(icio della na%ione, e giammai )er il ! o *ene )er!onale, o della ! a dina!tia. 9on ' e!to !evero mantenimento del ! o decoro, otterr5 il ri! ltato c&e la ! a )oten%a !ar5 onorata e )rotetta dai ! oi !te!!i ! dditi. D!!i adoreranno la )oten%a del !ovrano, *en !a)endo c&e ad e!!o A collegato il *ene!!ere dello #tato )erc&C da e!!o di)ende l'ordine ) **lico. ?ar la g ardia al +e a)ertamente, e' ivale ad ammettere la de*ole%%a del ! o )otere. Il no!tro !ovrano !ar5 !em)re in me%%o al ! o )o)olo ed avr5 l'a))aren%a di e!!ere circondato da na (olla indi!creta di omini e di donne, c&e )er ) ro ca!o, in a))aren%a, occ )er5 !em)re le (ile )i6 )ro!!ime a l i, tenendo co!G indietro il re!to della gente, !oltanto )er con!ervare l'ordine. E e!to e!em)io in!egner5 agli altri la )adronan%a di !C !te!!i. Bel ca!o c&e n ! ))licante (ra il )o)olo, volendo )re!entargli na domanda, arrivi a (ar!i !trada attraver!o alla (olla, coloro c&e !ono nelle )rime (ile )renderanno la ! a )eti%ione e la con!egneranno al !ovrano alla )re!en%a del ! ))licante !te!!o, acciocc&C ogn no !a))ia c&e t tte le )eti%ioni gi ngono al #ovrano e c&e egli !te!!o controlla t tti gli a((ari. Il )re!tigio del )otere deve, )er ! !!i!tere, occ )are na )o!i%ione tale c&e il )o)olo )o!!a dire: "#e il +e !olamente )ote!!e !a)ereK" o)) re: "E ando il +e lo !a)r5K".

Il mi!tici!mo c&e circonda la )er!ona del !ovrano !vani!ce a))ena lo !i vede attorniato da na g ardia di )oli%ia. E ando viene (atto !o di na !imile g ardia, ' al n' e a!!a!!ino con na certa a dacia, ) H con!iderar!i )i6 (orte della g ardia e ' indi, reali%%ando la ! a (or%a, *a!ta c&e egli attenda il momento )ro)i%io e )otr5 a!!alire il re. Bon )redic&iamo ' e!ta dottrina ai 7entili; )otete con!tatare da voi !te!!i il ri! ltato c&e &a av to il !i!tema di circondare di g ardie vi!i*ili i !ovrani dei 7entili. Il no!tro 7overno arre!ter5 t tti gli individ i c&e )i6 o meno gi !tamente !o!)etter5 di e!!ere delin' enti )olitici. Bon A )r dente c&e, )er il timore di gi dicare erroneamente ' alc no, !i dia l'o))ort nit5 di ( ggire alle )er!one !o!)ette di tali delitti ver!o di e!!e !aremo !)ietati. #i )otr5 (or!e, in ca!i ecce%ionali, )rendere in con!idera%ione alc ne circo!tan%e atten anti a (avore di delin' enti com ni, ma non vi )o!!ono e!!ere atten anti )er n delitto )olitico; vale a dire c&e non e!i!te gi !ti(ica%ione )er n omo c&e !i la!ci tra!cinare ad occ )ar!i di )olitica, co!a c&e ne!! no, ( orc&C il regnante, &a il diritto di com)rendere. Dd invero ne)) re t tti i governanti !ono ca)aci di com)rendere la vera )olitica.

PROTOCOLLO 6I6 #ar5 )roi*ito a t tti di la!ciar!i coinvolgere in (accende )olitic&e; ma d'altra )arte incoraggeremo ogni genere di ra))orti e di )eti%ioni !otto)onenti all'a))rova%ione del 7overno )ro)o!te relative a miglioramenti della vita !ociale e na%ionale. 9on ' e!ti me%%i cono!ceremo gli errori del no!tro governo e le a!)ira%ioni dei no!tri ! dditi. +i!)onderemo a ' e!ti ! ggerimenti accettandoli, o)) re, !e non !aranno accetta*ili, con( tandoli con validi argomenti )er dimo!trare c&e la loro reali%%a%ione A im)o!!i*ile e *a!ata !o)ra na conce%ione mio)e degli a((ari. La !edi%ione non &a )i6 im)ortan%a dell'a**aiare di n cane contro n ele(ante. In n governo *ene organi%%ato dal ) nto di vi!ta !ociale, ma non dal ) nto di vi!ta della ! a )oli%ia, il cane a**aia contro l'ele(ante !en%a com)renderne la (or%a, ma *a!ta c&e l'ele(ante glie la dimo!tri dandogli na * ona le%ione, )erc&C t tti i cani !mettano di a**aiare. Per togliere al col)evole )olitico la ! a corona di eroi!mo, lo metteremo al livello degli altri delin' enti, alla )ari con i ladri, gli a!!a!!ini ed i )i6 ri) gnanti mal(attori. $**iamo (atto il )o!!i*ile )er im)edire ai 7entili di adottare ' e!to !i!tema. Per raggi ngere lo !co)o ci !iamo !erviti della !tam)a, di di!cor!i in ) **lico e di li*ri !cola!tici di !toria ingegno!amente com)ilati; a**iamo co!G (atto na!cere l'idea c&e ogni a!!a!!ino )olitico !ia n martire, morto )er l'ideale del *ene!!ere mano. @na "reclame" co!G e!te!a &a molti)licato il n mero dei li*erali e &a ingro!!ato le (ile dei no!tri agenti di migliaia di 7entili.

PROTOCOLLO 66 =ggi mi occ )erH del no!tro )rogramma (inan%iario, c&e &o ri!ervato )er la (ine della mia rela%ione, in ' anto A il )ro*lema )i6 di((icile ed anc&e )erc&C co!tit i!ce la cla !ola (inale dei no!tri )iani. Prima di di!c terlo, vorrei rammentarvi ciH c&e vi &o gi5 accennato, e cioA c&e t tta la no!tra )olitica !i rid ce ad na ' i!tione di ci(re. E ando a!! meremo il )otere, il no!tro governo a tocratico eviter5, )er il ! o intere!!e )er!onale, di im)orre al )o)olo delle ta!!e )e!anti e terr5 !em)re )re!ente la )arte c&e deve ra))re!entare; ' ella cioA, di n )adre, di n )rotettore. 1a !iccome l'organi%%a%ione del governo a!!or*ir5 va!te !omme di denaro, !ar5 tanto )i6 nece!!ario di )rocacciare i me%%i nece!!ari )er mantenerla. E indi dovremo !t diare e ri!olvere ' e!to )ro*lema con la ma!!ima c ra, )roc rando

c&e il )e!o delle im)o!te !ia di!tri* ito e' amente. Per me%%o di na (in%ione legale il no!tro !ovrano !ar5 )ro)rietario di t tti i )o!!edimenti dello #tato (ciH !i mette in )ratica colla ma!!ima (acilit5). Dgli )otr5 )relevare ' elle !omme di denaro c&e !aranno nece!!arie )er regolare la circola%ione monetaria del Pae!e. E indi il metodo )i6 adatto )er !oddi!(are le !)e!e governative !ar5 la ta!!a%ione )rogre!!iva della )ro)riet5. 9o!G le im)o!te !aranno )agate !en%a l'o))re!!ione e la rovina del )o)olo, e l'ammontare relativo di)ender5 dal valore di cia!c na )ro)riet5 individ ale. I ricc&i dovranno com)rendere c&e &anno il dovere di dare na )arte della loro !overc&ia ricc&e%%a al governo, )erc&C ' e!to garanti!ce loro il )o!!e!!o !ic ro del rimanente, ed inoltre d5 loro di diritto di g adagnare del denaro one!tamente. Dico one!tamente, )erc&C il controllo della !ociet5 im)edir5 i ( rti ! l terreno legale. E e!ta ri(orma !ociale deve e!!ere la )rima e )i6 im)ortante del no!tro )rogramma, e!!endo la garan%ia )rinci)ale della )ace. D!!a non ammette ind gi di !orta. La ta!!a%ione dei )overi A l'origine di t tte le rivol %ioni e )rod ce !em)re n grave danno al governo, )erc&C ' e!to, !(or%ando!i di e!torcere denaro dal )o)olo, )erde l'occa!ione di ottenerlo dai ricc&i. La ta!!a%ione del ca)itale (ar5 dimin ire le ricc&e%%e dei )rivati, nelle c i mani le a**iamo la!ciate acc m lare !ino ad ora a))o!itamente, )erc&C i )l tocrati agi!!ero da contra))e!o ai governi dei 7entili e alle loro (inan%e. La ta!!a%ione )rogre!!iva a))licata )ro)or%ionalmente alle (ort ne individ ali, )rod rr5 a!!ai )i6 del !i!tema att ale di ta!!are t tti eg almente. E e!to !i!tema A, al momento att ale (1901) e!!en%iale )er noi, )erc&C genera il malcontento (ra i 7entili M#i noti c&e ' e!ta con(eren%a ( ten ta nel 19=1. (Bota del ,. ingle!e)N. Il )otere del no!tro !ovrano !i *a!er5 )rinci)almente ! l (atto, c&e egli !ar5 garante dell'e' ili*rio del )otere e della )ace )er)et a del mondo. E indi, )er ottenere ' e!ta )ace, i ca)itali!ti dovranno rin nciare ad na )arte delle loro ricc&e%%e, !alvag ardando co!G l'a%ione del governo. Le !)e!e dello #tato devono e!!ere )agate da coloro c&e !ono meglio in grado di !o!tenerle e col denaro c&e !i )otr5 togliere ad e!!i. ,ale mi! ra (ar5 ce!!are l'odio delle cla!!i )o)olari )er i ricc&i, )erc&C e!!e vedranno in co!toro i nece!!ari !o!tegni (inan%iari del governo, ricono!ceranno in e!!i, inoltre, i !o!tenitori della )ace e del *ene!!ere ) **lico. Le cla!!i )overe com)renderanno c&e i ricc&i (orni!cono i me%%i )er i *ene(i%i !ociali. Per evitare c&e le cla!!i intelligenti, vale a dire i contri* enti, !i lagnino !overc&iamente del n ovo !i!tema di ta!!a%ione, daremo ad e!!e dei re!oconti )articolareggiati, e!)onendo c&iaramente il modo come il loro denaro viene !)e!o; eccett ato, !i ca)i!ce, ' ella )arte c&e !ar5 im)iegata )er i *i!ogni )rivati del #ovrano e )er le e!igen%e dell'ammini!tra%ione. Il #ovrano non avr5 alc na )ro)riet5 )rivata, )erc&C t tto ciH c&e A nello #tato gli a))arter5. #e al #ovrano (o!!e conce!!o di )o!!edere )rivatamente, !em*rere**e c&e non A di ! a )ro)riet5 t tto ciH c&e A nello #tato. I congi nti del #ovrano, eccett ato il # o erede, il ' ale !ar5 anc&e manten to a !)e!e del governo, dovranno !ervire come ( n%ionari governativi, o)) re lavorare, allo !co)o di con!ervare il diritto di )o!!edere: il )rivilegio di e!!ere di !ang e reale non conceder5 loro il diritto di vivere alle !)alle dello #tato. Vi !ar5 na ta!!a di *ollo )rogre!!iva ! t tte le vendite e com)ere, nonc&C ta!!e di ! cce!!ione. E al n' e contratto !en%a il *ollo nece!!ario !ar5 con!iderato illegale, ed il )ro)rietario antecedente !ar5 o**ligato a )agare al 7overno na )ercent ale ! lla ta!!a dal giorno della vendita. =gni doc mento di garan%ia del tra!(erimento di n diritto di na )ro)riet5, ecc., da na )er!ona ad n'altra, dovr5 e!!ere )ortato ogni !ettimana all'i!)ettore locale delle ta!!e, nendovi na dic&iara%ione con nome e cognome del )o!!e!!ore att ale e del )recedente, nonc&C l'indiri%%o )ermanente di am*ed e. #imile )roced ra !ar5 nece!!aria )er i tra!(erimenti !or)a!!anti n certo valore; eccedenti cioA l'ammontare della !)e!a media giornaliera. La vendita delle co!e

)i6 nece!!arie !ar5 !oggetta !oltanto ad na marca da *ollo di valore !ta*ilito. 9alcolate ' ante volte il valore di na !imile ta!!a%ione !or)a!!er5 la rendita dei governi 7entili. Lo #tato dovr5 tenere in ri!erva na certa ' ota di ca)itale, e nel ca!o c&e la rendita )roveniente della ta!!a%ione veni!!e a !or)a!!are ' e!ta !omma !)eci(icata, la !omma ri! ltante in )i6 dovr5 e!!ere rime!!a in circola%ione. E e!te !omme in ecce!!o !aranno !)e!e organi%%ando ogni !orta di lavori ) **lici. La dire%ione di ' e!ti lavori di)ender5 da n di)artimento governativo, e ' indi gli intere!!i delle cla!!i o)eraie !aranno !trettamente collegati a ' elli del governo e del loro #ovrano. @na )arte di ' e!to denaro !overc&io !ar5 de!tinato a )remiare le inven%ioni e le )rod %ioni. J di )rima im)ortan%a d'im)edire c&e la moneta rimanga inattiva nelle *anc&e dello #tato, al di!o)ra di na !omma !)eci(icata c&e )o!!a e!!ere de!tinata a ' alc&e !co)o !)eciale; )erc&C il denaro A (atto )er circolare, e ' al n' e conge!tione di denaro &a !em)re n e((etto di!a!tro!o ! l cor!o degli a((ari dello #tato, giacc&C la moneta agi!ce ' ale l *ricante del meccani!mo !tatale, e !e il l *ricante !i conden!a, il ( n%ionamento della macc&ina !i arre!ta in con!eg en%a. Il (atto c&e le cartelle di rendita &anno !o!tit ito la moneta in gran )arte, &a creato na conge!tione !imile a ' ella ora de!critta. Le con!eg en%e di ' e!to (atto !ono a**a!tan%a evidenti. I!tit iremo ) re n di)artimento )er la revi!ione dei conti, !icc&C il #ovrano )o!!a a ' al n' e momento ricevere n rendiconto com)leto delle !)e!e del governo e delle ! e rendite. =gni rendiconto !ar5 ten to rigoro!amente al corrente, ( orc&C ' elli del me!e in cor!o e del )recedente. L' nica )er!ona c&e non avre**e alc n intere!!e a der *are la *anca dello #tato A il ! o )ro)rietario F il #ovrano F. Per ' e!ta ragione il ! o controllo im)edir5 ' al n' e )o!!i*ilit5 di )erdite o di !)e!e non nece!!arie. #aranno a*oliti i ricevimenti di etic&etta, c&e !ci )ano il tem)o )re%io!o del #ovrano, e ciH )er dargli maggiori o))ort nit5 di attendere agli a((ari dello #tato. #otto il no!tro governo il #ovrano non !ar5 circondato da cortigiani, i ' ali generalmente !i )avoneggiano intorno alla ! a )er!ona !oltanto )er vanit5, e !i )reocc )ano e!cl !ivamente dei )ro)ri intere!!i, tra!c rando, come (anno, il *ene!!ere dello #tato. , tte le cri!i economic&e da noi com*inate con tanta a!t %ia nei )ae!i dei 7entili, !ono !tate determinate ritirando il denaro dalla circola%ione. Lo #tato !i A trovato nella nece!!it5 )er i ! oi )re!titi di (are a))ello alle grandi (ort ne c&e !ono conge!tionate )el (atto c&e la moneta A !tata ritirata dal governo. E e!ti )re!titi &anno im)o!to dei )e!anti caric&i ! i governi, o**ligandoli a )agare intere!!i, e co!G !ono legati mani e )iedi. La concentra%ione della )rod %ione nelle mani del ca)itali!mo &a )ro!ci gato t tta la (or%a )rod ttrice del )o)olo in!ieme alle ricc&e%%e dello #tato. La moneta, al momento att ale, non ) H !oddi!(are i *i!ogni della cla!!e o)eraia, )erc&C non A ! ((iciente )er t tti. L'emi!!ione della moneta deve corri!)ondere all'a mento della )o)ola%ione, e *i!ogna con!iderare i *am*ini come con! matori di moneta (ino dal giorno della loro na!cita. @na veri(ica della moneta di tanto in tanto A na ' i!tione vitale )er il mondo intero. #a)ete, io credo, c&e la moneta a rea A !tata la di!tr %ione di t tti gli #tati c&e l'&anno adottata, )erc&C non )oteva !oddi!(are ai *i!ogni della )o)ola%ione; tanto )i6 c&e noi a**iamo (atto del no!tro meglio, )erc&C (o!!e conge!tionata e tolta dalla circola%ione. Il no!tro governo avr5 na moneta *a!ata ! l valore della )oten%a di lavoro del )ae!e; e!!a !ar5 di carta, e magari anc&e di legno. Dmetteremo na ' antit5 di moneta ! ((iciente )er ogni ! ddito, a mentandone la ' antit5 alla na!cita di ogni *am*ino e dimin endola )er la morte di ogni individ o. I conti governativi

!aranno ten ti da governi locali !e)arati e da ((ici )rovinciali. Per evitare ritardi nei )agamenti delle !)e!e governative, il #ovrano in )er!ona emetter5 ordini regolanti i termini di )agamento di dette !omme, mettendo co!G (ine ai (avoriti!mi !ati ' alc&e volta dai mini!tri delle (inan%e ad alc ni di)artimenti. I re!oconti degli introiti e delle !)e!e dello #tato !aranno ten ti in!ieme, )erc&C !i )o!!a !em)re con(rontarli. I )iani c&e (aremo )er la ri(orma delle i!tit %ioni di (inan%a dei 7entili !aranno a))licati in maniera tale c&e e!!i non !e ne accorgeranno mai. 1etteremo in eviden%a la nece!!it5 di ri(orme, come !e !iano dov te allo #tato di!ordinato raggi nto dalle (inan%e dei 7entili. Dimo!treremo c&e la )rima ragione di ' e!ta cattiva condi%ione (inan%iaria, !ta nel (atto c&e e!!i )rinci)iano il loro anno (inan%iario (acendo n calcolo a))ro!!imativo )el *ilancio ann o governativo, l'ammontare del ' ale a menta di anno in anno, e )er la ragione !eg ente: !i rie!ce a !tento a (ar d rare le !omme a!!egnate al *ilancio governativo ann ale !ino alla met5 dell'anno; ' indi !i )re!enta n n ovo *ilancio governativo rived to, e la !omma relativa viene !)e!a generalmente in tre me!i. Do)o ' e!to viene votato n *ilancio ! ))lementare, e alla (ine dell'anno i conti !ono !i!temati mediante n *ilancio di li' ida%ione. Il *ilancio di n anno A *a!ato ! lla !)e!a totale dell'anno )recedente, ' indi in ogni anno avviene na devia%ione di circa il /0 )er cento ! lla !omma nominale, ed il *ilancio ann o alla (ine di n decennio A tri)licato. 7ra%ie a !imile )roced ra, tollerata dai 7entili negligenti, le loro ri!erve !ono !tate )ro!ci gate. E indi, ' ando gi n!e il )eriodo dei )re!titi, ' e!to )eriodo v otH le *anc&e !tatali, )ortandole ! ll'orlo del (allimento. Potete (acilmente com)rendere, c&e n'ammini!tra%ione delle (inan%e di ' e!to genere, c&e a**iamo indotto i 7entili a !eg ire, non ) H e!!ere adottato dal no!tro governo. =gni )re!tito dimo!tra la de*ole%%a del governo e la ! a inca)acit5 a com)rendere i ! oi diritti. =gni )re!tito, come la !)ada di Damocle, )ende ! lla te!ta dei governanti, c&e invece di )relevare certe !omme direttamente dalla na%ione )er me%%o di na ta!!a%ione tem)oranea, vanno dai no!tri *anc&ieri col ca))ello in mano. I )re!titi all'e!tero !ono come !ang i! g&e c&e non !i )o!!ono di!taccare dal cor)o del governo, (inc&C non ca!cano da !C, o (inc&C il governo non rie!ce a !*ara%%ar!ene. 1a i governi dei 7entili non de!iderano di toglier!i di do!!o ' e!te !ang i! g&e; al contrario ne a mentano il n mero, ed A )erciH c&e il loro #tato A de!tinato a morire di!!ang ato e )er col)a loro. Perc&C, co!a A n )re!tito all'e!tero !e non n !ang i! goI @n )re!tito A na emi!!ione di carta governativa c&e im)lica l'im)egno di )agare n intere!!e ammontante ad na certa )ercent ale della !omma totale di denaro )re!o in )re!tito. #e n )re!tito A al cin' e )er cento, in venti anni il governo avr5 in tilmente )agato na !omma e' ivalente a ' ella del )re!tito )er co)rirne la )ercent ale. In :0 anni avr5 )agato d e volte ed in 20 anni tre volte la !omma ini%iale, ma il )re!tito re!ter5 !em)re n de*ito non )agato. Da ' e!to calcolo A evidente c&e !imili )re!titi, dato l'att ale !i!tema di ta!!a%ione (1901), toglieranno (ino l' ltimo cente!imo al )overo contri* ente )er )agare gl'intere!!i ai ca)itali!ti !tranieri, dai ' ali lo #tato &a )re!o in )re!tito il denaro invece di raccogliere dalla na%ione, )er me%%o di ta!!e, la !omma nece!!aria li*era di intere!!i. ?in tanto c&e i )re!titi erano interni, i 7entili non (acevano c&e tra!(erire il denaro dalle ta!c&e dei )overi in ' elle dei ricc&i; ma da ' ando ri !cimmo, corrom)endo c&i di ragione, a (ar !o!tit ire )re!titi all'e!tero a ' elli all'interno, t tte le ricc&e%%e degli #tati a((l irono nelle no!tre ca!!e(orti, e t tti i 7entili )rinci)iarono a )agarci ciH c&e !i ) H c&iamare tri* to. $ ca !a della loro tra!c rate%%a nella !cien%a del governo, o a ca !a della corr %ione dei loro mini!tri, o della loro ignoran%a in (atto di (inan%a, i !ovrani 7entili &anno re!o i loro )ae!i de*itori delle no!tre *anc&e ad n ) nto tale, c&e

non )otranno mai redimere le loro i)otec&e. Dovete com)rendere ' ante (atic&e e ' ante )ene a**iamo !o))ortato )er ri !cire a )rod rre n !imile !tato di a((ari. Bel no!tro governo avremo grande c ra c&e non ! cceda na conge!tione di danaro e ' indi non avremo )re!titi di #tato, ecce%ione (atta di * oni del ,e!oro all' no )er cento, )er im)edire c&e il )agamento della )ercent ale e!)onga il )ae!e ad e!!ere ! cc&iato dalle mignatte. Il diritto di emettere o**liga%ioni !ar5 conce!!o e!cl !ivamente alle ditte commerciali, le ' ali non avranno alc na di((icolt5 a )agare le )ercent ali con i loro )ro(itti, )erc&C )rendono in )re!tito il denaro )er im)re!e commerciali. 1a il governo non ) H trarre )ro(itto da denaro )re!o in )re!tito, )erc&C !i rende de*itore nicamente )er !)endere ciH c&e !i A (atto im)re!tare. Il no!tro governo com)erer5 anc&e a%ioni commerciali, diventando co!G n creditore invece di e!!er come ora n de*itore e )agatore di tri* ti. E e!ta mi! ra metter5 (ine all'indolen%a e alla negligen%a, c&e ci ( rono tili (intanto c&e i 7entili ( rono indi)endenti, ma !are**ero danno!e al no!tro governo. La vac it5 del cervello ) ramente animale dei 7entili A dimo!trata dal (atto, c&e ' ando )rendevano denaro ad im)re!tito da noi con intere!!i e!!i non ri !cirono a ca)ire, c&e ogni !omma co!G otten ta avre**ero dov to in ltima anali!i (arla !cir ( ori dalle ri!or!e del loro )ae!e, in!ieme coi relativi intere!!i. #are**e !tato a!!ai )i6 !em)lice di )relevare !en%'altro tale danaro dal )o)olo, !en%a doverne )agare gli intere!!i ad altri. E e!to dimo!tra il no!tro genio ed il (atto c&e il no!tro A il )o)olo eletto da Dio. #iamo ri !citi a )re!entare ai 7entili il )ro*lema dei )re!titi !otto na * ona l ce co!G (avorevole, c&e e!!i &anno )er!ino cred to di ricavarne )ro(itto. I no!tri conti )re! ntivi, c&e )rod rremo al momento o))ort no, c&e !ono !tati ela*orati coll'e!)erien%a dei !ecoli, e c&e )onderavamo mentre i 7entili governavano, di((eri!cono da ' elli di co!toro )er la loro !traordinaria l cidit5, dimo!treranno ' anto !iano *ene(ici i no!tri )iani. E e!ti metteranno (ine ad a* !i come ' elli )er me%%o dei ' ali !iamo diventati i )adroni dei 7entili e c&e non )o!!ono e!!ere )erme!!i nel no!tro regno. Il no!tro *ilancio governativo !ar5 !i!temato in modo tale c&e ne!! no, dal regnante in )er!ona all'im)iegato )i6 in!igni(icante, )otr5 !tornarne la )i6 )iccola !omma e !ervir!ene )er ' al!ia!i altro !o diver!o da ' ello )rimieramente )re!ta*ilito, !en%a e!!ere !co)erto. J im)o!!i*ile governare con ! cce!!o !en%a n )iano de(initivamente )re!ta*ilito. Per!ino i cavalieri e gli eroi m oiono, ' ando )rendono na !trada !en%a !a)ere dove cond ca e ' ando )artono )er n viaggio !en%a e!!ere *ene e' i)aggiati. I !ovrani dei 7entili, c&e ( rono, anc&e col no!tro ai to, indotti a tra!c rare l'adem)imento dei loro doveri governativi )er me%%o di ra))re!enta%ioni, divertimenti, )om)e ed altri !vag&i, non ( rono altro c&e dei )araventi )er na!condere i no!tri intrig&i. Le rela%ioni dei no!tri !eg aci, c&e venivano mandati a ra))re!entare il 7overno nei ! oi doveri ) **lici, ( rono com)ilate dai no!tri agenti. In ogni occa!ione ' e!te rela%ioni ri !cirono gradite alle menti )oco accorte dei #ovrani, )erc&C erano !em)re accom)agnate dai vari ! ggerimenti )er ( t re economie. D!!i avre**ero )ot to domandar!i come (o!!e )o!!i*ile (ar economie mettendo n ove ta!!e; ma e!!i non c&ie!ero n lla. Voi !a)ete in ' ali condi%ioni di cao! (inan%iario !i !ono ridotti )er col)a loro, con la loro negligen%a. D!!i &anno (inito )er (allire malgrado le ard e (atic&e dei loro ! dditi.

PROTOCOLLO 66I

$ggi ngerH ora ' alc&e )arola a ciH c&e vi di!!i alla no!tra ltima a!!em*lea, e vi (arH na !)iega%ione dettagliata dei )re!titi all'interno. 1a non di!c terH lteriormente i )re!titi all'e!tero, )erc&C e!!i &anno riem)ito i no!tri (or%ieri di denaro tolto ai 7entili ed anc&e )erc&C il no!tro governo niver!ale non avr5 vicini e!teri dai ' ali e!!o )o!!a )rendere a )re!tito. 9i !iamo !erviti della corr %ione degli ammini!tratori e della negligen%a dei !ovrani 7entili )er raddo))iare e tri)licare il denaro im)re!tato da noi ai loro governi e del ' ale in realt5 non a**i!ognavano. 9&i )otre**e (are altrettanto a noiI E indi mi occ )erH !oltanto dei )re!titi all'interno. E ando il governo ann n%ia n )re!tito di ' e!to genere, a)re na !otto!cri%ione )er i certi(icati relativi. E e!ti, )erc&C !iano alla )ortata di t tte le *or!e, !aranno di tagli )iccoli!!imi. I )rimi !otto!crittori )o!!ono com)rare !otto alla )ari. Il giorno !eg ente il )re%%o dei titoli viene al%ato, )er dare l'im)re!!ione c&e t tti de!iderano com)rarli. Bel cor!o di )oc&i giorni le ca!!e(orti dell'erario !ono colme con t tto denaro c&e A !tato !otto!critto in )i6. (Perc&C contin are ad accettare denaro )er n )re!tito gi5 !overc&iamente !otto!crittoI). La !otto!cri%ione &a evidentemente !or)a!!ato di molto la !omma ric&ie!ta; in ' e!to con!i!te t tto il ri! ltato; evidentemente il ) **lico &a (id cia nel governo. 1a ' ando la commedia A (inita, rimane il (atto c&e vi A n gro!!o de*ito, e c&e )er )agarne gli intere!!i il governo deve ricorrere ad n n ovo )re!tito, il ' ale alla ! a volta non ann lla il de*ito dello #tato; ma an%i lo a menta. E ando la ca)acit5 governativa di )rendere in )re!tito A e!a rita, gli intere!!i dei n ovi )re!titi de**ono e!!ere )agati con n ove ta!!e; le ' ali non !ono altro c&e n ovi de*iti contratti )er co)rirne altri. $llora viene il )eriodo di conver!ione dei )re!titi; ma dette conver!ioni non (anno c&e dimin ire la ' antit5 dell'intere!!e da )agare, !en%a cancellare il de*ito. Inoltre !i )o!!ono (are !olamente col con!en!o dei creditori. I 7overni ' ando danno l'avvi!o di ' e!te conver!ioni, accordano ai creditori il diritto di accettarle, o di e!!ere rim*or!ati dei loro denari !e non de!iderano di accettarle; ma !e ogn no reclama!!e il )ro)rio denaro, i 7overni !are**ero )re!i nella )ro)ria rete e non )otre**ero rim*or!are t tto il denaro. ?ort natamente i ! dditi dei governi 7entili non !i intendono molto di (inan%a, ed &anno !em)re )re(erito di ! *ire n ri*a!!o nel valore dei loro titoli ed na dimin %ione di intere!!i, )i tto!to c&e ri!c&iare n n ovo inve!timento. 9o!G &anno !)e!!e volte dato la )o!!i*ilit5 ai loro governi di !*ara%%ar!i di n de*ito, c&e )ro*a*ilmente ammontava a )arecc&i milioni. I 7entili non o!ere**ero (are na co!a !imile con i )re!titi all'e!tero, *en !a)endo c&e in tal ca!o noi t tti ric&iederemo il rim*or!o del no!tro denaro. 9on n'a%ione !imile il governo dic&iarere**e a)ertamente il ! o (allimento, e ciH dimo!trere**e c&iaramente al )o)olo c&e i ! oi intere!!i non &anno n lla di com ne con ' elli del ! o governo. De!idero di (ermare la vo!tra atten%ione in modo !)eciale ! ' anto &o detto, ed anc&e ! l !eg ente (atto, c&e att almente t tti i )re!titi all'interno !ono con!olidati dai co!idetti )re!titi tem)oranei; vale a dire, da de*iti a *reve !caden%a, (ormati dal denaro de)o!itato nelle 0anc&e dello #tato e nelle 9a!!e di +i!)armio. E e!to denaro, e!!endo a di!)o!i%ione del 7overno )er n )eriodo di tem)o con!iderevole, !erve a )agare gli intere!!i dei )re!titi all'e!tero, ed il 7overno de)o!ita nelle 0anc&e, invece di e!!o, dei titoli di #tato, i ' ali co)rono t tti i de(icit nelle ca!!e(orti !tatali dei 7entili. E ando il no!tro !ovrano !ar5 ! l ! o trono mondiale, t tte ' e!te !caltre o)era%ioni (inan%iarie !vaniranno. Di!tr ggeremo il mercato dei valori ) **lici, )erc&C non )ermetteremo c&e il no!tro )re!tigio !ia !co!!o dal rial%o e ri*a!!o dei no!tri titoli, il c i valore !ar5 !ta*ilito )er legge alla )ari, !en%a )o!!i*ilit5 alc na di ' al!ia!i varia%ione di )re%%o. Il rial%o origina il ri*a!!o, ed A )er me%%o dei

rial%i c&e a**iamo cominciato a di!creditare i titoli ) **lici dei 7entili. $lle 0or!e !o!tit iremo enormi organi%%a%ioni governative, c&e avranno il dovere di ta!!are le im)re!e commerciali in ' el modo c&e il governo creder5 o))ort no. E e!te i!tit %ioni !aranno in grado di gettare ! l mercato milioni e milioni di a%ioni commerciali, o di com)erarle in n !ol giorno. E indi t tte le im)re!e commerciali di)enderanno da noi, e vi )otete immaginare ' ale (or%a !ar5 la no!tra.

PROTOCOLLO 66II 9on t tto ' ello c&e &o detto !ino ad ora, &o cercato di (arvi n ' adro dal vero del mi!tero degli avvenimenti att ali nonc&C dei )a!!ati, i ' ali !corrono t tti nel (i me del de!tino, e !e ne vedranno le con!eg en%e nel ( t ro )ro!!imo. Vi &o mo!trato i no!tri )iani !egreti, )er me%%o dei ' ali agiamo ! i 7entili, nonc&C la no!tra )olitica (inan%iaria: devo aggi ngere ancora !olo )oc&e )arole. Belle no!tre mani A concentrata la )i6 grande )oten%a del momento att ale, vale a dire la )oten%a dell'oro. In d e !oli giorni )o!!iamo e!trarre ' al!ia!i !omma dai de)o!iti !egreti dei no!tri te!ori. J ancora nece!!ario )er noi di )rovare c&e il no!tro regno A vol to da DioI J )o!!i*ile c&e, )o!!edendo co!G va!te ricc&e%%e, non ri !ciamo a dimo!trare c&e t tto l'oro da noi amma!!ato in tanti !ecoli, non ai ter5 la no!tra vera ca !a )er il *ene, cioA )er il ri)ri!tinamento dell'ordine !otto il no!tro regimeI ?or!e *i!ogner5 ricorrere in certa mi! ra alla violen%a; ma tale ordine !ar5 certamente ri!ta*ilito. Dimo!treremo di e!!ere i *ene(attori c&e &anno re!tit ito la li*ert5 e la )ace al mondo tort rato. =((riremo al mondo ' e!ta )o!!i*ilit5 di )ace e di li*ert5, ma certamente ad na condi%ione !ola, e cioA c&e il mondo aderi!ca !trettamente alle no!tre leggi. Inoltre (aremo c&iaramente com)rendere a t tti, c&e la li*ert5 non con!i!te nella di!!ol te%%a, nC nel diritto di (are ciH c&e !i v ole. Dimo!treremo ) re c&e nC la )o!i%ione, nC il )otere, d5nno ad n omo il diritto di )ro) gnare )rinci)i )ernicio!i, come ad e!em)io la li*ert5 di religione, l' g aglian%a, o idee !imili. +enderemo inoltre *en c&iaro, c&e la li*ert5 individ ale non d5 il diritto a c&icc&e!!ia di eccitar!i o di eccitare altri (acendo dei di!cor!i ridicoli alle ma!!e t r*olenti. In!egneremo al mondo c&e la vera li*ert5 con!i!te nicamente nell'inviola*ilit5 di )er!ona, di domicilio e di )ro)riet5 )er c&i n' e aderi!ce one!tamente a t tte le leggi della vita !ociale. In!egneremo c&e la )o!i%ione di n omo !ar5 in rela%ione al concetto c&e egli &a dei diritti altr i, e c&e la ! a dignit5 )er!onale deve vietargli (anta!tic&erie circa !C !te!!o. La no!tra )oten%a !ar5 glorio!a, )erc&C !ar5 immen!a e regner5 e g ider5 e certamente non dar5 a!colto ai ca)orioni )o)olari, o a ' al n' e altro oratore voci(erante )arole in!en!ate alle ' ali !i attri* i!ce l'alto!onante titolo di ")rinci)ii elevati", mentre non !ono altro c&e to)ie. La no!tra )oten%a !ar5 l'organi%%atrice dell'ordine in c i con!i!te la (elicit5 dei )o)oli. Il )re!tigio di ' e!ta )oten%a !ar5 tale, c&e avr5 l'adora%ione mi!tica, nonc&C la !ogge%ione di t tte le na%ioni. @na )oten%a vera non !i )iega ad alc n diritto, neanc&e a ' ello di Dio. Be!! no o!er5 avvicinar!i ad e!!a allo !co)o di toglierle !ia ) re n *riciolo della ! a (or%a.

PROTOCOLLO 66III Perc&C il )o)olo !i a*it i all' **idien%a, deve e!!ere ed cato alla mode!tia e alla

modera%ione; ' indi dimin iremo la )rod %ione degli oggetti di l !!o. 9on ' e!ti me%%i introd rremo )er (or%a la moralit5, c&e ora viene corrotta dalla contin a rivalit5 nel cam)o del l !!o. Patrocineremo le ind !trie ca!aling&e, )er danneggiare le (a**ric&e )rivate. La nece!!it5 di tali ri(orme A anc&e nel (atto c&e i )adroni di grandi (a**ric&e )rivate !)e!!e volte incitano, (or!e anc&e incon!ciamente, i loro o)erai contro il governo. La )o)ola%ione im)iegata nelle ind !trie locali non cono!ce il !igni(icato delle )arole: "!en%alavoro" ; e ' e!to (a !G c&e e!!a A attaccata al regime e!i!tente e la invoglia ad a))oggiare il governo. La di!occ )a%ione A il )i6 grande )ericolo )er il 7overno; e!!a avr5 !ervito al no!tro !co)o a))ena, )er me%%o ! o, !aremo gi nti al )otere. L' *riac&e%%a !ar5 ) re )roi*ita e con!iderata n delitto contro l' manit5 e come tale ) nita, )erc&C !otto l'in(l en%a dell'alcool l' omo !omiglia alla *e!tia. Le na%ioni !i !ottomettono ciecamente !oltanto ad na )oten%a (orte c&e !ia totalmente indi)endente da e!!e e nelle c i mani e!!e vedano !cintillare na !)ada c&e !erva come arma di di(e!a contro t tte le in! rre%ioni !ociali. Perc&C dovre**ero de!iderare c&e il loro !ovrano a**ia l'anima di n angeloI $n%i, e!!e devono vedere in l i la )er!oni(ica%ione della (or%a e della )oten%a. Deve !orgere n regnante c&e !o!tit i!ca i governi e!i!tenti, viventi !o)ra na (olla c&e a**iamo demorali%%ato colle (iamme della anarc&ia. E e!to regnante dovr5 an%it tto !)egnere ' e!te (iamme, c&e !en%a treg a !)ri%%ano da ogni lato. Per raggi ngere ' e!to !co)o, egli dovr5 di!tr ggere t tte le !ociet5 c&e )o!!ono dar origine a ' e!te (iamme, anc&e a co!to di ver!are il ! o )ro)rio !ang e. Dgli dovr5 co!tit ire n e!ercito *ene organi%%ato, c&e lotter5 energicamente contro l'in(e%ione anarc&ica c&e ) H avvelenare il cor)o del governo. Il no!tro #ovrano !ar5 )re!celto da Dio e con!acrato dall'alto allo !co)o di di!tr ggere t tte le idee in(l en%ate dall'i!tinto e non dalla ragione, da )rinci)O *r tali e non dall' manit5. $l momento att ale ' e!ti concetti )revalgono con grande ! cce!!o, e le con!eg en%e !ono i ( rti e la violen%a com)i ti !otto lo !tendardo del diritto e della li*ert5. E e!te idee &anno di!tr tto t tte le organi%%a%ioni !ociali, cond cendo co!G al regno del +e di I!raele. 1a la loro a%ione ne(a!ta !ar5 (inita a))ena il regno del no!tro #ovrano comincer5. $llora le !)a%%eremo via t tte, )erc&C ! lla !trada del no!tro #ovrano non )o!!a e!!ervi del (ango. $llora )otremo dire alla na%ione: "Pregate Iddio e )ro!ternatevi a 9ol i c&e )orta il !egno della )rede!tina%ione del mondo, di 9 i Iddio in )er!ona &a g idato la !tella a((inc&C ne!! no ( orc&C L i )ote!!e li*erare l' manit5 da ogni )eccato".

PROTOCOLLO 66IV =ra )arlerH del me%%o di c i ci !erviremo )er ra((or%are la dina!tia del +e Davide, a((inc&C e!!a )o!!a d rare (ino al giorno del gi di%io (inale. Il no!tro modo di render !ic ra la dina!tia con!i!ter5, in ma!!ima, nell'a))lica%ione dei mede!imi )rinci)ii c&e &anno )o!to il maneggio degli a((ari del mondo nelle mani dei no!tri !avi; cioA la dire%ione e l'ed ca%ione dell'intera ra%%a mana. Diver!i mem*ri del !eme di David )re)areranno i +e ed i loro # cce!!ori, i ' ali !aranno eletti non )er diritto ereditario, ma )er la loro ca)acit5 individ ale. E e!ti ! cce!!ori !aranno ini%iati ai no!tri mi!teri !egreti )olitici ed ai no!tri )iani di governo avendo ma!!ima c ra )erc&C ne!! n altro )o!!a averne cono!cen%a. E e!te mi! re !aranno nece!!arie )erc&C t tti !a))iano c&e !ono degni di regnare !olamente gli ini%iati ai mi!teri dell'alta )olitica. #olo a tali omini !ar5 in!egnata

l'a))lica%ione )ratica dei no!tri )iani, !ervendo!i dell'e!)erien%a di molti !ecoli. #aranno ini%iati alle concl !ioni dedotte dalle o!!erva%ioni ! l no!tro !i!tema )olitico ed economico, nonc&C a t tte le !cien%e !ociali. In!omma, a))renderanno il vero !)irito delle leggi c&e !ono !tate !ta*ilite dalla nat ra !te!!a )er governare l' manit5. I ! cce!!ori diretti del #ovrano !aranno !cartati, !e d rante la loro ed ca%ione daranno )rova di e!!ere (rivoli o di c ore mite, o)) re ' alora mo!trino ' alc&e altra tenden%a c&e )otre**e e!!ere deleteria al loro )otere, c&e )otre**e renderli inca)aci di governare, o anc&e e!!ere )ericolo!a al )re!tigio della corona. #olamente agli omini ca)aci di governare con (erme%%a, *enc&C (or!e con cr delt5, !aranno a((idate le redini del governo dai no!tri an%iani. In ca!o di malattia, o di )erdita di energia, il no!tro #ovrano !ar5 co!tretto a cedere le redini del governo a ' elli della ! a (amiglia c&e avranno dimo!trato di e!!ere )i6 ca)aci di l i. I )rogetti immediati del +e, e tanto )i6 ' elli )er il ( t ro, non !aranno cono!ci ti neanc&e dai ! oi )i6 intimi 9on!iglieri. #olamente il no!tro #ovrano ed i ,re c&e lo avranno ini%iato, cono!ceranno il ( t ro. Bella )er!ona del #ovrano, c&e regner5 con na volont5 incrolla*ile, controllando !C !te!!o come l' manit5, il )o)olo vedr5 F )er co!G dire F il de!tino )er!oni(icato e le ! e vie mane. Be!! no cono!cer5 i (ini dei #ovrano ' ando emetter5 i ! oi ordini, ' indi ne!! no o!er5 o!tacolare il ! o mi!terio!o cammino. #'intende c&e il #ovrano dovr5 e!!ere ca)ace di e!eg ire i no!tri )iani. E indi non !alir5 al trono (ino a c&e la ! a intelligen%a non !ia !tata accertata dai no!tri !avi. Perc&C t tti i ! dditi amino e venerino il loro #ovrano, egli dovr5 !)e!!o )arlare in ) **lico. E e!to (ar5 armoni%%are le d e )oten%e, vale a dire, ' ella della )o)ola%ione e ' ella del regnante, c&e a**iamo !ci!!o nei )ae!i gentili, (acendo !G c&e !i teme!!ero vicendevolmente ' e!to noi (acemmo )erc&C ' e!te d e )oten%e, na volta !ci!!e, cade!!ero !otto la no!tra in(l en%a. Il +e di I!raele non deve e!!ere !otto l'in(l en%a delle ! e )a!!ioni e !)ecialmente di ' elle dei !en!i. Dgli non deve )ermettere agli i!tinti animali di avere il !o)ravvento ! llo !)irito. La !en! alit5, )i6 di ' al n' e altra )a!!ione, di!tr gge !ic ramente t tte le (or%e mentali e di )reveggen%a; e!!a di!trae il )en!iero degli omini ver!o il lato )eggiore della nat ra mana. Il #o!tegno dell'@niver!o nella )er!ona del +egnante 1ondiale, germogliato dal #eme #anto di Davide, deve rin nciare a t tte le )a!!ioni )er!onali )er il *ene del ! o )o)olo. Il no!tro #ovrano deve e!!ere irre)ren!i*ile. Hirmato dai rappresentanti di Sion del 77K grado.

EPILOGO DI SERG4EI NILUS E e!ti a)) nti ( rono tolti clande!tinamente da n grande li*ro di a)) nti )er con(eren%e. Il mio amico li trovH nella ca!!a(orte del ' artiere generale della !ociet5 di #ionne c&e att almente A in ?rancia. La ?rancia o**ligH la , rc&ia a concedere vari )rivilegi alle !c ole ed alle i!tit %ioni religio!e di t tte le denomina%ioni, c&e !aranno !otto il )rotettorato del cor)o di)lomatico (rance!e in $!ia 1inore. Bat ralmente non !ono com)re!e in ' e!te le !c ole e le i!tit %ioni cattolic&e, c&e ( rono e!) l!e dalla ?rancia dai governi )a!!ati. E e!to (atto dimo!tra !em)licemente c&e la di)loma%ia della !c ola di Dre.( ! !i )reocc )a !olamente di )roteggere gli intere!!i di #ionne e lavora )er la coloni%%a%ione dell'$!ia 1inore )er me%%o di D*rei (rance!i. 7li D*rei &anno !em)re !a) to raggi ngere l'intento )er me%%o di coloro c&e il

,alm d c&iama i loro "*r ti lavoratori": )arole c&e indicano i 7entili in genere. #econdo gli arc&ivi del #ioni!mo e*raico !egreto, #alomone ed altri dotti D*rei, gi5 !in dal 929 avanti 9ri!to !t diarono in teoria n )rogetto )er la con' i!ta )aci(ica dell'intero niver!o da )arte di #ionne. 1entre la !toria !i !volgeva, ' e!to )rogetto ( !t diato in t tti i ! oi )articolari e com)letato da omini c&e erano ! cce!!ivamente ini%iati a ' e!to )ro*lema. E e!ti !a)ienti deci!ero di con' i!tare il mondo )er #ionne ado)erando me%%i )aci(ici, e cioA coll'a!t %ia del !er)ente !im*olico, la c i te!ta doveva ra))re!entare gli ini%iati ai )iani dell'$mmini!tra%ione 7i daica, ed il cor)o il )o)olo e*raico. L'ammini!tra%ione ( !em)re ten ta !egreta, )er!ino alla !te!!a na%ione e*raica. E e!to !er)ente, )enetrando a mano a mano nel c ore delle na%ioni c&e incontrava, !cal%H e divorH t tto il )otere non D*raico di ' e!ti #tati. J )redetto c&e il !er)ente deve contin are il ! o lavoro !eg endo !trettamente il )iano )re!ta*ilito, (ino a c&e il cammino c&e deve )ercorrere non !ia c&i !o col ritorno del ! o ca)o a #ionne, (inc&C, con ' e!to me%%o, il !er)ente non a**ia com)letato il ! o anello intorno all'D ro)a, e F do)o aver incatenato l'D ro)a F non a**ia accerc&iato il mondo intero. E e!to com)ito deve cond rre a termine !(or%ando!i di !oggiogare gli altri )ae!i con la con' i!ta economica. Il ritorno della te!ta del !er)ente a #ionne ) H aver l ogo !olennemente ' ando il )otere di t tti i #ovrani dell'D ro)a !ia !tato a**att to; vale a dire ' ando, )er me%%o di cri!i economic&e e di di!tr %ioni in ma!!a, e((ett ate ov n' e, !ar5 avven ta la demorali%%a%ione !)irit ale e la corr %ione morale, )rinci)almente coll'ai to di donne e*ree, tr ccate da (rance!i, italiane, !)agn ole. E e!te !ono le )i6 !ic re !)argitrici di li*ertinaggio nella vita degli omini )i6 in vi!ta ed alla te!ta delle na%ioni. Le donne c&e !ono al !ervi%io di #ionne !ervono da attrattiva a coloro c&e, gra%ie ad e!!e, &anno !em)re *i!ogno di denaro, e ' indi !ono !em)re )ronti a vender!i )er denaro, c&e in realt5 A !olo im)re!tato dagli e*rei, )erc&C ritorna, attraver!o le !te!!e donne, nelle mani dei gi dai!mo corr ttore. 1a mediante ' e!te tran!a%ioni, e!!o ac' i!ta !c&iavi )er la ! a ca !a. J nat rale c&e )er la ri !cita di n'im)re!a !imile nC i ( n%ionarii ) **lici, nC gli individ i )rivati, de**ano !o!)ettare la )arte ra))re!entata dalle donne im)iegate dal 7&etto. Perc&C i direttori della ca !a di #ionne (ormarono na !)ecie di ca!ta religio!a, co!tit ita da ardenti !eg aci della legge mo!aica e degli !tat ti del ,alm d. , tto il mondo credette c&e la ma!c&era della legge di 1o!A (o!!e la vera regola di vita degli D*rei. Be!! no )en!H di indagare gli e((etti di ' e!ta regola di vita, !)ecialmente )erc&C t tti gli occ&i erano rivolti all'oro c&e la ca!ta )oteva )rovvedere e c&e le dava la )i6 a!!ol ta li*ert5 )er intrigare economicamente e )oliticamente. @n a**o%%o del )ercor!o del !er)ente !im*olico A il !eg ente: La ! a )rima ta))a in D ro)a avvenne nel :29 avanti 9ri!to, in 7recia, dove, all'e)oca di Pericle, il !er)ente cominciH a divorare la )oten%a di ' el )ae!e. La !econda ( a +oma, al tem)o di $ g !to, circa l'anno 29 a. 9. La ter%a a 1adrid, al tem)o di 9arlo ' into, nel 1//2. La ' arta a Parigi, nel 1400 circa, al tem)o di L igi PIV. La ' inta a Londra dal 181: in )oi (do)o la cad ta di Ba)oleone). La !e!ta a 0erlino, nel 1841, do)o la g erra ?ranco Pr !!iana. La !ettima a Pietro* rgo, ! c i A di!egnata la te!ta del !er)ente con la data 1881. , tti ' e!ti #tati c&e il !er)ente &a attraver!ato, !ono !tati !co!!i nelle (ondamenta delle loro co!tit %ioni, non eccett ato la 7ermania, malgrado la ! a a))arente )oten%a. Le condi%ioni economic&e dell'Ing&ilterra e della 7ermania !ono !tate ri!)armiate, ma !olo (ino a ' ando il !er)ente non !ar5 ri !cito a con' i!tare la + !!ia, contro la ' ale t tti i ! oi !(or%i !ono concentrati att almente (190/). La cor!a ( t ra del !er)ente non A !egnata ! ' e!ta carta, ma delle (reccie ci indicano il ! o )ro!!imo movimento ver!o 1o!ca, Qie(( e =de!!a. #a))iamo ora )er(ettamente c&e ' e!te ltime citt5 co!tit i!cono i centri della ra%%a D*raica militante. # ' e!ta carta 9o!tantino)oli A !egnata come l' ltima ta))a del cor!o del

!er)ente, )rima c&e e!!o raggi nga 7er !alemme MBotate c&e ' e!ta carta ( di!egnata molti anni )rima della +ivol %ione in , rc&ia. (Bota del ,. ingle!e)N. Il !er)ente deve )ercorrere ancora n *reve cammino )er com)letare il ! o cor!o, nendo la ! a te!ta alla ! a coda. Per (acilitare il cor!o del !er)ente, #ionne )re!e le !eg enti mi! re, allo !co)o di rimodellare la !ociet5 e di convertire le cla!!i o)eraie. $n%it tto la ra%%a D*raica ( organi%%ata in maniera tale, c&e ne!! no vi )ote!!e entrare e ' indi !velarne i !egreti. Viene )re! ))o!to c&e Iddio !te!!o a**ia detto agli D*rei c&e e!!i !ono de!tinati a governare ! t tta la terra in (orma di n +egno indivi!i*ile di #ionne. J !tato in!egnato agli D*rei, c&e e!!i !ono la !ola ra%%a meritevole di e!!ere c&iamata mana, t tte le altre e!!endo de!tinate a rimanere "*e!tie da lavoro" e !c&iavi degli D*rei e c&e lo !co)o e*raico deve e!!ere la con' i!ta del mondo e l'ere%ione del ,rono di #ionne ! ll' niver!o (9(r. #an&. 91, 21, 10/1). $ gli D*rei venne in!egnato c&e !ono dei # )er omini e c&e !i devono mantenere di!tinti dalle altre na%ioni. E e!te teorie i!)irH ad e!!i il concetto dell'a toglori(ica%ione )erc&C, )er diritto, !ono i (igli di Dio. (9(r. Ri&al, 24, I; #an&. /8, 2). La ra%%a e*raica, vivendo !e)arata dalle altre, aderi!ce !trettamente al !i!tema del "Qag&al", il ' ale (a o**ligo ad ogni D*reo di ai tare i ! oi con!ang inei indi)endentemente dall'a!!i!ten%a c&e co!toro ricevono dalle ammini!tra%ioni locali di #ion c&e )ortano diver!i nomi: Qag&al, 9onci!tori, 9ommi!!ioni d'a((ari e*raici, @((ici )er e!a%ioni di ta!!e ecc. , tte ' e!te ammini!tra%ioni !ervono a ma!c&erare il governo di #ionne agli occ&i dei governi di ' egli #tati 7entili, c&e alla loro volta di(endono !em)re vigoro!amente il diritto degli D*rei di governar!i da !C, )erc&C li con!iderano erroneamente come na com nit5 ) ramente religio!a. Le ! ddette idee in!tillate negli D*rei, ne &anno anc&e con!iderevolmente in(l en%ato la vita materiale. E ando leggiamo delle o)ere come il "7o*a.on" 1:, )ag. 1; "D*en 7ai%ar", ::, )ag. 81; "PPPVI D*amot", 98; "PPV Qet *at" 32; "PPPIV #an dri)" 4:2; "PPP Qad !&in", 28 $ F c&e ( rono t tte !critte coll'intento di glori(icare la ra%%a e*raica vediamo c&e e!!e trattano realmente t tti i 7entili come !e (o!!ero delle *e!tie, create nicamente )er !ervire gli D*rei. 9o!toro credono c&e i )o)oli, le )ro)riet5 di e!!i e )er!ino le loro vite, a))artengono agli D*rei e c&e Iddio )ermette alla ! a ra%%a )rediletta di (arne l' !o c&e v ole. #econdo le leggi e*raic&e, t tti i maltrattamenti (atti ! *ire ai 7entili !on )erdonati nel giorno del 9a)odanno e*raico, nel ' ale gli D*rei ricevono anc&e il )erme!!o di )eccare nello !te!!o modo d rante l'anno entrante. Per eccitare l'odio dei loro contro t tti i 7entili, i ca)i degli D*rei agi!cono da "agenti )rovocatori" d rante le agita%ioni anti!emitic&e, )ermettendo ai 7entili di !co)rire alc ni dei !egreti del ,alm d. Le mani(e!ta%ioni anti!emitic&e ( rono anc&e molto tili ai ca)orioni D*rei, )erc&C de!tarono com)a!!ione nel c ore di alc ni 7entili ver!o n )o)olo il ' ale, a))arentemente, veniva maltrattato. 9iH !ervG ad acca)arrare con!eg entemente molte !im)atie tra i 7entili )er la ca !a di #ionne. L'anti!emiti!mo, c&e !i mani(e!tH con la )er!ec %ione degli D*rei di *a!!o ceto, ne ai tH i ca)i a controllarli e tenerli in ! gge%ione. D!!i )otevano )ermettere ' e!te )er!ec %ioni, )erc&C al momento o))ort no intervenivano e !alvavano i loro correligionari. Botate c&e i ca)i D*rei non !o((rirono mai, nC nei loro )rogre!!i, nC nelle loro )o!i%ioni ((iciali di ammini!tratori, d rante le agita%ioni anti!emitic&e. E e!to (atto non deve (ar meraviglia, )erc&C ( rono ' e!ti !te!!i ca)i c&e ai%%arono i "ma!tini cri!tiani" contro gli D*rei )i6 mili. I ma!tini mantenevano l'ordine nelle loro greggi e )erciH ai tavano a ra((or%are la !ta*ilit5 di #ionne. #econdo la loro o)inione, gli D*rei &anno gi5 raggi nto la )o!i%ione di # )erF governo mondiale ed ora !i tolgono la ma!c&era. Bat ralmente, la maggior (or%a di con' i!ta degli D*rei era co!tit ita dal loro oro; )ertanto e!!i non dovevano (ar

altro c&e lavorare )er dargli n valore. L'alto valore dell'oro di)ende !)ecialmente dal (atto c&e la moneta d'oro regola t tti gli !cam*i. La ! a acc m la%ione nelle mani degli D*rei di)ende dal (atto c&e e!!i &anno !a) to a))ro(ittare di ' al n' e cri!i interna%ionale )er mono)oli%%arlo. Di ' e!to !i &a la )rova nella !toria della (amiglia +ot&!c&ild, ) **licata a Parigi dalla "Li*re Parole". Per me%%o di ' e!te cri!i, ( !ta*ilita la )oten%a del ca)itali!mo !otto lo !tendardo del li*erali!mo, )roteggendolo con teorie economic&e e !ociali a!t tamente congegnate. 7li $n%iani di #ion ottennero n ! cce!!o !traordinario dando n'a))aren%a !cienti(ica a ' e!te teorie. Il !i!tema degli !cr tinii di voto con(eri!ce !em)re agli D*rei la )o!!i*ilit5 di introd rre, )er me%%o della corr %ione, ' elle leggi c&e )o!!ono e!!ere tili allo !co)o loro. La (orma di governo dei 7entili c&e )i6 corri!)onde ai de!ideri degli D*rei A la re) **licana, )erc&C dove e!!a vige, rie!cono con )i6 (acilit5 a com)erar!i na maggioran%a. Inoltre il !i!tema re) **licano con(eri!ce na li*ert5 !con(inata ai loro agenti ed all'e!ercito di anarc&ici c&e &anno al loro !oldo. E e!to A il motivo )er c i gli D*rei !ono co!G ardenti !o!tenitori del li*erali!mo; ed i 7entili !ciocc&i, c&e e!!i a**indolano, ignorano il (atto, gi5 co!G evidente, c&e !otto na re) **lica non vi A maggiore li*ert5 c&e !otto n'a tocra%ia, an%i !i veri(ica il contrario, )erc&C avviene c&e i )oc&i !ono o))re!!i dalla )le*e la ' ale A !em)re i!tigata dagli agenti degli D*rei. #econdo il te!tamento di 1onte(iore, #ionne non ri!)armia, nC denaro, nC me%%i, )er ri !cire a ' e!ti intenti. =gni giorno i governi di t tto il mondo, inco!cientemente, o !cientemente, !ono !oggetti ai comandi di ' el grande # )erF governo c&e A #ionne, )erc&C t tte le loro cartelle di rendita !ono nelle mani degli D*rei e t tti i )ae!i !ono talmente in de*ito con e!!i, da non )oter!ene mai li*erare. , tto il commercio, l'ind !tria, come ) re la di)loma%ia, !ono in mano degli D*rei. Per me%%o dei ! oi ca)itali il 7&etto &a re!e !c&iave t tte le na%ioni dei 7entili. $ (or%a di n'ed ca%ione materiali!tica inten!iva, gli D*rei mi!ero delle )e!anti catene a t tti i 7entili e con ' e!te li legarono al loro # )ergoverno. La (ine delle li*ert5 na%ionali A )ro!!ima, e ' indi anc&e la li*ert5 individ ale ce!!er5, )erc&C la vera li*ert5 non ) H e!i!tere dove la leva del denaro rende )o!!i*ile al 7&etto di governare la )le*e e di regnare ! lla )arte )i6 degna e )i6 re!)on!a*ile della com nit5. S.. "9oloro c&e &anno orecc&i a!coltino"K FFFFF ?ra )oco !aranno ' attro anni c&e i "Protocolli degli $n%iani di #ion" !ono in mio )o!!e!!o. Dio !olo !a ' anto !ono !tati n mero!i gli !(or%i c&e &o (atto )er )ortarli alla l ce, ed anc&e )er mettere in g ardia coloro c&e !ono al )otere rivelando loro le ca !e della tem)e!ta c&e !i adden!a ! lla + !!ia a)atica, la ' ale, di!gra%iatamente, !em*ra c&e a**ia )er!o la cono!cen%a di ciH c&e le !ta ! ccedendo intorno. #olamente ora, e temo c&e !ia tro))o tardi, !ono ri !cito a ) **licare il mio lavoro, nella !)eran%a c&e )otrH mettere ! ll'avvi!o coloro c&e ancora &anno orecc&i )er !entire ed occ&i )er vedere. Bon vi ) H e!!ere alc n d **io. 9on t tta la )oten%a ed il terrore di #atana, il regno del +e trion(atore di I!rael !i avvicina al no!tro mondo non rigenerato; il +e nato dal !ang e di #ionne, l'$nti 9ri!to, !i avvicina al trono della )oten%a niver!ale. 7li eventi nel mondo )reci)itano con vertigino!a velocit5, i di!!en!i, le g erre, i r mori, le care!tie, l'e)idemie, gli !con' a!!i, t tto ciH c&e (ino a ieri era im)o!!i*ile, oggi A com)i to. I giorni volano, )er co!G dire, a vantaggio del )o)olo )re!celto. Bon &o il tem)o di e!aminare min %io!amente la !toria dell' manit5 dal ) nto di vi!ta dei "mi!teri di ini' it5" c&e !ono gi5 !tati me!!i a n do, )er dimo!trare !toricamente l'in(l en%a ne(a!ta c&e gli "$n%iani di I!raele"

&anno av to ! lle di!gra%ie dell' manit5; mi manca anc&e il tem)o di )redire il )ro!!imo de!tino del genere mano e di !velare l'atto (inale della tragedia mondiale. La l ce di 9ri!to !olamente, e ' ella della # a #anta 9&ie!a @niver!ale, )o!!ono )enetrare negli a*i!!i #atanici e !velarne t tta l'e!ten!ione malvagia. Bel mio c ore !ento c&e l'ora A ! onata )er convocare l'ottavo 9on!iglio Dc menico, nel ' ale, dimentic&i delle conte!e c&e li &anno divi!i )er tanti !ecoli, !i raccoglieranno i )a!tori e i ra))re!entanti dell'intero 9ri!tiane!imo )er a((rontare la ven ta dell'$nticri!to. ?IBD

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