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Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.

1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812

Gioved 22 novembre 2012


anno XLV (nuova serie)

numero 42 euro 1,20 - contiene I.P.

42
8 Speciale
Sacro Cuore Quattro pagine di storie e notizie
per far conoscere Un inserto speciale la proposta formativa e le prossime iniziative

Liberalizzazioni
Negozi sempre aperti, cresce il fronte dei no
raccolta per tornare allantiUenaporre dei di firme co limiti al commercio

Opinioni
Se il Governo tartassa il non profit
Arturo Alberti, Una riflessione di presidente di Romagna Solidale

Attualit
In Medio oriente una situazione drammatica
gli scontri a colpi Continuanodilamissili: a rimetterci popolazione civile

I-IV

EDITORIALE Neppure le briciole


di Francesco Zanotti

A colloquio con Claudio Riva, direttore dellarchivio diocesano

ualcuno li considera una regalia dello Stato ai giornali di partito. Altri pensano che sia un favore alla Chiesa cattolica. Altri ancora sono convinti che sia un sistema da eliminare in quanto tale, appartenente alla prima Repubblica. Roba daltri tempi, quando il denaro pubblico uiva a piene mani. Stiamo parlando dei contributi pubblici alleditoria, un sistema introdotto in Italia nel 1981, rivisto nel 1990. Un aiuto al pluralismo informativo di cui si trovano tracce gi agli inizi del secolo scorso. Eppure nellattuale momento in cui viene travolta ogni vicenda in qualche modo collegabile alla politica, anche gli aiuti alla stampa sono vissuti con estremo malessere da unopinione pubblica allergica a ogni tipo di sostegno statale. E pensare che in pochi anni questo particolare fondo si ridotto in maniera drastica, no agli attuali 53 milioni di euro disponibili nel bilancio dello Stato per lanno in corso. Una cifra del tutto insufciente. Sono rimasti margini di manovra risicatissimi per il ripristino del fondo di pertinenza della presidenza del Consiglio dei ministri. Per cercare di sfruttarli tutti, marted scorso la Fisc (la Federazione cui fanno capo circa 190 settimanali cattolici per 1 milione di copie a settimana) e altre sigle - tra cui Fnsi, Mediacoop, Confcooperative-Federcultura Uspi - hanno convocato a Roma, allHotel Nazionale di piazza Montecitorio, unassemblea dal titolo La riforma delleditoria tra tecnologie e pluralismo. La Fisc ha fatto presente che ai settimanali cattolici sono sempre state riservate briciole di contributi, ugualmente importanti per decine di suoi associati, ma sempre di briciole si tratta. Meno di quattro milioni di euro per una settantina di testate, diverse delle quali rappresentano lunico giornale di un dato territorio, la voce di comunit locali appartenenti alla provincia italiana. Ora la situazione si fatta particolarmente drammatica. Allo stato attuale ai nostri giornali nel loro complesso sarebbe destinato, per il 2012 giunto ormai al termine, solo un milione di euro. Un quarto di quanto necessario per proseguire il lavoro con un minimo di serenit. Una serenit continuamente minacciata dai tagli indiscriminati. Labbiamo gi scritto: per ogni voce che si spegne tutti ci rimettiamo in termini di idee, un patrimonio che non aumenter il Pil, ma che di certo fa crescere il valore della nostra convivenza, ogni giorno di pi minacciata da una diffusa omologazione di pensiero cui non vorremmo mai adeguarci. Per il bene delle comunit locali e dellintero Paese.

La storia passa da qui

Al lavoro nella sede dellarchivio diocesano, a Cesena

Larchivio diocesano una miniera di informazioni e documentazioni storiche. Un gruppo di volontari, coordinanti dal professor Claudio Riva, al lavoro per sistemare e ordinare le migliaia di documenti e libri che compongono le varie sezioni dellarchivio. La nuova sede ledificio adiacente alla chiesa di Santa Cristina, in via Chiaramonti a Cesena. Qui stata allestita una sala di consultazione gi molto frequentata da ricercatori e studenti universitari. Si sta anche approntando una biblioteca con libri di storia locale molto utili per una immediata ricerca bibliografica. Il lavoro pi imponente quello di catalogazione e riordino. La pergamena pi antica custodita nellarchivio risale al 1042. Servizio a pagina 9

Visita pastorale 6 Il vescovo a Capanne di Verghereto Rubicone 12 Un fine settimana di fiere e tradizioni

Cesena 10 Sospetti casi di meningite: ecco cosa fare Solidariet 14 Banco alimentare Un aiuto a chi in difficolt

Trasferiti gli uomini e i mezzi di Hera da Ponte Abbadesse allautoparco di Pievesestina


Larea ambiente di Hera Sot Forl-Cesena e i mezzi di Uniflotte si sono trasferiti nella sede provvisoria di via del Commercio 435, presso lautoparco di Pievesestina, lasciando definitivamente la sede di via Sorrivoli a Ponte Abbadesse

a sabato 10 novembre i lavoratori Hera dellarea ambiente e i mezzi dalla vecchia sede di Ponte Abbadesse in via Sorrivoli si sono trasferiti in quella allestita presso lampia superficie dellautoparco di Pievesestina di Cesena, in via del Commercio 435 dove, allinterno di superfici assegnate ad Hera, troveranno posto per almeno 6-9 mesi i prefabbricati uso uffici e spogliatoi, i parcheggi dei mezzi aziendali e privati e larea di lavaggio. Larea stata visitata marted 13 novembre dal sindaco Paolo Lucchi, dagli assessori ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi e alla Qualit urbana Orazio Moretti, insieme al consigliere di Hera Roberto Sacchetti e ai responsabili Hera interessati dal trasferimento. La scelta di Hera caduta sullautoparco per la vicinanza alla sede definitiva di via Kossuth, progettata dal noto architetto Gae Aulenti, i cui lavori strutturali, allestimento impiantistico e gli arredi dovrebbero essere terminati entro la primavera 2013.
Foto di gruppo durante il sopralluogo di marted 13 novembre presso la sede provvisoria di via del Commercio La nuova sede di via Kossuth, dove dal 27 ottobre stata allestita 435 presso lautoparco. Si distinguono in prima fila il sindaco Paolo Lucchi, gli assessori ai lavori pubblici larea di stoccaggio dei contenitori, perfettamente collegata alla Maura Miserocchi e alla Qualit urbana Orazio Moretti e il consigliere damministrazione di Hera Spa Roberto viabilit esistente grazie anche alla creazione di un raccordo stra- Sacchetti dale ad hoc, che consente di collegarla sia allautostrada sia alla E45, abbreviando le percorrenze dei mezzi di raccolta e accelerando i servizi gra- Questa visita ci ha permesso di fare il punto sui lavori, che fin dallinizio abbiamo seguito con grande attenzione. zie alle strade pi agevoli e adatte ai mezzi Hera. Non dimentichiamo che questa struttura, anche se provvisoria, contribuisce a libeNonostante il ritardo nella realizzazione della nuova sede ambientale, dovuto alla rare la zona di Ponte Abbadesse dal problema del traffico, mettendo fine cos ai disostituzione dellimpresa esecutrice, grazie alla collaborazione con lautoporto si po- sagi che i residenti hanno dovuto sopportare in tutti questi anni. Lattesa finalmente tuto trovare una soluzione transitoria che ha permesso di mantenere limpegno assunto finita e questo risultato stato raggiunto grazie a un importante lavoro di squadra, con lamministrazione comunale di Cesena e il quartiere Cesuola di liberare la via- che ci ha permesso di superare anche i pi recenti e inattesi ostacoli affermano il bilit di Ponte Abbadesse dai mezzi pesanti dellarea ambiente entro lanno 2012, sindaco di Cesena Paolo Lucchi e gli assessore ai Lavori pubblici Maura Miserocchi precisa soddisfatto il consigliere damministrazione di Hera Spa Roberto Sacchetti. e alla Qualit urbana Orazio Moretti.

Inaugurata la nuova rete a metano di Tessello


Primo inverno di riscaldamento in sicurezza e senza interruzioni per 150 famiglie

a conversione consentir ai residenti nella frazione cesenate di affrontare con pi serenit i rigidi mesi invernali grazie al gas metano, senza i problemi di approvvigionamento che di solito comporta la fornitura del Gpl. Primo inverno di riscaldamento in sicurezza per le 150 famiglie di Tessello. Questo importante risultato stato ottenuto grazie ai lavori di conversione a gas metano della rete gas Gps di Tessello, la cui rete stata inaugurata il 19 novembre alla presenza del sindaco di Cesena Paolo Lucchi, dellassessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi, del consigliere di Hera Spa Roberto Sacchetti, del presidente del quartiere Edo Nicolini e del responsabile dellarea reti di Hera Sot Forl-Cesena Emilio Caporossi. La metanizzazione della rete ha portato notevoli vantaggi alle 150 famiglie presenti nella frazione di Tessello e aree limitrofe, che ora finalmente sono servite nelle loro abitazioni dal gas metano in maniera continua, senza i problemi di approvvigionamento che comporta la fornitura del gas GPL . Lintervento, che ha comportato una spesa complessiva di 510.330 euro, finanziati da Hera e dal fondo Busca, ha previsto la realizzazione di una nuova condotta in acciaio per un tratto di circa 4.300 metri nelle vie Tessello S.P. n. 116 (da via San Mamante in direzione Tessello e in direzione via Rocca di Tessello) e nelle vie Pozzi e Rocca di Tessello. In alcuni tratti della frazione Tessello (nelle vie Monte Grande, Monte Sa-

raceno, Lugarara e Sgallara) le vecchie condotte sono state invece bonificate e convertite per consentire lerogazione del gas metano; inoltre sono stati dismessi tutti i bomboloni di contenimento ed erogazione del gas GPL presenti nella zona. Durante lesecuzione dei lavori i tecnici Hera hanno informato tutti gli utenti interessati alla posa della nuova condotta gas, per consentire loro di potersi attivare per avere la fornitura del servizio.

IN COLLABORAZIONE CON LUFFICIO STAMPA HERA

Opinioni

Gioved 22 novembre 2012

Il non profit sempre pi penalizzato


l mondo del non-profit da anni viene maltrattato perch le Istituzioni (i governi in particolare) non hanno fiducia nella societ civile. Anche questo Governo di tecnici, che penso non abbiamo mai avuto molta dimestichezza con le persone povere, ma ha invece sentito tanto parlare della categoria sociale povert, ha accentuato sfiducia e disinteresse. Purtroppo lapproccio sempre quello di considerare le persone come dei potenziali evasori fiscali, come dei potenziali truffatori che si servono del non-profit per un loro utile personale. Per impedire luso distorto delle risorse (finanziarie, umane, normative.....) lattuale Governo, come quelli precedenti, ha di fatto creato o confermato tali e tante regole da rendere difficile o impossibile la creativit sociale e la partecipazione libera allo sviluppo del Paese. Una montagna di carta che soffoca la vita, mentre basterebbero pochi controlli dal vivo per distinguere chi lavora da chi non lavora, premiare i primi e punire i secondi. Oggi la situazione sta peggiorando. Le organizzazioni non-profit sono oltre 400mila, danno lavoro a 750mila persone e muovono 5 milioni di volontari. Si vuole distruggere questa ricchezza cercando di raschiare il barile per ricavare qualche milione in pi di tasse, senza calcolare che se venissero meno le attivit di solidariet i costi per le Istituzioni diventerebbero insostenibili. I benefici fiscali per i donatori sono molto modesti: la legge, definita pi dai meno versi, consente di detrarre per donazioni fino al 10 per cento del reddito e comunque fino a un massimo di 70mila euro allanno. Con questi vincoli negli Usa non esisterebbe la met degli ospedali pi famosi nel mondo, tra cui il Massachussets Hospital di Boston che ho avuto loccasione di visitare. un ospedale costituito da vari padiglioni di 10-12 piani, ognuno dei quali costruito con donazioni di privati o di imprese su cui i donatori non hanno pagato perch hanno contribuito alla realizzazione di un bene di pubblica utilit. Quando ho comunicato che in Italia la donazione massima detraibile di 70mila euro si sono messi a ridere stupefatti. Nonostante questo, il Governo ha tentato di fissare un ulteriore limite globale annuo alle detrazioni, limite in cui sono comprese le donazioni: in questo modo se una famiglia o un singolo hanno gi una detrazione per il mutuo della casa, non possono fare donazioni detraibili a una associazione non-profit. Si vuol far pagare lImu anche agli enti non commerciali. Questa norma, contrariamente a quanto si dice, non colpirebbe solo le opere caritative della Chiesa, come le mense della Caritas per i poveri, ma molti servizi sociali gestiti da tanti soggetti non ecclesiali. Da ultimo - ma non ultimo - il 5 per cento non stato trasformato in legge, nonostante le promesse. Si tratta di uno strumento molto utile per applicare il principio di sussidiariet, ma ogni anno deve essere inserito nella legge finanziaria, o di stabilit. Ogni anno stato fissato un limite sempre pi basso e questanno rischia di scomparire dallagenda Monti. Sarebbe un colpo inaccettabile alla libert delle persone di scegliere le opere che intendono sostenere con una piccola parte delle loro tasse. Noi sappiamo bene che per gli Stati limpegno del non-profit genera anche una convenienza economica pi volte calcolata in numerosi studi scientifici, ma vorremmo che il nostro Governo sapesse guardare questa realt con uno sguardo valorizzatore dellimpegno gratuito di tante persone e con un atteggiamento di fiducia e di appassionato incoraggiamento alla operosit. molto negativo per il perseguimento del bene comune restringere la libert e la creativit della societ civile. Arturo Alberti

I BENEFICI FISCALI PER I DONATORI SONO MOLTO MODESTI: LA LEGGE, DEFINITA PI DAI MENO VERSI, CONSENTE DI DETRARRE PER DONAZIONI FINO AL 10 PER CENTO DEL REDDITO E COMUNQUE FINO A UN MASSIMO DI 70MILA EURO ALLANNO (FOTO ARCHIVIO SIR)

Non ci sono stati neppure risultati economici di rilievo

La Vignetta

Aperture nei giorni di festa, una scelta infelice


on stata una felice scelta, quella di liberalizzare completamente gli orari degli esercizi commerciali e quindi permettere aperture tutte le domeniche e le feste, oltre che in notturno. Lo sostengono Confesercenti e Federstrade che hanno iniziato a raccogliere firme per una proposta di legge diniziativa popolare. Questa intende ridelegare alle Regioni la potest di disciplinare i calendari di apertura in base alle esigenze territoriali. Era stata una scelta inserita nel cosiddetto decreto Salva Italia. Se le intenzioni volevano stimolare i consumi, creare nuovi posti di lavoro, insomma muovere leconomia purtroppo cancellando la domenica come giorno di festa e di astensione dal lavoro - i risultati non si sono certo visti. Ed rimasta solo la parte oscura della medaglia: per decine di migliaia di lavoratori italiani, la domenica diventata un marted qualsiasi, cos come i giorni di festa nazionali o locali. vero: sono tanti gli italiani che, per il tipo di lavoro che fanno, alla domenica sono occupati: poliziotti, medici e infermieri, autoferrotranvieri e taxisti, ristoratori e camerieri, giornalisti e secondini Svolgono servizi essenziali per la societ, oppure lavorano quando c clientela. Ma il libera-tutto domenicale non era certo necessario: si basava sullassunto che avrebbe stimolato gli italiani ad acquistare di pi, avendo a disposizione pi possibilit per farlo. Peccato per che, in tempo di crisi, non sia il tempo a mancare, quanto il denaro. E questo manca di marted pomeriggio come di domenica mattina. I risultati, infatti, sono stati pessimi: i consumi in questi mesi sono addirittura calati, pur di fronte a orari di apertura dei negozi quasi illimitati. La nuova occupazione? Assolutamente marginale, mentre i vecchi occupati vengono spremuti come limoni e hanno cambiato (in peggio) la loro qualit di vita. Lorario di chiusura mai non ha convinto quasi nessuno: n i consumatori, n i lavoratori, n i piccoli imprenditori del commercio, che si sono trovati di fronte a costi maggiorati e a un carico di lavoro personale aumentato, senza apprezzabili risultati in cassa. Qualche cosa in pi lha ottenuto la grande distribuzione organizzata molto meno di quanto preventivato - ma si pu equiparare il sacrificio di mille con il guadagno di tre? Per non parlare dei tanti bottegai che, in questi mesi stanno tirando gi la saracinesca, causa crisi e limpossibilit di reggere a queste novit. Nel ricco Veneto, chiude un negozio ogni quattro ore. Infine, quel provvedimento liberalizzante ha fatto sostanzialmente comodo a pochi grandi centri commerciali alle periferie delle nostre citt, sottraendo ancor pi clientela alle mille botteghe di paese, ai negozi in centro. Che infatti chiudono, lasciando

un deserto che trasforma i nostri centri urbani minori in dormitori. Insomma, stato un errore: rimediamo con una firma. Tra il tutto e il niente c sempre in mezzo il buonsenso che valuta le situazioni cum grano salis, piuttosto che con riforme di stampo americano che hanno il solo effetto di peggiorarci la qualit del vivere. Oltre al ragionamento economico ci sarebbe infine qualcosina da dire - anzi, da ridire - sulla domenica come giorno di festa autentica e come tempo per la famiglia, per le amicizie, per il riposo. La Chiesa e i cattolici hanno pi volte levato la voce a difesa di questi valori il cui indebolimento una perdita secca per tutti. Nicola Salvagnin

Gioved 22 novembre 2012

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Douglas Regattieri vescovo da due anni


Celebrazione in Cattedrale mercoled 28 novembre
Nel secondo anniversario dellordinazione episcopale del vescovo di Cesena-Sarsina monsignor Douglas Regattieri, la Chiesa diocesana si unisce al suo pastore nel ringraziare il Signore. Mercoled 28 novembre alle 20,30, in Cattedrale a Cesena, il vescovo presieder una solenne concelebrazione eucaristica. Tutti i presbiteri sono invitati a concelebrare.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Il Signore regna, si riveste di splendore
Domenica 25 novembre - Anno B Solennit di Cristo Re dellUniverso XXXIV Domenica del Tempo Ordinario Dn 7,13-14; Salmo 92; Ap 1,5-8; Gv 18,33b-37
altro modo. La contrapposizione fra la regalit di Cristo e i poteri mondani fra due logiche: quella mondana poggia sullambizione e la competizione, il ricatto e la manipolazione delle coscienze. La logica evangelica invece si nutre di umilt e gratuit, si afferma non con la verit della forza, ma con la forza della verit. nellevento della croce che si svela la regalit della croce. La croce il suo trono. La sua forza quella dellamore. Aveva detto ai suoi discepoli: I re delle nazioni le dominano e i grandi esercitano su di esse il potere, invece il Figlio delluomo non venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita. La Chiesa, germe sulla terra di questo regno di Dio, chiamata ad essere il segno visibile di questa regalit di Ges. Servire regnare: vale per la Chiesa e per ogni cristiano. Vale per la vita familiare. Portare la croce la strada della regalit. Andare controcorrente la nostra missione per dissolvere la logica e la mentalit mondana. per noi e per la Chiesa una questione di identit e di fedelt. Sauro Rossi

La Parola di ogni giorno


luned 26 novembre san Corrado Ap 14,1-3.4b-5; Sal 23; Lc 21,1-4 marted 27 martiri giapponesi di Nagasaki Ap 14,14-19; Sal 95; Lc 21,5-11 mercoled 28 san Giacomo della Marca Ap 15,1-4; Sal 97; Lc 21,12-19 gioved 29 san Saturnino Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9a; Sal 99; Lc 21,20-28 venerd 30 santAndrea ap. Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22 sabato 1 dicembre santEligio Ap 22,-7; Sal 94; Lc 21,34-36

Pastorale Giovanile: due appuntamenti di inizio Avvento


- Venerd 30 novembre presso il seminario diocesano (a Case Finali di Cesena) alle 20,30 si terr lincontro di catechesi Sete dacqua viva, guidato dalle suore francescane Alcantarine di Assisi. Lincontro di catechesi, rivolto ai giovani-adulti, sar preceduto da una cena alle19, sempre in seminario, insieme alla Consulta di Pastorale giovanile. Per organizzare la cena, si chiede di inviare via email o sms (al numero 346 3008218) la conferma della propria presenza. - Sabato 1 dicembre sempre le suore Francescane Alcantarine animeranno una serata dal titolo Primi passi dAvvento: festa di fraternit e testimonianze. Lappuntamento per le 21 nella chiesa di SantAgostino, a Cesena. Linvito rivolto a tutti i giovani e giovanissimi della diocesi.

Giornata diocesana di Avvenire


Domenica 25 novembre in diocesi si celebrer la Giornata del quotidiano cattolico Avvenire. In particolare, il quotidiano pubblicher una pagina dedicata alla diocesi di Cesena-Sarsina. In tutte le parrocchie sar possibile trovare copie del giornale.

CHIESA INFORMA

Gruppo Nain, per chi ha perso una persona cara


Si terr sabato 24 novembre, dalle 16,30 alle 18 in seminario a Cesena, lincontro mensile del gruppo Nain. Lappuntamento rivolto a chi ha perduto una persona cara. Per info: Marco e Giovanna Giannini, tel. 0547 91204, 347 6031772.

ggi si conclude lanno liturgico. Le tre letture ci parlano del Regno di Dio. Il Vangelo tolto dalla Passione secondo Giovanni, in cui Ges dichiara di essere Re, ma non politico. Ges si trova in una situazione umiliante quella di accusato davanti al potere romano. Lo hanno presentato a Pilato come uno che aspira al potere politico. considerato pericoloso, nemico del potere romano. Il mio regno non di questo mondo, risponde Ges a Pilato. Non ha nessuna ambizione politica. Dopo la moltiplicazione dei pani, la folla voleva proclamarlo re, ma Ges si ritir sul monte a pregare. Nel Getsemani i suoi discepoli non hanno combattuto per impedire che fosse arrestato. Non voleva essere difeso con le armi, ma voleva fare la volont del Padre e stabilire il Regno del Padre con il dono della vita. Un regno completamente diverso da quello politico. Non significa che sia re di un altro mondo, non re in un

A MESSA DOVE
8.45 9.00 Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Pio X, Istit. Lugaresi, Case Finali, San Rocco Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale, San Rocco, Osservanza, San Domenico 18.30 San Pietro, Cappuccini 19.00 San Bartolo Villamarina; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Sala, Villalta; 11.15 San Giacomo, Santa Maria Goretti, Boschetto, Gatteo Mare; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20.30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11.00; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro:
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 16.30 Istituto Lugaresi Cappella dellospedale (no al sabato) 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Giuseppe Artigiano, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, San Bartolo 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X

18.00 (sabato), 11; Piavola: 18 (sabato, chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9 / 11 / 18; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8 / 11; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Pieve di Rivoschio: 16 Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30

San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18.30 (sabato); 8 / 11.15 / 18.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola: 9.30; Capanne: 11.00

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero, Formignano 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.30 Istituto Lugaresi 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata 18.00 Cattedrale, San Domenico, Santo Stefano, San Rocco, SantEgidio, Case Finali, Osservanza, San Vittore, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, San Bartolo, Santa Maria della Speranza, Bulgarn 19.00 San Giorgio, Tipano 20.00 San Giovanni Bono, San Pio X, Villachiaviche, Gattolino, Bulgaria, Calisese, Ruffio, Pievesestina, Pioppa 20.30 Ponte Pietra

9.15 9.30

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero,

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina; 17,30 Cappuccini, Santa Maria Goretti; 18 San Giacomo; 16 San Giuseppe; 20 Sala; 20,30 Villalta; Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,45 Cannucceto, San Pietro; 10 San Giacomo,

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

11.10 11.15 11.30 15.00

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Tiratura del numero 41 del 15 novembre 2012: 8.200 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 20 novembre 2012

Vita della Diocesi


LUNED 19 NOVEMBRE Marco Tarquinio direttore del quotidiano Avvenire protagonista del terzo appuntamento della Settimana Sociale cesenate
LUNED 19 NOVEMBRE, SALA PINACOTECA DELLA CASSA DI RISPARMIO DI CESENA: MARCO TARQUINIO, DIRETTORE DEL QUOTIDIANO AVVENIRE, HA PARTECIPATO AL TERZO INCONTRO DELLA SETTIMANA SOCIALE IN DIOCESI. SUA LA RIFLESSIONE SU I GIOVANI E LIMPEGNO SOCIO-POLITICO. NELLA FOTO (DI A. GIANGRASSO), DA SINISTRA, MARCO TARQUINIO, FRANCESCO ZANOTTI DIRETTORE DEL CORRIERE CESENATE E MARCO CASTAGNOLI, DELLA COMMISSIONE GAUDIUM ET SPES

Gioved 22 novembre 2012

Brevi
Rendere cultura la fede, incontro con il vescovo Negri
Si terr venerd 23 novembre, dalle 17 alle 19 nellauditorium del seminario a Cesena, il secondo incontro del percorso culturale Rendere cultura la fede, promosso dalla diocesi di Cesena-Sarsina. Lincontro, con tema Le radici della crisi della ragione nel mondo contemporaneo, sar guidato da monsignor Luigi Negri, vescovo di San MarinoMontefeltro. Sono particolarmente invitati studenti, docenti e genitori.

Giovani chiamati a un impegno globale


Italia di oggi conta pochi giovani, la met esatta rispetto alle generazioni di un paio di decenni fa, per di pi sballottati dalle onde della precariet: lavorativa, economica e degli affetti. Giovani alla ricerca, quasi sempre vana, di testimoni, di persone credibili. Giovani sui quali la politica sar costretta a scommettere, per metterli nelle condizioni di avere figli a loro volta, pena il crollo dellintera societ. Ancora una volta dagli incontri della settimana sociale diocesana uscito un quadro a tinte fosche. Ma la realt va affrontata prima di tutto per quella che , al di fuori di letture consolatorie. Luned scorso, nella sala pinacoteca della Cassa di Risparmio, il terzo appuntamento della settimana sociale stato dedicato a I giovani e limpegno socio-politico. A portare avanti una riflessione, dopo le consuete ricerche del sociologo Giancarlo DallAra, stato il direttore del quotidiano Avvenire

I GIOVANI NEL VOLONTARIATO


Luned 26 novembre alle 21, nella sala pinacoteca Biagio Dradi Maraldi della Cassa di Risparmio di Cesena (via Tiberti, Cesena) quarto e ultimo appuntamento della Settimana Sociale Cesenate. Relatore della serata sar Edo Patriarca, segretario delle Settimane Sociali dei cattolici italiani. La riflessione sar su I giovani nel volontariato. cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibile. Parole tanto pi importanti se si pensa che in quel periodo la crisi economica non si era ancora palesata del tutto e la legislatura, insediata da pochi mesi, sembrava solida e destinata a durare per sempre. Eppure il Santo Padre sentiva che una stagione nuova andava maturando nella scena del mondo. I giovani sono chiamati dunque a un impegno globale, in tutti gli ambiti, politica inclusa. Ma come avvicinarsi alla politica dopo un ventennio leaderistico, definito da Tarquinio bipolarismo furioso, che ha fatto sparire persino i luoghi della partecipazione? I giovani hanno bisogno di punti di riferimento, testimoni che siano in grado di dare loro esempi forti e pensieri di lungo termine. Visioni del futuro che non possono prescindere dai cosiddetti valori non negoziabili, ossia la tutela della dignit della persona umana in qualsiasi momento della vita: Punti fermi in un mondo che ormai fa mercato di tutto. Michelangelo Bucci

Apostolato della Preghiera, giornata diocesana


Si terr domenica 25 novembre, solennit di Cristo Re, presso il santuario del Sacro Cuore di Ges, a Martorano di Cesena, la tradizionale giornata diocesana annuale dellApostolato della Preghiera. Alle 15 adorazione eucaristica durante la quale si rinnover la Consacrazione al Sacro Cuore di Ges. Seguir un momento di riessione presso i locali della parrocchia, sul tema NellAnno della Fede, la preghiera di riparazione come risveglio della coscienza cristiana.

Marco Tarquinio. Una figura di primo piano nel mondo della comunicazione, sollecitato dai presenti ad allargare il campo a diversi altri argomenti, compreso limpegno dei cattolici in politica. Tarquinio partito subito da un dato numerico che fa riflettere, accostando tra loro cifre diverse: Negli ultimi anni lItalia ha contato 5 milioni di immigrati in arrivo a fronte di 5 milioni di aborti complessivi. Non esistono vuoti, se si crea un vuoto questo viene riempito. Un altro numero da brividi quello sulla consistenza media delle pensioni future: Se pensano al domani, i giovani doggi vedono un futuro da 312 euro al mese di pensione. Questo in media, perch alcuni scenari prospettano cifre pi basse. Importi quindi ben al di sotto delle attuali pensioni minime. In uno scenario desolante, aggravato dalla crisi economica, le parole di papa Benedetto XVI ai giovani, pronunciate a Cagliari nel settembre 2008, sembrano un faro: Il pontefice - ha spiegato Tarquinio - invoc lintercessione di Maria affinch i giovani fossero in grado di evangelizzare il mondo del lavoro, delleconomia, della politica, che necessita di una nuova generazione di laici cristiani impegnati, capaci di

Amici di Angelina
Domenica 25 novembre alle 15, presso la casa della Serva di Dio Angelina Pirini a Sala di Cesena, monsignor Walter Amaducci terr una riessione su Angelina educatrice che fa crescere la creatura nuova.

Convegno Maria Cristina di Savoia


Luned 26 novembre alle 16 il professor don Dante Piraccini relazioner su I valori da trasmettere alle nuove generazioni: perch sono opere di grazia? Come si possono tradurre con i nuovi mezzi di comunicazione? Lincontro si svolger presso la sala Dradi Maraldi della Cassa di Risparmio, in via Tiberti a Cesena.

Percorso per separati soli


Il cammino per separati o divorziati soli continua con una riessione su come vivere la separazione allinterno di un percorso di fede. Lappuntamento, in seminario a Cesena, per luned 26 novembre alle 21. Per info: Floriana e Ivan, 388 6186867; don Virgilio, 339 3191586.

Testimonianza dal convegno diocesano delle famiglie

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umerose coppie di sposi, spesso accompagnate dai loro figli, domenica scorsa hanno trascorso insieme unintera giornata di festa e di condivisione grazie allormai tradizionale convegno organizzato per loro dallUfficio diocesano per la pastorale della famiglia. Ogni momento stato pensato affinch ciascuno potesse sentirsi a casa: lingresso del seminario diocesano era divenuto una piccola cucina, in cui gli ospiti potessero essere accolti gustando in ogni momento un dolcetto, un caff, un t caldo o anche, semplicemente, un bicchiere dacqua. Per i bimbi era stata predisposta la palestra, uno spazio in cui liberamente potessero giocare sotto locchio attento di un gruppo scout. Il pranzo, occasione di ritrovo e scambio per ciascuna famiglia, stato allargato a condivisione fra famiglie e curato in maniera da onorare la festa. Il primo pomeriggio ha visto la partecipazione del coro Terra Promessa della parrocchia di San Giacomo apostolo, diretto da Marco Balestri. Le famiglie partecipanti sono state coinvolte dallentusiasmo dei cantori attraverso un repertorio di musica sacra e popolare di brani provenienti da tutto il mondo. La possibilit di stare insieme stata ulteriormente arricchita da alcuni momenti salienti: la relazione del professor Gregorio Vivaldelli al mattino e la messa presieduta dal vescovo Douglas a chiusura del convegno nel pomeriggio. Vivaldelli, biblista, ha proposto una vivace riflessione a partire dal titolo del convegno: Famiglia: la forza che cambia il mondo per costruire una societ dal volto pi umano. Forza, cambiamento, societ e volto umano sono state le parole-chiave che il professore ha analizzato per richiamare ciascuno alla bellezza, alla ric-

Forza della societ N

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PRENOTAZIONE DISPENSE CONVEGNO


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chezza e allimmenso tesoro racchiuso nel sacramento delle nozze, nella famiglia come centro di resistenza permanente. Nel momento storico in cui viviamo si rischia di vedere e vivere la famiglia attraverso le categorie umane di giudizio e di scorgere in essa un fallimento costante. La sua struttura pu apparire fragile e contraddittoria, carente di quella forza necessaria per cambiare il mondo. Invece, se si porta il nostro sguardo alle categorie evangeliche, ecco che la debolezza, affidata a Dio e da Lui trasformata, diventa capace di incidere in positivo. Ha inoltre messo in rilievo, con la simpatia e lironia che caratterizzano il suo stile, come numerose problematiche che affliggono una famiglia e possono apparire difficili da portare, sono in realt proprie di tutte le famiglie: un peso, insomma, che gi condiviso e, perci, reso pi leggero. Durante la messa, il vescovo ha guidato le coppie di sposi nel rinnovo delle promesse nuziali, quasi a sancire le parole riservate alle famiglie da lui pronunciate durante lomelia: solo una famiglia ancorata a Cristo nel sacramento nuziale diviene forza per cambiare la societ in cui vive. Una giornata intensa, certamente punto di ristoro e di ricarica per ogni famiglia, ma anche piccolo seme che porter frutti secondo i disegni del Signore in ogni persona, in ogni Chiesa domestica, comunit ecclesiale, civile, sociale. Matteo e Arianna

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Gioved 22 novembre 2012

Speciale

ZONA PASTORALE SARSINATE-ALTA VALLE DEL SAVIO - UNIT PASTORALE N. 8

Capanne ed eremo SantAlberico Terza tappa della Visita pastorale


abitato di Capanne percorre in lungo uno dei crinali dellAppennino romagnolo. Una manciata di case a qualche chilometro da Alfero, nel territorio comunale di Verghereto. Una natura rigogliosa la fa da padrona. I boschi intorno attutiscono i rumori, il silenzio regna incontrastato. Non a caso i monaci scelsero queste valli per condurre la loro vita di preghiera e contemplazione. Oltre alleremo di SantAlberico va ricordato anche il monastero della Cella, fondato da San Romualdo. Nei luoghi dove i falegnami prestavano la loro opera (alloggiando in capanne di legno) col tempo venne fondato loratorio dedicato a San Rocco, divenuto poi patrono di Capanne. I numeri sono quelli di una comunit che sta pian piano scomparendo. A Capanne vivono quarantasei persone - spiega il parroco don Berardo Casini -. A Trappola, qui vicino, sono in venticinque. Senza contare che si tratta di una popolazione principalmente anziana. La maggior parte degli abitanti pensionata. Poche le famiglie, pochissimi i bambini. Sono tre in tutto. Uno straniero, figlio di una badante rumena e frequenta la parrocchia. Ricever, assieme ai suoi due amici, la Prima Comunione il prossimo anno. Un aspetto caratterizzante Capanne (la cui parrocchia comprende anche Trappola e SantAlberico) dato dai paesani emigrati che fanno rientro in estate e in occasione delle feste principali. Un legame col paese nato che neppure il tempo riuscito a scalfire. Il fenomeno dellemigrazione qui risale al secondo dopoguerra - aggiunge il parroco -. Allepoca non cera lavoro e i pi sono andati in cerca di fortuna in Toscana, a Prato soprattutto, poi Firenze e Roma. Qualcuno emigrato anche a Milano. I turisti da queste parti sono solo di passaggio. Il movimento dato dai paesani che rientrano - precisa don Berardo -. Tornano
PANORAMICA DEL PAESE DI CAPANNE

Il vescovo Douglas Regattieri si recher nella parrocchia di Capanne - nel cui territorio si trova leremo di SantAlberico sabato 24 e domenica 25 novembre. Parroco a Capanne don Berardo Casini, dal 1949
CALENDARIO DELLA VISITA ALLA PARROCCHIA DI CAPANNE ED EREMO DI SANTALBERICO 24-25 novembre
SABATO 24 NOVEMBRE ore 10: arrivo in parrocchia ore 10,15: recita dellOra nona ore 10,30: incontro personale con il parroco monsignor Berardo Casini ore 11,30: incontro con leremita di SantAlberico fratel Michele Falzone di Ges ore 12,30: pranzo ore 15: Messa ore 16: incontro assemblea con i parrocchiani (Pro Loco) ore 17,30: visita agli ammalati ore 19: vespro in parrocchia ore 19,30: cena ore 21: incontro di preghiera e incontro con il vescovo alleremo di SantAlberico con i giovani ore 22: compieta DOMENICA 25 NOVEMBRE ore 8: colazione ore 8,30: visita alla Trappola ore 9: incontro con i fedeli e visita agli ammalati ore 11: Messa solenne alla parrocchia di Capanne ore 12: pranzo A conclusione della visita del vescovo, incontro con il parroco e fratel Michele.

LA FACCIATA DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI CAPANNE. NEL RIQUADRO, UN PRIMO PIANO DI DON BERARDO CASINI

sempre, stanno nelle loro case che durante linverno rimangono vuote. Il paese in estate si ripopola cos come la messa domenicale altrimenti frequentata da pochissimi fedeli. Tra loro anche due villeggianti da Firenze che sono accoliti e, insieme ad altri, prestano servizio in chiesa e mi aiutano nei canti. Anche i defunti da Prato, Firenze, Roma vengono seppelliti nel nostro cimitero. A Capanne non ci sono esercizi commerciali n alberghi. Per andare a cena fuori i paesani si spostano o alle Balze, o nei ristoranti tra Riofreddo e Alfero. Lunica realt associativa rappresentata dalla Pro Loco che mette a disposizione un locale gestito da gente del posto o da chi rientra in estate. Rimane aperto pi che altro durante la stagione estiva, a Natale e Pasqua. un servizio che viene offerto ai residenti che si ritrovano per un caff o una partita a carte. un luogo di incontro, per stare un po in compagnia. Don Berardo ha iniziato a celebrare messa a Capanne pi di sessantanni fa e da allora rimasto fino ad oggi. Si divide ancora tra Ca-

panne, Trappola e SantAlberico. I rapporti con fratel Michele Falzone sono molto buoni, di amicizia e collaborazione. Nei mesi estivi leremo si popola di gruppi, di scout che vengono accolti per la messa, ritiri, incontri. In quel periodo vado anchio a celebrare. Siamo spesso costretti a celebrare allaperto tanti sono i fedeli che accorrono. Come in occasione della festa del patrono che ricorre il 29 agosto. In inverno fratel Michele che mi aiuta a Capanne nella liturgia e nei canti. La chiesa di Capanne intitolata a San Giovanni Battista. Il patrono San Rocco che viene celebrato con messa solenne e processione il 16 agosto. A Trappola esiste una piccola chiesa dedicata alla Sacra Famiglia, ritratta in un quadro posto dietro laltare. Qui la festa liturgica si celebra la prima domenica dopo Natale ma, dice il parroco, noi festeggiamo la festa patronale la prima domenica di settembre per via del clima pi favorevole. Il quadro proviene dalla Polonia. Una copia labbiamo donata a papa Giovanni Paolo II. Michela Mosconi

Vita della Chiesa


Lorenzo Ghizzoni nuovo arcivescovo di Ravenna
uovo arcivescovo per la diocesi di Ravenna, Nnominato dal Papa sabato attualmente vescovo 17 novembre. monsignor Lorenzo Ghizzoni, ausiliare a Reggio Emilia. Nato nel 1955 nel reggiano, stato ordinato sacerdote nel 1979. Dal 1984 titolare della cattedra di diritto canonico nel seminario diocesano di Reggio Emilia e di Psicologia nellIstituto di Scienze Religiose della stessa citt. Dal 1984 al 1994 vice cancelliere della curia diocesana. Dal 1986 al 1996 direttore del Servizio Diocesano Vocazioni. Dal 1992 vicedirettore del Centro Nazionale

Gioved 22 novembre 2012

Vocazioni. Dal 1994 rettore del seminario vescovile di Reggio Emilia. Dal 1998 assistente diocesano dei Giuristi Cattolici. Dal febbraio 2006 vescovo ausiliare della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, mentre dal maggio 2010 membro del Consiglio per gli affari economici della Conferenza Episcopale Italiana. Nella lettera ai ravennati il neovescovo ha chiesto un impulso verso lunita per camminare insieme. Stima e riconoscenza a Ghizzoni sono stati espressi dal sindaco di Reggio, Graziano Delrio.

Il 25 novembreSovvenire, Giornata di sensibilizzazione. Messaggio del vescovo Claudio Stagni

Libro del Papa Linfanzia di Ges


Novit editoriale in vendita in cinquanta Paesi
Linfanzia di Ges, terzo libro della trilogia iniziata nel 2006 da Joseph Ratzinger - papa Benedetto XVI con il Ges di Nazaret, e proseguita poi nel 2010 con Dallingresso in Gerusalemme no alla risurrezione, nelle librerie di cinquanta Paesi del mondo tradotto in nove lingue. La prima edizione, di oltre un milione di copie, sar presto seguita dalle traduzioni in altre venti lingue che diffonderanno il volume in altri settantadue Paesi. Un vero evento editoriale, lo ha denito marted mattina 20 novembre a Roma il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, che ha presentato il volume edito dalla Libreria editrice vaticana (Lev) insieme alla Rizzoli, alla presenza di un centinaio di ambasciatori, numerosi editori, uomini di cultura, ecclesiastici e giornalisti, presso la Sala Pio X. Dopo aver scritto i primi due volumi - ha ricordato padre Lombardi - il Papa aveva promesso un piccolo fascicolo sullinfanzia di Ges. E invece ne venuto un libro molto importante che ci rimanda alle domande: Cosa intendevano dirci gli evangelisti Matteo e Luca sullinfanzia di Ges e, la seconda, vero ci che stato detto? Riguarda anche me?. Il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Ponticio Consiglio per la cultura, ha evidenziato che i 180 versetti dei Vangeli sulla vita di Ges risultano tra i pi ripresi a livello artistico insieme alla passione e che rispondono alla domanda su Ges: da dove vieni?.

Offerte per i sacerdoti Deducibili e tutte significative


a Giornata di sensibilizzazione per le offerte per i sacerdoti, che questanno cadr nella domenica 25 novembre, non trova ancora una vera partecipazione nelle nostre parrocchie. Si ha limpressione che non si dia importanza alla cosa e di conseguenza che i fedeli non siano aiutati pi di tanto per fare unofferta per i sacerdoti. Dispiace che non siano conosciuti i meccanismi del sistema di sostegno economico alla Chiesa; non si sa, per esempio, che le offerte per i sacerdoti di fatto liberano denaro per le finalit di culto e di carit. Questo disinteresse purtroppo diffuso sta diventando pure

pericoloso, perch i discorsi contro la Chiesa anche a questo riguardo stanno aumentando e non ci vorr molto ai politici di turno vendere il sistema attuale di sostegno alla Chiesa per un pugno di voti. A un convegno del Sovvenire il vescovo Bregantini raccont una simpatica e significativa fiaba. Un re per la festa di nozze del figlio non aveva il vino per la festa popolare che era stata indetta e chiese ai suoi sudditi di portare ognuno un fiasco di vino, pensando che era poca cosa per una festa cos importante. Ma quando si and ad attingere dalla botte che era stata riempita, usc solo acqua.

Cosera successo? Ognuno dei cittadini aveva portato un fiasco dacqua, pensando che tanto nellinsieme nessuno se ne sarebbe accorto. quello che sta succedendo con le offerte per i sacerdoti. Forse non stato efficace proporle come offerte deducibili, ma ormai dovrebbe essere chiaro che sono offerte liberali, e sono significative anche quelle di piccola entit. Si ha invece limpressione che non ci sia sufficiente informazione in casa nostra, mentre un diritto dei fedeli conoscere le notizie essenziali sul sostegno economico alla Chiesa italiana, per regolarsi di conseguenza. necessario pertanto che i parroci e i referenti parrocchiali utilizzino i sussidi che vengono messi a disposizione da parte del Servizio nazionale, e spendano qualche parola per ricordare il dovere che i cristiani hanno di sovvenire alle necessit della Chiesa, il che significa anche contribuire al sostentamento dei loro sacerdoti. Siamo consapevoli delle difficolt che stanno incontrando le famiglie italiane e insieme ad esse anche le nostre parrocchie; proprio per questo necessario che tutti facciano la loro parte perch con il poco di molti si pu fare tanto. Cristo Re, che viene celebrato nella solennit liturgica di quella domenica, converta i nostri cuori per la diffusione del suo Regno e per il sostegno dei suoi ministri. Claudio Stagni vescovo delegato regionale per il Sovvenire

Gioved 22 novembre 2012

Attualit
Sciopero della fame Non autosufficienti
Lo Stato batter un colpo?
ripreso il 14 novembre lo sciopero della fame promosso dal Comitato 16 novembre onlus, che vede protagoniste numerose persone malate di Sla (Sclerosi laterale amiotroca) che protestano per il ripristino dei 400 milioni di euro da destinare al Fondo per la non autosufficienza. Dopo gli impegni presi dai ministri Fornero e Balduzzi in visita il 31 ottobre al segretario del Comitato, Salvatore Usala, la cifra stanziata stata pari a 200 milioni di euro. Per questo diverse persone affette da Sla hanno di nuovo intrapreso lo sciopero della fame. Per riettere sulla delicata situazione, il Sir ha intervistato Giovanni Paolo Ramonda, responsabile dellassociazione Comunit Papa Giovanni XXIII. Come giudica questa forma di protesta? Ogni protesta va valutata attentamente, a maggior ragione se fatta da malati come quelli di Sla che richiedono un intervento per essere assistiti in funzioni fondamentali del vivere. Lo Stato deve essere a servizio delle persone guardando il bene comune. In un momento di crisi come questo che impone dei risparmi e dei tagli a chi deve amministrare, deve essere fatto non sulle parti pi deboli della popolazione ma su chi ha redditi e pensioni folli, o sulle spese agli armamenti dove per un solo caccia F35 si pagano milioni di euro. La capacit di governare si misura anche sullattenzione alle fasce deboli della popolazione, dando a ognuno il suo. I malati di Sla non possono attendere come anche altri pazienti terminali. Noi condividiamo e siamo vicini a questa forma di richiamo allo Stato perch sia giusto e dia ci di cui c bisogno realmente. Minacciare un gesto estremo come la sospensione dellalimentazione o la morte in diretta per mancanza di ventilazione non rischia dingenerare un meccanismo perverso nellimpegno per il giusto riconoscimento dei diritti? Siamo per una protesta nonviolenta e questo deve riguardare sia nei confronti degli altri che di se stessi, per cui se si arrivasse a questi estremi di lasciarsi morire chiederemmo ai nostri amici malati di Sla di trovare altre forme altrettanto forti ma che non ledano il diritto e dovere alla vita e non mandino messaggi contradditori. Nessuna protesta per quanto giusta pu mai togliere una vita. Non si corre il pericolo che la politica cerchi una soluzione temporanea per evitare gesti irreversibili e soddisfare lopinione pubblica, senza pianicare un intervento denitivo per i prossimi anni? La politica e gli uomini che la rappresentano come servizio al popolo devono fare una programmazione che preveda un risanamento economico lungimirante. Interventi drastici su alcuni settori che sembrano necessari possono cavare qualche soldo ma non risolvono il problema di fondo della produttivit e del debito pubblico. In realt questa crisi non per la morte ma per la vita, per scegliere nuovi stili di vita improntati alla sobriet, allessenzialit. I beni vanno condivisi, allora si moltiplicano e c il necessario per tutti, altrimenti i beni accumulati si perdono nei paradisi scali e nel mondo delle banche e della nanza. Riccardo Benotti

La testimonianza del parroco della parrocchia latina, padre Jorge Hernandez

cia di Gaza Stris

GAZA, 19 NOVEMBRE: CONTINUA LOFFENSIVA ISRAELIANA (FOTO AFP/SIR)

l sesto giorno (19 novembre) delloperazione militare lanciata da Israele contro la Striscia di Gaza il parroco della parrocchia latina, padre Jorge Hernandez, di ritorno tra i suoi parrocchiani, racconta la paura continua e crescente della popolazione (fonte: Patriarcato latino).

Paura. Fino a quando? A


ni un sollievo di vedere che non sono stati colpiti. Con sempre la stessa domanda: Fino a quando?. Gli abitanti non vogliono niente di pi che vivere semplicemente la loro vita. Domandiamo a tutti i responsabili di lasciare Gaza vivere in pace! Cinterrogano sui cristiani che soffrono. S, essi soffrono in quanto cristiani, ma anche soffrono in quanto Palestinesi. Come Palestinesi soffrono per lingiusta aggressione, nella stessa maniera dei loro fratelli musulmani, ma, in quanto cristiani, essi si rassegnano e si affidano alla divina Provvidenza di Dio Padre, con un semplice AlHamdu lila (Dio sia lodato!). Si riconosce cos una forza straordinaria che li caratterizza e che edifica quando emerge paradossalmente da questa sofferenza. E voi missionari? Noi rendiamo grazie a Dio, stiamo bene. La nostra missione di essere vicini ai cristiani di Gaza. Accompagnarli, portare questa croce con loro. Telefoniamo a loro, li incoraggiamo e li confortiamo, insegnando loro il vero senso cristiano della sofferenza, ossia la partecipazione alle sofferenze di Cristo. E questo gesto, che nostro, lo riconoscono, gli danno valore e lapprezzano. Ci supplicano: Non partite Capiamo che siete tentati di partire, ma meglio che restate con noi Queste sono le frasi con molte altre ancora che i nostri parrocchiani ci confidano. Il solo fatto di sapersi accompagnati nella sofferenza un enorme sollievo. questo il nostro compito. Sarebbe tuttavia lungo descrivere qual lattitudine interiore del parroco, dei religiosi e dei missionari in tali circostanze come sono le presenti. Durante la celebrazione della messa, nel silenzio delladorazione eucaristica, durante la recita del rosario presentiamo tutti coloro che soffrono. Impariamo anche a essere pronti in ogni momento a porre la nostra vita nelle mani del Signore e a meditare sulla vita eterna. A

ogni bomba che cade si eleva una preghiera al buon Dio che accolga queste povere anime e che abbia piet di loro. Pensiamo: quante morti inutili! Quanti morti innocenti per una ragione che non conoscono! Quanti orfani e vedove a causa di questi attacchi! Per ciascuna e per ciascuno di loro si innalza una preghiera al cielo. Non siamo dei pionieri in questo. Consolare e compatire il dovere della Chiesa Madre, anche il dovere e il compito del sacerdote. E tra tanti altri di padre Manuel Musallam, che stato parroco di questa comunit nei momenti difficili e nei tempi di guerra e che oggi anche con noi e ci insegna. opportuno notare lesempio edificante di coraggio e di sottomissione totale e incondizionata delle religiose che sono nella nostra parrocchia e che hanno preferito restare qui e portare questa croce con gli altri. Tre congregazioni religiose sono presenti nella Striscia di Gaza: le Suore del Rosario (di Gerusalemme), le Missionarie della Carit di Madre Teresa e le Serve del Signore e della Vergine di Matar. Le loro preghiere e orazioni sono una benedizione e Dio le sapr ricompensare per la loro generosit.

Vi scrivo dalla nostra parrocchia della Santa Famiglia a Gaza che fa parte del Patriarcato Latino di Gerusalemme e conta circa duecento cattolici. Il luogo conosciuto da tutti e anche il complesso parrocchiale che ospita i bambini della scuola - cristiani e musulmani - come una sola famiglia. La tensione che c nella Striscia di Gaza da sabato 10 novembre gi nota. Essa si intensificata, in particolare da mercoled 14. La situazione non cambiata, ma piuttosto peggiora di giorno in giorno. La pressione dei bombardamenti continua notte e giorno, si amplifica sempre pi con il perdurare del conflitto. Il rumore assordante delle bombe, linsicurezza e la paura fanno subire alla gente una tortura, non solo sanguinosa, ma anche crudele e spietata sia sul piano spirituale che psichico. Basti vedere il caso, a esempio, di una giovane ragazza della nostra parrocchia che ha avuto una crisi di nervi a causa dei bombardamenti. Non il primo caso, non che un esempio tra gli altri. Il lettore attento domander: come stanno gli abitanti? Cosa stanno vivendo? In una parola essi hanno paura e non pu essere diversamente. I missili non capiscono n letica, n la morale. Non fanno distinzione tra giovani e meno giovani, tra cristiani e musulmani, tra uomini e donne Semplicemente cadono e poi distruggono. Quando sentiamo gli aerei e poi i missili proviamo una tristezza interiore molto grande e alcu-

Infine, per concludere, non dimentichiamo quanto la guerra sia sempre terribile. Nessuno guadagna in una guerra. Direi anche di pi, sempre si perde. Ciascuna delle due parti dovr pagare, a suo modo, le conseguenze della guerra. Le conseguenze di tutti i tipi, compresa la conseguenza di aver perso ci che pi proprio delluomo la sua umanit. Che nostro Signore Ges Cristo Principe della pace e Dio di misericordia protegga questo popolo che Laccolse durante la sua fuga in Egitto, che illumini i suoi responsabili e benedica questa terra con il dono della pace. Ci affidiamo alle vostre preghiere in Cristo e alla Santissima Vergine.

il Periscopio

di Zeta
insegnanti in primis, a educare alla creativit, a insegnare a saper creare. Per essere vivi, senza rischiare la follia, non ci si deve abbandonare. Solitudine e abbandono sono due stati molto diversi. A volte serve restare soli, per meditare, per riflettere in silenzio, per pregare aggiungo io, ma labbandono in cui sono lasciati molti anziani in certe strutture non fa avvertire lamore che li potrebbe tenere in vita. Lo stesso amore e la stessa passione che Andreoli ha trasmesso a chi lo ha ascoltato domenica scorsa con occhi e cuore attentissimi. I veri maestri ha ricordato ancora il professore al termine di un incontro che rester negli annali dellAccademia oggi presieduta dallonorevole Giancarlo Mazzuca non sono quelli che pensano al presente, ma quelli in grado di guardare lontano, agli anni a venire. Ce n per tutti, per dare una svolta positiva a questi anni complicati, a volte anche oltre misura. (770)

Il medico-psichiatra Vittorino Andreoli intervenuto allAccademia dei Filopatridi

Lamore ci fa sentire vivi

a chiave di volta arriva alla fine dellincontro, dopo oltre unora e mezza di relazione ininterrotta. Attraverso lamore si curano i malati. Pronuncia la frase quasi senza curarsi della forza di unaffermazione che pare semplice, al limite del banale, eppure sconvolgente. La ricetta quella del medico-psichiatra Vittorino Andreoli, intervenuto domenica scorsa a Savignano sul Rubicone, allAccademia dei Filopatridi che lo ha nominato membro onorario. Andreoli ha calamitato lattenzione di un pubblico accorso numerosissimo per parlare di memoria creativa, un vero must per il professore che ha incitato i presenti a tenersi allenati non solo correndo a perdifiato anche in et avanzata, ma tenendo in movimento il cervello, quella parte plastica sulla quale ognuno di noi pu agire sempre nel corso della vita. Non andremo sottacqua se daremo forza alla creativit delle idee, ha aggiunto il professore che ha puntato sulla peculiarit italiana dellarte, sulle grandi capacit di fare che da sempre contraddistinguono il popolo della penisola. Su questo versante ha citato pi volte lamico cesenate Ilario Fioravanti, larchitetto che creava dalla creta, modellandola con ingegno, come lui solo era capace, un matto totale, da non curare, come lo ha definito Andreoli. Il nostro cervello ha aggiunto il professore costituito da due parti. Una

SAVIGNANO SUL RUBICONE, DOMENICA 18 NOVEMBRE: LO PSICHIATRA VITTORINO ANDREOLI (PRIMO A SINISTRA) INSIEME AL PRESIDENTE DELLACCADEMIA DEI FILOPATRIDI GIANCARLO MAZZUCA

viene determinata dalla nascita e non modificabile. Laltra viene continuamente mutata dallesperienza. Tutti hanno la capacit di ristrutturare il proprio cervello in base a ci che si vive. Ogni comportamento dipende dalla nostra origine, da ci che viviamo e dallambiente in cui siamo inseriti. Per questo Andreoli ha invitato tutti,

Cesena
La sala di consultazione Un libro rubato e poi recuperato

Gioved 22 novembre 2012

La pergamena pi antica

Larchivio diocesano in continua evoluzione. Nei nuovi spazi adiacenti alla chiesa di Santa Cristina a Cesena continua il lavoro di ricerca e catalogazione. Claudio Riva il direttore

La storia vive nei documenti


Cristiano Riciputi
rchivio diocesano: un tesoro di storia e cultura. Da quando si sono resi disponibili i locali adiacenti alla chiesa di Santa Cristina, in via Chiaramonti a Cesena, un gruppo di studiosi e volontari si sta dedicando alla sistemazione e catalogazione di migliaia fra volumi e documenti. Un lavoro che ancora allinizio: il prossimo passo, gi avviato, quello di recarsi in tutte le parrocchie per prelevare larchivio locale, lasciando in custodia ai parroci i documenti dal 1940 in avanti. Tutto il materiale antecedente viene raccolto allArchivio diocesano. Direttore dellArchivio Claudio Riva, professore in pensione, storico locale, autore di tantissimi libri relativi a parrocchie, Casse rurali, personaggi entrati a far parte della cosiddetta microstoria, linsieme di fatti e persone che rappresentano un aspetto importante per ogni comunit locale. Riva anche un esperto nella catalogazione e in grado di rendersi conto, con una sola occhiata, del tipo di documento che ha davanti. "A un certo punto lesperienza importante quanto lo studio teorico - dice Riva - se non di pi: per mettere mano a un archivio complesso, come pu essere quello di una Diocesi, occorre anche tanto buon senso e avere bene in mente lobiettivo a cui si vuole arrivare". Un archivio non vuol essere un grande contenitore dove si conserva in maniera casuale. Se cos fosse, la raccolta diocesana di documenti sarebbe ormai conclusa. Il lavoro davvero immane sta nel dare un ordine a tutto il materiale in modo che gli studiosi, i ricercatori, i laureandi possano trovare con una certa facilit il materiale

Claudio Riva, direttore dellarchivio diocesano


che pu fare al caso loro. RICOSTRUIRE IL PASSATO Quando si entra nei locali dellarchivio, la prima sala quella di lettura e consultazione. In un registro viene presa nota di chi accede. Vi sono due tavoli dove ci si pu appoggiare per studiare i documenti che, ovviamente, non possono essere prestati. Grazie a una fotocopiatrice, previa autorizzazione, i documenti possono essere riprodotti. In un angolo vi una piccola biblioteca di storia locale: "Stiamo cercando di implementarla, tramite donazioni o ricerca di libri doppi. Lo scopo questo: a volte i ricercatori si imbattono in documenti che necessitano di confronti o verifiche. Se si ha a disposizione una biblioteca ben fornita, molte verifiche bibliografiche possono essere effettuate seduta stante senza dover ricorrere ad altre istituzioni, come la Malatestiana". Mentre Riva dice queste cose, arrivano due persone: hanno acquistato una vecchia chiesa nel sarsinate e cercano informazioni in modo da poter effettuare un restauro di tipo conservativo. Il lavoro continua e in unaltra sala vi sono Gianpiero Savini e Piero Camporesi, volontari che contribuiscono in maniera decisiva alla catalogazione. Riordinando migliaia di documenti spesso emergono testi fra i pi disparati, apparentemente slegati luno dallaltro. Riva allora raccoglie questo materiale in cartelle, dividendole a seconda delle parrocchie. Ecco quindi che si creano dei faldoni pi o meno consistenti e in continua evoluzione. Alcuni sono davvero curiosi: aprendo la miscellanea della parrocchia di Martorano ci si imbatte in un semplice foglio ingiallito, di grossa grammatura, scritto con una grafia comprensibile: si tratta di una lettera scritta dal parroco don Matteo Nanni alla Curia in cui si rende conto delle persone che non avevano soddisfatto il precetto pasquale. Non vi riportato lanno. Considerando che don Matteo Nanni stato il primo parroco di Martorano e che la parrocchia stata istituita nel 1612, il documento risale ai primi del 600. LA STORIA NEL QUOTIDIANO Spulciando fra scatoloni di carte e documenti, Riva si imbatte spesso in ricordini funebri. Addirittura ve ne una scatola piena consegnata a suo tempo dal cappellano del cimitero. Conserva e tiene in ordine anche queste piccole testimonianze di vita (e di morte) che possono servire nel

caso si debba ricostruire una biografia: vi addirittura quello del pilota di moto Dario Ambrosini, morto nel 1951 durante le prove del Gran premio di Francia. "Il documento pi antico chiarisce Riva - conservato nellarchivio - una pergamena del 1042: riporta una donazione del vescovo ai canonici della Cattedrale, con lobbligo che fossero i canonici stessi a provvedere alla chiesa madre purch facessero vita di comunit". Vagando per le scaffalature ci si imbatte in due grossi volumi del 1700 che hanno una parte della copertina del dorso tagliata. Il direttore spiega che i due libri furono persi, probabilmente rubati, in un periodo non precisato. La parte di copertina asportata riportava "clero di Cesena". Poi 10 anni fa i libri sono stati ritrovati a Faenza, nel mercato antiquario. Unultima curiosit: nei mesi

Fra libri rubati, poi recuperati, e condanne a pellegrinaggi a Loreto


scorsi una studentessa universitaria di Conservazione dei beni culturali ha passato molti giorni in archivio per una ricerca. La sua tesi riguardava Giacomo Baldacci di Roversano che, nel 1606, fu processato per esperimenti magici ed ereticali. Fu ritenuto colpevole e condannato: la pena consisteva in un pellegrinaggio a piedi al santuario di Loreto. Altro che roghi e pene di morte di cui spesso si millanta: la quotidianit era fatta anche di condanne che oggi sarebbero ben accolte come esercizi di wellness.

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Gioved 22 novembre 2012

Cesena

Sanit Lopinione del dottor Massimo Farneti dopo i recenti casi di sospetta meningite
Barbara Baronio
casi riguardanti le due bambine di 3 anni che nel giro di una settimana sono state ricoverate allospedale Bufalini di Cesena per Sepsi batterica da meningococco e per meningite batterica hanno riportato allattenzione questo problema. Mentre la prima bambina ricoverata non aveva la meningite, ma la sepsi, che una infezione batterica, il che non implica che sia nelle meningi cerebrali, alla seconda invece c il sospetto di una meningite batterica che va trattata con antibiotico. Ne abbiamo parlato con Massimo Farneti, responsabile della Pediatria di Comunit dellAusl di Cesena. Negli ultimi anni si verificato un aumento dei casi di meningiti? Ogni anno nel territorio dellAusl di Cesena si registrano alcuni casi isolati di meningite batterica: nel 2011 sono stati quattro, tutti risolti. Per quali ragioni la vaccinazione contro il meningococco solo raccomandata? Non ci sono pi vaccinazioni obbligatorie. Le vaccinazioni sono tutte raccomandate. Con la meningite non funziona come per il morbillo, la

"Nontrascurate ivaccini"

da meningococco sierogruppo B. Come si trasmettono? La modalit la medesima: contatto interumano e trasmissione mediante goccioline di saliva in cui c il virus o il batterio. Ci sono comportamenti a rischio? No. Il modo migliore per ridurre la possibilit di contrarre il batterio quello che si usa anche contro linfluenza: lavarsi spesso le mani. Come si manifesta la meningite? Inizia in modo brusco con febbre alta, cefalea intensa, letargia, irritabilit, nausea e spesso vomito, rigidit nucale e a volte comparsa di arrossamenti cutanei tipo esantema, petecchie e convulsioni. La pratica di far piegare il collo per verificare la rigidit nucale, pu essere un metodo per riconoscere la malattia? La rigidit nucale comune nelle meningiti. Si verifica pi frequentemente nei casi di malati adulti che hanno dolore nel flettere la nuca in avanti, mentre per i bambini sotto i 3 anni non sempre si manifesta. Conviene tenere in considerazione tutti i sintomi.

Il modo migliore per ridurre la possibilit di contrarre il batterio quello che si usa anche contro linfluenza: lavarsi spesso le mani

cui vaccinazione combatte un microbo in particolare. I ceppi del meningococco sono cinque e attualmente esiste il vaccino per quattro. Ad esempio vacciniamo contro il meningococco di tipo C, ma non per quello di tipo B che genera il 50 per cento dei casi di meningiti. E proprio di questi giorni la notizia che gi dallanno prossimo si potr iniziare a proporre il vaccino contro le meningiti

Convegno | Maria Cristina di Savoia

Concerto | Uto Ughi a SantAgostino

LassociazioneMaria Cristina di Savoiaha celebrato la ricorrenza dei 200 anni della nascita della regina con una messa presso la chiesa dei Servi, celebrata dallassistente don Dante Piraccini. E seguito un incontro con i poeti Maria Latina e Franco Casadei. I poeti, per loccasione, hanno scritto una poesia ciascuno dedicata allaReginella Santa, appellativo riservato dal popolo napoletano allamatissima regina Maria Cristina.

Tantissima gente, (pi di 800 le sedie occupate), ha partecipato la scorsa settimana al concerto offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio, a SantAgostino. Sul palco il maestro Uto Ughi, uno pi acclamati violinisti, fine esecutore del grande repertorio romantico e classico e nel contempo profondo conoscitore e interprete dei capolavori della musica italiana. Applausi scroscianti alla sua esecuzione impeccabile delle celeberrime "Stagioni" di Vivaldi, accompagnato dallorchestra darchi Promusica (foto Gmz).

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Sacro Cuore Informa


Dopo cinque anni, il saluto dei primi maturati ai compagni Fatevi coraggio e tirate fuori la vostra intraprendenza Siate curiosi e motivati. Interrogatevi sul significato delle cose, andando oltre le prime impressioni

Inserto a cura della Fondazione del Sacro Cuore di Cesena

Novembre 2012

Raccogliere la sfida N

ella bella serata dedicata al venticinquesimo della Fondazione del Sacro Cuore il professor Franco Nembrini ha rilanciato al folto pubblico presente la sfida di unassunzione di responsabilit di fronte ai nostri ragazzi che ci guardano giorno dopo giorno, aspettandosi da noi una posizione umana che, vincendo lo scetticismo dominante, porti risposta alle attese del loro cuore. Abbiamo voluto per questo lasciare la parola in questa colonna a uno dei nostri studenti, che con questo articolo decisamente provocatorio si aggiudicato il primo posto nazionale nella selezione del concorso Teen Reporters. Ombretta Sternini, preside FSC

FOTO DI GRUPPO DEI PRIMI STUDENTI MATURATI AL LICEO SACRO CUORE (ANNO SCOLASTICO 2011-2012)

Lavventura entusiasmante del liceo


giunto al secondo anno di vita lAlbatros, il giornale degli studenti del Sacro Cuore, fondato da una redazione capeggiata da Francesca Fioretti, studentessa del primo anno di Medicina, allieva della prima classe del Liceo Scientifico del Sacro Cuore. Questo il suo saluto agli amici restati fra i banchi. Carissimi studenti del Liceo del Sacro Cuore, vi scrivo questa lettera dallUniversit del Campus Bio-medico di Roma dove frequento il primo anno di Medicina. per me una grande emozione ripensare a voi perch l fra quei banchi ho tanti frammenti di gioia e allegria che serbo nel mio cuore con affetto. Mi rendo conto infatti solo ora di aver lasciato pi di una scuola, una seconda famiglia! Vi posso assicurare che siete nelle mani di un team di insegnanti davvero in gamba che vi faranno volare (sulle ali di un albatros) dal Latino alla Matematica, dallInglese alle Scienze... Insomma, un pull di professori tostissimi che non si ammalano mai (nemmeno il nevone li ha fermati!), ma che vi accompagneranno a ritmo serrato fino allagognato traguardo dellesame di maturit senza lasciare indietro nessuno, tanto che lesame (questo spauracchio nella vita di ogni studente) noi maturandi 2012 labbiamo affrontato con serenit e tanta grinta. Oggi questa preparazione e

limpegno profuso in ore e ore di studio ci sono servite anche per affrontare i test di ingresso alle universit: c chi di noi entrato alla Bocconi, chi a Ingegneria Meccanica, chi a Informatica, chi a Managment, chi a Igiene Dentale e chi come me ha realizzato il suo sogno nel cassetto di fare Medicina. Quindi fatevi coraggio e tirate fuori la vostra intraprendenza, siate curiosi e motivati. Interrogatevi sul significato delle cose e andate oltre le prime im-

LA COPERTINA DEL GIORNALE DEGLI STUDENTI DEL LICEO DEL SACRO CUORE

pressioni. La tenacia vi far da apripista per i vostri sogni di domani. Mi auguro che anche voi, come me, crediate nel progetto Fsc e ne sposiate i valori. Vi sprono a incoraggiare altri studenti a iscriversi al nuovo liceo. Non abbiate paura se le classi hanno un numero di compagni ridotto rispetto ad altre scuole... sarete pi seguiti e le amicizie che stringerete saranno pi personali e profonde. Toccherete con mano da vicino la conoscenza e ci sar spazio per coltivare le passioni e le unicit di ognuno di voi. Lasciatevi coinvolgere da quella meravigliosa avventura che il liceo, vi porter lontano se lo vorrete! Non a caso infatti sono orgogliosa che in una classe di 120 studenti (su oltre 4mila partecipanti ai test dingresso) di uno dei pi prestigiosi atenei di Medicina dItalia siano entrate ben due ragazze di questa scuola! Non nego che anche alluniversit il ritmo sia elevato, ma vi posso assicurare che la vostra esperienza al liceo Fsc sar una palestra di vita che vi permetter di affrontare gli ostacoli con facilit ed entusiasmo. Ora, da ex redattrice dellAlbatros, non posso che augurarvi un buon volo! Che le ali spiegate del nostro albatros vi portino sempre verso nuove conoscenze! E sappiate che avete, sparsi per lItalia, undici lettori affezionati che vi seguiranno a distanza nel vostro percorso di crescita. Francesca Fioretti ex allieva 5A del Liceo

Dal Liceo scientifico allUniversit

el corso della vita di ognuno il liceo rappresenta una lungo soggiorno, ma pur sempre una tappa di un percorso ben pi ampio. Scopo di un liceo, dunque, non solo quello di veicolare conoscenze e competenze, ma anche, e forse soprattutto, quello di preparare gli studenti al futuro, fornendo i mezzi per meglio orientarsi nel mondo universitario e poi lavorativo. Affinch la scelta sia consapevole necessario che la scuola agisca in due direzioni: da un lato, attraverso le discipline di studio, deve condurre lo studente verso la conoscenza di s, delle sue competenze e delle sue abilit; dallaltro deve renderlo cosciente del mondo in cui vive e dei percorsi universitari possibili. In questo senso si rivelata molto feconda lesperienza del CLIL, insegnamento in lingua inglese attivato nel nostro liceo da quattro anni, che abbiamo deciso di

indirizzare specificamente (con un modulo di 10 ore nella classe quarta e con unora settimanale in quinta) allapprofondimento di argomenti socio-economici centrati sulla contemporaneit e lattualit in modo da fornire agli studenti le coordinate fondamentali per orientarsi nella complessit del mondo odierno. Per quanto riguarda, nello specifico, lorientamento alla scelta universitaria, la scuola propone diversi percorsi. In primo luogo, in collaborazione con il centro dorientamento universitario, prevede incontri con tutors specializzati nelle strategie di orientamento e professori che descrivono a grandi linee il funzionamento del mondo universitario, le diverse facolt e i loro sbocchi lavorativi. In secondo luogo, la nostra scuola stipula convenzioni con diversi enti territoriali (pubblici e privati) al fine di organizzare stages estivi per i nostri studenti (di 40 o 200

ore, in questultimo caso con borsa lavoro) in modo da incentivare lattivit orientativa attraverso la conoscenza e lesperienza pi specifica, anche se limitata nel tempo, allinterno del mondo del lavoro. I risultati dellattivit sono monitorati dal tutor scolastico e dal tutor aziendale che, alla fine del periodo, chiamato a esprimere attraverso unapposita scheda la valutazione della prestazione svolta dallo studente. Al fondo di ogni iniziativa vi la convinzione che una scelta ponderata implica insieme la conoscenza e la passione. In effetti, sicuramente necessario conoscere la realt del mondo in cui ci si trover ad operare, ma solo se la si affronta coltivando la propria passione diviene possibile incidere su di essa. Lorenzo Gianfelici insegnante Liceo

Sembra proprio che i ragazzi di oggi non vogliano pi soffrire. Perch i ragazzi sono diventati cos apparentemente pigri, svogliati, incapaci di apprezzare le belle gratificazioni che ricompensano i periodi di intensa fatica? Non potrebbe trattarsi di una maschera che nasconde in realt una profonda fragilit e incapacit di affrontare gli ostacoli? Un voto insufficiente a scuola, un litigio in famiglia, unincomprensione con un insegnante: a volte sufficiente uno solo di questi motivi per portare un adolescente ad abbandonare i suoi progetti, a cambiare strada o, ancor peggio, a disprezzare la vita. In realt noi ragazzi soffriamo e anche tanto. Il problema che lo facciamo in silenzio, senza chiedere laiuto di nessuno. Gli ostacoli ci spaventano, le delusioni ancora di pi. Per questo a volte cerchiamo di evitarle scegliendo una strada diversa: una scelta di questo tipo, per, rappresenta una sconfitta personale con cui ogni giorno dovremo fare i conti. Tuttavia preferiamo soffrire in silenzio e passare per sfaticati, piuttosto che palesare il nostro dolore ed essere considerati dei falliti. Con gli amici dobbiamo sempre avere la battuta pronta, essere sfrontati in ogni situazione; i genitori pretendono da noi i migliori risultati a scuola e non sono consentiti periodi di stanchezza o crisi. E quando non riusciamo a essere allaltezza di tutte queste richieste? Quando accade tutto ci, inevitabile lasciare la presa e arrendersi. Io non voglio ritrovarmi a fare i conti con una vita che non mi rispecchia a causa delle scelte sbagliate fatte quando ero giovane. Voglio essere un giorno vicino alla mia famiglia, vicino a mia moglie e ai miei figli: questo il mio desiderio! Un desiderio tanto grande quanto fragile, che devo difendere dalle distrazioni della vita, dalla pigrizia e dal materialismo, coltivandolo con passione. I ragazzi hanno solo bisogno di essere guidati, di trovare punti di riferimento diversi da quelli effimeri e inconsistenti proposti dalla televisione; hanno bisogno di essere capiti quando soffrono, quando credono di non poter essere allaltezza della situazione: compito dei genitori incoraggiarli e insegnare loro che tutto va guadagnato con impegno e fatica e che le delusioni, che fanno parte della vita, non vanno evitate, ma vinte e superate. E noi, ragazzi, affrontiamo le nostre paure e sofferenze insieme e non nellincavo pi profondo di noi stessi: solo cos riusciremo a superarle pi facilmente! Tommaso Faedi studente 2A Liceo Scientifico

II

Gioved 22 novembre 2012

Speciale Fondazione Sacro Cuore


kenDuemila12 il nome del Steatraledidatticoormai tre anni,laboratorio che, da caratterizza il percorso del Liceo. Il teatro , dal punto di vista formativo, unesperienza unica: la parola prima letta, poi detta, e poi vissuta su un palco, diventa inne azione vera e propria, in quanto non pu prescindere dalla sicit e dalla personalit di chi la pronuncia. La parola, dunque, si fa azione, prende letteralmente corpo e vita, e in questa dinamica permette ai ragazzi di conoscersi pi a fondo, e di conoscere potenzialit e risorse espressive spesso sorprendenti, come peraltro i percorsi degli anni scorsi hanno ampiamente dimostrato. Nel 2010-2011 il laboratorio si concluso con uno spettacolo (Un pugno di domande, e di poesie) messo in scena a partire dalla lettura di testi poetici di autori del Novecento. Nel 2011-2012 il testo dello spettacolo (Alighieri, permette? Variazioni su alcuni personaggi danteschi) invece stato composto sulla base del confronto con la Divina Commedia. Questanno il lavoro ha preso le mosse dalla lettura e dalla discussione di alcuni testi di prosa, tra cui Il profeta (Gibran), Il giovane Holden (Salinger), Novecento e Oceano mare (Baricco), La leggenda del santo bevitore (Roth), Il sogno di un uomo ridicolo (Dostoevskij). Il punto di partenza sempre lo stesso: stare di fronte a se stessi nel confronto con le parole dei grandi autori, nella consapevolezza che dietro quelle parole sta sempre invariabilmente ci che davvero interessa e muove: la vita. Tiziano Mariani insegnante Liceo

La parola letta vissuta agta

Le lingue per aprirsi a un mondo multiculturale


Limportanza di comprendere e condividere culture diverse
olui che non sa le lingue straniere, non sa nulla della propria (Johann Wolfgang Goethe). Gi nel 700 il grande scrittore tedesco aveva capito la portata formativa dellapprendimento delle lingue straniere (il plurale suo e dice di una lungimiranza che forse nel tempo si talvolta dimenticata), come possibilit di crescita personale e di arricchimento culturale. A questa intuizione va aggiunta al giorno doggi la necessit di sapersi muovere e mettere in gioco in un contesto (quanto meno) europeo dove indispensabile possedere un approccio interculturale alla vita, anche sotto un profilo linguistico. Di conseguenza lapprendimento di pi lingue straniere e di riflesso di pi culture rappresenta unimportante risorsa per i nostri ragazzi, non soltanto dal punto di vista educativo, ma anche culturale, sociale, economico, occupazionale e politico. Se vero che strumento privilegiato per acquisire una lingua rimane la possibilit di soggiornare a lungo nel Paese in cui essa viene parlata, interagendo quotidianamente con parlanti nativi, rimane altrettanto importante lapporto che la scuola pu dare al percorso di consapevolezza linguistica, in termini di motivazione, metodo sistematicit. Una buona preparazione linguistica non si improvvisa; richiede tempo, dedizione e pazienza; si nutre della disponibilit a dare e a ricevere e della flessibilit del cambiare prospettiva. Pertanto fondamentale iniziare presto una educazione a comunicare con il mondo, movendo dalla convinzione che una lingua straniera sia molto di pi di una materia scolastica. A questo proposito gi da anni la nostra scuola media offre un monte ore potenziato di lingua inglese e la possibilit di scegliere tra lo spagnolo e il tedesco come seconda lingua comunitaria. Al fine di spronare i ragazzi a mettersi davvero in gioco e a vincere linibizione alla comunicazione, che in parte caratterizza ancora le generazioni precedenti alla loro, si creano situazioni di uso autentico della lingua attraverso il lavoro sistematico con un docente madrelingua (sia per la pri-

FOTO RICORDO DEGLI STUDENTI DEL LICEO DURANTE IL SOGGIORNO-STUDIO IN IRLANDA (LUGLIO 2012)

ma che per la seconda lingua straniera). Tale figura professionale affianca linsegnante curriculare, fornendo occasioni di potenziamento della comprensione e produzione orale, con particolare attenzione allaspetto fonetico. Inoltre veicola dei contenuti culturali relativi alla civilt del suo paese di origine. In questo contesto ci sembrato naturale continuare ad offrire anche nel percorso liceale le due lingue straniere, per non disperdere il prezioso lavoro svolto alla scuola media e non interrompere leducazione a un approccio alla realt multiculturale e plurilinguistico. Per questo, al rigore del lavoro scolastico stata unita la possibilit di capire e condividere culture diverse dalla nostra recandosi nei paesi che le originano, sia promuovendo gite scolastiche allestero sia impegnandosi sul fronte di partnership con altre scuole (al momento con il liceo Hans-Furler Gymnasium di Oberkirch, Baden Wrttemberg). Gli elementi caratterizzanti lorganizzazione del percorso linguistico si sviluppano secondo la categorialit degli studenti: le lezioni col docente di madrelingua divengono progressivamente momenti di conversazione e la preparazione delle certificazioni assume una maggiore sistematicit e viene caldeggiata presso la totalit della classe. Cos possibile sostenere il Dele o il Goethe Zertifikat alla fine del quarto anno e il Cambridge English First (Fce), allinizio del quinto. Quando il possesso dello strumento linguistico diviene pi sicuro ci si rivolge alla massima espressione che di esso stata fatta nel corso della storia e ci si inoltra cos nello studio della letteratura, vista attraverso autori significativi in ambito europeo. Lapprofondirsi dei contenuti non esula

dal percorso verso lautonomia comunicativa, si rende al contrario ulteriore occasione di utilizzo e potenziamento della lingua, secondo lapproccio denominato Clil (Content and Language Integrated Learning). La convinzione della bont di tale metodo ha portato allo strutturarsi di una disciplina, insegnata nel quinto anno, ma con qualche assaggio gi dal quarto, interamente insegnata in inglese e denominata Istituzioni Giuridiche ed Economiche Internazionali. Lo docente americana Carolyn Kadas, economista specializzata in Europa dellEst, organizza i propri moduli di insegnamento a partire dallattualit storico-economica ed analizza eventi, momenti e fenomeni significativi nel contesto sociale globalizzato nel quale i nostri ragazzi si trovano a vivere (ad esempio la crisi economica, le energie rinnovabili, concetti di micro e macro economia). Lintento di questa esperienza, oltre al fatto di fornire contenuti base per la cultura di un ragazzo europeo del ventunesimo secolo, quello di facilitare laccesso degli studenti a corsi di laurea e specializzazione allestero o comunque tenuti in lingua inglese in Italia. Un crescente numero di universit anche nel nostro Paese infatti offre corsi o insegnamenti interamente in inglese, contribuendo cos a rispondere alla necessit dei giovani di aprire la propria mente e di leggere in modo nuovo la realt.

Liceo Fsc

Educazione alla critica. Spirito di ricerca e rigore logico nello studio delle scienze

Cultura scientifica e licealit


a formazione scientifica nellambito della licealit si caratterizza per la sua dimensione culturale, avendo come obiettivo il contribuire a fornire strumenti intellettivi, culturali e umani per la formazione della Persona nella sua integralit, formazione che deve portare il giovane ad acquisire la capacit, in una realt come la nostra complessa e articolata, di leggere ed interpretare eventi e fatti in una dimensione critica, dando un giudizio sulle cose ed esercitando quindi la propria libert. Troppo spesso si cede allillusione di credere che la cultura scientifica sia quella delegata agli esperti di comunicazione, con la tendenza a spettacolarizzare a tutti i costi, talora banalizzando metodi e contenuti della scienza. Pur rispettando tali strumenti a fini divulgativi, il giovane deve tuttavia essere educato a porre lattenzione sul dato reale, con la capacit di meravigliarsi studiando un fenomeno, esercitan-

do rigore logico , spirito di ricerca e di attesa per il bello che ancora nascosto ai nostri occhi. Ogni scoperta un dono meraviglioso che noi non comprendiamo n meritiamo (E. P. Wigner). Questa dimensione per non va solo raccontata ai ragazzi, ma esercitata nel quotidiano, con lacquisizione di metodi e il concretizzarsi di idee e concetti. Per questo sono state attuate molte esperienze che vanno in questa direzione, come il progetto PLS (Piano Lauree Scientifiche, gestito dallUniversit di Bologna): i ragazzi, guidati da tutor universitari, vengono introdotti in un vero e proprio percorso di ricerca multidisciplinare, mettendosi in gioco a tutto campo in un progetto che li vede protagonisti in un vero laboratorio di ricerca (modelli matematici in biologia, crittografia, statistica) La realizzazione di tali progetti facilitata anche dal fatto che il liceo ha, in tutte le aule, la Lim (lavagna interattiva multime-

diale). Luso, in tutte le discipline, sistematico e trasversale, durante le lezioni degli insegnanti e nei normali interventi degli studenti. usata per scrivere, fare grafici, entrare in rete, con tutte le possibilit di interazione e integrazione dellinterrogazione o lezione con immagini, dati, filmati, esperimenti. La lezione pu anche essere salvata, ripresa o inviata allo studente assente. Questo educa a un consapevole e mirato uso delle risorse tecnologiche. Il processo di saper leggere un evento in ottiche differenziate e quindi anche in termini matematici, porta allesperienza della Modellizzazione del reale, traducendo un fatto in grafici, costrutti, carte, statistiche o interpretazioni probabilistiche. In questo passaggio dal sapere teorico al saper interpretare e operare, si configura la competenza scientifica. Antonia Alecci insegnante Liceo

Speciale Fondazione Sacro Cuore

Gioved 22 novembre 2012

III

Una Scuola Media per Nativi Digitali

LIM e progetto sperimentale ENNEDI


a Scuola secondaria di primo grado In classe si aprono della Fondazione del Sacro Cuore da alcuni anni si lanciata in un progetto tante finestre lungimirante, che prevede lo svolgimento sul mondo che ci circonda, della didattica in stretta relazione con luso delle nuove tecnologie. Per tali ragioni, ogni stimolando il gusto aula dotata di una LIM, la lavagna per la conoscenza interattiva multimediale usata per guardare video (anche in lingua straniera), presentare lezioni e ricerche in power point, fare schemi riassuntivi e analisi di testi La sua ricaduta sulla didattica non limitata ad aspetti riflessione da parte di docenti e genitori, desiderosi di esclusivamente pratici: con la LIM possibile navigare sperimentare lapplicazione delle nuove tecnologie in rete, approfondire argomenti, reperire dati, nella didattica e nellapprendimento, senza che ne visualizzare immagini e carte non presenti nei libri di venissero fraintesi o limitati gli usi e le applicazioni. testo In altre parole, possibile aprire Per tali ragioni stato collegialmente approvato un continuamente tante finestre sullattualit e sul regolamento per lutilizzo delliPad a scuola; inoltre, gli mondo del passato, della letteratura, delle scienze, insegnanti hanno seguito un corso di formazione e delle arti e della tecnica. Insomma, anche la classica sono affiancati da un tecnico, per garantire un lezione frontale diventa interattiva, poich coinvolge continuo aggiornamento e una sistematicit delluso lo studente e linsegnante in modo dinamico e dello strumento. permette lattivazione di numerosi progetti di In ogni iPad sono stati caricati alcuni libri digitali - che potenziamento interdisciplinari. Per citarne solo uno non hanno sostituito quelli cartacei -, dizionari e attivato nelle classi terze: il CLIL, ossia linsegnamento programmi di scrittura, presentazione power point, di una disciplina (in questo caso storia e geografia) in memorizzazione dati e documenti. lingua straniera (inglese). Grazie a una connessione Wi-Fi interna a ogni aula, Ma c di pi: nelle due classi prime stato avviato il progetto pilota ENNED (Nativi Digitali), che ha dotato linsegnante pu immediatamente inviare e/o ricevere materiale didattico, schemi e altri documenti. i 37 alunni e alcuni insegnanti di un iPad. Lo A pochi mesi dallattivazione del progetto, che richiede strumento ha fatto il suo ingresso nelle aule dopo una

agli insegnanti uno sforzo sicuramente alto per la costruzione e la gestione delle lezioni, sono emersi alcuni aspetti sorprendenti: gli studenti, dei quali molti a casa possedevano gi uno strumento simile, si sono lasciati guidare, scoprendo nuove applicazioni e nuovi usi, e hanno incominciato a navigare in rete con occhio critico, finalizzando la ricerca a scopi didattici. Epica, storia, geografia, scienze, arte, tecnica: ognuna di queste discipline, che ha un proprio linguaggio e il cui studio richiede rigore metodologico, viene arricchita di informazioni, approfondimenti e ulteriori scenari. Viene cos ribadito e rafforzato lobiettivo del percorso formativo offerto dalla scuola: fare in modo che lo studente abbia sempre vivo linteresse per la conoscenza e impari a cercare informazioni, a fare scelte e a formulare giudizi con senso critico. Filippo Pistocchi insegnante di scuola media

Uscita di inizio anno per tutte le classi di Scuola media, in Lombardia con meta finale Milano

Sorprendersi dellimponente bellezza del Duomo T


utti presenti i ragazzi delle medie la mattina dell11 ottobre, nonostante lalba appena sorta, alla partenza per la gita di inizio anno. Non vedevano lora di partecipare a questo momento, divenuto ormai abituale, in cui insieme agli insegnanti hanno condiviso sia la compagnia e la convivenza, che un modo diverso di approcciarsi allo studio. Ogni classe ha potuto incontrare aspetti della realt relativa al percorso di storia proprio dellanno: le prime hanno visitato CastellArquato e labbazia di Morimondo, esempi di organizzazione del territorio propri del Medioevo; le seconde si sono recate al Museo della Scienza e della Tecnica, dove hanno incontrato la genialit di Leonardo da Vinci, e al Castello Sforzesco, segno della potenza rinascimentale; le terze invece hanno potuto vedere come lapertura intelligente di alcuni industriali lombardi, i Crespi, abbia dato

vita a un villaggio operaio, vicino a una fabbrica tessile, sulle rive dellAdda. Insieme, per, le diverse classi hanno potuto sorprendersi dellimponente bellezza del Duomo di Milano, che nella sua architettura ardita e protesa verso lalto, rappresentando tutto luomo e ci che nella sua esperienza c di terrestre, lo porta verso il cielo. Per ognuno dei partecipanti stata unesperienza importante e straordinaria, anche per chi iniziava questanno lavventura delle medie, ed stata loccasione per ritornare poi alla normalit del lavoro quotidiano in classe, pi consapevoli dellutilit dello studio per la comprensione delluomo e della realt. Maria Cristina Ricci e Maria Pia Golinucci insegnanti di scuola media

Medie | A colloquio con il direttore Zanotti

Linguaggi visivi Laboratorio di fumetto


ercoled 14 novembre Alan DAmico (disegnatore e scultore) ha condotto, presso la nostra scuola, allinterno delle iniziative di Cesena Comics & Stories un laboratorio sul fumetto. Il fumettista ha guidato le classi seconde, presentando il suo lavoro come disegnatore di fumetti, illustratore e scultore, in un curioso percorso alla scoperta delluso del linguaggio del fumetto, per capire come creare un personaggio e una storia, come dividere la storia e come usare le immagini per raccontarla. Una bella sfida per i ragazzi che hanno preso carta e penna e si sono cimentati ognuno con una breve storia inventata chiedendo aiuto e confrontandosi in modo vivace con lartista che li ha accompagnati in questa esperienza appassionante.

Chi il giornalista? Che cosa fa? Che cosa sono le notizie? Cosa ci vuole per fare il giornalista? Per unora gli alunni di terza media dellistituto Sacro Cuore hanno riflettuto in un colloquio serrato con il direttore del Corriere Cesenate, Francesco Zanotti. Rispondere a queste domande non una cosa scontata, banale, perch il lavoro del giornalista richiede oltre allimpegno e alla dedizione, la passione e la forza di volont, come tutte le altre professioni. Ogni giornalista un testimone, scrive quello che vede e non inventa nulla. La cosa pi importante per saper scrivere un articolo, la lettura di libri sulla storia, sulla chiesa o anche sullattualit. Bisogna saper cogliere ogni evento e renderlo proprio, personale, distinguendosi dagli altri. Questo incontro stato significativo per tanti motivi: il tempo prezioso e non va sprecato, la vita una sola e dobbiamo riuscire a dare frutto a tutti i talenti donatici da Dio, ogni cosa preziosa e ritorna nella vita anche se allinizio viene sottovalutata. Parole piene di vita per noi ragazzi che ci stiamo affacciando ad una realt pi adulta. Giulia Faedi (studentessa 3 media)

IV

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Speciale Fondazione Sacro Cuore


stupirsi a guardare quel bambino, che in classe pi timido e meno vivace, in una veste del tutto nuova, mentre lavora divertendosi ad interagire con lesperto e i compagni, come protagonista della lezione. Altre volte, invece, proprio il bambino un po pi irrequieto ed esuberante in classe riesce a trovare, attraverso la recitazione, una modalit per esprimersi in tutta la sua ricchezza. Quello che hanno scritto i nostri ragazzi lo scorso anno, dopo la conclusione dellattivit con la messa in scena dello spettacolo Robin Hood, la testimonianza della bellezza di questo lavoro. Cos si espresso uno di loro: Lesperienza che questanno mi piaciuta di pi stata quella del teatro, perch ho imparato a vincere la timidezza e a superare le paure. Le cose che mi sono rimaste pi impresse sono state la voglia di imparare e la voglia di crescere, poich non simpara per imparare, ma per diventare ogni giorno un po pi grandi. Grazie alle venti favolose lezioni di teatro mi sono aperta agli altri: adesso con la maestra riesco ad esprimermi senza balbettare e a parlare senza diventare rossa, come il pesce che abbiamo visto nella gita a Ravenna. maestra Nicoletta insegnante Primaria

Laboratorio teatrale alla Primaria


l laboratorio teatrale, un esperto, questi anni molto importante per noi insegnanti Idivenuto inSacro Cuore.condotto in compresenza concontestodella primaria del Il fatto di lavorare in questo di animazione espressiva per noi maestre fondamentale, perch ci permette di cogliere aspetti dei nostri bambini che a volte, in classe, non emergono cos evidenti. Nel laboratorio possiamo vederli coinvolti in tutta la loro persona, mentre utilizzano linguaggi e modalit, che aprono canali di comunicazione difficilmente raggiungibili in altri modi. Nello spazio aperto dellaula di teatro, utilizzando la musica, il suono, il canto, il ritmo, e il movimento espressivo del corpo, pu capitare di

Il valore formativo della lingua

Il rapporto con tradizioni e abitudini diverse

La full immersion del viaggio studio in Inghilterra

Lo studio dellInglese alla scuola elementare


ella nostra scuola lo studio dellInglese ha un ruolo rilevante e tale insegnamento impegna i bambini sin dal primo anno della scuola elementare, per proseguire poi in un percorso sempre pi approfondito e significativo nel secondo ciclo. Lesperienza ormai consolidata, conferma il valore formativo della lingua inglese, che permette al bambino di acquisire gli strumenti necessari per inserirsi in una societ multiculturale. Per tali ragioni, nellora di inglese, lattivit didattica si riferisce sempre a contesti reali, stimolanti e appartenenti alla cultura anglosassone. Lentusiasmo accompagna i bambini nel viaggio che insieme facciamo nella conoscenza della cultura britannica: le tradizioni, le festivit, le diverse abitudini della vita quotidiana degli Inglesi li portano in un paese lontano, che

pian piano diventa sempre pi noto, familiare e quindi pi amico. Perch allora non fare un viaggio ancor pi reale e prendere tutti laereo? E cos, da alcuni anni la nostra scuola propone, nel mese di luglio, lesperienza di una vacanza studio in Inghilterra. I bambini che lo desiderano, accompagnati dalla loro insegnante di inglese, trascorrono due settimane in un college, immerso nella verdeggiante campagna inglese. Anche lo scorso luglio, alcuni alunni della Fondazione Sacro Cuore hanno lasciato lItalia e le loro famiglie alla volta di Ascot, una piccola citt vicino a Londra, famosa per il suo ippodromo frequentato anche dalla famiglia reale. Lentusiasmo era alle stelle (anche se alcuni di loro erano lontani dai propri genitori per la prima volta). Lesperienza diviene chiara in tale occasione: il maestro punto di riferimento, in un contesto

sconosciuto al bambino, nel quale viene introdotto dalladulto, vivendo unesperienza di condivisione e di crescita. Lincontro con la lingua viva una grande opportunit per i bambini, perch si tratta di una vera e propria full immersion nella lingua e nella vita degli inglesi. La mattina i bambini hanno seguito i corsi di lingua, tenuti da insegnanti madrelingua; il pomeriggio e la sera si sono divertiti partecipando alle diverse attivit sportive proposte dal College St Mary, come la pallavolo, il nuoto, il calcio,il tennis e la danza. Quattro giornate ci hanno visti in giro per lInghilterra; siamo stati a Londra e abbiamo visitato Oxford, Windsor e Hampton Court Palace, luoghi affascinanti e di grande interesse culturale e storico. Siamo tornati a Cesena e, guardando negli occhi i nostri alunni, eravamo soddisfatte,

FOTO RICORDO, DAVANTI AL BIG BEN, DI ALCUNI PARTECIPANTI AL SOGGIORNO STUDIO IN INGHILTERRA (LUGLIO 2012)

perch erano tutti contenti; avevano portato con s un ricco bagaglio di esperienze ed erano cresciuti. Erano divenuti pi sicuri e capaci nellutilizzare la lingua inglese per raccontare di s. Alga Geminiani e Nadia Marini insegnanti scuola Primaria

Aule aperte

Lutilizzo delle LIM alla Primaria

Imparare insieme ai bambini


gni volta che una novit entra nel raggio dazione del lavoro a scuola occorre giudicarne la positivit ed evitare il doppio errore di cedere dimpeto alla tentazione di lasciare la strada vecchia per una nuova e sconosciuta o di chiudere a priori la porta in faccia alla novit rimanendo arroccati in difesa. il caso dellintroduzione della Lavagna Interattiva Multimediale anche nelle classi della scuola primaria. una presenza ingombrante, perch occupa una parte importante della parete dellaula, ma soprattutto richiede allinsegnante di familiarizzare con una tecnologia abbastanza complicata ma non impossibile, neanche per chi non nato e e cresciuto in ambiente digitale. Ad ogni modo, contagiata dallentusiasmo dei miei alunni, ho cominciato ad utilizzarla e a scoprirne le grandi potenzialit, aiutata dai bambini che mi sostenevano anche nei tentativi di capire come funzionava, come metterla a punto, come impostare il lavoro e come salvare gli elaborati per poterli riutilizzare. Ed stato uno spettacolo! Tutti giorni e tutti insieme abbiamo imparato a utilizzarla come lavagna, ma anche a scoprire gli strumenti della geometria e a servircene per disegnare figure geometriche e studiarle con grande precisione; abbiamo cercato quadri di Van Gogh e li abbiamo osservati nei dettagli trovando geometrie nelle composizioni pittoriche; abbiamo cercato in Internet le immagini che ci servivano per raccontare le fiabe di Andersen, raccolto i titoli dei nostri testi,

ascoltato i brani di musica classica che dovevano accompagnare le nostre letture, studiato geografia sulle carte mute da animaree abbiamo contagiato la maestra di inglese che ha cominciato ad utilizzarla per fare la comprensione di testi in lingua e mille altre grandi cose. Dopo qualche tempo abbiamo compreso che c stata data una opportunit accattivante e per certi aspetti pi completa per apprendere! Vorrei sempre avere strumenti come questo, che permettono a me e ai miei bambini di fare cose belle, ma perch siamo certi della bellezza del nostro stare insieme tutti i giorni che possiamo affermare che la LIM una gran bella invenzione. Carla Agostini insegnante scuola Primaria

Cesenatico

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Per il polo scolastico investimento da 11 milioni di euro


capienza di 300 posti e una cucina di 261 metri in grado di preparare 700 pasti giornalieri. Sale polivalenti ad uso del quartiere con una superficie di 123 metri quadrati. Una palestra interna con servizi annessi di 273 metri. Sette sezioni relative alla scuola dellinfanzia ed un micronido. Quindici classi della scuola primaria, otto interclassi, una biblioteca e sala audiovisiva, un laboratorio informatico, uno linguistico e uno di pittura. Poi vi sono gli uffici della direzione didattica per una superficie complessiva 154 metri quadrati. Il verde attrezzato di 8421 metri quadrati. Il parcheggio di quasi 5000 metri quadrati. "I costi sostenuti - continua il sindaco - sfiorano i 10 milioni di euro per i lavori, pi 279mila euro per la sicurezza in cantiere e 652mila euro di spese tecniche". La superficie lorda della costruzione pari a 6888 metri quadrati. Il lavoro interdisciplinare che ha coinvolto la progettazione architettonica, strutturale e impiantistica stato impostato con lobiettivo di realizzare un edificio che fosse il risultato di unazione unitaria, e che avesse come obbiettivi primari il contenimento dei consumi, la riduzione nelluso delle risorse, un alto livello nella qualit degli spazi interni ed esterni ed un elevato confort per che lavora allinterno.

Progetto Myosotis
Iniziative al I Circolo didattico
Il Piano dellofferta formativa del I Circolo di Cesenatico mette a disposizione di alunni, genitori e docenti le iniziative di Myosotis, progetto di promozione del benessere e di prevenzione del disagio. Il progetto si avvale del sostegno della Bcc di Sala. Si offre alle classi lopportunit di avvalersi di un team di esperti per rispondere alle diverse esigenze al ne di promuovere il benessere. Il percorso di alfabetizzazione emotiva e di prevenzione del bullismo, dal titolo "Dentro di me...un mondo", condotto da Michele Massa, nalizzato a riconoscere le proprie emozioni, primo passo verso la consapevolezza dellidentit personale e a incoraggiare atteggiamenti prosociali e cooperativi, individuati come fattori protettivi alla formazione di comportamenti aggressivi. "E attraverso la creazione di un clima di classe positivo - commenta linsegnante referente Rossana Rossi - e lo sviluppo della capacit di empatia che si pu contrastare efficacemente la comparsa di atti di bullismo allinterno delle aule scolastiche. Lo"Spazio di ascolto 0-6, Parliamone con lo psicologo", gestito dalla psicoterapeuta Manuela Arenella presso la sede della ludoteca Cunegonda, indirizzato a genitori ed insegnanti della scuola dellinfanzia. Il servizio fornisce consulenza gratuita per un massimo di tre incontri annuali. Occorre ssare un appuntamento chiamando il numero 333 3591019 nelle giornate di luned e mercoled, dalle 16,30 alle 17,30. Giorgio Magnani

Villamarina: lavori ai nastri di partenza


olo scolastico di Villamarina al via. "Finalmente ufficiale - afferma il sindaco di Cesenatico Roberto Buda - la scorsa settimana i dirigenti del Comune di Cesenatico e la ditta Cmc hanno firmato il contratto relativo al nuovo polo scolastico di Villamarina. Ledificio stato pensato e progettato secondo le normative che riguardano il regolamento di igiene, lilluminazione, laereazione, la

protezione al fuoco, i disabili, oltre ad unaccurata valutazione dei materiali e delle tecniche costruttive. Voglio sottolineare la nostra soddisfazione: in un momento di crisi generale lAmministrazione riesce a far partire un progetto di qualit elevatissima. E un grande risultato per chi, come me, certo che si pu ripartire". Limmobile sar composto da una mensa di 374 metri quadrati con

Giornata del "merito scolastico"


LIstituto di Istruzione superiore "Leonardo da Vinci" di Cesenatico organizza "La giornata del merito scolastico". La manifestazione in programma sabato 24 novembre alle 10.30 presso la sala congressi del Palazzo del turismo di Cesenatico. Liniziativa resa possibile grazie al procuo rapporto con la Croce Rossa Italiana Comitato locale di Cesenatico - che elargisce le borse di studio a 10 alunni individuati, tra gli altri, per le attivit di volontariato che hanno svolto. Non manca il sostegno della Bcc di Sala. Fra gli studenti diplomati col massimo dei voti saranno premiati: Marco Abbondanza, Sirielle Campana, Soa Vincenzi, Jacopo Genghini, Desir Zandoli, Anna Fratti, Elena Mengozzi, Joana Ndreu, Martina Polletta, Jessica Colaianni.

ANNIVERSARIO
Ricordiamo

Fra Michele
da Cesenatico, a cinque anni dalla sua nascita al cielo con una Messa il giorno 24 novembre alle ore 9 nella chiesa dei Cappuccini a Cesenatico e il giorno 25 alle ore 9.45 nella chiesa parrocchiale di Cannucceto

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Valle del Rubicone


Foto Mario Gambettola

A Gambettola nel fine settimana

Rotary Rubicone
Domenica 25, opere darte allasta per beneficenza
"Arte allasta": una raccolta di fondi tramite lacquisto di opere darte. E la manifestazione che il Rotary Club Valle del Rubicone tiene ogni anno a Gambettola in occasione della Fiera della Canapa. Questanno, "Gli amici di Gigi", giovane comunit daccoglienza di San Mauro Pascoli, per le loro necessit hanno chiesto al Club un

La canapa storia Una fiera la rivaluta


a tradizione dellantica lavorazione della canapa deve diventare un patrimonio culturale per tutti. Questa frase, pronunciata durante la presentazione del programma della "Antica Fiera della canapa" (fibre, fili, ricami e merletti), che si svolger a Gambettola sabato 24 e domenica 25 novembre, testimonia la nuova impronta che si vuol dare a questa manifestazione. I due contenitori principali saranno il centro culturale "F. Fellini" in corso Mazzini e gli spazi espositivi di "Fabbrica" in viale Carducci 119 (nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria), allinterno dei quali si svolgeranno mostre, convegni, dimostrazioni lavorative dal vivo e degustazioni. Fra le varie iniziative, il programma prevede: sabato 24 novembre alle 17, nel Teatro dei Filtri di "Fabbrica", la "Bottega della Canapa" presenta il convegno "La canapa come alternativa allinsostenibilit della filiera tessile". Relatori saranno i docenti universitari

Mostre, esposizione, mercatino e stand tradizionali sabato e domenica

Giovanni Bazzocchi e Alessandro Zatta. Sempre allinterno di "Fabbrica", sia sabato che domenica sar possibile visitare: nella Sala dei Filtri, "Amarcord.. ac fadiga la canva", mostra didattica-fotografica curata da Fiorenzo Montalti e lassociazione "Il Plaustro" di Villagrappa di Forl. Unottantina di pannelli fotografici accompagnati da testi descrittivi che raccontano la storia, la coltura, la trasformazione ed il commercio di questa pianta, usata da 6mila anni, e lavorata a Gambettola sino al 1950. A completamento della mostra unesposizione di attrezzi, macchinari e strumenti che si usavano per la lavorazione della canapa.

Nel centro Fellini si terr lesposizione di merletti e ricami delle scuole dellEmilia-Romagna. Non mancher il consueto mercato ambulante di artigianato e prodotti tipici lungo corso Mazzini, le piazze Pertini e Foro Boario ed il viale Carducci, lungo il quale saranno posizionati anche i banchi degli "antichi mestieri". La manifestazione sar inaugurata ufficialmente domenica 25 novembre alle 10, con lesibizione del Corpo Bandistico "Citt di Gambettola", alla presenza del sindaco di Gambettola, Iader Garavina e dellassessore alle attivit produttive Marcello Pirini. Piero Spinosi

pulmino per trasportare i loro assistiti. Il presidente del Rotary, Giancarlo Biondini, insieme a tutto il Consiglio si subito adoperato per aiutarli. Per cui i quadri e le opere darte donate saranno messi allasta e il ricavato contribuir allacquisto del mezzo di trasporto. Lappuntamento si svolge domenica 25 novembre dalle 15.30 presso il Centro Fabbrica in viale Carducci a Gambettola. La cooperativa Gli amici di Gigi offre un servizio di accoglienza a minori disagiati e propone un centro diurno presso una casa di campagna.

Calisese | Cesare cambia sponda

Longiano Tutto pronto per larrivo di Rai Due


Le telecamere della Rai saranno a Longiano venerd 23 novembre tra le 9 e le 12.30. Grazie ai longianesi Mario e Mirka Galbucci (dellomonima orchestra), il conduttore Luca Sardella, inviato della trasmissione di Rai Due "I fatti vostri", sar in piazza Tre Martiri per realizzare alcune riprese dal mercato comunale di Longiano. Lo speciale da Longiano andr in onda su Rai Due in 8 nestre durante le puntate de "I fatti vostri", la trasmissione condotta ogni giorno dalle 11 alle 13 da Giancarlo Magalli, nei giorni 3, 4, 5, 7, 10, 11, 12 e 14 dicembre. In ogni puntata verr illustrato un prodotto ortofrutticolo tipico e una ricetta gastronomica. Mv

Torna la Piccola fiera dautunno

Roncofreddo, due giorni di prodotti tipici


Sabato e domenica ritorner la "Piccola Fiera dautunno" a Roncofreddo, giunta alla sua dodicesima edizione. Il paese sar invaso dallallegria di festanti banchi di prodotti, in un clima di cultura legato alle tradizioni del territorio. Oltre ai prodotti tipici da assaggiare e da acquistare, sar possibile partecipare a laboratori didattici e a momenti di vero folklore con le musiche e i balli antichi, ma anche riscoprire e ritrovare gli antichi giochi della tradizione popolare. Hanno aderito alliniziativa di questanno trenta produttori locali e circa cento espositori. Tutte le associazioni sono coinvolte in questa preparazione. Si possono trovare, ad esempio, "osterie" allaperto che proporranno lumache, trippa, polenta. Per tutti, saranno proposte tante attivit, intrattenimenti e laboratori creativi, canti popolari e canti del folklore romagnolo, salterelli e quadriglie e altri balli duna volta. Tante le cose da vedere e visitare: mostre e installazioni, le erbe aromatiche e i due musei del paese, il Museo di arte sacra e il museo del Fronte Rubicone 44. Cristina Fiuzzi

Giulio Cesare ha cambiato sponda e ne stata ufficializzata la nuova disposizione domenica scorsa, a Calisese di Cesena. Grazie allinteressamento della Pro Rubicone, con laiuto di alcuni volontari, il busto del condottiero stato collocato in un sito pi in vista rispetto a prima, comunque sempre adiacente alla chiesa e allo storico Urgon-Rubicone.

Valle del Savio

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San Piero in Bagno Progetto vinto da San Marino


Per riqualificare il centro storico Al secondo posto la proposta di uno studio locale
Per la riqualicazione del centro di San Piero in Bagno il Comune si affidato ad un concorso di progettazione. Lambito del concorso, al quale hanno partecipato 16 progettisti, era il contesto urbano del paese dellAlta Valle del Savio. I risultati del concorso sono stati resi noti

venerd scorso. Il comune di Bagno di Romagna ha pubblicato sul proprio sito web la graduatoria nale che ha visto classicarsi al primo posto il progetto dellingegnere Marco Santi (con studio nella Repubblica di San Marino). Hanno collaborato al progetto anche gli architetti Silvia Santi, Giulia Lazzarini, Enrico Pistocchi, Davide Raffaelli. Al vincitore sono andati 15 mila euro. I progetti premiati sono stati i primi cinque. Il secondo in graduatoria stato quello di quattro architetti "nostrani" tra i quali si annoverano anche due giovani della Valle del Savio. Quello formato dagli architetti Filippo Raggi (Sarsina), Filippo Bernabini (San Piero), Riccardo Benghi (Rimini) e Michele Lucchi (Cesena). Per loro un premio da 6 mila euro. Lelenco completo sul sito www.comune.bagnadiromagna.fc.it Mm

La Verna
Lordinazione di Fra Michele
"E una grande emozione", conda la mamma di frate Michele Pini, il sampierano che sabato prossimo alle 16 ricever lordinazione presbiterale al Santuario della Verna. La parrocchia organizza un pullman per permettere a chi lo desidera di partecipare, con partenza prevista per le 14 davanti alla chiesa. Frate Michele sta vivendo questi pochi giorni che lo separano dalla ordinazione con un grande sentimento di ringraziamento verso il Signore. "Sento la grande distanza tra la mia persona e quello che sta avvenendo; un grande regalo di Dio. San Francesco muore invitando i fratelli a cominciare a fare la loro parte. Cominciamo ad essere partecipi, almeno per il nostro piccolo uno per cento, al disegno di Dio ed alla costruzione di cieli nuovi e terre nuove". Frate Michele prosegue la tradizione sampierana che ha spesso donato propri gli allordine francescano: ricordiamo il padre Fiorenzo Locatelli. Lultimo sampierano ordinato sacerdote stato don Virgilio Resi, missionario in Brasile. Due anni fa frate Michele aveva fatto, sempre alla Verna, la "Professione Solenne" dei voti di povert, obbedienza e castit, dopo sette anni di prova. Ora, conclusi gli studi teologici, riceve lordinazione presbiterale. Michele Pini, trentadue anni, si diplomato perito forestale a Pieve S.Stefano ed ha poi frequentato tre anni del corso di laurea in Scienze Forestali a Firenze. Poi la decisione di farsi frate francescano. Alberto Merendi

Per la Confraternita subito due emergenze: neve e terremoto


presidente la presenza di un "alto numero di donne di tutte le et". La Confraternita sarsinate si trovata da subito a far fronte a due emergenze: quella del nevone e quella del terremoto in Emilia. Durante lingente nevicata si unita alle altre forze per liberare le strade. Nel caso del forte sisma che ha colpito le popolazioni emiliane stata una delle prime a mobilitarsi con propri volontari e una delle ultime a venir via dai luoghi interessati dalla tragedia. "Il 20 maggio dice Bravaccini - abbiamo mandato subito tre volontari in Emilia. Da quel momento, e fino al 15 settembre, ogni tre giorni c stato sempre un gruppo che partito, dando il cambio agli altri". I volontari sarsinati hanno prestato servizio principalmente a Mirandola, nel modenese, ma anche a Campo Santo, San Felice sul Panaro e Rovereto. "Appena arrivati al campo, la sera intorno alle 20, - ricorda Luciano Cortesi, uno dei volontari - abbiamo toccato con mano la disperazione di questa gente che aveva perso tutto. Nei giorni a seguire ci siamo occupati della gestione dei campi. Abbiamo montato tende, fatto da mangiare, gestito i viveri in base alle richieste che ci arrivavano dal Comune". Adesso la Confraternita si sta impegnando anche per rendere attiva la sezione dei Servizi Sociali "andando incontro alle richieste soprattutto di anziani e ammalati". Michela Mosconi

Sarsina, la Misericordia traccia un primo bilancio


asce nel dicembre del 2010 con la prima assemblea che ne ha sancito la costituzione. Di quel periodo anche il primo statuto. Stiamo parlando della Misericordia di Sarsina, ultima nata tra quelle della Valle Savio. La Confraternita ha iniziato la propria attivit agli inizi di questanno con lorganizzazione dei corsi necessari per "formare" i propri iscritti, da subito molto numerosi: primo soccorso (tenuto dalla dottoressa

Patrizia Matassoni) e protezioni civile (con Roberta Giangrandi, governatore della Misericordia di Alfero). I soci della Misericordia di Sarsina sono circa 140. Tra questi si annoverano coloro che danno un contributo di beneficenza, e coloro che hanno deciso di parteciapre alle attivit e prestare servizio. "Iscritti alla Protezione Civile sono 51 - continua Bravaccini - mentre 36 sono quelli dei Servizi Sociali". Un dato interessante sottolineato dal

San Piero

In ricordo di Manuela
Il 24 novembre 2010 moriva a Roma, investita da unauto, Manuela Camagni, originaria di San Piero. Memor domini, prestava servizio presso la casa ponticia in Vaticano, insieme ad altre memores, per governare lappartamento del Papa. In suffragio saranno celebrate due messe: sabato 24 alle 18 in duomo a Cesena, presieduta dal vescovo Douglas Regattieri, e venerd 7 dicembre alle 17 in parrocchia a San Piero.

E45

Obbligo di catene o gomme invernali


Dal 15 novembre si transita in E45 (da Verghereto a Sarsina in entrambi i sensi di marcia) solo se si montano pneumatici da neve o si hanno catene a bordo. Lobbligo, in vigore no al 15 aprile, segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale. La Provincia invece non ha emanato ordinanze, ma suggerisce di viaggiare con pneumatici adeguati su tutte le strade.

Alfero festeggia SantAndrea


Continuano, nellalto Savio, i momenti di ritrovo per i fedeli delle parrocchie montane. E la volta di Alfero: venerd 30 novembre la comunit si ritrover per ricordare il patrono, SantAndrea Apostolo. Alle 11 ci sar la messa solenne cantata, concelebrata da diversi sacerdoti che approttano di queste ricorrenze per ritrovarsi insieme e vivere momenti di fraternit. Gi nel 2010 sono iniziati i festeggiamenti in occasione del cinquantesimo di costruzione della chiesa parrocchiale con una mostra sul progetto e sui lavori di costruzione degli anni 1961 - 1963. Tale edicio and a sostituire la millenaria chiesa che, per la collocazione geograca, risultava ormai distante dal nuovo nucleo abitativo. La nuova parrocchiale fu progettato gratuitamente dallartista Francesco Olivucci: ide una chiesa che valorizzasse le risorse locali di materiali e mano dopera. Daniele Bosi

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Solidariet
Caritas diocesana
Strutture accreditate Questanno, vista la crisi economica in cui versa il Paese, in Emilia Romagna le strutture e gli assistiti sono aumentati, mentre nella diocesi di Cesena-Sarsina c una struttura in meno e 12 persone in pi rispetto al 2011. Tra le strutture accreditate nella diocesi di Cesena-Sarsina vi sono: Anffas Cesena onlus, asilo infantile Maria Ghiselli, Grazia&Pace, associazione Hora, Banco Di Solidariet, associazione Claudio, Comunit Papa Giovanni XXIII Cesena, Mater Caritatis, Casa dei Bimbi Di Maria Regina Della Pace, casa di accoglienza San Giuseppe, Centro sociale Anziani Insieme, Il Faro onlus, Fondazione Opera Don Baronio onlus, vari gruppi Caritas parrocchiali, Caritas dei frati minori conventuali, Oasi societ cooperativa, Opera Don Dino onlus, Opera Don Guanella-Ist. Don Ghinelli, Piccola Famiglia della Resurrezione, San Vincenzo De Paoli. Non si pu stare fermi Lo scopo della colletta - spiega Massimo Pressiani, responsabile Gnca per la zona di Cesena - permettere al maggior numero di persone di fare un gesto di carit vera, gratuita, senza tornaconto. per questo che questanno stiamo cercando di coprire pi punti vendita dellanno scorso, ad esempio saremo presenti nei Dico di via Cavalcavia e via Roversano, al DPi di Torre del Moro, allEurospin di Cesenatico, nei vari punti vendita di Longiano, affinch il maggior numero di persone possa compiere questo gesto di carit. Personalmente - prosegue Pressiani - aderisco a questa proposta per incontrare ancora Chi mi ha donato la vita e Chi me la sta dando ora. Imparare a vivere cos insegna a vivere meglio e a pieno il lavoro, la famiglia, le circostanze quotidiane; insegna a essere pi uomo. Il tempo dato alla Colletta - sottolinea - non tempo tolto alla famiglia, ma tempo investito per essere uomo, per comunicare e vivere insieme alla mia famiglia lannuncio cristiano, per far vedere e vivere ai miei figli la novit di Ges. Un Ges non solo dottrinale, ma soprattutto esperienziale. In questo momento di crisi non possiamo stare fermi ad aspettare che le circostanze cambino da sole, ma dobbiamo entrarci dentro e viverle, affrontarle, non subirle. Per eventuali contatti e informazioni: cesena@gmail.com oppure 347 4909278. Barbara Baronio

il tempo della persona


Sabato 24 novembre si svolge la 16esima Giornata nazionale della Colletta alimentare. Olio, alimenti per linfanzia e scatolame sono gli alimenti di cui c maggiore necessit

Mercatino
Sabato 24 novembre a Cesena in piazza Giovanni Paolo II
La Caritas lorganismo pastorale della diocesi che ha il compito di stimolare la comunit cristiana e la societ civile del nostro territorio a vivere sempre pi secondo uno stile di prossimit, condivisione, carit, in particolare con i pi deboli, i pi svantaggiati, gli ultimi, i poveri (vecchi e nuovi). La sua prevalente funzione pedagogica, cio educativa e formativa, si esplica anche nella gestione di servizi e opere-segno, come Caritas diocesana (con Centro di Ascolto, mensa, dispensa, accoglienza notturna), come Caritas parrocchiali o interparrocchiali (con Centro di Ascolto, distribuzione viveri e indumenti, aiuto per laffitto e contributi per spese indispensabili a famiglie in difficolt). I volontari e i ragazzi del Servizio Civile Caritas portano avanti il Centro diocesano di ascolto e prima accoglienza, il servizio alla mensa quotidiana e laccoglienza notturna per persone che vivono in strada. Allinterno del Centro, molto utile e molto richiesto il servizio docce e distribuzione abbigliamento per persone senza casa e senza ssa dimora. Tutto il vestiario in buono stato portato al Centro viene controllato e selezionato dai volontari, che trattengono solo ci che serve realmente. Il resto per il Centro missionario, che lo invia in Paesi dove esistono povert estreme. Tutte le offerte che arrivano alla Caritas vengono utilizzate per realizzare queste iniziative, vitali per un numero sempre maggiore di persone e famiglie. Sabato 24 novembre, dalle 9 alle 19,30, a Cesena in piazza Giovanni Paolo II (davanti al duomo) si terr un Mercatino Caritas. A fronte di unofferta minima, proponiamo capi di abbigliamento in eccedenza rispetto al fabbisogno del Centro di ascolto e accoglienza. Il ricavato sar destinato allacquisto di generi di urgente necessit ora che linverno alle porte: scarpe da uomo, giacconi, guanti, sciarpe, coperte, lenzuola, asciugamani, biancheria intima, pannolini per bambini.

itorna per il sedicesimo anno consecutivo la Giornata nazionale della Colletta alimentare (Gnca), promossa dalla Fondazione Banco alimentare onlus in collaborazione con la Compagnia delle Opere sociali, lassociazione nazionale Alpini e la societ San Vincenzo De Paoli. Lappuntamento per sabato 24 novembre. Durante tutta la giornata aderendo allinvito del Banco alimentare sar possibile fare la spesa per chi ha pi bisogno. Circa 14mila volontari della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna onlus, in oltre mille supermercati della regione, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione come olio, alimenti per linfanzia, scatolame (pesce, carne, legumi, pelati e sughi), che verranno distribuiti a 831 strutture caritative del territorio (mense per i poveri, comunit per minori, banchi di solidariet, centri daccoglienza) che aiutano 144.630 persone povere. Nella sola Emilia Romagna, grazie alla Colletta del 2011, sono state ridistribuite alle strutture caritative accreditate 1.066.775 chilogrammi di alimenti, di cui 101.050 nella provincia di Forl-Cesena e 52.319 chilogrammi nella diocesi di Cesena-Sarsina. In particolare, nel 2011 le strutture che hanno beneficiato degli alimenti donati sono state 46, 54 i supermercati coinvolti e 680 i volontari.

possibile partecipare alliniziativa recandosi a fare la spesa in diversi supermercati del comprensorio. Lo scorso anno raccolte nel territorio diocesano oltre 50 tonnellate di prodotti

Tagli ai patronati: si continua a colpire il cittadino


I servizi dei patronati potrebbero non essere pi gratuiti. Il decreto legge di stabilit prevede pesanti e strutturali tagli al fondo per i Patronati e questo potrebbe costringere i patronati ad attivare il pagamento dei servizi. LInas (Istituto nazionale assistenza sociale) Cisl insieme con gli altri patronati (Acli, Inca Ital) ha intrapreso unazione perch il testo di legge venga modicato. La costituzione italiana - si legge nella comunicazione dellInas Cisl - stabilisce che i cittadini siano tutelati dai Patronati. In particolare, una piccola quota, lo 0,226 per cento dei contributi che ogni lavoratore versa agli enti previdenziali e allInail, torna al cittadino attraverso i servizi offerti gratuitamente dai patronati, come assistenza in materia di previdenza, pensioni, infortuni, malattie professionali, informazioni su invalidit civile, permessi e congedi per lassistenza ai disabili. LInps ha chiuso gli sportelli al pubblico, quindi i patronati sono oramai lunico punto di riferimento per la tutela e lassistenza dei cittadini.

NOTIZIARIO PENSIONATI

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Anziani, se si sconfigge la solitudine la vita migliora... E anche il cervello


Possono nascere nuovi neuroni a 75 anni, ma dobbiamo far crescere bene il cervello. E questo sviluppo pu dipendere dal comportamento: con queste parole Rabih Chattat, docente universitario del dipartimento di Psicologia dell'Universit di Bologna, ha sorpreso tutti gli intervenuti al convegno intitolato Fragilit e solitudine della persona anziana organizzato dalla Fnp Cisl provinciale che si tenuto luned 19 novembre al teatro Verdi a Forlimpopoli. Lappuntamento, nato da una ricerca sulla condizione anziana promossa dalla Fnp Cisl di Forl-Cesena e realizzata grazie al sostegno dellUniversit di Bologna, facolt di Psicologia di Cesena, ha visto la partecipazione di tante autorit delle Ausl di Cesena e Forl. Sono intervenuti anche i vincitori delle borse di studio messe in campo dalla Fnp Cisl per indagare in maniera tecnico-scientifica sul fenomeno della solitudine. Si tratta di Gianluca Guardione, dottore in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica, e della dottoressa in Psicologia clinica Gigliola Casadei. Il convegno, moderato da Maurizia Martinelli, segretario regionale Cisl per le politiche sociali, stato aperto dal segretario generale Fnp Cisl ForlCesena Luigi Brancato. Allappuntamento intervenuto anche Ermenegildo Bonfanti, segretario nazionale Fnp Cisl. Credo - ha detto - che unorganizzazione che riesce a mettere in piedi una ricerca di questo tipo non possa che essere unorganizzazione serie e preparata. Gli anziani oggi troppo spesso sono relegati come minoranza, lasciati soli. Come sindacato vogliamo cambiare questo modo di pensare. Come dopo il secondo dopoguerra la solidariet tra le generazioni ha portato alla crescita del Paese, cos dobbiamo fare oggi. Fortunatamente non veniamo da una guerra, ma siamo in crisi e per far rinascere il Paese occorre ritrovare la capacit di lavorare insieme giovani con anziani. Nelle foto in alto: Gigi Bonfanti, segretario nazionale Fnp Cisl e Luigi Brancato, segretario provinciale Fnp Cisl. Nella foto a sinistra, il professor Chattat mente illustra la ricerca.

Cultura&Spettacoli

Gioved 22 novembre 2012

15

Al teatro L Bonci Un tram che si chiama desiderio


Lartista insegna Storia dellarte al Liceo classico Vincenzo Monti di Cesena

allestimento di Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams rmato da Antonio Latella per Ert - Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro Stabile di Catania - ha conquistato la critica per il coraggio della regia e per la toccante interpretazione della protagonista, Laura Marinoni, e dellattrice non protagonista, Elisatta Valgoi. Accanto a loro, nei panni di Stanley, c un efficace Vinicio Marchioni. Da gioved 22 a domenica 25 novembre lo spettacolo riprende la tourne partendo

dal Teatro Bonci di Cesena, dove apre in grande stile la stagione Prosa 2012-2013. Sabato 24 novembre alle 17 la Compagnia incontra il pubblico nel foyer del teatro: per loccasione la cantina Podere Palazzo offrir un brindisi con il proprio vino (ingresso libero). - TEATRO BONCI, piazza Guidazzi, Cesena da gioved 22 a sabato 24 novembre ore 21, domenica 25 novembre ore 15,30 (abbonamento Prosa). Biglietteria: tel. 0547 355959. www.teatrobonci.it

Cinema
Uci Romagna di Genndy Tartakovki

di Filippo Cappelli

HOTEL TRANSYLVANIA
Vampiri, vampiri e ancora vampiri. Non-morti per eccellenza, avvezzi alla seconda vita, tentano anche la terza cinematografica, ma senza essersene mai andati davvero. Un esempio? Se si parla di vampiri e il pensiero va ad alcuni teenager pallidi che tendono a brillare sotto la luce del sole, tranquilli, la colpa non vostra: siete solo tormentati dal contemporaneo. Cos, per ritrovare il gusto vagamente retr del vampiro, basta anche un film danimazione: e le matite di Tartakovski fanno proprio al caso nostro. Inutile competere con i prodigi tecnici dellanimazione targati Pixar, DreamWorks o Blue Sky. Meglio concentrarsi sulla funzionalit della storia e sulla simpatia dei personaggi. La trama: Dracula (in originale Adam Sandler, in Italia Claudio Bisio) un padre apprensivo e amorevole. Dopo la perdita della moglie, la figlia Mavis (Selena Gomez/Cristina Capotondi) diventata tutto il suo mondo. Farebbe qualsiasi cosa per tenerla lontana dal pericolo, rappresentato soprattutto dal mondo degli umani, che in passato con la loro caccia al diverso hanno costretto tutti i mostri a una vita da reclusi. Ma Mavis compie i 118 anni, ha voglia di girare il mondo, conoscere posti nuovi, essere finalmente libera. E se loccasione fosse rappresentata da un umano, nel bel mezzo dei festeggiamenti del suo compleanno e con lhotel pieno di mostri amici e parenti? Genndy Tartakovski, come detto, strizza locchio allanimazione vecchio stile. E lo fa bene. Se a livello puramente visivo il suo prodotto volutamente retr, rimane comunque totalmente contemporaneo nella gestione del ritmo indiavolato e nellefficacia di gag e battute. Lidea non nuova: i mostri da sempre affascinano il cinema: sono stati per lo pi sfruttati per terrorizzare gli spettatori, nel corso della storia, ma, ultimamente, lanimazione ha scoperto la loro vena comica. Gi nel 2001 la Pixar con Monsters & Co. ci aveva dato una prospettiva diversa creando unintera civilt dei mostri, parallela alla nostra e decisamente simpatica; nel 2009 ci aveva poi provato la DreamWorks con il suo Mostri contro alieni e, oggi, la Sony Pictures non da meno. Certo, il film non perfetto e il regista non sempre riesce a calibrare bene i tempi: il finale risulta troppo affrettato e le soluzioni a volte futili. Per risulta anche un film ricco di umorismo semplice e riferimenti palesi e visivi a storie e leggende del passato: lintrattenimento non mai sciocco, non richiede neppure articolati viaggi cerebrali e, come direbbe uno dei sui protagonisti, segue il flusso. Va bene cos.

Esposti fino al 2 dicembre una ventina di acrilici su tavola e disegni

Michele Porta in mostrasu misura alla cantina Carbonari


Porta. Nato a Procida (Napoli) nel 1963, lartista, dopo aver frequentato lAccademia di Belle Arti di Napoli, intraprende unintensa attivit nel campo delle arti figurative. Tiene numerose personali sia in Italia che allestero, con lusinghieri consensi di critica e di pubblico, unendo allattivit di pittore quella di incisore. Nel 1994 stato assistente di tecniche dellincisione presso lAccademia di Belle Arti di Napoli. Attualmente vive e opera a Cesena, dove insegna Storia dellarte presso il Liceo classico Vincenzo Monti. In questa mostra sono esposti una ventina di acrilici su tavola e alcuni disegni che illustrano esaurientemente il mondo pittorico in cui si muove lartista. Appare evidente la volont di Porta di distorcere laspetto naturale della realt assumendo nelle sue realizzazioni toni dal sapore surrealistico o toni fantastici che evocano immagini di sogno. Tuttavia, nei suoi lavori non viene mai meno il pi stringato rigore compositivo presente nella distribuzione di ogni pi piccolo elemento. Le opere di questo estroso artista sono composizioni un po complesse, prettamente simboliche. Dice lautore nel catalogo: Il titolo della mostra su misura, lo stesso di uno dei dipinti esposti. Dalla giacca appesa al gancio, involucro di umanit, il dramma e lenigma si espandono in ogni forma e colore del dipinto. Su misura, in fondo, una crocifissione. Ogni lavoro ha un suo preciso

i inaugurata sabato 10 novembre a Cesena, presso la galleria cantina Carbonari, la personale del pittore Michele

SU MISURA 82010), ACRILICO SU TAVOLA, CM 60x120

messaggio che si pu cogliere pienamente solo con unattenta e meditata osservazione. Nelle opere di Porta c silenzio, non ci sono proiezioni di ombre, si vive in unatmosfera sospesa, tutto immobile, in attesa di qualcosa che deve succedere. Si avverte in Porta lesigenza non pi di illustrare una realt naturalisticamente osservata, ma di riportare nel quadro, attraverso il segno e il colore, la realt dellimmaginazione, dei sentimenti, dei pensieri, dei ricordi. La mostra rimarr aperta fino al 2 dicembre con il seguente orario: 17-19; chiuso il luned e il gioved. Enrico Guidi

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
CRISTO COME PUNTO CENTRALE DELLEDUCAZIONE RELIGIOSA di Josef Andreas Jungmann
Ed. Marietti 1820, 2012 (14 euro) In questo Anno della fede la Marietti 1820 ci ha fatto un grande dono ripubblicando il libro del 1939 scritto dal gesuita austriaco Josef Andreas Jungmann Cristo come punto centrale delleducazione religiosa. Il libro, curato da Alessandro Gamba, con testo originale a fronte, afferma alle pp. 35-37: Lintroduzione alluniverso della fede, che ci compete, anzitutto semplicemente un lavoro educativo. Educare appunto introdurre alla realt, in definitiva alla realt totale, che leducando dal suo punto di vista osserva con uno sguardo onnicomprensivo, in modo da orientarvi la propria vita. Il compito specifico delleducazione religiosa di fare proseguire questa introduzione oltre gli ambiti terreni verso quelluniverso soprannaturale che la vera patria dei cristiani. Ecco allora limportanza per Jungmann di concentrarsi intorno a un punto che dia significato e senso allintera educazione religiosa. A pag. 49 il gesuita ha scritto: Questo punto centrale, gi dato dalla dottrina della fede cattolica, Cristo. Poich tutta la realt sovrannaturale si esprime nella venuta tra noi di Ges Cristo come salvatore; tutto il resto vi contenuto come in un nucleo. Il Suo essere Figlio di Dio illumina a ritroso Dio come trinitario. A Cristo conducono le vie dellantica alleanza; ed Egli il contenuto della nuova. La Sua vita e opera continuano nella Chiesa, nella sua autorit, nei suoi sacramenti, nella sua figliolanza a Dio. Cristo una figura che nei Vangeli si presenta ai nostri occhi chiaramente e potentemente, che non distante dal nostro vissuto: la cultura cristiana che ci circonda nasce dalla Sua persona e parla in mille modi di Lui; e in definitiva in tutti i tempi la vita cristiana, sacramentale ed etica, non altro che la sequela di Cristo. La dottrina della salvezza cristiana intimamente ed essenzialmente cristocentrica. Il rischio dello spiritualismo viene chiaramente combattuto in questo libro. Infatti a pag. 59 si legge: Il cattolico medio ha limpressione che la Chiesa sia, n pi n meno, uno stato che non si occupa di interessi corporali ma spirituali; perci nemmeno prova particolarmente trasporto nei suoi confronti. Totalmente diverso diventer il rapporto spirituale in colui che presagir nellopera magisteriale, sacerdotale e pastorale della Chiesa la continuazione della triplice opera di Cristo; di colui che inizia cos ad intuire che Cristo stesso permane vivente nella Chiesa, nei suoi pastori e in tutti i suoi membri.

A pag. 75 specifica: Questa elevazione dello sguardo verso Cristo trasfigurato, dal quale Chiesa mondo e vita assumono la luce corretta, la giovent la imparer specialmente attraverso la liturgia. Jungmann infatti stato uno dei redattori della costituzione Sacrosantum Concilium su La sacra liturgia del Concilio Vaticano II del 4 dicembre 1963.

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Gioved 22 novembre 2012

Cesena&Comprensorio

Longiano

Attivit fisica e salute


Si svolger mercoled 28 novembre alle 21 nella sala San Girolamo lincontro col dottor Mauro Palazzi dellAusl di Cesena. Parler di attivit sica come prevenzione e cura delle malattie croniche. La serata in relazione alliniziativa "Longiano camminasotto le stelle" che prevede camminate tutti i marted sera no a giugno 2013.

Cesena

Incontro con Francesca Amadori


Mercoled 28 novembre, alle 17 nella sala Einaudi della Banca popolare, la societ Dante Alighieri propone un incontro con Francesca Amadori, dellomonima azienda alimentare. tema: "Da una piccola realt romagnola ad un grande gruppo alimentare italiano: levoluzione dellazienda Amadori."

Territorio

Domenica i seggi per le primarie


Un totale di 57 seggi allestiti nel circondario cesenate. Il centrosinistra si prepara al confronto tra i candidati premier Per votare uno dei cinque candidati (Pierluigi Bersani, Matteo Renzi e Laura Puppato del Pd, Nichi Vendola di Sel, Bruno Tabacci dellApi) ci si dovr recare al seggio collegato alla propria sezione elettorale domenica 25 dalle 8 alle 20. Per Cesena centro, ad esempio, si tratta della sala Avis di via Serraglio. Lelenco completo dei seggi si trova su www.pdcesena.it

Cesena flash
Messa di Mozart
Grande concerto venerd 23 novembre alle 21 nella chiesa di SantAgostino. Sar eseguita la Messa dellincoronazione (Krnungsmesse Kv 317). Diretti da Silvia Biasini, canteranno i cori Accademia MusiCaesena, Quadriclavio, Ludus Vocalis, accompagnati dallorchestra Arcangelo Corelli. Introdurr il vescovo Douglas Regattieri. Ingresso a offerta libera.

La manifestazione si svolge a Pievesestina sabato e domenica

Cinema e conferenza
A cura di A e del centro famiglie "Benedetta Giorgi", sabato 24 novembre alle 16,30 e domenica 25 alle 15 e alle 17, al cinema Astra sar in visione per le famiglie il lm "Madagascar 3: Ricercati in Europa". Marted 27 novembre alle 20,45 nella sala del quartiere Oltresavio in piazza Anna Magnani, Samantha Corzani tratter il tema "Caratteristiche speciche di apprendimento". Sono invitati genitori, docenti ed educatori.

Cesena, Ruotando in fiera


unarea di oltre 12mila metri quadrati, comprensivi dello spazio allaperto dove verr realizzata una pista per le acrobazie in moto e in auto. Ruotando Ruotando la kermesse che aspetta curiosi ed appassionati con bici, moto, auto, accessori, societ sportive. Market Retr lesposizione di auto e moto depoca che questanno ha come "tema" lindimenticata barchetta Fiat. Nella rassegna ci saranno anche accessori e ricambi depoca, che danno vita al mercato dellauto e moto usata. Il tutto "condito" con "Kustom Kulture" dove si trovano auto, moto, abbigliamento e musica anni 40-60. LArena -la grande area dedicata agli eventi live- ospiter, come da tradizione, una ricca serie di appuntamenti di altissimo livello, come del resto ha fatto nelle sei precedenti edizioni, quando lArena ha catturato lattenzione di tantissimi visitatori con eventi spettacolari ed unici.

San Carlo di Cesena Il concerto della scuola di musica


Come da tradizione, domenica 25 novembre al teatro Esperia di San Carlo si terr lannuale concerto in onore di Santa Cecilia organizzato dall "Associazione musicale Agostina e Benito Savini". A portare in sala Mozart e Vivaldi sar "Il Quartetto darchi" del maestro Paolo Chiavacci, accompagnato da Cecilia Scala, da Sebastiano Severi e da Mascia Turci. Levento sar anche loccasione per promuovere il sito web www.scuolamusicasavini.it. Come tiene a precisare Cecilia Scala, coordinatrice e insegnante di violino dell Associazione, "Il concerto vede ogni anno protagonista uno strumento diverso. Questo lanno del violino". Adc

Film commedia e lirica


In visione al Victor di San Vittore, gioved 22 novembre alle 21, il lm "Il Rosso e il Blu". Sabato 24, domenica 25 e marted 27 novembre alle 21 sullo schermo il lm "Il matrimonio che vorrei". Domenica 25 alle 15 e alle 17 "Madagascar 3". Ingresso 3,50 euro. Venerd 23 alle 21 la compagnia dialettale "Tpt Doppio Gioco" di Faenza metter in scena la commedia "La Bazza" di Andal. Ingresso 7 euro. Da Torre del Lago, mercoled 28 novembre alle 20, sar trasmessa "La Traviata" di Giuseppe Verdi. Ingresso 10 euro.

uotando Ruotando Show accender i motori e "aprir" le esibizioni sabato 24 per proseguire domenica 25 novembre, organizzato da Cesena Fiera a Pievesestina. Si tratta della grande rassegna articolata in alcune sezioni, dedicata alle due e quattro ruote, con un "salto" nel passato, il tutto su

Cesenatico

Una serata per Leonardo


Il Comune dedica la serata di gioved 22 novembre a Leonardo da Vinci, alle sue invenzioni e al rapporto con la citt. Al teatro comunale alle 21 parleranno Fabio Frosini dellUniversit di Urbino, Andrea Bernardoni, direttore del museo Galileo di Firenze, Giuseppe Fornari dellUniversit di Bergamo.

Cesenatico

Commedia dialettale
Toccher alla compagnia "La Rumagnola Cdt" presentare la prima commedia della rassegna 2012-2013 di teatro dialettale al Comunale. Sabato 24 novembre alle 21 metter in scena "Pasquel Bugnega al tass un li pega" di Amendola e Corbucci. Ingresso platea e palchi 8 euro, loggione 6.

Cesena

E morta Rina Marini


Luned scorso morta Rina Marini, di 82 anni, molto conosciuta in citt in quanto per tanti anni ha presentato eventi di gala e manifestazioni, fra cui E Campanon. Prima della pensione aveva lavorato come segretaria alla Trevi. Il funerale si celebra nella parrocchia di San Pio X nella mattinata di gioved 22 novembre.

Lezioni allUte
Marted 27 novembre alle 15,30 nella sala Vaienti della Cisl, Maria Grazia Maioli parler sul "Mosaico nellimpero romano: tappeti pavimentali in bianconero, geometrici e gurati".

Pomeriggio di poesia
Sar Gianfranco Lauretano con le sue poesie allultimo appuntamento dei "Salotti letterari" sabato 24 novembre alle 16 al Victor di San Vittore. Laccompagnamento musicale vedr impegnati Elisa e Lucia Solferino, Elvis Ferro, Elisa e Giacomo Giuliano, Claudia Macori. Alla lettura Francesca Valgiusti, Lorenzo Pieri, Cristina Barducci e Francesco Bertozzi.

Longiano

Concerto del T

Cesenatico

Festa dello sport

Cesenatico

Storie di stalking

Il teatro Petrella, domenica 25 novembre alle 16, ospiter il primo concerto del T. Si esibiranno Saverio Piraccini al violino e Chiara Cattani al pianoforte. Ingresso 8 euro, ridotto 6.

in programma domenica 25 novembre dalle 15,30 al Palazzetto di via Magellano la 14esima edizione della Festa dello sport. Saranno premiati i migliori atleti delle 40 societ presenti sul territorio. Si esibiranno gli allievi della Dance Dream e dellAccademia acrobatica.

Al teatro comunale, domenica 25 novembre alle 27, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si terr un incontro su "Stalking: storie di ordinaria follia". Relatori Sauro Mengozzi, Eleonora Giovannini, Giovanna Sellaroli, Francesca Tondini e la senatrice Laura Bianconi. Modera Anna Budini.

Il torrente e il santo
Il Gruppo archeologico cesenate e il Quartiere Cesuola organizzano, per marted 27 novembre alle 20.45 nella sede dellex Conad a Ponte Abbadesse, un incontro su Il torrente e il santo: il beato Giovanni Bono. Interviene padre Mario Mattei.

Roncofreddo

Incontri a Casa Fioravanti


A cura di Flaminio e Massimo Balestra, sabato 24 novembre alle 17 a Casa dellUpupa, studio Ilario Fioravanti a Sorrivoli, avr luogo lincontro con Claudia Casali, neodirettrice del museo internazionale delle Ceramiche di Faenza,che affronter il tema "Fare cultura ai tempi della crisi. Vivere un sogno con passione".

Cesena

Giornata per le donne


Il Comune partecipa alla Giornata internazionale di domenica 25 novembre contro la violenza sulle donne con una serie di iniziative. Si inizia venerd 23 alle 10,30 nellaula di Psicologia in piazza Aldo Moro con la psichiatra bosniaca Irfanka Pasacig. Sabato alle 9 tavola rotonda condotta da Serena Dellamore nella sala della Cgil cui parteciper anche il capitano dei carabinieri Diego Polio. Alle 21 allex Comadini, reading teatrale di Marco Cortesi. Domenica 25 alle 10,30 manifestazione in piazza Almerici. Luned 26 alle 17,30 nella sala lignea della Malatestiana Riccardo Iacona presenter "Se questi sono gli uomini".

via Marinelli, 6 - 47521 CESENA (Fc) tel. +39 0547 29730 - fax +39 0547 21141 e-mail: comce@comce.it Web: www.comce.it

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Bagno di Romagna
Mostra al Palazzo

Cesena

Riqualificazione urbana
Presso lassociazione culturale Nino Lucchi in piazza del Popolo, venerd 23 novembre alle 17 sar tenuta una conferenza sul tema "I vuoti urbani, unoccasione di riqualicazione urbana responsabile". Interverranno Francesco Ferrini, Martina Lucchi, Maddalena Scalabrin, Marta Micheli, Anna Brambilla, Filippo Santolini, Francesco Tortori, Eddi Bisulli. Verr allestita una mostra fotograca sul tema della conferenza.

E visitabile no al 9 dicembre al Palazzo del Capitano la mostra darte sacra promossa dalla parrocchia in collaborazione con lAccademia delle Grazie di San Piero. Espone un gruppo di artisti che si sono ispirati al Miracolo eucaristico nel 600esimo anniversario. Orari di apertura: venerd e sabato dalle 16 alle 18 e dalle 20,30 alle 22; domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.

Sport

Gioved 22 novembre 2012

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A Verona i bianconeri hanno strappato un pareggio doro


riva allAdige ha ridato nuova linfa al gruppo, iniettando quella fiducia nei propri mezzi che ancora mancava, e alzando il morale di tutta la truppa. Ovviamente Bisoli dovr essere bravo a gestire la situazione, facendo in modo che il buon risultato contro una delle possibili promosse in A non resti un caso isolato. Anzi, la prestazione di Verona dovr essere un trampolino di lancio verso un futuro pi roseo, fatto s di ostacoli, ma non di continue sofferenze. Il gran gol di Djokovic, che ha pareggiato il vantaggio giallobl di Rivas, stata una gemma che ha rasserenato il cielo romagnolo dopo le cupe nubi addensatesi nella sconfitta col Brescia. Ora c lo Spezia allorizzonte. Una buona opportunit per risalire la china di fronte al pubblico del Manuzzi. La formazione ligure allenata da Serena reduce dal brutto scivolone casalingo per 3-2 contro la Juve Stabia. I bianconeri spezzini, che provengono dalla Prima Divisione, erano partiti alla grande anche in questo torneo cadetto, salvo poi subire una brusca frenata che li ha fatti scivolare a met classifica. Lorganico degli "aquilotti" stato concepito per essere molto ambizioso. In rosa ci sono giocatori come lex cesenate Sammarco, Okaka, Antenucci e Sansovini. Evidentemente il tecnico mestrino Serena non ancora riuscito a trovare la quadratura del cerchio, ma le insidie per il Cesena ci sono tutte. Eric Malatesta

Rally
Una vittoria di classe e due podi. E questo il bottino che la scuderia forlivese Sport&Service ha strappato al Ronde Balcone delle Marche. Nel rally che si disputato a Cingoli, Albano Frassineti, affiancato da Gianni Amaducci, ha primeggiato in classe A7 con la sua Seat Ibiza Tdi. In classe FA6 Fabio Magnani, navigato da Anastasia Pasolini, si seduto sul secondo gradino del podio dopo una gara tutto cuore corsa con la sua inseparabile Opel Corsa Gsi. Terzo posto in FN3 per lequipaggio formato da Matteo Piras e da Livio Ceci: unaltra buona prestazione, nel segno della continuit, per il pilota cesenate al volante dellOpel Astra Gsi. Ci siamo divertiti e siamo andati bene", commenta Albano Frassineti, uno che preferisce lasfalto alla terra. E una soddisfazione aver concluso la prova davanti a chi corre su terra da anni. Le condizioni sul circuito sono cambiate rapidamente: dalla prima prova sullasciutto si passati al bagnato della terza prova no ad arrivare a correre su un lago dacqua. Ma stato bello e divertente, sicuramente un buon allenamento in vista del Rally di Imola". E stata la gara pi esasperata di questi anni", racconta Matteo Piras. La prima prova stata bella, sullasciutto e sotto un sole stupendo. Poi iniziato a piovere e inne c stato il diluvio. Il nuovo pezzo nale che stato aggiunto questanno era interessante, ma in quel tratto, nel piovere, la ghiaia riportata si era scavata. In queste condizioni stata una fortuna avere al mio anco un navigatore esperto e bravo come Livio Ceci: quando cera da essere prudenti mi ha tenuto a freno. Nelle ultime due prove non abbiamo corso rischi inutili. Abbiamo amministrato e alla ne arrivato il podio".

Foto archivio Pippo

Sabato sera aperitivo contro la matricola Spezia


opo il bel pareggio ottenuto a Verona, il Cesena cerca conferme. E dovr trovarne da subito, gi sabato 24 novembre alle 18 contro lo Spezia. Nonostante il preziosissimo punto incamerato al Bentegodi venerd scorso, i bianconeri di Romagna sono scivolati nuovamente in zona play-out. Con 14 punti allattivo in 15 partite sinora giocate, i ragazzi di mister Bisoli occupano il quartultimo gradino della

classifica in coabitazione con la Reggina. Sotto il cavalluccio marino navigano solo il Lanciano (12 punti), La Pro Vercelli (11), il Novara (10) e il Grosseto (7). Solo 3 le vittorie, 5 i pareggi e ben 7 le sconfitte del Cesena in questa prima parte di campionato. Il piatto dunque piange ancora a livello di numeri. Il bicchiere per va visto mezzo pieno alla luce di quanto avvenuto a Verona nellultima uscita dei bianconeri. L1-1 conquistato in

Pallavolo Il Volley Club (B2 femminile) ha perso in casa contro Montelupo. Prossima gara in trasferta con Calenzano

La capolista non perdona


Seconda sconfitta interna consecutiva (1-3) per il Volley Club Cesena che viene superato in quattro set dalla capolista Ambra Cavallini Montelupo che allunga cos su tutte le inseguitrici. Coach Andrea Bazzocchi conferma il sestetto ormai consolidato con Carnesecchi in regia, Parenti opposto, Di Fazio e Zebi in banda, Camilla Gardini e Cancellieri al centro e Fabbri libero. E stata una vittoria meritata per Montelupo che si dimostrata superiore al Volley Club del quale per va ammirata la tenacia e lorgoglio nel superare tutte le avversit che la gara gli ha messo davanti. Oltre alla sconfitta, ovviamente le preoccupazioni pi grandi sono rivolte alle condizioni fisiche di Doria Carnesecchi, infortunatasi durante il primo set, i cui tempi di recupero verranno valutati con approfondimenti radiologici in settimana. Sabato alle 21, la squadra di Bazzocchi sar impegnata sul difficile campo del Calenzano che si assestato al terzo posto della graduatoria e che prover in tutti i modi a strappare i primi punti ad un Cesena che in trasferta ancora a punteggio pieno. CESENA: Cancellieri 10, Marchi, Di Tullio 2, Carnesecchi, Gardini Camilla 4, Giovanardi 2, Di Fazio 12, Zebi 11, Gardini Serena, Parenti 10, Petrarca ne, Fabbri (libero). All. Bazzocchi MONTELUPO: Santini 21, Breschi ne, Brandini 5, Sgherri 14, Buggiani ne, Baronti ne, Bettarini (libero), Pianorsi 9, Cheli 15, Sostegni 5, Bartali ne, Chiti. All. Berti ALTRI RISULTATI: Imola - Delta Lucca 3-1; Montesport - Cervia 3-0; Castelfiorentino - Cecina 03; Capannori - Atletico Bologna 1-3; Castelfranco - Ozzano 3-0; Quarrata - Calenzano 2-3. CLASSIFICA: Montelupo 17; Volley Club 13; Calenzano e Delta Lucca 11; Imola, Capannori, Castelfranco e Atletico Bologna 10; Montesport e Cecina 9; Quarrata 8; Ozzano e Castelfiorentino 4; Cervia 0.

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Gioved 22 novembre 2012

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

Riflessione

Otto ragazzini e quella strana raccomandata. A Trieste una Societ sportiva ha allontanato per esubero alcuni giovani

Brevi
Scacchi, 15esimo Torneo open di Natale
Il Circolo scacchistico Paul Morphy di Cesena, affiliato al comitato cesenate del Csi, organizza nella sua sede in via Canonico Lugaresi 202, il tradizionale torneo open di Natale, giunto alla sua 15esima edizione. Il regolamento della competizione prevede che i turni siano otto, il sistema di abbinamento sia quello svizzero e le categorie interessate quattro: senior maschile, donne, under 18 e non classicati. Il tempo di riessione concesso di 90 minuti a giocatore per completare ogni partita e la vittoria a forfait avviene dopo 30 minuti; la trascrizione della partita, anche se facoltativa, vivamente consigliata. A partire dal 23 novembre e sino al 18 dicembre ogni marted e venerd si disputeranno le partite, con inizio alle 21. La premiazione della competizione avverr il 21 dicembre alle 21, cui seguir nella stessa serata un torneo lampo di scacchi.

Sport a misura dei ragazzi


rendiamo lo spunto, per una riflessione, dalla televisione, partendo dal famoso programma di Maria De Filippi C posta per te. Protagonisti infatti sono risultati questa volta otto bambini della Societ sportiva San Giovanni di Trieste, nel ricevere una raccomandata indirizzata proprio a loro e non ai genitori. Possiamo immaginare la trepidazione nellaprirla e la delusione nel leggere poche righe a firma del presidente della loro Societ sportiva: Caro Matteo, mi spiace di comunicarti che siccome siamo in troppi, dalla prossima settimana non

Pallavolo, corso per segnapunti


Luned 26 e gioved 29 novembre dalle 20 alle 22 si terr presso la sede del Volley Club Cesena, piazzale Sciascia 41 a Cesena, il corso di segnapunti di pallavolo. Per informazioni si possono contattare la segreteria della societ (tel. 0547 612180) o Franco Manuzzi (tel. 335 7383835).

Nellambiente sportivo la tendenza a rendere uguale lattivit giovanile a quella dei grandi non del tutto scomparsa
potrai pi venire a fare gli allenamenti e a giocare nella nostra Societ sportiva. Che dire? Una dichiarazione tra il surreale e il farneticante, ha commentato Massimo Achini, presidente nazionale del Csi, che ha

rammentato che pochi giorni dopo Francesco, il presidente di una Societ sportiva del Csi di Milano, ha fatto trovare nello spogliatoio una lettera indirizzata a ciascuno dei suoi ragazzi: Sai, volevo dirti che sono proprio orgoglioso del fatto che tu faccia parte della nostra Societ sportiva. Qui la porta e sar sempre aperta per te e per tutti i tuoi amici. Noi siamo felici solo se tu ti diverti e sei contento. Tutto il resto (vittorie comprese) conta molto meno. Se avessimo la possibilit,

ha proseguito Massimo Achini, scriveremmo qualcosa del genere a tutti i bambini dItalia. Ma, tornando alla vicenda di Trieste, probabilmente il primo a essersi pentito di quel gesto stato il presidente della San Giovanni. Gesto cos clamorosamente sbagliato, che nasconde per una verit di fondo: nellambiente sportivo la tendenza a rendere uguale lattivit giovanile a quella dei grandi non del tutto scomparsa. Lerrore del presidente di Trieste nasce da l. Lui ha

preso il testo di una comunicazione che si manda ai grandi e lha mandata pari pari ai piccoli. Dobbiamo ragionare al contrario. Al centro dellattivit giovanile ci devono essere i ragazzi sottolinea il presidente nazionale del Csi - la loro voglia di giocare, di divertirsi, di essere felici correndo dietro a un pallone. Tutto il resto deve ruotare intorno a loro: i regolamenti, le formule, lattivit devono essere costruiti e modellati a seconda delle esigenze dei ragazzi.

2 Campionato di Beach tennis


partito con il mese di novembre il campionato di beach tennis, giunto alla sua seconda edizione. Nella competizione maschile sette sono le squadre partecipanti a un solo girone: lAdriatica, il Team Caccia, lUs Come vuoi, lUsd San Marco B.G. Rappresentanze, la Metamorfosi-F.lli Amaducci, lUs Tanta Roba e il Gp Vigne-Nolorico. Nel campionato femminile risultano otto le societ iscritte, che danno vita a un unico raggruppamento: La Spriz Pol. Forza Vigne, lUs le Farfalle, il Team Puma, lUs Le Margherite, il Team Bota, il Team Delno, lUs Le Fulminate e il Villa Rosa Beach.

Csi Cesena | Un po di storia... recente

Nuovifischietti Al Centro sportivo di Cesena un corso per arbitro di calcio


in fase di organizzazione corso per diventare dal gruppocalcio.uncalcio del Csi arbitro di Il corso organizzato arbitri di Cesena. Per informazioni: 339 3354945; 338 7464130; cartellinoazzurro@libero.it. Per i partecipanti al corso saranno disponibili ingressi gratuiti per le partite di calcio.

La foto relativa alla formazione dellAtletico 88 Piavola, che partecip al campionato di Calcio dilettanti, serie Eccellenza, nella stagione sportiva 2004-05

Pagina Aperta

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Il direttore risponde
Non dobbiamo stancarci mai Alla fine siamo tutti servi inutili

LOcchio indiscreto

aro direttore, ho letto con interesse larticolo a pag. 3 del numero della scorsa settimana a firma Piero Altieri che mi ha fatto andare indietro nel tempo, quando presi la mia prima tessera nella sezione Dc di SantEgidio; a quando De Gasperi, in visita nel Casentino, si ferm da noi ragazzi che eravamo in soggiorno con la parrocchia di SantEgidio e che lo attendevamo schierati ai lati della strada, allingresso di Serravalle; al viaggio su una jeep scoperta avvolti in coperte di lana per la giornata fredda, diretti al Monte Fumaiolo per ascoltare il discorso di Fanfani per la festa della montagna che segnava la conclusione del rimboschimento per evitare dissesti geologici. E cos sono andato cercare tra le carte che conservo qualcosa da proporre a chi non sa cosa sia stata la Dc per lItalia che era reduce da una guerra conclusasi in maniera disastrosa, e ho trovato il testo di un contributo che si intitolava Con Zaccagnini per il rinnovamento del partito nella tradizione dei cattolici democratici popolari, presentato in occasione del 19 congresso provinciale e dal quale estraggo questo passo: Non larroganza del potere per il potere, concepito come diritto acquisito, da gestire come strumento per allargare linfluenza personale e di partito che la sostanza del sottogoverno ma lo spirito di servizio del bene comune, deve guidare tutti coloro che nel governo della nazione, nelle amministrazioni, nei comuni, nelle articolazioni della vita locale, negli enti, rappresentano la Democrazia Cristiana. Un rigoroso spirito di servizio nella politica deve condurre alla rinuncia a ogni feudo personale, a ogni pretesa di gestire la cosa pubblica come fatto privato, a ogni forma di privilegio che derivi dallattivit politica anche sotto il profilo economico. Oggi si deve dire chiaramente: non ci si serve del

partito, ma il partito che va servito e con esso la comunit. Visti questi anni di cosiddetta seconda repubblica che ha riportato in auge il culto della personalit di staliniana memoria, mi astengo da ogni commento. Dico solo che ho una gran voglia di tornare a votare. Grazie per lascolto. Vittorio Savoia Cesena Carissimo Savoia, grazie per la sua lettera che ci fa andare indietro con la memoria e ci fa comprendere che i tempi, purtroppo, si ripetono. Il vero guaio che si va avanti senza fare tesoro di ci che accade. Non abbiamo memoria storica. Impariamo poco dagli altri e dallesperienza in genere. Pecchiamo di presunzione e cos facendo ripetiamo errori altrimenti evitabili. Non ci si serve del partito, ma il partito che va servito e con esso la comunit, mi ha riportato nel suo scritto. Quanto vero anche oggi, come era vero trenta o quarantanni fa. O forse anche prima. Chiss quante volte sono state ripetute queste frasi e quante volte dovranno essere ripetute ancora? Ripetute fino a stancarci, fino a che non diventeranno carne della nostra carne, prassi quotidiana. Arriver mai quel giorno? Non possiamo saperlo. Sappiamo, questo certo, che noi dobbiamo adoperarci perch quel giorno si realizzi prima possibile. Dobbiamo batterci, senza stancarci mai, senza scandalizzarci di ci che accade attorno a noi, consapevoli che, nonostante tutto, alla fine siamo servi inutili. Cordiali saluti. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it genza alla preparazione dei chierichetti, dalla fedelt alla preghiera personale a incontri di preghiera per malati, anziani e disabili nel Centro volontari della sofferenza. Come la sua attivit sociopolitica si era estesa al comprensorio, cos anche da diacono IL DIACONO ANTOs occupato della Caritas nella NIO CAMPEDELLI zona pastorale. Aveva organiz- MORTO LO SCORSO 8 NOVEMBRE. zato un fiorente Centro dascolto zonale, per lincontro AVEVA 82 ANNI umano e laiuto di vario genere a poveri, extracomunitari, anziani e verso ogni situazioni di estremo bisogno. Gli anni recenti sono stati segnati da una crescente fragilit della salute. I ritmi di Tonino si sono modificati. Ha capito che aveva imboccato la strada della sofferenza verso una mobilit sempre pi ridotta. Ha trasferito nella sua interiorit il suo ritmo. Ha riflettuto, ha pregato, ha parlato e incontrato meno persone, ma sempre lietamente. Anche il telefono rimaneva silenzioso. Lattivit si incanalata nella preghiera e nellofferta a Cristo di sofferenze, terapie e disagi pesanti. Laffollatissima assemblea alla sua messa esequiale, con il dono della preghiera di suffragio, ha voluto manifestare a Tonino grande stima, affetto e gratitudine per leredit che a tutti lasciava, per la sua maturit e la vicinanza rispettosa e operosa accanto ad ogni persona, frutto di testimonianza cristiana e di saggio ministero diaconale. Mario Morigi

Continua lOcchio indiscreto sui colori che la stagione autunnale ci regala. Basta fare una passeggiata in uno dei parchi cittadini, a Cesena, per riflettere su come la natura a scandirci i tempi (foto Armuzzi)

A proposito di traffico davanti alle scuole


Ciao Francesco! Non voglio fomentare la polemica sterile che scaturita in seguito alla segnalazione del pi volte citato comitato Lasciateci laria per respirare, ma ho letto lultimo commento sul Corriere Cesenate del 15 novembre e vorrei solo dirti che da quindici anni abito di fronte a una scuola elementare statale e da quindici anni devo regolare i miei orari di uscita e di ingresso in e da casa mia sugli orari della scuola, perch altrimenti impossibile anche solo pensare di muoversi. Le macchine dei genitori sono ovunque, bloccano la strada per decine di minuti e pi volte mi sono trovata, anche al pomeriggio, a dover attendere tanto prima di poter accedere a casa mia, e questo solo perch alcuni genitori, se potessero, entrerebbero a scuola in macchina. Per non dire poi di quando mi ritrovo tranquillamente parcheggiato un pullman da 50 posti esattamente di fronte al mio cancello con passo carraio! Ormai me ne sono fatta una ragione: so che in quei momenti la priorit della scuola, quindi cerco di evitare intersezioni orarie, anche se lideale sarebbe comunque tentare di formare un po i genitori e di spiegare loro che possono parcheggiare poco distante e fare due (ma proprio due!) passi per sgranchirsi un attimo. Ecco, tutto qui. Conoscendo un po certe abitudini, non credo che la situazione sia molto diversa davanti alle altre scuole cesenati, di qualunque tipo... Un saluto. Chiara Grazie, carissima Chiara, mi pare che non occorra aggiungere altro. C di che meditare per ognuno di noi. A presto. Fz

Il diacono Antonio Campedelli ha risposto allultima chiamata del Signore


Il pomeriggio di sabato 10 novembre, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Goretti, a Cesenatico, il vescovo Douglas ha presieduto unassemblea eucaristica motivata sino alla commozione. Una folla, molti diaconi e presbiteri hanno dato lestremo saluto al diacono Antonio. Allomelia il vescovo ha commentato il salmo responsoriale. Ha delineato un sorprendente parallelismo tra le parole del salmo e i tratti dominanti della vita di Tonino. La sua stata una vita ricca. Fin dalla sua giovinezza. La fede vissuta con passione s espressa felicemente nella dedizione alla famiglia e nellassumersi varie responsabilit, sospinto da convinzione e competenza nella politica e nel sindacato. Sentiva il bisogno di fare. Di servire, specialmente la gente che si dibatte tra difficolt. Su queste strade non ha conosciuto lentezze o stanchezze, ma solo lotte, generosit e ricerca di convergenze. Quando si cominci a profilare non lontana let del pensionamento, dentro di lui s aperta una prospettiva nuovissima: seguire Cristo nel diaconato permanente. Agli inizi degli anni Novanta ha cominciato la preparazione, al ritmo che gli era abituale in ogni suo impegno. NellEpifania del 1994 fu ordinato diacono dal vescovo Lino. Una persona trasparente, dal sorriso cordiale e sincero, dalla parola fedele come lamicizia. Una presenza arricchente nella comunit diocesana del diaconato. Di spiccata qualit il contributo di preghiera, di esperienza e di riflessione. Assiduo il servizio nella comunit parrocchiale di Santa Maria Goretti. Allaltare come presso i malati, dalle situazioni di indi-

Partito Popolare Unione di Centro

Liberi, forti e puri e di cuore, svegliatevi: lItalia vi chiama, ha bisogno di voi. Non pi incertezze, n divisioni, lora delle decisioni. Uniti camminiamo e l dove c nebbia il sole portiamo. Dove c incertezza, portiamo sicurezza. Forti e liberi puri di cuore, il nostro motto sia portare lamore. Padri, figli, nonni e nipoti, scambiamoci la pace, teniamoci per mano, insieme andremo lontano. Uniamo la sapienza dei nonni, la maturit dei genitori, la forza dei giovani figli e nipoti, tutti insieme in cammino per un mondo migliore. Liberi e forti, con la gioia nel cuore portiamo un vento nuovo per i diritti delluomo che dissolva la nebbia del malcostume. Libert gridiamo con forza per il bene comune. Il Partito Popolare sbocciato fra le spine di un roseto soffocato da sterpi selvatici soprusi e abusi. Grovigli di tradimenti e ingiustizie sociali, ma quel fiore germogliato fra tanti tormenti, emana un aroma di solidariet nellunit. Dalle radici del nostro passato assorbiamo il nettare della verit, lievito fresco per una vera giustizia. Su quella croce spuntato quel bocciolo profumato che si chiama Partito Popolare Italiano, e per gli italiani tutti noi popolari lottiamo perch trionfino la giustizia, la pace, nella libert. Bettino Campidelli

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

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C.I.P - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2012 .

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