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Annaclara Cataldi Palau

L'Arsenale Sacro di Andronico Camatero. Il proemio ed il dialogo dell' imperatore con i cardinali latini : originale, imitazioni, arrangiamenti
In: Revue des tudes byzantines, tome 51, 1993. pp. 5-62.

Riassunto REB 511993 France p. 5-62 Annaclara Cataldi Palau, L'Arsenale Sacro di Andronico Camatero. Il proemio ed il dialogo dell' imperatore con i cardinali latini : originale, imilazioni, arrangiamenti. Il presente articolo studia l'Arsenale Sacro, opera inedita di Andronico Camatero, e la sua utilizzazione da parte di altri autori bizantini contemporanei di poco posteriori. L'autrice ha trovato alcune parti di questo testo (il proemio ed il dialogo ira l' imperatore ed i cardinali latini) in un manoscritto genovese, Urbani 32, sotto il nome di Niceforo Blernmide ed unite ad un suo testo, e sotto il nome di Teodoro Lascari. Dopo aver esaminato un dei due rnanoscritti che contengono l' Arsenale Sacro completo, Monac. gr. 229, l'autrice ha constatato inoltre che il testo di un dialogo di Nicola Mesarite datato 1213/1214, fino ad ora ritenuto in grau parte originale, anche se ispirato nelle grandi linee dalle idee di Andronico Camatero, contiene quasi per intero il Dialogo Ira l' imperatore ed i cardinali latini dell' Arsenale Sacro, fedelmente trascritto. Il valore storico attribuito al dialogo di Mesarite deve dunque essere molto ridimensionato. Segue un abbozzo di analisi della tradizione manoscritta dell' Arsenale Sacro.

Citer ce document / Cite this document : Cataldi Palau Annaclara. L'Arsenale Sacro di Andronico Camatero. Il proemio ed il dialogo dell' imperatore con i cardinali latini : originale, imitazioni, arrangiamenti. In: Revue des tudes byzantines, tome 51, 1993. pp. 5-62. http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/rebyz_0766-5598_1993_num_51_1_1868

V ARSENALE SACRO DI ANDRONICO CAMATERO IL PROEMIO ED IL DIALOGO DELL'IMPERATORE CON I CARDINALI LATINI : ORIGINALE, IMITAZIONI, ARRANGIAMENTI

Annaclara CATALDI PALAU ^Arsenale Sacro stato composto da Andronico Camatero nella seconda meta del 12 secolo ; quest'opera, tuttora inedita, si situa nel quadro della letteratura polemica contro la Chiesa latina, particolrmente abbondante in quel periodo. WArsenale Sacro inizia con un proemio, seguito da un dialogo tra l'imperatore Manuele Comneno (1143-1180) ed i cardinali latini, inviati dal papa per discutere e cercare di appianare i problemi teologici ehe separavano le due Chiese greca e latina. A questa parte introduttiva fa seguito la parte ehe costituisce Arsenale Sacro vero e proprio, cio un elenco di luoghi biblici e patristici, riuniti per confutare le eresie dei Latini ; nella seconda parte, ad un secondo proemio fa seguito un dialogo dell'imperatore con il maestro armeno Pietro, accompagnato da una nuova raccolta di citazioni in cui vengono contestate le eresie degli Armeni. Ho riscontrato l'utilizzazione, da parte di altri scrittori, di estratti pi meno lunghi del dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini posto all'inizio eWArsenale Sacro, soprattutto nel corso del secolo successivo alla sua composizione ; essi hanno talora citato la loro fonte ; pi spesso non si sono peritati di inserire nelle loro opre lunghe parti di questo testo, trascritte alla lettera, senza indicarne la provenienza. Questi estratti provengono tutti dalla parte del dialogo in cui sono discussi il problema del Primato della Ghiesa romana e la questione della processione dello Spirito Santo, tranne un brano ehe costituito dal proemio. Vi un dialogo di Nicola Mesarite in cui sono stati inseriti lunghi estratti de\V Arsenale Sacro, a tal punto ehe si pu affermare ehe tutta Revue des tudes Byzantines 51, 1993, p. 5-62.

ANNACLARA CATALDI PALAU

la parte teologica di questo dialogo proviene dall'opera di Camatero, con appena qualche modifica ; questo, naturalmente, avvenuto senza far menzione dell'imprestito. II plagio operato da Mesarite era gi stato segnalato tempo addietro * ; ho potuto osservare ehe non si trattava tuttavia di un caso isolato ; ho rinvenuto infatti il proemio ae\Y Arsenale Sacro unito ad un testo di Niceforo Blemmide, con un titolo ehe gli attribuisce la pater nitdell'intero brano cosi ottenuto ; nello stesso manoscritto, lunghi estratti del dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini dell' Arsenale Sacro costituiscono un dialogo la cui paternit attribuita, dal titolo, a Teodoro Lascaris. Ho trovato inoltre due manoscritti contenenti scritti polemici sulle controversie religiose tra Greci e Latini, nei quali una parte di questo stesso dialogo riportata corne un trattato teologico indipendente. Il numro rilevante di queste utilizzazioni dell Arsenale Sacro e l'estensione del testo copiato testimoniano dlia popolarit dell'opera di Andronico Camatero nei secoli immediatamente successivi alla sua composizione. In questo articolo mi propongo perci di investigare il testo del proemio e del dialogo dell'imperatore con i cardinali latini dell' Arsenale Sacro, e di analizzare in seguito il tipo e la qualit dei plagi di quest'opera. Dopo un breve cenno sulla vita di Andronico Camatero ed un riassunto del testo preso in esame, verranno esaminati i rapporti ehe vari personaggi contemporanei, di poco posteriori, ebbero con questo autore con la sua opera, in special modo coloro ehe maggiormente utilizzarono Arsenale Sacro, Nicola Mesarite e, secondo i titoli, Nice foro Blemmide e Teodoro Lascaris. Saranno indicate le parti dell'o peradi Camatero da essi utilizzate ed il metodo adottato da ciascun autore per integrarle al proprio testo, nei modo pi consono a renderne l'inserimento impercettibile. Verranno elencati infine i manoscritti dell' Arsenale Sacro, considerando separatamente : a) i manoscritti dell'opera di Camatero denominata ' ' ed a lui attribuita ; b) i manoscritti ehe contengono alcuni brani dell Arsenale Sacro tratti dal proemio dal dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini, utilizzati indipendentemente dal testo principale ed inseriti nell'opera di Nicola Mesarite, posti sotto il nome di Niceforo Blemmide di Teodoro Lascaris ;

1. Cf. J. Spiteris, I dialoghi di Nicolas Mesarites coi Latini : opera storica finzione letteraria?, Collectanea Byzantina [OCA 204], Roma 1977, p. 181-186, precisamente p. 183.

l'aRSENALE SAC.ro DI ANDRONICO CAMATERO

c) i manoscritti di una parte dell' Arsenale Sacro, tratta dal dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini, utilizzata corne dialogo anonimo, a se stante, dall'inc. : ' , expl. : . I. Andronico Camatero l' Arsenale Sacro a) Vita di Andronico Camatero Le notizie sulla vita di Andronico Camatero sono scarse2; visse a Costantinopoli, nel secondo e terzo quarto del 12 secolo, mori intorno al 1 180 ; era figlio del logoteta3 Gregorio Camatero e di Irene Doukas, e, grazie alia parentela della madre con l'impratrice Irene Doukas, moglie di Alessio I Comneno (1081-1118), sia il padre di Andronico ehe i suoi fratelli Giovanni, Michle, Teodoro, nonch i suoi figli, poterono fregiarsi del titolo di sebastos4. Gli appartenenti alia famiglia Camatero ebbero una posizione in vista alia corte impriale e ricoprirono important! cariche ; Giovanni, fratello maggiore di Andronico,

2. Su questo autore cf. principalmente : J. Hergenrther, Photius Patriarch von Conslantinopel. Sein Leben, seine Schriften und das griechische Schisma, III., Ratisbonae 1867-69, p. 810-814 ; A. Demetrakopoulos, ' ', ' , Leipzig 1872, . 25-29; . Krumracher, Geschichte der byzantinischen Litleratur, I., Mnchen 1897 (ristampa New York 1970), p. 90-91 ; L. Brhier, Andronic Kamatros, DHGE 2, 1914, col. 1800; A. Palmieri, Gamatros Andronic, DTC 2, 1923, col. 1432-33; V. Laurent, Un sceau indit du protonotaire Basile Kamatros. Contribution la prosopographie byzantine, Byz. 6, 1931, p. 253-272, precisamente p. 261 ; G. Stadtmller, Zur Ge schichte der Familie Kamatros, BZ 34, 1934, p. 352-358; G. Ladas, . , ) , ^, 1952-1958, . 64-74, prec isamente . 66 ; IL -G. Beck, Andronikos Kamatros, LTK 1, 1957, col. 523; H. -G. Beck, Kirche und Theotogische Literatur im byzantinischen Reich, Mnchen 1959, p. 626627; J. Darrouzs, Les documents byzantins du xiie sicle sur la primaut romaine, BEB 23, 1965, p. 42-88, precisamente p. 72-78; Idem, Georges et Dmtrios Torniks. Lettres et Discours, Paris 1970, p. 43-49; J. Spiteris, art. cit., bibliografa p. 183 n. 13; Idem, La Critica Bizanlina del Primato Bomano nel secolo XII [OCA 208], Roma 1979, p. 184-194, con bibliografia. Sulla vita di Andronico Camatero e sulla sua famiglia cf. soprattutto V. Laurent, art. cit., p. 261, con la bibliografia ivi citata, e J. Darrouzs, Georges et Dmtrios Torniks ..., p. 44-49; rinvio a quest'opera per i riferimenti aile fonti sia documentarie ehe Ietterarie in base alle quali l'autore ha ricostruito la genealogia dei Camatero. 3. Su questa carica cf. ,J. Darrouzs. Becherches sur les 0 de l'glise byzanlim-, Paris 1970, p. 359-362. 4. Sul titolo di sebastos cf. V. Laurent, art. cit., p. 257, e G. Stadtmller, art. cit., p. 353.

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ad esempio, fu logoteta nel 11555; lui il destinatario di alcune lettere di Giorgio Tornikes6; da questa corrispondenza si arguisce ehe doveva oecupare un posto di rilievo alla corte. Giorgio Tornikes indirizzo anche ad Andronico una lettera, ehe va datata intorno al 11557; in questa missiva gli comunica la sua nomina a metropolita di Efeso e chiede di ottenere la sua protezione, come gi Andronico la aveva concessa al suo predecessore ; poich Giorgio Tor nikes d ad Andronico Camatero il titolo di e di (preposto alle petizioni)8, bisogna desumere ehe egli ebbe questa carica intorno al 1155. Con l'appellativo di sebastos ed il titolo di eparco di Costantinopoli assistette al sinodo gnrale del maggio 11579; nel 1161 fece parte dell'ambasceria inviata ad Antiochia da Manuele Comneno per chiedere la mano di Maria d'Antiochia; anche in questa occasione citato con il titolo di eparco di Costantinopoli10. Ricopri poi l'importante carica di gran drongario dlia Veglia n ; con questo titolo citato, il 30 marzo 1166, per avre partecipato al sinodo presieduto dall'imperatore Manuele Comneno in cui si discusse il detto evangelico Pater major me est (Joh. 14 : 28) 12. Con lo stesso titolo partecip al sinodo del 117013.

5. J. Darrouzs, Georges et Dmtrios Torniks ..., p. 45. 6. Questo sostiene J. Darrouzs, op. cit., p. 45 (le lettere sono pubblicate aile p. 127-134), contrariamente all'opinione di V. Laurent, art. cit., p. 267-268, ehe riteneva il destinatario dlie lettere di Giorgio Tornikes un altro Giovanni Camatero, fglio di Andronico. 7. La lettera pubblicata in J. Darrouzs, Georges et Dmtrios Torniks ..., n 16, p. 140-141. 8. Su questa carica cf. J. Darrouzs, Recherches sur les ..., p. 378-379. 9. V. Laurent, Un sceau indit..., p. 261. 10. F. DLGER, Hegesten, n 1442. 11. R. Guilland, Contribution l'histoire administrative de l'empire byzantin. Le Drongaire et le Grand Drongaire de la Veille, BZ 43, 1950, p. 340-365; le notizie su Andronico Camatero sono a p. 353, con bibliografa. 12. Cf. Nicetas Choniates, Thesauri Orthodoxae Fidei, liber XXV, Synodus habita propter illud dictum quia 'Pater meus major me est', PG 140, 201-282; cf. anche A. Dondaine, Hugues thrien et le concile de Constantinople de 1166, Festschrift B. Altaner, Historisches Jahrbuch 77, 1958, p. 473-483; J. Spiteris, op. cit., p. 179, con bibliografa. Noto per inciso, in vista dei personaggi ehe saranno menzionati in questo articolo, ehe anche un Costantino Mesarite partecip all stesso sinodo ; il suo nome figura infatti nello stesso documento (Nicetas Choniates, PG 140, 253C7 e Dl : [ ... ..., ] ... ' , , ). Non si sa tuttavia in ehe rapporto di parentela con Nicola Mesarite fosse questo alto funzionario, curopalata, giudice del Velo e preposto all'ippodromo. Su Cos tantino Mesarite cf. J. Pargoire, Nicolas Msarits, mtropolite d'phse, EO 7, 1904, p. 219-226, precisamente p. 221 e 222. 13. R. Guilland, art. cit., p. 353.

l'aRSENALE SACRO DI ANDRONICO CAMATERO

In un manoscritto conservato alla Biblioteca Marciana, Venetus Marc. gr. 524 (coll. 318) 14, databile al 13 secolo, sono conservati, nei f. 37-38, alcuni epigrammi in versi dodecasillabici, nei quali viene descritta la ricca decorazione di alcune icne dlia Vergine di sacre immagini rappresentanti profeti scene dlia Bibbia, cosi riccamente ornate grazie alle generse offerte di Andronico Camatero 15 ; in queste brevi composizioni poetiche notevole l'enfasi posta sulla discendenza di Andronico Camatero dalla famiglia dei Doukas e sulla sua carica di gran drongario 16. L'ultimo documento ehe menziona Andron ico Camatero corne gran drongario databile al 117617. L'autore dell' Arsenale Sacro mori intorno al 1180.

14. E. Mioni, Bibliothecae Divi Marci Venetiarum, Codices Graeci Manuscripti, II, Thesaurus antiquus, codices 300-625, Roma 1985, p. 399 e sg. 15. Questi versi sono editi da S. Lampros, 524, 8, 1911, . 3-59 ; 1 1.3-192 ; riguardano Andronico Camatero gli epigrammi n 88, 91, 93, 94, 97, p. 48 e sg. 16. Ibidem, p. 48-54 : n 88 v. .24-26 : ' . 91 . 20-22 : ' , ... 93 . 3- 5 : ' . 94 . 21-23 : ' " . " 97 . 13-15 : ' ' . Per quanto riguarda stile, questi epigrammi abbondano in figure retoriche, particolarmente allitterazione, paronomasia e assonanza : n 88, v. 5-6 : , , ' . . 10 , . 91, . 1-4 , , " , , . 94, . 1-4 : , , , ; , ' ' ... 17. . Vranousi, ' ' , , Charisterion Orlandos, II. Atene 1966. p. 78-97. precisamente p. 86-89. : :

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Vi sono alcune lettere a lui indirizzate da personaggi ehe oecupavano posti di rilievo alla corte ; oltre al gi citato Giorgio Tornikes (inizio del 12 secolo-poco dopo il 1156), due lettere gli vennero indi rizzate da Gregorio Antioco (1160 al 1197/8), un alto funzionario ehe fu giudice del Velo e gran drongario dlia Veglia, la stessa carica ehe aveva Andronico Camatero 18. Le due lettere di Gregorio Antioco non sono pubblicate ; tuttavia, dal riassunto ehe ne danno J. Darrouzs e A. Kazhdan, si osserva ehe Antioco si rivolge a Camatero da inferiore a superiore, ringraziandolo per aleuni benefici ehe ha ricevuto, apparentemente con la speranza di riceverne dei nuovi 19. Tra le persone ehe Andronico Camatero conobbe, oltre a coloro ehe presenziarono, nella stessa posizione, agli stessi sinodi cui parteeipo egli stesso20, si possono annoverare Leonzio patriarca di Gerusalemme (1174/1175-1184/1185), ehe Camatero introdusse presso l'imperatore quando Leonzio era ancora kathegoumenos del monastero di S. Gio vanni Teologo a Patmos21, e Giovanni Tzetze, ehe gli indirizzo due lettere nelle quali lo chiama , 22. Andronico Camatero ebbe tre fgli, due maschi e una femmina23; la figlia Eufrosine aumento l'influenza ed il prestigio della famiglia sposando Alessio III Angelo (1195-1203); quanto ai fgli, Giovanni ebbe una importante posizione politica e militare e ricopri anch'egli, come 11 padre, la carica di preposto aile petizioni intorno al 117024; Basilio25 fu, intorno al 1166, protonotario 26, poi logoteta 27 ; caduto in 18. Su Gregorio Antioco cf. J. Darrouzs, Notice sur Grgoire Antiochos (1160 1196). I. Son uvre. II. Sa carrire. III. La fondation du monastre Saint-Basile, BEB 20, 1962, p. 61-92; Idem, Deux lettres de Grgoire Antiochos crites de Bulgarie vers 1173, Byzantinoslavica 23, 1962, p. 276-284 ; 34, 1963, p. 65-86; A. P. Kazhdan, Gregor io Antioco. Vita e opre di un funzionario (in russo), VV 26, 1965, p. 77-99, precisamente p. 82; M. Loukaki, lude sur la vie et l'uvre de Grgoire Antiochos. L'loge du patriarche Basile Kamatros, Thse de Doctorat de l'Universit [dattiloscritta], Univers it Paris I, octobre 1989, p. 26-176; Eadem, Contribution l'tude de la famille Antiochos, BEB 50, 1992, p. 185-205, precisamente p. 201-202. 19. J. Darrouzs, Notice sur Grgoire Antiochos..., p. 68-69; A. P. Kazhdan, art. cit., p. 82. 20. Cf. e. g. l'elenco di coloro ehe parteciparono al sinodo del 1166 in Nicetas Chmtes, PG 140, 253. 21. E. Vranousi, arl. cil., p. 94-95. 22. P. A. Leone, Ioannis Tzetzae Epistulae, Leipzig 1972, n 90, 103, e cf. 101. Le lettere n 86, 87, 89, sono indirizzate ad altri membri della famiglia Camatero. 23. Cf. l'albero genealogico dei Camatero pubblicato da J. Darrouzs, Georges et Dmtrios Torniks ..., p. 49. 24. V. Laurent, Un sceau indit...., p. 267-268; J. Darrouzs, Georges et Dmt rios Torniks ..., p. 46 e n. 13. 25. A lui si riferisce l'articolo di V. Laurent, cit. supra, dal qule ho tratto le notizie qui di seguito riportate ; cf. anche J. Darrouzs, Georges et Dmtrios Tornik s..., p. 48 e note 24-28. 26. Su questa carica cf. J. Darrouzs, Becherches sur les ..., p. 355-359. 27. Ibidem, p. 359-362.

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disgrazia durante gli anni 1183-1185 (venne fatto accecare dall'imperatore Andronico I Comneno ed esiliato), fu richiamato dall'esilio da Isacco Angelo nel 1185 ed ebbe, fino alla morte, una posizione di rilievo alia corte, grazie forse alia stretta parentela con l'imperatore. La figlia di Alessio III Angelo ed Eufrosine sposo poi Teodoro I Lascaris, mantenendo cosi molto strette le relazioni della famiglia di Andronico Camatero con la famiglia impriale anche agli inizi del regno di Nicea ; in questa citt troviamo infatti Basilio nella cerchia ristretta deH'imperatore ; vi ricopriva una importante carica politica, sebbene non sappiamo quale28. Alia famiglia dei Camatero appartenne anche Giovanni Camatero (1198-1206), l'ultimo patriarca greco a Costantinopoli prima dell'occupazione latina della capitale29; poich in nessun documento egli chiamato sebastos, probabile ehe non vi fosse una parentela diretta con la famiglia di Andronico Camatero30. A giudicare dai documenti pervenutici, questa famiglia ehe, durante il 12 secolo, aveva fornito tanti alti funzionari ed era arrivata cosi vicina alia corte impriale, si estinse, quanto meno rientro nell'anonimato durante il 13 secolo; Basilio Camatero ne fu l'ultimo rappresentante illustre31. b) Opera di Andronico Camatero L'opra principale di Andronico Camatero, tuttora inedita, intitolata ' '; Andronico Camatero la compose, su ordine dell'imperatore Manuele Comneno (1143-1180), per combattere le eresie dei Latini e degli Armeni, ad una data compresa tra gli anni 11661171. L' Arsenale Sacro si situa nel panorama storico di quell'epoca in cui le discussioni teologiche erano all'ordine del giorno e vi era una conti nua richiesta di argomenti ben esposti e ben documentati in difesa delle teorie religiose sostenute dai Bizantini. Durante il 12 ed il 13 secolo si erano moltiplicati infatti i contatti tra Chiesa latina ed impero bizantino ed i tentativi di comporre la discordia esistente tra

28. Cf. A. Heisenberg, Zu den armenisch-byzantinischen Beziehungen am Anfang des 13. Jahrhunderts, Sitzungsberichte der Bayerischen Akademie der Wissenschaften. Philosophisch-philologische und historische Klasse, 1929 n 6, Mnchen 1929, p. 1-20, precisamente p. 16 : ... zahlreiche Wendungen in dem Briefe des Erzbischofs lassen daraus schliessen, dass Kamateros zu jener Zeit der fhrende Staatsmann des Kaiser hofesgewesen ist, e n. 5; V. Laurent, art. cit., p. 262-263, con bibliografia. 29. Cf. R. Janin, Au lendemain de la conqute de Constantinople, EO 36, 1933. p. 5-21. 195-202. precisamente p. 6. 30. J. Darrouzs, (eorges et Dmtrios Torniks .... p. 46-47. 31. C>. Stadtm'i.i.er, art. cit.. p. 358.

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le due Chiese. Le questioni ehe le separavano vertevano principalmente sul Primato della Ghiesa romana, sulla processione dello Spirito Santo e sull'uso degli azimi nell'Eucaristia. I sinodi e gli incontri tra i rappresentanti dei due popoli per promuovere l'Unione avevano favorito la produzione di innumerevoli trattati e disquisizioni sulle controversie religiose ehe separavano i Greci dai Latini, ed in questo contesto storico va visto l'ordine di comporre Y Arsenale Sacro impartito dall'imperatore Manuele Comneno ad Andronico Camatero. Riguardo alla parte destinata a controbattere le eresie degli Armeni, possibile ehe l'imperatore avesse ordinato ad Andronico Camatero di comporre un testo atto a confutare le loro tesi, discrepanti dall'ortodossia bizantina, in relazione alle offerte di unione tra le due Chiese bizantina e armena ehe Manuele Comneno profferi al katholikos di Armenia Nerses32. La data della composizione dell Arsenale Sacro stata determinata grazie ad una frse del proemio, in cui si afferma ehe l'imperatore aveva appena presieduto due sinodi importanti ( , )33. Durante il regno di Manuele Comneno, diversi sinodi ebbero luogo a Costantinopoli, nel 1156, nel 1157 contro Soterico Panteugeno, patriarca di Antiochia, nel 1166 sul detto evangelico Paler major me esl (Joh. 14 : 28), nel 1170; due riunioni di quest'ultimo sinodo, il 30 gennaio ed il 18 febbraio 1170, furono presiedute dall'imperatore ; secondo J. Darrouzs a queste si riferisce appunto la frase sopra citata 34. Lo studioso giunse a questa conclusione considerando, da un lato, ehe in nessun'altra circostanza, dal 1166, si trovavano due sinodi presieduti dall'imperatore ; dall'altro, ehe l'ordine impriale impartito ad Andronico Camatero per la composizione della sua opera doveva essere situato ad una data posteriore al 1166, giacch neWArsenale Sacro citato il sinodo presieduto da Manuele Comneno a questa data35. 32. F. Dlger, Ftegesten, n 1489,1505, 1506 (PG 133, 120-298). Cf. il proemio delV Arsenale Sacro; poich quest'opera inedita, si far riferiniento al testo del rnanoscritto Monac. gr. 229 [da qui in avanti citato M]. M, f. 6rv : , , ' , , ... 33. , f. 5V. 34. J. Darrouzs, Les documents byzantins..., p. 74, e note; in un'opera successiva, Idem, Documents indits d'ecclsiologie byzantine, Paris 1966, p. 67, l'autore indica una data tra il 1166 ed il 1169. 35. Cf. J. Hergenrther, op. cit., p. 811 e n. 156; l'autore riferisce ehe, nella seconda parte dell'/trsena/e Sacro, nel manoscritto Monac. gr. 229, il sinodo del 1166 citato nei f. 184-186.

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c) L'Arsenale Sacro : argomento del proemio e del dialogo II proemio dell' Arsenale Sacro inizia con una citazione sacra, alla quale fanno seguito numerose frasi di lode per la saggezza e la dottrina dell'imperatore36. poi subito presentata la cornice dell'intera opera, ehe consiste nelle discussioni teologiche tra l'imperatore e gli inviati del Papa, giunti a Costantinopoli per tentare di comporre le discordie esistenti tra le due Chiese greca e latina. Conformemente aile lodi poste all'inizio, il sovrano viene rappresentato mentre, da solo, discute con gli inviati del Papa e tiene loro testa, controbattendo vittoriosamente le loro argomentazioni. L'autore si serve poi di un ingegnoso pretesto per introdurre la sua opera, ehe consiste, come noto, in una farragine di citazioni tratte dai testi sacri, volte a difendere il punto di vista bizantino sui controversi problemi ehe dividevano la Chiesa greca dalla latina. Poich i Latini, durante la discussione teologica con l'imperatore, hanno fatto ricorso ad argomenti e citazioni tratti dalle Sacre Scritture per sostenere le loro teorie, l'imperatore convoca Andronico Camatero e gli ordina di ricorrere agli stessi mezzi, trovando le cita zioni tratte dai testi sacri ehe meglio si prestano a refutare le tesi degli avversari. Il sovrano non ha il tempo di condurre personalmente la ricerca sulle Scritture, e per questo, pur impartendo egli stesso direttive precise sui testi da consultare, affida questo compito ad Andron ico, ehe, modestamente, si definisce : ... . Camatero accetta di buon grado il compito affidatogli e si mette al lavoro, affermando ehe, se la sua opera avr successo, il merito andr all'imperatore, come avvenne per Paolo e Barnaba ( , ) 37 ; tuttavia, se per colpa della sua ignoranza gli argomenti dei Bizantini non dovessero trionfare, egli confida ehe l'imperatore lo perdoner. Strutturalmente, il proemio dell' Arsenale Sacro non differisce dai proemi laudativi ehe erano usualmente preposti ai documenti. H. Hunger ha dedicato uno studio approfondito a questo aspetto della letterat ura bizantina, ehe offre una immagine dell'imperatore ( Kaiseridee) nella socit bizantina attraverso i secoli. Lo studioso ha analizzato il modo in cui i proemi erano articolati, giungendo ad una

36. II protMino si trnva in 7. f. 1V-7X. 37. Cf. Ad. Ap. 11 : 26; Ad. Ap. 13, 14, 15; M. f.

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codificazione della loro struttura ehe si applica alla maggior parte di essi38. Confrontando la struttura del proemio dell Arsenale Sacro con quella canonica, appaiono evidenti le analogie con un tipo di proemi ehe si articola in due parti. In questi : il testo inizia con una sentenza o con una citazione della Bibbia ; vi una prima parte, generalmente pi corta della seguente, in cui l'idea principale, annunciata all'inizio, ampliata ed illustrata da alcune idee correlate ; segue infine una seconda parte, pi lunga, di solito introdotta da una frase di passaggio, in cui viene discusso l'argomento vero e proprio 39. Nel proemio de\V Arsenale Sacro l'inizio, con una citazione sacra ben trovata, introduce subito il lettore nel vivo del problema : - 40 ; ... ; II motivo della composizione delT Arsenale Sacro da attribuirsi all'ordine impartito a Camatero dal sovrano ; perci, a questo ordine fa riferimento la citazione, mettendo bene in chiaro, mediante il paragone con il leone ed il suo ruggito, ehe si tratta di un comando al quale non pensabile opporsi. Quindi, l'idea di base, enunciata al l'inizio, viene chiarifcata ed ampliata ; le lodi al sovrano ehe seguono mettono in risalto il suo ruolo di difensore dell'ortodossia ed i provvedimenti da lui attuati per ottenere la vittoria delle tesi bizantine. Il passaggio alla seconda parte introdotto da una frase ehe chiude l'introduzione (le lodi all'imperatore) ed introduce il soggetto dell'ordine ehe il sovrano ha impartito : , ... . Segue il racconto degli avvenimenti ehe hanno indotto l'imperatore ad impartire a Camatero il comando riguardante la ricerca di citazioni sacre, introdotto, corne nella narratio delle orazioni giuridiche degli oratori, dalla particella : ...41. Viene spiegato come i Latini, vista l'impossibilit di vincere il sovrano nella discussione teologica, iniziano a confutare le tesi dell'avversario con citazioni tratte dalla Bibbia; l'imperatore decide di controbattere i loro argomenti con gli

38. H. Hunger, Prooimion. Elemente der byzantinischen Kaiseridee in den Arengen der Urkunden, Wien 1964. 39. H. Hunger, op. cit., p. 101 ; p. 191 e s. 40. Amos 3 : 8. 41. M, f. 6\

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stessi mezzi, ma, per mancanza del tempo necessario a cercare le citazioni idonee, d questo incarico all'autore del proemio. Si noti qui per inciso ehe l'inizio del proemio premesso all1 Arsenale Sacro ricalcato sull'esordio di un'orazione funbre ehe Basilio di Acrida, contemporaneo di Andronico Camatero42, compose per la morte dell'imperatrice Irene (nata Bertha von Sulzbach), moglie di Manuele Comneno, nel 115543; non solo la citazione iniziale la stessa, ma tutta la prima frase articolata nello stesso modo. In ambedue gli esordi, la parola messa in forte risalto ; si susseguono alcune frasi interrogative ehe introducono un cumulo di lodi dell'imperatore, dipendenti da genitivi nel caso del proemio di Andron ico Camatero, introdotte da nominativi per Basilio di Acrida : Andronico Camatero : 44 ; , , ; ' , , , , ..., ... 45 ... , ..., ... Basilio di Acrida : ; ; ; , ..., ... ... , , ... ; 46. Le somiglianze tra i due testi si limitano all'esordio, poi cessano, corne normale data la differenza di argomento ; proprio per questo 42. Basilio nacque ad Acrida, in Macedonia, probabilmente verso l'inizio del 12 secolo ; trasferitosi a Gostantinopoli, fu protonotario del Patriarca ; divenne in seguito vescovo di Tessalonica (1145 1146). Fu una figura di spicco alla corte impr iale, dove, nel 1149, tenne il discorso per la festivit di Pasqua, in presenza dell'impe ratore Manuele e dell'imperatrice Irene; partecip agli eventi pi importanti dell'epoca, per esempio alla seconda seduta del sinodo ehe si tenne a Costantinopoli negli anni 1156 e 1157, nonch ai tentativi di unione tra le due Chiese promossi dall'imperatore Manuele Comneno e da papa Adriano IV (1154 -1159). Cf. J. Schmidt, Des Basilius aus Achrida Erzbischofs von Thessalonich, bisher unedierte Dialoge. Ein Beitrag zur Ge schichte des griechischen Schismas, Mnchen 1901, p. 1-33, con bibliografia ; H.-G. Beck, op. cit., p. 626. 43. Sermo funebris in imperatricem Germanicam, edito da V. Vasiljewskij, Discorso inedito dell'arcivescovo di Tessalonica Basilio di Acrida per la morte di Irene, prima moglie deH'imperatore Manuele Comneno (in russo), VV 1, 1894, p. 55-132, testo p. 105-132. 44. Arnos 3 : 8 ; la stessa citazione utilizzata anche come esordio in S. Basilio, Homilia dicta iempore famis et siccitatis. PG 31, 304-328. 45. Act. . 9 15. 46. V. Vasiljewskij. ed. cit.. p. 105. :

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per notevole la similarit tra i due inizi, segno ehe l'attacco dell'orazione di Basilio di Acrida era considerato un modello del gnre e ehe Andronico Camatero non era restio dall'imitare i suoi immediati predecessori. A chiusura del proemio, Andronico afferma ehe riferir verbatim il dialogo degli inviati del Papa con l'imperatore, affinch costituisca un monumento perenne alla sua sapienza. Segue il dialogo dell'imperatore con i cardinali latini47; anche questo inizia con una citazione pronunciata dall'imperatore : *8 . L'imperatore esordisce chiedendo ehe gli venga reso quanto suo di diritto, ma propone poi ehe la discussione si svolga anzitutto sull'unit dlie due Chiese, conformemente alla seconda parte dlia citazione, restituendo cio . Dopo questa introduzione elaborate, inizia il dialogo vero e proprio, articolato in domande dei cardinali e risposte dell'imperatore ; i cardi nalidanno sempre inizio alle loro domande con lunghe perifrasi, fo rmule di cortesia e lodi alla sapienza dell'imperatore ; seguono, concise, le affermazioni vere e proprie. All stesso modo, l'imperatore premette, ad ogni sua risposta, una frse introduttiva in cui depreca l'insipienza dei cardinali latini ; continua poi controbattendo una ad una le loro obiezioni. Tutta la parte dottrinaria del dialogo messa in bocca all'imperatore ; i cardinali non sono ehe la spalla, il pretesto ehe avvia la discussione ; con le loro brevi domande provocano le lunghe e dotte risposte del sovrano, ehe costituiscono un compendio della teologia bizantina dell'epoca. Ecco un breve riassunto del dialogo ehe ho tratto dal manoscritto Monac. gr. 229, databile al 13 secolo. Questo codice ed il Venetus Marc. gr. 158, databile al secolo 14 in., sono gli unici a contenere l'intero Arsenale Sacro. Ambedue questi manoscritti sembrano, ad un primo esame, ottimi e molto vicini dal punto di vista testuale. Monac. gr. 229 [da qui in avanti M], f. 7V-9V : la parte iniziale interlocutoria ; dopo l'introduzione dell'imperatore, i cardinali danno inizio alla discussione, affermando ehe, sebbene venga incolpata dello scisma la Chiesa di Roma, la separazione originaria da imputarsi alla Chiesa di Costantinopoli. L'imperatore li invita ad attenersi ad accuse fondate e non alle calunnie. M, f. 10-11 : viene introdotto il primo degli argomenti in discussione, ovvero la questione del Primato della Chiesa romana rispetto a quella di Costantinopoli ed alle altre Chiese. I Latini sostengono il Primato della loro

47. M, f. 7v-27. 48. Ml. 22 : 21.

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Chiesa, l'imperatore contesta le loro pretese, ricorrendo ad un bagaglio dottrinale pi meno canonico49 : (cardinali) : corne stato possibile, essendo la Chiesa romana, per un privilegio dovuto all'apostolo Pietro, la madr di tutte le Chiese e quella di Costantinopoli la figlia, ehe la fglia abbia osato ribellarsi alla madr? (imperatore) : l'argomento appena introdotto, sull'apostolo Pietro, si pu volgere al contrario : Pietro fu maestro di tutta la terra abitata, avendo cominciato a predicare in Giudea, ed a Roma termin il suo viaggio ; i Latini lo hanno fatto diventare maestro dlia sola Roma ; l'annuncio di Cristo a Pietro fu per tutti i fedeli, i Latini vogliono restringerlo a Roma soltanto ; inoltre, pretendono ehe solo in quella citt il Salvatore abbia fondato la sua Chiesa, mentre Egli fond la Chiesa di tutti i fedeli. Se Roma deve essere considerata la prima a causa di Pietro, allora sarebbe pi giusto ehe lo fosse Antiochia, dove questo apostolo imparti i primi insegnamenti ; alternativamente, dovrebbe essere la prima Gerusalemme, dove Cristo nacque e mori ; a meno ehe non si voglia considerare lo schiavo pi grande del padrone, cio l'apostolo pi grande di Cristo. Roma ha quindi il Primato sulle altre Chiese non per i motivi ehe i cardi nali adducono, ma a causa dell'impero e del potere ehe aveva anche prima degli apostoli ; tuttavia, dopo ehe Costantino ebbe trasferito il prestigio ed il potere dell'impero romano a Costantinopoli, vi trasferi, con questo, anche il Primato. M, f. 11-12 : i cardinali non vogliono pi continuare su questo argomento, ma affrontare quello dlia causa dello scisma, determinando chi sia da considerarne colpevole. L'imperatore afferma ehe la causa principale fu l'aggiunta al Simbolo ehe i Latini decretarono, affermando ehe lo Spirito Santo era spirato dal Padre e dal Figlio, contro ogni tradizione, dando cosi inizio alla discordia. L'imperatore cita due esempi (per curare un malato bisogna curare per prima la parte dove il maie cominciato ; se, in agricoltura, si osserva ehe le acque di irrigazione sono inquinate, bisogna risanare la sorgente), per indicare ehe bisogna cominciare a discutere da questo argomento, per attaccare il maie alla radice. M, f. 12V-13 : l'imperatore afferma ehe lo scisma ha avuto origine quando i Latini posero due princip all Spirito Santo, affermando ehe procedeva dal Padre e dal Figlio ; si sono cosi confuse le proprit dlia Trinit. M, f. 13-13V : l'imperatore inizia una lunga disquisizione sulle proprit dlia Trinit, ehe si dividono in fisiche ed ipostatiche ; le proprit fisiche, proprie dlia divinit, sono, tra le altre, l'incorruttibilit, l'indivisibilit, la beatitudine, e sono presenti, tutte, in tutte e tre le persone ; le qualit iposta tichesono invece quelle proprie di ciascuna persona, cio per il Padre il non provenire da alcuno, per il Figlio l'essere generato dal Padre, per lo Spirito Santo il procedere dal Padre ; mai potr esservi uno scambio di queste qual it, caratteristiche di ciascuna persona, mai il Figlio potr generare il Padre, il Padre essere generato, lo Spirito Santo cambiare una sua caratteristica per una del Padre del Figlio, a rischio dlia peggiore confusione e conseguente eresia. 49. Sia J. Darrouzs ehe J. Spiteris hanno brevemente riassunto questa parte del dialogo J. Darroi zs. Les documents byzantins..., p. 75-77; J. Spiteris, op. cit.. p. 186-189. :

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M, f. 14-18 : i cardinali avanzano diverse obiezioni per sostenere ehe lo Spirito Santo procde dal Padre e dal Figlio, appoggiate da citazioni sacre50; l'imperatore le rfuta basandosi, fondamentalmente, sulla teoria dlie pro prit della Trinita sopra enunciata. M, f. 18-23 : i cardinali introdueono aleuni ragionamenti sofistici : (f. 18) il Figlio detto immagine del Padre, lo Spirito Santo immagine del Logos ; corne il Figlio viene ricondotto al Padre per la sua origine, cosi lo Spirito Santo verra ricondotto al Logos per la sua origine. (f. 18V) se lo Spirito Santo detto Spirito della verit, e il Figlio la verit, lo Spirito Santo procde dalla verit, cio dal Figlio. (f. 20) corne il Figlio detto mandato dal Padre, cio dal Padre trae l'origine, cosi anche lo Spirito Santo, mandato dal Figlio, procdera dal Padre. (f. 20v) corne si dice ehe tutto avvenne per opera del Figlio, e la creazione attribuita a tutta la Trinit, perch non anche la processione dello Spirito Santo? (f. 21) come dal sole provengono i raggi, e dai raggi la luce; il sole perci detto origine dei raggi e della luce ; cosi il Padre genera il Figlio ; dal Figlio procde lo Spirito Santo ; il Padre fonte di ambedue. (f. 22) come vi sono l'essenza, la potenza e l'energia, e la potenza nell'essenza, l'energia procde dalla potenza ; cosi per la Trinit, il Figlio generato dal Padre, lo Spirito Santo proviene dal Figlio. (f. 22V) vi sono il segno, la lettera e l'apparenza del corpo ; il segno compie la lettera ; dalla lettera si materializza l'apparenza ; cosi per la Tri nit. (f. 23-23v) come lo Spirito Santo detto dito del Figlio, ed il Figlio mano del Padre ; come il dito ha origine dalla mano, e la mano collegata al corpo, cosi il Figlio generato dal Padre, dal Figlio spirato lo Spirito Santo. Ognuno di questi ragionamenti controbattuto diffusamente dall'imperatore ; non questo il luogo per entrare nei dettagli, basti sapere ehe l'obiezione alla base di tutti i ragionamenti cui l'imperatore ricorre quella della differenza tra proprit fsiche ed ipostatiche della Trinit ; i Latini, con i loro ragionamenti, le confondono, dando luogo ad eresie. M, f. 24-26v : i cardinali fanno ora ricorso ad alcune citazioni dei Padri della Chiesa, sempre sullo stesso argomento : (f. 24) Gregorio di Nazianzo. (f. 24v-25) Cirillo di Alessandria (lo Spirito Santo procde dal Padre attraverso il Figlio) [questa parte riprodotta, citandone la provenienza dalV Arsenale Sacro, in Niceforo Blemmide, v. infra]. ( f. 25V-26V) Atanasio. L'imperatore ribatte corne di consueto. M, f. 26v-27 : l'ultima frase dei cardinali e la relativa risposta dell'imperatore fanno le veci dell'epilogo ; i cardinali affermano ehe il sovrano ha sorpassato tutti per sapienza, e, nella chiusa, ricorrono alle metafore ehe erano gi state impiegate da Camatero nel proemio per lodarlo ; egli simile al fuoeo

50. M, f. 14V, ultima riga : 6 6 (Joh. 16 : 15). , f. 15, ultima riga : (Joh. 16 : 14). , f. 15V, in fondo : 6 6 (Gal. 4 : 6). , f. 16 : 6 (Joh. 10 : 30). , f. 17 : , , (Joh. 14 : 11).

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nella tenebra, ad un capitano in guerra, ad un pilota nella tempesta51. Lo pregano quindi di condurli sulla retta via citando loro i sacri detti dei Padri della Chiesa sulla processione dello Spirito Santo dal solo Padre52. L'imperatore accetta di buon grado, e spera ehe il Padre faccia scendere su di loro lo Spirito Santo per illuminarli e redimerli 53. d) Storicit del dialogo Si molto discusso sul valore storico da attribuire a questo dialogo ; J. Darrouzs in un primo tempo lo ritenne autentico54; si persuase in seguito ehe si trattava di una composizione fittizia, basandosi, tra l'altro, su una frase di Giovanni Bekkos55, e mi confermo questa sua opinione per lettera 56 ; di un dialogo fittizio si tratta anche per J. Spiteris, ehe lo denomina finto dialogo57. I due studiosi concordano nel ritenere ehe certamente il dialogo non riporta alla lettera la disputa tra l'imperatore ed i cardinali latini quale realmente avvenne, sebbene l'autore proprio questo pretenda di avere fatto 58 ; ma rispecchia, senza alcun dubbio, con una certa 51. Nel proemio l'imperatore viene chiamato : , capace di raddrizzare la chiesa ondeggiante come una nave in tempesta (M, f. 5V) : , , ' , . Nell'epilogo ricorrono le stesse espressioni : (, f. 26V in fondo). 52. , f. 27 : , , ^ . 53. , f. 27, in fondo : ... ' , , ' . 54. J. Darrouzs, Les documents byzantins ..., p. 77 : ... il n'y a pas lieu de douter de la vracit foncire du compte rendu ...; Idem, Documents indits..., p. 66-67 : ... nous avons des modles de dialogues authentiques dans l'ouvrage d'Andronic Camatros, Y Arsenal Sacr, l'un entre l'empereur Manuel et les cardinaux, l'autre avec le docteur arrhnien Pierre, dans les annes 1167-1169. 55. V. Laurent et J. Darrouzs, Dossier grec de l'union de Lyon (1273-1277'), Paris 1976, p. 49 : ... le patriarche Jean Bekkos avoue apprcier le style de l'auteur [Andronico Camatero], mais porte un jugement sur le dialogue entre les cardinaux et l'empe reur sert d'introduction au recueil contre les Latins; l'ancien chartophylax tait qui assez au courant des usages de la chancellerie pour estimer que ce dialogue n'est pas un compte rendu, mais une cration littraire () en l'honneur de l'empereur. Segue la citazione, PG 141, 400; Bekkos ribadisce d'altra parte questa sua opinione sul dialogo di Camatero anche altrove (PG 141, 1028B, v. infra). 56. Lettera datata 24 maggio 1990 : II est vident que ce n'est pas un compte rendu de confrence pris en stnographie', mais une uvre de propagande. 57. J. Spitkris, art. cit., p. 184; Idem, op. cit., p. 189-190. 58. , . Questa frase si trova alla fine del proemio, /, f. 7V.

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fedelt le opinioni dlia corte su quei problemi, a quella data59. Concordo interamente con questa opinione, soprattutto dopo aver analizzato, accanto a questo testo, il dialogo di Nicola Mesarite, ehe ingloba una parte importante del dialogo dell'imperatore con i cardinali latini ae\Y Arsenale Sacro. II dialogo composto da Camatero d l'impressione di essere un resoconto ideale e di fondere insieme innumerevoli testi di quel tipo, riunendo, nella loro forma migliore, le frasi ehe furono probabilmente pronunciate nel corso di occasioni e di incontri simili a questo. Da qui driva il tono artifciale e letterario dlia composizione : non vi nessuna variazione tra il linguaggio de l 'imperatore e quello dei cardinali, nulla indica le differenze di et, di lingua, di condizione, di edueazione, ehe dovevano intercorrere tra di loro ; l'uniformit del linguaggio l'indicazione principale ehe si tratta di un testo composto a tavolino, ne d'altra parte vi alcun cenno, anche minimo, ad una circostanza reale. Ben diverso il dialogo di Mesarite, ehe, come si vedr, unisce alla parte teologica, presa pari pari da Camatero, notizie sul suo viaggio a Costantinopoli, sull'attacco di pirati da lui subito, sul comportamento poco riguardoso dei Latini nei suoi confronti ; avvenimenti ehe, nella loro quotidianit, non possono essere ehe resoconto di fatti realmente accaduti. Questi dialoghi costituivano comunque un gnre letterario ben definito, e gli studiosi, concordemente, raccomandano cautela nell'attribuire loro un valore documentario e storico di una qualche importanza. Se ne conoscono altri dello stesso tipo, ad esempio il dialogo anonimo sulla deposizione del patriarca Muzalon (Nicola IV)60 ed il dialogo supposto di Michle di Anchialos61; l'editore moderno nel primo caso intitola significativamente il capitolo relativo Historic it dialogue, nel secondo chiama, gi nel titolo, il testo Dialogue du suppos62.

II. Nicola Mesarite e ^Arsenale Sacro Corne si detto, Y Arsenale Sacro un'opera inedita ; i frammenti pi lunghi ehe ne sono stati inconsapevolmente pubblicati, non sono

59. Cf. J. Darrouzs, Les documents byzantins..., p. 77; J. Spiteris, op. cit., p. 190. 60. Edito da J. Darrouzs, Documents indits..., p. 66-74 (commento) e 310-331 (testo e traduzione). 61 . Edito da V. Laurent et J. Darrouzs, op. cit., p. 45-52 (commento), p. 346-375 (edizione) ; cf. J. Spiteris, op. cit., p. 204. 62. Cf. note 60, 61 ; cf. anche J. Spiteris, op. cit., p. 189 e s.

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stati stampati come Arsenale Sacro, ma unicamente perch erano inseriti in un dialogo composto da Nicola Mesarite (ca. 1163/64-1216/22), un autore appartenente alia generazione successiva ad Andronico Camatero. a) Vita ed opere di Nicola Mesarite Nicola Mesarite era una figura del tutto ignota fino all'inizio di questo secolo63. La scoperta dell'esistenza di questo dotto bizantino si deve ad A. Heisenberg ed agli autori del catalogo dei manoscritti greci della Biblioteca Ambrosiana, . Martini e D. Bassi, i quali, quasi contemporaneamente, alia fine del secolo scorso, trovarono in due manoscritti della Biblioteca Ambrosiana, F 93 sup. (M. e . 350) e F 96 sup. (M. e . 352), alcuni trattati, dialoghi, lettere e var brevi testi, opera di Nicola Mesarite, metropolita di Efeso. Sebbene all'inizio non si conoscesse l'identit dell'autore (v. infra), l'intresse per queste opere era vivissimo perch vi si trovavano due dialoghi datati, rispettivamente, 1206/7 e 1213/14 ; i dialoghi si svolgevano tra interlocutori greci e latini sui problemi inerenti all'unione dlie due Chiese, ed erano suscettibili di contribuire ad aumentare la nostra conoscenza sui rapporti tra papato ed impero di Nicea nei primi anni della sua esistenza.

63. Su Nicola Mesarite cf. principalmente A. Heisenberg, Analecta. Mitteilungen aus italienischen Handschriften byzantinischer Chronographen, Mnchen 1901, p. 19-39 [da qui in avanti citato Heisenberg, Analecta]; E. Martini -D. Bassi, Un codice di Niccolo Mesarita, Hendiconto dell'Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di Napoli, 1903, p. 3-14; A. Papadopoulos-Kerameus, , VV 11, 1904, p. 389-391 ; J. Pargoire, Nicolas Msarits, mtropolite d'phse, EO 7, 1904, p. 219226; . Heisenberg, Nikolaos Mesarites. Die Palastrevolution des Johannes Komnenos [Programm des K. alten Gymnasiums zu Wrzburg], Wrzburg 1907; A. Heisenberg, Die Modestoslegende des Mesarites, Festgabe A. Ehrhard. Beitrge zur Geschichte des christlichen Altertums und der byzantinischen Literatur, Bonn 1922 (ristampa 1969), p. 220-226; Idem, Neue Quellen zur Geschichte des lateinischen Kaisertums und der Kirchenunion. I. Der Epitaphios des Nikolaos Mesarites auf seinen Bruder Johannes, Sitzungsberichte der Bayerischen Akademie der Wissenschaften. Philosophisch-philolo gische Klasse, 1922, n. 5, Mnchen 1922, testo p. 16-72; Idem, Neue und historische Quellen zur Geschichte des lateinischen Kaisertums und der Kirchenunion. II. Die Unionsverhandlungen vom 30. August 1206. Patriarchenwahl und Kaiserkrnung in Nikaia 1208. III. Der Bericht des Nikolaos Mesarites ber politischen und kirchlichen Ereignisse des Jahres 1214, Sitzungsberichte der Bayerischen Akademie der Wissenschaft en. Philosophisch-philologische und historische Klasse, 1923, n. 2, Mnc'hen 1923, p. 356; n. 3, p. 3-96 [da qui in avanti citati A. Heisenberg, Neue Quellen, I, II, III.]; R. Janin, Au lendemain .... precisamente p. 14 e s. ; M. Gordii.lo, Mesarites, Giovanni e Nicoiao, Encyclopedia Catlolica 8, 1952, col. 751 ; H. -G. Beck, op. cit., p. 666, con bibliografia ; H. Janin, Mesarites, 1) Johannes, 2). Nikolaos, LTK 7, 1962, col. 316. J. Spiteris. art. cit.. p. 181-186. riunisce la bibliografa pi rcente su questo autore. :

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Quasi tutte le opre di Nicola Mesarite sono ora dite e, grazie allo studio di queste, la figura del dotto bizantino venuta gradualmente in luce. Nicola Mesarite nacque nel 1163/64 circa a Costantinopoli, da una famiglia appartenente all'aristocrazia, i cui membri frequentavano la corte impriale; il padre, del quale ignoriamo il nome ma conosciamo il titolo, protasecretis Mesarite, era un giudice, ancora attivo alla corte impriale all'epoca dell'imperatore Andronico I (1183-1185) ; la madr viveva ancora nel 1207. Nicola fu educato insieme al fratello Gio vanni, di circa due anni pi vecchio, ed i due fratelli crebbero nella cerchia dlia corte; sotto l'imperatore Andronico I Comneno (11831185), Giovanni presto servizio a palazzo, forse ebbe una carica di insegnante ; alla morte dell'imperatore, si ritir in convento, e trascorse poi un lungo periodo in var monasteri nella capitale e nei dintorni. Fu richiamato a corte dall'imperatore Alessio III Angelo (1195-1203); mori nel 1207. Nicola Mesarite fu destinato al servizio ecclesiastico ed ebbe le cariche di chierico di Santa Sofia, con la dignit di diacono e la funzione di schevofilace, e di preposto 64; dopo l'attacco dei Latini a Costantinopoli nel 1204, durante il quale la sua casa di famig lia fu distrutta, si reco a Nicea, dove ebbe un ruolo importante alla corte dell'imperatore Teodoro I Lascaris ; corne suo inviato si prodig perch ai Bizantini fosse concesso di eleggere un loro patriarca. Quando infine questo risultato fu ottenuto e Michle Autoriano fu eletto patriarca nel 1208, Mesarite fu nominato suo referendario65 ; intorno al 1212 divenne metropolita di Efeso ; nel 1214 venne inviato a Costantinopoli per incontrare il cardinale Pelagio di Albano, legato del papa ; del suo incontro con il prelato lasci un resoconto. Mori forse verso il 1220. Vi un altro personaggio dal nome di Nicola Mesarite (PLP 17938)66, ehe non pu essere il Nicola Mesarite metropolita di Efeso, a causa dlia data. Egli noto infatti per aver vergato il manoscritto Val. gr. 690, contenente Aporie dlia Sacra Scrittura di Michle Glica, datato a. 1279 (f. 260) : () .() * ' ,' () ()() () '67, nonch per aver donato il manoscritto

64. Su quanto segue cf. J. Pargoire, Nicolas Msarits ..., p. 219. Sulle cariche ecclesiastiche cf. J. Darrouzs, Recherches sur les ..., p. 314-318 e p. 377-378. 65. Su questa carica cf. ibidem, p. 373-374. 66. E. Trapp, Prosopographisches Lexikon der Palaiologenzeit, Wien 1980..., s. . 67. Questa sottoscrizione pubblicata da A. Turyn, Codices Graeci Vaticani saeculis XIII et XIV scripli annorumque nous instructif Citt del Vaticano 1964, p. 57, tav. 33, 168b, con bibliografia.

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Sinaiticus 1641 alla chiesa dell'Arcangelo Michle di Ioannina, insieme a Costantino Melita : ' , . Questo manoscritto databile prima dell'anno 1319 68 ; bisogna dunque fssare le date di questo Nicola Mesarite tra il 1279 ed il 1319, circa un secolo dopo il Nicola Mesarite di cui ci occupiamo qui. Mesarite non ha lasciato una grande produzione letteraria. Le sue opre, quanto meno quelle finora conosciute, sono per lo pi contenute nei due manoscritti dlia biblioteca Ambrosiana, F 93 sup. (M. e B. 350) e F 96 sup. (M. e . 352), ehe originariamente costituivano un unico manoscritto, databile al 13 secolo69, e nei manoscritti Mosquensis Synod, gr. 240 (Vladimir), 14 secolo, f. 2-19, e Mosquensis Synod, gr. 250 (Vladimir), 17 secolo, f. 471-484 [copia del prcdente], ehe contengono il dialogo tra il metropolita di Efeso ed i cardinali latini nei quale sono state inserite parti dell' Arsenale Sacro. Un altro manoscritto, Athous Iber. 382, 15 secolo, contiene il dialogo del 1206/7 (. infra); un estratto dello stesso dialogo contenuto nei manoscritto Mosquensis Synod, gr. 393 (Vladimir), 15- 17 secolo, f. 190-192, copiato dal manoscritto del monte Athos; il manoscritto Vindob. Phil. gr. 107, databile alla seconda meta del 16 secolo, contiene due lettere di Nicola Mesarite70.' Fra le sue opre si segnalano : una narrazione dlia rivoluzione di Giovanni Comneno contro l'imperatore Alessio III Angelo (1195-1203), operetta databile agli inizi del 13 secolo (ca. 1201) 71 ;

68. I motivi ehe indieano questa datazione sono spiegati in E. Chrysos, ' " Cromwell 1 1 , 22 ,1980, . 58-65, precisamente p. 64. 69. Descrizione di questi manoscritti in E. Martini - D. Bassi, Catalogus codicum Graecorum Bibliothecae Ambrosianae, Mediolani 1906, p. 405-408; il manoscritto Ambr. F 93 sup. (M.eB. 350) inoltre descritto in E. Martini - D. Bassi, art. cit., p. 7-14 e in A. Heisenberg, Nikolaos Mesarites. Die Palastrevolution..., p. 6-13; il manoscritto Ambr. F 96 sup. (M. e B. 352) inoltre descritto in A. Heisenberg, Analecta, p. 20-39, con rettifiche in E. Martini - D. Bassi, art. cit., p. 4-7. 70. II. Hunger, Katalog der griechischen Handschriften der Osterreichischen Nationalb ibliothek, Teil 1. Codices Historici, codices Philosophici et Philotogici, Wien 1961, p. 212213. 71. Il testo edito da A. Heisenberg, Nikolaos Mesarites. Die Palastrevolution .... p. 19-49, dal codice Ambr. F 96 sup. (M. e . 352), f. 17-31V ; recensione in BZ 17, 1908, p. 177. Questo episodio narra to anche da Niceta Coniate (I. A. van Dieten, Nicelae Choniatae Orationes et Epistulae, Berlin - New York 1972, p. 1011215; 104n-10529) ed st.ato tradotto in tedesco da E. von Ivanka (ed.), Niketas Choniates. Die Kreuzfahrer erobern Konstantinopel. < Ira - Wien - Kln 1958, p. 265-320.

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un encomio diretto all'imperatore Alessio III Angelo (inedito); alcune lettere di supplica indirizzate all'imperatore Teodoro I Lascaris, a sua moglie, impratrice Anna, ed a suo figlio, alla morte del patriarca Giovanni X Camatero (1206), nelle quali si chiede loro di appoggiare l'elezione di un nuovo patriarca, greco, in contrapposizione al patriarca latino, ehe i Greci non riconoscevano 72 ; il resoconto di una missione di Mesarite, ehe accompagn Irene, figlia dell'imperatore Teodoro I Lascaris, aile nozze con Costantino Doukas73; l'epitafio composto per la morte del fratello Giovanni, databile al 1207 74; due dialoghi, datati rispettivamente 1206/7 e 1213/14, nei quali vengono riferiti gli incontri ehe ebbero luogo tra Greci e Latini per appianare le controversie tra le due Chiese 75. Nel dialogo datato 1213/14 contenuto il lungo estratto dal dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini dell' Arsenale Sacro di Andronico Camatero ; una ekfrasis della chiesa degli Apostoli a Costantinopoli 76 ; alcune vite di santi, parzialmente conservate, una dlie quali, la vita del martire Modesto, dita 77 ; due lettere 78.

72. Le lettere sono dite da A. Heisenberg, Neue Quellen, II, p. 25-35, dal manoscritto/lmr. F 96 sup. (M. e B. 352), f. 187-190v; cf. R. Janin, Au lendemain..., p. 18. 73. Taie resoconto inedito e si trova nei f. 32V-35V del codice Ambr. F 93 sup. (M. e B. 350). 74. L'epitafio edito da A. Heisenberg, Neue Quellen, I, testo p. 16-72, dal codice Ambr. F 96 sup. (M. e B. 352), f. 156-181. 75. I due dialoghi sono editi da A. Heisenberg, Neue Quellen, II, testo p. 15-25, dal codice Ambr. F 96 sup. (M. e B. 352), f. 182-186V ; Neue Quellen, III, testo p. 6-54, dal codice Ambr. F 93 sup. (M. e B. 350), f. 7-28v. 76. Questa ekfrasis si trova nei f. 79-82, 84-89 del codice Ambr. F 93 sup. (M. e B. 350), e nei f. 1-15, 38-40 del manoscritto Ambr. F 96 sup. (M. e B. 352); manca il titolo, il testo inizia mutilo ; stata parzialmente dita da A. Heisenberg, Analeda, p. 24-26; poi dita interamente, con traduzione, dallo stesso autore, Grabeskirche und Apostelkirche. Zwei Basiliken Konstantins. II. Die Apostelkirche in Konstantinopel, Leip zig 1908, p. 10-96; nuovamente dita da G. Downey (ed.), Nikolaos Mesarites. Descrip tion the Church of the Holy Apostles at Constantinople, Transactions and Procee of dingsof the American Philological Society 47, 6, 1957, p. 855-924; testo p. 897-918. 77. A. Heisenberg, Die Modestoslegende des Mesarites..., p. 220-226, dal manos critto Ambr. F 96 sup. (M. e B. 352), f. 148-155; BUG 1299m. 78. Le due lettere si trovano nei manoscritti Vindob. Phil. gr. 107 e Ambr. F 96 sup., f. 45, f. 43V. L'una dita da Basii.io, mtropolite di Anchialos, , , ' ' 1886, . 179-183, . 181-183; l'altra, tratta dal codice Vindob. Phil. gr. 107, dita parzialmente da S. Lampros, , , 1, 1904, . 412-415, . 414.

LARSENALE SACRO DI ANDRONICO CAMATERO b) Dialogo datato 1213/14 : argomenlo

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Questo dialogo stato edito per la prima volta nel 1892, dal codice Mosquens. Synod, gr. 240 (Vladimir)79 senza ehe l'editore conoscesse la vera identit dell'autore ; nel codice infatti il dialogo ha il titolo : Too ' 8 60. In seguito, studioso russo . Spasskij scopri ehe il nome dello sconosciuto metropolita di Efeso era Nicola, da una sua firma apposta, insieme ad altri frmatari, in uno scritto sinodale del 1213 81. Successivamente, uno studioso tedesco, mettendo insieme i tasselli del puzzle, arrivava al nome di Nicola Mesarite, metropolita di Efeso82. Il soggetto del dialogo stato riassunto da W. Norden83 e R. Janin84. Alcuni anni dopo, A. Heisenberg dette una nuova edizione del dia logo dal codice Ambr. F 93 sup. (M. e B. 350), l'unico manoscritto ehe contenga questo testo completo (nel codice di Mosca manca l'inizio). I primi fogli (f. 7-10) sono estremamente rovinati ; da quanto resta del testo si arguisce soltanto ehe vi contenuto il discorso di un vescovo ai suoi diocesani, tenutosi ad Efeso85. Il dialogo, del quale riassumer l'argomento, non veramente un dialogo ma un racconto, ed ha una struttura complessa. La narrazione degli avvenimenti non cronologica, ma inizia in mdias res ; ha la forma di un resoconto, in prima persona, tenuto dal metropolita di Efeso ai suoi diocesani, riguardante le peripezie da lui vissute durante la sua assenza dalla citt.

79. Vladimir, Archimandrita, Catalogo sislematico dei manoscritti dlia Biblioleca Sinodale di Mosca (in russo), Mosca 1894, p. 342. 80. Editore Vescovo Arsenij Ivascenkov, Disputa inedita di un metropolita di Efeso (in russo), Sitzungsberichte der Gesellschaft der Freunden geistlicher Aufklrung (Tcheniia Obchtch. Lioub. Doukh. Prosv.), p. 1-83, 1892 (marzo-luglio ; settembredicembre), 1893 (gennaio-febbraio), riedito, dallo stesso autore, col titolo : Nikoego mitropolita Ephesskago XIII vieka, nezdannoe doseli prozvedenie, Mosca 1893. 81. . Spasskij, VV 10, 1903, p. 679-683 (articolo in russo), recensione dell'edizione del dialogo datato 1213/14, ad opera del vescovo Arsenij. II dialogo era stato pubblicato come opera di un anonimo metropolita di Efeso. La decisione sinodale cui si fa riferimento riguardava la figlia dell'imperatore Teodoro I Lascaris, data in sposa al re degli Armeni, ed era stata pubblicata da A. Pavlov, Scritti sinodali del 1213... (in russo), VV 4, 1897, p. 160-166, testo della lettera sinodale p. 164-166. Cf. F. Dlger, Regesten, n" 1213. 82. E. Kurtz, Drei Synodalschreiben des Metropoliten von Ephesos Nikolaos Mesarites (in russo), VV 12, 1906, p. 99-111 ; i decreti sono datati 1216. 83. W. Norden. Das Papsttum und Byzanz, Berlin 1903, p. 215-223. 84. B. Janin. Au lendemain..., p. 198-202. 85. L edizione si trova in A. Heisenberg. Neue Quellen, III, p. 6-54. :

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ANNACLARA CATALDI PALAU

La parte saliente dlia narrazione costituita dal racconto della missione affidata a Mesarite nel 1213/14; il metropolita di Efeso stato inviato a Costantinopoli ad incontrare i legati papali, guidati dal cardinale Pelagio di Albano, per discutere con loro le differenze teologiche tra le due Chiese ; al ritorno, i legati, accompagnati da Mesarite, si fermano ad Eraclea Pontica dove incontrano l'imperatore. A questo punto viene introdotto il dialogo di Mesarite con i cardinali latini, tratto daWArsenale Sacro. La digressione, provocata dall'imperatore ehe chiede a Mesarite di riferirgli il risultato delle discussioni tenutesi a Costantinopoli, si inserisce bene nella struttura del racconto ; per soddisfare l'intresse del sovrano, i partecipanti a quelle discussioni (Mesarite ed i cardinali latini) ne riprendono gli argomenti principali in sua presenza. Si tratta di un racconto nel racconto, poich Mesarite, uno degli interlocutori, riferisce poi l'intero dialogo ehe si svolto davanti all'imperatore ai suoi diocesani. Questa parte di testo ha una taie preponderanza, sia formale ehe concettuale, rispetto al resto della narrazione, ehe ha dato il nome di dialogo all'intero brano. Il metropolita di Efeso si scusa con i suoi diocesani per la lunga assenza, dovuta alla convocazione a Nicea da parte deU'imperatore, e d inizio al resoconto degli avvenimenti 86. (p. 6-13) : Mesarite incontra l'imperatore Teodoro I Lascaris a Nicea ; ha luogo una prima discussione tra i Latini e l'imperatore, alla quale Mesarite stesso prende parte, suscitando l'ammirazione gnrale. La disputa sorge per ch il patriarca Michle Autoriano non d'accordo con quanto deciso in precedenza dall'imperatore Manuele Comneno riguardo al detto apostolico Pater major me est (Joh. 14 : 28), e chiede all'imperatore la correzione delle decisioni prese durante il passato sinodo a questo riguardo. (p. 1315-184) : Nicola Mesarite rfuta le proposte di Autoriano, utilizzando argomenti di Damasceno, De fide orthodoxa (v. infra). (p. 185-217) : Arrivano i legati da Roma, proponendo la pace e l'unione delle due Chiese ; dopo essersi incontrati con l'imperatore a Nicea, proseguono per Costantinopoli. L'imperatore decide di inviare nella capitale Nicola Mesar itein qualit di suo rappresentante, per proseguire i colloqui con i Latini. Mesarite salpa ma, durante il viaggio, viene attaccato dai pirati ; si salva, tuttavia, e giunge infine a Costantinopoli, dove incontra il cardinale Bened etto, ehe gi conosceva (cf. il dialogo datato 1206). (p. 218-2310) : Dapprima Nicola Mesarite viene ricevuto dal cardinale Pela giodi Albano, ehe a capo della legazione latina, con gli onori ehe si convengono al suo grado ed invitato a cena, ma durante un successivo incontro Mesarite si offende perch il cardinale non si alzato per riceverlo. Tra Mesar ite il cardinale vi uno scambio di battute : il cardinale gli mostra la sua ed scarpa purpurea, Mesarite di rimando gli mostra la sua, non purpurea ma grigia all'esterno, mentre la porpora si trova soltanto all'interno, corne si addice al comportamento modesto ehe deve osservare un uomo di chiesa.

86. I riferimenti sono aile pagine ed aile righe (poste in esponente) dell'edizione di A. Heisenberg, Neue Quellen, III.

l'arsenale sacro di andronico camatero

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(p. 23n-2628) : Prima dell'inizio dlie discussioni tra Mesarite e il cardinale Pelagio, si presentano i monaci Nazirei, ehe chiedono al cardinale latino la conservazione di alcuni loro privilegi. Pelagio acconsente a quanto da loro richiesto. Si interrompe la seduta. (p. 2629-27e) : Qui vi una parentesi personale ; Nicola Mesarite rende gli onori funebri alla madr morta in precedenza, e la seppellisce nella tomba di famiglia. (p. 277-2830) : II cardinale affronta la questione degli azimi ; Nicola Mesarite inizia la discussione con esempi tratti dalla Bibbia. (p. 2831-3225) : II metropolita di Efeso inserisce poi nel testo un lungo brano tratto da Gregorio di Nazianzo ; sono cinque paragrafi ehe riprodueono il testo dell'orazione In sanctum Pascha (PG 36, 640Cl2-648Cl5), inc. : , expl. : 8 (. infra). (. 3226-3415) : Mesarite riprende a narrare il suo viaggio di ritorno a Nicea, accompagnato dai legati e da un interprte ; dopo varie avventure di viaggio, essi arrivano, sfuggendo ai pirati, ad Eraclea Pontica dove incontrano l'imperatore. Il sovrano li rieeve subito, ansioso di sentire i resoconti dei colloqui di Costantinopoli. (p. 3416-468) : A questo punto si inserisce la lunga digressione ehe ingloba parti del dialogo dall' Arsenale Sacro. Nicola Mesarite e i legati iniziano, davanti all'imperatore, la discussione ehe verte sulla situazione dlie due Chiese, cominciando dalla questione del Primato dlia Chiesa romana. Sono quindiei paragrafi tratti dall' Arsenale Sacro di Andronico Camatero, inc. : ' , expl. : (Ed. Heisenberg87 [da qui in poi citato H], p. 3416-p. 468; Monac. gr. 229 [= M], f. 9v-24). Il passo riguardante il Primato riprodotto integralmente (H, p. 3416-p. 3535 = M, f. 10-11); i cinque fogli ehe seguono (quale fu la 36426 = M, f. 11-13).di chi ne fu la colpa) sono siriassuntiad accusarerighe (H, causa dello scisma, Sostanzialmente Mesarite limita in poche i Latini di avre causato lo scisma ; essi hanno seminato la zizzania, sostenendo ehe lo Spirito Santo procedeva anche dal Figlio, affermazione ehe pone due princip all Spirito Santo e distrugge quindi la Trinit. Viene poi riprodotto quasi integralmente il passo in cui vengono descritte le proprit dlia Trinit, divise in proprit fisiche ed ipostatiche (H, 36263720 _ m f 13-13V). Il testo contenuto nei f. 14-14V, in cui i cardinali obiettano ehe Cristo ha la stessa gloria del Padre e non pu quindi essere privato di alcune qualit del Padre, quale lo spirare lo Spirito Santo, omesso. Seguono quasi parola per parola i passi ehe riportano le obiezioni dei Latini basate su frasi tratte dalle Scritture (v. supra) e le relative confutazioni dell'imperatore (H , 3722-397 = M, f. 15-16) ; il testo dei f. 16V-18, contenente la discussione sui detti ( Joh. 10 : 30) ed 6 (Joh. 14 : 11), nonch l'argomento sul Figlio immagine del Padre, sono interamente omessi. Da qui in poi il testo di Mesarite segue pi meno fedelmente il testo di Camatero ; riportato il sofisma sullo Spirito Santo dlia verit (H, 39832 = M, f. 18V), poi seguono, uno a uno, gli argomenti sopra ricordati, essendo la corrispondenza tra Heisenberg (H) e M : H, 393342 27 = f. 19-19V; 4228-4317 = M, 41* = M,M, f. 21 ; H, H, 41431 = M, f.f .21 v ; H, 4323-446 = = M, 22. ; 20v ; A4120 H, 4131-42U M, f. f H, H, 4432 = M f 22V ; //, 4433-4519 = M, f. 23-23v ; H, 4519-468 = M, f . 23v-24. (p. 46925) : Si chiude la digressione, e Mesarite continua, inserendo nella sua prosa un'ultima frase tratta da Camatero : avrebbe voluto aggiungere alcune 87. A. Heisenberg. Neue Quellen. Ill, p. 3-96.

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citazioni dei Padri della Chiesa per appoggiare i suoi argomenti (M, f. 24 : ), ma l'ora tarda glielo impedisce. L'imperatore non concede la vittoria a nessuno dei due interlocutori. (p. 4626-4715) : Gli inviati rientrano a Bisanzio, Mesarite torna a Nicea, con un viaggio ricco di peripezie. Giunto in citt, si lamenta per la disattenzione del patriarca nei suoi confronti. (p. 4716"31) : Mesarite si ferma a Nicea ad aspettare il ritorno dell'imperatore dal paese dei Paflagoni ; l'imperatore vi torna per breve tempo, per sposarsi con una principessa armena. Dopo le feste nuziali, Mesarite decide di tornare alla sua sede di Efeso. Segue il racconto della situazione ehe egli trova arrivando ad Efeso, e la narrazione di altre sue vicende personali (p. 4732-5421). c) Nicola Mesarite plagiatore L'opra di Nicola Mesarite fu tenuta in grande considerazione da A. Heisenberg ; lo scopritore del dotto bizantino, primo editore di moite dlie sue opre, ne lod a pi riprese la dottrina e l'originalit88. Dopo di lui, molti studiosi convennero del valore di scrittore e di teologo di Nicola Mesarite, ed effettivamente non c'era motivo di sostenere una tesi diversa. Erano specialmente apprezzati i suoi dialoghi, per le notizie ehe fornivano su di un periodo poco conosciuto e poco documentato ; il dialogo del 1213/14 fu utilizzato sia da W. Nor den89 ehe da . . Vasiliev90 per la storia di quegli anni, mentre P. L'Huillier91 fond quasi interamente sul dialogo del 1206/7 un suo articolo sui rapporti tra Greci e Latini dopo la conquista di Costantinopoli. Da ultimo, lo studioso J. L. van Dieten, pur tenendo conto del libro di J. Spiteris, in cui veniva affermato ehe aleuni degli argomenti

88. Heisenberg sostenne ehe tanto grande doveva essere il prestigio di Giovanni e Nicola Mesarite, ehe Niceforo Blemmide si era probabilmente ispirato al fratello di Nicola, Giovanni, prendendone la vita a modello ; cf. A. Heisenberg, Analecta, p. 36 : An dem Beispiel des Nikephoros Blemmydes erkennen wir das deutlich ; auch litera risch hat dieser das Leben des Johannes Mesarites zum Muster genommen und seine Autobiographie unter dem Eindruck des Epitaphios geschrieben. Freilich lsst sich das nicht mit Hilfe der bekannten ' Nachahmungen ' erweisen. Wort und Satz gehren dem Blemmydes allein, aber es weht in beiden Schriften der gleiche geistige Hauch, dieselbe theoretische Ablehnung alles Weltlichen, das gleiche oft leidenschaftliche Interesse an den Hndeln der Welt.... 89. W. Norden, op. cit., p. 215-223. 90. A. A. Vasiliev, Mesarites as a source, Speculum 13, 1938, p. 180-182. Questo storico utilizzo alcuni riferimenti contenuti nel dialogo per chiarire le tensioni tra Teodoro I Lascaris ed i suoi rivali Alessio Comneno, imperatore di Trebisonda, ed il fratello Davide. 91. P. L'Huillier, La nature des relations ecclsiastiques grco-latines aprs la prise de Constantinople par les Croiss, Akten des XI. int. Byzantinistenkongresses Mnc hen 1958 (herausgegeben von F. Dlger und H. -G. Beck), Mnchen 1960, p. 314-320.

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utilizzati da Mesarite derivavano da\Y Arsenale Saero di Camatero92, non si rese conto ehe non si trattava, da parte di Mesarite, semplicemente di subire l'influenza di Camatero, di utilizzarne le idee, ma di copiare puramente e semplicemente interi brani de\V Arsenale Sacro, ci ehe noi chiameremmo un vero e proprio plagio93. Il valore ehe lo studioso riconosce a Mesarite, ritenendolo il nostro unico informatore sul dialogo ehe si svolse nel 1214 tra il legato papale cardinale Pelagio di Albano e lo stesso Nicola Mesarite, metropolita di Efeso (p. 94 : Mesarites, unsere einzige Quelle fr dieses Gesprch ...), deve ora essere riconsiderato, per lo meno per quanto riguarda la parte teologica, una volta accertato ehe questa proviene, quasi parola per parola, da un'opera composta circa mezzo secolo prima. L'originalit di Nicola Mesarite ed il suo valore come osservatore di avvenimenti important! per la storia di quel periodo, la sua competenza in materia teologica, non sono dunque mai state messe in dubbio. Tuttavia, gi proprio Heisenberg aveva notato ehe i par. 26-30 del dialogo del 1213/14, nel passo in cui era trattata la questione degli azimi, riproducevano una parte dell'orazione In Sanctum Pascha di Gregorio di Nazianzo94. Questa osservazione non fu ripresa da nessuno degli studiosi ehe in seguito studiarono i testi di Nicola Mesarite ; in ogni caso, non si poteva propriamente parlare di plagio, ma sem plicemente di una lunghissima citazione, giacch Mesarite aveva dichiarato apertamente di stare utilizzando un testo non suo. Cosi infatti egli introduce il testo di Gregorio di Nazianzo (ed. Heisen berg //, 2827"30) : = , . L'introduzione dlia lunga citazione giustificata dal fatto ehe gli

92. J. Spiteris, La critica bizanlina del Primate Romano nel secolo XII, Roma 1979, precisamente p. 191 n. 51, e p. 295. 93. J. L. van Dieten, Das lateinische Kaiserreich von Konstantinopel und die Verhandlungen ber kirchliche Wiedervereinigung, The Latin Empire. Some contribu tions, Hernen 1990, p. 93-125, precisamente p. 104 : Die Argumentation der Mesarites-Brder war nicht ganz neu, sondern... im letzten Viertel des 12. Jahrhunderts entwickelt bzw. zum ersten Mal so formuliert worden. Es ist der Fundus der Primatsk ritik Hiera Hoplothiki des hohen Staatsbeamten und Kontroverstheologen Androder nikos Kamateros ...; p. 106 : Die Mesaritai betonen in der Nachfolge des Andronikos und Johannes Kamateros...; p. 107 : Mesarites verweist mit Andronikos Kamater os...; Zsatlich fhrt er noch aus (wiederum mit Andronikos Kamateros)...; p. 108 : Nikolaos Mesarites, nahezu wrtlich nach Andronikos Kamateros, sagte.... 94. Gregorii Theologi, In Sanctum Pascha, PG 36, 64OC12-648C15, ine. : , expl. . Cf. A. Heisenrerg, Neue Quell en, III, p. 77-78 der ganze Abschnitt ... ist wrtlich aus der Rede Gregors In sanc tum Pascha ... abgeschrieben.... : :

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interlocutori di Nicola Mesarite sono Latini, probabilmente poco famigliari con l'opra del teologo greco, e per questo bisognosi della spiegazione () e della argomentazione () del dotto metropolita ; segue infatti il testo di Gregorio di Nazianzo, trascritto fedelmente, quasi senza variazioni ; Mesarite poi cosi chiude la citazione (//, 3226~29) : ' , ' , . Un certo tempo dopo, M. Gordillo, in un articolo sulla genuinit dell'opuscolo attribuito a Ps. Fozio : - ' 95, not ehe aleuni paragraf di questo opuscolo erano stati introdotti, quasi parola per parola, nel dialogo datato 30 agosto 1206 di Nicola Mesarite96. Gordillo utilizz questo dato come prova ehe l'opuscolo non era attribuibile a Fozio, ma era bagaglio comune a tutta la critica al Primato romano del secolo 12, senza dare molta importanza all'utilizzazione letterale di quel testo da parte di Mesarite ; al contrar io, studioso faceva notare ehe, poich Mesarite si era dimostrato lo originale nei suoi argomenti sulla processione dello Spirito Santo, pro babilmente lo era anche quando discuteva del Primato97; osservava inoltre ehe il dotto bizantino era coerente con se stesso, in quanto i suoi argomenti sul Primato romano erano uguali sia nella disputa del 1206/7 ehe in quella del 1213/14 con il cardinale Pelagio98. Conclu-

95. M. Gordillo, Photius et Primatus Romanus. Num Photius habendus sit auctor opusculi ' ?, OCP 6, 1940, . 7-39; cf. anche J. Darrouzs, Les documents byzantins ..., p. 85-88 ; J. Spiteris, I dialoghi di Nicolas Mesarites ..., p. 183. 96. La corrispondenza era precisamente tra Ps. Fozio (d. M. Gordillo, art. cit., p. 24, par. 1-5), inc. : ' , expl. : , e Mesarite (ed. Heisenberg, Neue Quellen, II, p. 24135), ine. : " ' ' , ', , expl. : . Ancora, Ps. Fozio (ed. M. Gordillo, art. cit., p. 24-25, par. 6), inc. : , expl. : , e Mesarite (ed. Heisen berg, Neue Quellen, II, p. 2227-234), ine. : ' , expl. : . Queste somiglianze tra i due testi erano gi state notate da M. Jugie, Theologia Dogmatica Christianorum Orientalium, IV, Parisiis 1931, p. 342, e Idem, Primaut dans les glises spares d'Orient, DTC 13, 1936, col. 372, corne cita lo stesso Gordillo, art. cit., p. 26 n. 1. 97. M. Gordillo, art. cit., p. 26 : Quum enim Nicolaus Mesarites suis cum latinis disputationibus aliorum dicta non usurpet, ne quidem sermonem miscens de proces sioneSpiritus Sancti ... [segue il riferimento ai par. 36-46 del dialogo del 1213/14, ed. Heisenberg, p. 36-43]. 98. Vi inoltre corrispondenza di argomenti tra il dialogo al quale paftecipo Gio vanni, fratello di Nicola Mesarite, edito in A. Heisenberg, Neue Quellen, I, p. 52-62,

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deva quindi ehe probabilmente l'opuscoletto da lui studiato doveva essere opera di un ignoto compilatore del 13 secolo, ehe si sarebbe servito del testo di Mesarite. In seguito, J. Spiteris si rese conto ehe il testo di Mesarite nel dialogo del 1213/14, nel passo in cui trattava del Primato dlia Chiesa romana, era una parte del dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini e\V Arsenale Sacro di Andronico Camatero". Spiteris credeva ehe il testo copiato si limitasse ai paragrafi 34-35 dell'edizione di Heisenb erg100, corrispondenti, nel manoscritto Monac. gr. 229, ai f. 10r-llv; l'autopsia del codice mi ha dato modo di constatare ehe le parti eopiate da Mesarite sono molto pi lunghe di quanto J. Spiteris pen sasse101 e eomprendono non solo tutta la diseussione sul Primato dlia Chiesa romana, ma anche quella sulla proeessione dello Spirito Santo, e precisamente i paragrafi 34-49 dell'edizione di Heisenberg (da p. 3416 a p. 468), corrispondenti ai f. 10-24 del manoscritto Monac. gr. 229; in pratiea, tutta la parte dottrinaria del dialogo di Mesarite. Qui si deve parlare di vero e proprio plagio, perch in nessun momento Mesarite indica ehe il testo ehe seguir quello dell' Arsenale Sacro. Il testo di Camatero viene introdotto cosi (//, 3412~15) : , ' ' , , . Segue il testo di Andronico Camatero, inc. : ' , e continua per ben dodici pagine, fino a p. 468, expl. : (, f. 10-2.4). La prima parte discute la questione del Pr imato romano (//, par. 34-35) ; la seconda affronta il problema dlia proeessione dello Spirito Santo (//, par. 36-49). certo ehe fu Mesarite a copiare Andronico Camatero e non viceversa ; la data dlia composizione dell' Arsenale Sacro infatti unanimamente accettata, salvo differenze di pochi anni, e situata tra il 1166 ed il 1170, circa cinquant'anni prima dlia composizione del dialogo di Nicola Mesarite102. possibile ehe anche i paragrafi 4-10 (H, p. 11M84) di questo dia logo di Mesarite siano stati non dir copiati, ma quanto meno ispirati da un altro autore ; commentano il detto (Joh. ed il dialogo al quale partecip Nicola Mesarite, edito in //, p. 15-25; ma la corrispondenza letterale con l'opuscolo dello Ps. Fozio solo tra questo ed il dialogo del 1206. 99. J. Spiters, I dialoghi di Nicolas Mesarites..., p. 183. 100. //, p. 34-36. 101. J. Spiteris, art. cit., p. 184 n. 14 : Le parti ehe corrispondono alla lettera nei due autori sono : per il Mesarite ed. Heisenberg, Neue Quellen, III, 34-36 (nn. 34-35); per Andronico Camateros Arsenale Sacro', Cod. Monac. gr. "229, f. 10r-llv.... 102. J. Darrouzs. Les documents byzantins .... p. 74, e note J. Spiteris, art. cit., p. 184, f v. supra. ;

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ANNACLARA CATALDI PALAU

14 : 28), argomento del sinodo tenuto nel 1166, presieduto dall'imperatore Manuele Comneno, al qule aveva partecipato anche Andron ico Camatero (v. supra). Vi si narra come il patriarca Michle Autoriano, non concordando con alcune delle decisioni prese durante questo sinodo, domando a Teodoro I Lascaris di cambiarle ; Mesarite difende l'ortodossia delle decisioni ehe furono prese a suo tempo, e lo fa utilizzando liberamente Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, III, 17-21 = Kotter 61-65 103; non si puo tuttavia parlare di plagio, perch di Damasceno egli cita due volte il nome104. Gli argomenti di cui Mesarite si serve sono quelli di Giovanni Damasceno, ed in alcuni punti si ha l'impressione di una parafrasi del testo105. Se da un dialogo ehe comprende circa 47 pagine stampate (ed. Heisenberg, da p. 6 in fondo a p. 54, a meta), si tolgono le pagine 2831-3225, ehe riportano un testo di Gregorio di Nazianzo, e le pagine 3416-468 ehe hanno un testo di Andronico Camatero, nonch, almeno per la novit del pensiero, le pagine 11M84, ehe richiamano un testo di Giovanni Damasceno, rimane ben poco da attribuire allOriginalit di Nicola Mesarite, quanto meno per quanto riguarda la parte teologica e dottrinaria ; certamente, una volta accertato ehe Mesarite utilizz per la parte specificamente religiosa del suo dialogo un testo scritto da Andronico Camatero circa mezzo secolo prima, e ehe non si limit a questo, attingendo anche ad altri autori, non si pu ehe considerare con incertezza il valore dottrinario di tutta la sua opera. La parte biografca e storica delle opre di Mesarite mantiene invece inalterato il suo valore di documento ; non concordo con Spite-

103. B. Kotter, Die Schriften des Johannes von Damaskos, II. Expositio Fidei, Ber lin-New York 1973. 104. //, p. 1328 : , e p. 1720 : . 105. Nicola Mesarite, ed. , . 171820 : , . Giovanni Damasceno, De fide orth., Ill, 21 = Kotter 652122 :" , , , , , . La lista delle proprit fisiche ehe Cristo ha dovuto assumere divenendo uomo uguale in Mesarite ed in Damasceno : Nicola Mesarite, ed. H, p. 1527 : ... ... , , , , , , , , . Nicola Mesarite, ed. //, p. 15ie17 : , , , , , , . Giovanni Damasceno, De fide orth., Ill, 20= Kotter 64910 : , , , , , , , , , ... Giovanni Damasceno, De fide orth., IV, 18 = Kotter 918183 : , , , , ... .

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ris, ehe, una volta constatato ehe Mesarite aveva copiato da altri autori, non riconosce pi alcun valore storico al suo dialogo106; vi infatti tutta una parte narrative ehe molto probabilmente un resoconto di fatti veramente accaduti. Difficilmente sar stata inventata la narrazione, da parte di Mesarite, dell'attacco di pirati da lui subito, ne quella dell'arrivo a Costantinopoli, fino al primo incontro con il cardinale Pelagio ; cosi pure hanno un tono autentico il racconto dello sgarbo del cardinale ehe non si alza per salutare Mesarite, le sue lamentele per questa mancanza di considerazione e le conseguenti scaramucce verbali107; tutta questa parte, dal sapore aneddotico, ha un suono genuino, ehe risalta ancora di pi se la si contrappone alla parte mutuata da Camatero, in cui le domande e risposte dei cardinali e dell'imperatore sono stereotipate e poco naturali. d) Utilizzazione delF Arsenale Sacro di Andronico Camatero da parle di M es ar iie II primo cambiamento, drivante dal cambio di situazione verifcatosi, ehe in Mesarite gli interlocutori sono chiamati ed , anziehe e . A parte questa variazione puramente formale, Nicola Mesarite segue un piano coerente nell'utilizzazione del testo di Andronico Camatero, operando una cernita tra gli argomenti trattati nel Arsenale Sacro : riporta ad esempio integralmente la discussione sul Primato, mentre limina del tutto altri argomenti, corne ad esempio le cause e la responsabilit dello scisma tra le due Chiese. Il testo riproduce quello del Monac. gr. 229 con estrema fedelt ; Nicola Mesarite vi ha apportato solo i cambiamenti ehe i tagli da lui operati avevano reso necessari al senso comune ed alla grammatica. Non si pu, in questo caso, parlare di perifrasi ; si direbbe piuttosto ehe l'autore del plagio abbia avuto davanti a se un testo completo, e ehe lo abbia percorso sottolineando le parti ehe desiderava utilizzare, ricopiandole poi senza apportarvi alcun cambiamento. Sono state interamente eliminate le parti ehe non hanno importanza di per se ma riguardano gli interlocutori, corne gli elogi all'intelligenza dell'imperatore, le formule di cortesia ehe invariabilmente costituiscono la prima parte dlie domande dei cardinali 108, le frasi ironiche nei loro

106. .1. Spiteris, art. cit., p. 185 : ... i dialoghi di Nicola Mesarites. almeno quello del 1214. non sono opera a carattere storico, ma una semplice finzione letteraria; Idem, op. cit.. p. 1W-190. 107. Edizione //, par. 13-17, e cf. il riassunto in W. Norden, op. cit.. p. 215-'2'23. IDS. Ad esempio M. f. 1 lv : ' ' :

34 confronti destino illustrare sion!e le

ANNACLARA CATALDI PALAU ehe danno inizio alle risposte dell'imperatore109. Lo stesso toccato ad aleuni esempi ehe Camatero aveva introdotto ad i concetti elencati no. Sono state inoltre eliminate le digres circonlocuzioni talvolta usate da Camatero per spiegare in

, . , . 361516 : . . , f. 14 : , [Ps. 1 18 : 160], , , ' , ' ... , . 3722 : ; ; , ' ... , f. 15 : ' , " , ... , . 389 ... , f. 15 : , , , ' ... //, . 3825 : ... 109. Ad esempio : , f. ll-llv [metto in parentesi quadre le parti di testo ehe non fgurano in Heisenberg] : [ , , , ' , . , ' , , ] , ... //, . 368 " , ... , f. 15-16 : [ , ' , , ... ... '] ... , . 3828 : ... , f. 18-19 : [ , ' ' ] ... , . 3933 : ' ... 1 10. Ad esempio : , f. 1 lv [metto in parentesi quadre le parti di testo ehe non fgurano in Heisen berg]: [] v " [ , , , , ] , . //, . 3610"12 [il testo di Andronico Camatero riportato fedelmente, ma rovesciato] : ' , ' ... : :

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altri termini un concetto gi chiaro. Il testo abolito stato riassunto con poche parole111. In alcuni passi si verifcano tutti e tre questi casi, e Mesarite l imina parti molto lunghe del testo di Camatero, riassumendole con una frasetta 112. Talvolta, Mesarite ritiene inutile una dimostrazione teologica, e la abolisce completamente 113.

111. Ad esempio M, f. 11 [metto in parentesi quadre le parti di testo ehe non fgurano in Heisen berg]: [, , ] ' [ ' , ], [ ' ], , , , , //, p. 362 7 [scrivo in grassetto le parti completamente different! dal testo del manoscritto M] ' , , , , ; . f. 1 lv [metto in parentesi quadre le parti di testo ehe non figurano in Heisen berg]: [ , , , , ,] , [ ] , [ ] . //, p. 3618"21 [metto in grassetto le parti di testo completamente diverse] : , . , f. 13 [metto in parentesi quadre le parti di testo saltate in Heisenberg] , [ , , , ' "] , , [ , , ; , ,] , , ' . ... //, . 3749 . ' , , , , ' . ... 112. , f. 11-12 = , p. 3622 23 [II testo contenuto nei f. riassunto in una riga] , ... 113. , f. 12V-13 [metto in parentesi quadre le parti di testo ehe non figurano in Heisenberg] ' [ ; : : : : : :

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ANNACLARA CATALDI PALAU

II testo di Mesarite risulta cosi molto pi conciso del modello ; i cambiamenti ehe sono stati apportati seguono, corne si detto, la logica necessaria per rendere impercettibile il loro inserimento in un testo diffrente da quello originale; colpisce tuttavia, nei passi in cui lo stesso testo stato utilizzato, l'estrema fedelt di questa versione corta rispetto al Monac. gr. 229. Non chiaro se i cambiamenti ehe si trovano in Mesarite, rispetto al testo ae\Y Arsenale Sacro, vi furono apportati da Mesarite stesso, oppure se gi egli seguiva una tradizione. Se questo secondo caso si dimostrasse vero, cadrebbe qualunque pretesa di originalit per Mesarite, fosse pure quella, modesta, di arrangiatore dell'opera di Camatero.

III. L'Arsenale Sacro sotto il nome di Niceforo Blemmide Ho intrapreso recentemente la catalogazione dei manoscritti greci della Missione Urbana di San Carlo appartenenti alla Biblioteca Franzoniana (Genova)114; analizzando il manoscritto Urbani 32, in parte (f. 1-88) databile al 15 secolo, nella parte ehe ci concerne (f. 89-309) datato a. 1321 (f. 241V), ho rinvenuto, sotto un titolo ehe attribuisce il testo ehe segue a Niceforo Blemmide, il proemio dell' Arsenale Sacro di Andronico Camatero, inserito senza aleuna indieazione ehe permetta di riconoscerne l'autore o l'opra ; alla fine del proemio unito, senza stacco e senza alcun riferimento all'inizio di un nuovo testo, un , , ' . , " , , , , , ' , , , ' ' , , ]. ' ... //, . 362526 : ' ... 114. Cf. A. Ehhhard, Zur Catalogisirung [sic] der kleineren Bestnde griechischer Handschriften in Italien, I. Genova, Centratblatt fr Bibliothekswesen 10, 1893, p. 189218. Ho intrapreso una nuova catalogazione dei manoscritti, e l'analisi dei manoscritti Urbani 2-20 stata pubblicata in Sludi Haliani di Filologia Classica 79, Terza srie 4, 1986, p. 293-316; 80, Terza srie 5, 1987, fasc. 1, p. 99-144; fasc. 2, p. 232-290; la catalogazione dei manoscritti Urbani 1-20 stata riedita in A. Cataldi Palau, Catalogo dei manoscritti greci delta Biblioteca Franzoniana (Genova), (Urbani 2-20), Supplemento n" 8 al Bollettino dei Classici (Accademia Nazionale dei Lincei), 1990; per l'analisi dei manoscritti Urbani 21-40 cf. Eadrm, Catalogo dei manoscritti greci ..., Supplemento al Bollettino dei Classici (Accademia Nazionale dei Lincei) [in corso di stampa].

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trattato sulla processione dello Spirito Santo di Niceforo Blemmide (Costantinopoli verso la fine del 12 secolo- 1272)115. Mi stato possibile chiarire la natura dei due testi uniti insieme e la loro vera paternit grazie all'aiuto di due eminenti studiosi : J. A. Munitiz, ehe reperi all'interno del testo del manoscritto genovese il trattatello di Blemmide sulla processione dello Spirito Santo, inc. : , expl. : 116 ; J. Darrouzs, ehe riconobbe, nel testo ehe nel manoscritto Urbani 32 seguiva il trattato sullo Spirito Santo di Blemmide, il dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini ae\Y Arsenale Sacro, fornendomi cosi la chiave per identificare, nel testo premesso al trattato di Blemmide, il proemio della stessa opera. Il manoscritto Urbani 32 contiene dunque, nei f. 150v- 1 53 (riga 16) il < proemio de\V Arsenale Sacro di Andronico amatero> ; segue, senza separazione di sorta, il trattato sulla processione dello Spirito Santo di Niceforo Blemmide (f. 153-154V); il titolo attribuisce la paternit del testo cosi ottenuto a Niceforo Blemmide. II trattato di Niceforo Blemmide stato inserito tra la penultima e l'ultima frse del proemio ae\Y Arsenale Sacro, senza ehe questa inserzione di un testo estraneo sia segnalata in aleun modo e senza ehe, d'altra parte, sia detto ehe il proemio quello ae\Y Arsenale Sacro. II testo inizia quindi eon l'intero proemio e\Y Arsenale Sacro,

1 15. L'n brve schizzo della vita di Niceforo Blemmide si trover in A. A. Vasiijev, History of the Byzantine Empire, II, Madison, Wisconsin 1952, p. 549-553; per iina bibliografia essenziale cf. H. -G. Beck, op. cit., p. 671-673, alla quale bisogna aggiungere I. Shevchenko, Nicphore Blemmyds, Autobiographies (1264 et 1265), Seminario I, in La civilt bizanlina dal XII al XV secolo, Aspetti e problemi [Universit degli studi di Bari, Centra di studi bizantini. Corso di studi III. 1978], Borna 1982, p. 111-137, con bibliografia p. 111-112, nonch tre importanti edizioni pubblicate successivamente J. A. Munitiz (ed.), Nicephori Blemmydae Autobiographia sive curriculum vilae neenon Epislula universalior, Turnhout 1984, seguito dalla traduzione, con introduzione e note; J. A. Munitiz. Nikephoros Blemmyds: A Partial Account. Leuven 1988; W. Lackner, Nikephoros Blemmyds Gegen die V orherbeslimmung der Todesstunde, Lei den 1985; H. Hunger- I. Shevchenko, Des Nikephoros Blemmyds 'AvSpix und dessen Metaphrase von Georgias Galesiotes und Georgios Oinaiotes, Wien 1986, tutte con abbondante bibliografia. Cf. J. A. Munitiz, A Partial Account ..., p. 14-28, per una prcisa cronologia e le notizie essenziali sulla vita di Niceforo Blemmide. La data della morte del dotto bizantino non certa ; cf. A. Failler, Chronologie et composition dans l'histoire de Georges Pachymre, BEB 39, 1981, p. 145-249, precisamente p. 206-207 e note. 116. Edito da G. Mercati, Blemmidea, Bessarione 31, 1915, p. 428-440, precis amente p. 438-440 (= Opre Minori . III, 1907-1916 [Studi e Testi, 78], Citt del Vaticano 1937). l'na parte pii brve dello stesso testo, inc. : xfj , expl. , , era stata stampata nel tomo della Patrologia Greca ehe contiene le opre di Niceforo Blemmide, PG 142, 604410-605M7, testo tratto da Dosithf.os, Patriarca di Gerusaleninie. -. <Jassy > 1698. p. 5O117-5O27. : :

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tranne la frase di chiusura ; segue l'intero trattato di Blemmide, chiuso dalla frase finale del proemio dell' Arsenale Sacro : Urbani 32, f. 150v-154v : titolo : , , . Inc. [proemio] : o ; ... Expl. [proemio] : (f. 15316). Senza stacco, inc. [trattato di Blemmide] : (f. 15316). Expl. [trattato di Blemmide] : (f. 154V, riga penultima). Senza stacco, expl. [ultima frase del proemio e\Y Arsenale Sacro] : (f. 154V, riga ultima). Questa Tunica volta, a mia conoscenza, in cui viene utilizzata da un altro autore una parte dell' Arsenale Sacro diverse dal dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini. Ulilizzazione del testo di Andronico Camatero da parle di Niceforo Blemmide Analizzando brevemente il proemio de\Y Arsenale Sacro ed il trattatello sullo Spirito Santo, si osserva ehe i due testi uniti sotto uno stesso titolo nel manoscritto Urbani 32 sono armoniosamente adattati l'uno all'altro ; la fusione tra i due quasi impercettibile : ne la eoncatenazione dlie idee, ne lo stile farebbero mai supporre ehe ci si trova in presenza di due testi, opera di due diversi autori. difficile stabilire se proprio Niceforo Blemmide fu l'autore dell'unione dei due testi ; non vi infatti nessun indizio sull'autore del collage ehe si trova nel manoscritto Urbani 32. Proemio. L'argomento del proemio e\Y Arsenale Sacro stato riassunto sopra ; l'arrangiatore del testo ehe qui analizziamo lo ha utilizzato tutto, senza cambiarvi una virgola. prova dell'impersonalit di questi testi il fatto ehe questo proemio, composto corne preludio ad un prontuario di citazioni sacre, sia altrettanto appropriate quando premesso ad un trattatello sulla provenienza dello Spirito Santo ; la parte ehe in esso si riferisce alla ricerca ed all'utilizzazione di detti sacri tratti dalla Bibbia e dai Padri dlia chiesa, va intesa corne se si riferisse al dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini ehe segue immediatamente. Il proemio de\Y Arsenale Sacro si collega armoniosamente al trattato

l'arsenale sacro ni andronico camatero

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sullo Spirito Santo di Niceforo Blemmide, senza ehe sia percettibile l'avvenuta unione di due testi estranei (Monac. gr. 229, f. 7V) : , , , , , , , , . [Fine del proemio di Andronieo Camatero ; inizio del trattato di Niceforo Blem mide] * * , ' . L'unica incongruenza consiste nel fatto ehe la preannuneiata nel proemio di Andronico Camatero (, ... ) non segue, come promesso ; viene preannunciata una seconda parte ad un trattato presentato, in questo manoscritto, corne completo di per se. La concatenazione invece perfettamente logica ne\Y Arsenale Sacro, dove nel proemio viene preannunciato quanto segue immediatamente, cio il dialogo dell'imperatore con i cardinali latini. Il testo del proemio ae\V Arsenale Sacro ehe troviamo neWUrbani 32 eorrisponde essenzialmente al testo del manoscritto Monac. gr. 229 ; se vi sono dlie differenze, queste sono da attribuirsi a sviste del copista (sauts du mme au mme, itacismi, errori di lettura), ma non assolutamente visibile una volont dell'autore di cambiare il testo, accorciandolo, snellendolo riassumendolo, corne si notato in Mesarite. chiaro ehe, chiunque sia stato l'autore del collage, si limitato ad unire i due testi senza modificarli. Trattato sulla processione dello Spirito Santo. Il trattato di Niceforo Blemmide si riferisce ad uno dei numerosi tentativi di unione tra le due Chiese ehe ebbero luogo durante il regno degli imperatori di Nicea Giovanni III Vatatze (1222-1254) e Teodoro II Lascaris (1254-1258), ed aile dispute teologiche tra Greci e Latini ehe ne derivarono 117. In

117. Una prima legazione fu inviata a Nicea nel 1233-1234 da Papa Gregorio IX (1227-1241) a Giovanni III Vatatze; le discussioni avvennero a Ninfeo, residenza de l 'imperatore, e vi parteciparono. tra gli altri, oltre all'imperatore ed al patriarca Manuele II (1243-1254), Niceforo Blemmide ed i suoi discepoli Teodoro II Lascaris. figlio deU'iniperatore. e Giorgio Acropolite cf. per un resoconto degli avvenimenti .1. Drskkf. Theodoros Laskaris, BZ 3. 1894, p. 498-515. p. 506; W. Nordi-n. op. cit., p. 348-357; P. Canart. Nicphore Blemmyde et le mmoire adress aux envoys de Grgoire IX (Nice. 1234). OLP 25. 1959, p. 310-325. edizione del trattato p. 319-325; .1. Gui,. Byzantium and the Papacy 119H-1400, New Brunswick. New .Jersey 1979. p. 65; :

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questo trattato vengono confutate le teorie latine sulla processione dello Spirito Santo ; viene rimproverato ai Latini di voler ricondurre la processione dello Spirito Santo a due cause e due principi, e di avre aggiunto la clausola Filioque al Simbolo. L'attribuzione di questo testo a Niceforo Blemmide ora quasi unanimamente accettata, sebbene abbia suscitato controversie in passato. Il trovarlo ora sotto un titolo ehe menziona proprio il nome di Blemmide, in data relativamente vicina all'autore (a. 1321), costituisce un forte elemento a favore della sua paternit per questo trattato. Niceforo Blemmide aveva scritto altre due composizioni sulla pro cessione dello Spirito Santo (PG 142, 533-566; 566-583), ehe furono dite da L. Allacci ; lo studioso si limit invece soltanto a menzionare il nostro trattato, senza stamparlo, poich, a causa dlie idee ehe vi erano esposte, non lo giudicava opera del dotto bizantino 118.

72; A. Franchi, La svolla politico-ecclesiastica Ira Borna e Bisanzio (1249-1254), Roma 1981 , p. 12-14 ; J. A. Munitiz, A Partial Account ... ; per la cronologia di questo periodo cf. p. 14 e s. Segui, nel 1249-1250, una seconda legazione, mandata a Nicea, all'imperatore Giovanni III Vatatze, da papa Innocenzo IV (1243-1254); su questa rnissione cf. W. Norden, op. cit., p. 363; G. Hofmann, Patriarch von Nikaia Manuel II. an Papst Innozenz IV., OC 19, 1953, p. 59-70; J. Gill, op. cit., p. 89-91 ; un intero capitolo dedicato a questo sinodo, chiamato Sinodo di Ninfeo, da A. Franchi, op. cit., p. 61133; J. A. Munitiz, A Partial Account ..., p. 24, 119 e n. 82. Non chiaro se vi fu un'altra legazione papale a Nicea negli anni 1253-1254; W. Norden, op. cit., p. 367, lo afferma, e cosi pure V. Laurent, art. cit., p. 40, sulla base della lettera XVIII di Teodoro Lascaris, mentre A. Franchi, op. cit., p. 229 e n. 361, lo nega. Nel 1254 papa Innocenzo IV dsign un vescovo domenicano, Costantino di Orvieto, come capo di una nuova legazione ehe doveva trattare l'unione dlie due Chiese con Giovanni III Vatatze, ma la missione non ebbe luogo in quel momento e fu aggiornata ; nel corso di quell'anno morirono sia Innocenzo IV ehe Giovanni III Vatatze. Il vescovo di Orvieto rimase tuttavia designato e quando, nella primavera del 1256, Teodoro II Lascaris, divenuto imperatore alla morte del padre (1254-1258), chiese ehe gli venissero inviati nuovi legati per riprendere le trattative fno ad allora interrotte, papa Alessandro IV (1254-1261) gli rinnov il mandato (su quanto segue cf. V. Laurent, art. cit., p. 38-42 ; A. Dondaine, Contra Graecos premiers crits polmiques des Dominicains d'Orient, Arr.hiniim Fralrum Praedicatorum 21, 1951, p. 320-446, precisamente p. 385-386 e n. 6; J. Gill, op. cit., p. 97-100. Secondo W. Norden, op. cit., p. 380 en. 1, Teodoro II Lascaris non ricevette i legati papali ; cosi anche J. B. Pappadopoulos, Thodore II Laskaris, empereur de Nice, Paris 1908, p. 99 e s.; su questa ventualit, cf. V. Laurent, art. cit., p. 42 e s.). La legazione parti quasi immediatamente ; Costantino di Orvieto, ehe aveva la facolt di unirsi collaboratori di sua scelta, si circondo di frati del suo ordine. I legati incontrarono l'imperatore a Tessalonica. Questo fu l'ultimo tentativo di unione tra le due Chiese, durante il regno di Teodoro Lascaris (l'imperatore mori due anni dopo, nel 1258); anche questa volta le trattative non andarono in porto. 118. L. Allatius, De Ecclesiae occidentalis alque orientalis perptua consensione Libri trs, Coloniae Agrippinae 1648 (ristampa Gregg Int. Publ. Ltd., 1970), p. 722 : Graeci enim nostri non tantum hoc contra Latinos, sed aliud quoque, quod ipse vidi, de processione Spiritus Sancti, sub nomine Blemmydae publicarunt ad Ioannem Ducam,

l'aRSENALE SACRO DI ANDRONICO CAMATERO

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Questo testo fu parzialmente edito per la prima volta da Dositheos patriarca di Gerusalemme, ehe ne pubblic una parte alla fine dell'opera , inc. : Et ', , expl. : , . 119. . Heisenberg cit il nostro trattato nei Prolegomena all'edizione dell' Autobiograa di Blemmide120 ; non lo conosceva direttamente, ma solo dal riferimento di Allacci ; a differenza dello studioso, lo riteneva opera di Niceforo Blemmide. L'intera composizione venne per la prima volta pubblicata da G. Mercati, ehe ne riteneva la genuinit incontrastabile, utilizzando due manoscritti vaticani, fino ad ora gli unici testimoni di questo testo 121 ; vi si aggiunge ormai il manoscritto Urbani 32. Riguardo alla datazione del trattato le opinioni degli studiosi divergono ; Mercati suggeriva una data intorno al 1250, in corrispondenza cio del sinodo di Nicea-Ninfeo ; Giovanni III Vatatze avrebbe consultato Blemmide sul problema dlia processione dello Spirito Santo in occasione dell'arrivo dlia legazione papale, e ne avrebbe ricevuto il nostro trattato in risposta. J. A. Munitiz ipotizza una data pi tarda (1253); egli ritiene infatti poco probabile ehe il testo in questione si riferisca a questa legazione, data la vicinanza nel tempo dello scandalo dlia Marchesina 122. A causa di questa donna Blem mide aveva preso posizione contro l'imperatore, suscitandone le ire; difficilmente il sovrano avrebbe dimenticato cosi presto il suo risentimento nei confront] del dotto bizantino, e non avrebbe quindi fatto ricorso alla sua dottrina in quelloccasione. L operetta si trova nei seguenti manoscritti :

eujus principium est, ... Eoque magis id mihi persuadeo, quod videam, neque rerum pondra, neque doctrinam, neque styli rationem eandeni. dum illa confero. in utrique esse... Quare nulla ratione Blemmydae sunt ... . 119. Dositheos. Patriarca di Gerusalemme, op. cit., p. 5()117-5O27; il testo di Dositheos fu poi stampato tra l'opera di Niceforo Blemmide in PG 142, 604410-60547, anche qui in fondo al trattato . 120. . Heisenberg, Nicephori Blernmydae curriculum vilae et carmina [Teubneriana], Lipsiae 1896, p. xi.iv-xi.v. 121. G. Mercati. art. cit.. p. 438-440. 122. L'imperatore Giovanni III Vatatze si era innamorato di una dama di eompagnia (la Marchesina), giunta a Nicea nel 1244 al seguito delta sua futura moglie, Gostanza (Anna) di Hohenstaufen, figlia bastarda di Federico II; Niceforo Blemmide, disapprovando la situazione scandalosa ehe ne era derivata, aveva proibito alla Marchesina l'entrata nella chiesa del convento in cui egli risiedeva (1248), provocando, con questo atteggiamento intransigente. le ire deU'imperatore nei suoi confronti. Gf. J. A. Munitiz, A wicked woman in the 13th century, JOB 32, 2. 1982, p. 529-537, precisainente p. 530-5)51 .

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Val. gr. 466 123 (Mercati : A), databile al 13-14 secolo, contiene il trattato completo, f. 162V-163, ine. : Ei , expl. : . Val. gr. 1749124 (Mercati : ), databile al secolo 15 ex., f. V-Vv, contiene soltanto alcuni estratti del testo, preceduti dalla seguente introduzione : ' , , " ,, expl. : . Si aggiunge ora un terzo testimone di questo testo : Genuensis Urbani 32, in parte databile al 15 secolo (f. 1- 88), in parte (f. 89-309) datato a. 1321 (f. 241V). Il testo del manoscritto Urbani 32 completo, f. 153-154V, inc. : , expl. : , come nel manoscritto A di Mercati. un testo sostanzialmente corretto, a parte numerosi itacismi, e fornisce qualche lezione solo a lui propria ed eccellente125. Si pone il problema di scoprire se fu Blemmide stesso ad anteporre ad un suo trattato un proemio composto da un altro autore ; se cosi fu, difficile spiegarsene il motivo. II pregio letterario del proemio ad un lettore moderno sembra nullo ; si penserebbe, inoltre, ehe uno scrittore dlia capacit di Niceforo Blemmide avrebbe saputo comporre un proemio tradizionale come questo con facilita, senza dover ricorrere alla copia di un testo altrui. Bisogna pero considerare ehe quello ehe a noi pu sembrare un vuoto esercizio retorico di scarso intresse, era forse considerato dai contemporanei un capolavoro nel suo gnre. Ne la prova il fatto

123. Descritto in Bibliothecae Apostolicae Vaticanae Codices manu scripti recensiti. Codices Vaticani Graeci, Totnus II, Codices 330-603, recensuit Robertus Devrresse, Citt del Vaticano 1937, p. 237-238. 124. Descritto in Bibliothecae Apostolicae Vaticanae Codices mann scripti recensili. Codices Vaticani Graeci. Codices 1745-1962, recensuit Paulus Ganart, Citt del Vaticano 1970, p. 21-22. 125. Vi ad esempio in Urbani 32 [da qui in avanti citato G] l'integrazione di una frase omessa da Vat. gr. 466 (A) (bisogna considerare ehe Vat. gr. 466 era l'unico codice per questa parte di testo fino ad ora ; il testo in Vat. gr. 1749 (B) inizia infatti a p. 4382 a.i. del testo edito da Mercati); si tratta di un saut du mme au mme : G , f. 153U a. . , . Mercati, ed. cit., p. 438* ab init. : . Altre buone lezioni di G sono : Mercati, ed. cit., p. 43811 (A) : ; G : ; la lezione di G riprende ehe si trova subito prima. Mercati, d. cit., p. 4392 a. i. : , adottato per congettura dall'editore ; G : . :

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ehe l'attacco del proemio dell' Arsenale Sacro e la struttura delle frasi iniziali erano gi ispirate da un'orazione di Basilio di Acrida (v. supra). Si puo dunque supporre ehe Niceforo Blemmide, sollecitato dall'imperatore Giovanni Vatatze, o, corne detto nel titolo, dal suo allievo Teodoro (IT) Lascaris a comporre un trattato per controbattere le credenze dei Latini, non si perit di premettere un preambolo composto da un altro autore, per un altro imperatore, ad un suo trattato. In mancanza di prove sia a favore ehe contro tale ipotesi, bisogna tenere prsente ehe Niceforo Blemmide conosceva ed ammirava Andronico Camatero e Y Arsenale Sacro e gi una volta aveva inserito una parte del dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini in un suo testo. Nella sua prima orazione sulla processione dello Spirito Santo 126, egli cita infatti il testo di Camatero, a sostegno della tesi ehe lo Spirito Santo procde unicamente dal Padre, facendo precedere questa citazione da parole altamente laudative nei confront] del suo predecessore (PG 142, 536C9~D2) : ... ' , ' . " , ' , , , , . Questo preambolo seguito da una lunga citazione tratta dalla fine del dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini dell' Arsenale Sacro {Monac. gr. 229, f. 24v-25), corrispondente ad una parte del testo ehe non figura nelle parti copiate da Nicola Mesarite (nel dialogo di Mesar ite testo si ferma all'inizio del f. 24 del manoscritto Monac. gr. 229), il ma figura invece nei due manoscritti ehe riportano lunghe parti di questo testo corne dialogo a se stante, anonimo127. Il testo riportato da PG 142 corrisponde quasi letteralmente al testo del manoscritto Monac. gr. 229, ad eccezione di una parte di testo ehe si trova nel manoscritto ed stata omessa da PG 142 128. 26. PG 142, 533-566. 127. PG 142, 536';i7-537(5 ; cosi introdotta la citazione da Camatero in Niceforo Blemmide [la sottolineatura mia, ad indicare dove inizia il testo] : ' , expl. '. . '. Il testo di Camatero. M, f. 24v-25, in fondo, inc. - " expl. : . 128. PG 142. 536/m. . il manoscritto di Monaco continua ' , . Ouesta parte omessa da PG, ehe continua poi . : :

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IV. L 'Arsenale Sacro sotto il nome di Teodoro I (o II) Lascaris Nel manoscritto Urbani 32, f. 155-164V, dopo il proemio de\Y Arse nale Sacro, seguito dal trattato di Niceforo Blemmide, inizia un nuovo testo, un dialogo ehe il titolo attribuisce a Teodoro Lascaris : ,, . Si tratta in realt dlia continuazione del proemio deWArsenale Sacro, ovvero il dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini. Questo testo non tuttavia riportato per intero, ma si arresta circa dieci pagine prima dlia fine del dialogo ; inc. : 'AnoSiSovat 129 , expl. : (Monac. gr. 229, f. 7M7V). Non possibile determinare se il dialogo qui attribuito a Teodoro II Lascaris. Vi sono argomenti per giustificarne la attribuzione sia all'uno ehe all'altro imperatore ; se si trattasse di Teodoro I Lascaris (1208-1222) vi sarebbe una logica, in quanto, nel racconto di Mesarite, questo stesso dialogo si svolge davanti a questo imperatore ; se si trattasse di Teodoro II Lascaris (1254-1258) vi sarebbe ugualmente una logica, perch questo dialogo viene subito dopo il trattato di Niceforo Blemmide, del quale Teodoro II Lascaris fu discepolo, senza contare ehe nel titolo immediatamente prcdente vi gi un riferimento ad un Teodoro Lascaris, ehe, in quanto contemporaneo di Niceforo Blemmide, deve necessariamente essere Teodoro IL Corne gi si era posto il problema per il collage tra il proemio deWArsenale Sacro ed il trattato di Blemmide, anche qui ci si domanda se fu Lascaris a porre sotto il suo nome il dialogo tra l'impe ratore ed i cardinali latini deWArsenale Sacro. Mentre per quanto riguarda Niceforo Blemmide l'ipotesi ehe egli stesso sia stato l'autore dell'unione dei due testi non esclusa, dato ehe, come si visto, egli conosceva ed ammirava Andronico Camatero e la sua opera, per Teo doro Lascaris siamo nell'ambito dlie pure ipotesi, senza alcuna prova ne a favore ne contro questa ventualit. Non escluso poi ehe l'unione del proemio deW Arsenale Sacro con il trattato sulla processione dello Spirito Santo di Niceforo Blemmide, seguito dal dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini, sotto un

129. Ml. 22 21. :

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titolo ehe lo attribuisce a Teodoro Lascaris, sia l'opra di un ignoto compilt ore, abbastanza colt ed abile da scegliere due test i ehe si potevano unire, con pochissime modifiche, senza dare luogo ad ineongruenze ; questo compilatore sarebbe vissuto tra il 1258, data dlia morte di Teodoro II Lascaris, ed il 1321, datazione dlia seconda parte del manoscritto Urbani 32; se il eompilatore non fu Niceforo Blemmide, verosimile ehe, per attribuire a questo autore un testo non scritto da lui, egli fosse a conosc.enza della avvenuta morte del dotto bizantino ; in questo caso, sarebbe quindi vissuto tra il 1272, data della morte di Blemmide130, ed il 1321. Ulilizzazione de/F Arsenale Saero da parle di Teodoro Lascaris II manoscritto I rbani 32 riporta il dialogo de\Y Arsenale Sacro con grande fedelt ; se vi sono degli errori o dlie omissioni, queste sono do vu te a sviste del copista, ma chiaro ehe il modello stato un manoscritto apparent at molto da vicino al Monae. gr. 229. Mentre per quant.o riguarda il proemio dell' Arsenale Sacro ho confrontato tre manoscritti, Monac. gr. 229, Venelus Marc. gr. 158 e Urbani 32, nel caso del dialogo sono cinque i manoscritti ehe ho collazionato ed apparso chiaro ehe sia Urbani 32 ehe Venelus Marc. gr. 158 sono molto piu vicini al manoscritto di Monaco degli altri manoscritti. Questi tre manoscritti riproducono la stessa situazione (dialogo di un imperatore eon alcuni cardinali latini) e questo ha permesso di ridurre i cambiamenti al minimo. Gli stessi appellativi dei personaggi sono stati mantenuti ; nel manoscritto Urbani 32, pero, sono sempre legati a quanto precede da una congiunzione e formano una breve frasetta ; inoltre, quando viene nominato l'imperatore, il suo nome aceompagnato da un attributo ; invece, nei Monac. gr. 229 e Venelus Marc. gr. 158 linterlocutore soltanto enuneiato, senza ulteriori aggiunte : Urbani 32 [da qui in avanti G] : . Monac. gr. 229, Marc. gr. 158 [da qui in avanti M, V] : . (G) : . (, V) : . differenza degli altri manoscritti, in G compaiono tutte le frasi di Iode aU'imperatore ehe si trovano nel Monac. gr. 229, ne sono stati apportati tagli aile parti non strettamente necessarie (similitudini, paragoni), corne avvenuto nel dialogo di Mesarite. Corne gi si era not ato per il proemio, si trat ta della copia pura e semplice di un testo e non di un arrangiamento dello stesso. Il testo, in G, si ferma al f. 17V del Monac. gr. 229, parecchi fogli prima della fine del dialogo [f. 7v-27], mentre in Mesarite il testo i:{<>. Mu cf. A. Fui.lkb. art. ni. alla n. \\^.

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stato utilizzato fino al f. 24 del Monac. gr. 229, e nei due manoscritti ehe presentano il testo come operetta a se stante (. infra) fino al f. 26V dello stesso codice. Mentre nei due manoscritti ehe presentano il testo corne un'opera indipendente il compilatore si sforzato di provvedere una frase finale adeguata (v. infra), nel manoscritto Urbani 32, alla fine (f. 164V), il discorso semplicemente interrotto a meta di una frase : , {Monac. gr. 229, f. 17V), mentre, nel manoscritto di Monaco, continua : , .

V. Parte del dialogo dell'Arsenale Sacro TRATTATO COME DIALOGO ANONIMO, A SE STANTE In nessun manoscritto di questo gruppo il nostro testo attribuito ad Andronico Camatero, o le parti di testo tratte da\V Arsenale Sacro sono indicate come provenienti da quest'opera. Ho rinvenuto il dialogo in due manoscritti, Paris, gr. 214 A, 14 secolo, e Monac. gr. 28, 16 secolo ; vi si trova come dialogo anonimo, dal titolo : ', . Il testo inizia all stesso punto dlia lunga citazione dall' Arsenale Sacro in Nicola Mesarite, con lo stesso inc. : ' ; la parte di dialogo riportata pero pi lunga e comprende quasi tutto il dialogo (= Monac. gr. 229, f. 10-26v [il dialogo intero inizia al f. 7V e finisce al f. 27]). La fine stata modificata rispetto al testo del manoscritto di Monaco ; la parte mutuata da Andronico Camatero corrisponde al manoscritto fino ad ' , (Monac. gr. 229, f. 26V ; Paris, gr. 214 A, f. 274 ; Monac. gr. 28, f. 343V) ; quindi il compilatore ha trovato una chiusa ehe gli consente di interrompere la trascrizione dell' Arsenale Sacro senza ehe l'interruzione sia troppo brusca : " . . due manoscritti ehe riportano questo dialogo, Paris, gr. 214 A, 14 secolo (da qui in avanti P), e Monac. gr. 28, 16 secolo (da qui in avanti L), hanno lo stesso ineipit e lo stesso explicit e sono molto strettamente apparentati.

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Rispetto al Monac. gr. 229, le parti di testo riprodotte omesse sono esattamente le stesse, con gli stessi incipil ed explicit; il testo ha tuttavia subito alcune modifiche, per adattarlo al contesto. Poich gli interlocutori sono qui i cardinali latini e un Greco, tutte le frasi pronunciate dai Latini in lode dlia maest e dell'intelligenza dell'imperatore ehe si trovano in M, sono state soppresse in LP, ed in base alia stessa logica sono state abolite da LP anche le frasi polemiche ehe l'imperatore pronuncia nei riguardi dei cardinali latini. Sono stati eliminati anche gli esempi ehe Camatero introduce per meglio illustrare un concetto, nonch le digressioni e le circonlocuzioni ehe egli usa abbondantemente neAVArsenale Sacro. I tagli operati al testo sono dello stesso tipo di quelli operati da Mesarite, ma le parti eliminate sono spesso differenti ; cosi, mentre sia LP ehe Mesarite riportano integralmente quanto si riferisce al Primato, Mesarite riassume in poche righe il testo ehe segue (la aggiunta al Simbolo da parte dei Latini), mentre ed L lo riproducono completo ; Mesarite limina la parte di testo corrispondente ai f. 14 e 14V e 16V-18 del Monac. gr. 229, ed L la riproducono ; infine, come si visto, Mesarite si ferma al f. 24, mentre ed L continuano a trascrivere il testo de\Y Arsenale Sacro fino al f. 26V di Monac. gr. 229. Per quanto riguarda le varianti, LP -concordano in molte di queste ; in ambedue i codici notevole la tendenza a semplificare il testo, per cui ad esempio (Monac. gr. 229, f. 16) diventa, in LP, , e diventa spesso, in LP, . Questi due manoscritti non concordano tuttavia al punto da indicare una discendenza diretta ; vi devono essere stati uno pi intermediari tra l'uno e l'altro. Si osserva per esempio ehe il manoscritto di Parigi prsenta degli spazi lasciati in bianco, abbastanza regolarmente, circa ogni 33 righe, il ehe mostra ehe il modello da cui stato copiato era difettoso ; questo non si verifica nel manoscritto di Monaco, ehe riempie correttamente queste lacune, e non ha quindi attinto direttamente ne dal manoscritto di Parigi ne dal suo modello. Appare chiaro ehe, come si era notato per la parte di testo incorpor a dialogo di Mesarite, ci troviamo in presenza di una versione ta nel corta di questo testo (v. infra). VI. L' Arsenale Sacro Giovanni Bekkos Giovanni Bekkos scrisse una refutazione contro Arsenale Sacro di Andronico Camatro : J. Vecci ... refutationes adversus D. Andronici Camateri ... de Spiritu Sanclo animadversiones131, grazie alla qule 131. PG 141, 396-613.

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sono stampati alcuni passi di quest'opera corne si detto inedita. Il solo fatto ehe egli abbia scelto di dedicare un intero libro alla refutazione delle teorie conlenute ne\V Arsenale Sacro testimonia della fama di quest'opera e del suo autore in quell'epoca. Bekkos parla del sistema ehe ha seguito per ridurre questo testo in due occasioni : nell'opera speeificamente dedicata alla refutazione ae\Y Arsenale Sacro e nel brve trattato De omnibus suis libris, el scriplionum suarum consensione animadversio132. Alla refutazione dell' Arsenale Sacro Bekkos premette una introduzione nella qule spiega i motivi ehe lo hanno indotto a scegliere quell'opera, ed il sistema ehe seguir per presentare al lettore il risultato conseguito nel modo pi chiaro possibile ; egli ha scelto Arsenale Sacro volendo percorrere una nuova strada per far trionfare la verit (PG 141, 397-4) : " - , , ... . , ... ' ... , ... . L'autore definisee Andronico Camatero , e loda l'abilit stilistica da lui dimostrata in quest'opera : , , anche se si tratta di un testo teologicamente erra to e non degno della sua saggezza. Giovanni Bekkos enuncia poi il sistema ehe seguir nella sua analisi : si limitera a studiare il testo nella parte in cui Camatero elenca brani tratti dai testi sacri, ed a ogni citazione di Camatero opporr la sua refutazione (PG 141, 397D ) ; per motivi di praticit, sar costretto ad abbreviare il testo de\Y Arsenale Sacro, pur senza togliervi niente di essenziale. Bekkos sceglie, per l'efficacia della sua argomentazione, di occuparsi solo di questa parte di testo, pur sapendo di tralasciare la parte deWArsenale Sacro in cui rifulge maggiormente l'abilit di Camatero, ovvero il dialogo fittizio tra l'imperatore ed i cardinali latini 133. La seconda occasione in cui Bekkos parla dell' Arsenale Sacro e del sistema seguito per giungere ad un arrangiamento soddisfacente di questo testo nel trattato De omnibus suis libris... (PG 141, 10201028). Descrivendo il suo sistema di lavoro, Giovanni Bekkos afferma di avre voluto riunire in un solo volume le opre di svariati scrittori sullo stesso argomento, il ehe lo ha obbligato a tagliare quanto non 132. PG 141, 1020-1028. Cf. V. Pri, L'opuscolo di Giovanni Bekkos Sull'infondatezza storica dello scisma tra le Chiese e la sua prima redazione, RSBN 14-16, 1977-1979, p. 203-237, precisamente p. 208-210. 133. PG 141, 400 1)9n : ' .

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riteneva essenziale 134, ma assicura ehe questo modo di procedere non nuocer alla verit 135 ; ritorna poi sul sistema ehe ha seguito nell'analizzare Arsenale Sacro : egli ha operato una scelta, decidendo di non commentarne la parte pi clbre, cio il dialogo, e di confutare soltanto le citazioni tratte dai testi sacri, ma questa procedura non ha tolto niente all'efficacia del testo originario ; al contrario, grazie agli eventuali tagli, lo ha snellito, attenuando la verbosit di Andronico Camatero 136. VII. I MANOSCRITTI LE EDIZIONI DELL' ARSENALE SaCRO DEI TESTI CHE NE HANNO INCORPORATO ALCUNE PARTI Quanto segue non ehe un abbozzo dlia questione ; per ottenere un risultato interessante, sarebbe necessario condurre una ricerca sistematica sull'esistenza di eventuali manoscritti contenenti Y Arsenale Sacro ; per quanto riguarda la parte dell' Arsenale Sacro ehe, nei codici, trattata corne un dialogo polemico a se stante, sono certa ehe tale indagine indicherebbe l'esistenza di questo testo in numerosi altri manufatti. Elenco per il momento i codici ehe conosco, rimandando uno studio pi approfondito dlia tradizione manoscritta di quest'opera ad altra occasione.

134. PG 141, 1025 r'7- 1 028 43 : , , , , , , , , ' . 135. PG 141, 1028 49~13 : , ... , , ; 136. PG 141, 1028 /11361 : , , , , , . , , , , ' , , , , ; , , , , ' .

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I. Manoscritti Bisogna distinguere tra manoscritti ehe contengono : A) Tintera opera dell'^lrsena/e Sacro : 1. Monac. gr. 229 (secolo 13) 2. Venetus Marc. gr. 158 (secolo 14 in.). B) manoscritti ehe contengono solo una parte dell'opera, a loro volta suddivisi in : b') codici ehe contengono il proemio ed il dialogo sotto il nome di Camatero : 3. Mosquensis Synod, gr. 239 (Vladimir) (a. 1387). b") codici ehe contengono il proemio e parte del dialogo sotto il nome di un altro autore [Blemmide (proemio), Lascaris (dialogo)] : 4. Genuensis Urb. 32 (a. 1321). b'") codici ehe contengono solo aleune parti del dialogo sotto il nome di un altro autore : 5. <Mesarite> : Ambr. F 93 sup. (M. e B. 350) (secolo 13) 6. Mosquensis Synod, gr. 240 (Vladimir) (secolo 14) 7. Mosquensis Synod, gr. 250 (Vladimir) (secolo 17). b"") codici ehe contengono solo aleune parti del dialogo corne trattato teologico indipendente, anonimo : 8. Paris, gr. 214 A (secolo 14) 9. Monac. gr. 28 (secolo 16). Ho trovato il dialogo in questi due manoscritti seguendo una indicazione di Hergenrther 137. Ritengo estremamente probabile ehe lo stesso testo si trovi in molti altri codici, ma non sar facile individuarli, per la difficolt intrinseca ehe si incontra cercando opre di questo tipo, anonime, e non facilmente classificabili in una determinata categoria. 1. Monacensis gr. 229 138 Manoscritto databile al 13 secolo, misurante mm. 252 X 164 (249 X 165), f. 356. Contenuto Andronico Camatero, Arsenale Sacro : (f. 1-3) Giorgio Scilitzes, epigrammi in onore di Camatero : ' , inc. :

137. J. Hergenrther, Pholius Patriarch von Constantinopel ..., p. 811 n. 157; l'autore cita anche un terzo manoscritto, Vindob. Theol. gr. 245 Nessel (= Lambeck Cod. Theol. n 269), ehe non contiene tuttavia questo dialogo (v. infra, alla descrizione del manoscritto Paris, gr. 214 A). 138. Questo codice descritto da I. Hardt, Catalogue codicum manuscriptorum Bibliothecae Hegiae Bauaricae, Monachii 1806, p. 490-497.

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, expl. : 139. (f. 3-4) protitlosis : . ' , , . ... . (f. 4V-7V) proemio, inc. : . ; , expl. : . . (f. 7-27) dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini, titolo : ' , inc. : 88. , expl. : , ' . (f. 27-9 lv) elenco di luoghi biblici e patristici per confutare le eresie dei Latini. (f. 91v-92) proemio al dialogo dell'imperatore con il maestro armeno Pietro, titolo , inc. : , expl. : (...) , () . (f. 92-106v) dialogo dell'imperatore con il maestro armeno Pietro, titolo : ' , inc. : ' , ' , , expl. : ' , (...) , , . (f. 106v-309) raccolte di citazioni in cui vengono contestate le eresie degli Armeni. (f. 310-356) testi di Gregorio di Cipro e Giovanni Bekkos. Materia carta orientale. Fascicoli II manoscritto composto da 44 quaternioni (f. 1-352) e un binione in fine (f. 353-356), segnati, di mano del copista da uno scriba coevo, sul primo f. di ogni fascicolo, nell'angolo inf. est., con lettera minuscola greca da (') (f. 1) a ' (f. 302); questo l'ultimo quaternione segnato ; dal f. 310 inizia un nuovo testo, ed i fascicoli da qui in poi non sono pi numerati. Sul primo f. di ogni fascicolo, nel margine sup., in mezzo, vi una seconda segnatura per fascicolo, pi tarda (15 secolo?), con numeri romani ; sono numerati tutti i 46 fascicoli. La superficie scritta di mm. 195 X 102, vi sono 26/27 11. per pagina. Scrittura Questo manoscritto omogeneo, ma scritto da diverse mani ; una sola mano ha vergato il testo de\\ Arsenale Sacro, ehe scritto con una grafia molto chiara, dalle lettere grandi, di tipo Fettaugenstil. 139. Kd. A. I)fme Rakopollos, , Lipsia 187*2, . 26-29. :

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Ornamentazione Vi sono iniziali ed indicazioni del cambio di personaggi in rosso vivo ed alcune cornici grossolane, in rosso vivo, all'inizio dei capitoli. Ho esaminato questo manoscritto e ne ho collazionato i f. 4V-27V. 2. Venetus Marcianus gr. 158 (coll. 515) 14 Manoscritto databile al secolo 14 in. dalle filigrane, misurante mm. 242 x 153 (235 X 155), f. 309. Storia del codice Questo manoscritto appartenne al cardinale Bessarione. Ex libris Sul f. di guardia I, vi la scritta diecinoue, vergata con una grafia databile al secolo 16 (?). Sul f. di guardia I\ vi l'ex libris di Giovanni Constanti (PLP 8440-8442 ) : () () , ripetuto sul f. 1, in cima : () . Sul f. 1, nel margine inferiore, vi l'ex libris di Bessarione, vergato con inchiostro marrone ; la riga superiore scritta in greco : . ' () ., l'inferiore in latino : torn. 38 dogmatica armatura, b. Card() TusculQ. Contenuto Andronico Camatero, Arsenale Sacro : (f. 1-2) Giorgio Scilitzes, epigrammi in onore di Camatero, preceduti dal titolo , inc. : , expl. : . (f. 2-2) protitlosis : ' , , , , ' . ... . (f. 2-4) proemio, inc. mut. [= Monac. gr. 229, inizio del f. 5V] : , expl. : . . (f. 4-21) dialogo tra l'imperatore ed i cardinali Latini, senza titolo, ine. : ..., expl. : , ' , . (f. 21-308) Arsenale Sacro, expl. : . (f. 308-309v) epilogo, inc. : , , , ', expl. mut. : [... Materia Manoscritto di carta occidentale ; le filigrane del manoscritto sono : Croce, cf. Moshin-Traljic141 3537 = a. 1311, e Corona, cf. Moshin-Traljic 3199 = a. 1318. Fascicoli II manoscritto composto da 39 fascicoli, per lo pi quaternioni ; per la composizione esatta dei fascicoli rimando al catalogo. I fascicoli sono segnati sul primo e sull'ultimo f. del quaternione, con lettera minuscola greca, di mano dello scriba, nel margine inf., in mezzo; la prima segnatura visibile a' (f. 1 e 8V), l'ultima ' (f. 305). 140. Vol. I, 141. goslave . MioNi, Bibliothecae Divi Marci Venetiarum, Codices Graeci Manuscripti, Thesaurus anliquus, codices 1-299, Roma 1981, p. 230-231. V. A. Moshin et S. M. Traljic, Filigranes des xme et xiV s. [Acadmie you des Sciences et des Beaux Arts. Institut d'Histoire], I, Zagreb 1957.

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La superficie scritta varia molto in tutto il manoscritto, da mm. 170/ 190 X 120/130, linee per pagina 25/34. Scrittura II manoscritto stato vergato con varie grafie contemporanee ; la principale minuta, eretta lievemente inclinata verso destra, vergata con inchiostro marrone chiaro. L'ortografia e l'accentuazione del testo sono correttissimi. Ad un esame veloce, gli scribi ehe si alternano alla copia sembrano molto pi numerosi dei due ehe il catalogo indica. Ornamentazione Praticamente assente ; vi sono solo alcuni cordoni, delineati in marrone, colorati in rosso sbiadito e bianco ; lo stesso rosso sbiadito usato per l'alternanza dei personaggi e per le iniziali, ehe non sono ornate ma semplici ; in seguito questo rosso diventa violaeeo. Noie marginali Sul f. di guardia I sono scritti alcuni versi dlia Bibbia, databili al secolo 16 (?), vergati con grafia arcaizzante : () v (), , -[, in parte ripetuto sotto ; in fondo, una grafia piccola e veloce ha scritto, con un inchiostro mar rone grigio : () . Ho esaminato questo manoscritto e ne ho collazionato i f. 1-21, 307-309v. 3. Mosquensis Synod, gr. 239 (Vladimir)142 Manoscritto cartaceo datato a. 1387 (f. 242V). Contiene un insieme di testi sulle controversie religiose ehe separavano la Chiesa greca dalla latina, principalmente il problema dlia processione dello Spirito Santo, la questione degli azimi, etc. Il testo di Andronico Camatero occupa i f. 189-202v, e contiene unicamente il proemio ed il dialogo tra l'imperatore ed i eardinali Latini : (f. 189) titolo : ' ... ' [cosi il cata logo]. (f. 189V) proemio, ine. : , expl. : ? [Non citato dal catalogo]. (f. 190v-202v) dialogo tra l'imperatore ed i eardinali Latini, titolo : ' , , inc. : , expl. : ? [Non citato dal catalogo]. Vi una sottoscrizione sul f. 242V : ,^', '. . . Non ho visto questo manoscritto. 4. Urbani 32 143 Manoscritto non omogeneo ; (f. 1-88) databili al 15 secolo, (f. 89-309) datati a. 1321 (f. 241V). misurante mm. 230 X 152 (221 X 145), f. 309. Contenuto Questo codice contiene innumerevoli testi sulle controversie tra Chiesa greca e latina. 142. Vladimir, Archimandrita. Catalogo sistematico dei manoscritti della Biblioteca Sinodale di Mosca (in russo), Mosca 1894, p. 311-314. 143. A. Cataldi Palau, Catalogo dei manoscritti greci della Biblioteca Franzoniana ((ienova) (I rbam 21- 40). Supplemento al Bollettino dei Class ici (Accademia Xuzionale dei Lineei) [in corso di stampa].

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II testo dell Arsenale Sacro si trova nei f. 150v-164v : (f. 150v-153) <proemio>, titolo : , , inc. '. < - ; expl. : . (f. 153-154V) <trattato sullo Spirito Santo di Niceforo Blemmide, ine. : , expl. : . Segue l'ultima riga del proemio de\V Arsenale Sacro , . (f. 155-164V) dialogo dell'imperatore con i cardinali latini, titolo : , inc. : () (), expl. : (= Monac. gr. 229, f. 17V). Materia Carta occidentale, abbastanza spessa, di colore avorio. Il manoscritto ha le seguenti filigrane : f. 89-104; 112-119; 242-309: Croce, quasi identica a Briquet144 Croix 5420 (Gnes 1310), molto simile a Zonghi 145 75 (a. 1312). f. 105-111 ; 120- 241 : Lettre L majuscule latine, fligrana identica a Briquet146 398 (a. 1328), simile a Zonghi 208 (a. 1373), 209 (14 s.). Fascicoli II manoscritto inizia mutilo ; formato di 19 quaternioni regolari (f. 89-239), 1 unione (f. 240-241), 8 quaternioni regolari (f. 242-305), 1 binione (f. 306-309); le segnature, in lettere maiuscole greche, di mano del copista, sono poste nel margine sup. est. del primo f. di ogni fascicolo, e sono visibili dal quarto quaternione, segnato ' (f. 112) fino a ' (f. 306). Al f. 89, primo f. di questa parte del manoscritto, inizia una segnatura per f. con cifre arabe; la prima cifra visibile 5. l'ultima 225 (f. 308). Scritlura Un solo scriba, credo, sebbene tra i f. 89-24 lv ed i f. 242-309v vi sia una lieve differenza di grafia. Linchiostro marrone ; le lettere sono piccole, ordinate, allineate; l'asse di scrittura verticale; la dimensione dlie lettere di ca. 1 mm., l'interlinea di ca. 3 mm.; vi sono alcune legature e abbreviazioni, dieresi su iota e upsilon. Lo scriba ha vergato la sottoscrizione (f. 241V). in inchiostro rosso arancio ; precedono due dodecasillabi : / ; seguono cinque righe cancellate con strisce di colore nero ed ormai illeggibili, a seguito dlie quali. su due righe, si legge la data : ' () ' . '. Ornamentazione L'ornamentazione molto scarsa ; i titoli, le iniziali delineate da una doppia striscia e le rare bordure decorative, in stile vgtale, con nodi e foglioline, sono in rosso arancio pallido. Ho esaminato questo manoscritto e ne ho collazionato i f. 150v-164v.

144. G. -M. Briqurt, Les filigranes Dictionnaire historique des marques du papier, I-IV, Paris 1907. 145. Zonghi's Watermarks, etc. (Le Marche principals dlie carte fabrianesi dal 1293 al 1599 Le Antiche carte fabrianesi alla Esposizione Generale Ilaliana di Torino) [Monumenta Chartae Papyraceae tlistoriam Illustrantia, III], Hilversuni 1953. 146. G. -M. Briquet, Papier et filigranes des Archives de Gnes 1154 1700, Atti dlia Societ Ligure di Sloria Patria 19, 1887, p. 171-218, tavole II-LXXV = Briquet's Opuscula [Monumenla Chartae Papyraceae llistoriam Illustrantia, IV], Hilversum 1955; le variet di questa filigrana sono state rilevate tra il 1306 e il 1328 (art. cit., p. 200).

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5. Ambr. F 93 sup. (M. e B. 350) 147 Manoscritto databile al secolo 13, cartaceo, misura mm. 265 X 173, f. 89; con il manoscritto dlia stessa biblioteca F 96 sup. (M. e B. 352) forma va originariamente un unico manoscritto. Contenuto Questo codice contiene una miscellanea di brevi testi, la massirna parte dei quali composta da Nicola Mesa rite. (f. 7-28v) : Dialogo datato 1213/14; il dialogo completo, ma le prime pagine del manoscritto sono molto danneggiate ; il testo, nell'edizione di Hei senberg, basata su questo manoscritto, praticamente incomprensibile fino al f. 10 (= H, p. 222), a causa dlie innumerevoli lacune; il nome dell'autore stato integrato dal manoscritto di Mosca, ehe contiene lo stesso testo. Expl. : , ... . (f. 19-24, ultima riga) : Qui inserita una parte di testo tratta dal dialogo tra 1 imperatore ed i cardinali latini (\e\V Arsenale Sacro, inc. : ' , expl. : , (Hei senberg148, . 3416-. 468 (= par. 34-49) ; = f. 10-24). Maleria cartaceo. Non ho visto questo manoscritto. 6. Mosquensis Synod, gr. 240 (Vladimir)149 Manoscritto datato al secolo 14, di f. 368. Contenuto Questo manoscritto contiene un insieme di testi sulle eontroversie religiose tra Greci e Latini. (f. 2-19) Contiene il testo di Nicol Mesarite, anonimo. Titolo : ; ne incipit ne Yexplicit sono citt i dal catalogo. Non ho visto questo manoscritto. 7. Mosquensis Synod, gr. 250 (Vladimir) 150 Manoscritto datato al secolo 17". di f. 635. Contenuto Questo manoscritto contiene un insieme di testi sulle controversie religiose tra Greci e Latini. (f. 471-484) : Contiene il testo di Nicol Mesarite, anonimo ; una copia del prcdente manoscritto. Titolo : , , , , ... . Inc. : ... ' . L' explicit non citato dal catalogo. Non ho visto questo manoscritto. 8. Paris, gr. 214 A 151 un manoscritto databile al secolo 14, di carta orientale, misurante mm. 286 196 (275 192), f. 295. 147. . Martini- I). Bassi, Catalogue codicum Graecorum Bibliothecae Ambrosianae, Mediolani 1906, p. 405-408; la descrizione completata da quella, pi dettagliata, in A. Heisenberg, .\ikolaos Mesarites. Die Palastrevolution ..., p. 6 e s. 148. . Heisenberg. Neue Quellen, III, p. 3-96. 149. Vladimir, Catalogo .... p. 314 -319. precisamentc p. 315. 150. Ibidem, p. 335-344. precisaniente p. 34',\ 151. H. Omont, Inventaire sommaire des manuscrits grecs de la Bibliothque nationale et des autres bibliothques de Paris et des Dpartements, Ancien fonds grec. I. Paris 1886.

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Contenuto Questo codice contiene testi riguardanti le controversie rel igiose tra Greci e Latini. (f. 270v-274v) titolo : ' , inc. : ' (= , f. 10), expl. : (= , f. 26) ; la corrispondenza tra il testo di M ed il nostro testo finisce alcune righe prima dlia fine, con ' . In questo manoscritto i cambiamenti di interlocutore sono indicati in margine nel luogo idoneo, nell'inchiostro del testo : , ; dopo alcune pagine tuttavia questa indicazione cessa, ed il cambiamento indicato unicamente da due punti ed un trattino ; l'iniziale ehe segue invariabilmente maiuscola e rossa. II testo ehe segue immediatamente questo (f. 275-288v) un altro dialogo sullo stesso argomento, senza titolo, dall'mc. : , . Lo stesso dialogo si trova nel manoscritto Vindob. Theol. gr. 245 Nessel (= Lambeck Cod. Theol. n 269), f. 319-341, e ne conservato il titolo : (inc. : ). (f. 288-293 ; 293V-295V) Seguono altri brevi testi teologici ; il manoscritto expl. mutilo [... Ho esaminato questo manoscritto e ne ho collazionato i f. 270v-274v. 9. Monac. gr. 28 152 Questo manoscritto databile al secolo 16 ; un codice cartaceo, di f. 587. Conlenulo Questo codice contiene vari trattati miscellanei bizantini su argomenti teologici (la processione dello Spirito Santo ed altre controversie tra Latini e Greci). (f. 335-346) titolo : ' , inc. : ' (= , f. 10), expl. : (= , f. 26) ; la corrispondenza tra il testo di M ed il nostro testo finisce alcune righe prima dlia fine, con ' . In questo manoscritto il cambio dei personaggi cosi indicato nei margini : , . Ho esaminato questo manoscritto su microfilm e ne ho collazionato i f. 335-346. . Edizioni opportuno distinguere due casi. Gli estratti deWArsenale Sacro editi con il nome di Camatero sono stati stampati unicamente come citazioni di quel testo da parte di altri autori (Bekkos, Blemmide [v. supra]).

152. I. Hardt, Catalogue codicum manuscripiorum Bibliothecae Regiae Bavaricae, Monachii 1806, p. 156-161.

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Gli estratti deWArsenale Sacro editi inconsapevolmente, in quanto inseriti in opre altrui senza far menzione dell'imprestito avvenuto, riguardano unicamente, a mia conoscenza, Nicola Mesarite. La parte di dialogo deWArsenale Sacro ehe si trova nei manoscritti corne trattato anonimo, a se stante, inedita. A) Arsenale Sacro L' Arsenale Sacro un'opera quasi interamente inedita. Sotto questo titolo, ed attribuita ad Andronico Camatero, ne sono state stampate solo alcune parti, unicamente perch sono citate da Giovanni Bekkos nella sua refutazione deW Arsenale Sacro (v. supra). Questa l'unica volta, ehe io sappia, in cui stata discussa e riprodotta una parte deW Arsenale Sacro vero e proprio, la parte cio in cui vengono discusse dall'autore le citazioni tratte dai testi sacri, atte a refutare le eresie dei Latini. Con questa eccezione, unicamente il dialogo dell'imperatore con i cardinali latini ha attratto l'attenzione degli studiosi. Niceforo Blemmide ne ha citato alcune brevi parti (v. supra). Tra gli studiosi contemporanei, J. Hergenrther per primo lo ha segnalato all'attenzione, lo ha riassunto e ne ha pubblicato alcuni excerpla di poche righe 153. Il dialogo stato poi brevemente ricordato da Norden154, da Gill155, nonch, naturalmente, da ogni studioso ehe si occupato di Andronico Camatero 156. Recentemente, J. Darrouzs ha consacrato al dialogo deWArsenale Sacro uno studio approfondito 157 ; dopo lo studioso francese, anche J. Spiteris lo ha riassunto ed analizzato dettagliatamente, pubblicandone inoltre un brve estratto 158 ; i due studiosi limitarono tuttavia la loro analisi di questo testo alla parte riguardante la polemica tra Greci e Latini sul Primato romano. B) Mesarite II dialogo di Nicola Mesarite datato 1213/14, contenente un lungo estratto dall' Arsenale Sacro di Andronico Camatero, fu segnalato per 153. J. Hergenrther, op. cit., III, p. 810-814; il riassunto si trova aile p. 812814, i frammenti sono pubblicati nelle note 151, un estratto dal proemio ; 160-163. estratti dal dialogo. 154. W. Norden, op. cit., p. 93 n. 1 ; Norden conosceva il dialogo solo dai fram menti pubblicati da Hergenrther. 155. ,J. VtiiA,. op. cit., p. 4. 156. Cf. la bibliogratia ci ta ta alla n. 2. 157. J. Darrolzs. Les documents byzantins..., p. 72-78. - 158. .1.(Momie, (jr. op. cit.. 10-11). ) Spiteris, 229, f. p. 186-190; il testo edito aile p. 323-324 (

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primo da A. Demetrakopoulos159, ehe lo datava al 1210; fu edito, dal manoscritto di Mosca Synod, gr. 240, dal vescovo Arsenij Ivascenkov160, ehe lo datava al 1212/3. W. Norden, pur ignorando ehe l'autore si chiamava Nicola Mesarite, ne riassunse per esteso la parte narrativa, ehe considerava di grande interesse storico per la conoscenza dei rapporti tra il papa ed i Greci durante i primi anni dell'impero di Nicea, tralasciando la parte teologica 161 ; un riassunto ne dette anche R. Janin162. Il testo fu poi edito da A. Heisenberg163, dal ms. Ambr. F. 93 sup. (M. e . 350).

VIII. Vista d'insieme dei manoscritti oell'Arsenale Sacro DEI MANOSCRITTI CHE NE HANNO INCORPORATO ALCUNE PARTI : VERSIONE LUNGA VERSIONE CORTA Prover anzitutto a sintetizzare in uno schemino la situazione attualmente conservata nei manoscritti, prendendo corne punto di riferimento il manoscritto Monac. gr. 229 (M) : [Ho indicato la parte di testo ehe ogni manoscritto ha rispetto al manos critto Monac. gr. 229. Le abbreviazioni vanno cosi interpretate : M = Monac. gr. 229 ; V = Vendus Marc. gr. 158 ; G = Genuensis Urbani 32 ; H= Nicola Mesarite, ed. Heisenberg, Neue Quellen, III = Ambros. F 93 sup. ; = Paris, gr. 214 A ; L = Monac. gr. 28 ; = citazione posta da Niceforo Blemmide nella sua orazione De Processione S. Spiritus I, PG 142, 536617537C6]. Proemio, M : f. 4-7v Testo dei mss. rispetto a M : M f. 4-7v - . V f. 5-7 . G f. 4-7v . Proemio Dialogo, M : f. 7-27 M < f. 7v-27 'AkoSlSovocl . V < f. 7v-27 ~ . G < f. 7V-17V . f. 10-246 . f. 10-26 . L f. 10-26 . f. 24-25 .

159. . Demetrakopoulos, op. cit., p. 29, 43 e s. 160. Vescovo Arsenij Ivascenkov, Disputa inedita di un metropolita di Efeso (in russo), Sitzungsberichte der Gesellschaft der Freunden geistlicher Aufklrung (Tcheniia Obchtch. Lioub. Doukh. Prosv.), p. 1-83, 1892/1893 riedito col titolo : Nikoego mitropolita Ephesskago XIII vieka, nezdannoe doseli prozvedenie, Mosca 1893. 161. W. Norden, op. cit., p. 215-223. 162. R. Janin, Au lendemain..., p. 198-202. 163. A. Heisenberg, Neue Quellen, III, testo p. 6-54.

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Osservando lo schemino sopra esposto e tenendo presenti i dati ehe emergono dalla eollazione dei manoscritti (ai fini dlia tradizione del testo, considerero da qui in avanti l'edizione del dialogo del 1213/14 di Mesarite di Heisenberg alla stregua del manoscritto Ambros. F 93 sup.), sembra di poter dedurre ehe ci si trova in presenza di una versione lunga del testo, rappresentata dai manoscritti Monac. or. 229 (M), Venetus Marcianus 158 (coll. 515) (V) e Genuensis Urbani 32 (G) e da una versione corta , rappresentata dal testo del dialogo tra l'imperatore e i cardinali latini dell' Arsenale Sacro inserito nel dialogo del 1213/14 di Mesarite (H) e dai due manoscritti ehe presentano una parte di questo dialogo come operetta a se stante (L, P). I manoscritti dlia versione lunga (G, M, V) riproducono Y Arse nale Sacro senza apportarvi tagli di sorta, includendo frasi ed interi bra ni ehe all'autore dlia versione corta sono sembrati inutili. La versione corta, ehe si riscontra in H, L, P, dovette essere presto considerate indipendente dall' Arsenale Sacro. costituita dalla parte del dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini de\V Arsenale Sacro in cui venivano discusse le questioni del Primato dlia Chiesa romana e, molto pi lungamente, i problemi dlia processione dello Spirito Santo; Y incipii di questo testo : ' . Ovviamente moite parti del testo originario perdevano la loro ragione d'essere in questo dialogo, ehe si svolgeva non pi tra l'impe ratore ed i cardinali latini, ma tra un Greco ed i cardinali Latini i Latini (L, ), tra il metropolita di Efeso ed i cardinali (H). Oltre a questi cambiamenti per cosi dire obbligati, se ne verificarono tuttavia altri, ehe non erano richiesti se non dal desiderio di snellire il testo ; in base a questo principio vennero eliminati i paragoni e le digressioni ehe Camatero utilizza con abbondanza ne\Y Arsenale Sacro e ehe non compaiono in H L, P. In casi corne questi, H e L, P, concordano nell'eliminazione dlie stesse parti del testo. A parte questi tagli, tuttavia, chiaro ehe le due versioni corte sono indipendenti l'una dall'altra ; le parti di testo copiate eliminate sono diverse, poieh diversa la logica ehe sovraintende a queste differenze. impossibile ehe P ed L derivino da H, perch sono troppe le parti ehe si riscontrano in L, P e non in H , lo stesso ragionamento vale per H rispetto ad L, P. Appare chiaro ehe questi due rami dlia tradizione derivano, indipendentemente l'uno dall'altro e non direttamente, da M, e ehe seguono la tradizione rappresentata da questo manoscritto con estrema fedelt, operando i tagli opportuni in base ad una logica propria ad H e, in maniera diversa, ad L, P. II fat to ehe H ed />, P, discendano dalla tradizione rappresentata da M indipendentemente l'uno dall'altro confermato dallV.rp/i'n7 diverso in Mesarite (H) e nei manoscritti ehe riproducono la parte di dialogo do\Y Arsenale Sacro corne operetta a se stante (L, P).

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Nel manoscritto Monac. gr. 229, il momento in cui finisce il dialogo vero e proprio e viene annunciato l'inizio delle citazioni dai testi sacri si trova, verso la fine del dialogo, due volte a breve distanza l'una dall'altra [le sottolineature sono mie] : M, f. 24 : [] ... (...) , , . Seguono citazioni da testi di Gregorio di Nissa, Cirillo di Alessand ria, Atanasio. Quindi, il testo continua : M, f. 26V : [] ... , ' . ... La fine vera e propria del dialogo per questa : M, f. 27 : , , ... ' ' (...) ' . Mesarite (H) interrompe la sua citazione del testo di Camatero al primo annuncio di ricorrere aile citazioni dai Padri, e chiude cosi la sua citazione da Camatero : H, p. 468"14 : . " ' , ... Il dialogo anonimo ehe si trova in L, P, continua invece fino al secondo annuncio di citazioni dai Padri, ehe effettivamente pi vicino alla fine vera e propria del dialogo quale si trova nel Monac. gr. 229, e finisce al f. 26V, con la frase ' , aggiungendo poi, per terminare il dialogo, una frase finale solo a lui propria : , ., cf. supra.

l'arsenale sacro di andronico camatero

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CONCLUSIONE Stupisce ehe Y Arsenale Sacro di Andronico Camatero sia stato cosi spesso utilizzato da altri senza citarne l'autore, poich sia Camatero ehe la sua opera erano molto conosciuti dai contemporanei e dagli autori del secolo successivo ; ne fanno fede le menzioni ammirative ehe si trovano e. g. in Niceforo Blemmide e Giovanni Bekkos (v. supra), e in Giorgio Pachimere : P. Poussines, Bonn, II, p. 3111 ( = PG 144, 37'410-12)164; p. 9214 (= 104^1114)165 ; p. 1091 (= 1210611)166 Forse proprio nella notorit dell' Arsenale Sacro e nella sua autorevolezza (cf. Niceforo Blemmide : ' ... 167) risiede il motivo del successo di questo testo presso i letterati contemporanei ; probabilmente gli studiosi, confrontati con la ncessita di affrontare le questioni del Primato della Chiesa romana della processione dello Spirito Santo dal solo Padre, giudicavano ehe Y Arsenale Sacro avesse esposto i problemi in modo cosi chiaro, ed avesse cosi magistralmente confutato le tesi latine, ehe era inutile cercare di fare meglio ; ogni volta ehe si presentava la ncessita di discutere le questioni dibattute nel dialogo tra l'imperatore ed i cardinali latini, venivano dunque utilizzate parti intere del testo dell' Arsenale Sacro. II plagio era infatti una abitudine costante per i Bizantini ; cosi, passi interi di una lettera di Giorgio Tornikes diretta al papa, datata 1156, sull'unione dlie Chiese greca e latina 168, sono stati letteralmente trascritti e riprodotti in una lettera del patriarca Michle III di Anchialos169 ; la stessa lettera ripresa da Demetrio Tornikes, a riprova ehe i documenti anteriori, conservati nella cancelleria, servivano ai documenti successivi 17.

164. , . 165. ... ; ' ' , . 166. ... , ' ... 167. PG 142, 536 e9 m. 168. Pubblicata da J. Darrouzs, Georges et Dmlrios Tornikes .... p. 324-335; passi copiati sonn se^nalati p. 326 n. 3, p. 330 n. 7, p. 331 n. 9. 169. Pubblicata da G. Hofmann, Papst und Patriarch unter Kaiser Manuel I. Koninenos. Kin Briefwechsel, EKBS 23, 1953, p. 74-82, p. 77-80. 170. J. Darrouzs. Georges et Dmtrios Tornikes .... p. 18.

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Considerando ehe l'opera di Andronico Camatero era una raecolta pi meno uffciale 171, possibile ehe fosse utilizzata alla stregua di un florilegio ; florilegi dogmatici furono annessi agli atti sinodali, per esempio nelle azioni contro Soterico Panteugeno nel 1157, per la discussione del detto Paler major me est, nel corso del sinodo tenuto nel 1166, presieduto dall'imperatore Manuele Comneno ; riprodurne aleune parti era prassi normale. Gli scrittori ehe affrontavano argomenti gi trattati da Andronico Camatero avrebbero dunque utilizzato il testo ae\V Arsenale Sacro allo stesso modo in cui non si sarebbero peritati di riprodurre nelle loro opre parti di documenti depositati nella cancelleria. II testo da cui attingere stato ben scelto ; numerose sono infatti le somiglianze tra il clima spirituale in cui stato composto Arsenale Sacro, e quello in cui sono situati sia il dialogo di Nicola Mesarite ehe quello attribuito nel manoscritto Urbani 32 a Teodoro Lascaris ; in un caso corne nell'altro si tratta degli sforzi compiuti dall'impero bizantino e dal papato per comporre la discordia esistente tra le due Chiese ; i problemi sono essenzialmente gli stessi (il Primato della Chiesa romana, la processione dello Spirito Santo), dibattuti con gli stessi argomenti, utilizzando le stesse citazioni sacre ; il dialogo avrebbe facilmente potuto avere luogo sia intorno al 1166-1170, tra l'imperatore Manuele Comneno ed i cardinali latini (come nell\4rsi'nale Sacro), sia durante il regno di Teodoro I Lascaris (1208-1222), durante la missione del cardinale Pelagio di Albano (come nel dialogo di Nicola Mesarite), sia mezzo secolo dopo, tra l'imperatore Teodoro II Lascaris (1254-1258) ed i cardinali latini, durante una delle legazioni di cui si ha notizia prcisa, a riprova del carattere eminentemente conservatore della letteratura teologica bizantina. Annaclara Cataldi Palau 98 Cheyne Walk GB London SW10 ODQ

171. J. Darrouzfs, Recherches sur les ..., . 432 . 2.

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